Il sistema di Bretton Woods (1944)
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1 Il sistema di Bretton Woods (1944) 1944 Accordi di Bretton Woods: nascita del FMI e istituzione di un sistema multilaterale internazionali rapporti economici Fissazione parità rispetto al dollaro di Banda di oscillazione: 1% sopra e sotto la parità Parità del dollaro rispetto all oro. Reciproco dell oro parità Sistema di cambi FISSI $/oro=prezzo ufficiale
2 Il sistema di Bretton Woods Convertibilità più limitata rispetto al sistema aureo Sistema a cambio aureo (gold exchange standard) Possibili variazioni nella parità rispetto al dollaro (>10% autorizzazione dal FMI) ma interventi eccezionali in caso di squilibri strutturali della BP
3 Aggiustamento BP Interventi delle banche centrali sui mercati valutari Esempio di deficit BP Italia (Bilancia commerciale con X<M): domanda di dollari da Italiani > domanda di lire da stranieri Svalutazione lira. Se la svalutazione raggiunge 1% sotto la parità intervento Banca d Italia con acquisto lire. Diminuzione scorta in dollari: rischio esaurimento scorte valutarie necessità riequilibrio BP
4 Aggiustamento BP Automatismo (come nel sistema aureo): diminuzione quantità di moneta all interno (lira ceduta da importatori per ottenere dollari e e acquisto di lire da Banca d Italia per sostenere il cambio) TQM: M prezzi X equilibrio BP Ottica keynesiana: M i I Y IMP equilibrio BP
5 Aggiustamento BP BIRS e BRI in caso di squilibri temporanei della BP: prestiti dal FMI concessi dietro il rispetto di alcune condizioni. Rimedi Nascita Banca Internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Banca Mondiale) Banca dei regolamenti internazionali
6 I movimenti di capitali Esempio: deficit (Italia) M i Afflusso di capitali in Italia e conseguente diminuzione del deficit della BP
7 Cosa accade dopo Bretton Woods Dai primi anni cinquanta in poi si assiste ad un continuo aumento del deficit bilancia dei pagamenti USA troppi dollari al di fuori del territorio statunitense (eurodollari): molti più dollari rispetto all oro posseduto dal Tesoro americano Richiesta di conversione dei dollari in oro in aumento dai Governi europei
8 Cosa accade dopo Bretton Woods Richiesta crescente di un sistema di creazione di liquidità internazionale svincolato dal disavanzo estero USA (dipendente per lo più dalla politica economica degli Stati Uniti). Diritti speciali di prelievo (Special drawing rights) 1969 del doppio mercato dell oro ( 1968): mercato ufficiale e mercato libero oro = componente non mobilizzabile delle riserve valutarie Creazione
9 Cosa accade dopo Bretton Woods Aumento prezzo dell oro Gravi problemi di improvvisa inflazione o deflazione per i Paesi europei a causa del deficit USA e per la presenza crescente di eurodollari. Alla fine degli anni 60 le Banche centrali lasciano fluttuare i cambi oltre il limite fissato da Bretton Woods I prezzi delle merci crescono a velocità differenti nei diversi Paesi si passa di fatto da un sistema di cambi fissi ad un sistema di cambi flessibili
10 Cosa accade dopo Bretton Woods Dichiarazione inconvertibilità dollaro (Nixon) svalutazione del dollaro rispetto all oro Abolizione prezzo ufficiale dell oro (merce come tutte le altre) Regime di fluttuazione sporca Ruolo del dollaro come moneta di scambio ancora importante (dollar standard) 1971
11 Dalle crisi petrolifere ai nostri giorni L aumento del prezzo del petrolio genera disavanzi nelle BP dei Paesi industrializzati 2 meccanismi di aggiustamento: Politiche monetarie e fiscali restrittive (aumento esportazioni) e riduzione consumo petrolifero grazie ad innovazioni tecnologiche e fonti energetiche alternative; Politica monetaria espansiva, eurodollari presso banche occidentali usati per finanziare i disavanzi nelle BP (aumento inflazione in USA, aumento prezzi prodotti manufatti e ragione di scambio fra manufatti e petrolio tornate alla situazione pre-crisi).
12 Dalle crisi petrolifere ai nostri giorni Nella prima metà degli anni 80 una politica monetaria restrittiva fa aumentare il tasso d interesse determinando un forte apprezzamento del dollaro. L ampio disavanzo della bilancia commerciale (dovuto all apprezzamento del dollaro) viene controbilanciato dall afflusso di capitali esteri. La svalutazione del dollaro nella seconda metà degli anni 80 non corregge il disavanzo commerciale degli USA
13 Dalle crisi petrolifere ai nostri giorni Anni 90: crescita economica degli USA grazie alla new economy. Forti investimenti dall estero apprezzamento dollaro rispetto all euro: disavanzo commerciale USA = 3% del PIL Attualmente vi sono forti squilibri nelle BP: grandi stocks di attività monetarie e finanziarie che si spostano da una economia all altra (influenza della politica economica degli USA). crisi finanziarie senza grossi problemi sull economia reale?
14 Dalle crisi petrolifere ai nostri giorni Crescita commercio internazionale: convertibilità moneta nazionale-dollaro per i non residenti. Paesi dell Est: passaggio da un sistema ispirato al bilateralismo al sistema di relazioni internazionali accettato dai Paesi che fanno parte del FMI
15 Dallo SME all introduzione dell Euro Sistema monetario europeo (SME): sistema di cambi oscillanti entro bande predefinite abbastanza ristrette a cui aderiscono i Paesi CEE. Ogni moneta aveva una parità (tasso centrale) con lo scudo ECU (European currency unit) tassi centrali bilaterali fra le monete dei Paesi CEE. Banda di oscillazione = 2,25% al di sopra e al di sotto del tasso centrale (6% per Italia, UK, Spagna e Portogallo).
16 Dallo SME all introduzione dell Euro Anni 80: lo SME funziona per l assenza di movimenti di capitali destabilizzanti e per la presenza di tassi di inflazione simili tra i Paesi CEE. Anni 90: necessità di un maggiore coordinamento delle politiche monetarie e fiscali tra gli Stati membri della CEE. Trattato di Maastricht (1992): Politica monetaria alle banche centrali; Disavanzo annuo al 3% del PIL Debito pubblico al 60% del PIL Spese correnti finanziate mediante entrate tributarie e contributive Situazione eterogenea in Europa
17 Dallo SME all introduzione dell Euro Eventi che hanno condotto all UEM: 1990: Unificazione Germanie (occidentale ed orientale) inflazione, politica monetaria fortemente restrittiva aumento tasso d interesse tedesco bassa domanda in Germania recessione negli altri Paesi CEE e deflussi di capitali 1992: uscita Italia e UK dallo SME 1993: banda di oscillazione fino al 15% Manovre di bilancio e politiche monetarie restrittive 1996: rientro Italia nello SME 1998: adesione 11 Paesi all UEM (12 con la Grecia nel 2001 e 13 con la Slovenia dal 1 gennaio 2007)
18 UEM dicembre 1998: fissazione tassi fissi irrevocabili tra euro e singole monete nazionali 1 gennaio 2002: entrano in circolazione monete e banconote in euro Il SEBC (Sistema europeo delle banche centrali) emette l euro su indicazioni della BCE che decide la politica monetaria. Politica del tasso di cambio solo nei confronti di Paesi extra-ue La BCE ha il compito di garantire la stabilità dei 31 prezzi La politica di bilancio è decisa dai Governi nel rispetto del Patto di stabilità
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