Aiuto di Stato N 434/2000 Italia Cogne Acciai Speciale Srl - Ricerca e sviluppo. Acciaio CECA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Aiuto di Stato N 434/2000 Italia Cogne Acciai Speciale Srl - Ricerca e sviluppo. Acciaio CECA"

Transcript

1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, SG(2001) D/ Oggetto: Aiuto di Stato N 434/2000 Italia Cogne Acciai Speciale Srl - Ricerca e sviluppo. Acciaio CECA Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO: Con lettera del 29 giugno 2000, le autorità italiane hanno notificato ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1 della decisione 2496/96/CECA della Commissione, un progetto di aiuto cui la Regione Autonoma Valle d Aosta intende dare esecuzione in favore dell'impresa Cogne Acciai Speciali Srl. Informazioni complementari sono state trasmesse alla Commissione con lettere del 15 settembre e 12 dicembre II. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'AIUTO L'aiuto in questione viene concesso in applicazione della legge regionale 7 dicembre 1993 n. 84 recante interventi regionali in favore della ricerca, dello sviluppo e della qualità, come modificata con leggi regionali 21 febbraio 1996, n. 7, 2 settembre 1997, n. 33 e 18 aprile 2000, n. 11. Il beneficiario dell'aiuto è l'impresa Cogne Acciai Speciali Srl (in appresso CAS) che produce prodotti lunghi di acciai speciali. Il progetto di ricerca e sviluppo "Cogne 2004" oggetto della presente dovrebbe essere avviato dopo l'autorizzazione della Commissione europea e protrarsi per un periodo di cinque anni. Esso si articola in quattro sottoprogetti principali, che sono illustrati in appresso come segue: S.E. On. Lamberto DINI Ministro degli Affari Esteri P.le Farnesina,1 I ROMA Rue de la Loi B Bruxelles/Wetstraat 200, B Brussel - Belgio - Ufficio: Telefono: centralino 32 (0) Telex: COMEU B Indirizzo telegrafico: COMEUR Bruxelles

2 1. Sviluppo e caratterizzazione di acciai inossidabili per applicazioni di elementi di armatura per calcestruzzo armato. Il calcestruzzo armato utilizzato nell'edilizia normalmente impiega acciaio al carbonio. Tali acciai, quando sono sottoposti a taluni ambienti (livelli elevati di ossido di carbonio e di zolfo, presenza di cloruri) presentano problemi di corrosione che potrebbero essere superati mediante l'utilizzazione di acciaio inossidabile. L'acciaio inossidabile tuttavia presenta l'inconveniente del costo molto elevato dovuto alla sua composizione in leghe. Il progetto comprende tre fasi. La prima, della durata di 6 mesi, consiste nell'analisi delle caratteristiche di vari tipi di acciai inossidabili al fine di sistematizzare e focalizzare le successive attività sperimentali. Questa fase non è stata considerata ammissibile a finanziamento pubblico. La seconda fase, della durata di 6 mesi, consiste nella fabbricazione di campioni di calcestruzzo armato tramite gli acciai scelti al fine di definire una gamma ristretta per quanto riguarda la composizione dell'acciaio, il diametro del tondino e la geometria delle nervature. Questa fase presenta notevoli aspetti innovativi per l'applicazione di acciai comunemente non usati in compositi di questo tipo. È fortemente probabile che si debbano definire nuove metodologie di caratterizzazione dei materiali utilizzati, contribuendo così all'allargamento delle conoscenze nel settore delle costruzioni in calcestruzzo armato. La terza fase, consistente nell'elaborazione di una graduatoria tecnologica di prestazioni, non risulta avere contenuti finanziabili. Per arrivare alla produzione di tondini di acciaio nervato per rinforzo nel calcestruzzo armato, CAS dovrà ancora mettere a punto dei processi di produzione dei trattamenti termici per l'ottenimento delle caratteristiche volute, il che durerà mesi. Acciaio inossidabile calcestruzzo armato per Fase Fase , , Fase Totale , , Studio dei parametri tecnologici miranti alla produzione di acciai per valvole per motori endotermici di concezione evoluta Gli acciai per valvole hanno condizioni di esercizio estreme e costituiscono come tali un vincolo tecnologico per i motori a combustione interna, di cui determinano il limite prestazionale. Il progetto presenta quindi un interesse scientifico, poiché attraverso la soluzione di problemi tecnologici di processo mira alla definizione di nuovi acciai e/o superleghe meno costosi e capaci di funzionare regolarmente in condizioni così severe. I temi metallurgici coinvolti sono effettivamente alla frontiera delle conoscenze. Il progetto è stato suddiviso in due capitoli concernenti rispettivamente i materiali e i processi. Il capitolo "materiali" comprende l'analisi delle caratteristiche di vari tipi di valvoleprodotteconmaterialinuovi(superlegheabasedinicheltiponimonic,leghedi titanio, acciai ad alto contenuto di zolfo), la produzione e caratterizzazione di valvole campione con nuovi materiali e l'analisi del funzionamento di dette valvole. Questo 3

3 capitolo è stato classificato come ricerca industriale in quanto si tratta dell'acquisizione delle conoscenze necessarie per l'ideazione di un nuovo [ ] *, con l'attività progettuale e concettuale associata. Le due prime fasi del capitolo "processi" consistono nella sperimentazione di nuovi processi produttivi per materiali già utilizzati e nell'analisi del funzionamento delle valvole prodotte con questi processi innovativi. Tenuto conto del grado di innovazione e di difficoltà rappresentato dall'utilizzo del processo di colaggio continuo per acciai con queste specifiche di purezza, queste due fasi sono state classificate ricerca industriale. La terza e la quarta fase del capitolo "processi" consistono nella sperimentazione di nuovi processi su nuovi materiali e nell'analisi in opera delle valvole prodotte con processi innovativi e nuovi materiali. Queste due ultime fasi sono state classificate come attività di sviluppo precompetitiva, giacché riguardano la concretizzazione e lo sfruttamento dei risultati di una ricerca industriale che dovrà essere confermata da successive attività sperimentali adeguate condotte su lotti di produzione più rappresentativi. In caso di esito positivo della ricerca (o anche parzialmente positivo su un nuovo prodotto o sull'innovazione di processo), i risultati ottenuti serviranno ad affrontare un successivo piano di industrializzazione, se i costi tendenziali saranno ritenuti appetibili. Soltanto a valle di questo secondo successo si potrà passare agli investimenti produttivi in senso stretto. Acciai per valvole Capitolo materiali Totale , , Capitolo processi Fase , , Fase , , Fase , , Fase , , Totale , , Totale complessivo , Progetto di un ciclo di trasformazione barra-vergella di leghe di titanio a mezzo laminazione a caldo Il limite all'utilizzo esteso del titanio come materiale strutturale è da ricercare nella limitata lavorabilità delle leghe più che nel costo della materia prima. Il progetto tende a risolvere il problema per i prodotti lunghi utilizzando, con modifiche sostenibili, la base impiantistica utilizzata per la produzione di acciai speciali. Il progetto comprende tre fasi. Nelle prime due si tratta di realizzare un sistema [ ] * di riscaldo e di immissione delle billette in linea, [ ] *. Queste due fasi sono state * Informazioni riservate soppresse 4

4 classificate come ricerca industriale. Le attrezzature che si devono mettere in opera per la laminazione di barre in lega di titanio sono di tipo archetipale [ ] *. La terza fase consisterebbe nella realizzazione di mini campagne di laminazione di titanio variandone i parametri critici ed è stata classificata attività di sviluppo precompetitiva. Per venire ad una produzione industriale in caso di successo del progetto, saranno ancora necessarie la progettazione e la realizzazione dell'investimento le cui caratteristiche funzionali saranno messe a fuoco da questa ricerca. Titanio Fase , , Fase , , Fase , , Totale , , Studio di trattamento termomeccanico per la laminazione di acciai ad alto snervamento Le caratteristiche meccaniche degli acciai dipendono dalla combinazione disposto di: composizione chimica, deformazione subita dopo solidificazione, trattamenti termici. L'obiettivo della ricerca è la produzione di acciai ad alto snervamento tramite un controllo del processo di laminazione (deformazioni meccaniche e trattamenti termici). La strategia perseguita da CAS per realizzare acciai ad alto snervamento è quella di puntare sullo sfruttamento dei due ultimi fattori e di dipendere sempre meno dal primo. Inoltre, attraverso un controllo sempre più accurato della storia termica e delle riduzioni di sezione del materiale, è possibile compattare i trattamenti termomeccanici in un'unica fase di lavorazione, perseguendo in modo economico la gestione dei parametri tecnologico-metallurgici. Questo progetto comprende l'acquisizione e la sistematizzazione delle conoscenze sui prodotti target e sul comportamento metallurgico degli stessi, nonché la progettazione di prodotti/processi obiettivo. Successivamente occorrerà definire le attrezzature sperimentali temporanee destinate a permettere di dimostrare e qualificare il processo integrato termomeccanico. Una volta verificati i parametri di laminazione, raffreddamento e calibratura sarà possibile la produzione e caratterizzazione degli acciai ottenuti con l'impiantistica modificata. Il progetto permetterà di capire se la trasformazione termomeccanica guidata di una [ ] * sia atta ad ottenere strutture metallurgiche che corrispondono ad elevate caratteristiche resistenziali, tipiche di acciai di alta gamma (come la bulloneria nel settore aeronautico), i cui prezzi di mercato sono sufficientemente elevati da compensare gli eventuali altri investimenti che si dovrebbero sostenere. Il progetto è stato classificato come ricerca industriale in quanto tende all'acquisizione di nuove conoscenze. In caso di successo della ricerca, le conoscenze acquisite saranno utilizzate per la * Informazioni riservate soppresse 5

5 concezione di un impianto di raffreddamento in linea nonché dei relativi accessori atti a sostenere una produzione in serie del nuovo acciaio, passando eventualmente per un prototipo. Il costo della messa in opera a livello industriale dei processi così concepiti e sperimentati ammonta a [ ] *. Acciaio ad alto snervamento Totale , , III. VALUTAZIONE DELL'AIUTO CAS è un'impresa ai sensi dell'articolo 80 del trattato CECA. In base all'articolo 2 della decisione n. 2496/96/CECA della Commissione recante norme comunitarie per gli aiuti a favore della siderurgia 1, gli aiuti destinati a coprire le spese sostenute dalle imprese siderurgiche per progetti di ricerca e sviluppo possono essere considerati compatibili con il mercato comune a condizione che siano conformi alle norme stabilite nella disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo pubblicata nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 45 del 17 febbraio 1996 (in appresso "la disciplina"). In base alla disciplina, in occasione della valutazione dell'aiuto alla ricerca e allo sviluppo, la Commissione presterà particolare attenzione al tipo di ricerca, all'intensità dell'aiuto nonché all'effetto di incentivazione delle misure. Quanto al tipo di ricerca e all'intensità dell'aiuto, la Commissione ritiene che più le attività di ricerca e sviluppo sono prossime al mercato, più aumenta il rischio distorsivo degli aiuti. Di conseguenza, in base ai punti 5.3 e 5.5 della disciplina, l'intensità lorda dell'aiuto non deve superare il 50% dei costi ammissibili del progetto di ricerca industriale né il 25% delle attività di sviluppo precompetitive. I costi ammissibili del progetto "Cogne 2004" riguardano le spese di personale, i costi delle attrezzature, i costi di consulenti e dei servizi equivalenti, le spese generali addizionali e le altre spese di gestione sostenute direttamente per effetto dell'attività di ricerca. Si tratta quindi di costi conformi all'allegato II della disciplina. La Commissione rileva che per il progetto Sviluppo e caratterizzazione di acciai inossidabili per applicazioni di elementi di armatura per calcestruzzo armato soltanto la seconda fase è stata considerata ammissibile ad aiuto in quanto attività di sviluppo precompetitiva. La Commissione considera che questa attività si trova infatti sufficientemente lontana dallo stadio di commercializzazione, tenuto conto in particolare delle attività che restano da svolgere perché CAS possa produrre su scala industriale questo tipo di prodotti. Dato che non supera il 25% dei costi ammissibili, l'aiuto prospettato di 140,58 milioni è conforme con la disciplina. Per quanto riguarda il progetto Studio di parametri tecnologici miranti alla produzione di acciai per valvole e per motori endotermici di concezione evoluta, la Commissione rileva che la classificazione come ricerca industriale del capitolo "materiale" nonché delle due prime fasi del capitolo "processi" è conforme all'allegato I della disciplina, in 1 GU L 338 del , p.42 6

6 quanto si tratta della ricerca pianificata o delle indagini critiche volte ad acquisire nuove conoscenze. Analogamente, la classificazione come attività di sviluppo precompetitiva per le due ultime fasi del capitolo "processi" è conforme a detto allegato I, trattandosi della concretizzazione dei risultati della ricerca industriale. Considerato che l'aiuto prospettato di 1557,39 milioni per la ricerca definita industriale non supera il 50% dei costi ammissibili e che l'aiuto prospettato di 379,46 milioni per le attività di sviluppo precompetitive non supera il 25% dei costi ammissibili, entrambe le misure sono conformi alla disciplina. Per quanto concerne il progetto di un ciclo di trasformazione barra-vergella di leghe di titanio a mezzo laminazione a caldo, la Commissione osserva che la classificazione come ricerca industriale delle due prime fasi è conforme all'allegato I della disciplina in quanto si tratta della ricerca pianificata o delle indagini critiche volte all'acquisizione di nuove conoscenze. Analogamente, la classificazione come attività di sviluppo precompetitiva della prima fase è conforme a detto allegato I, in quanto si tratta della concretizzazione dei risultati della ricerca industriale e considerato che occorrerà ancora ricorrere ad impianti di tipo prototipale. Tenuto conto del fatto che l'aiuto prospettato di 554,83 milioni per la ricerca definita industriale non supera il 50% dei costi ammissibili e che l'aiuto prospettato di 35,81 milioni per le attività di sviluppo precompetitive non supera il 25% dei costi ammissibili, le due misure sono conformi alla disciplina. Infine, per quanto riguarda lo Studio di un trattamento termomeccanico per la laminazione di acciai ad alto snervamento, la Commissione rileva che la classificazione come ricerca industriale è conforme all'allegato I della disciplina, dato che si tratta della ricerca pianificata o delle indagini critiche volte all'acquisizione di nuove conoscenze necessarie per definire le modifiche che occorrerà apportare agli impianti di CAS perché siano messe in opera, passando eventualmente per un prototipo. Tenuto conto che non supera il 50% dei costi ammissibili, l'aiuto proposto di 2330,93 milioni è conforme alla disciplina. Quanto all'effetto di incentivazione degli aiuti, la Commissione osserva che con il progetto "Cogne 2004" i costi di ricerca sostenuti da CAS passeranno da circa 1 milione di euro nel a 1,58 milioni di euro per il periodo (ossia un incremento del 58%). Analogamente il numero medio di ore dedicate annualmente da CAS alla ricerca passerà da nel periodo a per il periodo Inoltre CAS intende ampliare il settore ricerca con l'assunzione di nuovo personale tecnico specializzato 2 e le attività relative al progetto "Cogne 2004" permetteranno inoltre lo svolgimento di due tesi di laurea e l'erogazione di due borse di studio post-dottorato. Risorse umane verranno inoltre convogliate da altri reparti al fine di seguire lo svolgimento dei progetti di ricerca straordinaria. Visti tali elementi la Commissione ritiene che l'aiuto abbia un effetto incentivante, permettendo a CAS di intraprendere attività supplementari di ricerca e sviluppo in aggiunta a quelle che essa svolge normalmente nell'ambito delle sue attività quotidiane e che, sotto questo profilo, sia conforme alla disciplina. IV DECISIONE La Commissione ha pertanto deciso di considerare l'aiuto compatibile con il mercato comune. 2 Quattro laureati sono attualmente in formazione e verranno indirizzati al settore ricerca. Due altri laureati e due diplomati saranno assunti, previa la concessione del finanziamento in concomitanza con l'inizio della copertura. 7

7 Ove la presente dovesse contenere elementi riservati da non divulgare a terzi, si prega informarne la Commissione entro 15 giorni lavorativi dalla data di ricezione. Qualora non riceva una domanda motivata in tal senso entro il termine indicato, la Commissione riterrà che il Governo italiano autorizza la comunicazione a terzi e la pubblicazione del testo integrale della lettera nella lingua facente fede sul sito Internet La domanda dovrà essere inviata a mezzo lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione delle Comunità europee DG Concorrenza Protocollo aiuti di Stato Rue Joseph II; 70 B-1000 Bruxelles Fax: Voglia gradire, Signor Ministro, i sensi della mia alta considerazione. Per la Commissione Mario MONTI Membro della Commissione 8

Beneficeranno del regime tre tipi/categorie di imprese, più precisamente: 3. tutte le imprese localizzate in un'area assistita ex articolo 87 (3) (c).

Beneficeranno del regime tre tipi/categorie di imprese, più precisamente: 3. tutte le imprese localizzate in un'area assistita ex articolo 87 (3) (c). COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.04.2001 SG(2001) D/ 287716 Oggetto: Piemonte Formazione finalizzata all'assunzione di persone disoccupate Aiuto di Stato n. N 799/00 Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO Con

Dettagli

I. PROCEDIMENTO. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. DESCRIZIONE

I. PROCEDIMENTO. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. DESCRIZIONE COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 16.09.2004 C(2004) 3544 Oggetto: Aiuto di Stato/Italia (Friuli - Venezia Giulia) Aiuto n. N 85/2004 Bando pubblico riferito al Piano di Sviluppo Locale Azione I.1 Informatizzazione,

Dettagli

di concerto con Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che:

di concerto con Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che: Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che:

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO Decreto Legge 23 Dicembre 2013 n. 145 coordinato con la Legge di con conversione 21 Febbraio 2014 n.9, modificata

Dettagli

Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo

Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo A G E V O L A Z I O N I F I S C A L I Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo 31 LUGLIO 20151 1 PREMESSA Con il DM 27.5.2015, pubblicato sulla G.U. 29.7.2015 n. 174,

Dettagli

Seminario 14 novembre 2007. Incentivi fiscali a favore delle attività di RICERCA E SVILUPPO

Seminario 14 novembre 2007. Incentivi fiscali a favore delle attività di RICERCA E SVILUPPO Incentivi fiscali a favore delle attività di RICERCA E SVILUPPO Definizione Ricerca Fondamentale : attività che mira all ampliamento delle conoscenze scientifiche e tecniche non connesse ad obiettivi industriali

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 337/2010 Italia Aiuto ad hoc alla SMAT per investimenti in energia solare

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 337/2010 Italia Aiuto ad hoc alla SMAT per investimenti in energia solare COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 27.8.2010 C(2010)6038 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 337/2010 Italia Aiuto ad hoc alla SMAT per investimenti in energia solare Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO E DESCRIZIONE

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO - 2015

CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO - 2015 CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO - 2015 TERMINI DI PRESENTAZIONE Periodo di imposta dal 2015 al 2019 BENEFICIARI Tutte le imprese indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore

Dettagli

3. Mi pregio informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti delle misure in oggetto.

3. Mi pregio informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti delle misure in oggetto. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12-08-2004 C(2004) 3207 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Abruzzo) Aiuto n. N 272/04 Programma d intervento per la delocalizzazione o la dismissione delle attività agricole

Dettagli

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE GESTIONE IN ANTICIPAZIONE DEL POR FESR 2014-2020 Angelita Luciani Responsabile Ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico FINALITA DELL INTERVENTO

Dettagli

Un chiarimento concernente il campo di applicazione del progetto di regime è pervenuto con lettera A/34188 del 9 giugno 2004.

Un chiarimento concernente il campo di applicazione del progetto di regime è pervenuto con lettera A/34188 del 9 giugno 2004. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, il 14-07-2004 C (2004) 2830 Oggetto: Aiuto di Stato n. 125/2004, Italia Regione Piemonte Aiuti alla trasformazione dei contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato

Dettagli

Aiuto di Stato N 696/2006 Italia (Regione Molise) Arresto definitivo delle attività di pesca e ammodernamento dei pescherecci

Aiuto di Stato N 696/2006 Italia (Regione Molise) Arresto definitivo delle attività di pesca e ammodernamento dei pescherecci COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24-I-2008 C (2007) 349 Oggetto: Aiuto di Stato N 696/2006 Italia (Regione Molise) Arresto definitivo delle attività di pesca e ammodernamento dei pescherecci Signor Ministro,

Dettagli

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA LINEE D INTERVENTO: 1. SVILUPPO AZIENDALE; 2. INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO; 3. APPLICAZIONE INDUSTRIALE DI RISULTATI DELLA RICERCA; 4. CRESCITA DIMENSIONALE

Dettagli

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti

Dettagli

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Fondo di Rotazione ex LR 5/2001 (Sezione C) Contributi ex LR 9/2007!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti soggetto proponente

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

COFINANZIAMENTO MARIE CURIE DI PROGRAMMI REGIONALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI

COFINANZIAMENTO MARIE CURIE DI PROGRAMMI REGIONALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI ALLEGATO III DISPOSIZIONI SPECIFICHE COFINANZIAMENTO MARIE CURIE DI PROGRAMMI REGIONALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI III. 1 Definizioni Oltre alle definizioni di cui all'articolo II.1, alla presente convenzione

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero News per i Clienti dello studio del 9 Ottobre 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero Gentile cliente, con la presente

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.2.2015

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.2.2015 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.2.2015 C(2015) 902 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 12.2.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "Investimenti per la crescita

Dettagli

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015 BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015 POR FERS 2014-2020 e FONDO UNICO REGIONALE FINALITÀ E OGGETTO DEGLI INTERVENTI Il bando finanzia Progetti di Ricerca Industriale

Dettagli

Legge di stabilità 2015 Crediti d imposta e agevolazioni

Legge di stabilità 2015 Crediti d imposta e agevolazioni Legge di stabilità 2015 Crediti d imposta e agevolazioni 7.2015 Febbraio Sommario 1. CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO... 2 1.1 Attività di ricerca e sviluppo agevolabili... 2 1.2 Costi

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 3.1 Esistenza di un aiuto di Stato secondo il disposto dell'art. 87.1 del Trattato CE.

COMMISSIONE EUROPEA. 3.1 Esistenza di un aiuto di Stato secondo il disposto dell'art. 87.1 del Trattato CE. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.V.2007 C(2007)2156 Oggetto: Aiuto di Stato n N 120/A/2007 Italia Modificazione allo schema N565/03 "Aiuti per la protezione ambientale e per il risparmio energetico in

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 15.12.2015

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 15.12.2015 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.12.2015 C(2015) 9347 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 15.12.2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione "Interreg V-A Grecia-Italia

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Il finanziamento a ricerca ed innovazione

Il finanziamento a ricerca ed innovazione Il finanziamento a ricerca ed innovazione Il venture capital (su start up e non solo ) Il venture capital italiano, in particolare quello dei fondi di investimento non sempre è «virtuoso» Strategie di

Dettagli

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; ASSESSORADU DE SA PROGRAMMATZIONE, BILANTZU, CRÈDITU E Centro Regionale di Programmazione 00-03-60-00 Centro Regionale di Programmazione DETERMINAZIONE N. 1337 REP. N. 97 Oggetto: P.O.R. FESR Sardegna

Dettagli

FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup )

FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup ) FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup ) Aggiornamento al 18 dicembre 2013 CHI PUÒ RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI Chi può partecipare

Dettagli

Nel prendere la suddetta decisione la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni:

Nel prendere la suddetta decisione la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.XII.2004 C(2004) 5259 Oggetto: Aiuti di Stato / Italia (Trento) Aiuto N 27/2004 Intervento in favore degli allevamenti zootecnici trentini a seguito del verificarsi dei

Dettagli

La decisione della Commissione si basa sulle seguenti considerazioni:

La decisione della Commissione si basa sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10-10-2003 C(2003) 3804 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 383/2003- Friuli Venezia Giulia (Italia) Aiuto per l'attuazione del programma regionale di prevenzione, controllo ed

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

Circolare n 11. Oggetto. Quartu S.E., 22 novembre 2011

Circolare n 11. Oggetto. Quartu S.E., 22 novembre 2011 Quartu S.E., 22 novembre 2011 Circolare n 11 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce chiarimenti

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Le domande potranno essere presentate online

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese:

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese: ALLEGATO B BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI FINANZIARI A FAVORE DI OSPEDALI, ASILI NIDO E STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PER BAMBINI PER LA PROMOZIONE DELL USO DI PANNOLINI LAVABILI PER BAMBINI Sommario

Dettagli

Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto

Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto Deliberazione n. 47/2012 PROCEDURE APPLICABILI PER IL PERIODO

Dettagli

Aiuto di Stato N 742/2001 Italia (Toscana). Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili.

Aiuto di Stato N 742/2001 Italia (Toscana). Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24.01.2003 C(2003) 80 Oggetto: Aiuto di Stato N 742/2001 Italia (Toscana). Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili. Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO 1. Con

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 14-03-2003 C(2003) 199 Oggetto: Aiuti di Stato/ Italia (Bergamo) Aiuto n. N 529/2002 Contributi a sostegno degli investimenti delle imprese e cooperative agricole di Bergamo

Dettagli

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo

Dettagli

6 DIMENSIONE DEL PROGETTO 1

6 DIMENSIONE DEL PROGETTO 1 ALLEGATO A - MODULO DI DOMANDA PER I PROGETTI DI PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI FINANZIATI AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE N. 1308/13 E N. 555/08 1 TITOLO DEL PROGETTO 2 ORGANIZZAZIONE(I)

Dettagli

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?... INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi

Dettagli

AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005

AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 ALLEGATO 2 AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 Beneficiari Enti locali, soggetti pubblici, società o fondazioni immobiliari a prevalente capitale pubblico che

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. La Commissione ha basato la propria decisione sulle seguenti considerazioni:

COMMISSIONE EUROPEA. La Commissione ha basato la propria decisione sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.12.2014 C(2014) 9746 final Oggetto: Aiuto di Stato/Italia (Sardegna) SA.37394 (2013/N) Metodo di calcolo dell equivalente sovvenzione lordo (ESL) dell elemento di aiuto

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli

Dettagli

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di

Dettagli

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X Start Up Settori di intervento Sono ammissibili gli investimenti riguardanti i settori di cui all allegato A del Regolamento. Sono validi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell

Dettagli

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione

Dettagli

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

1. PROCEDIMENTO COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 7.4.2014 C(2014) 2356 final

1. PROCEDIMENTO COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 7.4.2014 C(2014) 2356 final COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.4.2014 C(2014) 2356 final VERSIONE PUBBLICA Il presente documento è un documento interno della Commissione ed ha carattere esclusivamente informativo. Oggetto: Aiuto di

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. n. 542 del 19 dicembre 2012 VISTO l art. 66, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge finanziaria 2003), e successive modificazioni, che istituisce i contratti di filiera e di distretto,

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

RENO DE MEDICI S.p.A.

RENO DE MEDICI S.p.A. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Redatta ai sensi dell art. 73 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive

Dettagli

DECRETO N. 5032 Del 17/06/2015

DECRETO N. 5032 Del 17/06/2015 DECRETO N. 5032 Del 17/06/2015 Identificativo Atto n. 589 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto POR FESR 2007-2013. PROROGA DEL TERMINE PER LA CHIUSURA DELLO SPORTELLO

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto l articolo 1, comma 845 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, che prevede che il Ministro dello Sviluppo economico con proprio decreto istituisca appositi regimi

Dettagli

3. Con lettera del 22 giugno 2004, nuovi complementi di informazione sono stati chiesti alle autorità italiane.

3. Con lettera del 22 giugno 2004, nuovi complementi di informazione sono stati chiesti alle autorità italiane. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26-VII-2006 C(2006) 3451 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Friuli - Venezia Giulia) Aiuto n. N 625/03 Alienazione della Centrale ortofrutticola in Comune di Udine dall Agenzia

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 18 dicembre 2009. ModiÞ cazioni e integrazioni della deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 25 gennaio 2008 ARG/elt 4/08 in materia di regolazione del servizio di dispacciamento

Dettagli

A) Produttori primari (agricoltori)

A) Produttori primari (agricoltori) Parte III.12.J SCHEDA DI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI SUGLI AIUTI PER LA PRODUZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI DI QUALITÀ Il presente modulo deve essere utilizzato per la notifica di aiuti

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO METALLI FERROSI I metalli ferrosi sono i metalli e le leghe metalliche che contengono ferro. Le leghe ferrose più importanti sono l acciaio e la ghisa. ACCIAIO: lega metallica costituita da ferro e carbonio,

Dettagli

Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati

Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.09.2004 C(2004) 3525 Oggetto: Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che all articolo 17, comma 1, stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese che intendono svolgere

Dettagli

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito

Dettagli

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni

Dettagli

PSF n. (titolo progetto) CUP:

PSF n. (titolo progetto) CUP: LINEA DI INTERVENTO PIANO DEI SERVIZI COMUNI PIANO DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE PERSONALE ATTIVITA' DI RICERCA PERSONALE ATITVITA' DI SVILUPPO PIANO INNOVAZIONE AZIENDALE Totale Spesa IMPORTO SPESA Spesa

Dettagli

Elementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto

Elementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto Elementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto Giuseppe Caruso Project Manager Progetto Europa - Europe Direct - Comune

Dettagli

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico Sostenibile Settore Sistemi informativi e Tecnologie della comunicazione POR-FESR - Programma Operativo Regionale Asse I Innovazione e transizione

Dettagli

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella

Dettagli

COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (Treviso)

COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (Treviso) Allegato sub A) alla deliberazione della Giunta Comunale n. 42 del 17.03.2008 COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (Treviso) DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE

Dettagli

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a seguito dell approvazione

Dettagli

DECRETO 16 gennaio 2014. (GU n.24 del 30-1-2014) *** ATTO COMPLETO *** http://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario

DECRETO 16 gennaio 2014. (GU n.24 del 30-1-2014) *** ATTO COMPLETO *** http://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario 1 di 5 05/02/2014 08:22 DECRETO 16 gennaio 2014 Classificazione della spesa delle universita' per missioni e programmi. (Decreto n. 21). (14A00436) (GU n.24 del 30-1-2014) IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE,

Dettagli

ALLEGATO 1 Categorie di spesa, costi ammissibili e intensità di aiuto

ALLEGATO 1 Categorie di spesa, costi ammissibili e intensità di aiuto ALLEGATO 1 Categorie di spesa, costi ammissibili e intensità di aiuto Le categorie di spesa ammissibili, le tipologie di costi e le relative intensità di aiuto sono riportate nel prospetto seguente. Esse

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 22.IX.2004 C(2004) 3467fin

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 22.IX.2004 C(2004) 3467fin COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.IX.2004 C(2004) 3467fin Oggetto: Aiuto di Stato N 124/2004 - Italia Regione Emilia Romagna Piano telematico regionale; concessione di contributi alle attività di ricerca

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto l'articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla

Dettagli

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 9 agosto 2000 Recepimento delle direttive della Commissione n. 99/66/CE, n. 99/67/CE, n. 99/68/CE e n. 99/69/CE del 28 giugno 1999, relative alle

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI

Dettagli

Modello di convenzione programmatica convenzione ai sensi dell art.11 (commi 1, 2 e 4) Legge 68/99. Il giorno presso. Tra LA PROVINCIA DI

Modello di convenzione programmatica convenzione ai sensi dell art.11 (commi 1, 2 e 4) Legge 68/99. Il giorno presso. Tra LA PROVINCIA DI PROVINCIA DI LIVORNO DIPARTIMENTO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO Unità di Servizio LAVORO Via G. Galilei, 40 57100 LIVORNO Tel. 0586/257527-554 Fax 0586/449623 Modello di convenzione programmatica

Dettagli

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie 3. Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile e dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 299 27/05/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 7886 DEL 02/05/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 21 MAGGIO 2015 240/2015/R/EEL RICONOSCIMENTO DEI COSTI, SOSTENUTI NELL ANNO 2014 DALLA SOCIETÀ TERNA S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ INERENTI LA GESTIONE E LO SVILUPPO DEL SISTEMA

Dettagli

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO PARTICOLARE associazione italiana per la sicurezza della circolazione REGOLAMENTO PARTICOLARE per il rilascio della certificazione di conformità (Marchio CE) per i prodotti da costruzione (Direttiva del Consiglio

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna P.O.R. Sardegna 2000/2006 - Misura 3.13 - Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio - Progetti di ricerca e innovazione al di sotto della soglia de minimis. ELENCO QUESITI RICORRENTI Quali

Dettagli

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli