Il Comitato Esecutivo del Consorzio.
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- Camillo Tucci
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1 il Parmigiano Reggiano1/2006 Giuseppe Alai Presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il nostro mandato inizia una fase nuova nella vita del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano, ispirata da una situazione di crisi strutturale in cui diversi fattori condizionano negativamente l affermazione sul mercato di un prodotto di elevatissimo standard qualitativo. Prima di tutto, vorrei rivolgere un sentito ringraziamento ad Andrea Bonati e a tutto il Consiglio uscente per il lavoro svolto; non senza difficoltà, adeguando e nel contempo aumentando il livello standard di qualità del nostro formaggio, attraverso iniziative coraggiose come la revisione statutaria, l'adeguamento del Disciplinare produttivo e l'introduzione dei "Piani produttivi", sempre nell ottica di aggiornare la distintività del Parmigiano-Reggiano. Dopo questa fase, è venuto il momento di volgere la nostra attenzione al mercato del consumatore, costruendo quelle conoscenze che sapranno consolidare la cultura del sapere mangiare. Sarà nostro obiettivo spiegare, far capire e convincere il consumatore che il nostro formaggio chiede qualcosa di più in termini di prezzo, ma lo ripaga in modo più che proporzionale in termini di qualità, genuinità e piacere sensoriale. segue a pagina 8 Il Comitato Esecutivo del Consorzio. Il Piano Produttivo p. 2 Regolamento europeo sulle DOP p. 2 Il Fancy Food Show p. 3 Un Associazione per DOP e IGP p. 3 Il Salone del Gusto p. 4 Bilancio positivo a Cibus 2006 p. 4 Il viaggio del Gusto p. 5 il Parmigiano Reggiano Proprietà e Redazione: Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Via J. F. Kennedy, Reggio Emilia Tel. 0522/ Fax 0522/ stampa@parmigiano-reggiano.it In questo numero I concerti della Via Lattea p. 5 BCN Vanguardia p. 6 Il Parmigiano-Reggiano è un opera d arte p. 6 Il progetto European Food Art p. 6 La Scuola casari p. 7 Le novità del sito web p. 7 L Associazione Assaggiatori p. 7 Direttore responsabile: Leo Bertozzi Redattore: Igino Morini Coordinatore editoriale: Lamberto Mazzotti Con la collaborazione di Elettra Diacci Realizzazione: Centro Stampa - Bologna Stampa: Visual Project - Zola Predosa (BO) In caso di mancato recapito inviare al CPO di Reggio Emilia per la restituzione al mittente previo pagamento resi PERIODICO DEL CONSORZIO DEL FORMAGGIO PARMIGIANO-REGGIANO Bimestrale - Anno 36 - Registrazione Tribunale di Reggio Emilia n. 306 del 08/10/ Sped. in a.p. 70% - Poste di Reggio Emilia
2 Norme 2 Il Piano Produttivo Approvato nel luglio scorso, apre una stagione nuova sempre più orientata al mercato approvazione del Piano Produttivo del Parmigiano-Reggiano Le crisi cicliche di mercato non solo Un eventuale crescita produttiva base delle richieste del mercato. acquisite entro il 21 ottobre 2005). L riveste una grande importanza in quanto apre una stagione nuova, in cui i produttori, per evitare aumenti eccessivi ed incontrollati della produzione, garantiranno il mantenimento di condizioni normali di mercato, al fine di non pregiudicare la qualità e l eccellenza del prodotto. Con un decreto del luglio scorso, il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha dato il via definitivo al provvedimento che si propone di affrontare le crisi di mercato tramite una gestione ordinata mettono in difficoltà i produttori, ma spesso generano confusione e disorientamento presso i consumatori. Il Piano, che ha durata quinquennale a partire dal 1 gennaio 2006, entra in vigore quando si verificano condizioni gravi ed evidenti di crisi di mercato. In questo caso, ad ogni caseificio viene assegnata una produzione di riferimento legata alla disponibilità delle singole aziende conferenti (quota di produzione del 2003 a cui si aggiungono le quote superiore alle indicazioni del Piano originerà contribuzioni aggiuntive, applicate in modo graduale, che verranno utilizzate per l ampliamento dei mercati e per iniziative rivolte al miglioramento della qualità del prodotto (come ad esempio la Scuola casari) a tutti i livelli della filiera, fino ad arrivare alla qualità percepita dal consumatore. Il testo integrale del Piano Produttivo è disponibile sul sito del Consorzio: della crescita della produzione sulla Norme IL REGOLAMENTO EUROPEO SULLE DOP NOTIZIE DAL CONSORZIO Per ricevere informazioni sull attività del Consorzio direttamente sul tuo personal computer in tempo reale Scrivi: voglio ricevere le notizie del Consorzio del Parmigiano-Reggiano e i tuoi dati: nome e cognome, attività svolta (presidente o titolare di caseificio, produttore di latte, casaro, altro specificando il tipo di attività), provincia, comune, indirizzo, telefono all indirizzo di posta elettronica: stampa@parmigiano-reggiano.it Il 2006 è senza dubbio un anno di particolare importanza per la tutela dei prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Identificazione Geografica Protetta). Con l emanazione del Regolamento 510/06 CE, che ha modificato il Regolamento CEE 2081/92, infatti, l Unione europea intende ribadire l apertura ai prodotti extra CE, facilitandone la procedura di registrazione e permettendo che questi ottengano i riconoscimenti DOP e IGP, in modo che si possano prospettare nuovi e positivi scenari di collaborazione tra paesi europei e paesi terzi che condividono questa filosofia. La valorizzazione del prodotto e la tutela dei produttori sono due dei concetti fondamentali via via affermatisi nel corso del tempo all interno della Comunità Europea che, grazie all istituzione delle DOP e IGP, difende i prodotti tipici del territorio. Ora, è auspicabile che l importanza della salvaguardia delle tipicità e della territorialità venga riconosciuta anche al di fuori della UE.
3 Promozione Il Fancy Food Show A New York presentato un piano di promozione comune tra Parmigiano-Reggiano e Prosciutto di Parma Divulgare la conoscenza e la Agea, che vede coinvolti i Consorzi cultura dei prodotti d origine e di due importanti prodotti di origine italiani, il Parmigiano-Reggia- favorire l incontro tra operatori commerciali e importatori: queste no ed il Prosciutto di Parma, le linee operative che hanno caratterizzato la partecipazione del dividono i principi della tutela dei che, oltre alla zona d origine, con- Consorzio del Parmigiano-Reggiano al Fancy Food Show, la più che, nell ambito della collaborazio- prodotti e delle denominazioni e importante manifestazione fieristica alimentare degli Stati Uniti, te- Show con uno stand comune. ne, si sono presentati al Fancy Food nutasi dal 9 all 11 luglio. Durante la manifestazione il Consorzio ha organizzato un incontro La rassegna ha coinciso con il varo di un importante progetto triennale (2006/2008), cofinanziato importatori americani sia gli opera- al quale hanno partecipato sia gli dalla Commissione europea e da tori esportatori di Parmigiano- Tutela È nata l AICIG, Associazione Italiana dei Consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP, un importante strumento che si propone l approfondimento e lo studio tecnico delle problematiche relative alle Indicazioni Geografiche dei prodotti agroalimentari. L'Associazione opera attraverso comitati interni per le filiere produttive dei diversi raggruppamenti merceologici (formaggi, salumi, olio), composti da alcuni esperti. L AICIG potrà fornire specifiche competenze tecniche per questa materia che vede un primato italiano in ambito europeo e mondiale, affiancando la struttura che opera per il settore vinicolo. Potrà inoltre essere di supporto alle Organizzazioni professionali del UN ASSOCIAZIONE PER DOP E IGP settore produttivo, fornendo importanti contributi derivanti dall opera e dall'esperienza dei Consorzi di Tutela. Il Consorzio del Parmigiano-Reggiano è stato tra i soci fondatori dell AICIG, ritenendo strategico dotare il sistema delle produzioni tutelate di un utile momento di confronto tra le diverse filiere produttive e di uno strumento per dialogare con analoghe realtà già presenti in altri paesi europei. Il sito web dell Associazione è: Reggiano, oltre a rappresentanti dell Unione europea e dell Ice. Nel corso di questo incontro è stata illustrata una ricerca di mercato presso la distribuzione del Nord America svolta nel 2005 sia per il Parmigiano-Reggiano che per il Prosciutto di Parma. Durante il meeting è stato anche presentato il progetto che, nei prossimi tre anni, promuoverà in terra americana i due prodotti e per il quale è stata prevista anche una ricerca di mercato svolta presso i consumatori americani, tramite gruppi di discussione (focus groups) che costituirà la base per sviluppare una campagna comune di comunicazione pubblicitaria al consumo. Altri punti qualificanti del programma comune sono la campagna di comunicazione sulle riviste del commercio e un programma di degustazioni (600) da svolgersi, entro il 2006, presso i punti vendita, per far apprezzare direttamente i prodotti ai consumatori. Non solo, il programma prevede anche eventi stampa, viaggi di giornalisti nelle nostre zone d origine, la creazione di materiale di comunicazione e l organizzazione di seminari rivolti agli chef e al trade, soprattutto al personale che lavora al banco formaggi e al banco salumeria. 3
4 Eventi 4 Il Salone del Gusto L importante rassegna alimentare, organizzata da Slow Food, si terrà a Torino dal 26 al 30 ottobre prossimo Il Parmigiano-Reggiano partecipa conferire ai prodotti tipici le caratteristiche distintive. Per questo il del Gusto, con l analisi sensoriale Non mancheranno i Laboratori come sponsor ufficiale al Salone del Gusto di Torino 2006, che si terrà dal 26 al 30 ottobre. Il Consorzio, che ha sostenuto questa manifestazione fin dalle sue origini, è presente per la quinta edizione consecutiva alla rassegna alimentare organizzata da SLOW FOOD. Il movimento promotore del Salone del Gusto di Torino ed il Consorzio del Parmigiano-Reggiano condividono alcuni obiettivi comuni quali la difesa del legame con Consorzio ha sottoscritto il Manifesto per il latte crudo promosso da Slow Food. Il Consorzio partecipa al Salone del Gusto per presentare e far degustare al pubblico di Slow Food queste diverse specificità. Nello stand del Consorzio, i singoli caseifici presenti alla manifestazione apriranno a turno una forma di Parmigiano-Reggiano che verrà poi offerta al pubblico secondo un percorso di degustazione guidata. del Parmigiano-Reggiano in abbinamento con altri prodotti. Nello stand del Consorzio vi saranno anche la presentazione da parte di Slow Food e della Provincia di Modena del filmato Le Rezdore, la presentazione del nostro formaggio in abbinamento ai vini dell Enoteca Regionale dell Emilia Romagna, la presentazione dell Associazione Assaggiatori Parmigiano-Reggiano e Stefano Baldini che per un giorno sarà ospite allo stand del Consorzio. il territorio, la salvaguardia del patrimonio microbiologico autoctono come espressione della Fiere BILANCIO POSITIVO A CIBUS 2006 biodiversità e la tutela delle comunità locali che si raccolgono Anche quest anno il Consorzio del mozionale dei valori del Parmigianointorno ai caseifici. Parmigiano-Reggiano ha partecipato Reggiano al visitatore e la comunicazione al pubblico specializzato di La collaborazione con Slow Food a Cibus, l importante rassegna dedicata all alimentazione svoltasi presso riferimento dei temi centrali per il per la salvaguardia dei prodotti ad Indicazione Geografica non si ferma al Salone. Il Consorzio è infatti tra i soci sostenitori dell Università di Scienze Gastronomiche, la Fiera di Parma dal 4 al 7 maggio scorso. Un occasione di informazione per il pubblico e di incontro con gli esperti del settore e le istituzioni. Consorzio. Il primo obbiettivo è stato perseguito attraverso la grafica dello stand dove è stato fatto un grande uso della quale è anche una delle sedi Nell edizione 2006, il Consorzio ha delle immagini e delle parole, puntando i riflettori sul formaggio per didattiche e, fin dall inizio, partecipa al Cheese di Bra. Proprio du- voluto orientare le proprie risorse in due direzioni: la comunicazione e- renderne metaforicamente evidenti anche le caratteristiche meno conosciuterante questa manifestazione, lo scorso anno, Slow Food e il Consorzio hanno organizzato il semi- presenti alla rassegna sono invece Giornalisti, istituzioni e operatori nario sui fermenti autoctoni caratterizzato dallo slogan autoctoni iniziative, incontri e presentazioni del stati coinvolti attraverso numerose è meglio : una riflessione sull importanza dei fermenti naturali per prodotto e della strategia di tutela del Consorzio.
5 Eventi Il viaggio del Gusto Trasferta in terra svizzera per il Parmigiano-Reggiano a bordo del treno Cisalpino Mercoledì 7 giugno, il formaggio italiano più conosciuto al re che si sprigionano da una for- più variegate e alte vette del sapo- mondo, accompagnato da numerosi e qualificati esperti del settore pena aperta. ma di Parmigiano-Reggiano ap- enogastronomico, è stato ospite Inoltre, grazie ad una verticale d onore sul Treno del Gusto. di Parmigiano-Reggiano di diverse stagionature (12, 24 e 36 Partendo da Milano, a bordo del treno Cisalpino, il Parmigiano- mesi), sono stati presentati i vari Reggiano ha attraversato le Alpi aspetti della struttura e degli svizzere per arrivare a Zurigo, aromi del re dei formaggi e la compiendo un viaggio affascinante tra splendidi paesaggi, ma, so- un occasione di approfondimento loro evoluzione. È stata quindi prattutto, un viaggio metaforico per un pubblico altamente qualificato, che ha così potuto arricchire tra i segreti del gusto. Gli ospiti hanno infatti potuto toccare le il proprio bagaglio di conoscenze Manifestazioni Anche quest anno, nel corso dell estate, si è tenuta la rassegna I concerti della Via Lattea, giunta alla quarta edizione, con un cartellone di 19 appuntamenti nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena. Grazie a Dietro le Quinte, agenzia di promozione della musica classica legata ad Arci Nuova Associazione e agli Assessorati all agricoltura delle province interessate, è stato possibile assistere gratuitamente alle performance di grandi nomi del panorama della musica classica internazionale. Da giugno a settembre, I CONCERTI DELLA VIA LATTEA musica e Parmigiano- Reggiano hanno parlato la stessa lingua e I concerti della via lattea hanno proposto un nuovo abbinamento per il Re dei formaggi. Quattro anni consecutivi di manifestazione, con un numero sempre crescente di date, di artisti nazionali ed internazionali e un pubblico che spesso supera la capienza delle sale sono i presupposti su cui si è fondata questa quarta edizione de I concerti della via lattea che fa della cultura e della scoperta di luoghi densi di valori tipici della nostra terra, come possono essere le latterie dell Emilia, i suoi elementi portanti. sulle caratteristiche peculiari di un prodotto dalle mille sfaccettature. Nella conferenza stampa, tenutasi nel salone Cisalpino a Zurigo, sono stati affrontati i temi legati alla versatilità e varietà dell utilizzo del Parmigiano-Reggiano nella gastronomia. Questa iniziativa rappresenta la prima tappa di un percorso con cui il Consorzio intende riservare particolare attenzione al mondo della gastronomia e della ristorazione. In questa occasione è stato sottolineato come il Parmigiano-Reggiano non sia un formaggio statico, ma cambi nel tempo. Non a caso i casari sostengono che il formaggio è vivo ed è proprio così: durante la stagionatura, avvengono quei processi enzimatici che portano profonde modificazioni al formaggio. Il progetto, cofinanziato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ha rappresentato anche un opportunità per rafforzare la collaborazione con importanti e- spressioni del territorio di origine del Parmigiano-Reggiano. Infatti, l Enoteca Regionale dell Emilia Romagna ha offerto un bouquet di vini molto ricco, mentre i Consorzi dell Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e di Reggio Emilia hanno donato le ampolline del prezioso balsamo. 5
6 Brevi BCN Vanguardia Ospitata all interno di Alimentaria, la fiera biennale tenutasi a Barcellona dal 6 al 10 marzo, ha fatto registrare un grande successo 6 IL PARMIGIANO-REGGIANO È UN OPERA D ARTE La sensibilità per l arte e per le cose belle pare proprio si sposi bene con il re dei formaggi, spesso considerato una vera e propria opera d arte. Nasce da qui l accordo siglato dal Consorzio del Parmigiano-Reggiano con la Fondazione Mirò, grazie al quale, nel corso di tutto il 2006, il Parmigiano- Reggiano verrà servito in esclusiva durante gli eventi più rappresentativi che si svolgeranno nella prestigiosa istituzione spagnola. La Fondazione Mirò ha individuato nel Consorzio del Parmigiano-Reggiano un partner istituzionale di eccezione, riconoscendo nelle attività che il Consorzio svolge in Spagna un unità di intenti nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio culturale contemporaneo. L accordo tra il Consorzio e la Fondazione Mirò conferma il Parmigiano- Reggiano come uno dei prodotti alimentari più famosi e più rinomati al mondo. BCN Vanguardia, l ampia rassegna gastronomica ospitata all interno di Alimentaria, la fiera biennale che si è tenuta a Barcellona dal 6 al 10 marzo, ha saputo sorprendere per la novità e originalità dei temi alimentari affrontati. Il Consorzio del Parmigiano-Reggiano è stato presente non solo nello stand istituzionale, ma anche come sponsor della vetrina alimentare e gastronomica più prestigiosa di Spagna. Durante la manifestazione si è tenuta la Seconda edizione del Congresso Internazionale di Alta Gastronomia nel corso del quale i migliori cuochi del momento si sono esibiti davanti a più di mille esperti del settore gastronomico e hanno cucinato in diretta ricette originali basate sullo stesso ingrediente. Terra, Mare e Carni sono stati i temi della tre giorni che ha visto passare sul palco di BCN Vanguardia anche gli chef Ferrán Adría, Manolo della Osa e Quique Seminari Oltre quattordici giornate promozionali e informative, nei prossimi due anni, che toccheranno Italia, Germania, Spagna, Finlandia e Polonia; un Forum di informazione e sensibilizzazione istituzionale, che si terrà in Italia tra il 2006 e il 2007; almeno 80 operatori esteri che visiteranno le aree di provenienza dei prodotti interessati e conosceranno i relativi sistemi di certificazione e garanzia; un portale WEB; materiali promozionali e supporti merchandising: sono questi i pilastri più importanti su cui poggia il progetto European Food Art. Si tratta di un ampio ed articolato programma di informazione e promozione su prodotti DOP, IGP e VQPRD, che coinvolge Parmigiano-Reggiano, Chianti Classico e Mozzarella di Bufala Campana e che è stato presentato nel corso di Dacosta, tutti già premiati dal Consorzio del Parmigiano-Reggiano a San Sebastian. Al termine delle sessioni, le creazioni gastronomiche sono state abbinate a Parmigiano-Reggiano di diverse stagionature, adeguate all esaltazione dei sapori: un incontro tra grandi interpreti e grandi prodotti. Ancora una volta, quindi, il Parmigiano-Reggiano si colloca tra i protagonisti di uno degli eventi più importanti sul territorio spagnolo ed é l unico prodotto estero invitato ad affiancare l alta gastronomia di questo Paese. IL PROGETTO EUROPEAN FOOD ART un seminario tenutosi a Roma nel marzo scorso. Obiettivo del progetto è comunicare su alcuni specifici mercati i valori della qualità delle produzioni tradizionali e della garanzia dei sistemi di registrazione e di protezione europe; protezione dei prodotti, dei loro nomi e dei loro marchi per offrire una sistematica garanzia al consumatore.
7 La Scuola casari Centro permanente di formazione e sperimentazione per il sistema Parmigiano-Reggiano Nasce la Scuola casari: centro permanente di formazione e sperimentazione per il sistema Parmigiano-Reggiano. È destinata a formare i futuri specialisti nella produzione del formaggio D.O.P. Lo hanno annunciato gli Assessori all Agricoltura delle Province di Bologna, Reggio Emilia, Parma, Modena e i rappresentanti del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, illustrando il Protocollo d intesa sottoscritto in proposito. La Scuola casari è un progetto atteso da tempo, sia dai produttori che dai caseifici, in quanto è molto sentita l esigenza di una formazione continua del personale dei caseifici e dei futuri casari per l alto valore che le conoscenze e l esperienza di queste figure rappresentano nella produzione del Parmigiano-Reggiano. LE NOVITÀ DEL SITO WEB Il percorso che ha portato alla firma del Protocollo d intesa sulla Scuola casari è stato lungo e complesso ed ha coinvolto una pluralità di soggetti (le Province, il Consorzio, le Camere di Commercio, alcuni centri di formazione ed istituti scolastici, le Università e le Associazioni dei casari). L evoluzione costante nei processi produttivi, nei caratteri della materia prima, nella gestione del prodotto richiede un altrettanto costante aggiornamento delle competenze professionali, mentre si riscontra un ridotto coinvolgimento degli operatori in questa direzione, attribuibile anche all assenza di un offerta consolidata di iniziative di formazione e perfezionamento nel campo del Parmigiano-Reggiano. La Scuola Casari ha la propria sede presso il Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano e in ogni Provincia del comprensorio di produzione sono stati costituiti dei Comitati Provinciali. Sono stati anche individuati i caseifici dove si svolgerà sul campo l attività didattica di carattere pratico. Per informazioni: dott. Marco Nocetti L ASSOCIAZIONE ASSAGGIATORI Brevi Nata nel marzo del 2006, con il patrocinio del Consorzio, l Associazione Assaggiatori Parmigiano-Reggiano si propone, attraverso approcci all assaggio semplici e alla portata di tutti gli amanti di questo formaggio, di diffondere l apprendimento dell arte dell assaggio, promuovere le caratteristiche sensoriali, storiche e nutrizionali del Parmigiano-Reggiano, incentivare gli incontri ludico didattici con il prodotto attraverso la creazione di giochi e percorsi formativi interattivi, coinvolgere i produttori di latte e di Parmigiano-Reggiano per un approfondimento alla conoscenza del loro prodotto. I corsi proposti dall APR saranno strutturati su due livelli, il primo per aspiranti assaggiatori e il secondo destinato a laureare i primi assaggiatori esperti. Le lezioni saranno tenute da docenti esperti del settore in tre province: Reggio Emilia (inizio corsi 21 novembre), Modena (20 gennaio 2007) e Parma (27 febbraio 2007). Per informazioni rivolgersi ad A.P.R., presso la Sezione di Reggio Emilia del Consorzio del Parmigiano-Reggiano: tel , mail: domenichini@parmigiano-reggiano.it In un era in cui tutti, anche i bambini più piccoli, accedono e ricavano informazioni e nozioni da Internet, è importante che la pagina web del Consorzio del Parmigiano-Reggiano sia sempre aggiornata, rinnovata e al passo coi tempi. A questo proposito, una delle maggiori novità di quest anno è l apertura di un minisito dedicato ai ragazzi ( dove, grazie ad un fumettistico viaggio nel mondo del Parmigiano-Reggiano, è possibile giocare, imparare e divertirsi. L obbiettivo è riuscire a trasmettere ai ragazzi i valori nutrizionali, salutistici e sociali del Parmigiano-Reggiano, attraverso uno spazio che comunichi con il loro linguaggio ed abbia una propria personalità. I personaggi a cui è stato affidato questo delicato ruolo pedagogico sono Beniamino il casaro (detto Mino), muscoloso e simpatico casaro; Ronda la Mucca, simpatica, invadente e campionessa in produzione di latte di alta qualità; Barbiz il topo, maestro assaggiatore dall olfatto sopraffino. Un altra novità del sito internet è rappresentata dall apertura di una nuova pagina nella sezione Comunicati e News dedicata alla rassegna stampa. Ogni giorno viene effettuata una scrupolosa ricerca su tutta la stampa nazionale e locale, quotidiana e periodica, degli articoli riguardanti il mondo del Parmigiano- Reggiano. Da questa vasta ricerca vengono poi selezionati gli articoli di maggior rilievo ed importanza, che settimanalmente vengono pubblicati sul sito Internet. 7
8 segue da pagina 1 Il nostro sistema produttivo è un arcipelago di autonomie, costituito da 463 caseifici che, seppure in contrazione numerica, rappresentano comunque il triplo dei caseifici in cui si produce il Grana Padano; ciò significa che l'artigianalità del Parmigiano-Reggiano è notevolmente diversa rispetto all'industrializzazione del processo produttivo degli altri formaggi a pasta dura. Considerando le caratteristiche del nostro sistema, appare evidente quanto responsabile e impegnativa sia la definizione di un Piano Programmatico per attuare una serie di misure che consentano di uscire da una crisi che si sta procrastinando ormai da tre anni. Gli stili di vita e le tendenze dei consumi stanno subendo forti modifiche rispetto al passato: i consumi nelle famiglie sono in calo dal 2000 e questa contrazione ha subito una forte accentuazione dal 2002; nei negozi specializzati si vende sempre minor quantità del nostro formaggio e la grande distribuzione organizzata è ormai il nostro principale interlocutore commerciale, con oltre il 60% del venduto. A questa situazione sarà possibile reagire soltanto se il nostro sistema produttivo saprà individuare una propria coesione di intenti per poi adottare in modo sistemico le iniziative necessarie per uscire da questo tunnel. Iniziative che possiamo riassumere in due linee politico/economiche principali. La prima direttrice è un accentuata attenzione al mercato, fatto salvo il mantenimento della qualità del prodotto. La seconda è la necessità di individuare le linee operative, ma anche di identificare le modalità di adozione delle stesse. In tutto il mese di luglio si è svolta l'attività delle Sezioni provinciali per rafforzare il sistema di relazioni sia con i consorziati che con le istituzioni pubbliche e di rappresentanza per intraprendere un cammino comune. Abbiamo la piena convinzione di vivere in un sistema economico integrato nel quale, quando va bene il Parmigiano-Reggiano, l'indotto che gravita nell'orbita del nostro formaggio ne risente positivamente ed ha quindi forti ricadute su tutta l economia locale. IL PIANO PROGRAMMATICO 2006/2008 Il Piano Programmatico 2006/2008, elaborato dal Consiglio del Consorzio e sottoposto ad una serie di dibattiti con i produttori nel mese di luglio, si può sintetizzare in cinque punti: A - Coesione di sistema: ogni azione o iniziativa o cambiamento passa inevitabilmente dal coinvolgimento del sistema produttivo (ruolo delle Sezioni provinciali). B Rapporto con le istituzioni: occorre tenere un collegamento costante con tutte le istituzioni politiche e istituzionali, dal livello locale al livello regionale, al livello nazionale e comunitario e costituire un vero e proprio Sistema Territoriale Integrato, in rapporto con le Associazioni e le Organizzazioni dei produttori e dei caseifici, per ottenere attenzione e considerazione del peso economico del nostro sistema produttivo che si ripercuote anche sui settori collegati. C Ricerca, Sperimentazione e Formazione: la ricerca e innovazione sono in funzione del mantenimento delle caratteristiche di distintività del nostro formaggio e riguardano principalmente: l espertizzazione, il condizionamento e la porzionatura, la rintracciabilità (compresa la gestione del prodotto sbiancato ), lo studio sui materiali di contatto con il prodotto (per non alterare le caratteristiche aromatiche e olfattive). Grande rilievo ha la formazione; in quanto ogni tipo di sapere deve confrontarsi quotidianamente con fattori nuovi rispetto ai tempi precedenti. Risulta strategica l istituzione della Scuola casearia. Si propone inoltre l istituzione dell Albo Casari del Parmigiano-Reggiano. D Pianificazione produttiva e progressione promozionale: considerando i risultati conseguiti e le nuove esigenze e- merse, va svolta velocemente una riflessione sulle modifiche del Disciplinare (valutazione sulla possibilità di incrementare la quota dei foraggi prodotti in azienda e nel comprensorio) e della marchiatura (valutazione del nome prima stagionatura e dell iniziativa di esporre sul confezionato l epoca di stagionatura). Va attuato il Piano produttivo per gestire ordinatamente la crescita della produzione in relazione alla quantità commercializzata. E Enfasi della Qualità: la qualità del Parmigiano-Reggiano deve essere comunicata ai consumatori come caratteristica distintiva, nelle sue condizioni di genuinità e stagionatura, a cominciare da adeguate confezioni (packaging). Gli interventi di pubblicità, promozione e sponsorizzazione saranno collocati dentro una strategia complessiva di comunicazione, secondo precise linee operative che riguarderanno: l uso dei media nella comunicazione (elaborare una nuova campagna promozionale e pubblicitaria, volgendo l attenzione al mercato del consumatore); la definizione delle strategie di export (ridurre lo svantaggio competitivo dovuto al maggior prezzo educando i consumatori alla tipicità ed evitando che il prezzo sia gonfiato da eccessivi ricarichi applicati ad ogni passaggio); il rapporto con la GDO (occorre aprire un confronto programmatico e continuativo con la GDO per valorizzare il nostro caseus sia con politiche di prezzo, sia con politiche di promozione e di comunicazione attivate sui punti vendita); la vendita diretta (i negozi dei caseifici sono un canale importante ed occorre elevare la professionalità per rilanciare il rapporto con il consumatore per fare cultura di prodotto).
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