Effetti globalizzazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Effetti globalizzazione"

Transcript

1 Effetti globalizzazione

2 Globalizzazione: citazioni I problemi nascono soprattutto dal fatto che la globalizzazione dell'economia corre più veloce di quella politica e che le sue conseguenze economiche superano le nostre capacità di capire e di plasmare questi processi nonchè di affrontarne gli effetti attraverso la politica.

3 Globalizzazione: citazioni A mio parere cercare di emettere un verdetto sulla globalizzazione è un progetto vano. E un termine che abbraccia troppe cose e che può essere buono o cattivo a seconda dell aspetto, del periodo storico e del luogo sul cui ci concentriamo.. [L analisi delle esperienze storiche] suggerisce due cose: la prima è che è una pretesa eccessiva aspettarsi che ci sia un'unica risposta sugli effetti della globalizzazione e la seconda è che la globalizzazione è potenzialmente benefica per tutti. (Basu, 2013, pag. 237)

4 Effetti globalizzazione Ampliamento del mercato più vasto è il mercato maggiori sono i vantaggi della divisione del lavoro e degli scambi Se i mercati fossero perfetti e completi l analisi finirebbe qui e chi si opponesse alla globalizzazione sarebbe uno stupido Separazione fra Istituzioni e Mercato Lo spazio degli scambi economici non coincide più con lo spazio delle decisioni collettive

5 Mercati e istituzioni Le istituzioni sono importanti per: Rendere possibile il funzionamento del mercato (senza la definizione di diritti di proprietà non vi sarebbero scambi volontari) Correggere i fallimenti del mercato (esternalità, asimmetria informativa) Risolvere i problemi di fallimento del coordinamento (dilemmi del prigioniero, tragedia dei beni comuni) Produrre i beni pubblici Prendere decisioni collettive

6 Fatti stilizzati ultimi decenni Riduzione della povertà Aumento della diseguaglianza

7 Fatti stilizzati ultimi decenni Sostenibilità ambientale Crisi ricorrenti

8 Globalizzazione e povertà Definizione e misura di povertà Povertà assoluta un paniere di beni e servizi essenziali che assicuri il soddisfacimento di bisogni primari: i poveri sono coloro il cui potere d acquisto è inferiore a quello richiesto dal paniere, Povertà relativa sono poveri i soggetti che non raggiungono una certa soglia di risorse fissata in funzione del livello medio delle risorse dei soggetti che compongono l universo di riferimento.

9 Globalizzazione e povertà Soglia di povertà assoluta 2013 Nord Centro grandi città grandi comuni piccoli comuni Mezzogiorno La soglia di povertà relativa 2013 per una famiglia di due componenti è pari alla spesa media mensile per persona nel Paese, che nel 2013 è risultata di 972,52 euro.

10 Globalizzazione e povertà 90,00 80,00 Soglia povertà mondiale 1.25 dollari al giorno 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0, LMI SSA Cina Percentuale della popolazione che vive con meno di 1.25 dollari al giorno (PPP)

11 Globalizzazione e povertà 1) La povertà (assoluta) è diminuita negli ultimi decenni Dal 1980 al $ al giorno dal 52% al 17% 2 $ al giorno dal 70% al 36% 2) La povertà diminuisce nei Paesi che si sono inseriti nel mercato mondiale (Cina e India)

12 Globalizzazione e diseguaglianza 9 USA: rapporto fra il reddito del 10% più ricco e il 10% più povero della popolazione

13 Globalizzazione e diseguaglianza 35 Quota di reddito che va al 10% più ricco Francia Italia Olanda

14 Globalizzazione e diseguaglianza Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito? Motivazione etica 85 persone (3 italiani/e, Michele Ferrero, Leonardo del Vecchio e Miuccia Prada) possiedono la stessa ricchezza di metà della popolazione mondiale (tre miliardi e mezzo di persone) Oxfam, Working for the Few, 2014

15 Globalizzazione e diseguaglianza Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito? Motivazione etica Se tutto continua così entro il % 99 % 80 m m Oxfam, 2015

16 Globalizzazione e diseguaglianza Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito? Motivazione etica Non è meglio interessarsi solo alla povertà? Che è diminuita

17 Globalizzazione e diseguaglianza Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito? Motivazione etica Non è meglio interessarsi all uguaglianza delle opportunità? Dare a tutti la possibilità di diventare uno dei prossimi 85

18 Globalizzazione e diseguaglianza Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito? Maggiore è la diseguaglianza economica, minore è la qualità del tessuto sociale (più violenza, più crimini, più tensioni sociali). Paesi con minore diseguaglianza hanno aspettative di vita maggiori, meno omicidi, maggiori livelli di fiducia sociale. 1) La diseguaglianza diminuisce il benessere

19 Globalizzazione e diseguaglianza Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito? Ma la diseguaglianza è necessaria per il benessere economico e la crescita del reddito? La relazione fra crescita e distribuzione del reddito è complessa e non lineare. Una distribuzione perfettamente egalitaria non favorisce la crescita (esperienza dei paesi ex-comunisti) 2) Studi recenti confermano che una persistente diseguaglianza blocca la crescita di lungo periodo

20 Globalizzazione e diseguaglianza Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito? a) Nei trent anni dopo la seconda guerra mondiale: la diseguaglianza diminuì sensibilmente e la crescita economica fu imponente. b) Negli ultimi 20 anni: Il peggioramento della distribuzione della ricchezza ha diminuito il potere d acquisto della classe media e ridotto la domanda aggregata concausa dello scoppio della crisi 3) L aumento della disoccupazione diminuisce la domanda aggregata e può avere un effetto depressivo sul ciclo economico

21 Globalizzazione e diseguaglianza Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito? 4) L eguaglianza delle opportunità è un utopia e comunque dipende dalla diseguaglianza dei redditi

22 Globalizzazione e diseguaglianza Perché preoccuparsi della distribuzione ineguale del reddito? 4) The Great Gatsby curve Asse orizzontale indice di Gini (0 uguaglianza perfetta, 1 diseguaglianza perfetta Asse verticale Misura della mobilità sociale Misura quanto del reddito dei figli è determinato dal reddito dei genitori

23 Perché è peggiorata la distribuzione del reddito? Ruolo della Globalizzazione

24 Globalizzazione e ambiente

25 Globalizzazione e ambiente Il riscaldamento globale è un fenomeno determinato dall uomo e principalmente dall emissione di gas serra Straordinaria e drammatica ampiezza degli effetti che tali cambiamenti avranno sull ambiente e sulle nostre società

26 Globalizzazione e crisi è aumentata l instabilità finanziaria Crisi finanziarie più o meno locali Grande crisi finanziaria del 2008 Source: Jeanne and Ranciere (2005)

Sono tutte rose e fiori?

Sono tutte rose e fiori? Sono tutte rose e fiori? Il capitalismo e i suoi limiti Un sistema di scelta decentrato non sempre è in grado di tener conto di interessi generali: sostenibilità sociale ed ecologica (mano invisibile)

Dettagli

Sono tutte rose e fiori?

Sono tutte rose e fiori? Sono tutte rose e fiori? Il capitalismo e i suoi limiti Un sistema di scelta decentrato non sempre è in grado di tener conto di interessi generali: sostenibilità sociale ed ecologica (mano invisibile)

Dettagli

Globalizzazione, mercati, democrazia. Non è facile rispondere a questa domanda Non è facile misurare la globalizzazione in sé

Globalizzazione, mercati, democrazia. Non è facile rispondere a questa domanda Non è facile misurare la globalizzazione in sé Globalizzazione, mercati, democrazia Quanto il processo di globalizzazione ha determinato questi fatti stilizzati? Non è facile rispondere a questa domanda Non è facile misurare la globalizzazione in sé

Dettagli

POVERTÀ ASSOLUTA POVERTÀ RELATIVA

POVERTÀ ASSOLUTA POVERTÀ RELATIVA POVERTÀ ASSOLUTA Viene calcolata sulla base di una soglia corrispondente alla spesa mensile minima necessaria per acquisire un paniere di beni e servizi considerato essenziale a uno standard di vita minimamente

Dettagli

Ripartire dai Poveri Marina Ponti UN Millennium Campaign Caritas Italiana Roma, 4 maggio 2009

Ripartire dai Poveri Marina Ponti UN Millennium Campaign Caritas Italiana Roma, 4 maggio 2009 Ripartire dai Poveri Marina Ponti UN Millennium Campaign Caritas Italiana Roma, 4 maggio 2009 Povertà non più come sola mancanza di reddito Indice di Sviluppo Umano 1990 - é un indicatore di sviluppo realizzato

Dettagli

1989 Berlino Fine della storia?

1989 Berlino Fine della storia? Globalizzazione, ideologia e politica economica 1989 Berlino Fine della storia? Francis Fukuyama, nel suo libro "La Fine della Storia e l Ultimo Uomo", propone la tesi che la storia è inevitabilmente destinata

Dettagli

REDDITI E RICCHEZZA. Giovanni Vecchi

REDDITI E RICCHEZZA. Giovanni Vecchi conoscere le disuguaglianze per capire la società di oggi REDDITI E RICCHEZZA Chi ha troppo, poco o troppo poco Giovanni Vecchi Docente di Storia economica Università di Roma Tor Vergata Modena, 1 dicembre

Dettagli

Prof. Elisabetta CROCI ANGELINI Macerata University A.A ECONOMIA DELLO SVILUPPO: modulo Diseguaglianza/1

Prof. Elisabetta CROCI ANGELINI Macerata University A.A ECONOMIA DELLO SVILUPPO: modulo Diseguaglianza/1 Prof. Elisabetta CROCI ANGELINI Macerata University croci@unimc.it A.A. 2014-2015 ECONOMIA DELLO SVILUPPO: modulo Diseguaglianza/1 Scopo del modulo e contenuti Questo modulo intende approfondire: le relazioni

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 7-3 La distribuzione del salario - La struttura del salario: i fatti base 1 La distribuzione del salario La struttura del salario: i fatti base Fig. 7-4: Negli US, la

Dettagli

Disuguaglianza. Alessandra Casarico Università Bocconi. Milano, 16 Aprile 2017

Disuguaglianza. Alessandra Casarico Università Bocconi. Milano, 16 Aprile 2017 Disuguaglianza Alessandra Casarico Università Bocconi Milano, 16 Aprile 2017 Interesse per i temi della disuguaglianza Interesse per i temi della disuguaglianza Interesse per i temi della disuguaglianza

Dettagli

L AMBIENTE PER L IMPRESA

L AMBIENTE PER L IMPRESA L AMBIENTE PER L IMPRESA Contesto generale all interno del quale l impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni Insieme di attori Insieme di condizioni (vincoli e opportunità) AMBIENTE INTERNO AMBIENTE

Dettagli

L AMBIENTE PER L IMPRESA

L AMBIENTE PER L IMPRESA L AMBIENTE PER L IMPRESA Contesto generale all interno del quale l impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni Insieme di attori Insieme di condizioni (vincoli e opportunità) AMBIENTE ESTESO AMBIENTE

Dettagli

ESPANSI ONE RECESSI ONE. ELISA ROSA 3 a F

ESPANSI ONE RECESSI ONE. ELISA ROSA 3 a F ESPANSI ONE RECESSI ONE ELISA ROSA 3 a F CHE COS E L ESPANSIONE? E un fenomeno facente parte del ciclo economico, relativo soprattutto ai sistemi moderni, caratterizzato da: incremento nel M/L termine

Dettagli

Distribuzione ed economia pubblica?

Distribuzione ed economia pubblica? CAPITOLO 8 La distribuzione del reddito Distribuzione ed economia pubblica? L analisi della distribuzione del reddito e dell impatto distributivo delle politiche pubbliche è centrale in ogni tema di economia

Dettagli

Teoria e pratica dello sviluppo. Alessandro Pio ISPI Master in Diplomacy

Teoria e pratica dello sviluppo. Alessandro Pio ISPI Master in Diplomacy Teoria e pratica dello sviluppo Alessandro Pio ISPI Master in Diplomacy 2016-17 Percentage deviation from trend Italia: ciclo economico 6 4 2 0-2 -4-6 Billion Euros (base year 2000) Italia: Trend e fluttuazioni

Dettagli

Politiche economiche e

Politiche economiche e Politiche economiche e agroalimentari Struttura Le politiche economiche: caratteri generali dell intervento pubblico e, in particolare, le motivazioni che legittimano l intervento pubblico; Le politiche

Dettagli

Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012

Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 IL MERCATO DEL LAVORO FEMMINILE IN ITALIA Linda Laura Sabbadini Capo Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali ISTAT Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 Dalla metà degli anni 90 al 2008

Dettagli

Stratificazione e disuguaglianze

Stratificazione e disuguaglianze Stratificazione e disuguaglianze Cosa c è di medio nelle classi medie REDDITO STATUS SOCIO- ECONOMICO ISTRUZIONE REDDITO OCCUPAZIONE OCCUPAZIONE IN ETA ADULTA Gruppi occupazionali Il modello di Goldthorpe

Dettagli

RAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ

RAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ RAPPORTO SVIMEZ 2013 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO Adriano GIANNOLA Presidente della SVIMEZ Catanzaro, 18 novembre 2013 PIÙ FORTE LA CRISI IN ITALIA RISPETTO AL RESTO D EUROPA Fig. 1. Tassi di crescita

Dettagli

La Politica economica della globalizzazione

La Politica economica della globalizzazione La Politica economica della globalizzazione Definizione: Attuale fase storica di sviluppo del capitalismo di mercato; Riduzione delle distanze / costo e delle distanze /tempo; Fenomeno complesso: diffusione

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 7-3 La distribuzione del salario - La struttura del salario: i fatti base 1 La distribuzione del salario La struttura del salario: i fatti base Fig. 7-4: Negli US, la

Dettagli

Indice. Divisione del lavoro e stratificazione sociale: 23. Le «leggi di movimento» del capitalismo, p. 36

Indice. Divisione del lavoro e stratificazione sociale: 23. Le «leggi di movimento» del capitalismo, p. 36 Prefazione v I. L economia e i sistemi economici 3 La scienza economica: 1. Le qualità del buon economista: rigore logico e sensibilità pratica, p. 3-2. La nascita dell economia politica, p. 4-3. L economia

Dettagli

Politiche sociali = politiche pubbliche Le politiche sociali sono quella parte delle politiche pubbliche volta ad affrontare problemi e raggiungere

Politiche sociali = politiche pubbliche Le politiche sociali sono quella parte delle politiche pubbliche volta ad affrontare problemi e raggiungere Politiche sociali = politiche pubbliche Le politiche sociali sono quella parte delle politiche pubbliche volta ad affrontare problemi e raggiungere obiettivi che riguardano le condizioni di vita e il benessere

Dettagli

STRATIFICAZIONE E MOBILITA IN ITALIA

STRATIFICAZIONE E MOBILITA IN ITALIA STRATIFICAZIONE E MOBILITA IN ITALIA Alcuni grandi mutamenti Trasformazioni di grande rilievo sono avvenute, negli ultimi due secoli, nella stratificazione sociale di tutti i paesi occidentali sviluppati.

Dettagli

Il capitale nel XXI secolo di Thomas Piketty

Il capitale nel XXI secolo di Thomas Piketty Molti sono stati i commenti al lavoro di Piketty; positivi e di critica ma tutti gli riconoscono di aver realizzato un opera di notevole spessore supportata da una grande raccolta di dati. Il risultato

Dettagli

Indice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura

Indice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura Indice Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura PARTE I Concetti di base XI XII XIII 1 Le basi dell economia 1 1.1 Introduzione 1 1.1.1 Scarsità ed efficienza:

Dettagli

SoNonutrizione. Povertà. E domani? LA POVERTÁ IN ITALIA E NEL MONDO IERI E OGGI. E DOMANI? Le mie intenzioni 17/04/12

SoNonutrizione. Povertà. E domani? LA POVERTÁ IN ITALIA E NEL MONDO IERI E OGGI. E DOMANI? Le mie intenzioni 17/04/12 LA POVERTÁ IN ITALIA E NEL MONDO IERI E OGGI. E DOMANI? Giovanni Vecchi Università di Roma Tor Vergata Corso UNICEF 212 Università di Verona 11 Aprile 212 Le mie intenzioni SoNonutrizione Povertà E domani?

Dettagli

La fotografia. Nicoletta Pannuzi. 8 Novembre 2011

La fotografia. Nicoletta Pannuzi. 8 Novembre 2011 La fotografia Nicoletta Pannuzi 8 Novembre 2011 Le caratteristiche della povertà in Italia: profili strutturali ben delineati (2010) 2 milioni 734 mila famiglie 11.0% 1 milione 829 mila residenti al Sud

Dettagli

POLITICHE PUBBLICHE ANALISI ECONOMICA DELLE POLITICHE DELLO STATO SOCIALE

POLITICHE PUBBLICHE ANALISI ECONOMICA DELLE POLITICHE DELLO STATO SOCIALE POLITICHE PUBBLICHE ANALISI ECONOMICA DELLE POLITICHE DELLO STATO SOCIALE Ruolo del Settore Pubblico nell Economia Il peso del settore pubblico nell economia dipende in primo luogo dal livello di sviluppo

Dettagli

DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ: DEFINIZIONI E PROBLEMI DI MISURA CONTENUTI DELLA LEZIONE

DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ: DEFINIZIONI E PROBLEMI DI MISURA CONTENUTI DELLA LEZIONE Lezione 6. DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ: DEFINIZIONI E PROBLEMI DI MISURA SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, 207-8) CONTENUTI DELLA LEZIONE. Le unità di misura 2. Le misure della disuguaglianza

Dettagli

20 MILIONI DI POVERI IN MENO NEL 2020? LE STRATEGIE EUROPEE E NAZIONALI

20 MILIONI DI POVERI IN MENO NEL 2020? LE STRATEGIE EUROPEE E NAZIONALI socialcohesiondays 4, 5, 6 giugno 2015 Reggio Emilia 20 MILIONI DI POVERI IN MENO NEL 2020? LE STRATEGIE EUROPEE E NAZIONALI Vito Peragine Università di Bari Crescita e disuguaglianza in Italia Fonte:

Dettagli

Miglioramento della situazione economica

Miglioramento della situazione economica #EURoad2Sibiu Miglioramento della situazione economica Maggio 219 VERSO UN UNIONE PIÙ UNITA, PIÙ FORTE E PIÙ DEMOCRATICA L ambizioso programma dell UE per l occupazione, la crescita e gli investimenti

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12) Soluzione Esame (28 gennaio 2012) Prima Parte 1. (9 p.) Si supponga che le imprese che producono personal computers siano identiche tra loro

Dettagli

LES EMBARRAS DE LA SOUVERAINETÈ. Il quadro macroeconomico europeo

LES EMBARRAS DE LA SOUVERAINETÈ. Il quadro macroeconomico europeo LES EMBARRAS DE LA SOUVERAINETÈ Il quadro macroeconomico europeo Enrico Giovannini Bergamo, 19 gennaio 2013 Le questioni economiche e sociali: il baricentro dello sviluppo globale si sposta Due terzi della

Dettagli

Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive

Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive Fatti e domande Fatto: i paesi hanno valori di reddito e tassi di crescita

Dettagli

Alessandro Scopelliti.

Alessandro Scopelliti. Alessandro Scopelliti alessandro.scopelliti@unirc.it Il tasso di crescita ed il tasso di disoccupazione negli USA dal 1970 ad oggi Nel grafico precedente sono state riportate le variazioni del Pil e della

Dettagli

Le origini della VIA. il sistema economico neoclassico e il fallimento del mercato

Le origini della VIA. il sistema economico neoclassico e il fallimento del mercato Le origini della VIA il sistema economico neoclassico e il fallimento del mercato Il modello del flusso circolare domanda di beni e servizi offerta di beni e servizi spese per consumi mercato dei prodotti

Dettagli

Esercitazioni per il corso di Storia Economica (00-49)

Esercitazioni per il corso di Storia Economica (00-49) Esercitazioni per il corso di Storia Economica (00-49) Parte II.2 10 maggio 2016 DI COSA ABBIAMO PARLATO LA SCORSA SETTIMANA Ripasso I costi dell impresa Economie di scala Disoccupazione Legge di Okun

Dettagli

Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione

Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che negli anni passati?

Dettagli

14 DISTRIBUZIONE E CRESCITA

14 DISTRIBUZIONE E CRESCITA 14 DISTRIBUZIONE E CRESCITA Alcuni problemi: Rilevanza della disuguaglianza e relazione con la povertà; Chi sono i poveri? Chi guadagna dalla crescita economica? Relazioni tra crescita e disuguaglianza;

Dettagli

DOVE STIAMO ANDANDO LA SOCIETÀ DI DOMANI AGENQUADRI SUMMER SCHOOL 9 LUGLIO 2016

DOVE STIAMO ANDANDO LA SOCIETÀ DI DOMANI AGENQUADRI SUMMER SCHOOL 9 LUGLIO 2016 DOVE STIAMO ANDANDO LA SOCIETÀ DI DOMANI AGENQUADRI SUMMER SCHOOL 9 LUGLIO 2016 LA SOCIETÀ DI DOMANI La crescita demografica 8.5 miliardi nel 2030 9.7 miliardi nel 2050 11.2 miliardi nel 2100 Africa: da

Dettagli

CRIStianI nel vortice cittadini in dialogo

CRIStianI nel vortice cittadini in dialogo Ufficio Diocesano di pastorale sociale e del lavoro Missione cittadina CRIStianI nel vortice VICENZA 24 aprile 2010 Spunti per una lettura della realta economica e sociale Crisi finanziaria ed economica

Dettagli

La disuguaglianza: principio dell economia capitalistica

La disuguaglianza: principio dell economia capitalistica La disuguaglianza: principio dell economia capitalistica 1. Disuguaglianza tra nazioni: in continuo aumento dalla Rivoluzione Industriale. 2. Disuguaglianza all interno delle nazioni: prima costante poi

Dettagli

La Newsletter di Nuovi Lavori Dalla crisi alla ripresa. Cosa dicono i numeri dell Istat Scritto da Ferruccio Pelos

La Newsletter di Nuovi Lavori Dalla crisi alla ripresa. Cosa dicono i numeri dell Istat Scritto da Ferruccio Pelos Sono passati ormai otto lunghi anni da quel 15 settembre 2008, data del fallimento di Lehman Brothers; ne seguì il crollo dell indice Dow Jones alla Borsa di New York, che perse più di 504 punti. Lehman

Dettagli

[vc_row full_width= stretch_row_content_no_spaces content_placement= top css=.vc_custom_ {margin-top: -70px!important;} ][vc_column]

[vc_row full_width= stretch_row_content_no_spaces content_placement= top css=.vc_custom_ {margin-top: -70px!important;} ][vc_column] 1 / 7 Il menabò - Associazione Etica ed Home Etica Economia Date : 29 dicembre 2017 [vc_row full_width= stretch_row_content_no_spaces content_placement= top css=.vc_custom_1516116886060{margin-top: -70px!important;}

Dettagli

REDDITI E BENESSERE DELLE FAMIGLIE MODEENSI NEGLI ANNI DELLA CRISI

REDDITI E BENESSERE DELLE FAMIGLIE MODEENSI NEGLI ANNI DELLA CRISI REDDITI E BENESSERE DELLE FAMIGLIE MODEENSI NEGLI ANNI DELLA CRISI Primi risultati dell indagine ICESmo3 Venerdì 29 novembre 2013 Ore 15:00 19:00 Aula Magna Ovest Dipartimento di Economia Marco Biagi 1

Dettagli

Povertà e disuguaglianze in un recente Rapporto della Banca Mondiale

Povertà e disuguaglianze in un recente Rapporto della Banca Mondiale 1 / 5 Povertà e disuguaglianze in un recente Rapporto della Banca Mondiale Categories : Focus Tagged as : Marco Valerio Del Buono, Menabò n. 51, Stefano Filauro Date : 16 ottobre 2016 La Banca Mondiale

Dettagli

Rac contiamoci GIORNATA DELL ECONOMIA 2016

Rac contiamoci GIORNATA DELL ECONOMIA 2016 Rac contiamoci GIORNATA DELL ECONOMIA 2016 Dario Ceccarelli Osservatorio economico e sociale 10 Giugno 2016 1 MERCATO DEL LAVORO E COESIONE SOCIALE IL QUADRO CONGIUNTURALE 2 UN QUADRO GENERALE DEL MDL

Dettagli

Macroeconomia del turismo Primo modulo - Economia dello sviluppo Paolo Figini

Macroeconomia del turismo Primo modulo - Economia dello sviluppo Paolo Figini Macroeconomia del turismo Primo modulo - Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Programma Mercoledì 29 Ottobre; 16 18: Introduzione al corso; definizioni e concetti Giovedì 30 Ottobre;

Dettagli

Obiettivi del Millennio. Le conseguenze della crisi economica mondiale sui diritti dell infanzia tra politiche locali e strategie internazionali

Obiettivi del Millennio. Le conseguenze della crisi economica mondiale sui diritti dell infanzia tra politiche locali e strategie internazionali Obiettivi del Millennio. Le conseguenze della crisi economica mondiale sui diritti dell infanzia tra politiche locali e strategie internazionali Considerazioni su disuguaglianze, diritti e povertà Dott.ssa

Dettagli

DEMOGRAFIA. N.B. Naturale in demografia significa IN NATURA

DEMOGRAFIA. N.B. Naturale in demografia significa IN NATURA DEMOGRAFIA La demografia è la scienza che studia la popolazione - nelle sue diverse localizzazioni (nello spazio) - nell andamento cronologico (nel tempo). La demografia affronta i diversi aspetti della

Dettagli

LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro

LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro Pubblica utilità e cittadinanza attiva Venezia, 11 aprile 2017 SCENARIO ECONOMICO Nel 2016 i Paesi dell area

Dettagli

LA QUOTA DEL LAVORO NEL REDDITO GLOBALE E LA SUA DISTRIBUZIONE

LA QUOTA DEL LAVORO NEL REDDITO GLOBALE E LA SUA DISTRIBUZIONE Organizzazione Internazionale del Lavoro LA QUOTA DEL LAVORO NEL REDDITO GLOBALE E LA SUA DISTRIBUZIONE Principali risultati Unità di produzione e analisi dei dati, Dipartimento sulle Statistiche dell

Dettagli

Crisi e mutamenti nell economia mondiale

Crisi e mutamenti nell economia mondiale Crisi e mutamenti nell economia mondiale P R O F. R I C C A R D O F I O R E N T I N I U N I V E R S I T À D I V E R O N A V I C E N Z A 1 4 A P R I L E 2 0 1 2 Squilibri finanziari, diseguaglianza e crisi

Dettagli

IL WELFARE COMUNITARIO CHE VERRA : CATENE GENERAZIONALI, TERRITORI ED EUROPA. Luigi Campiglio. Perugia, 12 maggio 2012

IL WELFARE COMUNITARIO CHE VERRA : CATENE GENERAZIONALI, TERRITORI ED EUROPA. Luigi Campiglio. Perugia, 12 maggio 2012 IL WELFARE COMUNITARIO CHE VERRA : CATENE GENERAZIONALI, TERRITORI ED EUROPA Luigi Campiglio Perugia, 12 maggio 2012 UN NUOVO WELFARE E E NECESSARIO PERCHE IL MONDO CAMBIA E OCCORRONO STRUMENTI NUOVI PER

Dettagli

OSSERVATORIO SULLE MIGRAZIONI. "L'integrazione economica degli immigrati in Italia e in Europa"

OSSERVATORIO SULLE MIGRAZIONI. L'integrazione economica degli immigrati in Italia e in Europa OSSERVATORIO SULLE MIGRAZIONI Secondo rapporto annuale dell'osservatorio sulle Migrazioni: "L'integrazione economica degli immigrati in Italia e in Europa" Tommaso Frattini (Università di Milano e Centro

Dettagli

Forma finanziaria di una crisi reale. Cagliari, 16 dicembre 2011 Maurizio Donato

Forma finanziaria di una crisi reale. Cagliari, 16 dicembre 2011 Maurizio Donato Forma finanziaria di una crisi reale Cagliari, 16 dicembre 2011 Maurizio Donato Schema della relazione L obiettivo è mettere in evidenza alcuni aspetti economici della crisi, sottolineando gli aspetti

Dettagli

ECONOMIA DEL LAVORO. Anno accademico 2011/2012. Docente: Claudio Di Berardino. Website:

ECONOMIA DEL LAVORO. Anno accademico 2011/2012. Docente: Claudio Di Berardino. Website: ECONOMIA DEL LAVORO Anno accademico 2011/2012 Docente: Claudio Di Berardino Website: http://claudiodiberardino.jimdo.com Email: c.diberardino@unich.it SCHEMA GENERALE Specificità dell intervento: Trade-off

Dettagli

Globalizzazione e nuove vulnerabilità

Globalizzazione e nuove vulnerabilità Globalizzazione e nuove vulnerabilità Sebastiano Bavetta (Dipartimento di Economia, Università di Palermo & PPE Program, University of Pennsylvania) Proposte di policy per il XXI secolo Seminario CSC Scenari

Dettagli

Paolo Ciocca Segretario dell IFAD. Lodi, 31 maggio la relazione è svolta a titolo personale e non impegna l IFAD

Paolo Ciocca Segretario dell IFAD. Lodi, 31 maggio la relazione è svolta a titolo personale e non impegna l IFAD Paolo Ciocca Segretario dell IFAD Lodi, 31 maggio 2012 la relazione è svolta a titolo personale e non impegna l IFAD Indice Contesto globale Nota metodologica A. Economie basate sull agricoltura B. Economie

Dettagli

ISTAT: UN ITALIA POCO PRODUTTIVA, DI POVERI E DI SOTTOCCUPATI

ISTAT: UN ITALIA POCO PRODUTTIVA, DI POVERI E DI SOTTOCCUPATI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1300 ISTAT: UN ITALIA POCO PRODUTTIVA, DI POVERI E DI SOTTOCCUPATI 15 aprile 2017 EXECUTIVE

Dettagli

Autorità garante della concorrenza e del mercato

Autorità garante della concorrenza e del mercato Camera dei Deputati 16 maggio 2017 Autorità garante della concorrenza e del mercato Relazione sull attività svolta nel 2016 Presentazione del Presidente Giovanni Pitruzzella Sanzioni: 306 milioni di euro

Dettagli

Povertà e disagio dei giovani senza lavoro

Povertà e disagio dei giovani senza lavoro DIOCESI DI TORINO Povertà e disagio dei giovani senza lavoro Un'analisi della situazione torinese e piemontese DI MAURO ZANGOLA MAGGIO 2018 1 Piemonte: andamento del PIL pro-capite a prezzi costanti (2006-2017)

Dettagli

DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello

DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello 1989 2009 Se non siamo indignati, non siamo bene informati 1 RNL pro capite ($ $ USA, ppp 2010) Tasso Mortalità Infantile sotto 5

Dettagli

Misure della disuguaglianze di reddito Rapporto tra percentili (1)

Misure della disuguaglianze di reddito Rapporto tra percentili (1) Misure della disuguaglianze di reddito Rapporto tra percentili (1) (ad es. rapporto tra decili R 90/10 ) La popolazione (famiglie/individui) è ordinata in senso crescente di reddito e divisa in dieci parti

Dettagli

LA QUESTIONE ABITATIVA E LE POLITICHE PER LA CASA IN TOSCANA

LA QUESTIONE ABITATIVA E LE POLITICHE PER LA CASA IN TOSCANA LA QUESTIONE ABITATIVA E LE POLITICHE PER LA CASA IN TOSCANA Sabrina Iommi LIVORNO, 27 GIUGNO 2011 STRUTTURA DELLA RELAZIONE L INTERVENTO TRATTA I SEGUENTI ASPETTI: condizioni abitative dei toscani (confronti

Dettagli

COME MISURARE LA RICCHEZZA?

COME MISURARE LA RICCHEZZA? COME MISURARE LA RICCHEZZA? Reddito (flusso) vs. ricchezza (fondo o stock) Flusso Fondo COME MISURARE LA DISUGUAGLIANZA? Ricchezza assoluta vs. ricchezza relativa (disuguaglianza) Indicatori: o Indice

Dettagli

Lezione 2 Macroeconomia: Le regolarità empiriche

Lezione 2 Macroeconomia: Le regolarità empiriche Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 2 Macroeconomia: Le regolarità empiriche Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Alcune domande Da che

Dettagli

IL MERCATO DELLE CARNI

IL MERCATO DELLE CARNI OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 13 EDIZIONE OTTOBRE 2017 Di Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2016 IL MERCATO DELLE

Dettagli

La crescita record della ricchezza mondiale: il rapporto 2014 del Credit Suisse

La crescita record della ricchezza mondiale: il rapporto 2014 del Credit Suisse 1 / 5 La crescita record della ricchezza mondiale: il rapporto 2014 del Credit Suisse Categories : Focus Tagged as : Menabò n.12 Date : 1 dicembre 2014 La ricchezza rappresenta una risorsa essenziale per

Dettagli

Le disuguaglianze inaccettabili. Maurizio Franzini Sapienza, Università di Roma Associazione «Etica e Economia»

Le disuguaglianze inaccettabili. Maurizio Franzini Sapienza, Università di Roma Associazione «Etica e Economia» Le disuguaglianze inaccettabili. Maurizio Franzini Sapienza, Università di Roma Associazione «Etica e Economia» Brescia, 3 maggio 8 Gli argomenti ) La disuguaglianza economica negli ultimi decenni e negli

Dettagli

Domanda individuale e domanda di mercato (Frank, Capitolo 4)

Domanda individuale e domanda di mercato (Frank, Capitolo 4) Domanda individuale e domanda di mercato (Frank, Capitolo 4) GLI EFFETTI DELLE VARIAZIONI DI PREZZO: CURVE PREZZO CONSUMO La curva prezzo-consumo per l abitazione rappresenta i panieri ottimali corrispondenti

Dettagli

LA QUESTIONE ABITATIVA E LE POLITICHE PER LA CASA IN TOSCANA

LA QUESTIONE ABITATIVA E LE POLITICHE PER LA CASA IN TOSCANA LA QUESTIONE ABITATIVA E LE POLITICHE PER LA CASA IN TOSCANA Sabrina Iommi LIVORNO, 27 GIUGNO 2011 STRUTTURA DELLA RELAZIONE L INTERVENTO TRATTA I SEGUENTI ASPETTI: condizioni abitative dei toscani (confronti

Dettagli

La ricchezza del mondo è raddoppiata in 10 anni, ma l 1% ha la metà di tutto. A pagare siamo noi

La ricchezza del mondo è raddoppiata in 10 anni, ma l 1% ha la metà di tutto. A pagare siamo noi La ricchezza del mondo è raddoppiata in 10 anni, ma l 1% ha la metà di tutto. A pagare siamo noi nei Balcani, nell Europa orientale). Dimostra con precisione che nei 22 paesi presi in considerazione, il

Dettagli

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016 IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA Roma, 14 giugno 2016 I mercati dei beni di Consumo Situazione e prospettive Alberto Pastore Ordinario di Economia e gestione delle imprese Presidente

Dettagli

16/04/2018. Alessandro Rosina Professore di Demografia e Statistica sociale UCSC

16/04/2018. Alessandro Rosina Professore di Demografia e Statistica sociale UCSC Alessandro Rosina Professore di Demografia e Statistica sociale UCSC www.alessandrorosina.it @AleRosina68 1 1 DOPO I «TRENTA GLORIOSI» Difficoltà ripensare modello sviluppo (per successo precedente, livelli

Dettagli

La Salute Globale. Azienda Unità Sanitaria Locale Frosinone Dipartimento Salute Mentale e Patologie da Dipendenza

La Salute Globale. Azienda Unità Sanitaria Locale Frosinone Dipartimento Salute Mentale e Patologie da Dipendenza La Salute Globale Azienda Unità Sanitaria Locale Frosinone Dipartimento Salute Mentale e Patologie da Dipendenza La Salute globale : una definizione Il concetto di salute intesa in senso globale implica

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE TEMI DI AMMISSIONE A.A. 2016-17 - Uniti nella diversità: è questa l Europa che vogliamo? - La strumentalizzazione politica dei migranti - Le elezioni

Dettagli

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia

Dettagli

Le Esternalità dei Beni Pubblici. Lucia Tajoli 14 aprile 2015

Le Esternalità dei Beni Pubblici. Lucia Tajoli 14 aprile 2015 Le Esternalità dei Beni Pubblici Lucia Tajoli 14 aprile 2015 INTERVENTO PUBBLICO IN ECONOMIA L intervento pubblico in economia è necessario quando i mercati non forniscono un allocazione efficiente delle

Dettagli

I CONSUMI DELLE FAMIGLIE IN PUGLIA

I CONSUMI DELLE FAMIGLIE IN PUGLIA I CONSUMI DELLE FAMIGLIE IN PUGLIA Bari, luglio 2015 Premessa. I consumi delle famiglie sono rilevati dall Istat in base a due fonti: i conti economici territoriali, in cui si considera la formazione e

Dettagli

Economia dello Sviluppo

Economia dello Sviluppo Economia dello Sviluppo Diseguaglianza - 1 1. Esponete le differenze che intercorrono tra diseguaglianza: a) internazionale b) globale. 2. Illustrate perché è utile aggiungere un aggettivo alla diseguaglianza

Dettagli

La questione università

La questione università La questione università Salviamo la ricerca Difendiamo il diritto allo studio In controtendenza con la maggior parte dei paesi avanzati ed emergenti l Italia ha disinvestito fortemente dall università

Dettagli

Capitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato GLI EFFETTI DELLE VARIAZIONI DI PREZZO La curva prezzo-consumo per l abitazione rappresenta i panieri ottimali corrispondenti a tutti i possibili prezzi

Dettagli

LA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC

LA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC LA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC DENIS PANTINI Direttore Area Agricoltura e Industria Alimentare Bologna, 14 Novembre 2013 I TEMI DI APPROFONDIMENTO I temi

Dettagli

Popolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre

Popolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre Popolazione umana Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 30 novembre 2010 11 a lezione Sommario 1 Crescita della popolazione umana Fattori di regolazione delle popolazioni

Dettagli

Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale

Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore Pacem in Terris: 1963-2013 Azione Cattolica Italiana Istituto di Diritto Internazionale

Dettagli

REDDITO POVERTA DISUGUAGLIANZA IL CASO ITALIANO

REDDITO POVERTA DISUGUAGLIANZA IL CASO ITALIANO REDDITO POVERTA DISUGUAGLIANZA IL CASO ITALIANO MISURARE IL GRADO DI DISEGUAGLIANZA NELLA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO Indice di Gini. L indice di concentrazione di Gini è una misura sintetica del grado

Dettagli

LA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT)

LA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT) POVERTA RELATIVA Misura le risorse economiche di ognuno rispetto a quelle possedute da tutti gli altri. La misura della povertà relativa fa uso della soglia della povertà solitamente definita dalla media

Dettagli

Anno 2017 e previsioni

Anno 2017 e previsioni Sala delle Feste di Palazzo Bastogi Firenze, 6 luglio 2018 Andamento Crisi o ripresa? lento La situazione Leonardo economica Ghezzi e e Nicola sociale Sciclone in Toscana Anno 2017 e previsioni 2018-2020

Dettagli

Psicologia di Comunità. Disuguaglianze e discriminazioni: istruzione, reddito, classe sociale. aa Psicologia di Comunità 1

Psicologia di Comunità. Disuguaglianze e discriminazioni: istruzione, reddito, classe sociale. aa Psicologia di Comunità 1 Disuguaglianze e discriminazioni: istruzione, reddito, classe sociale 1 Le principali fonti di disuguaglianze Genere Classe/posizione sociale Etnicità /posizione razzializzata Orientamento sessuale Abilità/disabilità

Dettagli

Fallimenti macroeconomici del mercato. fallimenti perché implicano inefficienze e/o iniquità

Fallimenti macroeconomici del mercato. fallimenti perché implicano inefficienze e/o iniquità Fallimenti macroeconomici del mercato Fallimenti macroeconomici del mercato i. Disoccupazione ii. Inflazione iii. Sottosviluppo iv. Squilibri di bilancia dei pagamenti Costituiscono altrettanti fallimenti

Dettagli

I RISULTATI DEL MCKINSEY GLOBAL INSTIUTE. Avv. Alessandra Rovescalli

I RISULTATI DEL MCKINSEY GLOBAL INSTIUTE. Avv. Alessandra Rovescalli I RISULTATI DEL MCKINSEY GLOBAL INSTIUTE Avv. Alessandra Rovescalli COME È STATA CONDOTTA LA RICERCA? Il report con i risultati è stato pubblicato nel mese di settembre 2015 e sicuramente questa ricerca

Dettagli

Rapporto SVIMEZ 2008 sull'economia del Mezzogiorno. Luca BIANCHI

Rapporto SVIMEZ 2008 sull'economia del Mezzogiorno. Luca BIANCHI Luca BIANCHI Roma, 18 luglio 2008 DISEGUAGLIANZA DEI REDDITI EQUITA MANCATO SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO SVILUPPO Le Regioni meridionali: più povere e più diseguali Le Regioni meridionali Disuguaglianza più

Dettagli

Alcune domande. Da che dipende la disoccupazione? Da che dipende l inflazione?

Alcune domande. Da che dipende la disoccupazione? Da che dipende l inflazione? Alcune domande 4 Da che dipende la disoccupazione? Da che dipende l inflazione? Ci sono anche tante altre domande. Per esempio: Che cosa è il PIL? E perché è importante? Perché in certi periodi l attività

Dettagli

Distribuzione del reddito e diseguaglianza: l Italia e gli altri

Distribuzione del reddito e diseguaglianza: l Italia e gli altri Distribuzione del reddito e diseguaglianza: l Italia e gli altri Di Stefano Perri Scriveva Keynes, nelle Conseguenze economiche della pace, che il processo di formazione del capitalismo industriale si

Dettagli

La popolazione mondiale nel Gavino Maciocco

La popolazione mondiale nel Gavino Maciocco La popolazione mondiale nel 2050 1 Gavino Maciocco Dagli anni 60 del secolo scorso è iniziato un processo di convergenza mondiale, verso minori livelli di fertilità e maggiori livelli di longevità, che

Dettagli

La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo

La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo Popolazione, Sviluppo e Migrazioni Lezione 3 11 e 18 marzo 2011 La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo Riferimenti Riferimenti: Salvini e Angeli (2007), cap. 1 M.Livi Bacci (2005): Storia

Dettagli

Localizzazione, mobilità e impatto territoriale

Localizzazione, mobilità e impatto territoriale Localizzazione, mobilità e impatto territoriale UNA INTRODUZIONE ALLA GEOGRAFIA DELLE COMUNICAZIONI Gian Paolo Torricelli Università degli Studi di Milano - Facoltà di Lettere e Filosofia Anno accademico

Dettagli

Dinamiche, occupabilità, servizi

Dinamiche, occupabilità, servizi Roma, 16 ottobre 2012 Il Mercato del lavoro negli anni della crisi Dinamiche, occupabilità, servizi Mario Mezzanzanica 1 Alcuni dati in sintesi Occupabilità : un problema di concezione Sistema di servizi

Dettagli