Indice. Prefazione di Andrzej Zuczkowski. Ringraziamenti Introduzione

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1 Indice Prefazione di Andrzej Zuczkowski Ringraziamenti Introduzione IX XI XIII Capitolo 1 Dal comunicare al conversare 1 di Ramona Bongelli e Ilaria Riccioni 1.1 Problemi di definizione Ogni comportamento è comunicativo La comunicazione: dal soddisfacimento di bisogni all adempimento di funzioni I modelli della comunicazione: uno sguardo d insieme Il modello lineare o il modello del codice Il modello interattivo o modello inferenziale Il modello dialogico 20 Capitolo 2 L Analisi del Discorso 25 di Ramona Bongelli 2.1 Dalle grammatiche del testo all analisi dei discorsi Problemi metodologici La raccolta dei dati La trascrizione dei dati L Analisi del Discorso (AD). Alcune premesse La Teoria degli Atti Linguistici Enunciati constatativi vs enunciati performativi Verso una sistemazione teorica Atti locutori, illocutori, perlocutori 42

2 VI Indice La sistemazione della teoria: Searle e gli atti linguistici indiretti Le critiche alla Teoria degli Atti Linguistici Oltre la Teoria degli Atti Linguistici: linee di sviluppo dell AD Note terminologiche su testo e discorso Le Scuole Americana e Europea di AD L Analisi Critica del Discorso (ACD): cenni introduttivi Le scuole di ACD Note conclusive 72 Capitolo 3 L Analisi della Conversazione (AC) 75 di Ramona Bongelli 3.1 Note introduttive Metodologia di ricerca L'ordine conversazionale L organizzazione complessiva L organizzazione locale: il turno conversazionale L organizzazione locale: le sequenze conversazionali La riparazione Note conclusive 94 Capitolo 4 L Analisi Transazionale 95 di Ilaria Riccioni 4.1 L Analisi Transazionale: contesto storico-teorico e caratteri generali L Analisi Transazionale come teoria della personalità Gli stati dell Io La formazione del copione e il modello decisionale L Analisi Transazionale come teoria psicologica della comunicazione interpersonale Le transazioni e le regole della comunicazione Fame di stimolo, fame di riconoscimento, fame di struttura. Le carezze La strutturazione del tempo come strutturazione della comunicazione Conclusioni e rilievi critici 155 Capitolo 5 Le solite paranoie : Applicazione del modello integrato all analisi di una conversazione 157 di Ramona Bongelli e Ilaria Riccioni 5.1 Raccolta e trascrizione dei dati Raccolta dei dati 158

3 Indice VII Trascrizione dei dati Le solite paranoie : la trascrizione della conversazione Le solite paranoie : l analisi dello script conversazionale Analisi descrittiva: organizzazione globale e locale della conversazione Analisi esplicativa: struttura della comunicazione e ruoli dialogici in un ottica analitico-transazionale 172 Appendice A La Scuola di Palo Alto e la Pragmatica della comunicazione umana 175 di Ilaria Riccioni 1.1 La Scuola di Palo Alto: contesto storico e teorico La Pragmatica della comunicazione umana 178 Appendice B Implicature conversazionali e conversazioni quotidiane 183 di Ramona Bongelli 1.1 La teoria del significato La teoria delle implicature conversazionali Prototipi linguistici vs conversazioni spontanee L utilizzo degli IPT nel parlato ordinario Implicature conversazionali e sfruttamento delle massime Una questione sequenziale 200 Riferimenti bibliografici 203

4 Prefazione di Andrzej Zuczkowski Ramona Bongelli e Ilaria Riccioni tengono diversi corsi all Università di Macerata il cui argomento principale è la psicologia della comunicazione, la prima presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione, la seconda presso la Facoltà di Scienze della Formazione. Il libro è stato pensato, in primo luogo, proprio per la didattica di tali corsi e per gli studenti che li frequentano. In secondo luogo, poiché la loro attività didattica è strettamente connessa con e dipendente da quella di ricerca, le Autrici hanno preferito concepire un volume che, oltre a presentare una panoramica introduttiva alla psicologia della comunicazione, approfondisse in particolare quei contenuti teorici e quelle metodologie che Ilaria e Ramona, in questi anni, stanno prevalentemente utilizzando in un settore della loro attività di ricerca. Insegnando Ilaria in una Facoltà per futuri insegnanti e formatori e Ramona in una per futuri comunicatori, il loro intento didattico è che gli studenti, oltre ad essere informati a livello teorico, comincino anche e soprattutto a essere formati ad una metodologia di ricerca empirica. In altri termini, si vuole che essi siano in grado, per e- sempio, di registrare e trascrivere con competenza una conversazione, di analizzare un testo scritto ecc., anche per toccare direttamente con mano i problemi che l analisi empirica della comunicazione comporta. E per questo che per l esame di Psicologia della comunicazione ai suoi studenti Ramona chiede di portare la registrazione, la trascrizione e l analisi di tre dialoghi quotidiani. Il vantaggio scientifico di tale operazione è che, a partire dall anno accademico , tale materiale è andato a confluire in un consistente corpus di parlato ordinario spontaneo, che continua tuttora ad incrementarsi e costituisce la base empirica delle ricerche delle Autrici all interno del Centro di Ricerca in Psicologia della Comunicazione da me diretto. La sottolineatura degli aspetti metodologici e applicativi è già presente nel titolo del libro, in cui si parla di un modello di analisi della conversazione e lo si qualifica come integrato. L analisi proposta è di tipo qualitativo, è analisi del contenuto. Vediamo in cosa consista l integrazione. Negli anni della loro formazione scientifica, a partire dal Dottorato, Ramona e Ilaria hanno sperimentato e dunque verificato l applicabilità di differenti teorie e metodi all analisi delle interazioni verbali, sia quotidiane che professionali, e hanno trovato

5 X Prefazione maggiormente produttivo e a loro congeniale integrare tre diversi approcci teoricometodologici. In realtà, si tratta di una duplice integrazione: da un lato, infatti, le Autrici hanno integrato l Analisi del Discorso (AD) e l Analisi della Conversazione (AC), cioè due approcci provenienti da campi non psicologici. La prima deriva dalla teoria austiniana degli Speech Acts ed è stata ed è particolarmente usata nella linguistica testuale. Proprio per questa sua matrice filosofica, l AD è molto ricca a livello teorico e un po meno sul piano metodologico. L AC proviene dalla sociologia ed è, invece, volutamente centrata più sulla fedeltà al dato reale e sulla metodologia d analisi che non sugli aspetti teorici. Le Autrici condividono la prospettiva di un filone di ricerca favorevole a cogliere le potenzialità dell integrazione dei due approcci, sfruttandone proprio la complementarietà. Dall altro lato, il risultato di questa prima operazione è stato a sua volta integrato con un approccio proveniente dalla psicologia, l Analisi Transazionale (AT) di Eric Berne. L AT, in realtà, è nata in campo clinico, ma si è poi diffusa al di fuori del setting psicoterapeutico (formazione aziendale, campi sociali, scuola ecc.) perché, tra le teorie psicodinamiche della persona e delle relazioni, è, per sua natura, forse quella che maggiormente si configura come una teoria psicologica della comunicazione, sia interpersonale che intrapsichica. Per questo principale motivo l AT è stata scelta per la formulazione di ipotesi interpretative ed esplicative susseguenti all analisi descrittiva delle interazioni verbali. Dunque, nel caso specifico di questo libro, la psicologia della comunicazione presentata da Ilaria e Ramona si colora di una connotazione qualitativa e psicodinamica, relazionale, e rappresenta una delle due anime del nostro Centro di Ricerca (l altra ha una connotazione sperimentale, quantitativa, e percettivo-cognitiva). In altri termini, nel modello integrato proposto dalle Autrici l analisi linguistica del livello superficiale delle conversazioni, indagato con gli strumenti teoricometodologici dell AD e AC, trova con l AT il suo completamento nell analisi psicologica del livello profondo. Per il tipo di studenti (futuri insegnanti, formatori e comunicatori), come dicevo in apertura, a cui il libro si indirizza, la capacità di comprensione del livello sottostante alla comunicazione è altrettanto importante della capacità di analisi del livello manifesto. Il risultato di questa integrazione non è, dunque, la somma dei tre approcci ma, per usare uno slogan gestaltista, è qualcosa di più e di diverso, costituisce cioè una rielaborazione personale delle Autrici e possiede caratteristiche sue proprie. Per questi motivi, il libro ha un taglio originale e quindi si propone anche a lettori che non siano solo studenti universitari.

6 Ringraziamenti Le Autrici ringraziano: - il Direttore del Centro di Ricerca in Psicologia della Comunicazione, prof. Andrzej Zuczkowski, per averle supportate e sopportate durante la stesura del volume e per aver accettato di scriverne la Prefazione; - la dott.ssa Mina Sehdev per la sempre assidua collaborazione e la lettura attenta delle bozze; - il dott. Umberto Silvi, la dott.ssa Susanna Capodaglio e il dott. Maurizio Renzi della Segreteria Amministrativa del Dipartimento di Scienze dell Educazione e della Formazione, Università di Macerata, per la competente, cordiale e paziente assistenza tecnica e umana; - il dott. Sandrino Schiffini, Direttore del Museo dell 800 (Galleria d Arte Moderna) di Milano, per averle autorizzate a riprodurre in copertina l acquerello High Life di Tranquillo Cremona; Ilaria Riccioni ringrazia la dott.ssa Antonella Fornaro, psicologa e psicoterapeuta, analista transazionale didatta supervisore clinico EATA (European Association of Transactional Analysis), per aver letto e discusso con lei la prima stesura del Capitolo 4. Infine, si ringraziano gli studenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione per aver fornito parte del corpus di conversazioni da cui sono stati tratti gli esempi analizzati nel volume.

7 Introduzione Il volume presenta un modello di analisi qualitativa delle conversazioni ordinarie che integra modelli linguistici e psicologici. Trattandosi di un modello di analisi, il volume coniuga gli aspetti teorici con quelli applicativi fornendo numerosi esempi di analisi di sequenze conversazionali. Il volume si apre con un primo Capitolo a carattere introduttivo, dove vengono sinteticamente esposte alcune delle principali questioni legate ai temi generali della comunicazione e della conversazione (definizioni, caratteristiche, bisogni e funzioni, modelli storicamente affermatisi per la spiegazione del funzionamento della comunicazione ecc.). I tre Capitoli successivi possono essere idealmente distinti in due parti: - i Capitoli 2 e 3 sono dedicati alla presentazione di due approcci accomunati da un interesse prevalentemente analitico-descrittivo, l Analisi del Discorso e l Analisi della Conversazione; - il Capitolo 4 è dedicato alla presentazione di un approccio prevalentemente psicologico-esplicativo, l Analisi Transazionale. I tre Capitoli sono funzionali alla proposta che rappresenta l obiettivo primario del volume - di un modello di analisi integrato che combini contributi provenienti da prospettive disciplinari diverse tra loro ma legate da un comune interesse per lo studio delle interazioni dialogiche. Tale integrazione di modelli descrittivi (relativi alla superficie dei fenomeni conversazionali) e esplicativi (relativi alle possibili dinamiche interpersonali sottese agli scambi comunicativi) rappresenta il tentativo di accogliere la sfida lanciata da Claudia Caffi (2002) di uscire dalle secche di una linguistica senza emozioni e di una psicologia senza discorso. Il Capitolo 5 con cui si chiude il volume è stato appositamente pensato per offrire al lettore un esempio concreto di come tale modello integrato possa trovare applicazione nell analisi di conversazioni reali. In Appendice trovano spazio due approfondimenti dedicati, il primo agli assunti principali della teoria della comunicazione proposta dalla Scuola di Palo Alto, il secondo alla teoria dell implicito conversazionale proposta da Paul Grice.

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