QR Code come nuovo strumento di promozione turistica in Italia

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1 Chiara Ciccomascolo Matricola: Anno di immatricolazione: 2009/2010 Tag sviluppata: Qr Codes nel turismo italiano QR Code come nuovo strumento di promozione turistica in Italia Parte 1 Commenti inseriti alle lezioni del corso: "Turismatica" Tag della lezione 1 17 maggio 2011 Ciao a tutti!! Devo dire che la lezione introduttiva di ieri è stata molto interessante e mi ha portata a conoscenza di argomenti che non avevo mai sentito nominare o che conoscevo solo parzialmente. Ho letto molti dei commenti riportati qui sotto e mi sono stati molto utili per capire meglio ciò che non mi era chiaro! Ho notato che molti di noi sono diffidenti verso l'e-commerce, beh anche io diffido molto nel comprare tecnologia o qualunque altro bene via internet, e in questo mi sento molto un controsenso dato che da qualche anno a questa parte prenoto le mie vacanze on-line tramite il sito Booking.it dove trovo molte offerte vantaggiose! Il primo anno è stata un po' un trauma, non mi fidavo assolutamente dell'aver prenotato le vacanze tramite internet! La mia paura era di arrivare sul luogo e scoprire che l'hotel non esisteva :) E' appunto l'e-commerce legato al turismo che trovo molto interessante e ora cerco sempre di tenermi informata riguardo a questo, (e ovviamente dato ciò che studiamo penso che sia una passione comune a molti di noi!) Una cosa che ci è stata spiegata a lezione dal Professor Goetz e sulla quale mi sto informando ultimamente sono i feed RSS che nel mercato e-travel stanno assumendo grande importanza. Attraverso un aggregatore quindi le informazioni relative a viaggi e località che più ci interessano vengono aggiornate in tempo reale sul nostro desktop o smartphone e ciò produce enormi vantaggi, in quanto si possono ottenere informazioni in tempo reale su offerte last minute, promozioni a tempo e quant'altro. Inoltre ragazzi navigando un po' in internet ho scoperto che proprio oggi si è tenuto un convegno sulla sicurezza ICT. Si è parlato anche di e-commerce e ho trovato un articolo che ne tratta e fornisce numeri interessanti sull'incremento che sta subendo questo settore. Spero sia interessante anche per voi! :) "Turismatica" Tag della lezione 2 18 maggio 2011 Ciao ragazzi! Durante la lezione del 18/05 ho trovato molto interessante l intervento di Eric, bellissima l esperienza che sta vivendo e molto interessante il lavoro che sta svolgendo per la promozione turistica del Trentino. Finalmente abbiamo potuto avere prova del fatto che Facebook è utile, che esso e molti altri social network si stanno spingendo molto in là con la promozione turistica e penso di poter affermare che questo è il

2 futuro; per le aziende, le regioni, gli hotel, sponsorizzarsi sul web e in particolar modo sui social network vuol dire allargare la propria visibilità ad un pubblico vastissimo! E non sono io a dirlo, ma il Web Marketing Turistico sta facendo tanta strada. I Social Network in particolare sono quello su cui si sta puntando maggiormente negli ultimi tempi. E per noi utenti di queste community aderire a pagine con scopo la promozione turistica è molto vantaggioso; siamo portati a conoscenza di località interessanti presenti in una regione che magari non conoscevamo minimamente, scopriamo offerte vantaggiose per una nostra futura vacanza beh con l andare del tempo credo proprio che le tanto amate agenzie di viaggio perderanno parecchio terreno. :) "Turismatica" Tag della lezione 3 24 maggio 2011 Ciao a tutti! Anche la lezione del 24/05 è stata a mio parere molto costruttiva. L intervento dell architetto Sciacchitano ci ha fatto aprire gli occhi ancora una volta sul tema della valorizzazione, fondamentale per noi valorizzare il patrimonio artistico e culturale che è caratteristica basilare del nostro paese. Il patrimonio culturale vastissimo che ci circonda contribuisce in modo fortissimo allo sviluppo e al miglioramento della qualità della nostra vita. Altro tema che mi ha colpito in modo particolare è stato quello della Pianificazione Partecipata, non ne avevo mai sentito parlare e trovo che sia assolutamente qualcosa da sviluppare nel nostro paese. È un concetto secondo me importantissimo il fatto che i cittadini possano contribuire alla gestione di un piano e vengano resi consapevoli dei progetti di sviluppo della propria città e del territorio a loro circostante. È proprio questa secondo me l esigenza oggi dei cittadini: essere portati a conoscenza dei fatti, essere resi veramente partecipi di quello che accade e non lasciare tutto nelle mani delle istituzioni verso le quali, specialmente in questo periodo, non si ha più così tanta fiducia. Credo che i progetti sarebbero maggiormente apprezzati solo per il fatto che il cittadino si sente partecipe e consapevole prima che la propria città cambi forma, piuttosto che trovarsi di fronte qualcosa di già deciso da qualcun altro. "Turismatica" Tag della lezione 4 31 maggio 2011 Salve a tutti! Durante la lezione del 31/5 quante cose che non avevo mai sentito e che mi hanno incuriosito. Molte davvero interessanti da approfondire. Le due tag che su cui si è concentrata maggiormente la mia attenzione sono MASH UP e GAMIFICATION. Il primo termine indica un applicazione che usa contenuti derivanti da più sorgenti per creare un servizio completamente nuovo. I mash up stanno rivoluzionando lo sviluppo del web permettendo a chiunque di combinare dati da diversi siti in modi innovativi. Il vantaggio per i programmatori di siti è, per esempio, il fatto che se il sito di un albergo vuole inserire la cartina per mostrare dov è localizzato, con l utilizzo di Google Maps tutto diventa più facile ed immediato. La Gamification è invece l uso di pratiche di gioco per applicazioni che il gioco in senso stretto non riguardano. Viene usato per incoraggiare e in qualche modo spingere gli utenti ad usare un certo tipo di applicazioni. E questa tecnica sta risultando positiva anche perché spinge persone a fare in un modo diverso dall usuale e divertente ciò che trovano noioso. Per esempio in passato è stata usata per compilare un questionario, fare la spesa. Tra i più conosciuti abbiamo Facebook Places e Foursquare. La gamification fornisce obiettivi da raggiungere, ricompense da guadagnare e sprona alla competizione. Essa può essere utile su un sito per valorizzare un messaggio e sponsorizzarlo in modo divertente. L uso di meccaniche ludiche è uno dei metodi più efficienti per coinvolgere le persone nelle attività di un sito e di un servizio, ma anche per agevolare comportamenti offline da esso causata. Beh, sembrerà a molti qualcosa di inutile, una perdita di tempo ma se si guarda l affluenza degli utenti per l utilizzo di siti che riguardano la gamification così non sembra!

3 "Turismatica" Tag della lezione 5 1 giugno 2011 Due Tag che mi hanno incuriosito in modo particolare durante la lezione 5 di Turismatica sono QrCode e Flash Mob. Di QrCode ne ero già a conoscenza grazie ad un accenno da parte del Prof. Goetz durante una lezione si tratta di una specie di codice a barre bidimensionale con una cornice di forma quadrata che racchiude quadratini neri su sfondo bianco così detto molto banalmente è la realtà di come appare ad uno sguardo inesperto. E in un quadrato bianco-nero chi si aspetterebbe di trovare così tante informazioni? Quando per strada o su una rivista ci si imbatte in un QrCode basta scattare una fotografia e tramite un applicazione precedentemente installata sul proprio cellulare viene automaticamente aperta una pagina web che ci dà tutte le informazioni che ci si era prefissati di dare all utente. È più frequentemente usato per incorporare un indirizzo internet, ma per testi brevi può essere utilizzato anche solo per visualizzare il testo, od un immagine. È qualcosa di molto innovativo, lanciato da poco ma che attira l attenzione e la curiosità di tantissimi utenti. Io vedo grandi vantaggi derivanti dall uso del QrCode. In primo luogo una componente divertente: l utente si trova incuriosito davanti ad un codice che magari sostituisce la solita cartellonistica noiosa, e incuriosito si trova a guardare la pagina internet ad esso collegata in questo modo attiro la sua attenzione su qualcosa che magari pubblicizzato in altro modo sarebbe passato inosservato ai suoi occhi ed entro in contatto diretto con lui. Esistono si dei punti negativi come la necessità di una sempre attiva connessione internet, che non tutti hanno e che in alcune zone riceve poco. E quindi, come abbiamo detto a lezione, si potrebbero pensare nuovi modi per migliorare il QrCode con l utilizzo magari di sms o mms gratuiti che permetterebbero una diretta e forte interazione con il cliente. Il Flash Mob invece attira da tempo la mia attenzione e spesso mi trovo su YouTube per curiosare le ultime mobilitazioni lampo che sono state fatte in giro per il mondo. Il Flash Mob è appunto una sorta di manifestazione di durata molto breve (qualche minuto) convocata tramite internet. Quindi un gruppo di persone si trova nello stesso luogo alla stessa ora a fare qualcosa di insolito e curioso agli occhi dei passanti, che si trovano sbalorditi davanti a qualcosa di assolutamente inaspettato. Con i Flash Mob si incoraggia la libertà di espressione, molti sono stati fatti in modo simpatico solo per divertire e li trovo un iniziativa bella, piacevole la maggior parte delle volte e che mette davvero il sorriso! "Turismatica" Tag della lezione 6 7 giugno 2011 Ciao a tutti! Con mio dispiacere non sono riuscita a continuare il mio lavoro sulla piattaforma a giugno e quindi riprendo ora. Facendo affidamento ai miei appunti, alla mia memoria e rileggendo alcuni commenti voglio trattare argomenti che sono stati per me interessanti durante l ultima lezione. E stato ripreso in primo luogo il tema della tag cloud. L'utilizzo della tag cloud può risultare molto utile anche nel turismo. Può essere usata, per esempio, da un tour operator per conoscere i proprio potenziali clienti. Essa permette di capire il significato condiviso dalla maggior parte dei partecipanti alla community riguardo un termine specifico e quindi il T.O. può decidere di sviluppare i temi di maggior interesse sui quali indirizzare l offerta. La tag cloud risulta molto sensibile nel tempo e quindi è molto importante aggiornarsi costantemente sugli interessi degli utenti. Si è poi parlato di due siti: "epart" e "Critical City Upload". Entrambi sono social network dedicati alla partecipazione dei cittadini per la segnalazione di problemi nella propria città. Il primo però si presenta come un servizio online che permette ai cittadini di interagire con la Pubblica Amministrazione segnalando disagi e disservizi presenti nel proprio Comune. Qui l idea della partecipazione viene vista come un obiettivo immediato. Il secondo si sviluppa prevalentemente verso una logica di gamification. Qui l'idea della segnalazione viene vissuta come gioco e non come un obbligo civico.

4 Capiamo qui ancora una volta l immensa importanza della partecipazione per creare un meccanismo attivo di community all'interno del sito che può risultare estremamente utile anche nel mondo reale. Io non ero a conoscenza di questi due siti ma li ho trovati estremamente interessanti e sono andata qualche volta a curiosare. Un altro argomento trattato a mio avviso molto interessante è la realtà aumentata: una serie di tecniche per aggiungere informazioni a realtà che noi viviamo. Abbiamo visto che la tecnologia offre moltissime occasioni e si possono creare soluzioni basate su mash up, geolocalizzazione e ipertecnologia per appunto creare realtà aumentate. Tag delle lezioni: LEZIONE 1 17 maggio: tag, d-shopping, esperienza d acquisto, e-commerce, e-learning, pick and pay, e, gas, community. LEZIONE 2 18 maggio: d-shopping, e-commerce, social learning, geolocalizzazione, fiducia, visittrentino, reputazione, affidabilità, fidelizzazione, internazionalizzazione. LEZIONE 3 24 maggio: teoria della lunga coda, valorizzazione, pianificazione partecipata, sostenibilità, condivisione, saperi vs pareri, osservatorio partecipato. LEZIONE 4 31 maggio: prosumer, social commerce, gamification, car pooling, road sharing, reputazione, mash-up, capitalizzazione delle informazioni. LEZIONE 5 1 giugno: mash-up, QrCode, bicocca lab, cloud computing, stile di viaggio, marketing non convenzionale, tag cloud, flash mob, overload informativo, guerilla marketing. LEZIONE 6 7 giugno: realtà aumentata, tag cloud iper-pertinente, CriticalUpload, gamification, epart. Tag scelta: Qr Codes nel turismo italiano Descrizione: Ho scelto di sviluppare il mio elaborato su un tema che sta diventando molto attuale e innovativo in campo turistico e non solo: il Qr Code. Esso infatti ha attratto la mia attenzione da tempo, e credo che la fusione turismo-tecnologia sia un campo molto promettente, da analizzare, capirne i meccanismi, ma soprattutto saper utilizzare al meglio, di modo che questa tecnologia possa offrire vantaggi al consumatore da una parte e all offerta dall altra. La mia relazione tratterà in particolar modo l Italia, come il nostro Paese si sta muovendo in questa direzione. Link delle risorse dedicate alla tag:

5 Link alle 10 risorse da me commentate: Commenti ai testi: 1. COMMENTO AL TESTO "Vantaggio competitivo in Rete" prof. Goetz Dei tanti contenuti del libro Vantaggio competitivo in rete dal web 2.0 al cloud computing uno degli argomenti che mi ha colpito maggiormente è stato quello riguardante la concorrenza in Rete. Che si differenzia dalla classica concorrenza per una serie di caratteristiche difficilmente riproducibili nel mercato tradizionale. Sostanzialmente la concorrenza on-line è: Basata sull informazione; Trasversale; Dinamica; Basata sull innovazione continua; Richiede cooperazione. Volendole analizzare possiamo dire che l informazione, soprattutto in Rete, è fondamentale. L obiettivo principale è quello di trasferire il maggior numero di informazioni possibile, in linea con il proprio target di riferimento, per aumentare la probabilità di interazione con il singolo. Se infatti in passato l informazione rappresentava il mezzo per affermare il bene sul mercato e renderlo visibile e noto, oggi non è più così; le informazioni oggi sono il mezzo per intraprendere una relazione con il cliente, e il prodotto diventa uno strumento attorno cui creare informazione. Già da questo primo punto si capisce come la concorrenza on-line sia differente dalla concorrenza nei mercati tradizionali. Ma si comprende ulteriormente perché, come ben si sa, la concorrenza nei mercati tradizionali è strettamente legata ai settori. In Rete, invece, la concorrenza tende a manifestarsi in modo trasversale, superando i confini settoriali; ciò avviene a causa di: convergenza digitale e convergenza informativa. Convergenze prodotte dalle tecnologie basate sull informazione e sulla comunicazione, frutto di cambiamenti mediatici. Infatti non esiste più questa netta separazione settoriale, ma lo scambio di informazione avviene in modo continuo a tutti i livelli e superando ogni confine di settore. Parlando di dinamicità della concorrenza possiamo dire che è una naturale conseguenza della Rete. La Rete è dinamica, veloce e in continua evoluzione informativa, e di conseguenza anche la concorrenza, ma questa notevole velocità se non la si sfrutta in modo adeguato può apportare danni all azienda; che deve essere sempre pronta al cambiamento perché la dinamicità stessa può rendere obsoleta una tecnologia che non riesce più a supportare i proprio prodotti. Ulteriore requisito è la continua innovazione, che è fondamentale per assicurarsi un vantaggio competitivo, e l opportunità di lavorare in un contesto di scambio reciproco e non vincolato di informazioni facilita il processo di continuità innovativa. Ma un concetto che a prima vista può sembrare strano è la concorrenza cooperativa. È una notevole diversità rispetto al passato quella di avere la necessità di relazioni collaborative tra imprese (anche concorrenti fra loro) che cooperano per avere una posizione competitiva. Concorrenza attraverso la collaborazione, è di questo che si parla: un esempio lampante è la collaborazione tra Microsoft e Yahoo! per far in modo che gli utenti potessero utilizzare la messaggistica istantanea in modo più efficace.

6 Questo argomento mi è interessato particolarmente e mi è rimasto subito ben chiaro in mente, ma in generale il libro mi è stato di grande aiuto per capire meglio dinamiche che si sviluppano in Rete di cui non ero a conoscenza o che conoscevo solo parzialmente. 2. COMMENTO AL TESTO "Introduzione a Internet e alle applicazioni su Web" prof. Boaron Studiando il libro del professor Boaron ho trovato di grande interesse la parte attinente all E-commerce, argomento trattato anche ripetutamente durante le lezioni del professor Paini. E-commerce è l abbreviazione di elettronic commerce e viene utilizzato per indicare l'insieme delle transazioni per la commercializzazione di beni e servizi tra produttore (offerta) e consumatore (domanda), realizzate tramite Internet. È un servizio che negli anni è diventato sempre più importante, permette alle aziende che lo utilizzano di ampliare la loro fetta di mercato, sottraendole a chi opera solo attraverso l economia classica. I siti di E-commerce possono funzionare anche solo da vetrina, mostrando all utente prodotto e prezzo, ma senza poi completare del tutto la procedura di acquisto. Al giorno d oggi però sui siti di E-commerce è possibile acquistare quasi tutto. Un normale software di E-commerce propone la descrizione dell offerta con il suo prezzo, il cliente deve indicare la quantità desiderata e i dati per effettuare il pagamento. Un software invece di moda, per esempio, deve indicare anche la taglia del capo, il colore, etc. e quindi risulta un po più complicato da gestire. Molti affermano che l e-commerce sia più adatto alla vendita di servizi, in quanto non esiste il problema dei magazzini e della consegna, cosa che invece è importante gestire al meglio per la vendita di prodotti materiali. Nel settore turistico in questi anni si sta avendo un massiccio uso dell e-commerce per la prenotazione di voli, hotel. Infatti oltre il 50% delle transazioni avviene tramite Internet. L unica cosa che suscita ancora perplessità nei clienti è il pagamento on-line tramite carta di credito. Infatti la maggior parte degli acquirenti preferisce utilizzare carte di credito solo per il pagamento sui siti più noti. Una forma particolare di e-commerce è rappresentata dai Marketplace: piazze virtuali dove si incontrano domanda e offerta. Come succede in un normale mercato, i venditori espongono la loro merce e i rispettivi prezzi, mentre i potenziali acquirenti cercano ciò che potrebbe servirgli. Anche nel marketplace avviene ciò: le aziende identificano quelli che potrebbero diventare i loro fornitori, e i fornitori acquistano visibilità e trovano nuovi clienti. Per il fornitore ciò ha il vantaggio di accedere ad un maggior numero di clienti in tempi e con costi molto inferiori. Per l acquirente il vantaggio è di riduzione drastica dei tempi di acquisto da qualche giorno a sole poche ore. Un altra opportunità di e-commerce sono le aste on-line. Qui venditori e compratori possono essere anche solo consumatori che negoziano tra loro. Connessioni: 1. e Ho connesso queste due risorse perché, nella prima, si parlando di promozione turistica in rete, in particolar modo di uno degli eventi, la Social Media Week, che negli ultimi anni ha avuto un grande ruolo nel mondo delle tecnologie e delle pratiche online. E nella seconda invece si fa un esempio specifico di promozione turistica on-line e Entrambe le risorse trattano di condivisione di esperienze di viaggio, fondate su User Genereted Content e Le risorse trattano di enogastronomia online, social network o siti di riviste.

7 4. e La prima risorsa parla di quanto sia importante un social network come Facebook in campo turistico, la seconda è un chiaro esempio di ciò che si afferma nella prima e Si tratta in entrambe di Qr Code, di come promuovono il turismo e Le risorse trattano di gamification lenciclopedia dei viaggiatori e un social network per programmar Sia Wikitravel che Gogobot possono essere considerati siti contenenti user generated content (UGC) per la creazione del proprio itinerario di viaggio e Ho connesso tra di loro queste due risorse perché credo che siano due buoni strumenti di promozione della propria struttura turistica. Link allo scaffale Qr Codes. Qualcosa di nuovo. Lo scaffale contiene 14 risorse Parte 2 QR Code come nuovo strumento di promozione turistica in Italia Un Codice QR (in inglese QR Code) è un codice a barre bidimensionale (o codice 2D), ossia a matrice, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone. In un solo crittogramma sono contenuti caratteri numerici o alfanumerici. Il nome QR è l'abbreviazione dell'inglese quick response (risposta rapida), in virtù del fatto che il codice fu sviluppato per permettere una rapida decodifica del suo contenuto. Il codice QR fu sviluppato appunto nel 1994 dalla compagnia giapponese Denso Wave, allo scopo di tracciare i pezzi di automobili nelle fabbriche di Toyota. Vista la capacità del codice di contenere più dati di un codice a barre, nel 1999 il Codice QR venne rilasciato sotto licenza libera, favorendone così la diffusione in tutto il Giappone, e in seguito nel resto del mondo. L apparizione del quadratino in cui dei pixel neri compongono strani composit grafici sta diffondendosi su riviste, etichette di abbigliamento e prodotti alimentari, inserzioni, biglietti da visita e cataloghi. Questo risulta utile perché, possedendo uno smartphone in cui sia stata precedentemente installata un apposita applicazione, il codice viene fotografato, subito il cellulare esegue una scansione e in pochi secondi si accede a contenuti digitali, siti, che rappresentano la marca, o comunque quello che si vuol portare il cliente a conoscere. La logica di questo codice è intelligente, intuitiva ed efficace. L'unico problema che presenta è il fatto di dover sempre e comunque essere connessi in rete, altrimenti risulta poco utile o quasi.

8 I vantaggi che il moderno QR Code porta sono i seguenti: facilitare l esperienza turistica dei visitatori (sempre più iperconnessi ) attrarre potenziali clienti verso il proprio business facilitare la condivisione di informazioni fornire valore ai propri clienti/ospiti La loro capacità di contenere più informazioni e la loro facilità d uso li rende molto pratici sia per piccole che per grandi aziende. L applicazione nel turismo in tutto il mondo si sta diffondendo al giorno d oggi, ma è ancora in fase di sviluppo perché, come alcune ricerche hanno riportato, una piccola quantità di persone è realmente a conoscenza dei codici QR, sa cosa significano, e sa utilizzarli. Vorrei ora concentrare la mia attenzione sull Italia, perché se è vero che il nostro paese ha bisogno di rilanciare il turismo, allora è giusto che stia al passo con i tempi e trovi nuovi modi per sponsorizzarlo e renderlo più attraente. Venezia, Alghero, Terni, Bologna e Tarquinia sono solo alcuni dei comuni che hanno deciso di arricchire la propria offerta turistica con guide virtuali e sentieri digitali, taggando strade, monumenti, musei e tanto altro. Il Comune di Venezia per esempio ha patrocinato un progetto chiamato TagMyLagoon: un percorso a tappe scandito da lampioni, cestini ed insegne marchiati con codici QR studiati per fornire ai turisti le informazioni più disparate sul territorio in maniera del tutto fruibile e mobile, grazie anche alla rete WiFi disponibile nell intera area. I monumenti e le vie che sono state taggate in questo progetto non erano solamente luoghi famosi, ma anche vie più sconosciute che risultano però interessanti e di grande gradimento: questo è stato appunto realizzato per permettere ai turisti di scoprire spazi di Venezia ancora sconosciuti. Il progetto è stato un vero e proprio successo: oltre 1000 utenti hanno vissuto dal vivo l esperienza a Venezia e oltre il 5% di loro ha poi dato un feedback consistente sul servizio offerto. Ma si pensa che il numero di persone che ha testato l applicazione TagMyLagoon sia molto più ampio, infatti molti hanno condiviso l esperienza con la propria famiglia, con il proprio partner o con gli amici. L applicazione non è però attiva tutto l anno, è stata una sorta di esperimento, ma per una città come Venezia che ospita turisti solo nel periodo estivo, poterla sfruttare tutto l anno sarebbe un buon metodo per invogliare i turisti a vagare per la città seguendo un percorso diverso, e scoprendo anche luoghi sconosciuti. Anche Terni si è aggiunta all elenco dei comuni taggati. Da fine aprile i turisti della città umbra, tramite una guida cartacea multimediale dotata di cartine con codice bidimensionale, possono accedere a contenuti speciali, acquistare biglietti senza far code (ad esempio per la Cascate delle Marmore), disporre della mappa completa dei mezzi di trasporto e organizzare autonomamente dei tour personalizzati. Il progetto è stato presentato in una conferenza con il nome di Terni la città tra i due fiumi, è stata qui presentata la nuova guida multimediale che unisce i parametri standard di una guida turistica con i nuovi applicativi QR Code per gli approfondimenti e la fruibilità di massa sugli itinerari dedicati agli smartphone di ultima generazione. Nell ambito dell incontro è stata presentata la nuova guida turistica della città umbra che, pioniera dell hi-tech, ha inteso innestare il tradizionale concetto di brochure con i moderni applicativi QR Code di Traveller scaricabili e fruibili sui moderni smartphone. Elemento distintivo del territorio umbro è l acqua, e per questo la grandiosa Cascata delle Marmore oltre a ricordare l inimitabile ingegneria idraulica dei Romani, rappresenta una delle risorse più preziose del territorio. La guida ha proprio come mission quella di convogliare il turismo verso la bassa Umbria, con una scelta di programmi e di luoghi adatti a tutte le esigenze culturali, paesaggistiche e ludico-ambientali.

9 In Emilia Romagna la sperimentazione è partita da Bologna, per coinvolgere in un secondo momento anche Ravenna e Forlì. I primi ad essere marchiati sono stati Piazza Maggiore, Palazzo del Podestà e i principali musei, verso settembre si è iniziato appunto con i monumenti e gli edifici storici. Basta ad esempio fotografare con il proprio telefonino il codice di Piazza Maggiore per visualizzare informazioni sulla piazza e sugli edifici che vi si affacciano: sullo schermo del cellulare vengono visualizzate fotografie e filmati riguardanti i dettagli dell opera che si vuole visitare e indossando le cuffie si potranno ascoltare le guide audio. I primi a partire sono stati i musei con un progetto del settore Cultura per il Comune e della Fondazione del Monte. I cartelli informativi ovali (cartigli) che si trovano sulle facciate degli edifici sono gli spazi più indicati per posizionare i QR Code, segnalati e pubblicizzati tramite la promozione sul web. Inoltre, grazie al progetto dell unione di prodotto Città d Arte e APT, è prevista una specifica applicazione per lo smarthpone che sfrutterà la localizzazione GPRS: il telefonino segnalerà la posizione del turista che potrà in tal modo scoprire comodamente sullo schermo del suo cellulare cosa vedere, quali mostre visitare e che serata trascorrere tra quelle in calendario; una sorta di guida turistica on-line direttamente sul telefonino. Una regione come la Sardegna, in qualità di meta turistica preferita da migliaia di persone, ha il dovere morale di rigenerarsi costantemente per risultare sempre accogliente e interessante. Sulla scia del progresso e dell innovazione continua nasce l idea Alghero QR, un progetto pensato per vivere un esperienza alternativa all interno della città di Alghero e fornire informazioni e servizi utili ai turisti. Il progetto, ideato da Claudio Simbula, oltre al posizionamento dei tag nei punti turistici più strategici, prevede un uso non convenzionale dei codici QR. Negli angoli più nascosti della città saranno posizionati dei codici segreti caratterizzati da un punto di domanda. Decodificandoli si avrà la possibilità di vincere premi speciali e partecipare ad eventi esclusivi come cene, aperitivi, esposizioni, concerti; in questo modo si avvierà una sorta di caccia al tesoro per le vie di Alghero, capace di coinvolgere chiunque. Nel caso gli utenti non fossero dotati di un abbonamento che permette la connessione ad Internet, si potrà far leva sul progetto Surf in Sardinia, che mette a disposizione aree free wi-fi in diversi punti della città. L intenzione è quella di realizzare Alghero QR La città parla in codice con il Comune, ma non c è ancora un accordo definitivo afferma Simbula, che aggiunge turismo e nuove tecnologie rappresentano un binomio sempre più indissolubile. I servizi al turista possono fare un vero e proprio salto di qualità, grazie al quale garantire esperienze sempre migliori. Questi sono alcuni dei luoghi tra i più famosi e i più visitati in Italia, ma anche città minori si stanno muovendo in questa direzione, a parer mio un ottima scelta per città meno conosciute perché sarebbe un modo alternativo di sponsorizzarsi, di attrarre turisti e lanciare il turismo in luoghi che difficilmente la popolazione è spinta a visitare. Tra gli ultimi casi ho trovato appunto quello del Comune di Tarquinia (provincia di Viterbo) a sostegno della cartellonistica Qr. L assessore al Turismo della città Sandro Celli, il 30 giugno aveva infatti consegnato agli operatori turistici del centro storico le piantine pocket in italiano e inglese corredate delle istruzioni su come usare i QR Code. L innovativa cartellonistica realizzata dall agenzia di comunicazione visiva Skylab Studios, ha permesso di accogliere i turisti anche oltre l orario di apertura dell Info Point, che resta comunque il punto focale di ricezione. L obiettivo è quello di fare rete tra le strutture. È giusto dotare gli operatori del centro storico di materiale che spieghi il QR Code per metterli in grado di informare. Anche Manduria, cittadina pugliese in provincia di Taranto, da fine Settembre ha deciso di puntare sul QR Code. L assessore al Turismo, Lucia Stefanì, ha rimarcato l importanza e l utilità di questo strumento, nonché il basso costo che graverà sulle casse comunali. Ha voluto far comprendere che è uno strumento in più per promuovere il turismo, un mezzo tecnologicamente avanzato, che potrà supportare la conoscenza del patrimonio storico-artistico e indurre i turisti a visitarlo.

10 L obiettivo è di offrire molto di più al territorio e alla città, in termini di sviluppo e di qualità dell offerta culturale e informativa, attraverso azioni innovative e strategicamente integrate e coordinate, che valorizzino strutture e luoghi, favorendone l attrattività territoriale. Ovviamente ho portato in questo elaborato solo alcuni casi italiani, ma a mio avviso i più significativi, che però fanno capire come l Italia si stia muovendo in questa nuova direzione. Si può notare che il QR Code come metodo di promozione turistica sia stato introdotto da poco e all interno di iniziative, che molto spesso hanno durata limitata. Ma con l andare del tempo l idea generale è quella di introdurre i cartelli QR come qualcosa di permanente e usuale, quanto una brochure o una guida turistica. E il principale vantaggio, sia per le città che per i turisti, è che i costi sono pressochè inesistenti.