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1 ISTITUTO COMPRENSIVO ENRICO FERMI MONTOPOLI DI SABINA PIANO OFFERTA FORMATIVA A. S. 2012/2013 SINTESI DI PROPOSTA DI ATTIVITA - Sezione 1 Descrittiva 1.1 Denominazione attività Orientamento scolastico 1.2 Proponente dell attività da sviluppare prof.ssa Graziella Caprioli 1.3 Obiettivi Gli obiettivi che si intendono perseguire sono: Promuovere il benessere dei ragazzi, facilitando la conoscenza di sè e la valorizzazione dell io. Aiutare l alunno ad acquisire consapevolezza della realtà. Favorire l inserimento, individuando ed esplicitando eventuali elementi di disagio e aiutando a risolvere i conflitti relazionali. Favorire l acquisizione da parte degli alunni di un efficace metodo di studio. Rinforzare la motivazione all apprendimento. Contenere l ansia legata alla scelta. Abituare l alunno a riflettere sul proprio percorso scolastico, evidenziando le caratteristiche del suo operare e modo di pensare ai fini dell orientamento. Guidare l alunno, in collaborazione con la famiglia, verso una scelta adeguata rispetto agli interessi e alle attitudini o qualità posseduti o da scoprire. Favorire nell alunno la ricerca delle informazioni utili (in cartaceo e sul web) ai fini dell orientamento personale, rendendolo autonomo nella scelta della propria strada. Sviluppare la capacità di ciascun individuo di auto-orientarsi in modo da maturare autonomamente le proprie scelte, usufruendo di un supporto esterno. Attuare un percorso di accompagnamento del soggetto nella progettazione di un proprio itinerario formativo e professionale. Prendere decisioni autonome e responsabili. Favorire l inserimento degli alunni nella scuola superiore, riflettendo sul proprio ruolo di studenti. Formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. Finalità: Le finalità che si vogliono conseguire sono: Assicurare la realizzazione del diritto-dovere di istruzione e formazione. Fornire alle famiglie e agli studenti informazioni utili per meglio indirizzarsi nella non sempre facile scelta della scuola superiore da frequentare. Conoscere le offerte formative delle varie scuole presenti sul territorio intercomunale, provinciale e regionale o esterno, se richiesto dagli alunni. Formare abilità e capacità funzionali al saper scegliere nelle situazioni del quotidiano, come nelle situazioni a maggior grado di complessità. Promuovere capacità di impostazione e soluzione dei problemi. Individuare nel soggetto le prime manifestazioni attitudinali e gli interessi per specifiche esperienze disciplinari. Riconoscere le competenze di base acquisite e motivare a ulteriori approfondimenti. Fornire adeguate conoscenze ed esperienze per una lettura analitica e di interpretazione del contesto locale socio-economico e culturale, nella prospettiva della mondializzazione, ovvero di una società multietnica e globalizzata; Migliorare, ristrutturare e integrare i curricoli disciplinari, accentuando l attenzione agli ambiti di contenuti funzionali alle conoscenze strategiche delle discipline e alle loro applicazioni in materia di lavoro, impresa, professione anche nell ottica dello sviluppo sostenibile. Destinatari: Alunni classi III A e III B. Famiglie delle classi terze. Docenti. Metodologia:

2 Concretamente ogni docente potrà utilizzare: Test e questionari di autovalutazione e autoanalisi. Test preliminari di autorientamento. Compiti in classe e altre tipologie di produzioni scritte. Lavoro di gruppo (cooperative learning) e di piccolo gruppo tutorato, tendente alla valorizzazione delle differenti competenze già possedute dagli alunni. Uso dei libri di testo e materiale sussidiario alternativo. Metodo induttivo e deduttivo. Esemplificazioni. Discussione libera e guidata. Eventuale intervento di esperti. Affidamento di responsabilità. Utilizzo del computer e della Rete. Attività di ricerca. Attività di laboratorio. Visite alle scuole aperte. Altro ideato o reperito. Attività e strategie organizzative: Offrire agli studenti partecipanti all iniziativa un supporto per maturare, confermare o modificare consapevolmente la scelta fatta oppure per compiere una scelta più mirata. Elaborazione di griglie di osservazione degli studenti redatte dai docenti facenti parte del Consiglio di classe e/o membri della Commissione Orientamento. Determinazione del giudizio orientativo per ogni singolo alunno. Reperimento di informazioni e materiali orientativi di varia natura (cartacei, multimediali, altro) da mettere a disposizione della Commissione, degli alunni e delle famiglie. Elaborazione di una griglia di prenotazione delle visite in sede degli istituti superiori, da affiggere per consultazione nei due piani scuola. Sportello di ascolto e informativo rivolto ad alunni e genitori delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado di Montopoli di Sabina (se vi sarà disponibilità oraria). Realizzazione e somministrazione del questionario per le famiglie, elaborato dalla F.S., al fine di coinvolgerle nell iter orientativo scolastico. Attuazione di attività di orientamento durante lo svolgimento di attività didattiche giornaliere e/o laboratoriali. Visite di orientamento delle Scuole Superiori che ne fanno richiesta al nostro istituto. Invito a compiere visita orientativa da parte di Istituti che, solitamente, non la effettuano. Visite guidate presso le Scuole Superiori dei Poli Didattici di Poggio Mirteto e Passo Corese e, se ritenuto opportuno, anche in altre sedi (Rieti). Incontro Scuola-famiglia per l orientamento (pomeridiano). Attività ideate dalla Commissione Orientamento. Promuovere una sempre più efficace collaborazione interistituzionale, al fine di attuare un percorso comune di Orientamento con le Scuole Superiori. Richiedere e farsi fornire dalle Scuole eventuali indicazioni sui prerequisiti che si ritengono indispensabili per frequentare e portare a termine con successo, e nei tempi previsti dalla durata legale, i corsi di studi superiori. Avviare una collaborazione con i docenti delle scuole superiori per strutturare eventuali corsi di supporto o partecipazione a laboratori da dedicare a quegli studenti che scelgano di iscriversi oppure a tutti gli orientati. Collaborare con le Scuole Superiori disponibili per elaborare insieme o fornire elementi per tarare test di ingresso che, in futuro, potranno eventualmente essere proposti a studenti delle ultime classi della scuola secondaria di primo grado. Ipotesi di creazione di una struttura ponte tra Scuola secondaria superiore e secondaria di primo grado, nella quale docenti lavorano insieme per sostenere gli allievi nel passaggio da una tipologia d impegno di studio guidato, ad un altra nella quale lo studente ha anche la libertà/responsabilità dell organizzazione del proprio lavoro di studio individuale o, più semplicemente per l elaborazione di indicazioni al riguardo. Rapporti con altre istituzioni: Scuole Superiori della provincia di Rieti e di altre province della Regione Lazio. CILO di Poggio Mirteto. 2

3 Ente locale: Comune di Montopoli di Sabina. Altri enti (attinenti all area e non). MODALITA DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO: Alla fine di ogni anno scolastico si avvierà la valutazione del progetto per poter definire una eventuale riprogettazione, per rendere spendibile il percorso proposto, in linea con le finalità da esso perseguite. Si elaborerà e proporrà ai genitori e agli alunni un questionario per tastare con mano l efficacia dell attività di orientamento. Sarà inoltre previsto un momento di valutazione in itinere. Si coinvolgeranno in questa fase i colleghi dei singoli Consigli di classe per considerare: che la disciplina è orientativa, quando consapevolmente adotta una didattica attiva; che la disciplina è orientativa quando si fa carico di alcuni aspetti dell orientamento riguardanti la conoscenza di sé, l educazione alla scelta, la conoscenza del mondo produttivo, con attività specifiche e programmate (per classe e per disciplina, in sede di consiglio di classe, avviene la distribuzione dei compiti). Si misurerà il livello di partecipazione delle famiglie e degli studenti all incontro Scuola-Famiglia per l orientamento e agli appuntamenti previsti dal calendario predisposto dalla Commissione. Produzioni scritte effettuate dai ragazzi di diversa natura e tipologia (compiti in classe, questionari, schede orientative su interessi e aspettative, altri lavori). MODALITA DI DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO: Verbali delle riunioni periodiche. Relazione finale. Registri firme presenze riunioni. Schema riassuntivo ore effettuate. Eventuali questionari somministrati ad alunni e famiglie. Documentazione orientativa raccolta, conservata e prodotta, multimediale e cartacea. Tutte le produzioni realizzate sul tema specifico inerente all orientamento. 1.4 Durata L arco temporale nel quale il progetto si attuerà, partirà dal mese di ottobre e si concluderà nel mese di maggio, quando si effettuerà la riunione finale della Commissione Orientamento Scolastico e saranno raccolte le riflessioni, i materiali elaborati, sarà effettuato un bilancio consuntivo delle svariate attività svolte durante l intero anno scolastico e si faranno proposte per l anno successivo. Il progetto continuerebbe ed arricchirebbe ulteriormente un esperienza che da anni viene realizzata; ha durata annuale, ma concentra la propria azione nei mesi di ottobre, novembre, dicembre, gennaio e maggio. In via approssimativa si potrebbe avanzare la proposta del seguente calendario: Anno 2012 Anno 2013 Mese/azione Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Inizio attività orientativa Prima riunione Commissione Orientamento Incontro Scuola-famiglia orientamento Riunione in itinere per l elaborazione del giudizio orientativo da proporre al Consiglio di Classe e da riportare sul documento di valutazione (prima dello scrutinio del I quadrimestre). Visita Polo Didattico+Liceo Classico e Scientifico di Passo Corese (Fara Sabina) Visita al Polo Didattico di Poggio Mirteto Riunione finale Risorse umane Il progetto coinvolge: a. Funzione Strumentale. b. Dirigente Scolastico. c. Docenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado. d. Membri Commissione Orientamento Scolastico. e. Segreteria. 3

4 f. Altri enti o figure. I docenti impiegati nella Commissione Orientamento Scolastico sono ancora da individuare, ma si auspica siano presenti i coordinatori di classe e i docenti di matematica/scienze, lingue, delle educazioni a scelta del corpo docente interessato a prender parte ai lavori. Responsabilizzazione ( chi fa, che cosa fa, quando) Che cosa fare Chi lo deve fare Quando Organizzazione incontri e Funzione Strumentale Intero anno scolastico predisposizione materiali formativi e informativi da divulgare o da consultare; organizzazione delle visite orientative delle Scuole Superiori nei locali della Scuola Secondaria di Primo Grado o delle classi terze alle Scuole Secondarie, anche in qualità di accompagnatore; organizzazione sportello orientamento e partecipazione allo stesso; organizzazione, cura delle pubbliche relazioni; attività di relatore negli incontri con le famiglie; attività di verbalizzazione; persona preposta a partecipare ai convegni e alle riunioni pertinenti all orientamento scolastico o a corsi di formazione e/o aggiornamento). Attività di coordinamento e cura di relazioni con il Dirigente Scolastico, con figure referenti per l area Orientamento delle Scuole Superiori o di enti e con le altre Funzioni Strumentali. Lavoro di Commissione Orientamento: partecipazione alle riunioni commissione; partecipazione allo sportello orientativo e alle visite orientative programmate in qualità di docenti accompagnatori; realizzazione di attività orientative individuali o di commissione di varia natura (compiti in classe su tematiche orientative, letture, slides o lavori informatici, questionari, somministrazione di schede o altri strumenti per valutare le attitudini ad un certo tipo di studi e conoscere punti di forza e debolezza individuali e quanto altro ritenuto utile o elaborato in itinere). Membri della Commissione da designare, comprendente i coordinatori delle classi III A e III B. 4

5 1.6 Beni e servizi Per l organizzazione dell attività saranno utilizzati i locali della Scuola Secondaria di Primo Grado, la sua Sala Informatica, relativi P.C. e software, LIM, Internet, fotocopiatrice, carta, telefono e quanto altro necessiterà all attività avviata. Montopoli di Sabina, 21/9/2012 CURATRICE DELLA PROPOSTA DI ATTIVITA (prof.ssa Graziella Caprioli) 5

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