I funghi del legno della vite: stato dell arte e prospettive in campo e in vivaio

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1 I funghi del legno della vite: stato dell arte e prospettive in campo e in vivaio Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti Stefania Pollastro Donato Gerin Caterina Rotolo Rita Milvia De Miccolis Angelini Francesco Faretra Crescenza Dongiovanni Giulio Fumarola

2 La vite Ospita un elevatissimo numero di patogeni Funghi e Chromista i più numerosi (almeno 29) Le malattie del legno della vite nel loro complesso sono considerate le più distruttive

3 Malattie della vite e clima Climate vs grapevine pests and diseases worldwide : the first results of a global survey

4 Le malattie del legno della vite Imbrunimenti delle barbatelle Deperimento di giovani viti Esca giovane Carie bianca Esca Escoriosi o necrosi corticale Cancro delle gemme Mal del piede...

5 Vegetazione I Sintomi Legno

6 Diretti e indiretti I danni Qualitativi e quantitativi (meno zucchero, maggiore acidità, +30% contaminazione da OTA)

7 I sintomi Incostanza dei sintomi Malattia criptica Malata/sana?

8 I sintomi Variabilità Stessa malattia?

9 Malattia criptica Cv. Italia, 20-anni Piante con sintomi Fallanze

10 I sintomi Esterni Cv. Italia, 140 Ru, 18 anni Interni

11 I sintomi 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% Fluttuazione Esca cumulata 10,0% 0,0% ,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0%

12 Variogramma Variogramma I sintomi Italia (vigneto n. 24, 5 anni di osservazioni) Piante N. Osservate 924 Distanza osservata Distanza attesa Con sintomi 59 32,284 37,994 0,001 Fallanze 15 38,903 38,181 0,404 Con sintomi + fallanze 74 34,030 36,703 0,006 1 Sintomi Direction: 0.0 Tolerance: 90.0 P 1.2 Sintomi+fallanze Direction: 0.0 Tolerance: Distanza (m) Distanza (m)

13 I funghi Ad oggi: almeno 133 specie fungine associate ad oltre 34 generi Prevalentemente Ascomiceti meno consistenti i Basidiomiceti

14 Phaeomoniella chlamydospora Phaeoacremonium spp. Eutypa lata Botryosphaeriaceae Phomopsis viticola Nectriaceae Fomitiporia mediterranea I funghi

15 Il triangolo di malattia ospite patogeno ambiente

16 Malattia complessa/complesso di malattie patogeni ospite ambiente

17 Asintomatiche EscaTipo Barbatelle

18 Ciclo Inverno Inoculo Potatura Autunno Riproduzione? Diffusione Primavera Infezione Estate

19 Ruolo del materiale di propagazione Specie Impiant Espianto Impiant o o Espianto Acremonium spp Alternaria spp Botryosphaeria spp Cylindrocarpon spp Fusarium spp Gliocladium spp Pestalotia spp Phaeomoniella chlamydospora Phaeoacremonium spp Phomopsis spp Phoma spp

20 (%) % % P. chlamydospora % Correlazione tra indice di McKinney e presenza di P. chlamydospora Grafts Talee Indice di McKinney P. chlamydospora Innesti-talee Grafted-cuttings (pre-callusing) pre-forzatura Grafted-cuttings (post-callusing) post-forzatura Grafted rootstocks at Barbatelle uprooting P. chlamydospora incidence (%) y = 1.3x R 2 = McKinney's Index (%) Indice di McKinney Classe di alterazione Numero di campioni Numero di campioni infetti da P. chlamydospora Totale Indice di McKinney P. chlamydospora Classe di alterazione Classes of alteration

21 La gestione Non ci sono mezzi curativi efficaci

22 La gestione Rimozione delle piante apoplettiche Gestione separata delle piante sintomatiche anche negli anni in cui non manifestano sintomi Utilizzo di materiale di propagazione ad elevati standard qualitativi Protezione delle ferite Gestione dello stress

23 Esperienza su materiale di propagazione Agenti di bio-controllo Abbondante produzione di spore Velocità di crescita Ottime capacità competitive Decisione della Commissione N. 2015/2417/UE del 17/12/201 5) per il principio di precauzionalità il materiale vivaistico Mezzi fisici (HWT) Produzione di enzimi litici Micoparassitismo Promuovono la crescita delle piante

24 Rilevazione e quantificazione di Trichoderma asperellum e T. gamsii attraverso qpcr Identificazione del gene target Analisi comparativa delle sequenze Disegno di set di primers/sonda specifici Saggi di specificità e sensibilità T. asperellum (icc012) T. asperellum T. gamsii y = -3.21x R² = 0.99 y = -3.13x R² = T. gamsii (icc080) Log10 of DNA (ng)

25 Barbatelle Talee Talee (radicazione) Tesi N. BCAs N. P. chlamydospora Non inoculate Barbatelle (trapianto) Tesi N. BCAs N. Tesi No. BCAs N. Barbatelle termotrattate Barbatelle non termotrattate P. chlamydospora Non inoculate Idratazione Inoculazione Trapianto Post-trapianto

26 incremento (%) Germogli per pianta Effetto sullo sviluppo della pianta Talee (radicazione) Barbatelle (trapianto) Peso delle radici Numero di germogli NT BCAs x 1BCAs x 5 NT BCAs x 1BCAs x 5 Applicazioni con BCAs (N.) HWT no HWT A (Due settimane dopo il trapianto) B (Due mesi dopo il trapianto) Non trattato BCAs (x5)

27 Efficacia (%) Efficacia verso P. chlamydospora (inoculazione artificiale) Isolamento di Trichoderma (%) BCAsx1 BCAsx2 BCAsx5 BCAsx1 BCAsx5 BCAsx1 BCAsx5 Porzione A NT BCAsX1 BCAsX2 BCAsX5 Porzione B NT BCAsX1 BCAsX2 BCAsX5 no HWT 2015 Talee Barbatelle 2017 HWT Porzione A Porzione B - +

28 Percentuale di isolamento Rinvenimento di funghi del legno della vite Vivaio (radicazione delle talee) Fomitopsis sp Bot Cy Fom Bot Cy Fom Botryosphaeria sp. Inoculate con P. chlamydospora Non inoculate Non trattato Remedier BCAs x 1x 1 Remedier BCAs x 2x 2 Remedier BCAs x 5 x 5 Fom= Fomitopsis sp.; Bot = Botryosphaeriaceae.; Cy= Cylindrocarpon spp. Cylindrocarpon sp.

29 In sintesi e work in progress Validazione del diagnostico di duplex-qpcr Effetto di applicazioni di Trichoderma spp. sullo sviluppo della pianta Integrazione di agenti di bio-controllo e mezzi fisici (HWT) Efficacia verso P. chamydospora e altri funghi del legno della vite Valutazione di applicazioni di Trichoderma spp. su viti da tavola adulte nella protezione delle ferite

30 Ringraziamenti Laurea magistrale Vivai Tenore Luca Scarola Francesco Mannerucci Celeste Raguseo Nicola Tanese Giuseppe Sciannamea