IndiCinema Conquista il tuo spazio Progetto di rilancio del cinema indipendente italiano
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- Costanza Boni
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1 IndiCinema Conquista il tuo spazio Progetto di rilancio del cinema indipendente italiano La Commissione Europea, nel Libro Verde Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare individua nel mercato complessivo dell industria culturale e creativa il traino principale dello sviluppo del terzo millennio. Rispetto a questo orizzonte strategico occorre tuttavia evidenziare che sull Italia grava il mancato adeguamento a standard produttivi e distributivi adottati in altri paesi. L industria cinematografica italiana risente di una pesante situazione di stallo che da molti anni soffoca gli spazi di crescita dell intero comparto, ne limita la potenzialità commerciale e penalizza gli impulsi espressivi e creativi, producendo una ricaduta negativa sull occupazione e sullo sviluppo della piccola e media impresa. I successi degli incassi ottenuti da un determinato genere di opere, se da una parte trasmettono la percezione di un settore dinamico e in espansione, al tempo stesso manifestano la chiara subordinazione a canoni espressivi sempre più allineati al linguaggio televisivo e definiti da un mercato distorto in grado di accettare solo una produzione fondamentalmente monoculturale, relegando tutto il resto (i nuovi linguaggi, la sperimentazione ), a un ruolo marginale e frammentario. Difendere gli attuali assetti - dovuti in buona parte all assenza di una moderna legislazione e agli ormai inadeguati vincoli strutturali del mercato italiano equivale ad allontanarci ulteriormente dalla configurazione di un ecosistema in grado di assicurare un sano equilibrio tra le diverse componenti. E bene riaffermare con determinazione che il Cinema, il sistema dell audiovisivo, il mercato sono realmente vivi solo se è viva una sua componente fondamentale: la produzione indipendente. Nasce da questo contesto, senza entrare in contrasto con l attuale ampia e legittima attività produttiva, l esigenza di colmare un vuoto espressivo e di offrirgli lo spazio adeguato. Oggi, la rivoluzione digitale nel cinema e nell'audiovisivo sta portando all'innovazione dell intero processo di produzione, di distribuzione e di diffusione, consentendo di creare le condizioni per dare nuovo impulso alla ricerca e alla sperimentazione. L affermazione di nuovi linguaggi va di pari passo con l utilizzazione delle nuove tecnologie e questo scenario offre nuove concrete occasioni di spazio e di lavoro rappresentando la spinta principale per coloro che vogliono accettare questa sfida moderna e innovativa. IndiCinema è un progetto scaturito dalla confluenza di numerose realtà significative dell autorialità, dell impresa e della professionalità, e si pone come obiettivo la costituzione di uno strumento efficace per realizzare un nuovo modello di sviluppo attraverso la costituzione di una solida rete di forze attive ed efficienti. 1
2 IndiCinema vuole rappresentare l elemento aggregante e identificativo di una dimensione espressiva e produttiva aperta a tutti coloro che condividono queste esigenze e i principi ispiratori che sono alla base del progetto. Punto fondamentale è un rigoroso codice etico che pretende trasparenza e pluralismo nei criteri di selezione dei finanziamenti e sui nuovi criteri di ripartizione delle risorse. PROGETTO IndiCinema ha come obiettivo la realizzazione di un circuito produttivo e distributivo multipiattaforma del cinema indipendente. IL MARCHIO [IndiCinema] deve diventare un marchio riconoscibile Un Brand in cui gli imprenditori e gli artisti dell'audiovisivo, gli investitori esterni, i distributori, gli esercenti e i broadcaster si riconoscano. Quando investono nelle opere [Indi] devono riconoscerne la specificità, nell'ottica di sostenere un modello di cinema la cui sfida è la trasparenza finanziaria, l'innovazione linguistica e tecnologica, la riconquista di un pubblico che non sarà un passivo fruitore ma uno spettatore consapevole di partecipare ad un dialogo attivo di rinnovamento culturale. Il progetto poggia su alcuni pilastri fondamentali Produzione Si propone un modello a pianificazione triennale che prevede la produzione di almeno 45 film e 24 documentari per ciascun anno solare. I film dovranno essere realizzati con un costo industriale massimo di Euro che definiamo a micro budget. I documentari ad un costo massimo di euro. La scelta del micro budget non è esclusiva. Non intendiamo proporre un modello immutabile nel tempo, forzatamente confinato al basso budget. Proponiamo di generare un contesto produttivo e artistico ben riconoscibile e identificato in una dimensione finanziaria che presenti confini realistici in funzione dell attuale congiuntura e dei soggetti che possono operare in questo stesso contesto. Siamo convinti che il nostro modello complessivo abbia ampi margini di crescita e sviluppo consentendo dopo la prima fase di rivedere al rialzo il tetto della quota produttiva disponibile. Punti essenziali del progetto produttivo - aumentare i livelli quantitativi della produzione E quindi - assicurare un sostanziale aumento dell occupazione che riguarda tutto il processo produttivo - Una più ampia possibilità d accesso per la creatività nelle sue varie forme: vere e proprie palestre per la formazione dei nuovi talenti. - Maggiore valorizzazione della formazione. 2
3 Il RUOLO DEL PRIVATO Produttori, artisti, autori e professionisti dovranno collaborare alla realizzazione dei film nella totale condivisione del progetto. Un contesto nel quale il produttore tornerà ad investire nella previsione di avere degli adeguati spazi di diffusione e quindi di avere le ragionevoli possibilità di far valere le doti artistiche del film realizzato e di ottenere un rientro economico; Gli autori (registi e sceneggiatori) dovranno suggerire e inventare soluzioni narrative compatibili al budget disponibile, nella totale libertà creativa ed espressiva; gli attori parteciperanno al film consapevoli che stanno prendendo parte ad un progetto di grande portata culturale ma con tutte le voci di budget necessariamente contenute e quindi devono, in taluni casi, anche essere disponibili al sistema delle carature così come tutto il cast artistico. I professionisti di comprovata esperienza aderiranno ai film avvertendo anche la responsabilità di contribuire alla realizzazione di una grande palestra per i giovani concorrendo a un valido ed effettivo ricambio generazionale. La partecipazione congiunta autori/produttori contribuirà anche a fare in modo che ci sia l interesse a seguire i film in tutte le sue fasi e ad evitare il fenomeno secondo il quale il produttore non abbia più interesse, nel momento in cui ha realizzato il suo fee per la realizzazione del film. IL RUOLO DELL INVESTIMENTO PUBBLICO L investimento pubblico, nelle sue funzioni prioritarie di riferimento culturale e di supporto finanziario-economico, deve rivestire un ruolo centrale nel sostegno e nel compito di selezione. Il sostegno diventa fondamentale nella fase di avvio del progetto; e i finanziamenti richiesti devono avere anche la valenza degli investimenti che il Ministero dello Sviluppo Economico offre nella fase di Startup. Noi siamo certi che il modello che è stato elaborato potenzierà in misura sensibile gli strumenti di accesso al mercato, agevolando i margini di rientro economico per il privato, stimolando la produzione di reddito per tutte le categorie interessate e non ultimo, consentendo alle Istituzioni pubbliche di raggiungere importanti risultati in termini di crescita occupazionale, miglioramento della qualità culturale complessiva, recupero delle risorse erogate anche attraverso le forme indirette. La duplice funzione, che investe naturalmente anche una doppia finalità, culturale e industriale, comporta pertanto il coinvolgimento dei due Ministeri di riferimento: il MIBAC e il MISE. L intervento di cui chiediamo l istituzione al MIBAC consiste nella definizione di un fondo speciale all interno del capitolo ATTIVITA CINEMATOGRAFICHE del FUS, da destinare al sostegno delle produzioni a micro budget. Anche al Mise richiediamo che una quota di tutte le forme di incentivi alle imprese messe in campo dallo stesso Ministero per lo Sviluppo Economico, vengano raccolte in un capitolo espressamente dedicato all audiovisivo, anch esso indirizzato al sostegno delle produzioni a micro-budget e che concorrano a un percorso di innovazione del settore. Questi Fondi Speciali dovranno essere orientati verso una produzione intenta a favorire la massima creatività e al tempo stesso consentire l accesso al lavoro e alla specializzazione di un gran numero di professionisti superando le attuali limitazioni dell articolo 8 - che prevede il 3
4 finanziamento alle sole opere prime e seconde - e anche le limitazioni imposte dal Reference System. Questo settore dovrà contare su regole diverse: - il tetto limite di spesa del costo industriale di ciascun film dovrà essere di 600mila euro (costo della produzione e della distribuzione rispettivamente non oltre 80% e il 20%) - Il sostegno economico diretto dei ministeri (Mibac e Mise) dovrà coprire il 50% del budget del film. - d intesa con i sindacati, dovranno essere identificate nuove regole (e non deroghe) che superino i vincoli dei minimi di troupe. - i film saranno promossi in rassegne speciali nei festival di Venezia, Roma,Torino, etc - il contributo dovrà essere restituito allo Stato solo se il film genera incassi e profitti. (nel caso generasse proventi maggiori del contributo assegnato lo Stato potrà rientrare con una quota decrescente degli utili. Tale rientro andrà a rigenerare e /o incrementare la cassa del FONDO PREVISTO per la sezione speciale. - Prevedere la partecipazione alla realizzazione del film di giovani professionisti in fase di apprendistato. - consentire l accesso al finanziamento anche per pacchetti di proposte di più film (presentate da società e/o consorzi di produttori, distributori che godranno in questo modo di una sorta di economia di scala nel predisporre un piano di sviluppo e di realizzazione basato su più progetti). NUOVI STRUMENTI PER LA DISTRIBUZIONE E NUOVI CANALI PER LA DIFFUSIONE Il progetto Indi Cinema prevede una nuova modalità di proposta commerciale per attribuire maggiore valore alle opere prodotte e agevolarne l inserimento nei diversi circuiti di distribuzione. Questione fondamentale è la conservazione dei diritti da parte dei produttori e degli autori dell opera. In accordo con i singoli produttori, tutte le opere Indi avranno la possibilità di essere accorpate in buquet per poi formulare proposte commerciali più efficaci e attrattive. Questi pacchetti verranno naturalmente composti attraverso criteri concordati con le stesse produzioni per garantire una potenzialità commerciale più ampia e vincente. La formulazione di questa proposta deriva dalla consapevolezza che le micro-imprese, principali produttrici di film a budget ridotto, pur costituendo numericamente la maggioranza delle aziende del settore, risultano essere quelle meno inserite nei canali commerciali di vendita e distribuzione. Riteniamo quindi che questo sistema possa aiutare a superare le strettoie e le difficoltà che le singole imprese incontrano nella commercializzazione nazionale e internazionale dei singoli prodotti. Nell ambito della programmazione commerciale si potranno mettere in campo strumenti aggregativi e orizzontali in cui tutte le singole realtà lavoreranno in un confronto effettivo e permanente per sviluppare strategie comuni. 4
5 Alla base di tutto il ragionamento sulle possibilità di innovazione, Indi Cinema pone come discriminante la proposta condivisa e la cooperazione leale tra forze che partecipano unitariamente, ognuna secondo le sue specificità e rispettando le singole identità, a un progetto culturale e industriale che determini rinascita e maggiori opportunità per tutti. Sarà quindi essenziale produrre strumenti di reciproca promozione. A tale scopo è allo studio la creazione di un organismo con un profilo giuridico appropriato che svolga una vera e propria funzione di piattaforma di servizio. Tale piattaforma avrà come mission quella di facilitare: - la raccolta di investitori esterni per tax credit esterno e per il product placement; - l'incontro tra i bouquet di film e i distributori per l'uscita in sala in Italia, - lo sviluppo commerciale con i broadcaster per le vendite nei vari canali (free tv, pay tv, ecc.), i sales agent internazionali o i distributori esteri italiani per la commercializzazione all'estero. Inoltre la piattaforma favorirà anche accordi diretti tra le imprese realizzatrici dei bouquet, i circuiti di sale cinematografiche, le centrali di programmazione, e alcune Tv locali con le quali si stanno perfezionando protocolli d intesa. IL CODICE ETICO Tutte le imprese aderenti alla FEDERAZIONE dovranno attenersi a un codice etico rigoroso per essere meritevoli della credibilità e della fiducia che chiediamo all'intero comparto dell'audiovisivo e allo Stato. I produttori dovranno rinunciare, anche se previsto dall'attuale legge, alla deroga alle spese per la distribuzione, mantenendo nel budget del film una quota minima del 20% per la promozione e la distribuzione stessa. La preparazione del film dovrà essere preceduta da un incontro/istruttoria tra la produzione e tutti i professionisti che realizzeranno il prodotto, per condividere le scelte di budget e responsabilizzare tutti i reparti artistici e tecnici, coinvolgendoli in una pianificazione rigorosa che limiti gli extra budget e garantisca il pieno rispetto degli orari di lavoro. La correttezza nell'utilizzo dei fondi pubblici dovrà essere totale, così come il rispetto delle categorie professionali e dei compensi previsti per legge. Riteniamo che le stesse istituzioni pubbliche debbano essere parte attiva nel controllo della trasparenza e della gestione dei fondi stanziati, istituendo un ufficio apposito al loro interno. 5
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