DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA COMMISSIONE ESAMINATRICE (ART.5 del Regol., D.P.R , n.323) a.s. 2010/2011

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1 ISTITUTO TECNICO - SETTORE TECNOLOGICO Enrico Fermi ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA MECCANICA MECCATRONICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - TRASPORTI E LOGISTICA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA COMMISSIONE ESAMINATRICE (ART.5 del Regol., D.P.R , n.323) a.s. 2010/2011 Classe 5^ sez. A ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Approvato dal C.d.C. nella seduta del 10 maggio

2 1. ELENCO DEI CANDIDATI ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA CLASSE OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: RELIGIONE ITALIANO STORIA LINGUA INGLESE ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO MATEMATICA ELETTRONICA SISTEMI ELETTRONICI TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIA DISEGNO E PROGETTAZIONE EDUCAZIONE FISICA CONTENUTI DISCIPLINARI, METODI, MEZZI E TEMPI RELIGIONE ITALIANO STORIA LINGUA INGLESE ECONOMIA IND. ED ELEMENTI DI DIRITTO MATEMATICA ELETTRONICA SISTEMI ELETTRONICI TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIE ELETTRONICHE, DISEGNO E PROGETTAZIONE EDUCAZIONE FISICA ATTIVITA EXTRACURRICULARI, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE,...15 ATTIVITA SCUOLA-LAVORO, STAGE, TIROCINIO ATTIVITA DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CRITERI DI VALUTAZIONE IN CIASCUNA DISCIPLINA CRITERI DI VALUTAZIONE TRIMESTRALE E FINALE ACCERTAMENTI PLURIDISCIPLINARI DELLE PROVE DI ESAME: PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE LIBRI DI TESTO ADOTTATI ALLEGATI...20 Il Consiglio di Classe della 5A/En...20 TIPOLOGIA B e TIPOLOGIA C (Quesiti a risposta aperta e Quesiti a risposta multipla) 21 Griglia per la correzione e la valutazione...21 TIPOLOGIA B e TIPOLOGIA C (Quesiti a risposta aperta e Quesiti a risposta multipla) 27 Griglia per la correzione e la valutazione

3 1. ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI 1. AMMATURO FRANCESCO 2. BUNGARO GIORGIO 3. CAMASSA ANDREA 4. COMES GIUSEPPE 5. DI COSTE TIZIANO 6. FRANCO GAETANO 7. LENOCI COSIMO 8. NISI CLAUDIO 9. PAPPADA ALESSIO 10. PONTI CIRO 11. RODIA ALDO 12. SANTORO CATALDO 13. TAFURI ANTIMO ESTERNI 14 PATISSO FRANCESCO 2. ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA CLASSE Alunni iscritti: 13; Frequentanti: 12; n ore settimanali di lezione: 36, di cui di laboratorio: 11 Discipline Docente Ore sett. Note RELIGIONE Di Cosmo Silvana 1 = ITALIANO E STORIA Gemma Annunziata 5 = LINGUA INGLESE Mele Antonia F. 2 = ECON. INDUSTR. E DIRITTO Lucchese Donato S. 2 = MATEMATICA Madaro Salvatore 3 = ELETTRONICA Taurisano Pompeo 4 = Lab. ELETTRONICA Lupo Guido 2 = SISTEMI ELETTRONICI Carrozzo Fernando 6 = Lab. di SISTEMI, TLC e TDP Iunco Fernando 9 = TELECOMUNICAZ. Valzano Rita R. 6 = TECN. EL. DIS. E PROGETTAZIONE Pecoraro Antonio 5 = EDUCAZIONE FISICA Tafuri Fabio 2 = 3

4 3. OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA 3.1 RELIGIONE CONOSCENZE Lo studente: Sa definire i bisogni non riconducibili ai saperi formalizzati; Sa cogliere la differenza tra potere personale e il potere creato all esterno; Sa individuare e dominare gli aspetti che impediscono il processo della trasformazione individuale; Sa accostarsi in maniera critica e documentata alla questione dell origine dei conflitti, maturando un atteggiamento di fiducia nelle capacità dell essere umano di trovare strategie di soluzione non violente. COMPETENZE E CAPACITA Lo studente: È capace di riflettere su se stesso per costruirsi un identità; È capace di definire il potere personale come la combinazione del potere esterno (capacità di agire) col potere interno (capacità di riflettere); È capace di leggere la realtà attraverso il mito, legando tra loro alcuni fatti, delineando una configurazione comunicativa che serve a contenere le emozioni e i pensieri; È capace di usare le abilità sociali nella comunicazione difettosa, per favorire lo scambio di risorse, di informazioni e migliorare se stesso. 3.2 ITALIANO Gli obiettivi programmati sono stati generalmente raggiunti. In particolare, lo studente conosce nelle linee essenziali le aree modulari della letteratura italiana dalla seconda metà dell Ottocento sino alla prima metà del Novecento; conosce gli autori considerati e sa inquadrarli storicamente; sa decodificare, interpretare ed analizzare i più significativi testi letterari, visti nella loro collocazione storica e culturale; sa produrre testi di studio e testi di comunicazione di tipo espositivo ed argomentativo; sa esporre oralmente e per iscritto con chiarezza ed ordine argomenti letterari e di attualità sa operare analisi e sintesi; sa stabilire relazioni e confronti nell ambito degli argomenti studiati. 3.3 STORIA Gli obiettivi programmati sono stati generalmente raggiunti. In particolare, lo studente conosce le problematiche essenziali e gli eventi fondamentali della storia europea ed extraeuropea dalla seconda metà dell Ottocento sino alla seconda metà del Novecento ; conosce nella loro evoluzione storica i principi dello stato democratico; conosce i principi fondamentali della Costituzione; ha consapevolezza dell importanza delle fonti e dei problemi connessi con la scelta e l interpretazione delle stesse; sa utilizzare termini e concetti storiografici ; sa ricostruire la complessità del fatto storico; sa utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi criticamente nel presente. 4

5 3.4 LINGUA INGLESE Gli alunni hanno acquisito la capacità di: Comprendere in maniera globale testi orali. Sostenere semplici conversazioni su argomenti trattati. Comprendere in modo globale testi scritti relativi anche al settore specifico di indirizzo. Trasporre in lingua italiana semplici testi scritti di argomento generale e specifico. Conoscere e saper utilizzare le principali strutture grammaticali e morfosintattiche. 3.5 ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO La classe Sa individuare le varie funzioni aziendali, il loro ruolo e la loro interdipendenza; Sa riconoscere i modelli di organizzazione aziendali descrivendone le caratteristiche; Sa identificare alcune fondamentali condizioni dell equilibrio aziendale e le necessarie procedure di controllo; Sa fornire semplici nozioni giuridico - economiche sul bilancio d esercizio quale strumento di informazione. 3.6 MATEMATICA Conoscere i concetti del calcolo infinitesimale e differenziale. Saper affrontare consapevolmente lo studio di funzioni reali di variabile reale. Essere in grado di applicare lo studio di funzioni in vari contesti. Conoscere i concetti di integrale indefinito, definito e improprio di una funzione reale di variabile reale e i principali procedimenti per il loro calcolo. Saper calcolare integrali utilizzando i vari metodi. Saper determinare aree e volumi. Saper applicare il calcolo integrale nella descrizione di fenomeni fisici. Saper studiare una funzione a più variabili. Essere in grado di applicare lo studio delle funzioni a più variabili in diversi contesti. Acquisire il concetto di equazione differenziale e di integrale di un equazione differenziale. Saper risolvere equazioni differenziali a variabili separabili, equazioni differenziali lineari del primo ordine ed equazioni differenziali lineari del secondo ordine, omogenee e non omogenee a coefficienti costanti. Saper stabilire il carattere di una serie numerica. Avere la consapevolezza della logica in ambito matematico. Avere la capacità di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nell ambito matematico per affrontare situazioni problematiche di varia natura. 3.7 ELETTRONICA Gli obiettivi realizzati riguardano: la conoscenza dei dispositivi per la generazione ed elaborazione di segnali analogici; l acquisizione delle capacità di analizzare, progettare, realizzare e collaudare tali dispositivi anche in modo autonomo; la capacità di simulare tali dispositivi con l uso di software applicativo specifico: il raggiungimento di adeguata competenza tecnica riguardo alla scelta appropriata dei componenti e della strumentazione idonea presente nella realtà tecnologica. 5

6 3.8 SISTEMI ELETTRONICI Conosce l architettura generale di un automa ed i modelli di Moore e Mealy; Sa progettare piccoli automi hardware (logica cablata) e software (PIC); Conosce l architettura dei microprocessori, dei microcontrollori e dei PLC; È capace di scrivere semplici programmi in assembly effettuarne il collaudo e programmare un PIC ed un PLC; Conoscere le reti industriali (Ethernet, cenni su Profibus e As-i) per il controllo di un processo; Conoscere i sistemi di acquisizione e distribuzione dati. Riesce ad ottenere sia i modelli che l identificazione dei sistemi reali; Ha le competenze per affrontare le problematiche della stabilità dei sistemi fisici e in generale nei controlli automatici; Conosce i concetti fondamentali e i metodi sia analitici che grafici per lo studio dei sistemi fisici in generale ed elettronici; Sa analizzare e valutare le caratteristiche di semplici sistemi di controllo; Sa intervenire con semplici progetti sul controllo dei sistemi reali. 3.9 TELECOMUNICAZIONI Definire un antenna e la sua funzione in un sistema di trasmissione via radio Descrivere i principali tipi di antenne lineari:omnidirezionali; a larga banda; direttive Descrivere i principali tipi di antenne a superficie Conoscere i parametri elettro-ottici di una fibra ottica e le modalità di propagazione del segnale all interno di essa; Risolvere problemi di bilancio energetico del segnale all interno di una fibra ottica; Conoscere gli schemi a blocchi e le funzioni di ciascun blocco riguardo i modulatori e i demodulatori nelle tecniche di trasmissione FSK, 2-PSK, M-QAM; Saper dimensionare un collegamento di un ponte radio digitale ad una sola tratta; Saper calcolare il rapporto S/N e il relativo BER in un sistema di ricezione utilizzando i parametri di rumore; Comprendere il concetto di protocollo di rete; Conoscere l architettura della suite di protocolli TCP/IP e la funzione dei principali protocolli dei dello strato OSI; Conoscere topologia, tecniche di trasmissione, mezzi trasmissivi e modalità di accesso delle reti LAN Ethernet cablate e delle WLAN; Conoscere i principali sistemi di accesso remoto e gli apparati più comunemente impiegati 3.10 TECNOLOGIA DISEGNO E PROGETTAZIONE Saper utilizzare la letteratura tecnica del settore (fogli tecnici, manuali d uso) per la scelta opportuna della componentistica da utilizzare nello sviluppo di un progetto. Conoscere i principali componenti e apparati elettronici sia analogici che digitali per il rilevamento e controllo di una grandezza fisica. Conoscere le modalità per l utilizzo del personal computer in un sistema di controllo automatico di un processo. Conoscere e saper utilizzare le tecniche e i dispositivi per il controllo della potenza in corrente alternata e continua. Conoscere e saper utilizzare gli strumenti software di tipo dedicato (ORCAD Capture e Layout) per il disegno degli schemi elettronici e la realizzazione dei circuiti stampati. Saper utilizzare il set di istruzioni dei microcontrollori della famiglia PIC16FXXX e l ambiente di sviluppo MPLAB per progettare semplici circuiti in logica programmabile EDUCAZIONE FISICA Sa svolgere attività per potenziare le qualità fisiche Utilizza le qualità neuro- muscolari in modo adeguato e razionale Ha acquisito capacità operative e sportive. Ha conoscenze teorico-pratiche riguardo le attività sportive sia individuali che di squadra e sulle metodologie di allenamento delle capacità condizionali. 6

7 4. CONTENUTI DISCIPLINARI, METODI, MEZZI E TEMPI 4.1 RELIGIONE CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Sincerità. Diventa tutto più facile. Perdono. Vivere nel presente. Calore. La temperatura della felicità. Appartenenza. Ci sono anch io. Contatto. Scambio di energie. Fiducia. Sei pronto a scommettere? Empatia. Espansione di coscienza. Attenzione. È tutto più interessante. Umiltà. Non ci sono solo io. Pazienza. Dove hai dimenticato l anima? Generosità. La ridefinizione dei confini. Rispetto. Saper vedere, saper ascoltare. Flessibilità. Adattarsi o perire. Lealtà. Non perdere il filo. Memoria. La forza dei ricordi. Gratitudine. Il modo più facile per essere felici. Servizio. Una possibilità meravigliosa. Gioia. Il nostro stato naturale. Come funziona la gentilezza. Dio è gentile. Lezione dialogate -testo scolastico- supporti bibliografici. Lezione dialogate -testo scolastico- supporti bibliografici. 1 trimestre 1 pentamestre 4.2 ITALIANO CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Modulo storico-culturale: Dal Positivismo alle avanguardie L economia e la società; Le idee e la cultura: il Positivismo Le poetiche e la letteratura; il Naturalismo, il Verismo,la Scapigliatura, il Decadentismo, le Avanguardie storiche: poetiche e contenuti. Incontro con l autore: Giovanni Verga, le opere, il pensiero e la poetica. Testo scolastico Lezione dialogata Ricerche individuali Testo scolastico Sett.-Ott. La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga. La vita e le opere. I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardo romantica e scapigliata. Storia di una capinera (sintesi). L adesione al verismo e i ciclo dei Vinti. Vita dei campi: Rosso Malpelo. I Malavoglia (sintesi). La prefazione. Mastro don Gesualdo (sintesi). La morte di Mastro don Gesualdo (parte IV, cap. V). Testo scolastico, fotocopie, lezione frontale - lezione dialogata, mappe concettuali. Ott.- Nov. Dic. Modulo il Genere: la poesia tra ottocento e novecento. La Lirica europea dal Simbolismo all Avanguardia. La Lirica italiana tra l ottocento ed il novecento. Simbolismo e decadentismo. Estetismo. Il dandy e il poetavate. La figura dell'esteta. Il poeta maledetto. L'arte nel decadentismo: il simbolismo. Testo scolastico - fotocopie lezione frontale e dialogata Dic.- Gen. 7

8 Modulo tematico: Giovanni Pascoli. La vita: tra il nido e la poesia. La poetica del fanciullino. Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia. Myricae: X agosto. Lavandare. Il gelsomino notturno. Incontro con l'autore: Gabriele d'annunzio. La vita inimitabile di un mito di massa. L'ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del super-uomo. Panismo. I romanzi dell'estetismo. Il piacere (sintesi). Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (libro I, cap. II). I libri delle Laudi. Alcyone. La pioggia nel pineto. Modulo storico-culturale. Letteratura e modernità. Incontro con l autore:luigi Pirandello. La vita, le opere e il pensiero. La poetica: l'umorismo, il sentimento del contrario. Novelle per un anno: il treno ha fischiato. Il fu Mattia Pascal (sintesi). I vecchi e i giovani (sintesi). Incontro con l autore: Italo Svevo. La vita e le opere: la cultura e la poetica. I romanzi: Una vita (sintesi), Senilità (sintesi), La coscienza di Zeno: La morte di mio padre La storia del mio matrimonio Lo schiaffo Il funerale di un altro. La poesia tra le due guerre: l ermetismo.. Incontro con l autore: Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica. L'allegria: i fiumi, San Martino del Carso. Incontro con l'opera. Dante Alighieri: La Divina Commedia: Paradiso Lettura, parafrasi e commento dei canti: I, III, VI, XXXIII. Testo scolastico lezione frontale lezione dialogata Testo Scolastico lezione frontale lezione dialogata Testo scolastico Lezione dialogata Fotocopie Testo Scolastico lezione frontale lezione dialogata Gen.- Feb. Feb.- Mar. Aprile-Maggio Ott. - Mag. 4.3 STORIA CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI L inizio del ventesimo secolo: situazione politica e fermenti sociali. Le trasformazioni politiche e sociali nel nuovo secolo. Paesi europei e Italia agli inizi del secolo:l Italia Giolittiana, la questione meridionale, la conclusione dell età giolittiana La prima guerra mondiale. La genesi del conflitto. Il primo anno di guerra. L Italia dalla neutralità all entrata in guerra. La guerra di logoramento. La svolta dal La fine del conflitto. I trattati di pace. La delusione dell Italia. Il bilancio della guerra. Testo scolastico Vol III Lezione dialogata. Testo scolastico - Lezione dialogata Ott.-Nov. Nov. Dic L'Europa del Dopoguerra. La Russia dai governi provvisori alla rivoluzione sovietica. Il fascismo al potere in Italia. La situazione nel resto d Europa. La situazione internazionale negli anni venti e trenta. Dalla crisi del sistema coloniale alla crisi del sistema economico. L età dei Totalitarismi. La Seconda Guerra mondiale. L Italia dalla caduta del fascismo alla liberazione. Testo scolastico Lezione dialogata Articoli di giornale - Lezione dialogata - Testo -scolastico Articoli di giornale - Lezione dialogata - Testo -scolastico Gen.-Feb. Feb.-Mag. Maggio 8

9 4.4 LINGUA INGLESE Contenuti Metodi / Mezzi Tempi Grammar: Revising some structures: the main tenses. The passive, reflexive pronouns, each /other. Libro di testo Sett.Ott Micro-language: Passive components: definition, capacitors resistors, inductors. Lezione dialogata e frontale Libro di testo Attività di produzione scritta/orale. Nov Micro-language: Transistors, the junction transistors, FET, MOSFET The birthplace of transistors; Logic gates: the digital logic system Revision: quantifiers Grammar: Relative pronouns; defining and non-defining relative clauses. Micro-language: Integrated circuits: microchips and their characteristics; What is a microprocessor? How networks communicate Social networking. Lezione dialogata e frontale Libro di testo Attività di produzione scritta/orale Lezione dialogata e frontale Libro di testo Attività di produzione scritta/orale. Lezione dialogata e frontale Libro di testo Attività di produzione scritta/orale. Dic Gen Feb.Mar Micro-language: The Internet: web browsers Communication modes: Transmission lines, Features and applications of optical fibres, Antennas. Lezione dialogata e frontale Libro di testo Attività di produzione scritta/orale. Apr.Mag 4.5 ECONOMIA IND. ED ELEMENTI DI DIRITTO CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI UNITA 13 IL SISTEMA AZIENDA E LA SUA ORGANIZZAZIONE 1) L 55 L evoluzione del pensiero organizzativo L organizzazione aziendale Le scuole di pensiero La scuola classica La scuola delle relazioni umane La scuola delle scienze manageriali La teoria sistemica L 56 La progettazione della struttura organizzativa La struttura organizzativa La divisione del lavoro La distribuzione del potere decisionale Il coordinamento dei compiti Gli elementi del coordinamento 3) L 57 la formazione della struttura organizzativa gli strumenti e la formalizzazione i vari livelli direzionale 4) L 58 I meccanismi operativi e gli stili di direzione I meccanismi operativi Il sistema informativo Il sistema di programmazione e controllo Il sistema di gestione del personale Metodo: Utilizzazione di un approccio di tipo induttivo e deduttivo alternativamente a secondo degli obiettivi Specifici delle unità didattiche. Utilizzazione di un linguaggio significante dove la terminologia sia strumento di veicolazione di concetti e nozioni precise e ben definite. Mezzo: testo scolastico Dal 21/09/10 Al 25/10/10 9

10 UNITA 14 LA GESTIONE DELLE AZIENDE L 59 le operazioni di gestione La gestione come sistema di operazione Investimento e fabbisogno finanziario I finanziamenti Le fonti di capitale proprio Le fonti di capitale di terzi L60 Le aree della gestione Le operazione di gestione Le aree della gestione Il sistema costi/ricavi e l equilibrio economico 1) L 61 Il sistema informativo Informazioni e processi decisionali Il sistema informativo e i suoi elementi Il sistema informativo aziendale Il sistema informatico Il sistema informativo integrato 2) L 62 La rivelazione e la contabilità aziendale La rivelazione La contabilità aziendale Le caratteristiche della contabilità generale UNITA 15 IL BILANCIO D ESERCIZIO E LA SUA ANALISI L 63 Le finalità del bilancio e l apparato normativo Il bilancio d esercizio e la sua funzione I principi che presiedono alla formazione del bilancio La clausola generale I principi di relazione :la competenza economica Il sistema informativo di bilancio La struttura dei prospetti contabili di bilancio L 64 Lo stato patrimoniale La struttura dello stato patrimoniale Le attività Le passività Relazioni tra attività, passività e netto L 65 Il conto economico e la nota integrativa La struttura del conto economico La nota integrativa L 66 L analisi della situazione patrimoniale finanziaria Le analisi di bilancio: generalità La struttura patrimoniale finanziaria I rapporti percentuali di composizione La correlazione tra investimenti e finanziamenti L 67 L analisi della situazione economica Il concetto di situazione economica La riclassificazione del conto economico Gli indici di redditività UNITA 16 CONTABILITA ANALITICA, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 1) L 68 La contabilità analitica L economicità della gestione I rendimenti dei fattori produttivi La contabilità analitica Metodo: Utilizzazione di un approccio di tipo induttivo e deduttivo alternativamente a secondo degli obiettivi Specifici delle unità didattiche. Utilizzazione di un linguaggio significante dove la terminologia sia strumento di veicolazione di concetti e nozioni precise e ben definite. Mezzo: testo scolastico Metodo: Utilizzazione di un approccio di tipo induttivo e deduttivo alternativamente a secondo degli obiettivi Specifici delle unità didattiche. Utilizzazione di un linguaggio significante dove la terminologia sia strumento di veicolazione di concetti e nozioni precise e ben definite. Mezzo: testo scolastico Metodo: Utilizzazione di un approccio di tipo induttivo e deduttivo alternativamente a secondo degli obiettivi Specifici delle unità didattiche. Utilizzazione di un linguaggio significante dove la terminologia sia strumento di veicolazione di concetti e nozioni precise e ben definite. Mezzo: testo scolastico Dal 04/11/10 Al 28/01/11 Dal 29/01/11 Al 06/05/11 Ripetizione delle Unità Didattiche svolte Fine Maggio

11 4.6 MATEMATICA CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Dominio, limiti e asintoti delle funzioni reali. Derivata di ordine n delle funzioni reali. Significato geometrico della derivata prima. Massimi e minimi relativi e assoluti. Flessi- Asintoti. Grafico delle funzioni reali. Integrali indefiniti Integrali definiti Integrali impropri Calcolo di aree e volumi Coinvolgimento attivo e sistematico dei discenti nelle varie problematiche Lezione dialogata. Continue esercitazioni in classe individuali e di gruppo. Settembre/ottobre Ottobre/febbraio Equazioni differenziali: a variabili separabili, lineari (metodo di Lagrange), del secondo ordine a coefficienti costanti omogenee e non. Progressioni aritmetiche. Progressioni geometriche. Serie numeriche. La serie geometrica. La serie armonica. Proprietà generali delle serie numeriche a termini positivi. Criteri per lo studio del carattere di una serie numerica Uso continuo della lavagna tradizionale. Libro di testo Appunti ciclostilati preparati dal docente. Febbraio/aprile Maggio /giugno 4.7 ELETTRONICA CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Amplificatori operazionali: applicazioni lineari: amplificatore invertente; non invertente; differenziale; sommatore invertente e non invertente; convertitori V/I e I/V; Circuito di Howland come convertitore V/I con carico non flottante; integratore invertente e non invertente; derivatore invertente. Amplificatori operazionali: applicazioni non lineari: comparatori di tensione; trigger di Schmitt invertente e non invertente, a ciclo di isteresi simmetrico e asimmetrico. Generatori di segnali analogici non sinusoidali: generatori di onde rettangolari e quadre con A.O.; generatore di onde triangolari; generatore di onde a dente di sega; multivibratore monostabile e astabile con timer integrato NE 555. Caratteristiche e Generalità sulla conversione A/D e D/A: Quantizzazione, Campionamento, Codici, Sample and Hold, Multiplexer analogico.convertitore D/A con rete a scala R- 2R e R-2R invertita. Convertitori A/D: Flash, ad approssimazioni successive, a conteggio. Lezioni dialogate, libro di testo, manuali tecnici, esercitazioni in laboratorio, data sheet. Come sopra Come sopra Come sopra Ott. nov.dic Gen. feb. Mar.Apr Mag/Giu 11

12 4.8 SISTEMI ELETTRONICI CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Richiami sui dati Strutturati (array, database, ecc), Interfacciamento verso sistemi reali. Acquisizione e distribuzione dei dati in un controllo automatico, schema a blocchi generale. Modelli ISU ed IU nel dominio del tempo con l utilizzo dell equazioni differenziali, concetto di stabilità con il metodo degli autovalori Teoria dei schemi a blocchi: configurazione in cascata parallela retroazionata. Concetto della legge del controllo e regolatore (stimatore degli stati) Trasformazioni e antitrasformazioni di Laplace, Fourier e Z. Definizione di funzione di trasferimento nei modelli IU. Sistemi lineari del I e II ordine: definizione di poli e zeri della f.d.t ed analisi nel dominio della frequenza (diag. di Bode e Nyquist), algebra degli schemi a blocchi Sistemi di controllo analogici: schema generale, modello reazionato con definizione di f.d.t. ad anello aperto ed ad anello chiuso. Analisi della stabilità: criterio di Nyquist e di Bode. Errori di posizione, velocità e accelerazione, compensatori (P, PD, PI, PID), reti correttrici (ant., rit.), regolatori in generale. Progetto di controllo di un motore in c.c. Lezioni frontali esercitazioni in classe Lezioni frontali-esercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontali-esercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontali-esercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontali-esercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontali-esercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontali-esercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontali-esercitazioni in classe e in laboratorio Sett.- Ott. Ott-Nov Dic - Gen.. Gennaio Febbraio Marzo Mar. Apr. Aprile Architettura dei microcontrollori (PIC16F84), funzionamento e programmazione in assembly, applicazione agli automi Programmazione di un integrato - PIC 16F84 con l uso dell assembler ed il debug per il collaudo, applicazione agli automi e all area di progetto Struttura di un PLC, organizzazione della memoria, linguaggio di programmazione KOP, esempi applicativi. Rete per il controllo dei processi: Ethernet, Profibus, As-i, schemi e differenze con le reti standard. Lezioni frontali-esercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontali-esercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontali-esercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontali-esercitazioni in classe e in laboratorio Maggio Maggio Maggio Maggio 12

13 4.9 TELECOMUNICAZIONI CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Antenne e guide d onda: Caratterizzazione delle antenne; Tipi di antenne; Parametri tipici delle antenne riceventi; Dimensionamento di un collegamento radio; Guide d onda Fibre ottiche:sistema di trasmissione su fibra ottica; Parametri di propagazione del segnale (apertura numerica, dispersione, attenuazione); Trasmettitori e ricevitori ottici; Dimensionamento di un collegamento in fibra ottica; Vantaggi delle fibre ottiche. Analisi dei segnali: Classificazione dei segnali (periodici; aperiodici;impulsivi; Distorsione) Studio dell onda quadra; Serie e trasformata di Fourier (cenni).analizzatore di Spettro Caratteristiche generali dei sistemi di trasmissione digitale :Vantaggi offerti dalle tecniche digitali; Elementi di teoria dell informazione; Codifica di canale per la protezione contro gli errori (ARQ e FEC); Importanza delle codifiche di canale nelle moderne telecomunicazione; Canali fisici; Nozioni generali relative alla trasmissione dati Sistemi di trasmissione digitali su canale passa basso: schema a blocchi del trasmettitore e del ricevitore. Funzioni svolte dai singoli blocchi. Codici di linea (NRZ e NRZI; RZ; Manchester e bifase differenziale; AMI e MLT-3; HDB-3; Multilivello e mb-nb) Vantaggi e problematiche della trasmissione digitale (Rigenerazione; Jitter; Interferenza intersimbolica; Diagramma a occhio) Sistemi di trasmissione digitali su canale passa banda: schema a blocchi del trasmettitore e del ricevitore. Funzioni svolte dai singoli blocchi. Modulazioni digitali:parametri tipici delle modulazioni digitali; Classificazioni delle modulazioni digitali; Modulazioni e demodulazioni FSK, 2-PSK, 2-DPSK M- QAM. Cenni sulle modulazioni OOK e GMSK. Tecniche di comunicazione spread spectrum (DSSS e FHSS) Ponti radio digitali: schema a blocchi e dimensionamento. Calcolo del rapporto S/N e del BER. Protocolli e architetture di rete: Il concetto di protocollo e di suite di protocolli; Modello di riferimento OSI; Richiami sulla commutazione di pacchetto; La Internet protocol suite o TCP/IP; I protocolli dello strato di trasporto Le reti IP: I protocolli dello strato Internet; Il protocollo IP; Il concetto di rete IP;Formato di un pacchetto IP; Indirizzi IPv4; Protocolli ICMP e ARP; I router; Evoluzione delle reti IP LAN: Classificazione delle reti dati; Mezzi trasmissivi;tecniche di trasmissione; Topologia della rete; Le reti Ethernet; WLAN Lezione in aula Appunti Libro di testo Lezione in aula Appunti Libro di testo Lezione in aula e in laboratorio Libro di testo Appunti in aula Lezione in aula Appunti Libro di testo Sett-Ott.2010 Ott-Nov.2010 Novembre Nov-Dic.2010 Lezione in aula e in laboratorio Libro di testo Appunti in aula Dicembre 2010 Lezione in aula e in laboratorio Libro di testo Appunti in aula Lezione in aula e in laboratorio Libro di testo Appunti in aula Lezione in aula Libro di testo Appunti in aula Lezione in aula - Libro di testo Appunti in aula Gen Feb.2011 Feb- Marzo.2011 Mar-Apr-Mag 2011 Mag Giug

14 4.10 TECNOLOGIE ELETTRONICHE, DISEGNO E PROGETTAZIONE CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Interfacciamento del PC con il mondo esterno attraverso la porta parallela e problematiche Lezioni in laboratorio con l ausilio del videoproiettore, appunti del docente ed Settembre-Ottobre relative esercitazioni relative Simulazione attraverso LED di un semaforo a 3 vie gestito da PC attraverso la porta parallela Esercitazione in laboratorio Ottobre I raddrizzatori controllati al silicio (SCR, TRIAC e DIAC) e loro utilizzo per il controllo della potenza in corrente alternata Il programma ORCAD Capture per il disegno degli schemi elettronici Il programma ORCAD Layout per lo sbroglio dei circuiti stampati Lezione in aula e in laboratorio Lezioni in laboratorio con l ausilio del videoproiettore, appunti del docente ed esercitazioni relative Lezioni in laboratorio con l ausilio del videoproiettore, appunti del docente ed esercitazioni relative Ottobre-Novembre Novembre Dicembre Sistemi di controllo analogici e digitali Lezione dialogata Gennaio Rassegna dei principali trasduttori commerciali di Lezione in aula, in laboratorio con temperatura, circuiti di condizionamento e l ausilio del video-proiettore e appunti Gennaio-Marzo problematiche legate al loro utilizzo nei sistemi del docente di acquisizione e/o di controllo Parametri fondamentali, linee di controllo principali dei convertitori analogico-digitali Lezione in laboratorio con l ausilio del Marzo (ADC) e studio particolareggiato del modello videoproiettore e appunti del docente ADC0804 della National Semiconductor Trasduttori di velocità angolare Lezione in aula Aprile I convertitori digitali-analogici (DAC) Lezione in aula Aprile-Maggio La regolazione analogica e digitale della potenza in corrente continua Progetto di un sistema per il controllo ad anello aperto della velocità di un motore in corrente continua con regolazione di tipo lineare e con tecnica PWM gestito da PC tramite porta parallela L ambiente di sviluppo MPLAB per la scrittura, compilazione e simulazione di un programma per i microcontrollori della Microchip Due semplici esempi di programmazione: codifica-tore con priorità a 5 ingressi e semaforo a 3 vie con µc PIC16F84A Lezione in aula e in laboratorio Lezione in aula e visione dei prototipi in laboratorio Lezione in laboratorio con l ausilio del videoproiettore e appunti del docente Lezione in aula ed esercita-zione in laboratorio Maggio Maggio Maggio Maggio-Giugno I convertitori digitali-analogici (DAC) Lezione in aula Aprile-Maggio 14

15 4.11 EDUCAZIONE FISICA Contenuti Metodi / Mezzi Tempi Qualità Fisiche: resistenza,forza,velocità,mobilità articolari:corse a ritmo costante ed alterno(30minuti di corsa,2x300mt). Esercitazioni a carico naturale ed agli attrezzi per il potenziamento dei muscoli addominali e dorsali eseguiti in circuito, per la mobilità scapolo omerale a corpo libero ed alla spalliera,ripetute su brevi distanze(3x30mt). Coordinazione generale e segmentaria, agilità,destrezza,sport di squadra: Globale,analitico,lezioni Circuiti di destrezza. pratiche e teoriche. Capacità operative e sportive: sport individuali dell atletica leggera(corsa veloce,salto in alto,salto in lungo, lancio del disco,getto del peso). Conoscenze tecniche e teorico-pratiche delle attività sportive individuali e di squadra : fondamentali individuali e di gioco, regolamento di PV, PC, Calcetto. Doping,traumatologia dello sport e primo soccorso. Le Droghe, Storia dell Ed. Fisica (per gli alunni esonerati dalle lezioni pratiche) OTTOBRE- NOVEMBRE: resistenza, mobilità, giochi sportivi. DICEMBRE- GENNAIO: forza, rapidità, giochi sportivi. FEBBRAIO-MARZO: forza,sport individuali,di squadra, grandi attrezzi APRILE-MAGGIO: sport individuali, di squadra. 5. ATTIVITA EXTRACURRICULARI, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE, ATTIVITA SCUOLA-LAVORO, STAGE, TIROCINIO TIPO ATTIVITA CONTENUTI METODI/MEZZI TEMPI PARTECIPANTI VIAGGIO D ISTRUZIONE Barcellona aprile VISITA GUIDATA Ministero delle Comunicazioni Lab. mobile aprile ATTIVITA DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO Attività di Recupero in Metodi / Mezzi Tempi Italiano e storia Studio assistito Gennaio-febbraio 2011 Matematica Pausa didattica Gennaio-febbraio

16 7. CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI 7.1. CRITERI DI VALUTAZIONE IN CIASCUNA DISCIPLINA. La valutazione è effettuata dal docente della disciplina sulla base di: osservazioni (misurazioni) oggettive periodiche del livello raggiunto degli obiettivi cognitivi e formativi della disciplina; livello di partenza; impegno; progressi in itinere. Per rendere più omogeneo il processo valutativo, il Collegio dei Docenti ha elaborato una griglia, di seguito riportata, in scala decimale riferita al raggiungimento, a vari livelli, degli obiettivi cognitivi (conoscenze, competenze e capacità) e comportamentali (impegno e partecipazione) per ogni singola disciplina. SCALA DI VALUTAZIONE VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ L allievo non dimostra alcuna conoscenza Ha conoscenze frammentarie, superficiali o errate Ha conoscenze poco consolidate Ha conoscenze di ordine generale, ma non approfondite Ha conoscenze ampie, ma limitatamente approfondite Dimostra conoscenze complete ed approfondite Dimostra conoscenze ampie, ben consolidate e coordinate Non sa applicare le conoscenze in alcuna situazione nuova Applica le conoscenze solo se guidato e in ambiti ristretti Utilizza parzialmente e non sempre opportunamente le conoscenze Utilizza correttamente le conoscenze nell ambito di esercizi semplici Sa applicare le conoscenze anche in situazioni complesse, non sempre in modo autonomo Applica con autonomia i contenuti e le procedure acquisite anche in situazioni complesse Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in situazioni complesse e in ambiti nuovi Manca di autonomia e capacità di rielaborazione Non rielabora autonomamente e correttamente le conoscenze Sa rielaborare concetti semplici,senza collegarli, necessita di aiuto nella sintesi Sa rielaborare contenuti semplici ed è parzialmente autonomo Sa rielaborare contenuti complessi, ma li collega solo se orientato. Sa rielaborare contenuti complessi,sa collegarli e confrontarli Sa rielaborare e valutare anche contenuti complessi, argomentando autonomamente e validamente CAPACITÀ LINGUISTICO ESPRESSIVE Stenta ad esporre e non conosce l uso delle norme morfo-sintattiche Espone in forma scorretta e con un lessico limitato e non sempre adeguato Utilizza una struttura linguistica semplice e non sempre corretta Sa esprimersi con una forma accettabile e un lessico nel complesso adeguato Sa esprimersi correttamente, usando un lessico appropriato al contenuto Sa esprimersi correttamente e utilizzare i linguaggi specifici Mostra buona padronanza delle strutture linguistiche, anche dei linguaggi settoriali IMPEGNO Disimpegno totale e tendenza a distrarsi E spesso discontinuo nel rispettare gli impegni e partecipa poco attivamente Partecipa superficialmente e non è sempre continuo Assolve gli impegni e partecipa all attività didattica Čontinuo nell impegno e partecipa attivamente E continuo nell impegno e partecipa attivamente al dialogo educativo E assiduo nell impegno e partecipa attivamente al dialogo educativo 16

17 7.2 CRITERI DI VALUTAZIONE TRIMESTRALE E FINALE. La valutazione è effettuata dal Consiglio di Classe sulla base di: livello di raggiungimento degli obiettivi fissati per le singole discipline; livello di raggiungimento degli obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe ridurre il tasso di assenteismo migliorare l autogestione del gruppo classe migliorare la capacità di organizzare autonomamente il lavoro settimanale responsabilità nella frequenza e nella puntualità; impegno, interesse per le attività didattiche curricolari ed extracurricolari e nell area di progetto; livelli di partenza. 8 ACCERTAMENTI PLURIDISCIPLINARI DELLE PROVE DI ESAME: PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA Per quanto attiene la terza prova e l accertamento pluridisciplinare che con questa si vuole effettuare, il Consiglio di Classe, tenuto conto della individuazione, da parte del MIUR, delle discipline rappresentate dai commissari esterni e di quelle rappresentate dai commissari interni individuati da questo Consiglio, tenuto altresì conto che le discipline oggetto della prima e della seconda prova scritta nell Esame di Stato sono rispettivamente Italiano e Elettronica, ha ritenuto di effettuare n..2 simulazioni della terza prova dell Esame di Stato rispondenti alla tipologia mista B (2 quesiti a risposta singola),e C ( 4 quesiti a risposta multipla) avente come oggetto le seguenti discipline: Tipologia B / C: Economia Industriale ed Elementi di Diritto Lingua Inglese Matematica Storia Tecnologie, Disegno e Progettazione (DIR), (ING), (MAT), (STR), (TDP). Si allegano al presente Documento copie delle simulazioni della terza prova. 17

18 9. PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE DATA TEMPO ASSEG. MATERIA TIPOLOGIA h ITALIANO Tip. B: saggio breve h Tipologia A h Tipologia A h Tipologia B h Simulazione prima prova h Tipologia B ' STORIA Prova strutturata ' Prova strutturata 06/11/ h INGLESE Fill in the gaps/ translation 05/03/2011 1h Definitions- question and answers 07/04/ /05/ Quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta aperta 18/10/2010 1h MATEMATICA Risposta aperta 29/11/ /01/ /02/ /04/2011 1h 1h 1h 1h 28/05/2011 presumibilmente 1h Tipologia A e B minuti ELETTRONICA Soluzione di problemi minuti minuti minuti minuti presumibile 120 minuti Soluzione di problemi Quesiti a risposta singola Simulazione seconda prova scritta Soluzione di problemi Quesiti a risposta singola minuti SISTEMI AUTOMATICI Verifica scritta minuti Verifica strutturata minuti Verifica scritta 18

19 minuti Verifica strutturata minuti Verifica scritta minuti Verifica strutturata minuti Verifica strutturata minuti Verifica scritta presumibile presumibile 35 minuti Verifica strutturata 100 minuti Verifica scritta h TELECOMUNICAZIONI Quesiti a risposta aperta ed esercizi h Quesiti a scelta multipla h Esercizi h Quesiti a risposta aperta ed esercizi h Quesiti a scelta multipla e a risposta aperta h Esercizi h Quesiti a risposta aperta h Quesiti a risposta aperta h Test strutturato (Lab.) h Quesiti a risposta aperta ed esercizi presumibile 2h Quesiti a risposta aperta minuti TDP Verifica formativa attraverso quesiti a risposta multipla minuti Verifica grafica con ORCAD Capture minuti Verifica formativa attraverso la soluzione di problemi minuti Verifica pratica con ORCAD Layout minuti Verifica grafica con ORCAD Capture minuti Verifica formativa attraverso la soluzione di problemi minuti Verifica pratica con ORCAD Layout minuti (presumibile) 120 minuti Progetto: Realizzazione di un sistema di controllo della temperatura di un ambiente gestito da PC tramite porta parallela Verifica formativa attraverso quesiti a risposta multipla Verifica formativa attraverso la soluzione di problemi e quesiti a risposta multipla. 19

20 10. LIBRI DI TESTO ADOTTATI AUTORE TITOLO CASA EDITRICE Marta Sambugar-Gabriella Sala Gaot + vol.3. La Divina Commedia Gaot + La nuova Italia. Franco Bertini Storia fatti e interpretazioni. Vol. 3 Mursia scuola AAVV Activating Grammar Longman AAVV On Charge Petrini Bacceli G.- Robecchi C. Diritto ed Economia Industriale Elemond Scuola e Azienda Dodero, Baroncini, Manfredi Lineamenti di matematica Ghisetti-Corvi Licata - Torre Elettronica analogica voll. 1,2 Thecna De Santis-Cacciaglia-Saggese Corso di Sistemi voll. 1,2,3 Calderini Bertazioli O. : Telecomunicazioni A e B Zanichelli Simonetta Pasquali Alessandro Panizzoli Terzo millennio cristiano Editrice La Scuola Portaluri-Bove Tecn. e Disegno per la Progettazione elet. Tramontana 11. ALLEGATI Criteri di ammissione all'esame di stato deliberati dal collegio dei Docenti nella riunione del 9 maggio 2011 Simulazioni terza prova. Programmi effettivamente svolti. Il Consiglio di Classe della 5A/En Prof.ssa Di Cosmo Silvana DOCENTI DISCIPLINA FIRMA Religione Prof.ssa Gemma Annunziata Prof.ssa Mele Antonia Italiano e Storia Inglese Prof. Lucchese Donato S. Econ. ind. ed elem. di diritto Prof. Madaro Savatore Matematica Prof. Taurisano Pompeo Elettronica Prof. Carrozzo Fernando Sistemi Automatici Prof. Valzano Rita Telecomunicazioni Prof. Pecoraro Antonio Tecn.el., Disegno, Progett. Prof. Tafuri Fabio Educazione Fisica Prof. Lupo Guido Lab.Elettronica Prof. Iunco Fernando Lab. TLC, Sist. e TDP Gli studenti rappresentanti di classe: Pappadà Alessio IL DIRIGENTE SCOLASTICO Comes Giuseppe Francavilla Fontana, 10/05/11 20

21 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Enrico Fermi Via Capitano Di Castri, FRANCAVILLA FONTANA (BR) Specializzazioni: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI - ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE - MECCANICA - INFORMATICA - COSTRUZIONI AERONAUTICHE Tel. e fax: 0831/ (centr.) 0831/ (pres.) 1 a Simulazione Terza prova scritta dell Esame di Stato a.s. 2010/2011 TIPOLOGIA B e TIPOLOGIA C (Quesiti a risposta aperta e Quesiti a risposta multipla) DISCIPLINE COINVOLTE: Economia Industriale ed Elementi di Diritto (DIR), Lingua Inglese (ING), Matematica (MAT), Storia (STR), Tecnologie, Disegno e Progettazione (TDP). Data: 7/04/2011 DURATA DELLA PROVA : 1h e 30m Griglia per la correzione e la valutazione Ciascun docente delle discipline su indicate dispone di 3 punti da distribuire su 4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta aperta miranti ad accertare conoscenze, competenze e capacità. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA: Risposta esatta: punti 0,25. Risposta errata o non data: punti 0. QUESITI A RISPOSTA APERTA. INDICATORI LIVELLI PUNTEGGI Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) Capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi) Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) Capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi) Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) Capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi) Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) Capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi) Ampie ed esaurienti Buone Spiccate Buone Discrete Soddisfacenti Sufficienti Accettabili Normali Lacunose, imprecise Mediocri Modeste Risposta totalmente errata o non data 0 GRIGLIA PER L ASSEGNAZIONE DEL VOTO DELLA PROVA 1,00 0,75 0,50 0,25 COGNOME NOME CLASSE 5A/ELETTRONICA Materia DIR MAT STR TDP ING Quesiti a Risposta Multipla Quesiti a Risposta Aperta Totali Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 * approssimazione al voto successivo per frazioni uguali o superiori a 0,5 VALUTAZIONE PROVA /15 21

22 ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO 1) Sono aree che svolgono le funzioni tipiche dell azienda: Operative caratteristiche Ausiliarie Di controllo Accessorie. 2) Quando in un organigramma gli organi dotati di maggiore autorità sono posti sulla sinistra del grafico, si parla di: Organigramma orizzontale Organigramma ad albero Organigramma verticale Organigramma misto. 3) I macchinari sono degli esempi di: Capitale circolante Capitale finanziario Disponibilità Capitale fisso. 4) È il documento in cui le singole voci del bilancio vengono spiegate e dettagliate: Relazione dei Sindaci Relazione di certificazione Relazione sulla gestione Nota integrativa. 5) Di quali documenti si compone il Bilancio di Esercizio? ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO 6) Che cos è la gestione? 22

23 LINGUA INGLESE 1) What is the difference between active and passive components? 2) What are capacitors? 3) What are resistors? 23

24 MATEMATICA 1) Risolvere l integrale xsen xdx. 2) Determinare il valore del seguente integrale improprio: tgxdx. π 2 0 3) La funzione x 1 f ( x) = : 2 x + 4 È positiva nell intervallo [ 2; 1] Ha un massimo per x = 2 Presenta una discontinuità di III specie per x = 2 Ha uno zero per x = 1. 4) L equazione differenziale y + 2 y = e x può ammettere il seguente integrale particolare: 2 x y = 4 2 e e x x y = e + e 2 y y = e x = 7+ 3 e x x MATEMATICA 5) L equazione differenziale 2 y = x y può ammettere il seguente integrale particolare: y = 2 ln x y = 7 e x 2 / 4 y = 12 e 2 x y = 11 4 x ln 2 sen x 6) La funzione f( x) = : x È pari È dispari È razionale fratta Ha un asintoto verticale per x = 0. 24

25 1) I socialisti rivoluzionari sono detti massimalisti perché: STORIA Esigevano dagli imprenditori il massimo impegno per la soluzione dei problemi sociali ed economici Si accontentavano di obiettivi limitati come il suffragio universale Si battevano affinché i lavoratori ottenessero sempre il salario massimo Pretendevano la realizzazione completa del programma socialista attraverso la rivoluzione. 2) Durante la prima guerra mondiale, la Strafexpedition (spedizione punitiva) fu effettuata: Dalle truppe austro-bulgare contro la Serbia, che fu occupata Dagli Austriaci contro gli Italiani; permise alle truppe austriache di occupare Asiago Dai Tedeschi contro i Francesi Dai Tedeschi contro i Russi presso i Laghi Masuri. 3) In Russia erano chiamati kulaki : I medi proprietari terrieri I piccoli proprietari terrieri I latifondisti I lavoratori stagionali. 4) Con la NEP (la Nuova Politica Economica), per quanto riguardava la produzione industriale: Fu deciso di affidare le fabbriche all iniziativa privata Fu deciso di accentrare nelle mani dello Stato il controllo di tutte le industrie Fu creato un sistema misto, statale e privato: lo Stato controllava solo le grandi fabbriche Fu deciso di smantellare le fabbriche con meno di 20 dipendenti. 5) Perché i trattati di pace di Parigi del 1919 non riuscirono a garantire una pace duratura in Europa? (max. 5 righe) 6) Che cos è la Repubblica di Weimar? (max. 5 righe) 25

26 TECNOLOGIE, DISEGNO E PROGETTAZIONE 1) Il TRIAC è un particolare semiconduttore a due strati che si utilizza in polarizzazione inversa per stabilizzare la tensione ai capi di un carico un dispositivo a tre terminali che si innesca inviando una piccola corrente all elettrodo di gate qualunque sia la polarità della tensione applicata agli altri due un particolare semiconduttore a più strati e a due soli elettrodi che si innesca quando la tensione ai suoi capi raggiunge il valore V BO, indipendentemente dalla sua polarità un dispositivo a tre terminali che si innesca inviando una piccola corrente all elettrodo di gate in presenza di tensione di opportuna polarità applicata agli altri due. 2) Mediante il QBASIC si vuole portare a livello alto i bit D6, D4, D2 e D1 del port LPT2, lasciando a livello basso gli altri quattro. Qual è l istruzione corretta? OUT 378, 86 OUT &H278, 86 OUT &H278, &H86 OUT 888, 86 3) Qual è il principale vantaggio che si ha nell uso dell amplificatore per strumentazione? il basso costo del dispositivo il fatto di richiedere un solo resistore esterno per fissare il valore del guadagno il fatto che esso amplifica solo la somma di tensione continue il fatto di richiedere una tensione di alimentazione singola. 4) Mediante una termocoppia si deve rilevare la temperatura di un forno. Sapendo che ai capi del giunto freddo si è misurata una tensione di 33 mv quando la temperatura ambiente è di 25 C, quanto vale la temperatura del forno se il coefficiente termico della termocoppia è pari a 60 μv/ C? 234 C 420 C 630 C 575 C 5) Tra i trasduttori di temperatura a semiconduttore, i più diffusi sono sicuramente l LM35 della National e l AD590 della Analog Devices. Se ne illustrino le differenze fondamentali. TECNOLOGIE, DISEGNO E PROGETTAZIONE 6) Disegnare lo schema a blocchi di un sistema digitale di tipo ON/OFF per il controllo della temperatura di un forno, descrivendone brevemente la funzione svolta da ciascun blocco. 26

27 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Enrico Fermi Via Capitano Di Castri, FRANCAVILLA FONTANA (BR) Specializzazioni: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI - ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE - MECCANICA - INFORMATICA - COSTRUZIONI AERONAUTICHE Tel. e fax: 0831/ (centr.) 0831/ (pres.) 2 a Simulazione Terza prova scritta dell Esame di Stato a.s. 2010/2011 TIPOLOGIA B e TIPOLOGIA C (Quesiti a risposta aperta e Quesiti a risposta multipla) DISCIPLINE COINVOLTE: Economia Industriale ed Elementi di Diritto (DIR), Lingua Inglese (ING), Matematica (MAT), Storia (STR), Tecnologie, Disegno e Progettazione (TDP). DURATA DELLA PROVA : 1h e 30m Data: 5/05/2011 Griglia per la correzione e la valutazione Ciascun docente delle discipline su indicate dispone di 3 punti da distribuire su 4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta aperta miranti ad accertare conoscenze, competenze e capacità. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA: Risposta esatta: punti 0,25. Risposta errata o non data: punti 0. QUESITI A RISPOSTA APERTA. INDICATORI LIVELLI PUNTEGGI Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) Capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi) Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) Capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi) Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) Capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi) Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) Capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi) Ampie ed esaurienti Buone Spiccate Buone Discrete Soddisfacenti Sufficienti Accettabili Normali Lacunose, imprecise Mediocri Modeste Risposta totalmente errata o non data 0 GRIGLIA PER L ASSEGNAZIONE DEL VOTO DELLA PROVA 1,00 0,75 0,50 0,25 COGNOME NOME CLASSE 5A/ELETTRONICA Materia DIR MAT STR TDP ING Quesiti a Risposta Multipla Quesiti a Risposta Aperta Totali Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 * approssimazione al voto successivo per frazioni uguali o superiori a 0,5 VALUTAZIONE PROVA /15 27

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