Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia - Direzione

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1 Avvio procedura per la selezione ed il finanziamento dei progetti previsti dal DM 435, art. 25 e dal DD 937 del , finalizzati all implementazione del Sistema Nazionale di Valutazione, con particolare riferimento alla progettazione e all attuazione dei piani di miglioramento e alla formazione del personale. DATI RICHIEDENTE SCHEDA DI PROGETTO I.S.I.S. Vincenzo Manzini San DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SANTORO CODICE UDIS01200E REFERENTE PROGETTO Laura Sticotti INDIRIZZO Piazza IV Novembre, San MAIL Udis01200e@istruzione.it TELEFONO CODICE FISCALE NUMERO CONTO TESORERIA CODICE TESORERIA 232 CAPOFILA DI X SINGOLO PARTECIPANTE RETE (contrassegnare con una x l opzione interessata (capofila di rete o singolo istituto) SE CAPOFILA DI RETE, INDICARE GLI ISTITUTI ADERENTI ALLA RETE COD. STATALE PARITARIO Liceo Scientifico G. Marinelli UDPS X Liceo Scientifico N. UDPS05000P X Liceo Classico J. Stellini UDPC X Liceo C. Percoto - Udine UDPM X SE PREVISTA, LA PARTECIPAZIONE DEGLI ISTITUTI COME COFINANZIATORI: COD. STATALE CO- FNANZIAMENTO (indicare importo o modalità) Liceo Scientifico G. Marinelli UDPS X Euro 2.000,00 Liceo Scientifico N. UDPS05000P X Euro 2.000,00 Liceo Classico J. Stellini UDPC X Euro 2.000,00 Liceo C. Percoto - Udine UDPM X Euro 2.000,00 ISIS Manzini San UDIS01200E X Euro 2.000,00 1

2 SE PREVISTA LA PARTECIPAZIONE DI ALTRI ENTI ANCHE COME COFINANZIATORI: ENTE INDIRIZZO Solo parteci pazione CO- FNANZIAME NTO (indicare importo o modalità) PRESENZA DI GRUPPO DI PROGETTO COGNOME E NOME QUALIFICA (/docente/altro) 2 RUOLO (/membro nucleo, FS, ecc.) SANTORO GIUSEPPE Liceo Classico J. Stellini STEFANEL STEFANO Liceo Scientifico G. Marinelli BOSARI MARINA Liceo Scientifico N. ZANOCCO GABRIELLA Liceo C. Percoto - Udine DE NARDI MONICA RIGATTI BEATRICE LONGO AGOSTINO BARACHINO FRANCO ISIS Manzini San Docente membro nucleo SPAGNUL PAOLO ISIS Manzini San Docente membro nucleo STICOTTI LAURA ISIS Manzini San Docente membro nucleo D AGOSTINI PAOLA Liceo C. Percoto - Udine Docente membro nucleo GIACHIN PATRIZIA Liceo C. Percoto - Udine Docente membro nucleo VITALE ANTONINA Liceo C. Percoto - Udine Docente membro nucleo CAVAGNA ANNAMARIA Liceo Scientifico N. Docente membro nucleo FELLI VERONICA Liceo Scientifico N. Docente membro nucleo TEMPO CHIARA Liceo C. Percoto - Udine Docente membro nucleo MARRAZZO ANTONELLA Liceo C. Percoto - Udine docente membro nucleo GIANFERRARA MARIA Liceo Scientifico N. SI PREVEDE DI LAVORARE (possibili più opzioni) * ESITI docente membro nucleo

3 * PROCESSI PIANO DI MIGLIORAMENTO * BILANCIO SOCIALE METODOLOGIE DI LAVORO (illustrare sinteticamente l idea progettuale e le modalità di lavoro, con particolare riguardo ad eventuali metodologie di ricerca/azione) L I.S.I.S. Vincenzo Manzini è stato impegnato nel precedente triennio (aa.ss. 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015) nel progetto VALES. Tale progetto pilota ha condotto l Istituto alla redazione di un documento di autovalutazione (as /2013), cui ha fatto seguito un pacchetto di interviste ad opera di auditori incaricati all analisi dell Istituto, della sua organizzazione, delle pratiche didattiche, dei soggetti che vi operano. Il documento di valutazione redatto in seguito dagli auditori (a.s. 2013/2014), confrontato con il documento di autovalutazione dell Istituto, ha evidenziato i punti di forza e di debolezza dello stesso. Sulla base di questa valutazione l Istituto è stato chiamato a redigere, con la guida di un tutor, un Piano di Miglioramento (a.s. 2014/2015), attivando due progetti volti al recupero nei settori risultanti deficitarii e migliorabili. Nello scorso anno scolastico, come tutti gli istituti d Italia, anche l I.S.I.S. Vincenzo Manzini è stato chiamato a redigere il Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato in veste definitiva all inizio del presente anno scolastico. La compilazione del RAV ha condotto necessariamente l Istituto ad analizzare nuovamente la propria struttura a trecentosessanta gradi, coinvolgendo le sue dinamiche, l attività didattica in esso svolta, in termini di esiti e processi, come già fatto attraverso la stesura del documento di valutazione per il progetto VALES nell a.s. 2012/2013. Interessante è stata la verifica dei mutamenti e delle permanenze rispetto a quel documento, cosa che ha permesso una reale conoscenza dell Istituto da parte dei suoi principali attori. La compilazione del RAV ha soprattutto consentito di evidenziare i punti di debolezza dell Istituto; questi aspetti appaiono PRIORITARI e su di essi è necessario intervenire attraverso pratiche correttive e migliorative. Attraverso la redazione di un nuovo Piano di Miglioramento, che dovrà necessariamente tener conto della recente esperienza di confezione del Piano di Miglioramento avvenuta al termine del progetto VALES, sarà tracciata la rotta per un azione di miglioramento e potenziamento concreta e condivisa da attuare nell Istituto. L esperienza pregressa dell I.S.I.S. Vincenzo Manzini lo colloca quale guida di una rete di scuole superiori, tutte impegnate nella stessa azione di redazione del Piano di Miglioramento conseguente al RAV. Questa rete di scuole realizzerà, dunque, un progetto condiviso che porterà tutti gli istituti tra loro relazionati a mettere in atto quel miglioramento prospettato attraverso la stesura dei rispettivi RAV, i quali si configurano come degli strumenti di lavoro che definiscono i reali obiettivi di processo su cui ogni scuola dovrà fondare concretamente la propria azione di miglioramento. Il progetto, quindi, si propone: a) di coordinare l azione delle diverse scuole impegnate nella stesura dei Piani di miglioramento; b) di attuare una fase di valutazione reciproca (valutazione esterna) delle fasi di attuazione del miglioramento stesso. ATTUAZIONE DEL PROGETTO Ciascun istituto membro della rete costituitasi disporrà di un team di miglioramento formato dai docenti 3

4 impegnati nella redazione del Piano di Miglioramento delle diverse scuole partecipanti. Ogni team si fa portavoce delle istanze emerse all interno dei Collegi dei docenti delle diverse scuole coinvolte. I membri dei team degli istituti partecipanti formeranno a loro volta un gruppo di lavoro che definirà in modo condiviso la veste dei piani di miglioramento, i quali dovranno essere strutturati sulla base di criteri di efficacia e fattibilità. Le finalità dell azione del gruppo di lavoro si configurano in questi termini: - condivisione dei dati raccolti da ciascun Istituto; - scambio di esperienze metodologiche/didattiche e materiali didattici; - controllo reciproco dei processi di attuazione del miglioramento. Gli obiettivi che il gruppo di lavoro si propone di realizzare sono: a) definire una modalità condivisa di stesura del Piano di Miglioramento; b) confrontare gli esiti dell autovalutazione attuata da ciascun Istituto ; c) valutare l esistenza di elementi comuni agli istituti coinvolti, in termini di priorità d intervento emerse attraverso la redazione dei RAV; d) programmare una comune linea di miglioramento; e) effettuare una valutazione dei risultati conseguiti al termine dell anno scolastico. La realizzazione dei suddetti obiettivi sarà così configurata: a) riunione dei singoli team di ciascuna scuola per definire le priorità da realizzare attraverso il Piano di Miglioramento; b) incontro dei team delle scuole coinvolte nel progetto e confronto sugli obiettivi di processo emersi in ciascuna scuola; c) definizione di una linea condivisa di stesura del Piano di Miglioramento, che tenga conto delle singole esperienze e delle specificità di ciascun Istituto coinvolto; d) definizione di un gruppo di valutazione formato da membri del gruppo di lavoro, facenti parte dei diversi istituti coinvolti; e) monitoraggio e controllo dei piani di miglioramento redatti dai diversi istituti coinvolti, ad opera del gruppo di valutazione costituitosi; f) monitoraggio e valutazione degli esiti degli interventi che ciascuna scuola coinvolta metterà in atto sulla base di quanto stabilito nel Piano di Miglioramento; g) rendicontazione delle azioni condotte (in fase di svolgimento) e dei risultati raggiunti ai collegi docenti di ciascun istituto coinvolto. MODALITÀ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO L attività di valutazione reciproca che il gruppo di valutazione, formato da docenti delle scuole coinvolte, realizzerà, consentirà di monitorare l efficacia delle azioni condotte ed il reale raggiungimento degli obiettivi di processo definiti all interno del Piano di Miglioramento. Ciascun istituto coinvolto predisporrà dei questionari di gradimento da somministrare a tutti i docenti delle scuole unite nel progetto, che rilevino : 4

5 a) l efficacia delle azioni condotte; b) le eventuali debolezze emergenti; c) la concreta ricaduta sull attività didattica. INDICATORI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO L efficacia della realizzazione del progetto sarà valutata in base a: a) numero partecipanti (docenti dei vari Istituti coinvolti nelle attività); b) numero degli incontri svolti; c) efficacia della realizzazione delle azioni di miglioramento (risultati raggiunti da ciascun istituto coinvolto); d) esiti dei questionari somministrati; e) materiali condivisi prodotti. TIPOLOGIA DEI MATERIALI PRODOTTI MATERIALI Piano di Miglioramento condiviso (nella struttura di base). Documento di valutazione per ciascun Istituto redatto dal gruppo di valutazione. MODALITÀ DI DIFFUSIONE E PUBBLICAZIONE Pubblicazione dei documenti prodotti attraverso i siti dei singoli istituti. Costruzione di una piattaforma per la condivisione dei materiali redatti dal gruppo di lavoro e dal gruppo di valutazione. I RICHIEDENTI SI IMPEGNANO A RENDERE FRUIBILI E PUBBLICI I MATERIALI DI RICERCA CHE RIMANGONO DI PROPRIETA DELL AMMINISTRAZIONE E LE METODOLOGIE IMPIEGATE X SÍ * NO IL DIRIGENTE SCOLASTICO Giuseppe SANTORO Le Istituzioni Scolastiche statali del Friuli Venezia Giulia interessate dovranno inviare la propria candidatura e il progetto formativo entro le ore del giorno 15 novembre 2015 all indirizzo: drfr@postacert.istruzione.it utilizzando la presente allegata scheda progetto e nominando l oggetto : SNV_PDM_capofila_rete nota USR FVG prot. n.8996 del 9 ottobre

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