Nuove frontiere della sostenibilità e gestione strategica delle risorse ambientali in azienda, in un'ottica comunitaria e internazionale
|
|
- Cosima Motta
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Nuove frontiere della sostenibilità e gestione strategica delle risorse ambientali in azienda, in un'ottica comunitaria e internazionale Fabio Iraldo Istituto di Management della Scuola Superiore Sant Anna di Pisa e IEFE Università Bocconi
2 Struttura della presentazione Il contesto competitivo di riferimento Le azioni e gli strumenti per sviluppare scenari di sostenibilità aziendale Le frontiere negli approcci comunitari e internazionali Prospettive
3 Segnali forti da diversi contesti competitivi Il mercato e i consumatori Le azioni intraprese dalle aziende e la loro efficacia La tendenza a promuovere con la comunicazione
4 Premessa: il ruolo-chiave delle performance ambientali dei prodotti e delle scelte del consumatore L impatto ambientale dei prodotti nel loro ciclo di vita è molto concentrato in relativamente poche categorie (studio EIPRO):
5 Premessa: il ruolo-chiave delle performance ambientali dei prodotti e delle scelte del consumatore L impatto ambientale dei prodotti nel loro ciclo di vita è molto concentrato in relativamente poche categorie (studio EIPRO): 80% 20%
6 Premessa: il ruolo-chiave delle performance ambientali dei prodotti e delle scelte del consumatore L impatto ambientale dei prodotti nel loro ciclo di vita è molto concentrato in relativamente poche categorie (studio EIPRO): 80% In particolare: 20%
7 Premessa: il ruolo-chiave delle performance ambientali dei prodotti e delle scelte del consumatore L impatto ambientale dei prodotti nel loro ciclo di vita è molto concentrato in relativamente poche categorie (studio EIPRO): 80% In particolare: 20%
8 (fonte: State of Green Business, 2013) Quanto è rilevante l impatto della filiera?
9 Cosa vuole il consumatore / cittadino? The figures from the 2013 Eurobarometer: Market potential is high: 80% of EU consumers buy green products at least sometimes 26% buy them regularly 89% of EU citizens believes that buying green products makes a difference for the environment Most important considerations when buying: quality (97%), price (87%), environment (84%) 69% of citizens support obliging companies to publish reports on their environmental performance
10 Un esempio settoriale: 2012 Styling Sustainability Survey
11 Greendex created by National Geographic: why consumers do not buy green products?
12 Greendex created by National Geographic: why consumers do not buy green products?
13 Indagine su 281 aziende italiane da parte della SIM ktg D: Ritiene che le iniziative di sostenibilità abbiano riflessi della competitività della Sua azienda?
14 Determinanti fondamentali 51,% 30,9% 27,9% 26,5% 23,5% 19,6% 14,7% 10,8% 5,9% Politica dell'azienda Ricerca di Sviluppo Differenziazione Sviluppo soluzioni processi/prodotti di relazioni di competitive sui costi migliori posizionamentomercato migliori Normativa Visione del top management Realizzazione partnership collaborative Ricerca consenso e notorietà
15 Attività poste in essere sul tema della sostenibilità e tasso di successo % Socio- Poste in essere % di "Molto successo" 50% 40% % % % 0 Attività di customer care e ascolto del cliente Informazioni chiare relative al pdt Dialogo e interazioni con i clienti Politiche di prezzo trasparenti Creazione di partnership con clienti Formaz e sensib.del personale su sostenibilità Qualità sostenibile e sicurezza del sistema di offerta Innovazione nel packaging in termini di riciclabilità Attività di Etichette e educazione dei marchi ecologici clienti a comport sostenibili 0% Naturale prevalenza delle attività di marketing tradizionale ma rilevanti anche le iniziative orientate alla qualità ambientale del prodotto
16 Indagine Scuola Sant Anna di Pisa su comunicazione pubblicitaria ambientale Dall indagine è emersa la presenza di messaggi ecologici su pubblicità presenti nelle riviste selezionate, una percentuale del 9,8%. Settore in cui operano le imprese che hanno pubblicato i messaggi ecologici. ind. Automobilistica e trasporti 57% servizi e terziario 7% produzione elettrodomestici 2% produzione carburanti e energia 10% elettronica 8% tessile e calzaturiero 1% lavorazion e del legno 3% industria alimentare 3% prod.pneumatici 1% editoria 2% altro 1% attrezzature per edifici chimico e (pompe edilizia di calore, farmaceutica caminetti) 2% 1% 2%
17 Infine, l impostazione innovativa nelle politiche ambientali comunitarie: La politica ambientale deve essere capace di coinvolgere realmente i produttori e i consumatori (non più soltanto problema, parte della soluzione ), poiché in mancanza di una loro partecipazione attiva non è possibile garantire il conseguimento di obiettivi ambientali; l attuazione della politica mirata allo sviluppo sostenibile deve essere a propria volta sostenibile, ovvero deve essere in grado di mobilitare le risorse economiche necessarie a sostenere la fase applicativa; queste risorse non possono più essere soltanto pubbliche, occorre stimolare e mobilitare la volontà di investimento da parte delle imprese sulla base di opportunità (anche competitive) che possano effettivamente essere sfruttate;
18 Infine, l impostazione innovativa nelle politiche ambientali comunitarie: l obiettivo di trasformare l ambiente da vincolo a opportunità è destinato a rimanere un approccio puramente concettuale (e utopistico) se la policy ambientale non riesce a dimostrare che migliori prestazioni ambientali producono realmente un contestuale miglioramento nelle performance economiche e un vantaggio competitivo; le politiche e le iniziative orientate a perseguire obiettivi relativi allo sviluppo di modelli di produzione più sostenibili devono, pertanto, trovare riscontro nelle scelte dei consumatori e dei cittadini e nei trend di mercato e, quindi, devono focalizzarsi su (e promuovere) l interazione fra produttori e consumatori, in modo da favorire le dinamiche di mutua influenza e di condizionamento reciproco.
19 A fronte di questi scenari evolutivi, quali strumenti possibili? Sistemi di gestione delle organizzazioni Governance e rendicontazione aziendale relativa a tematiche ambientali Certificazioni di prodotto / servizio Valutazione e comunicazione delle caratteristiche o degli impatti ambientali dei prodotti / servizi
20 A fronte di questi scenari evolutivi, quali strumenti possibili? Sistemi di gestione delle organizzazioni EMAS Eco-Management and Audit Scheme ISO Sistemi di gestione ambientale ISO Sistemi di gestione dell energia
21 A fronte di questi scenari evolutivi, quali strumenti possibili? Governance e rendicontazione aziendale relativa a tematiche ambientali standard GRI (Global Reporting Initiative) standard Accountability 1000 (AA1000) standard ISAE 3000 (International Standard on Assurance Engagements) rendicontazione delle emissioni di Gas Serra in accordo allo standard ISO o allo standard PAS 2060
22 A fronte di questi scenari evolutivi, quali strumenti possibili? Certificazioni di prodotto / servizio EU Ecolabel Marchio di qualità ambientale dell Unione Europea Nordic Swan (Cigno Bianco dei Paesi Nordici ad es. nel settore della editoria) Blauer Engel (Angelo Azzurro tedesco ad es. nel settore delle vernici)
23 A fronte di questi scenari evolutivi, quali strumenti possibili? Certificazioni di prodotto / servizio Oeco-tex per i prodotti tessili FSC gestione forestale per i prodotti in legno e derivati (anche cellulosici) PEFC gestione forestale per i prodotti in legno e derivati (anche cellulosici) 100% Green Electricity - 100% Energia Verde Energy star per elettrodomestici su risparmio ed efficienza energetica dei prodotti
24 A fronte di questi scenari evolutivi, quali strumenti possibili? Valutazione e comunicazione delle caratteristiche o degli impatti ambientali dei prodotti / servizi PEF EU Product Environmental Footprint Rec. 2013/179/EU EPD - Certified Environmental Product Declaration scheme (secondo la norma ISO 14025) ISO Type III Programma di valutazione dell Impronta Ambientale del MATTM Sistemi di certificazione della Carbon Footprint dei prodotti, basati sullo standard PAS 2050 o analoghi (es.: Carbon Footrprint di CarbonTrust in UK); recente pubblicazione della guideline ISO 14067; ISO Type II
25 Certificazioni di tipo I Le certificazioni ambientali di tipo I si presentano come un marchio ecologico (tipicamente un simbolo o un logo identificativo) che segnala la migliore performance del prodotto sotto il profilo ambientale rispetto a tutti quei prodotti concorrenti che non possono vantare lo stesso riconoscimento. L elemento distintivo di questo tipo di certificazioni di prodotto è quindi la selettività, ovvero il fatto che il marchio venga assegnato soltanto ai prodotti con le performance ambientali migliori all interno di una certa categoria, sulla base di standard di qualità predefiniti (normalmente sotto forma di indicatori di prestazione ambientale).
26 Certificazioni di tipo I
27 Es.: l Ecolabel In Italia Aggiornamento: 8 marzo 2010
28 Molto utilizzato nelle pubblicità
29 Asserzioni di Tipo II gli environmental claims costituiscono delle asserzioni ambientali auto-dichiarate da parte dell azienda produttrice in merito a specifiche caratteristiche ambientali del proprio prodotto. Questo elemento rappresenta il connotato distintivo di questa tipologia di etichette previste dall ISO, che le differenzia nettamente dalle altre due, in quanto consente all azienda di scegliere a priori un ambito di valorizzazione delle prestazioni ambientali del proprio prodotto e di imperniare la propria strategia di comunicazione ambientale rivolta al cliente/consumatore su quest unico vantaggio ambientale.
30 Certificazioni anche per il Tipo II ISO Nei casi più evoluti, le asserzioni di tipo II possono costituire il fondamento di veri e propri schemi di certificazione, nel cui ambito un soggetto gestore sviluppa e applica un set di requisiti riferiti ad una determinata caratteristica ambientale del prodotto. Si tratta delle certificazioni di prodotto cosiddette single criterion. Ad esempio, uno schema di certificazione può concentrarsi sulle emissioni di gas serra da parte di un prodotto nel suo ciclo di vita e sulla loro eventuale compensazione da parte dell azienda produttrice (si pensi alle numerose etichette, anche di matrice privatistica, disponibili in questo ambito), ovvero sulla provenienza da foreste gestite secondo criteri di sostenibilità della cellulosa per prodotti in carta (ad es.: le etichette FSC o PEFC).
31 Quali strumenti? Il CARBON FOOTPRINT Esempio: Carbon Footprint: è una misura che esprime, in termini di CO 2 equivalente, il totale delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG), associate ad un Prodotto, un Organizzazione o un servizio. Esistono diversi approcci normati e riconosciuti a livello internazionale, ma per i prodotti: Norme ISO , BSI- PAS Di fatto si tratta di effettuare una LCA ed estrapolare il dato relativo al GWP E stata recentemente pubblicata la ISO 14067
32 Sistemi Carbon Footrpint Il programma di Valutazione della Carbon Footprint (ormai evoluto verso una Impronta ambientale a 360 gradi) del Ministero dell Ambiente Itaiano il Carbon Footprint sviluppato da Carbon Trust nel Regno Unito, il Certified Carbon Free utilizzato negli Stati Uniti e sviluppato da CarbonFund.org Foundation, il CarbonConnect utilizzato in Canada e sviluppato da CarbonCounted. Esperienze analoghe di recente si stanno sviluppando in Svizzera, in Spagna e in Svezia
33 Ma anche: Water Footprint Indicatore che vuole fornire una misura dell appropriazione, da parte dell uomo, dell acqua dolce disponibile a livello globale Guarda non solo all utilizzo diretto ma anche all utilizzo indiretto WF di prodotto volume totale di acqua dolce consumata in modo diretto e in modo indiretto per realizzare il prodotto, viene calcolata considerando l utilizzo di acqua in tutte le fasi della catena di produzione Attualmente un gruppo di lavoro ISO sta lavorando alla redazione di una norma per il calcolo del Water Footprint (ISO 14046)
34 Certificazioni di Tipo III Cosiddette dichiarazioni ambientali di prodotto o Ecoprofiles : Environmental Product Declaration (EPD - Dichiarazioni Ambientali di Prodotto), basate sulla norma ISO Scopo della norma: fornire uno schema di riferimento per lo sviluppo di EPD certificabili Il logo EPD:
35 Esempi
36 Fra le più recenti:
37 L ultima tappa costituisce anche una prospettiva interessante per i prossimi anni: la PEF Product Environmental Footprint La Commissione Europea muove dalla considerazione dell esistenza di molti rifeirmenti in materia di footprint:
38 Nel 2012 viene pubblicata la metodologia PEF dalla Commissione Europea: L impronta ambientale di un prodotto è una misura, fondata su una valutazione multi-criteri, delle prestazioni ambientali di un bene o di un servizio lungo tutto il suo ciclo di vita ed è calcolata principalmente al fine di ridurre gli impatti ambientali di tale bene o servizio, considerando tutte le attività della catena di fornitura (supply chain): dall estrazione delle materie prime, attraverso la produzione e l uso, fino alla gestione del fine-vita. Product Environmental Footprint (PEF) Guide
39 Schema di sviluppo della PEF Ecological footprint BP X PAS 2050 ISO ISO ILCD Product Standards, Greenhouse Gas Protocol (WRI/ WBCSD)
40 Step ad oggi Lo sviluppo delle PEF è guidato dalla Commissione Europea in un numero ristretto di casi (call for volunteers). Negli altri, le aziende (singole compagnie o organizzazioni, Europee e non) possono proporsi volontarie per guidare il processo. Pubblicata ad Aprile la Comunicazione CE Costruire il mercato unico dei prodotti verdi: Migliorare le informazioni sulle prestazioni ambientali dei prodotti e delle organizzazioni, che introduce la PEF (insieme alla gemella OEF) e la relativa Raccomandazione 179/2013
41 Parallelamente allo sviluppo della PEF, alcune iniziative settoriali: Protocollo ENVIFOOD, sviluppato dalla European Round Table on Food Sustainable Consumption and Production (il nostro team sta supportando una delle sperimentazioni in corso) Greenhouse Gas Accounting Sector Guidance for Pharmaceutical Products and Medical Devices, sviluppata da NHS LIFE+ PREFER (Product Environmental Footprint Enhanced by Regions), capofila Scuola Superiore Sant Anna
42 In conclusione: ulteriori prospettive con cui fare i conti La Commissione Europea con una direttiva del 2005 (32/2005/CE) ha istituito un quadro per l elaborazione di specifiche tecniche e gestionali per la progettazione ecocompatibile di prodotti che consumano energia. L approccio profondamente innovativo della direttiva, ispirata ad un principio di prevenzione e basata sul concetto di ciclo di vita, l ha diffusa e fatta conoscere con il termine generico di Direttiva EcoDesign, anche se essa si riferisce esclusivamente agli Energy-using Products (EuP). Revisionata dalla recente direttiva 2009/125/CE, che ha esteso l applicazione ai cosiddetti ErP Energy-related Products, che includono ad esempio i materiali da edilizia, ma l obiettivo è estendere la Direttiva a TUTTE LE CATEGORIE DI PRODOTTI entro il 2012.
43 Applicazione della Direttiva ErP I prodotti che ottemperano alle specifiche per la progettazione ecocompatibile fissate nelle misure attuative della Direttiva saranno dotati della marcatura CE (e delle associate diciture e informazioni). Solo in presenza di tale marcatura sarà consentita la loro immissione sul mercato interno dell UE e la loro libera circolazione. A tal fine, le disposizioni della Direttiva saranno attuate e la loro corretta applicazione sul mercato sarà sorvegliata da autorità competenti opportunamente designate dagli Stati Membri.
44 Fra le specifiche della Direttiva ErP valutazione degli aspetti ambientali su tutto il ciclo di vita del prodotto messa a punto di un Eco-profile, da mettere eventualmente a disposizione del consumatore / cliente possibilità di far certificare da parte terza indipendente quanto realizzato e, come suggello al percorso, il marchio CE apposto sul prodotto
45 Grazie per l attenzione Per maggiori informazioni fabio.iraldo@unibocconi.it ( Let s connect on ) 46
ETICHETTE PER PRODOTTI VERDI E SISTEMI DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE IMPRESE: COME VALORIZZARE IL PROPRIO IMPEGNO DI SOSTENIBILITA SUL MERCATO
ETICHETTE PER PRODOTTI VERDI E SISTEMI DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE IMPRESE: COME VALORIZZARE IL PROPRIO IMPEGNO DI SOSTENIBILITA SUL MERCATO Giuseppe Bitonti Product Manager Lo scenario socio economico
DettagliCarbon Footprint. A. Contin - Gestione Ambientale VII - 0
Carbon Footprint VII - 0 Gestione delle emissioni di gas serra Settore cogente Settore volontario VII - 1 L impronta climatica Carbon Footprint Carbon Footprint di di azienda azienda Carbon Footprint di
DettagliGREEN TOOLS Armando Romaniello Direttore Marketing Industry Management e Certificazione di prodotto
GREEN TOOLS Armando Romaniello Direttore Marketing Industry Management e Certificazione di prodotto Mantova, 25 novembre 2015 Consumatore e mercato globale: ogni giorno più esigenti - Sicurezza (conditio
DettagliRiconoscimento delle etichette energetiche ed ecologiche e del loro significato
Riconoscimento delle etichette energetiche ed ecologiche e del loro significato Le etichette sono necessarie per informare i consumatori sulle caratteristiche tecniche dei prodotti che acquistano. Le etichette
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliLa Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000
La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento
DettagliRISPARMIO ENERGETICO, ENERGIA RINNOVABILE E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI
RISPARMIO ENERGETICO, ENERGIA RINNOVABILE E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI di Fabrizio Piva CCPB srl Bologna fpiva@ccpb.it BIOENERGY Verona 04.02. 2010 1 SOMMARIO CHI SIAMO LA SITUAZIONE A LIVELLO EUROPEO GLI
DettagliMetodologie e vantaggi. Ing. Matteo Locati Responsabile Servizi Sostenibilità Certiquality
GLI STRUMENTI VOLONTARI DI RENDICONTAZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA (GHG) Lo standard ISO 14064 Metodologie e vantaggi Ing. Matteo Locati Responsabile Servizi Sostenibilità Certiquality VERSO
DettagliCome si misura la #greenicità
Come si misura la #greenicità Le norme europee ed italiane sulla qualità ambientale dei prodotti e sull efficienza ambientale delle imprese Tullio Berlenghi Un po di storia La consapevolezza Il Club di
DettagliProgetto CARBOMARK Il target delle aziende potenzialmente interessate all acquisto delle quote di CO2
Progetto CARBOMARK Il target delle aziende potenzialmente interessate all acquisto delle quote di CO2 Dr. Federico Balzan Divisione Ricerca & Sviluppo Castellavazzo, 10 marzo 2010 Certificazioni La certificazione
DettagliForum Internazionale degli Acquisti Verdi VIII edizione - Acquario Romano- Casa dell Architettura, Roma 1-2 Ottobre 2014 www.forumcompraverde.
Forum Internazionale degli Acquisti Verdi VIII edizione - Acquario Romano- Casa dell Architettura, Roma 1-2 Ottobre 2014 www.forumcompraverde.it SEMINARI E APPROFONDIMENTI A CURA DEL GDL ACQUISTI VERDI
DettagliSERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?
LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliGli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti
Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Umberto Chiminazzo Direttore Generale Certiquality
DettagliPresentazione di Arthur D. Little Integrazione di sistemi di gestione
Presentazione di Arthur D. Little Integrazione di sistemi di gestione Presentazione a: Novembre 2010 Arthur D. Little S.p.A. Corso Sempione, 66 20124 Milano Telefono (39) 02.673761 Telefax (39) 02.67376251
DettagliAcquisti nelle scuole e settori prioritari del PAN GPP. Elementi chiave di una strategia di acquisti verdi nella scuola
Le informazioni contenute in questo documento sono di proprietà di SDI GROUP e del destinatario. Tali informazioni sono strettamente legate ai commenti orali che le hanno accompagnate, e possono essere
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliCome innovare i sistemi di gestione ambientale alla luce dei requisiti della nuova ISO 14001:2015
Come innovare i sistemi di gestione ambientale alla luce dei requisiti della nuova ISO 14001:2015 Le linee guida del Gruppo di Lavoro Qualità Ambientale Assolombarda Vittorio Biondi - Direttore Competitività
DettagliServizi di certificazione per le costruzioni
Servizi di certificazione per le costruzioni CHI SIAmO Nel dicembre 1993 le principali Associazioni di Categoria ed alcuni Grandi Committenti del Settore delle Costruzioni Civili vollero promuovere la
DettagliCOMMERCIO. COSMIC Project Co-financed by: DG Enterprise & Industry
COMMERCIO EQUO - SOLIDALE COSMIC Project Co-financed by: DG Enterprise & Industry SCUOLA SUPERIORE SANT ANNA DI PISA: Istituto universitario pubblico che si propone di sperimentare percorsi formativi nella
DettagliGreen meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde
Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde Green meeting e CSR: Elementi ambientali negli appalti pubblici un futuro verde o al verde secondo la normativa contrattuale Stefano Manetti Hotel NH Touring
DettagliDLM Partners making people make the difference
Milano, 26/05/2016 VERBALE RIUNIONE ASSOCIATI Ai termini dell art. 20 dell atto costitutivo dell Associazione Professionale, gli associati riuniti in data odierna hanno determinato e stabilito all unanimità
DettagliTorino, 16 aprile 2013. Andrea Loro Piana Falpi Srl. associato AFIDAMP dal 1987
Torino, 16 aprile 2013 Andrea Loro Piana Falpi Srl associato AFIDAMP dal 1987 IL CAM PULIZIE CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA O PER LA FORNITURA DI PRODOTTI PER L IGIENE
DettagliConvegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE)
Convegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE) Il ruolo degli Esperti nella Gestione dell Energia
DettagliMarcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia
ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.
ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems
DettagliServizi per la sostenibilità
Servizi per la sostenibilità Servizi per la sostenibilità Analisi del ciclo di vita o LCA (Life Cycle Assessment) Carbon Footprint di prodotto o impronta di carbonio Water Footprint Inventario delle emissioni
DettagliVILLA GHIRLANDA, SALA DEI PAESAGGI 13 MARZO 2007 h 20:30. -Certificazione dei prodotti. -Prodotti biologici. -Commercio equo e solidale
VILLA GHIRLANDA, SALA DEI PAESAGGI 13 MARZO 2007 h 20:30 -Certificazione dei prodotti -Prodotti biologici -Commercio equo e solidale Come fare una spesa di qualità? Quali sono i prodotti che veramente
DettagliENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI
ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli
DettagliGUIDA ALL UTILIZZO E ALLA VALORIZZAZIONE DEI MARCHI IMQ. (Marchi di prodotto)
GUIDA ALL UTILIZZO E ALLA VALORIZZAZIONE DEI MARCHI IMQ (Marchi di prodotto) - Il marchio IMQ è riconosciuto in Italia da 1 consumatore su 3. - La notorietà del marchio IMQ è in costante aumento. - Il
DettagliPolitica di Acquisto di FASTWEB
Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore
DettagliLa certificazione ambientale
La certificazione ambientale Vi sono due forme di certificazione: la certificazione di un organizzazione, cioè delle sue attività e dei suoi processi; la certificazione di un prodotto o servizio offerto
DettagliInnovations for a MAde Green IN Europe
PROGETTO IMAGINE Innovations for a MAde Green IN Europe SOGGETTO FINANZIATORE: Unione Europea Linea di finanziamento bandi CIP - EcoInnovation BENEFICIARIO: ASEV - AGENZIA PER LO SVILUPPO EMPOLESE VALDELSA
DettagliABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente. Gli ambiti di ricerca in ABI Energia
ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente Gli ambiti di ricerca in ABI Energia Gli ambiti di ricerca su energia e ambiente in ABI Lab ABI Energia, Competence Center sull energia e l ambiente
DettagliMilano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP
Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2
DettagliProspettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014
Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda
DettagliEDILIZIA SOSTENIBILE IN LEGNO: PROGETTO ARCA. Trento, 6 luglio 2011
EDILIZIA SOSTENIBILE IN LEGNO: PROGETTO ARCA Trento, 6 luglio 2011 PROGETTO ARCA. GLI OBIETTIVI. - favorire la creazione di una proposta di mercato distintiva, credibile e competitiva per le aziende trentine
DettagliLa Gestione del Carbon Footprint in ottica di Filiera L esperienza di PALM
Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università di Padova 049 8275536-9 www.cesqa.it Responsabile: Prof. Antonio Scipioni Relatore: Ing. Filippo Zuliani filippo.zuliani@unipd.it
DettagliCome quantificare la sostenibilità ambientale di nuove soluzioni industriali
Come quantificare la sostenibilità ambientale di nuove soluzioni industriali Assunta Filareto, Life Cycle Engineering - 4 Dicembre 2013 - 2 Chi siamo Life Cycle Engineering (LCE) è una società di INGEGNERIA
DettagliMaster La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010
Master La pulizia sostenibile come opportunità FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA Assocasa e la sostenibilità La sostenibilità è un approccio
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliAvviso 1.2014 Fondimpresa. Proposte percorsi Formativi AMBIENTE
Avviso 1.2014 Fondimpresa Proposte percorsi Formativi AMBIENTE Queste sono alcune delle proposte possibili; qualora siano individuate dalle aziende ulteriori necessità si prega di contattare l Ufficio
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliL Ecolabel dell Unione Europea per la Rubinetteria Sanitaria
L Ecolabel dell Unione Europea per la Rubinetteria Sanitaria Il Contesto legislativo europeo e italiano: Criticità e prospettive Novara, 08 novembre 2013 Federata Associazione italiana costruttori valvole
DettagliLo standard ISO 50001 per l efficienza energetica e il nuovo periodo ETS: opportunità e benefici
Per una migliore qualità della vita Lo standard ISO 50001 per l efficienza energetica e il nuovo periodo ETS: opportunità e benefici Matteo Locati Responsabile Sustainability Certiquality Milano, 17 ottobre
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliLa Certificazione della sostenibilità a supporto dell integrato
La Certificazione della sostenibilità a supporto dell integrato Fabrizio Piva e Giuseppe Garcea - CCPB srl Bologna fpiva@ccpb.it ggarcea@ccpb.it Chi Siamo Bologna 1988 Bologna 2004 Certificazione Prodotti
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliLa diagnosi energetica nel settore industriale
La diagnosi energetica nel settore industriale Uno strumento indispensabile per fare efficienza MICHELE SANTOVITO CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli Esperti Gestione Energia certificati
DettagliQuale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?
Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Simona Gullace CERTIFICAZIONE Procedura volontaria mediante la quale una terza
DettagliOSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO LE ATTIVITA E LE COLLABORAZIONI DI ASSOCIAZIONE TESSILE E SALUTE
OSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO Associazione Tessile e Salute LE ATTIVITA E LE COLLABORAZIONI DI ASSOCIAZIONE TESSILE E SALUTE Como 24 novembre 2015 Cos è l Associazione Tessile e Salute Associazione
DettagliLa Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)
SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne
DettagliPOLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE PRS01 A
TITOLO DEL DOCUMENTO: POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE CODICE DEL DOCUMENTO: PRS01 A INDICE DELLE REVISIONI Rev. Descrizione Stesura Verifica Approvazione Data A Prima Emissione 06/07/15 Il contenuto
DettagliAudit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica
In collaborazione con Audit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica Relatore: ing. M. Capuana Taomina,
DettagliIndice. Prefazione 13
Indice Prefazione 13 1 Energia e sostenibilità: il ruolo chiave dell Energy 15 management 1.1 Sviluppo sostenibile e sistemi energetici 16 1.2 Il contesto delle politiche energetiche: competitività, energia
DettagliQualità e Certificazione certificazione di prodotto - Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze
Qualità e Certificazione certificazione di prodotto - Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze 1 Focus sulla Certificazione Organismi di certificazione Certificazione personale Certificazione
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliLa Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità
Il Sistema di Gestione della Qualità 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione La gestione del progetto Le interfacce La Certificazione 9001:2008 Referenze 2 Chi siamo
DettagliISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali. Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15
ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15 EVOLUZIONE DELLA NORMA ISO 14001 Prima pubblicazione: 1996 Prima revisione: 2004 (introdotti cambiamenti
DettagliLA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE
LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE Annalisa Oddone, Confindustria Confindustria Sardegna Meridionale 12 giugno 2012 CARTA DEI PRINCIPI
DettagliLa certificazione Fairtrade. Presentazione generale per aziende
La certificazione Fairtrade Presentazione generale per aziende Contenuti 1. La certificazione 2. La filiera 3. L attività di FLO - Cert 4. Il contratto di sub licenza La certificazione Fairtrade La certificazione
DettagliConcetto e sistema di Marketing
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09
DettagliSOSTENIBILITÀ & MACCHINE UTENSILI. Enrico Annacondia Direzione Tecnica UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE
SOSTENIBILITÀ & MACCHINE UTENSILI Enrico Annacondia Direzione Tecnica UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE Sostenibilità La sostenibilità ha 3 aspetti che ricadono sul manifatturiero Ambientale il più conosciuto,
DettagliStrumenti di eco-innovazione. Il processo di eco-innovazione nelle imprese. Gli strumenti ENEA per l eco-innovazione nelle PMI.
Strumenti di eco-innovazione Il processo di eco-innovazione nelle imprese. Gli strumenti ENEA per l eco-innovazione nelle PMI. Francesca Cappellaro Laboratorio LCA&Ecodesign Bologna, 28 aprile 2010 Contesto
Dettaglihttp://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260
Page 1 of 5 Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 03/10/2005. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea
DettagliPOSITION PAPER. Carta CARTA VERGINE CARTA RICICLATA: CRITERI PER UN CONFRONTO AMBIENTALE. Position Paper 2010 www.studiolce.it
POSITION PAPER Carta CARTA VERGINE CARTA RICICLATA: CRITERI PER UN CONFRONTO AMBIENTALE 1 La sostenibilità ambientale della carta prodotta da fibre vergini o riciclate è oggi uno dei fattori in grado di
DettagliLa valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE
DettagliIL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo
DettagliREGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,
DettagliSpending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)?
Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)? Piani degli acquisti verdi: dalla teoria alla pratica La promozione del GPP in Liguria il modello regionale per
DettagliApplicazione della metodologia LCA e delle Etichette di tipo III al settore delle costruzioni Adriana Del Borghi
Applicazione della metodologia LCA e delle Etichette di tipo III al settore delle costruzioni Adriana Del Borghi CE.Si.S.P. Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti Università costituenti:
DettagliLa qualificazione ambientale. Fabio Iraldo IEFE-Università Bocconi e IdM - Scuola Superiore Sant Anna di Pisa
La qualificazione ambientale dei prodotti di cluster Fabio Iraldo IEFE-Università Bocconi e IdM - Scuola Superiore Sant Anna di Pisa Premessa: il ruolo-chiave delle performance ambientali dei prodotti
DettagliBENEFICI AMBIENTALI ED ECONOMICI LEGATI ALL ACQUISTO DI PRODOTTI AD ELEVATA EFFICIENZA ENERGETICA -EuP-
BENEFICI AMBIENTALI ED ECONOMICI LEGATI ALL ACQUISTO DI PRODOTTI AD ELEVATA EFFICIENZA ENERGETICA -EuP- Televisioni, frigoriferi, freezer, lavastoviglie e lavatrici: Questi apparecchi consumano il 30%
DettagliConvegno La biblioteca scientifica e tecnologica
Università degli Studi Roma Tre Università degli Studi La Sapienza Convegno La biblioteca scientifica e tecnologica Roma, 17 aprile 2008 Valutazione delle pubblicazioni scientifiche e open access Emanuela
DettagliCorporate Social Responsibility lungo la Supply Chain. Concretezza, misurabilità e valore. Improving performance, reducing risk
Corporate Social Responsibility lungo la Supply Chain Concretezza, misurabilità e valore Improving performance, reducing risk La CSR secondo LRQA La CSR è una modalità di gestione dell azienda attraverso
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliPARTNERSHIP Gruppo AS & LIFEGATE
PARTNERSHIP Gruppo AS & LIFEGATE GRUPPO AMBIENTE SICUREZZA Gruppo Ambiente Sicurezza nasce dall esperienza di tecnici, ingegneri, formatori e consulenti. Gruppo offre servizi volti a costruire opportunità
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliI riferimenti ai sistemi di gestione ambientale negli appalti pubblici
GPPnet Forum Cremona, 10-11 maggio 2006 Laboratorio GPP: gli aspetti tecnici e giuridici degli acquisti verdi I riferimenti ai sistemi di gestione ambientale negli appalti pubblici Simone Ricotta ARPAT
DettagliLa valorizzazione competitiva in chiave ambientale del Made in Europe : attività e risultati del progetto IMAGINE
La valorizzazione competitiva in chiave ambientale del Made in Europe : attività e risultati del progetto IMAGINE Tiziano Cini Direttore ASEV Agenzia Sviluppo Empolese Valdelsa, capofila del progetto IMAGINE
DettagliStrumenti per ottimizzare i processi e valorizzare i prodotti. Life-Cycle Assessment e ISO 14064 per la gestione del Carbon Footprint
Centro Studi Qualità Ambiente c/o Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università di Padova tel +39 049 8275539/5536 www.cesqa.it cesqa@unipd.it Responsabile: Prof. Antonio Scipioni Relatore:
DettagliBenefici, costi e aspettative della certificazione ISO 14001 per le organizzazioni italiane
Università degli Studi di Padova Dipartimento Ingegneria Industriale Centro Studi Qualità Ambiente In collaborazione con ACCREDIA Ente Italiano di Accreditamento Benefici, costi e aspettative della certificazione
DettagliDai modelli organizzativi e di gestione alla responsabilità sociale di impresa - La rendicontazione sociale: strumento di gestione e di accountability
Dai modelli organizzativi e di gestione alla responsabilità sociale di impresa - La rendicontazione sociale: strumento di gestione e di accountability Carlo Luison Segretario nazionale Managing director
DettagliPure Solutions, Sustainable Energy
Pure Solutions, Sustainable Energy Puraction supporta le aziende e le amministrazioni pubbliche che, per obbligo normativo o per libera scelta, vogliono ridurre l impatto ambientale delle loro attività,
DettagliIl Green Public Procurement a Cinisello Balsamo
COMUNE DI CINISELLO BALSAMO Il Green Public Procurement a Cinisello Balsamo Green Public Procurement a Cinisello Balsamo Definizione: Sistema di acquisti di prodotti e servizi ambientalmente preferibili
DettagliCome le imprese chimiche affrontano la criticità dell Energia.
Come le imprese chimiche affrontano la criticità dell Energia. Filippo Carletti Presidente Comitato Energia FEDERCHIMICA Milano, 15 Marzo 2011 V Workshop TACEC L energia, fattore cruciale per l industria
DettagliGestione Forestale Sostenibile
Gestione Forestale Sostenibile Nel settore forestale si va sviluppando una serie di forme di partnership e di collaborazione pubblico-privato, allo scopo principale di favorire azioni di informazione/sensibilizzazione
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliOpportunità ed innovazione per le imprese
La carbon neutrality Opportunità ed innovazione per le imprese This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme Contenuti I. Che cos
DettagliAGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE
AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure
DettagliISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliProgetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole
Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo
DettagliINNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE
INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE OD&M Consulting è una società di consulenza specializzata nella gestione e valorizzazione delle persone e nella progettazione di sistemi
DettagliPOLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE
POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento descrive le responsabilità della Direzione. Responsabilità che si esplicano nel comunicare
Dettagli