Crisi e mutamenti nell economia mondiale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Crisi e mutamenti nell economia mondiale"

Transcript

1 Crisi e mutamenti nell economia mondiale P R O F. R I C C A R D O F I O R E N T I N I U N I V E R S I T À D I V E R O N A V I C E N Z A 1 4 A P R I L E

2 Squilibri finanziari, diseguaglianza e crisi mondiale La crisi mondiale del 2008 è legata a Squilibri commerciali e finanziari mondiali (global imbalances) Crescente diseguaglianza nella distribuzione del reddito Asimmetrie nel sistema monetario internazionale (ruolo del dollaro)

3 Crisi finanziaria e squilibri globali Il disavanzo estero degli Usa Current Account Financial Account

4 Crisi finanziaria e squilibri globali Surplus e deficit commerciali mondiali China Japan Developing Asia United States

5 Crisi finanziaria e squilibri globali L accumulo di riserve valutarie mondiali Brazil China India Russian Federation Developing Asia Emerging and Developing Countries Middle East

6 Crisi finanziaria e squilibri globali Riformare la finanza mondiale? Per prevenire il ripetersi di crisi finanziarie globali: Più controlli prudenziali sui flussi finanziari globali Tobin tax? Aumento dei poteri di vigilanza delle banche centrali nazionali Separazione tra le attività delle banche commerciali e delle banche d affari Riformare il sistema monetario internazionale Creare un moneta di riserva sovranazionale emessa dal FMI e dalla Banca dei Regolamenti Internazionali Proposta originale di Keynes alla conferenza di Bretton Woods ripresa recentemente dalla Cina e altri paesi emergenti

7 La crescita mondiale della diseguglianza Dal 1982 è cresciuta la diseguaglianza nella distribuzione del reddito nei paesi È diminuita la quota dei salari sul reddito nazionale È cresciuto il divario (wage gap) tra salari bassi e alti Negli USA il rapporto tra retribuzioni dei top manager e quelle degli impiegati medi nel 2007 era 187 Includendo bonus finanziari (stock options) era 370 nel 2003 ma 521 nel 2007!

8 Dati sulla distribuzione del reddito e della ricchezza

9 Dati sulla distribuzione del reddito e della ricchezza 30 Quote del reddito: top 1% 23 Australia France United Kingdom United States Sweden Canada

10 Dati sulla distribuzione del reddito e della ricchezza World Gini index (2000) Reddito (income) 0,4 Ricchezza (wealth) 0,802

11 Dati sulla distribuzione del reddito e della ricchezza Quota della ricchezza al top della distribuzione Indice di Gini mondiale (2000) 10% 70,7% 5% 56,7% 1% 31,6%

12 Dati sulla distribuzione del reddito e della ricchezza Indice di Gini della diseguaglianza di ricchezza (2000) USA 0,801 Bangladesh 0,660 Indonesia 0,764 Nigeria 0,736 Cina 0,555 India 0,669 Brasile 0,784 Italia 0,609

13 Andiamo verso un mondo multipolare? Tassi di crescita del Pil (FMI)

14 Andiamo verso un mondo multipolare? Quote del PIL mondiale ( FMI)

15 Andiamo verso un mondo multipolare? Quote del PIL mondiale (2010 -FMI)

16 Andiamo verso un mondo multipolare? Quote del PIL mondiale (2016 -stime FMI)

17 Andiamo verso un mondo multipolare? Quote del PIL mondiale (2016 -stime FMI)

18 Andiamo verso un mondo multipolare? Quote del PIL mondiale (2016 -stime FMI)

19 Dalla crisi finanziaria alla crisi del debito pubblico in Europa La risposta dei governi alla crisi è stato un massiccio salvataggio del sistema finanziario con fondi pubblici Problemi: Deterioramento dei bilanci pubblici Aumento del debito pubblico

20 Il problema del debito pubblico Il rapporto debito (pubblico) e Prodotto interno lordo (PIL) segnala la sostenibilità del debito Se il tasso di interesse supera il tasso di crescita dell economia il rapporto debito/pil cresce inevitabilmente Se il rapporto cresce troppo la fiducia nella solvibilità del paese può crollare Conseguenze: Nessuno compera più i titoli del debito pubblico Lo stato fallisce (va in default )

21 I criteri fiscali della UE Nell Unione Monetaria Europea i paesi dovrebbero rispettare i seguenti criteri fiscali di Maastricht: rapporto deficit/pil < 3% Rapporto debito/pil < 60% Oggi quasi nessun paese li rispetta.

22 UE: rapporto deficit/pil nel

23 UE: rapporto debito/pil (2010)

24 Evoluzione del rapporto debito/pil UE UME Italia UK USA (federale) USA (totale)

25 La crisi del debito sovrano in Europa In aggregato gli Usa hanno un rapporto debito/pil superiore a quello medio della UE Perché allora la crisi del debito sovrano ha colpito l Europa? Per le carenze politiche ed istituzionali dell UE e dell Unione Monetaria Europea (UME)

26 Caratteristiche della UME Storicamente due tipi di unioni monetarie Unioni nazionali dove l unione monetaria segue quella politica (USA, Germania, Italia) Una singola autorità monetaria e una fiscale, una sola moneta Unioni internazionali tra paesi che mantengono l'indipendenza (Unione Latina e Scandinava) Assenza di banca centrale unica, politiche fiscali nazionali, cambi fissi tra i paesi

27 Caratteristiche della UME La UME non è di tipo nazionale, né di tipo internazionale Ha una banca centrale sovranazionale I paesi hanno rinunciato alla sovranità monetaria La Ue non è uno stato federale e manca una sola autorità che gestisce la politica fiscale Si è sopperito alla mancata unione fiscale con il patto di stabilità e sviluppo e i criteri fiscali di Maastricht

28 Perché la crisi del debito sovrano In assenza di un unione fiscale vera mancano meccanismi chiari che definiscano i trasferimenti di fondi verso i paesi con difficoltà di bilancio Perché un paese virtuoso dovrebbe pagare i conti di un paese spendaccione? Politica della casa in ordine : ognuno faccia i conti a casa propria e tutto andrà bene

29 Perché la crisi del debito sovrano La crisi internazionale partita dagli USA ha fatto diminuire il PIL La caduta del PIL ha ridotto le entrate degli stati Il peggioramento dei bilanci pubblici ha fatto salire il debito ovunque In Europa la Grecia si è trovata vicino al fallimento per politiche di bilancio non sostenibili La Grecia ha chiesto aiuti finanziari alla UE La risposta della UE è stata tardiva, reticente e ha aggravato la crisi greca

30 Perché la crisi del debito sovrano Perché un paese virtuoso (Germania) dovrebbe pagare i conti di un paese spendaccione? Politica della casa in ordine : ognuno faccia i conti a casa propria e tutto andrà bene La politica della casa in ordine da sola non funziona Se tutti portano in equilibrio i bilanci riducendo le spese e/o aumentando le tasse la produzione cala ovunque e la crisi peggiora Serve una risposta coordinata a livello europeo per rilanciare la crescita economica

31 L euro può crollare? Se la speculazione e il calo di fiducia fa salire eccessivamente i tassi di interesse sui titoli del debito pubblico ( spread ) il paese potrebbe fallire Una apparente soluzione potrebbe essere l uscita dalla UME del paese (la Grecia esca.) I costi sarebbero enormi e tutto il sistema della UME salterebbe

32 Questa soluzione non conviene ai paesi virtuosi La Germania esporta il 71% dei suoi prodotti verso gli altri paesi della UME Le economie dei paesi della UE sono fortemente integrate L uscita di un paese dalla UME sposterebbe la speculazione verso gli altri paesi con effetto domino catastrofico

33 Esito finale: Crisi economica in tutta la UE Il ritorno alle moneta nazionali segmenterebbe il mercato europeo Si creerebbero risentimenti nazionalistici reciproci

34 Che fare? Procedere verso la costituzione di una vera unione fiscale accanto a quella monetaria In prospettiva creare un vero stato federale europeo Con istituzioni di governo democraticamente elette Dotato di bilancio federale proprio

L Europa e il mondo nella crisi finanziaria Cause e prospettive

L Europa e il mondo nella crisi finanziaria Cause e prospettive L Europa e il mondo nella crisi finanziaria Cause e prospettive PROF. RICCARDO FIORENTINI UNIVERSITÀ DI VERONA LICEO MESSEDAGLIA 3 APRILE 2012 Andiamo verso un mondo multipolare? Tassi di crescita del

Dettagli

Gli squilibri finanziari internazionali

Gli squilibri finanziari internazionali Gli squilibri finanziari internazionali Il ruolo degli Usa e della Cina Riccardo Fiorentini Università di Verona 1 I problemi sul tappeto Un continuo e crescente disavanzo commerciale degli Usa Un crescente

Dettagli

Dalla CRISI ECONOMICA DEL alla CRISI DEL DEBITO SOVRANO Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS)

Dalla CRISI ECONOMICA DEL alla CRISI DEL DEBITO SOVRANO Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS) Dalla CRISI ECONOMICA DEL 2007-2008 alla CRISI DEL DEBITO SOVRANO Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS) Massimo Del Gatto - «G.d'Annunzio» University and CRENoS 1 Tasso di crescita del

Dettagli

Le disuguaglianze inaccettabili. Maurizio Franzini Sapienza, Università di Roma Associazione «Etica e Economia»

Le disuguaglianze inaccettabili. Maurizio Franzini Sapienza, Università di Roma Associazione «Etica e Economia» Le disuguaglianze inaccettabili. Maurizio Franzini Sapienza, Università di Roma Associazione «Etica e Economia» Brescia, 3 maggio 8 Gli argomenti ) La disuguaglianza economica negli ultimi decenni e negli

Dettagli

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare?

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Roma, Palazzo Rospigliosi, 11 giugno 2012 Il quadro macroeconomico Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise

Dettagli

Contesto economico. qualche numero. Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012

Contesto economico. qualche numero. Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012 Contesto economico qualche numero Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012 Dalla confusione alla coesione Rimetterci in moto Dal trend ai cicli Uno schema di ragionamento Europa

Dettagli

Istituzioni e politiche economiche europee. Nicola Acocella, Seminari Sapienza-Società Italiana degli Economisti 20 novembre 2015

Istituzioni e politiche economiche europee. Nicola Acocella, Seminari Sapienza-Società Italiana degli Economisti 20 novembre 2015 Istituzioni e politiche economiche europee Nicola Acocella, Seminari Sapienza-Società Italiana degli Economisti 20 novembre 2015 1 Sommario La storia della costruzione europea e i fondamenti teorici Il

Dettagli

1) Le determinanti: (c) gli squilibri dei paesi emergenti

1) Le determinanti: (c) gli squilibri dei paesi emergenti Parte I - Origini della crisi 1) Le determinanti: (c) gli squilibri dei paesi emergenti La crisi finanziaria: origini, effetti e risposte Carlo Milani Corso in CORPORATE & INVESTMENT BANKING Le crisi dopo

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti 1-1 Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 1 Introduzione alla globalizzazione; le tendenze del Commercio internazionale Hill, capitolo

Dettagli

IL LAVORO DI DOMANI PRECARIETÀ, INTERMITTENZA, MANCANZA DI TUTELE,, INSUFFICIENZA SALARIALE. Roma 17 giugno 2014

IL LAVORO DI DOMANI PRECARIETÀ, INTERMITTENZA, MANCANZA DI TUTELE,, INSUFFICIENZA SALARIALE. Roma 17 giugno 2014 IL LAVORO DI DOMANI PRECARIETÀ, INTERMITTENZA, MANCANZA DI TUTELE,, INSUFFICIENZA SALARIALE DI GIUSEPPE TRAVAGLINI UNIVERSITÀ DI URBINO CARLO BO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA SOCIETÀ E POLITICA GIUSEPPE.TRAVAGLINI@UNIURB.IT

Dettagli

Che cosa sta accadendo?

Che cosa sta accadendo? DOVE VA L ECONOMIA MONDIALE? GIORNATA IN RICORDO DEL PROF. VINCENZO RUGGIERI Sabato 12 novembre 2011 Che cosa sta accadendo? Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS) Massimo Del Gatto «G.d'Annunzio»

Dettagli

LA CRISI DELLA CRESCITA ECONOMICA

LA CRISI DELLA CRESCITA ECONOMICA 623 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LA CRISI DELLA CRESCITA ECONOMICA ANSA Anticipo delle previsioni del World Economic Outlook di ottobre 2013 26 settembre 2013 a cura di Renato

Dettagli

Mappa dei rischi: focus sulle principali aree

Mappa dei rischi: focus sulle principali aree Mappa dei rischi: focus sulle principali aree Seminario Assolombarda Alessandro Terzulli, Analisi Mercati Globali SACE Milano, 5 maggio A che punto siamo La crisi è arrivata all economia reale (attenzione

Dettagli

Economia e Politica Monetaria. Il Debito Pubblico e la Crisi dei Debiti Sovrani

Economia e Politica Monetaria. Il Debito Pubblico e la Crisi dei Debiti Sovrani Economia e Politica Monetaria Il Debito Pubblico e la Crisi dei Debiti Sovrani Il Debito Pubblico In un certo senso il debito pubblico non è tanto diverso dal debito privato: entrambi hanno origine da

Dettagli

Teoria e pratica dello sviluppo. Alessandro Pio ISPI Master in Diplomacy

Teoria e pratica dello sviluppo. Alessandro Pio ISPI Master in Diplomacy Teoria e pratica dello sviluppo Alessandro Pio ISPI Master in Diplomacy 2016-17 Percentage deviation from trend Italia: ciclo economico 6 4 2 0-2 -4-6 Billion Euros (base year 2000) Italia: Trend e fluttuazioni

Dettagli

Economia Politica II Lezione 3

Economia Politica II Lezione 3 Economia Politica II Lezione 3 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it Vergalli - Lezione 1 Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo 2 Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo

Dettagli

COME MISURARE LA RICCHEZZA?

COME MISURARE LA RICCHEZZA? COME MISURARE LA RICCHEZZA? Reddito (flusso) vs. ricchezza (fondo o stock) Flusso Fondo COME MISURARE LA DISUGUAGLIANZA? Ricchezza assoluta vs. ricchezza relativa (disuguaglianza) Indicatori: o Indice

Dettagli

LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE E LE PROSPETTIVE A BREVE

LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE E LE PROSPETTIVE A BREVE P.O.R. F.E.S.R. LIGURIA 2007-2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA E OCCUPAZIONE LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE E LE PROSPETTIVE A BREVE Dott. Giuseppe Tantazzi Genova, 21 novembre 2012 Scenari macroeconomici PIL

Dettagli

E. Il ruolo dello Stato

E. Il ruolo dello Stato E. Il ruolo dello Stato Aggiungere lo Stato alla domanda aggregata AD = C + I + G + NX Lo Stato entra nella domanda aggregata attraverso: Spesa pubblica: esogena; sposta verso l alto la curva AD Consumo:

Dettagli

Il sistema di Bretton Woods (1944)

Il sistema di Bretton Woods (1944) Il sistema di Bretton Woods (1944) 1944 Accordi di Bretton Woods: nascita del FMI e istituzione di un sistema multilaterale internazionali rapporti economici Fissazione parità rispetto al dollaro di Banda

Dettagli

Prof. Riccardo Fiorentini Dipartimento di Scienze Economiche Università di Verona

Prof. Riccardo Fiorentini Dipartimento di Scienze Economiche Università di Verona Prof. Riccardo Fiorentini Dipartimento di Scienze Economiche Università di Verona La nascitadel progettodi integrazione europea Eliminare la cause dei conflitti intereuropei (guerre mondiali) superando

Dettagli

INDICE. Capitolo 1 I FENOMENI DELL ECONOMIA

INDICE. Capitolo 1 I FENOMENI DELL ECONOMIA INDICE Prefazione di Aurelio Bruzzo... Pag. XIX Presentazione dell autore...» XXIII Origine e finalità del libro...» XXIII Impostazione del libro...» XXIV Fonti e bibliografia...» XXVI Contenuti del libro...»

Dettagli

CAPITOLO 2 IL FUNZIONAMENTO DELL ECONOMIA

CAPITOLO 2 IL FUNZIONAMENTO DELL ECONOMIA X INDICE CAPITOLO 2 IL FUNZIONAMENTO DELL ECONOMIA 1. LE INTERAZIONI TRA I FENOMENI DELL ECONOMIA... pag. 163 1.1. L economia come luogo di interazione dei fenomeni... 163 1.1.1. L interdipendenza dei

Dettagli

IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA

IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 353 IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA 3 ottobre 2013

Dettagli

INDICE - SOMMARIO PREFAZIONE DI GIOVANNI SOMOGYI...

INDICE - SOMMARIO PREFAZIONE DI GIOVANNI SOMOGYI... INDICE - SOMMARIO PREFAZIONE DI GIOVANNI SOMOGYI... pag. XVII PRESENTAZIONE DELL AUTORE...» XXI Origine e finalità del libro...» XXI Impostazione del libro...» XXII Fonti e bibliografia...» XXIV Contenuti

Dettagli

Euro, austerità, distribuzione

Euro, austerità, distribuzione Euro, austerità, distribuzione Gennaro Zezza Dipartimento di Economia e Giurisprudenza, UCLaM e Levy Economics Institute Chianciano, 11/1/2014 Gennaro Zezza Dipartimento di Economia e Giurisprudenza Università

Dettagli

Sistema Monetario internazionale: dal Gold Standard al Gold Exchange Standard (Gli accordi di Bretton Woods)

Sistema Monetario internazionale: dal Gold Standard al Gold Exchange Standard (Gli accordi di Bretton Woods) Sistema Monetario internazionale: dal Gold Standard al Gold Exchange Standard (Gli accordi di Bretton Woods) Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it 1 Facoltà di Economia Due

Dettagli

WORLD ECONOMIC OUTLOOK 2013 E FISCAL MONITOR DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

WORLD ECONOMIC OUTLOOK 2013 E FISCAL MONITOR DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE WORLD ECONOMIC OUTLOOK 2013 E FISCAL MONITOR DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 17 aprile 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Il

Dettagli

IL SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE

IL SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE GIUSEPPE MAURO \2 ' A 341668 IL SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE da BRETTONWOODS a MAASTRICHT G. GIAPPICHELLI EDITORE -TORINO INDICE GENERALE Prefazione pag. 5 Introduzione» 7 PARTE PRIMA Regimi monetati

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 0 MAGGIO 2015 Nei primi mesi del 2015 il ritmo di espansione dell economia mondiale rimane, nel complesso, moderato e molto eterogeneo confermando soprattutto le asimmetrie

Dettagli

Indice. Premessa 23 Ringraziamenti 31

Indice. Premessa 23 Ringraziamenti 31 Indice Prefazione di Romano Prodi 13 Premessa 23 Ringraziamenti 31 Capitolo primo I mattoni elementari dell area valutaria unica europea 33 1.1. I concetti di base: flussi finanziari, rischi e distribuzioni

Dettagli

CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA

CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA Per un nuovo protagonismo dell Italia in Europa CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA Walter Joffrain Milano, 15 Dicembre 2011 Palazzo delle Stelline Scopo del documento Scopo del presente documento è analizzare

Dettagli

CRISI. Giorgio Ricchiuti. DISEI Università degli Studi di Firenze Firenze, 15th Aprile 2016

CRISI. Giorgio Ricchiuti. DISEI Università degli Studi di Firenze  Firenze, 15th Aprile 2016 SULLE POSSIBILI STRATEGIE DI USCITA DALLA CRISI Giorgio Ricchiuti DISEI Università degli Studi di Firenze giorgio.ricchiuti@unifi.it www.grarchive.net Firenze, 15th Aprile 2016 AVO Requisiti di un AVO

Dettagli

Previsioni di primavera 2013: l economia dell UE - lenta ripresa dopo una recessione prolungata

Previsioni di primavera 2013: l economia dell UE - lenta ripresa dopo una recessione prolungata COMMISSIONE EUROPEA COMUNICATO STAMPA Bruxelles, 3 maggio 2013 Previsioni di primavera 2013: l economia dell UE - lenta ripresa dopo una recessione prolungata Dopo la recessione che ha segnato il 2012,

Dettagli

Una pressione migratoria fortissima e crescente 1. Abbiamo già analizzato i fattori demografici Fattori di push e pull 2. Fattori economici La

Una pressione migratoria fortissima e crescente 1. Abbiamo già analizzato i fattori demografici Fattori di push e pull 2. Fattori economici La Una pressione migratoria fortissima e crescente 1. Abbiamo già analizzato i fattori demografici Fattori di push e pull 2. Fattori economici La struttura della occupazione Offerta e domanda di lavoro nei

Dettagli

Indice. Modelli, teorie e politiche. Parte Prima. 1. Economia Politica e politica economica. I modelli macroeconomici

Indice. Modelli, teorie e politiche. Parte Prima. 1. Economia Politica e politica economica. I modelli macroeconomici Introduzione Introduzione alla prima Edizione (2015) XI XIII Parte Prima Modelli, teorie e politiche 1. Economia Politica e politica economica. I modelli macroeconomici 1.1. La Politica economica ed i

Dettagli

Le 7 Frodi Capitali dell Economia Neoliberista (parte 5 di 7) Stato come buon padre di famiglia. (di Marco Cavedon, postato il ).

Le 7 Frodi Capitali dell Economia Neoliberista (parte 5 di 7) Stato come buon padre di famiglia. (di Marco Cavedon, postato il ). Le 7 Frodi Capitali dell Economia Neoliberista (parte 5 di 7) Stato come buon padre di famiglia. (di Marco Cavedon, postato il 22-02-2014). Riassumendo i capitoli precedenti, abbiamo visto come il debito

Dettagli

L Europa di oggi tra sfide e opportunità epocali

L Europa di oggi tra sfide e opportunità epocali L Europa di oggi tra sfide e opportunità epocali Francesco Daveri Università di Parma, e SDA Bocconi Fondazione Serughetti La Porta Bergamo, 31 gennaio 2014 Che cos è l UE? (breve riassunto) L Unione Europea

Dettagli

Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA. Roma, 24 luglio 2018

Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA. Roma, 24 luglio 2018 Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA Roma, 24 luglio 2018 L AGROALIMENTARE ITALIANO I NUMERI 60,4 miliardi di euro il Valore aggiunto agroalimentare, (33 mld di euro dell agricoltura, 27,4 mld dell

Dettagli

L economia mondiale e la Cina: quali prospettive per i metalli?

L economia mondiale e la Cina: quali prospettive per i metalli? L economia mondiale e la Cina: quali prospettive per i metalli? Pio De Gregorio Responsabile Business Analysis Anna Tugnolo Economista 20 novembre 2015 Prospettive dell economia mondiale Attese dei capi

Dettagli

Lo Standard retributivo europeo: equità ed equilibrio per far crescere l Europa

Lo Standard retributivo europeo: equità ed equilibrio per far crescere l Europa Lo Standard retributivo europeo: equità ed equilibrio per far crescere l Europa Davide Romaniello - Emanuele Russo Università degli Studi Roma 3 I giovani nel mercato del lavoro che cambia: il punto di

Dettagli

LA QUOTA DEL LAVORO NEL REDDITO GLOBALE E LA SUA DISTRIBUZIONE

LA QUOTA DEL LAVORO NEL REDDITO GLOBALE E LA SUA DISTRIBUZIONE Organizzazione Internazionale del Lavoro LA QUOTA DEL LAVORO NEL REDDITO GLOBALE E LA SUA DISTRIBUZIONE Principali risultati Unità di produzione e analisi dei dati, Dipartimento sulle Statistiche dell

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 69 Luglio 2012

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 69 Luglio 2012 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 69 Luglio 2012 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

Alcuni temi introduttivi

Alcuni temi introduttivi xiii Alcuni temi introduttivi 1 Ca p i t o l o 1 Introduzione alla macroeconomia, la contabilità nazionale 1 1.1 L oggetto della macroeconomia 2 1.2 Il metodo della teoria macroeconomica 3 1.3 Dalla microeconomia

Dettagli

DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA

DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA 442 DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA Istat: Le prospettive per l economia italiana nel 2013-2014 4 novembre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà

Dettagli

Gli scenari macroeconomici tendenziali e congiunturali

Gli scenari macroeconomici tendenziali e congiunturali CCIAA PESCARA GIORNATA DELL ECONOMIA 2013 Nicola Mattoscio Gli scenari macroeconomici tendenziali e congiunturali 1. Il quadro mondiale nell evoluzione e distribuzione del GDP 2. Lo spazio europeo e gli

Dettagli

Matricola Cognome Nome

Matricola Cognome Nome Matricola Cognome Nome P Totale Macroeconomia SID Scuola di Scienze Politiche Prova TOTALE max 34 punti tempo 2 h 1. Domande a risposta multipla (1 punto a domanda; mettere un cerchio attorno alla risposta

Dettagli

Corso di. Economia Politica

Corso di. Economia Politica Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.it; prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Capitolo I. Un Viaggio intorno al mondo Corso di Economia

Dettagli

Prova intermedia del 2 arile 2019

Prova intermedia del 2 arile 2019 Corso di laurea magistrale in Economia e strategie per i mercati internazionali Anno accademico 2018-2019 Insegnamento di Economia Pubblica (8 CFU, secondo anno) Prof. Ernesto Longobardi Prova intermedia

Dettagli

Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale

Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore Pacem in Terris: 1963-2013 Azione Cattolica Italiana Istituto di Diritto Internazionale

Dettagli

U$A e G TTA. Economia e Geopolitica Dopo Obama. Biblioteca Comunale Don Lorenzo Milani Rastignano 2 dicembre Relatori: Giorgio Gattei Toni Iero

U$A e G TTA. Economia e Geopolitica Dopo Obama. Biblioteca Comunale Don Lorenzo Milani Rastignano 2 dicembre Relatori: Giorgio Gattei Toni Iero U$A e G TTA Economia e Geopolitica Dopo Obama Relatori: Giorgio Gattei Toni Iero Biblioteca Comunale Don Lorenzo Milani Rastignano 2 dicembre 2008 1 La Deflazione Salariale Anni 80 W 2 Reddito da Consumi

Dettagli

Perché l economia italiana non cresce? Le cause esterne. Gennaro Zezza

Perché l economia italiana non cresce? Le cause esterne. Gennaro Zezza Perché l economia italiana non cresce? Le cause esterne Gennaro Zezza Da quando l Italia non cresce? In quale periodo la crescita dell Italia si è interrotta? E un fenomeno solo italiano? E un fenomeno

Dettagli

Rischi e opportunità sull export e sui mercati interni

Rischi e opportunità sull export e sui mercati interni Rischi e opportunità sull export e sui mercati interni Luca Moneta, Sace Simest Guido Romano, Cerved ExSport: sviluppo dell Export per aziende del settore Sport Assosport, Treviso - 13 novembre 2017 Rischi

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 52 Aprile 2008

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 52 Aprile 2008 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 52 Aprile 2008 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La

Dettagli

I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Il debito pubblico Definizione Perché si rapporta il debito pubblico con il PIL? L interpretazione ricardiana del debito pubblico Il debito pubblico italiano Da cosa dipende

Dettagli

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia

Dettagli

Crescere nella nuova geografia Italia, Mediterraneo, Mondo. Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi

Crescere nella nuova geografia Italia, Mediterraneo, Mondo. Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Crescere nella nuova geografia Italia, Mediterraneo, Mondo Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Viviamo in un mondo che cambia, ma quanto sappiamo di come il mondo, è l economia italiana, sono cambiati?

Dettagli

Gli scenari dell internazionalizzazione. Fabrizio Guelpa, Direzione Studi e Ricerche Torino, 2 marzo 2018

Gli scenari dell internazionalizzazione. Fabrizio Guelpa, Direzione Studi e Ricerche Torino, 2 marzo 2018 Gli scenari dell internazionalizzazione Fabrizio Guelpa, Direzione Studi e Ricerche Torino, 2 marzo 2018 Negli anni della crisi le export di buona parte dei settori sono cresciute 1 Andamento delle esportazioni

Dettagli

Il sistema reale, finanziario e l intermediazione

Il sistema reale, finanziario e l intermediazione Il sistema reale, finanziario e l intermediazione Obiettivi Specificare i collegamenti tra circuito reale e circuito finanziario Introdurre alcuni concetti di politica economica e monetaria Definizione

Dettagli

IMPRENDITORIA DEL PROGETTO LA SFIDA MONDIALE

IMPRENDITORIA DEL PROGETTO LA SFIDA MONDIALE www.guamari.it IMPRENDITORIA DEL PROGETTO LA SFIDA MONDIALE Professor Aldo Norsa (Università Iuav di Venezia) Italferr (Gruppo FS) - Sala Traini - Roma, 2.12.2015 2 COMPOSIZIONE % DEL FATTURATO (ITALIA/ESTERO)

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 50 Ottobre 2007

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 50 Ottobre 2007 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 50 Ottobre 2007 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

Alcuni dati economici

Alcuni dati economici Alcuni dati economici OCSE (OECD) Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico Rapporto sull Educazione Settembre 2008 L OCSE raggruppa 30 paesi membri che condividono l impegno per l esistenza

Dettagli

Stima del numero di migranti internazionali per continente (ONU, 2010)

Stima del numero di migranti internazionali per continente (ONU, 2010) Stima del numero di migranti internazionali per continente (ONU, 21) 7 6 5 4 Europa Asia Nord America 3 2 Africa 1 America latina 199 1995 2 25 21 Tassi di fertilità, secondo le previsioni ONU (195-25)

Dettagli

Imprese e famiglie nei conti finanziari

Imprese e famiglie nei conti finanziari Imprese e famiglie nei conti finanziari Riccardo De Bonis Banca d Italia, Dipartimento di Economia e statistica Workshop «Settore reale e settore finanziario nei modelli dell economia italiana», Cassino,

Dettagli

PRESENTAZIONE DI MARCO FORTIS

PRESENTAZIONE DI MARCO FORTIS LA MARCA DEL DISTRIBUTORE: IL VALORE E IL RUOLO PER IL SISTEMA-PAESE BOLOGNA, 17 GENNAIO 2018 PRESENTAZIONE DI MARCO FORTIS Convegno ADM The European House - Ambrosetti Intervento di MARCO FORTIS (Università

Dettagli

GOODBYE KEYNES di Franco Reviglio

GOODBYE KEYNES di Franco Reviglio GOODBYE KEYNES di Franco Reviglio Commento di Marco Fortis (vicepresidente Fondazione Edison; Docente di Economia industriale e commercio estero, Facoltà di Scienze Politiche, Università Cattolica) Assolombarda,

Dettagli

indice Parte I I nuovi equilibri di potere e le divergenze franco-tedesche

indice Parte I I nuovi equilibri di potere e le divergenze franco-tedesche indice 1. Introduzione 1 Parte I I nuovi equilibri di potere e le divergenze franco-tedesche 2. Nuovi equilibri di potere 19 Il letargo delle istituzioni europee 20 Il potere si sposta, fase uno: da Bruxelles

Dettagli

Dipartimento Politiche economiche Segretariato Europa

Dipartimento Politiche economiche Segretariato Europa Dipartimento Politiche economiche Segretariato Europa Nota a cura di Danilo Barbi e Roberto Treu VERTICE STRAORDINARIO DI BRUXELLES: UN PRIMO PASSO MA NON RISOLUTIVO 22 luglio 2011 Era in gioco il destino

Dettagli

Lo scenario globale: fragile crescita, forti divergenze, alti rischi, l incognita materie prime

Lo scenario globale: fragile crescita, forti divergenze, alti rischi, l incognita materie prime Lo scenario globale: fragile crescita, forti divergenze, alti rischi, l incognita materie prime 25 maggio 2012 Ciro Rapacciuolo Centro Studi Confindustria La recessione è tornata in vari paesi dell Eurozona

Dettagli

L EUROZONA ALLA RICERCA DI UN NUOVO EQUILIBRIO

L EUROZONA ALLA RICERCA DI UN NUOVO EQUILIBRIO Paolo Canofari*, Piero Esposito*, Marcello Messori*, Carlo Milani** L EUROZONA ALLA RICERCA DI UN NUOVO EQUILIBRIO * SEP, LUISS; ** CER Istituto Affari Internazionali - IAI Roma, 12 Novembre 2014 Oggetto

Dettagli

Verso il superamento della fase di recessione, aggiustamento strutturale ancora da completare

Verso il superamento della fase di recessione, aggiustamento strutturale ancora da completare Verso il superamento della fase di recessione, aggiustamento strutturale ancora da completare Fedele De Novellis 27 giugno 2013 www.refricerche.it Il declino dell economia italiana La crescita dell'economia

Dettagli

Fallimenti macroeconomici del mercato

Fallimenti macroeconomici del mercato Politica economica Sapienza Università di Roma Fallimenti macroeconomici del mercato Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Fallimenti macroeconomici Si ricollegano all'instabilità delle economie

Dettagli

RAPPORTO 2009 SULL ECONOMIA REGIONALE. Gli aspetti strutturali della crisi Francesco Cossentino

RAPPORTO 2009 SULL ECONOMIA REGIONALE. Gli aspetti strutturali della crisi Francesco Cossentino RAPPORTO 2009 SULL ECONOMIA REGIONALE Gli aspetti strutturali della crisi Francesco Cossentino Mercoledì 16 dicembre 2009 ore 9.00 Aula Magna Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 30 - Bologna Gli aspetti

Dettagli

Il Brasile nel Mondo Oggi. Ministro Tarcisio Costa IILA 9 maggio 2012

Il Brasile nel Mondo Oggi. Ministro Tarcisio Costa IILA 9 maggio 2012 Il Brasile nel Mondo Oggi Ministro Tarcisio Costa IILA 9 maggio 2012 La Strategia Brasiliana: Crescita Economica Sostenibile con Distribuzione del Reddito BRASILE: 5ª ECONOMIA MONDIALE NEL 2026? ECONOMIST

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 68 Aprile 2012

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 68 Aprile 2012 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 68 Aprile 2012 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

80 a Relazione annuale

80 a Relazione annuale BANCA DEI REGOLAMENTI INTERNAZIONALI 80 a Relazione annuale 1 o aprile 2009-31 marzo 2010 Basilea, 28 giugno 2010 Copie delle pubblicazioni sono disponibili presso: Banca dei Regolamenti Internazionali

Dettagli

Fallimenti macroeconomici del mercato: Inflazione e disoccupazione

Fallimenti macroeconomici del mercato: Inflazione e disoccupazione Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Fallimenti macroeconomici del mercato: Inflazione e disoccupazione Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Fallimenti macroeconomici Si ricollegano

Dettagli

LA MANIFATTURA MADE IN ITALY PER UNA POLITICA INDUSTRIALE EUROPEA

LA MANIFATTURA MADE IN ITALY PER UNA POLITICA INDUSTRIALE EUROPEA LA MANIFATTURA MADE IN ITALY PER UNA POLITICA INDUSTRIALE EUROPEA Intervento di Marco Fortis Università Cattolica; Vicepresidente Fondazione Edison 11 ottobre 2010 I GRANDI PAESI MANIFATTURIERI MANUFACTURING

Dettagli

L economia va nonostante tutto

L economia va nonostante tutto L economia va nonostante tutto Francesco Daveri Università Cattolica (sede di Piacenza) Linkontro Nielsen, 19 maggio 2017 Tante bollicine dalla politica (Brexit, Trump, No al referendum in Italia, rischio

Dettagli

USA, Giappone, Europa: politiche economiche alternative a confronto

USA, Giappone, Europa: politiche economiche alternative a confronto USA, Giappone, Europa: politiche economiche alternative a confronto Di Pasquale Tridico Durante la crisi economica, iniziata nel 2007, due maggiori sfide sono emerse: l aumento della disoccupazione, congiuntamente

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 74 Ottobre 2013

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 74 Ottobre 2013 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 74 Ottobre 2013 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

LES EMBARRAS DE LA SOUVERAINETÈ. Il quadro macroeconomico europeo

LES EMBARRAS DE LA SOUVERAINETÈ. Il quadro macroeconomico europeo LES EMBARRAS DE LA SOUVERAINETÈ Il quadro macroeconomico europeo Enrico Giovannini Bergamo, 19 gennaio 2013 Le questioni economiche e sociali: il baricentro dello sviluppo globale si sposta Due terzi della

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 51 Gennaio 2008

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 51 Gennaio 2008 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 51 Gennaio 2008 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

i-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice

i-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice i-x_1-179_imbriani_07.qxp 20-04-2007 11:10 Pagina V 3 CAPITOLO 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 L oggetto della macroeconomia 5 1.2 Dalla microeconomia alla macroeconomia 6 1.3 La produzione e la

Dettagli

Bollettino Economico

Bollettino Economico Bollettino Economico Appendice statistica Numero 2 / 2014 Aprile AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 MODELLI DI POLITICA ECONOMICA. 1. Concetti introduttivi... Pag. 31

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 MODELLI DI POLITICA ECONOMICA. 1. Concetti introduttivi... Pag. 31 INDICE SOMMARIO Prefazione... Lista degli acronimi... Pag. VII» XVII Capitolo 1 MODELLI DI POLITICA ECONOMICA 1. Concetti introduttivi... Pag. 1 2. Dal modello di analisi al modello di politica economica

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 10 NOVEMBRE 2018 Il Commercio mondiale rallenta anche a settembre Cresce la produzione negli USA, è quasi ferma nell AE Inflazione oltre il 2% in Cina, USA e Area euro

Dettagli

L'altro semestre. Coordinamento economico nell'unione. Pierre Ecochard 24 Aprile 2014 Osservatorio europeo.

L'altro semestre. Coordinamento economico nell'unione. Pierre Ecochard 24 Aprile 2014 Osservatorio europeo. L'altro semestre Coordinamento economico nell'unione Pierre Ecochard 24 Aprile 2014 Osservatorio europeo pierre.ecochard@ec.europa.eu 1 Obiettivi di questa presentazione Capire perché esiste un sistema

Dettagli

i dossier E ADESSO VI SPIEGO LA CRISI Tutto quello che avreste voluto sapere sulla crisi e nessuno vi ha mai raccontato

i dossier E ADESSO VI SPIEGO LA CRISI Tutto quello che avreste voluto sapere sulla crisi e nessuno vi ha mai raccontato 27 i dossier www.freefoundation.com E ADESSO VI SPIEGO LA CRISI Tutto quello che avreste voluto sapere sulla crisi e nessuno vi ha mai raccontato 20 gennaio 2012 a cura di Renato Brunetta LE BOLLE SPECULATIVE

Dettagli

Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive

Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive Fatti e domande Fatto: i paesi hanno valori di reddito e tassi di crescita

Dettagli

Indice. 1. La contabilità nazionale Domanda aggregata, reddito, occupazione: il modello reddito-spesa (Y-Z) 29. pag.

Indice. 1. La contabilità nazionale Domanda aggregata, reddito, occupazione: il modello reddito-spesa (Y-Z) 29. pag. Indice Introduzione XI 1. La contabilità nazionale 1 1.1. Introduzione 1 1.2. Nozioni preliminari 1 1.3. Il Prodotto Interno Lordo (PIL) 5 1.4. PIL nominale, PIL reale e deflatore implicito del PIL 8 1.5.

Dettagli

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016 IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA Roma, 14 giugno 2016 I mercati dei beni di Consumo Situazione e prospettive Alberto Pastore Ordinario di Economia e gestione delle imprese Presidente

Dettagli

Andrea Ginzburg. Globalizzazione e crisi economica 2007-8: Crisi americana e crisi economica globale 2010-2014 L Europa nella crisi

Andrea Ginzburg. Globalizzazione e crisi economica 2007-8: Crisi americana e crisi economica globale 2010-2014 L Europa nella crisi Andrea Ginzburg Globalizzazione e crisi economica 2007-8: Crisi americana e crisi economica globale 2010-2014 L Europa nella crisi Tassi di disoccupazione, 2013 Grecia Spagna Portogallo Italia Francia

Dettagli

IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE)

IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE) IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE) Giacinto Micucci Banca d Italia Sede di Ancona Ufficio Analisi e ricerca economica territoriale Prima uno sguardo

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2016 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma continua ad essere sui valori massimi della serie. Pil e produzione industriale

Dettagli

Economia Politica. a.a. 2012/13. Lezione 2 Prof. Maria Laura Parisi

Economia Politica. a.a. 2012/13. Lezione 2 Prof. Maria Laura Parisi Economia Politica a.a. 2012/13 Lezione 2 Prof. Maria Laura Parisi Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo I. Un Viaggio intorno al mondo 2. Le prospettive economiche degli

Dettagli