L impatto distributivo dei tributi locali: un applicazione sul Comune di Modena
|
|
- Giada Pesce
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L impatto distributivo dei tributi locali: un applicazione sul Comune di Indagine sulle condizioni economiche e sociali della famiglie della Provincia di Riforme anni 90: maggiore autonomia delle amministrazioni locali Necessità di disporre di strumenti conoscitivi sull impatto delle entrate e delle spese degli enti locali Modelli di microsimulazione tax-benefit Indagini campionarie nazionali non rappresentative a livello locale Come è distribuito il reddito in una provincia ricca
2 1265 famiglie, 3062 individui Informazioni su: Componenti della famiglia Ricchezza familiare e consumi Abitazione e altri immobili Servizi per anziani e portatori di handicap, infanzia, Salute, tempo libero e partecipazione Lavoro non pagato di cura e domestico Mobilità sociale Redditi Distribuzione degli individui per età modena >=80
3 Distribuzione delle famiglie per numero componenti >=6 Quota di individui occupati per classe di età 1 Donne 1 Uomini 0,8 0,8 0,6 0,6 0,4 0,4 0, ,
4 Individui con almeno 25 anni per titolo di studio e genere Altri comuni Provincia Elementare - senza titolo 25,4 Di cui donne 30,2 34,3 Di cui donne 38,0 31,8 Di cui donne 35,7 35,0 Di cui donne 41,0 Media inferiore 25,0 25,1 29,9 28,9 28,5 27,8 27,2 24,3 Media superiore 32,5 28,6 27,1 24,9 28,7 26,0 29,2 26,8 Laurea 17,1 16,2 8,7 8,2 11,1 10,5 8,6 7,9 Individui tra 15 e 65 anni per condizione professionale e genere Provincia Operaio Impiegato, insegnante Dirigente, quadro Parasubordinato Donne 20,0 29,2 2,1 1,9 Uomini 28,1 17,3 6,7 1,4 24,1 23,2 4,4 1,6 Donne 11,9 19,1 2,3 0,5 Uomini 27,1 17,0 5,8 0,5 19,4 18,0 4,0 0,5 Indipendente Disoccupato Pensionato Studente Casalinga o altro 8,1 3,6 11,2 12,1 11,8 22,5 1,4 12,7 9,4 0,7 15,4 2,5 11,9 10,7 6,2 6,6 6,2 9,4 11,7 32,4 16,4 8,8 11,8 11,7 1,1 11,4 7,5 10,6 11,7 16,8
5 In sintesi: Rispetto alla media nazionale, gli individui della provincia di : vivono in famiglie meno numerose; vivono in famiglie più anziane e con meno figli da accudire; studiano di più; presentano tassi di occupazione, soprattutto femminile, assai più elevati; vivono in un ambiente con una maggiore eguaglianza tra i sessi, sia per livello di istruzione che per condizione lavorativa. Il benessere economico di un individuo è misurato dal reddito equivalente della famiglia di appartenenza Come si calcola il reddito equivalente: 1) Reddito disponibile familiare = somma dei redditi di tutti i membri della famiglia = reddito da lavoro + reddito da pensione + reddito da capitale reale (effettivo ed imputato) + reddito da capitale finanziario + altri trasferimenti 2) Reddito equivalente = Reddito disponibile familiare / scala di equivalenza Scala di equivalenza = scala Ise
6 Reddito equivalente medio individuale Altri comuni Provincia dimo Nord est Reddito medio equivalente = Il reddito equivalente per professione del capofamiglia 1= capofamiglia diplomato 1'6 1'4 1'2 1 0'8 0'6 0'4 0'2 0 Altri comuni Provincia fino a lic. el. lic. media diploma laurea
7 Redditi individuali da lavoro: confronto provincia di Donne Uomini Operai 1,09 1,05 1,04 Impiegati e insegnanti 0,96 1,06 1,00 Dirigenti e quadri 1,07 1,1 1,11 Liberi professionisti, imprenditori 1,01 1,19 1,20 Altri lavoratori autonomi 1,05 1,18 1,15 0,98 1,11 1,06 In sintesi: Rispetto alla media italiana, i modenesi vivono in famiglie con un maggior numero medio di percettori di reddito Se non consideriamo il diverso livello dei prezzi, i residenti del comune di presentano un benessere economico che supera del 50% il valore medio nazionale; la differenza si riduce al 32% per gli altri comuni della provincia. Se invece consideriamo il diverso costo della vita, le differenze si riducono di circa punti percentuali. Al variare del titolo di studio del capofamiglia, le differenze nel tenore di vita sono meno accentuate rispetto all, per due ragioni principali: maggiore offerta di laureati, e maggiore diffusione del lavoro autonomo. I redditi individuali da lavoro sono superiori ai valori medi nazionali per gli uomini (soprattutto dirigenti e indipendenti), non per le donne.
8 Quota di reddito equivalente per decili 30% 25% 20% 15% Altri comuni Provincia 10% 5% 0% Quota del patrimonio familiare per decili 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Altri comuni Provincia Nord-Est
9 Reddito equivalente medio per decile e Indici sintetici di diseguaglianza Nord-Est Indice di Gini Coefficiente di variazione Deviazione logaritmica media / / /
10 La povertà Diffusione Linea di povertà 20.90% 3.40% Linea di povertà 11.20% Intensità Linea di povertà 32.80% 30.40% Linea di povertà 25.80% L impatto distributivo dei tributi locali: ICI ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF TARSU Solo famiglie residenti nel comune di Unità di analisi: l individuo Valori monetari e normativa aggiornati al misure di benessere economico rispetto alle quali valutare l impatto dei prelievi del comune: Reddito disponibile equivalente (Rde) Indicatore di condizione economica (Icee)
11 Perché l ICE? Il possesso di un patrimonio produce un aumento del tenore di vita (sicurezza, prestigio sociale) Evasione fiscale Le politiche locali hanno ripercussioni sul valore degli immobili L Icee è una variante dell Isee, senza franchigie e con una valutazione più realistica del patrimonio Icee= reddito disponibile + 10% del valore di mercato del patrimonio Incidenza media dell Ici per quintili di Rde o di Icee 1.40% 1.20% 1.00% 0.80% 0.60% 0.40% Ici totale- Rde Ici I casa - Rde Ici totale - Icee Ici I casa - Icee 0.20% 0.00% quintili di RDE o di ICEE
12 L Ici è progressiva sia sul Rde che (soprattutto) sull Icee Ragioni della progressività: Aliquota su immobili diversi dalla prima casa più alta dell aliquota sulla I casa Detrazione di 103 o 153 euro sull ici I casa Correlazione positiva tra valore della base imponibile e benessere economico, comunque misurato Chi vive in affitto non paga l Ici, ed è spesso collocato nella parte inferiore della distribuzione del Rde o dell Icee. Incidenza media dell Addizionale Irpef per quintili di Rde o di Icee 0.25% 0.20% 0.15% 0.10% Rde Icee 0.05% 0.00% quintili di Rde o di Icee
13 Addizionale Irpef lievemente progressiva sul Rde, regressiva sull Icee: Rde: alcune famiglie del I quintile sono esenti dall Irpef. Rde:Il reddito imponibile è una quota decrescente del reddito disponibile, al crescere di quest ultimo Icee: il peso del patrimonio sull Icee totale aumenta al crescere dei quintili di Icee. Incidenza media della Tarsu per quintili di Rde o di Icee 0.80% 0.70% 0.60% 0.50% 0.40% 0.30% Rde Icee 0.20% 0.10% 0.00% quintili di RDE o di ICEE
14 Incidenza media di Ici, Addizionale Irpef e Tarsu per quintili di Reddito disponibile equivalente 2.00% 1.80% 1.60% 1.40% 1.20% 1.00% 0.80% 0.60% 0.40% 0.20% 0.00% quintili di RDE Ici Ici I casa Addizionale Tarsu Tutte Lieve effetto progressivo totale sul Rde Incidenza media di Ici, Addizionale Irpef e Tarsu per quintili di 1.20% Indicatore di condizione economica equivalente 1.00% 0.80% 0.60% 0.40% Ici Ici I casa Addizionale Tarsu Tutte 0.20% 0.00% quintili di Icee Effetto progressivo totale anche sull Icee
15 I tre prelievi locali incidono per circa l 1,5% del reddito disponibile e per l 1% dell Icee Ici e addizionale comunale all Irpef sono lievemente progressive sul reddito, la Tarsu è sempre regressiva Ruolo fondamentale dell Ici per garantire l effetto redistributivo progressivo totale E quindi possibile, per un comune, disegnare un insieme di entrate non regressivo Ruolo rilevante di esenzioni e detrazioni per rendere progressive (o meno regressive) imposte ad aliquota unica, nella logica della flat rate tax I risultati distributivi dipendono da 2 fattori: -Struttura della distribuzione locale del reddito - Caratteristiche dei tributi simulati -Risultati generalizzabili? -Pooling delle ultime tre indagini BI -Famiglie residenti nelle 6 città con più di abitanti (to, mi, ge, ro, na, pa) -Le tre imposte sono state simulate applicando le regole effettivamente in vigore nel 2005 in ogni città
16 curve di Lorenz del yeq torino milano genova roma napoli palermo Incidenza dei tre prelievi sul reddito disp. eq. 2.5% 2.3% 2.1% 1.9% 1.7% 1.5% 1.3% 1.1% 0.9% 0.7% 0.5% torino milano genova roma napoli palermo
17 Sostanziale proporzionalità Incidenza molto superiore nel centro-sud 2.50% 2.00% 1.50% 1.00% 0.50% 0.00% nord centro-sud
Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS)
Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Il modello di riferimento Per le simulazioni è stato impiegato
DettagliPopolazione per età Frosinone (2011) Età Totale %Totale
FROSINONE Il Comune di Frosinone è composto da circa 20mila famiglie ed ha una popolazione di quasi 50mila abitanti, dei quali circa l 8% ha un età compresa entro i 6 anni, oltre la metà degli abitanti
DettagliTempi, salute, risorse e dimensioni del vivere. Cosa è cambiato in una prospettiva di genere e sviluppo umano Primi risultati dell indagine ICESmo3
Tempi, salute, risorse e dimensioni del vivere. Cosa è cambiato in una prospettiva di genere e sviluppo umano Primi risultati dell indagine ICESmo3 Tindara Addabbo*e Anita Chiarolanza** *CAPP - Dipartimento
DettagliQUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ. (P. Silvestri, 2014-15) 1
Lezione 5.2 QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ (P. Silvestri, 2014-15) 1 Fonti Eurostat, l Indagine europea sui redditi e sulle condizioni di vita delle famiglie (Eu-Silc) (European statistics
DettagliL 82 PER CENTO DEI PROPRIETARI DI PRIMA CASA SONO PENSIONATI, OPERAI E IMPIEGATI
L 82 PER CENTO DEI PROPRIETARI DI PRIMA CASA SONO PENSIONATI, OPERAI E IMPIEGATI Con l abolizione della Tasi sulla prima casa, la percentuale di famiglie più interessate dallo sgravio saranno quelle dei
DettagliI redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori
I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti
DettagliCONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015
CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 GLI EFFETTI DELLA RIFORMA SULLE FAMIGLIE TOSCANE Letizia Ravagli e Nicola Sciclone Sulla crisi, il welfare
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA
15 luglio 2011 Anno 2010 LA POVERTÀ IN ITALIA La povertà risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2009: l 11,0% delle famiglie è relativamente povero e il 4,6% lo è in termini assoluti. La soglia di
DettagliPolitiche per la famiglia e Fattore famiglia
Politiche per la famiglia e Fattore famiglia Maria Cecilia Guerra Modena, 3 novembre 21 OBIETTIVI DELLE POLTICHE PER LE FAMIGLIE Sostegno alle responsabilità familiari natalità partecipazione femminile
Dettagli\\ 451 \\ Gennaio 2004. Centro di Analisi delle Politiche. Pubbliche
\\ 451 \\ Distribuzione del reddito e politiche fiscali in un contesto locale: il caso del comune di Modena di Massimo Baldini, Paolo Bosi, Maria Cecilia Guerra, Paolo Silvestri Gennaio 2004 Centro di
Dettagli5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI
5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5.1 Considerazioni generali Il livello di informatizzazione delle famiglie toscane è stato esaminato, oltre che sulla base del territorio, anche tenendo
DettagliPremessa. La spesa e le politiche per l Assistenza in Italia
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 1 Capitolo VII. Premessa La spesa e le politiche per l Assistenza in Italia Necessità di fornire informazioni sulla dimensione della spesa
DettagliIRPEF Il calcolo dell imposta netta
IRPEF Il calcolo dell imposta netta Di cosa parliamo 1 Deduzioni 2 Aliquote 3 Detrazioni 4 Aliquote marginali effettive Gli oneri deducibili Le deduzioni più rilevanti presenti nella determinazione dell
DettagliTasse e imposte fra Governo e Governi Sintesi dell analisi Cisl e Caf Cisl sulle dichiarazioni dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza e Riforme Istituzionali Tasse e imposte fra Governo e Governi Sintesi dell analisi Cisl
DettagliLa situazione del sistema pensionistico in Friuli Venezia Giulia
La situazione del sistema pensionistico in Friuli Venezia Giulia Le prestazioni pensionistiche nella Regione Friuli Venezia Giulia: il quadro Circa 500.000 pensioni ( su 1.223.000 abitanti) Un importo
DettagliIMU: analisi dei versamenti 2012
IMU: analisi dei versamenti 2012 1. Analisi dei versamenti complessivi I versamenti IMU totali aggiornati alle deleghe del 25 gennaio 2013 ammontano a circa 23,7 miliardi di euro, di cui 9,9 miliardi di
DettagliIseenza (a cura di Paola Clarizia) Le condizioni della popolazione e delle famiglie in Campania (2010)
Agenzia della Campania per il Lavoro e la Scuola Iseenza (a cura di Paola Clarizia) Le condizioni della popolazione e delle famiglie in Campania (2010) Incontro del Focus Group del 26/10/2010 Nel primo
DettagliRedditi, diseguaglianza e povertà: un confronto tra alcune aree della provincia di Modena
Redditi, diseguaglianza e povertà: un confronto tra alcune aree della provincia di Modena Massimo Baldini, Paolo Silvestri 1. Introduzione...1 PARTE PRIMA Un confronto tra alcune aree della provincia di
DettagliOGGETTO: Il nuovo Isee
Informativa per la clientela di studio del 04.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il nuovo Isee Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza
DettagliLa riforma dell ISEE. Il nuovo ISEE:
Cos è l ISEE? L ISEE è un indicatore che valuta la situazione economica delle famiglie ed è utilizzato come base per: fissare soglie oltre le quali non è ammesso l accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie
DettagliAudizione dell Istituto nazionale di statistica: Dott.ssa Linda Laura Sabbadini Direttore del Dipartimento per le statistiche sociali e ambientali
Indagine conoscitiva sull impatto in termini di genere della normativa previdenziale e sulle disparità esistenti in materia di trattamenti pensionistici tra uomini e donne Audizione dell Istituto nazionale
DettagliMilano L IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C.
L IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C. 1 La delibera regolamenta l Imposta Unica Comunale I.U.C. (istituita con L. 27.12.2013 n. 147, art. 1, commi da 639 a 704) nelle sue tre componenti: - imposta municipale
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2012. 17 luglio 2013
17 luglio 2013 Anno 2012 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2012, il 12,7% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 3 milioni 232 mila) e il 6,8% lo è in termini assoluti (1 milione 725 mila). Le
DettagliIl gettito delle due imposte non è equivalente perché l equivalenza di gettito si realizza senza le detrazioni vigenti
5 dicembre 2013 IMU 2013 abitazione principale 4,4 MLD gettito effettivo 400 MLN per detrazioni figli TASI 2014 Gettito massimo potenziale abitazione principale 4,75 miliardi Il gettito delle due imposte
DettagliI processi decisionali all interno delle coppie
9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno
DettagliLA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA
11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici
DettagliL impatto distributivo dei tributi locali: un applicazione sul Comune di Modena
Rivista Italiana di Politiche Pubbliche Copyright 2005 N. 1, 2005, pp. 89-114. Roma, Carocci editore L impatto distributivo dei tributi locali: un applicazione sul Comune di Modena Massimo Baldini, Paolo
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
DettagliCon la crisi la povertà assoluta è raddoppiata
Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Antonio Misiani In cinque anni la crisi economica ha causato la più forte contrazione dal dopoguerra del PIL (-6,9 per cento tra il 2007 e il 2012) e dei
DettagliFisco come welfare per le famiglie
Politica fiscale Fisco come welfare per le famiglie Accanto a trasferimenti monetari e servizi (in Italia i primi dominano rispetto ai secondi), vi sono misure fiscali che funzionano come compensazione
DettagliObiettivi dello studio
La riforma della finanza decentrata in Italia: prospettive attuali e future. L IRAP. Maria Pia Monteduro Se.C.I.T. Obiettivi dello studio Analisi della situazione attuale Osservazioni sul disegno di legge
DettagliOneri deducibili risparmio pensionistico liberalità
LE IMPOSTE Irpef Oneri deducibili Gli oneri deducibili più rilevanti ai fini della determinazione dell IRPEF sono: quelli legati al risparmio pensionistico: deduzione dei contributi previdenziali e assistenziali
DettagliNuovo calcolo ISEE 2014 redditi inclusi NUOVO ISEE
NUOVO ISEE Con la riforma del nuovo ISEE a partire dal 1 gennaio 2014, ai fini di determinazione delle fasce di reddito e della misurazione della situazione economica delle famiglie, viene introdotto un
DettagliL imposta municipale sperimentale e la vecchia ICI sulla prima casa
L imposta municipale sperimentale e la vecchia ICI sulla prima casa Incidenza del prelievo sugli immobili al netto delle imposte sui trasferimenti e di altre imposte straordinarie nei principali paesi
DettagliTASSE COMUNALI AL TOP A BOLOGNA, ROMA E BARI
TASSE COMUNALI AL TOP A BOLOGNA, ROMA E BARI Sindaci costretti ad aumentare il prelievo fiscale: in 5 anni i tagli ai trasferimenti in queste 3 città sono stati del 48 per cento. A Milano del 63 per cento
DettagliFinanziaria 2008. www.governo.it. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO. Ministero dell Economia e delle Finanze.
Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO Fisco semplice per i piccoli imprenditori Addio libri contabili, Iva e Irap. Per le piccole imprese solo un forfait. Un milione di imprenditori minimi e marginali,
DettagliLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Milano, Aprile 2009 Indagine effettuata per Fratelli dell Uomo Rev. 00 1/29 L obiettivo primario era OBIETTIVI Verificare opinioni e atteggiamenti degli italiani nei confronti
DettagliDossier 4 L accesso alla casa d abitazione in Italia: proprietà, mutui, affitti e spesa delle famiglie
Dossier 4 L accesso alla casa d abitazione in Italia: proprietà, mutui, affitti e spesa delle famiglie Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni
DettagliASILI NIDO E MENSE SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
ASILI NIDO E SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 LE RETTE PER GLI ASILI NIDO E PER LE SCOLASTICHE COSTANO
DettagliREDDITO E CONDIZIONI DI VITA
16 dicembre 2013 Anno 2012 REDDITO E CONDIZIONI DI VITA Nel 2012, il 29,9% delle persone residenti in Italia è a rischio di povertà o esclusione sociale, secondo la definizione adottata nell ambito della
DettagliCAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA GENOVA GENOVA
CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA GENOVA GENOVA UNO SGUARDO ALL EUROPA Popolazione attiva e non attiva confronto tra cinque paesi europei Fonte: Eurostat Popolazione non attiva Confronto tra cinque paesi
DettagliSIMULAZIONI IMU E TASI -NAPOLI E REGGIO EMILIA-
SIMULAZIONI IMU E TASI -NAPOLI E REGGIO EMILIA- IMU e TASI a Napoli TIPOLOGIA IMMOBILE IMU IMU IMU TASI VARIAZIONE 2012-2014 Abitazione principale (diverse da A/1, A/8 e A/9) Abitazione principale «di
DettagliStime sul costo e sugli effetti redistributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini, Daniele Pacifico
Materiali di lavoro 7 Stime sul costo e sugli effetti redistributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini, Daniele Pacifico In questa scheda si presentano alcune stime riguardanti gli
DettagliLa Città delle Donne
La Città delle Donne La qualità della vita delle Donne a Milano e una rappresentazione della città basata sulle statistiche di genere Eugenia Bernabei - MeglioMilano Alberto Colorni Politecnico di Milano
DettagliI redditi dichiarati dai contribuenti bolognesi
I redditi dichiarati dai contribuenti bolognesi Come sono mutate le disuguaglianze fra generi, generazioni e territori negli anni della crisi Intervento di Gianluigi Bovini Capo Area Programmazione, Controlli
DettagliEsercizi sulle imposte per il corso di Scienza delle finanze a.a. 2015-16 (Clea)
Esercizi sulle imposte per il corso di Scienza delle finanze a.a. 2015-16 (Clea) Gli esercizi servono per verificare se avete capito la logica, la struttura di un imposta. Pertanto, quando fate il compito
DettagliINDAGINE CONOSCITIVA SULLA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI IN ITALIA APPENDICE
INDAGINE CONOSCITIVA SULLA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI IN ITALIA APPENDICE ROMA, 6 GIUGNO 2013 1 APPENDICE La tassazione degli immobili nei principali Paesi dell Unione europea e negli Stati Uniti d America:
DettagliMassimo Baldini *, Carlo Mazzaferro**
SISTEMA PENSIONISTICO E DISTRIBUZIONE DEI REDDITI IN ITALIA DAL 1977 AL 1998: UN ANALISI SULL ARCHIVIO STORICO DELL INDAGINE CAMPIONARIA DELLA BANCA D ITALIA Massimo Baldini *, Carlo Mazzaferro** Centro
DettagliIl sostegno alle famiglie con figli: l Assegno unico per i minori
Il sostegno alle famiglie con figli: l Assegno unico per i minori Paolo Bosi CAPP Milano 26 settembre 2013 I programmi vigenti Detrazioni per carichi familiari in Irpef Assegni familiari Assegni per nuclei
DettagliCONOSCERE LE CITTA METROPOLITANE: QUALI DATI, QUALI ANALISI. Firenze, 07 maggio 2015
CONOSCERE LE CITTA METROPOLITANE: QUALI DATI, QUALI ANALISI Firenze, 07 maggio 2015 1 Le 14 città metropolitane italiane. Un primo sguardo Le città metropolitane coprono il 17% del territorio italiano
DettagliAnalisi dell ipotesi di introduzione di una deduzione fissa per i figli a carico
Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco e Previdenza Nota a cura di Paola Serra e Lorenzo Lusignoli Politica fiscale per la famiglia Analisi dell ipotesi di introduzione di una deduzione
DettagliI REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA
I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA Contributo di Laura Chies Esperta dell Agenzia e Dises - Università di Trieste e di Chiara Donati e Ilaria Silvestri Servizio statistica e affari
DettagliDati e informazioni su ricchezza e povertà delle famiglie straniere in Italia nel 2008. Agosto 2011
STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Redditi, consumi e risparmi delle a confronto con le Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle in Italia nel 2008 Agosto 2011 1 CONSIDERAZIONI E
Dettagli4. ESENZIONE PARZIALE PER CONDIZIONE ECONOMICA DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI
4. ESENZIONE PARZIALE PER CONDIZIONE ECONOMICA DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI Lo studente che ritenga di trovarsi nelle condizioni economiche previste per ottenere l esenzione dal pagamento di quote parziali
DettagliIndagine sul rischio di morosità 2011 Analisi dei servizi scolastici del Comune di Melzo. A cura del Centro Studi ALSPES
Indagine sul rischio di morosità 2011 Analisi dei servizi scolastici del Comune di Melzo A cura del Centro Studi ALSPES 1 Struttura della presentazione Parte I Il quadro dell utenza dei servizi di refezione
DettagliUN OPERAZIONE CHE PORTEREBBE UN EXTRAGETTITO DI 2,1 MILIARDI DI EURO
TASI: CON L ADDIZIONALE COMPRESA TRA LO 0,1 E LO 0,8 PER MILLE SULLE ALIQUOTE UN TESORETTO PER LE GENERALIZZATE DI 63 EURO CHE AGGIUNTI AI 25 GIA PREVISTI PORTANO AD UN TOTALE DI 88 EURO MEDI UN OPERAZIONE
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE Compito del 9 gennaio 2012. Domanda numero 1 Rispondere sinteticamente (6-7 righe) alle seguenti domande:
a) Che differenza c è tra moral hazard ed averse selection? Perché sono concetti rilevanti per l economia del benessere? b) Definire le nozioni di indebitamento netto, risparmio pubblico e avanzo primario.
DettagliIl disagio economico delle famiglie
delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC
DettagliIl futuro del Welfare tra pubblico e privato
Il futuro del Welfare tra pubblico e privato Analisi e proposte per la previdenza e per la salute Giovedi 25 novembre 2010, ore 17 Aula Magna della Facoltà di Economia Piazza Scaravilli, 2 BOLOGNA Presentazione
DettagliDocumento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali
Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione
DettagliLe donne e il mondo del lavoro. Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a Bologna
Le donne e il mondo del lavoro Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a 15 marzo 2013 Le forze di lavoro La popolazione attiva In provincia di su 100 individui
DettagliMisure globali della progressività, dell incidenza e della redistribuzione dell imposta Irpef a.i. 2001-2007
Ministero Dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali Statistiche Fiscali Approfondimenti febbraio 2010 Misure globali della progressività, dell
DettagliRealizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliL IRPEF del 2007 Alcuni esercizi
Esercizi L IRPEF del 2007 Alcuni esercizi Capitolo III, Lezione 1 Le aliquote e le detrazioni dell Irpef Capitolo III, Lezione 1 SCALA DELLE ALIQUOTE redditi 2007 Scaglioni Al.legalelegale EURO (%) 0-15.000
DettagliA Cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL TASI: I COMUNI INCASSANO, I CONTRIBUENTI PAGANO
A Cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL TASI: I COMUNI INCASSANO, I CONTRIBUENTI PAGANO 2,5 MILIONI DI CONTRIBUENTI ESENTI IMU PAGHERANNO, INVECE, LA TASI A SEGUITO DELLA DECISIONE DI DIROTTARE
DettagliI lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia
1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro
DettagliScienza delle finanze 6061 Cleam 2. Lezione 4
Scienza delle finanze 6061 Cleam 2 Lezione 4 Gli oneri deducibili (d) Le deduzioni più rilevanti presenti nella determinazione dell'irpef sono: contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori (versati
DettagliLA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO NETTO DELLE FAMIGLIE Luca Calzola
LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO NETTO DELLE FAMIGLIE Luca Calzola Il lavoro intende analizzare i livelli di reddito disponibile delle famiglie umbre e il grado di disuguaglianza nella sua distribuzione. Le
DettagliDraft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto
Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la
DettagliSistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione
A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2011. 17 luglio 2012. INCIDENZA DI POVERTÀ RELATIVA PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA. Anni 2008-2011, valori percentuali
17 luglio 2012 Anno 2011 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2011, l 11,1% delle famiglie è in condizione di povertà relativa (per un totale di 8.173 mila persone) e il 5,2% lo è in termini assoluti (3.415 mila).
DettagliDossier 3 Le famiglie di giovani e le spese per l affitto
Dossier 3 Le famiglie di giovani e le spese per l affitto Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica Programmazione
DettagliImposta personale sul reddito delle persone fisiche. Capitolo 3, libro II
Imposta personale sul reddito delle persone fisiche Capitolo 3, libro II Cosa intendere per imposte personali? (1) Imposte personali (ruolo capacità contributiva) - personalizzazione sulla base dell equità
DettagliL imposta sul reddito delle persone fisiche
L imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF 30018 Scienza delle finanze Cles A.A. 2011/12 Classe 14 Irpef 1 Schema di determinazione dell Irpef Reddito complessivo= Somma delle singole categorie
DettagliGli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna
Gli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna Premessa La Regione Sardegna approva il 1 programma di contrasto delle povertà, in forma sperimentale, nell anno 2007 prevedendo 2 linee d intervento
DettagliL OFFERTA DI ABITAZIONI IN AFFITTO INDAGINE SULLE OFFERTE LOCATIVE NELLE AREE METROPOLITANE CANONI MEDI E INCIDENZE SUI REDDITI DELLE FAMIGLIE
L OFFERTA DI ABITAZIONI IN AFFITTO INDAGINE SULLE OFFERTE LOCATIVE NELLE AREE METROPOLITANE CANONI MEDI E INCIDENZE SUI REDDITI DELLE FAMIGLIE SUNIA Ufficio Studi L'indagine effettuata fa parte di un monitoraggio
DettagliBOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico
BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico La diffusione delle forme di occupazione atipica e le loro caratteristiche sono piuttosto diversificate a livello territoriale, riflettendo il divario
DettagliOSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO TERRITORIALE AREA DIPENDENZA DA ALCOL. - Monitoraggio epidemiologico 2004-2012 -
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO TERRITORIALE AREA DIPENDENZA DA ALCOL - Monitoraggio epidemiologico 2004-2012 - A cura dell Osservatorio Epidemiologico Territoriale delle Dipendenze, ASL di Brescia OSSERVATORIO
DettagliI risultati dell indagine SAPA-PON. Roma, 19 dicembre 2011 Antonella Mastrogiovanni
I risultati dell indagine SAPA-PON Roma, 19 dicembre 2011 Antonella Mastrogiovanni Analisi di contesto Lo sviluppo e il progresso economico e sociale di un Paese, si costruisce e si garantisce grazie al
DettagliMilano, 17 novembre 2015. Associazione Giuslavoristi Italiani, sezione Lombardia. Avvocate negli Studi legali associati e Giuriste di impresa
Milano, 17 novembre 2015 Associazione Giuslavoristi Italiani, sezione Lombardia Avvocate negli Studi legali associati e Giuriste di impresa Ilaria Li Vigni, avvocata in Milano Ilaria Li Vigni avvocata
DettagliReddito e condizioni di vita in Lombardia e nella macroregione del Nord - Anno 2011
Lombardia Statistiche Report N 0 / 17 febbraio 2014 Reddito e condizioni di vita in Lombardia e nella macroregione del Nord - Anno 2011 Sintesi Nel 2010 le famiglie residenti in Lombardia hanno percepito
DettagliLE CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELLA VALLE D AOSTA
LE CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELLA VALLE D AOSTA Sono numerose le evidenze scientifiche in cui si dimostra che le persone che godono di una posizione sociale privilegiata, che hanno un titolo
DettagliFondo Futura Assemblea dei Presidenti - 26 Marzo 2014
Fondo Futura Assemblea dei Presidenti - 26 Marzo 2014 Riduzione del carico fiscale fino al limite di 5.164,57 euro all anno; Alcuni esempi: Reddito annuo lordo: 15.000 euro Versamento annuo: 1.000 euro
DettagliREPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS.
REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE Roma, 27/03/2007 2006 117RS Presentazione 02 PRESENTAZIONE DELLA RICERCA Autore: Format Srl - ricerche di mercato
DettagliRoma 20 maggio 2015 ore 10.30. Camera dei deputati Sala della Regina Piazza di Montecitorio
Roma 20 maggio 2015 ore 10.30 Camera dei deputati Sala della Regina Piazza di Montecitorio La domanda estera sostiene l economia PIL E COMPONENTI DELLA DOMANDA IN ITALIA Variazioni congiunturali percentuali
DettagliOfferta di lavoro (Lez. 3) Tasso di disoccupazione = Disoccupati/ Forza lavoro. Tasso di partecipazione = Forza lavoro/ Popolazione attiva
Offerta di lavoro (ez. 3) Richiamo Tasso di disoccupazione Disoccupati/ Forza lavoro Tasso di partecipazione Forza lavoro/ Popolazione attiva Tasso di occupazione Occupati/ Popolazione attiva dove Forza
DettagliCOMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE
COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E LA PRESTAZIONE DI SERVIZI IN CAMPO SOCIALE ART.1 OGGETTO E RIFERIMENTI Il presente Regolamento disciplina l applicazione
DettagliIl nuovo Isee: novità e continuità
Regione Emilia-Romagna Seminario PRIMO APPROFONDIMENTO SUL NUOVO ISEE Il nuovo Isee: novità e continuità Stefano Toso Università di Bologna 3 aprile 2014 Auditorium, Viale Aldo Moro 18, Bologna Il vecchio
DettagliSistema paese e sicurezza economica. Maurizio Franzini Sapienza, Università di Roma
Sistema paese e sicurezza economica Maurizio Franzini Sapienza, Università di Roma I nostri temi Invece di un sistema-paese, un paese diviso e gravato da varie forme di insicurezza economica In che senso
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
Dettagliverso quale nuovo assetto locale?
Conferenza ANCI Le novità su Patto di Stabilità e Fiscalità Locale Bagno a Ripoli, 17 ottobre 2015 La finanza locale Dai tagli alle riforme: verso quale nuovo assetto locale? Claudia Ferretti Patrizia
DettagliComune di Imola Bilancio di previsione 2014 Una città che si rigenera Conferenza Stampa del 1 aprile 2014 Dati aggiornati 3 aprile 2014 1 LA FISCALITA NEL COMUNE DI IMOLA ANNO 2014 LE ENTRATE TRIBUTARIE
Dettagli6.1 L occupazione femminile
6.1 L occupazione femminile E oramai noto come la presenza femminile sul mercato del lavoro sia notevolmente cresciuta nell ultimo decennio. La società in trasformazione ha registrato così un importante
DettagliRAPIDE. La povertà in Italia nel 2000 POVERTÀ RELATIVA SUL TERRITORIO. 31 luglio 2001 SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ RELATIVA IL 12,3% DELLE FAMIGLIE
SOTTO LA SOGLIA RELATIVA IL % DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel della povertà viene calcolata sulla base del numero di L incidenza famiglie (e relativi componenti) che presentano spese per consumi
DettagliSTATISTICA ECONOMICA STATISTICA PER L ECONOMIA
STATISTICA ECONOMICA STATISTICA PER L ECONOMIA a.a. 2009-2010 Facoltà di Economia, Università Roma Tre L Indagine sui bilanci delle famiglie italiane è un indagine campionaria condotta (ogni due anni)
Dettagli30018-CLEF Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI
30018-CLEF Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepito, nel corso del 2008, i seguenti redditi: - Redditi da lavoro dipendente
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-3 Il capitale umano - L addestramento sul lavoro e il profilo età - guadagni 1 L addestramento sul lavoro e il profilo età - guadagni La forma del profilo età guadagni
DettagliCOMUNE DI MONTEMURLO. Assessorato al Bilancio
COMUNE DI MONTEMURLO Assessorato al Bilancio Applicazione IMU sul Bilancio 2012 La prima valutazione di impatto relativa all applicazione dell IMU sul Bilancio dei Comuni del 2012 è ben rappresentata dallo
DettagliPrimi passi verso il servizio civile europeo. Al via progetto italo-francese Saranno 100 i giovani italiani e francesi coinvolti a partire dal 2016. L'accordo è stato raggiunto ieri a Parigi tra ministri
DettagliConvenzione ONU e sistema di indicatori statistici per il monitoraggio della condizione delle persone con disabilità
Convenzione ONU e sistema di indicatori statistici per il monitoraggio della condizione delle persone con disabilità Le fonti del sistema statistico nazionale e il problema della definizione della disabilità
Dettagli