RELAZIONE FINALE. La Commissione prende atto che risultano n. candidati partecipanti alla procedura:

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1 1 Valutazione comparativa per la copertura di N. 1 posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia per il settore scientifico disciplinare SPS/13 Storia e Istituzioni dell AFRICA, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'università degli Studi della Calabria. Avviso pubblicato nella G.U. IV Serie Speciale - n. 49 del 24/6/2008. (1 Sessione 2008) RELAZIONE FINALE la Commissione giudicatrice per la valutazione comparativa riportata in epigrafe, nominata con decreto rettorale n del 21/12/2009, pubblicato nella G.U. della Repubblica Italiana (4^ serie speciale Concorsi ed esami) n. 3 del 12/1/2010, composta da: Prof. Carlo Carbone - membro designato Prof.ssa Anna Maria Gentili - membro eletto Prof. Alessandro Triulzi - membro eletto Prof. Federico Cresti - membro eletto Prof. Marco Lenci - membro eletto alle ore del giorno 25/2/2010, si riunisce in prima seduta per via telematica, previa autorizzazione del rettore dell Università della Calabria. La Commissione procede alla nomina del Presidente nella persona della Prof.ssa Anna Maria Gentili e del Segretario, nella persona del Prof. Carlo Carbone La Commissione prende visione dell'elenco dei candidati ricevuto dall'università della Calabria. Ognuno dei membri della Commissione dichiara, con la sottoscrizione del verbale stesso, di non trovarsi in rapporto di parentela o di affinità fino al 4 grado incluso con gli altri Commissari e con i candidati e che non sussistono altre situazioni d'incompatibilità ai sensi degli artt. 51 e 52 c.p.c. La Commissione prende atto che risultano n. candidati partecipanti alla procedura: Candidato Luogo di Nascita Data di Nascita Battera Federico Trieste 9/9/64 De Poli Barbara Venezia 18/11/68 Giordano Rosario Monforte di San 7/6/62 Francesco Giorgio Guazzini Federica Sinalunga 21/8/69 Nicolini Beatrice Mantova 22/10/61 Pallotti Arrigo Bologna 25/2/73 Speziale Salvatore Caltanissetta 23/2/66

2 2 Zaccaria Massimo Alfonsine 20/1/65 Zamponi Mario Bologna 30/5/56 La Commissione, presa visione del Decreto Rettorale n del 13/06/2008, pubblicato nella G.U. della Repubblica Italiana (4^ serie speciale Concorsi ed esami) n. 49 del 24/6/2008, con il quale la presente Valutazione Comparativa è stata indetta e degli atti normativi e regolamentari che disciplinano la Valutazione Comparativa stessa, stabilisce che le prove si svilupperanno in due momenti: il primo relativo alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate e il secondo relativo ad una prova didattica. Tale prova didattica verterà su tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo. A tal fine, ciascun candidato estrarrà a sorte tre fra i cinque temi proposti dalla Commissione ed attinenti alle aree tematiche comprese nella declaratoria del settore scientifico-disciplinare SPS/13 oggetto del bando, scegliendo immediatamente quello che formerà oggetto della lezione. Le prove di esame si svolgeranno in seduta pubblica. La valutazione dei titoli e delle pubblicazioni, per ciascun candidato, avverrà mediante l espressione di un giudizio individuale da parte dei singoli commissari e di uno collegiale espresso dall intera Commissione. Analoga procedura verrà seguita per la discussione sulle pubblicazioni e per la prova didattica, dopo di che la Commissione provvederà alla formulazione, per ciascun candidato, dei giudizi complessivi individuali e collegiale. Sulla base dei giudizi complessivi, con deliberazione assunta a maggioranza dei componenti previa valutazione comparativa, la Commissione dichiarerà inequivocabilmente i nominativi di non più di due idonei. La Commissione provvede quindi a individuare i seguenti criteri di massima in base ai quali procedere alla valutazione comparativa, di seguito riportati, dando disposizioni al Responsabile del procedimento per l immediata pubblicazione. Criteri con i quali la Commissione giudicatrice procederà alla valutazione Valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche: Per quanto riguarda la valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni scientifiche presentati da ciascun candidato, la Commissione, come indicato nell Art. 4 del D.P.R. 117/2000, della presente valutazione comparativa considererà: a) originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico;

3 3 b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione; c) congruenza dell'attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; d) rilevanza scientifica delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica; e) continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico - disciplinare. Al tal fine si farà ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale. Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente: 1. l'attività didattica svolta; 2. i servizi prestati negli Atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri; 3. l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri; 4. i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; 5. l attività in campo clinico relativamente ai settori scientifico-disciplinari in cui sia richiesta tale specifica competenza; 6. l organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; 7. il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale e internazionale. La Commissione Stabilisce il calendario delle prove per i giorni 18 e 19 maggio 2010 e ne da comunicazione al Responsabile del procedimento per provvedere alla convocazione dei candidati. La Commissione scioglie la seduta alle ore 13 e si riconvoca per il giorno 17/5/2010 alle ore 8,30 presso il Dipartimento di Storia dell'università della Calabria, per procedere alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni.

4 4 Tutte le operazioni descritte sono riportate in dettaglio nel verbale n. 1 e nel relativo allegato. La Commissione giudicatrice si riunisce, al completo, il giorno 17/5/2010 alle ore 8,30 nella sede fissata nella precedente seduta, procedendo alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche. La Commissione prende atto dell avvenuta pubblicizzazione dei criteri di massima. La Commissione prende altresì atto delle rinunce, pervenute al Presidente della Commissione, dei candidati dott. Mario Zamponi con comunicazione scritta del 27/2/2010 e dott. Arrigo Pallotti, con comunicazione scritta del 26/3/2010. Di conseguenza l elenco dei candidati da sottoporre a valutazione comparativa risulta il seguente: Candidato Luogo di Nascita Data di Nascita Battera Federico Trieste 9/09/1964 De Poli Barbara Venezia 18/11/68 Giordano Rosario Monforte San 7/06/1962 Francesco Giorgio (ME) Guazzini Federica Sinalunga (SI) 21/08/1969 Nicolini Beatrice Mantova 22/10/61 Speziale Salvatore Caltanissetta 23/02/1966 Zaccaria Massimo Alfonsine (RA) 20/01/1965 Viene esaminata la documentazione prodotta. Per ciascun candidato, ogni commissario esprime il proprio giudizio individuale e la commissione il giudizio collegiale; tutti i giudizi sono riportati nell allegato A. Completata la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni, la Commissione scioglie la seduta alle ore 19,30, riconvocandosi per il giorno 18/5/2010 alle ore 8 presso il Dipartimento di Storia. Tutte le operazioni descritte sono riportate in dettaglio nel verbale n.2 La Commissione giudicatrice si riunisce nuovamente al completo, alle ore 8 del giorno 18/5/2010, per predisporre i temi da assegnare per la prova didattica. La candidata De Poli Barbara non si presenta per lo svolgimento delle prove. Come indicato nel verbale n.3, i candidati scelgono, per lo svolgimento della prova didattica, i seguenti argomenti: Battera Candidato Tema prescelto Momenti e caratteri dell influenza arabo-islamica in

5 5 Federico Giordano Rosario Francesco Guazzini Federica Nicolini Beatrice Speziale Salvatore Zaccaria Massimo Africa Occidentale Giovani, memoria e politica nell Africa postcoloniale Stato e Istituzioni in Africa sub sahariana nell età della globalizzazione La risposta africana all abolizione della tratta atlantica Resistenza al colonialismo: interpretazioni, modalità, risultati Le migrazioni come fenomeno strutturale nella storia africana Si procede quindi alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dai seguenti candidati: Candidato Luogo di Nascita Data di Nascita Battera Federico Trieste 9/09/1964 Giordano Rosario Monforte San 7/06/1962 Francesco Giorgio (ME) Guazzini Federica Sinalunga (SI) 21/08/1969 Nicolini Beatrice Mantova 22/10/61 Speziale Salvatore Caltanissetta 23/02/1966 Zaccaria Massimo Alfonsine (RA) 20/01/1965 Al termine della discussione sulle pubblicazioni ciascun Commissario esprime un giudizio individuale per ogni candidato, e, successivamente, la Commissione, previa comparazione dei giudizi individuali, esprime un giudizio collegiale. Tutti i giudizi sono riportati nell allegato B. La Commissione termina la seduta alle ore 17,10 riconvocandosi per il giorno 19/5/2010 alle ore 8,30 presso gli stessi locali per procedere alle prove didattiche. Tutte le operazioni descritte sono riportate in dettaglio nel verbale N 3 e nei relativi allegati. La Commissione giudicatrice si riunisce nuovamente al completo, nel giorno, nell ora e nella sede fissata nella precedente seduta, per procedere alla prova didattica dei candidati.

6 6 I candidati svolgono la prova didattica, il cui argomento è stato scelto almeno 24 ore prima. Al termine delle lezioni, a porte chiuse, i Commissari formulano i giudizi individuali su ogni candidato ed il giudizio collegiale sulle prove didattiche. Tutti i giudizi sono riportati nell allegato C. La Commissione termina la seduta alle ore 19 riconvocandosi per il giorno 20/5/2010 alle ore 8,30 presso gli stessi locali per procedere alla valutazione comparativa e all individuazione degli idonei. Tutte le operazioni descritte sono riportate in dettaglio nel verbale N 4 e nei relativi allegati. La Commissione giudicatrice si riunisce nuovamente al completo, nel giorno, nell ora e nella sede fissata nella precedente seduta, per procedere alla valutazione comparativa e all individuazione degli idonei. Il Presidente dà lettura dei giudizi individuali e collegiali espressi in sede di valutazione: a) dei titoli e delle pubblicazioni, b) della discussione sulle pubblicazioni, c) della prova didattica, ed invita la Commissione ad una discussione collegiale attraverso la comparazione dei giudizi espressi su ciascun Candidato. Dopo ampia ed approfondita discussione la Commissione formula i giudizi complessivi individuali e collegiali su ciascun Candidato che sono riportati nell allegato D, che costituisce parte integrante del presente verbale. La Commissione, ai sensi di quanto previsto dall articolo 4 comma 13 del D.P.R. n. 117/2000, individua inequivocabilmente i nominativi di non più di due idonei nella valutazione comparativa a n. 1 posto di professore associato per il settore scientifico disciplinare SPS/13 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Calabria nelle persone dei dottori (in ordine alfabetico): 1) Rosario Francesco Giordano 2) Federica Guazzini I lavori della commissione terminano alle ore 15 Tutte le operazioni descritte sono riportate in dettaglio nel verbale N 5 e nei relativi allegati. Il Presidente, sulla base di tutto quanto sopra esposto, invita la Commissione a redigere collegialmente questa relazione finale e a controllare i verbali e gli allegati cui si fa riferimento. Infine questa relazione finale viene riletta dal Presidente ed approvata senza riserva alcuna dai Commissari che la sottoscrivono, alle ore 17 del giorno 20/5/2010.

7 7 Allegati: A. Giudizi individuali e collegiali sul curriculum complessivo, sui titoli e sulle pubblicazioni. B. Giudizi individuali e collegiali sulla discussione sulle pubblicazioni. C. Giudizi individuali e collegiali sulla prova didattica. D. Giudizi individuali e collegiali complessivi. La Commissione: Prof.ssa Anna Maria Gentili Presidente Prof. Alessandro Triulzi Componente Prof. Federico Cresti Componente Prof. Marco Lenci. Componente Prof. Carlo Carbone. Segretario

8 8 ALLEGATO A (Relazione finale) GIUDIZI SUI CURRICULA, SUI TITOLI E SULLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE PRESENTATE CANDIDATO: Federico Battera Commissario Prof. Anna Maria Gentili Il candidato ha conseguito il dottorato in Storia dell Africa nel 1996 (Siena), ha svolto attività didattica continuativa ed è ricercatore confermato in Storia e Istituzioni dell Africa presso la facoltà di Scienze Politiche dell Università dell Università di Trieste. Ha poi proseguito la ricerca sull evoluzione della statualità nella Somalia Settentrionale (Sultanati di Hobiyo e Majeerteen) in epoca coloniale, e pubblicato sull argomento in varie riviste e in opere collettanee. Si segnala in particolare Dalla tribù allo Stato nella Somalia nord-orientale: il caso dei Sultanati di Hobiyo e Majeerteen, Gli interessi di ricerca del candidato pur continuando a privilegiare il contesto somalo (Tra conflitto e mediazione, state- & democracybuilding in Africa: il caso del Somaliland Foedus 9/2004 e State- & Democracy- Building in Sub-Saharan Africa: The Case of Somaliland in Comparative Perspective in Global Jurist Frontiers, 1/ 2004) si rivolgono alla più vasta regione e ai contesti storico-politici del Corno d Africa (cfr. Il conflitto Etiopia-Eritrea e i suoi effetti sulla crisi permanente del Corno in Africa 4/2001). Nel complesso la produzione scientifica del candidato dimostra capacità di ricerca e continuità temporale ed è certamente congruente con le il settore scientifico-disciplinare SPS/13. Commissario Prof. Alessandro Triulzi Il candidato ha conseguito il dottorato in Storia dell Africa a Siena (1996) ed è ricercatore confermato in Storia e Istituzioni dell Africa presso la facoltà di Scienze Politiche dell Università di Trieste, dove ha tenuto incarichi di insegnamento in Cooperazione allo sviluppo (dal 1996) e ha avuto affidamenti in Storia dell Africa (dal 2001) e Sistemi sociali e politici africani (dal 2004). Fin dalla tesi di dottorato ha focalizzato le sue ricerche sull evoluzione della statualità nella Somalia Settentrionale (Sultanati di Hobiyo e Majeerteen) in epoca coloniale. Su tale argomento ha prodotto una monografia (Dalla tribù allo Stato nella Somalia nord-orientale: il caso dei Sultanati di Hobiyo e Majeerteen, , 2004) e una serie di pubblicazioni

9 9 comparse su varie riviste ( Africana, Studi piacentini, Africa ) e su opere collettanee di buon livello qualitiativo. Ha poi spaziato sul più vasto ambito regionale del Corno d Africa aprendosi ad approcci più politologici (cfr. L esperienza federale del dopo Manghestu, Quaderno ISPI 2000; Il conflitto Etiopia-Eritrea e i suoi effetti sulla crisi permanente del Corno in Africa 4/2001) pur continuando a privilegiare il contesto somalo (cfr. Tra conflitto e mediazione, state- & democracy-building in Africa: il caso del Somaliland Foedus 9/2004 e State- & Democracy-Building in Sub-Saharan Africa: The Case of Somaliland in Comparative Perspective in Global Jurist Frontiers, 1/ 2004). Nel complesso, per partecipazione a convegni nazionali e internazionali e per risultati ottenuti, la produzione scientifica del candidato appare di buon livello per continuità e originalità, e il candidato si mostra uno studioso attento e competente soprattutto degli aspetti giuridico-istituzionali e politico-societari della regione somalo-etiopica. Commissario Prof. Federico Cresti Federico Battera è ricercatore confermato in Storia e Istituzioni dell Africa presso la facoltà di Scienze Politiche dell Università di Trieste. A partire dall anno in cui ha conseguito il dottorato di ricerca (1996) è stato titolare di diversi contratti per docenza e seminari presso l Università di Trieste, e dall anno accademico ha avuto dalla stessa università l affidamento della supplenza di insegnamento in Sistemi sociali e politici africani, in Storia e istituzioni dell Africa e in Cooperazione allo sviluppo. Il candidato presenta ai fini del concorso 29 pubblicazioni, costituite in gran parte da articoli apparsi in riviste di africanistica ( Africa, Roma, e Africana, Pisa), in riviste di più generale carattere storico ( Studi piacentini, Storia urbana, Quaderni storici del Dipartimento di Scienze politiche dell Università di Trieste ) e in riviste dedicate alle relazioni internazionali e a tematiche politiche strettamente contemporanee. Il suo precipuo ambito territoriale di ricerca è quello del Corno d Africa, e più specificamente della Somalia contemporanea, a cui ha dedicato gran parte della sua produzione scientifica. Il lavoro più rilevante in questo ambito è la monografia (di più di 300 pagine complessive) sui sultanati di Obbia e Migiurtinia e sulla loro evoluzione nel periodo coloniale (Dalla tribù allo Stato nella Somalia nordorientale: il caso dei Sultanati di Hobiyo e Majeerteen, ), pubblicata nel 2005 dalle Edizioni dell Università di Trieste, fondata su un ampia base di documentazione primaria reperita in archivi italiani, europei e africani. Questa monografia completa ed integra le ricerche sul tema della presenza coloniale italiana in Somalia, che hanno avuto l esito di precedenti pubblicazioni di più ridotta dimensione (ad esempio, sui modelli di leadership tra i somali Migiurtini, 1995, e sulla politica coloniale dell età giolittiana in Somalia, 1998). Federico Battera mostra inoltre un interesse spiccato per le vicende più strettamente contemporanee di paesi africani non strettamente inerenti alla sua area di studio principale, testimoniato da diversi articoli apparsi in riviste quali Politica internazionale, Relazioni internazionali, Limes e su pubblicazioni dell Istituto per

10 10 gli studi di politica internazionale. Particolarmente pregevoli in questo quadro, soprattutto per la padronanza e per la capacità di sintesi della letteratura esistente che dimostrano, sono i tre lavori pubblicati nella serie Ricerche e rassegne/working papers dell ISPI sullo sviluppo e sulla crisi dello stato in diversi paesi africani (Uganda, Nigeria, Kenya, Costa d Avorio, Somalia e Etiopia). L esame dell attività didattica svolta dal candidato mette in evidenza una presenza costante nel suo quadro istituzionale; per quanto riguarda la sua produzione a stampa, essa mostra un notevole rigore metodologico, una continuità temporale ed un impegno costante nella ricerca e nella pubblicazione dei suoi risultati, e si caratterizza complessivamente per un buon livello scientifico. Commissario Prof. Marco Lenci Il candidato presta servizio in qualità di ricercatore confermato in Storia e Istituzioni dell Africa presso la facoltà di Scienze Politiche dell Università di Trieste presso cui ha svolto attività didattica in Sistemi sociali e politici africani e in Sistemi politici afroasiatici. Conseguito il dottorato in Storia dell Africa nel 1996 (Università di Siena) sull evoluzione della statualità nella Somalia Settentrionale (Sultanati di Hobiyo e Majeerteen) in epoca coloniale, su tale argomento - attraverso ulteriori approfondimenti - ha prodotto una serie di pubblicazioni comparse su varie riviste ( Africana, Studi piacentini, Africa ) e su opere collettanee. Tale impegno si è poi concretizzato in una monografia: Dalla tribù allo Stato nella Somalia nordorientale: il caso dei Sultanati di Hobiyo e Majeerteen, , di ottimo livello qualitativo e che attesta inequivocabilmente la serietà e la competenza del suo autore circa la conoscenza della realtà storica, culturale e sociale somala. Negli anni l attenzione del Battera ha poi spaziato sul più vasto ambito regionale del Corno d Africa aprendosi ad approcci più politologici che propriamente storici (cfr. Il conflitto Etiopia-Eritrea e i suoi effetti sulla crisi permanente del Corno in Africa 4/2001) e comunque sempre privilegiando il contesto somalo (cfr. Tra conflitto e mediazione, state- & democracy-building in Africa: il caso del Somaliland Foedus 9/2004 e State- & Democracy-Building in Sub-Saharan Africa: The Case of Somaliland in Comparative Perspective in Global Jurist Frontiers, 1/ 2004). Nel complesso la produzione scientifica del candidato appare di ottimo livello. Commissario Prof. Carlo Carbone Il Dott. Federico Battera, ricercatore confermato in Storia e Istituzioni dell Africa presso la facoltà di Scienze Politiche dell Università di Trieste, ha conseguito il dottorato in Storia dell Africa nel 1996 presso l Università di Siena sull evoluzione della statualità nella Somalia Settentrionale (Sultanati di Hobiyo e Majeerteen) in epoca coloniale. Sull argomento ha poi prodotto una serie di pubblicazioni comparse su varie riviste italiane e su opere collettanee. Ha infine pubblicato una saggio monografico dal titolo Dalla tribù allo Stato nella Somalia nord-orientale: il caso dei Sultanati di Hobiyo e Majeerteen, Questo lavoro è testimone di impegno e competenza sulla realtà somala sia sotto il profilo storico che sociale. Il candidato ha poi esteso il suo interesse sul più vasto ambito regionale del Corno d Africa con

11 11 prevalenti connotazioni politologiche. Fra i risultati del suo lavoro, di cui ha fornito testimonianza fino al 2005, si segnalano infatti i cospicui working papers dell Istituto per gli Studi di Politica Internazionale aventi a oggetto Sviluppo e crisi dello Stato in Africa: i casi dell Uganda, Nigeria, Kenya e Costa d Avorio del 1996; Fattori di frammentazione e ricomposizione nella Somalia contemporanea del 1997; L esperienza federale del dopo Manghestu: l Etiopia di fronte alla balcanizzazione del Corno d Africa del È inoltre da menzionare l articolo su Il conflitto Etiopia-Eritrea e i suoi effetti sulla crisi permanente del Corno in Africa 4/2001 e, di nuovo di argomento somalo Tra conflitto e mediazione, state- & democracybuilding in Africa: il caso del Somaliland in Foedus 9/2004 e State- & Democracy- Building in Sub-Saharan Africa: The Case of Somaliland in Comparative Perspective in Global Jurist Frontiers, 1/ 2004). Nel complesso la produzione scientifica del candidato appare di notevole livello. Ricercatore confermato in Storia e Istituzioni dell Africa presso la facoltà di Scienze Politiche dell Università di Trieste. Presenta come principale ambito di ricerca la realtà storico-politica dei paesi dell Corno d Africa, con una predilezione per la Somalia contemporanea. L esito più compiuto della sua indagine scientifica è costituito dalla monografia Dalla tribù allo Stato nella Somalia nord-orientale: il caso dei Sultanati di Hobiyo e Majeerteen, La produzione scientifica del candidato appare apprezzabile. CANDIDATO: De Poli Barbara Commissario Prof. Anna Maria Gentili Dottore di ricerca in Studi su Vicino Oriente e Maghreb dall avvento dell Islam all età contemporanea presso l Istituto Universitario Orientale di Napoli, ha svolto attività didattica in discipline pertinenti l Africa e il mondo arabo presso l Università Ca Foscari di Venezia. Nel proseguimento degli studi presso istituti di ricerca marocchini ed italiani si è rivolta prevalentemente alla realtà storica, politica e culturale del Marocco e dell Egitto moderno. Si segnala il saggio Politique culturelle et société civile au Maroc in P. Gandolfi (a cura di), Le Maroc Aujourd hui (2007). Presenta una monografia I musulmani nel terzo millennio: laicità e secolarizzazione nel mondo islamico (2006) che mostra mostra un buon livello di capacità di sintesi. Nel complesso i lavori di ricerca della candidata appaiono di buon livello e congruenti con il settore scientifico-disciplinare SPS/13.

12 12 Commissario Prof. Alessandro Triulzi Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Studi su Vicino Oriente e Maghreb dall avvento dell Islam all età contemporanea presso l Istituto Universitario Orientale di Napoli nel Tra il 2002 ed il 2008 la candidata ha usufruito di assegni di studio presso istituti di ricerca marocchini (Centro Jacques Berque e Università Hassan II) e italiani (Università Ca Foscari di Venezia). Dall a.a è assegnista di ricerca presso quest ultima università. Al centro degli interessi scientifici della candidata sono la società egiziana e quella marocchina, particolarmente nei loro comparti laicisti, secolarizzanti e massonici su cui ha prodotto varie pubblicazioni apparse su riviste italiane e in lavori collettanei (cfr. Politique culturelle et société civile au Maroc in P. Gandolfi (a cura di), Le Maroc Aujourd hui, 2007). Presenta una sola monografia (I musulmani nel terzo millennio: laicità e secolarizzazione nel mondo islamico (2006), opera di sintesi che attesta tuttavia una buona conoscenza della letteratura e padronanza della materia. Nel complesso la candidata, mostra un apprezzabile livello di maturità nelle tematiche sinora affrontate. Commissario Prof. Federico Cresti La candidata è assegnista di ricerca presso l Università Ca Foscari di Venezia dopo aver ottenuto il titolo di dottorato presso la stessa università con una tesi sul tema: Cultura e nazionalismo nel Marocco coloniale: la formazione delle élite tra dipendenza e indipendenza (2006). Ha svolto incarichi di insegnamento presso la facoltà di Lingue e letterature straniere dell università di Venezia, in particolare per moduli di insegnamento di Storia ed istituzioni dell Africa. Ha presentato come pubblicazioni scientifiche 13 titoli. La sua attività di ricerca su tematiche africanistiche è stata caratterizzata da un primo periodo in cui l area di studio è stata quella dell Egitto, e da un secondo periodo, in coincidenza con il suo dottorato di ricerca e nel periodo più recente, in cui è passata ad analizzare vicende e situazioni del Marocco coloniale e indipendente. Per quanto riguarda la storia dell Egitto, l argomento principale trattato dalla candidata è stato quello della massoneria, in un periodo che va dalla fine dell Ottocento al 1964, data dell abolizione della massoneria da parte del governo nasseriano. Due saggi sono dedicati ad una prima seintesi della vicenda massonica in Egitto e all analisi delle fonti arabe sul tema (Massoneria in Egitto: lunghe contimuità reali e apparenti, 1994; Note critiche a proposito di alcune fonti arabe sulla massoneria in Egitto, 1995); un terzo, più recente, analizza in un quadro più ampio la penetrazione della massoneria italiana nei paesi dell Oriente islamico (Il mito dell Oriente e l espansione massonica italiana nel Levante, 2006). I tre saggi hanno il pregio di basarsi, anche, sulle poche fonti in lingua araba disponibili: la candidata possiede questa araba, essendosi laureata in lingua araba all università di Venezia ed avendo ottenuto un diploma di lingua presso l università di Rabat (1997). Per quanto riguarda il Marocco, la produzione a stampa della candidata si sofferma su diversi aspetti dell evoluzione sociale e politica del paese, soprattutto dall epoca

13 13 dell indipendenza, affrontando le questioni legate alla secolarizzazione (2006), alla società civile e alla politica culturale (2007), all approccio istituzionale e a questioni di rilevanza sanitaria, come quella della diffusione dell AIDS nel paese (2008). Tra i temi riguardanti i paesi dell Africa del Nord, citiamo inoltre un saggio sull unione del Maghreb arabo (1999), e un secondo sullla questione berbera (2008). E dedicato ad una tematica relativa non solamente al mondo africano, ma ad un mondo islamico esteso su diversi continenti, il saggio sul tema della laicità e della secolarizzazione nel mondo islamico (I musulmani del terzo millennio, 2007), che costituisce il lavoro più impegnativo pubblicato da Barbara De Poli fino ad oggi. Questo saggio mostra un inconsueta capacità di scrittura e di sintesi su un tema molto impegnativo e il dominio di una materia estremamente vasta per fonti e riferimenti bibliografici. L attività didattica e di ricerca della candidata, unita alle sue pubblicazioni, mette in evidenza una sicura maturità scientifica: le capacità conoscitive e gli strumenti linguistici di cui dispone sono degni di nota. Il livello scientifico della pubblicazioni e di notevole qualità. Commissario Prof. Marco Lenci Conseguito nel 2000 il dottorato di ricerca in Studi su Vicino Oriente e Maghreb dall avvento dell Islam all età contemporanea presso l Istituto Universitario Orientale di Napoli, la candidata ha poi usufruito tra il 2002 ed il 2008 di assegni di studio presso istituti di ricerca marocchini ed italiani. Al centro dell interesse della De Poli si colloca la realtà storica, politica e culturale del Marocco su cui ha prodotto varie pubblicazioni apparse su riviste italiane e in lavori collettanei cfr. Politique culturelle et société civile au Maroc in P. Gandolfi (a cura di), Le Maroc Aujourd hui (2007). Nel corso degli anni, riprendendo tematiche già svolte nel suo elaborato di tesi di laurea, ha dedicato attenzione anche al contesto storico-culturale dell Egitto moderno, indagando in particolare sull influenza che in quel paese arabo ha avuto il fenomeno della massoneria. Presenta una sola monografia (I musulmani nel terzo millennio: laicità e secolarizzazione nel mondo islamico (2006), opera di sintesi che attesta una buona padronanza della materia in oggetto. Nel complesso la candidata, che ha svolto annche attività didattica in discipline pertinenti l Africa e il mondo arabo presso l Università Ca Foscari di Venezia, mostra un apprezzabile livello di competenza nelle tematiche sinora affrontate. Commissario Prof. Carlo Carbone Dottore di ricerca in Studi su Vicino Oriente e Maghreb dall avvento dell Islam all età contemporanea con una tesi su Cultura nazionalismo nel Marocco coloniale: la formazione delle élites locali tra dipendenza e indipendenza, ha poi proseguito a lavorare nello stesso filone, estendendo il suo campo di ricerca all Egitto e al Maghreb in generale. Il volume sinora pubblicato, I musulmani nel terzo millennio, Carocci, 2007, affronta con competenza un tema complesso dal punto di vista tematico e ulteriormente complicato dalla decisione di esaminare l insieme del mondo musulmano, non questa o quella regione.

14 14 La candidata mostra però la saggia decisione di affrontare per gradi geografici il tema dell Islam e del mondo islamico con la ragionevole aspettativa di arrivare a padroneggiarne con sicurezza le complesse problematiche. Dottore di ricerca in Studi su Vicino Oriente e Maghreb dall avvento dell Islam all età contemporanea, si è concentrata in studi concernenti l Egitto e il Marocco estendendo poi il suo orizzonte all intera area musulmana afro-asiatica. La sua più ricca monografia - I musulmani nel terzo millennio, Carocci, 2007 denota competenza e buona capacità espositiva. Nel complesso la candidata mostra un buon livello di preparazione. CANDIDATO: Rosario Francesco Giordano Commissario Prof. Anna Maria Gentili Il candidato è dottore di ricerca e ricercatore confermato in Storia e Istituzioni dell Africa presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell Università della Calabria, ove ha svolto varie attività di insegnamento per affidamento interno. Un suo primo studio bibliografico/documentario concernente il Dahomey-Benin nel XIX secolo si è poi sviluppato in una ricerca sul campo in Benin, da cui pubblicazioni tra cui spicca per capacità di reperire e analizzare fonti di diverso tipo la monografia Europei e africani nel Dahomey e a Porto-Novo. Il periodo dell ambiguita (2001). Il candidato ha poi affrontato lo studio della presenza e dell impatto di italiani nel Congo ex belga su cui ha pubblicato una seconda monografia: Belges et Italiens du Congo-Kinshasa. Récits de vie avant et aprés l Indépendance (2008). Questi lavori cosi come le numerose pubblicazioni in riviste e in opere collettanee, la partecipazione a convegni, seminari e simposi internazionali in collaborazione con riconosciuti specialisti delle aree e tematiche oggetto di ricerca e dibattito e inoltre alcune curatele dimostrano la continuità temporale del lavoro di ricerca e segnalano la matura capacità di analisi di fonti complesse. La produzione scientifica del candidato è decisamente matura e originale e congruente col settore scientifico-disciplinare SPS/13. Commissario Prof. Alessandro Triulzi Il candidato ha conseguito il dottorato in Storia dell Africa a Siena (1994) ed è ricercatore confermato in Storia e Istituzioni dell Africa presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell Università della Calabria, dove ha tenuto afffidamenti interni in Storia contemporanea (dal 2002), Storia dell Africa mediterranea (dal 2003) e Storia e istituzioni dell Africa (dal 2006). La sua attività di ricerca include uno studio bibliografico/documentario di buona qualità concernente il Dahomey-Benin nel XIX secolo, già suo argomento di tesi dottorale (Europei e africani nel Dahomey e a

15 15 Porto-Novo. Il periodo dell ambiguità, 2001), e un saggio monografico (Belges et Italiens du Congo-Kinshasa. Récits de vie avant et après l Indépendance (2008) che si accompagna a una serie di lavori su religione e politica e sulla memoria del passato coloniale in Belgio e in Congo di grande interesse storiografico. Oltre ai volumi sopra segnalati Giordano presenta una serie di pubblicazioni minori (saggi in riviste e contributi in opere collettanee, alcuni in lingua francese) nonché alcune curatele tra cui emerge per il suo valore documentario la pubblicazione del Journal de la Mission du Dahomey (1993). Nel complesso la produzione scientifica del candidato appare di buon livello per continuità e originalità, e il candidato si mostra un ricercatore maturo e competente della storia africana e dell interfaccia euroafricano in epoca contemporanea. Commissario Prof. Federico Cresti Rosario F. Giordano è ricercatore confermato di Storia e istituzioni dell Africa presso il dipartinto di Storia dell Università della Calabria. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca (1994) ha avuto incarichi di collaborazione alle attività didattiche, affidamenti e supplenze nell ambito delle discipline storiche presso l Università della Calabria, e ha svolto inoltre attività seminariali presso le facoltà di Sienze politiche delle università di Messina e di Perugia. Nell ambito delle sue attività di ricerca il candidato si è avvalso di borse di studio, di contributi e di assegni di istituzioni nazionali che lo hanno portato a lavorare presso diversi archivi europei ed africani. Ha partecipato inoltre a progetti di ricerca su base universitaria locale e nazionale (60% e PRIN) nel periodo e a numerosi convegni nazionali e internazionali. Ai fini del concorso il candidato presenta due monografie, una curatela, tre contributi a volumi di carattere collettaneo e undici saggi apparsi in riviste di carattere africanistico ( Africa, Roma) o di carattere storico generale ( Miscellanea di studi storici dell Università della Calabria, Archivio storico messinese ). Tra le sue monografie, Europei e africani nel Dahomey e a Porto-Novo. Il periodo delle ambiguità ( ), pubblicata nel 2001, è il compimento di un primo periodo di ricerca dedicato alle vicende storiche del regno di Porto Novo e del Dahomey nella seconda metà dell Ottocento. In questo saggio, che costituisce il suo lavoro più importante, il candidato mette a frutto le ricerche svolte negli archivi delle missioni cattoliche, negli archivi nazionali del Benin e in diversi altri centri archivistici italiani ed europei (MAE Roma, PRO Kew Gardens, ecc.). Allo stesso ambito di ricerca appartengono diversi saggi pubblicati negli anni precedenti e che hanno come argomento fondamentale l attività missionaria (ad esempio, Quattro anni nel Dahomey. Brani del diario di missione di padre Francesco Borghero, 1993, Azione evangelizzatrice e ruolo politico dei missionari [ ] nel regno di Porto Novo, 1996) basati su una documentazione primaria tratta dagli archivi sopradetti. Nella stessa categoria rientra la pubblicazione, curata dal candidato e con una sua prefazione, del Journal de la mission du Dahomey (1993).

16 16 Ad una seconda fase di ricerca, in cui il candidato ha incentrato la sua attenzione sulle vicende del Congo in età coloniale, appartengono una monografia sulla presenza di belgi ed italiani nel Congo-Kinshasa tra colonizzazione e indipendenza (Belges et italiens du Congo-Kinshasa 2008, pubblicato nelle due lingue del Belgio, con una interessante raccolta di testimonianze dirette) e due articoli sugli ufficiali italiani e sui coloni nello Stato del Congo e nel Congo Belga (2005 e 2006). Tra gli altri paesi a cui si è rivolto l interesse del candidato è il Burkina Faso, a cui ha dedicato un articolo apparso in un opera collettiva. L attività didattica svolta dal candidato, anche in sedi diverse dalla sua università di afferenza è stata continua nel tempo, L attività di ricerca in archivio è stata anch essa continua e ricca. La sua produzione a stampa, incentrata su due aree di studio principali, mostra un approfondita conoscenza delle fonti e un adeguata capacità nell uso degli strumenti metodologici di analisi, con risultati di buon livello qualitativo. Commissario Prof. Marco Lenci Il candidato presta servizio in qualità di ricercatore confermato in Storia e Istituzioni dell Africa presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell Università della Calabria, dove, dall AA , ha pure svolto varie attività di insegnamento per affidamento interno. L attività di ricerca di Giordano ha preso le mosse da uno studio bibliografico/documentario concernente il Dahomey-Benin nel XIX secolo, per poi sostanziarsi in un indagine più approfondita, condotta anche atteraverso un periodo di permanenza nel Benin. Da tale impegno sono scaturite varie pubblicazioni tra cui merita segnalare la monografia Europei e africani nel Dahomey e a Porto-Novo. Il periodo dell ambiguità (2001). Si tratta di un lavoro ben strutturato, basato su un sapiente scavo archivistico e sorretto da una ricca bibliografia. L interesse di Giordano si è poi spostato sullo scenario del Congo ex belga indagando, fra l altro, sulla pagina scrittavi da una comunità italiana numericamente e socialmente assai significativa. In tale ambito si colloca la sua seconda monografia: Belges et Italiens du Congo-Kinshasa. Récits de vie avant et après l Indépendance (2008). L opera passa in rassegna le testimonianze raccolte presso un campione di italo-congolesi e le analizza attraverso un efficace griglia critica. Oltre ai volumi sopra segnalati Giordano presenta una vasta e variegata gamma di pubblicazioni minori (saggi in riviste e contributi in opere collettanee) nonché alcune curatele tra cui emerge per il suo valore documentario la pubblicazione (1993) di una fonte documentaria importante quale quella rappresentata dal Journal de la Mission du Dahomey A completare il profilo del candidato come studioso maturo nei suoi specifici ambiti di indagine concorrono poi molteplici interventi in convegni scientifici in Italia e all estero. Commissario Prof. Carlo Carbone Il candidato è ricercatore confermato in Storia e Istituzioni dell Africa presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell Università della Calabria. dove, dall AA , ha inoltre svolto varie attività di insegnamento per affidamento interno. Dopo il

17 17 conseguimento del dottorato di ricerca, Giordano ha curato nel 1993, con una cospicua introduzione, l edizione del diario di un missionario italiano, Francesco Borghero, che negli anni 60 dell Ottocento aveva operato in Dahomey, il Journal des premiers etablissements des missions catholiques dans le Vicariat Apostolique du Dahomé (Journal de la Mission du Dahomey ). Dopo un periodo di permanenza nel Benin ha pubblicato la sua prima monografia: Europei e africani nel Dahomey e a Porto-Novo. Il periodo dell ambiguità (L Harmattan Italia, 2001). Spostata la sua attenzione sul Congo ex belga, ha curato l edizione degli atti di un convegno internazionale tenuto a Bruxelles e incentrato sul ruolo storiografico della memoria con il titolo di Autour de la mémoire. La Belgique, le Congo et le passé colonial (L Harmattan Italia, 2008). La sua seconda monografia, infine, dal titolo Belges et Italiens du Congo-Kinshasa. Récits de vie avant et après l Indépendance (L Harmattan, 2008). In tutti questi lavori il candidato ha dato prova di considerevoli capacità di orientamento fra le fonti e di attenzione alle alternative storiografiche offerte dai suoi temi. Ma altri suoi interventi, sia in opere collettanee che come articoli scientifici, confermano una grande maturità scientifica e una non trascurabile disponibilità al lavoro di scavo archivistico. Molteplici sono stati altresì i suoi interventi in convegni scientifici in Italia e all estero dove è ormai riconosciuto da colleghi belgi, congolesi, statunitensi come membro a pieno titolo della comunità di ricerca sull Africa centrale. Ricercatore confermato in Storia e Istituzioni dell Africa presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell Università della Calabria; nella sua attività di ricerca ha privilegiato il quadro storico dei territori del golfo di Guinea in età precoloniale e il Congo ex-belga tra colonizzazione e indipendenza. Due sono le monografie di più ampio respiro: Europei e africani nel Dahomey e a Porto-Novo. Il periodo dell ambiguità e Belges et Italiens du Congo-Kinshasa. Récits de vie avant et après l Indépendance. Nel complesso la produzione scientifica del candidato appare di carattere originale e maturo. CANDIDATO: Federica Guazzini Commissario Prof. Anna Maria Gentili Conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell Africa nel 1998, Federica Guazzini ha svolto intensa attività didattica in ambito africanistico presso la facoltà di Scienze Politiche dell Università degli Studi di Siena. Si segnala l ampia monografia: Le ragioni di un confine coloniale, Eritrea , pubblicata nel 1999, che si avvale di una lettura accurata delle rilevanti fonti bibliografiche e d archivio e che risulta in una ricostruzione della definizione del

18 18 confine coloniale, contributo originale e innovativo sulle trattative fra governo italiano e etiopico senza dimenticare il significativo ruolo delle comunità indigene, nel più ampio contesto dell evolversi dei sistemi di alleanze in ambito europeo. Nel 2002 in Quaderni Storici (2002),con un saggio dal titolo Storie di confine: percezioni identitarie della frontiera coloniale fra Etiopia e Eritrea, aggiunge un ulteriore contributo che approfondisce la nozione e la percezione di confine coloniale. La candidata inoltre presenta numerosi articoli in riviste specialistiche sia italiane che internazionali in cui sono valorizzate fonti documentarie che permettono di aggiungere nuovi tasselli alla ricostruzione della storia coloniale. Fra questi si segnalano la pubblicazione di Un documento inedito di etnografia giuridica. Esperimenti di catalogazione degli usi della colonia eritrea; Frammenti di realtà coloniale nell epistolario eritreo di Peleo Bacci. La competenza di ricercatrice di Guazzini è stata riconosciuta in ambito internazionale: numerosi e sempre puntuali sono i suoi contributi all Encyclopaedia Aethiopica. A riconoscimento della sua competenza e della sua sicura e riconosciuta cultura storiografica le é stata affidata la cura e l introduzione (Historians and Histories of the Horn of Africa:Towards a Comparative View) della Northeast African Studies vol.10,3,2003, rivista pubblicata dall African Studies Center della Michigan State University, numero su The Horn of Africa between History, Law and Politics. Il lavoro di ricerca si è poi rivolto a temi più contemporanei che aprono la fase della decolonizzazione: Note per una ricerca sull esodo come protesta anti-coloniale (2002); De-fascistizzare l Eritrea e il vissuto dei vinti, La candidata inoltre con il lavoro The Eritrean-Ethiopian Boundary conflict: the Physical Border and the Human Border (2009) dimostra di saper argomentare con finezza politologica sul conflitto fra Etiopia e Eritrea e sui complessi negoziati per trovare un accordo sui confini. Altri contributi e in particolare Riflessioni sulle identità di guerra nel cyberspazio: il caso eritreo-etiopico in Africa 4/2001 dimostrano la capacità della candidata di destreggiarsi nell analisi politologica e su temi e problemi del tutto innovativi. Nel complesso la candidata dimostra maturità e rigore medologico,e il suo lavoro una totale congruenza con settore scientificodisciplinare SPS/13. Commissario Prof. Alessandro Triulzi Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell Africa presso l Università di Siena nel 1998, Federica Guazzini ha svolto un intensa attività didattica in ambito africanistico presso la facoltà di Scienze Politiche dell Università degli Studi di Siena. Dichiarata cultrice della materia Storia e Istituzioni dei Paesi Afro-Asiatici nel 1997, la candidata ha tenuto incarichi di insegnamento ininterrottamente dal 1999 a oggi presso questa materia e poi quella di Storia dell Africa. Dal 2003 è assegnista di ricerca presso la stessa Facoltà. Dal punto di vista della ricerca scientifica, la candidata ha focalizzato la sua attenzione sulle vicende coloniali dell Italia in Africa nord-orientale, e sulla storia interna del Corno d Africa venendo apprezzata a livello internazionale per l originalità e qualità delle sue ricerche. Il volume - Le ragioni di

19 19 un confine coloniale. Eritrea (1999) e le sue Riflessioni sulle identità di guerra nel cyberspazio: il caso eritreo-etiopico (in Africa 4/2001), sono spesso citate nella letteratura internazionale di riferimento. La sua produzione scientifica si segnala puntualmente come frutto di ricerche archivistiche e di piena padronanza della letteratura di riferimento, come mostrato dai saggi apparsi su importanti riviste italiane e straniere quali Africa, Quaderni Storici e Cahiers d ètudes africaines. Ha partecipato a numerose conferenze e convegni italiani e internazionali con relazioni concernenti le sue ricerche e ha collaborato a numerosi progetti di ricerca nazionali (PRIN; Monte dei Paschi di Siena) e internazionali (voci etiopiche ed eritree per l Encyclopaedia Aethiopica dell Università di Amburgo; volume collettivo Historians and Histories of the Horn of Africa, per la Rivista americana Northeast African Studies ). Nel complesso, oltre all intensa attività didattica, la candidata mostra continuità, maturità e forte rigore metodologico nelle sue ricerche e nelle tematiche sia storiche che politologiche del settore. Commissario Prof. Federico Cresti La candidata ha svolto a partire dal 1998 attività didattica presso la facoltà di Scienze Politiche dell Università degli Studi di Siena (dove ha ottenuto il titolo di dottorato di ricerca), prima nell ambito del corso di Storia e istituzioni dei paesi afro-asiatici della facoltà di Scienze politiche, poi come docente a contratto di Storia dell Africa e con incarichi di insegnamento presso la stessa università. Ha inoltre svolto altri incarichi di insegnamento in università italiane ed estere, come ad esempio nell ambito del master in Educazione alla pace dell università di Roma Tre (2008). Ha svolto incarichi di collaborazione per manifestazioni culturali e scientifiche di livello internazionale, come le scuole estive della AEGIS a Cortona (2006 e 2008) ed altre iniziative scientifiche della stessa istituzione, e ha partecipato attivamente alla pubblicazione della Encyclopaedia Aethiopica, coordinata da H.S. Uhlig, con la redazione di numerose voci. Tra il 2000 e il 2008 ha preso parte a numerosi convegni e conferenze di carattere nazionale e internazionale con relazioni di argomento africanistico in ambito storico e politologico. A partire dal tema scelto per la tesi di dottorato, la sua area di ricerca si concentra fondamentalmente sui territori coloniali italiani dell Africa orientale, e più specificamente sull Eritrea e l Etiopia. In particolare, la parte più corposa della sua produzione scientifica riguarda le vicende dell Eritrea, in primis la vasta monografia sulla definizione dei suoi confini nell età coloniale (Le ragioni di un confine coloniale. Eritrea ), pubblicata nel 1999, di più di 400 pagine, basata su una ricognizione archivistica estremamente approfondita degli archivi italiani e sull esame di un vasto corpo bibliografico. A partire dall esame della vicenda coloniale dell Eritrea nella sua fase formativa, l interesse della candadata è andato estendendosi ad aspetti della vicenda del paese nel periodo della decolonizzazione, della federazione e dell inglobamento nell impero etiopico, e infine dell indipendenza. Sono così apparsi lavori con approcci, anche metodologici, diversi alla vicenda del paese: sulle fonti storiografiche

20 20 (1999), sull etnografia giuridica (2000), sulle testimonianze autobiografiche di personaggi italiani legati alla vicenda coloniale, come Pèleo Bacci (2000), sulle percezioni identitarie (2002). Non sono escluse dal suo interesse tematiche di più stretto riferimento alla contemporaneità, ed estese aldilà dela panoramica eritrea, come il saggio sulle tecnologie dell informazione e della comunicazione nell Africa subsahariana (2003). L attività didattica svolta dalla candidata è caratterizzata da impegno costante e continuità, sia presso la sede universitaria di Siena che presso altre sedi ed istituzioni italiane e internazionali. La sua produzione scientifica, incentrata principalmente sui territori dell Africa orientale, mostra rigore metodologico e capacità critica: complessivamente l insieme delle sue pubblicazioni si situa ad un livello scientifico molto apprezzabile. Commissario Prof. Marco Lenci Conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell Africa nel 1998, Federica Guazzini ha preso a svolgere attività didattica in ambito africanistico presso la facoltà di Scienze Politiche dell Università degli Studi di Siena. La candidata ha concentrato la sua attenzione pressoché esclusivamente sulle vicende dell Eritrea muovendo dall ambito coloniale per giungere anche ad affrontare, con disinvoltura, acume ed originalità, tematiche più orientate sull attualità e di taglio più politologico che storico (vedi il saggio Riflessioni sulle identità di guerra nel cyberspazio: il caso eritreo-etiopico in Africa 4/2001). Nella sua vasta produzione scientifica si segnala come lavoro principale una corposa e ben riuscita monografia - Le ragioni di un confine coloniale. Eritrea (1999). Il volume, frutto di approfonditi scavi archivistici e supportato da una piena padronanza della letteratura di riferimento, rielabora ed arricchisce dati e concetti già trattati nell elaborato per l acquisizione del titolo dottorale, sviluppando una tematica (quella della difficile definizione della realtà eritrea come entità precisata da frontiere sempre contese) poi brillantemente ripresa in altri saggi apparsi su importanti riviste italiane e straniere quali Africa, Quaderni Storici e Cahiers d études africaines. Da segnalare infine la continua partecipazione a conferenze e convegni con relazioni concernenti la sua specializzazione così come la collaborazione a progetti collettivi quali la collaborazione con la stesura di alcune voci alla Encyclopaedia Aethiopica. Nel complesso la candidata dimostra di aver raggiunto una completa maturità scientifica. Commissario Prof. Carlo Carbone Conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell Africa nel 1998, Federica Guazzini ha svolto attività didattica in ambito africanistico presso la facoltà di Scienze Politiche dell Università degli Studi di Siena. La candidata ha compiuto ricerche sulla storia dell Eritrea coloniale e sulle questioni, spesso di natura politica internazionale, con un taglio politologico sulle sue relazioni con l Etiopia (Riflessioni sulle identità di guerra nel cyberspazio: il caso eritreo-etiopico in Africa 4/2001). È autrice di una ricca e scientificamente solida opera su Le ragioni di un confine coloniale. Eritrea (L Harmattan Italia, 1999). Qui fa mostra di particolare sensibilità