I Quaderni dell OML. ALFA Agenzia Regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento. O.M.L. Osservatorio Mercato del Lavoro

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2 ALFA Agenzia Regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento O.M.L. Osservatorio Mercato del Lavoro I Quaderni dell OML Popolazione Scuola Lavoro Imprese A cura di Adriana Rossato Con la collaborazione di Monica Fiorentino, Lia Orzati e Valeria Pastore Idea grafica a cura di Federico Corsi

3 ALFA OSSERVATORIO MERCATO LAVORO Il rapporto è stato chiuso redazionalmente nel mese di Ottobre 2017 Finito di stampare nel mese di Novembre 2017

4 Indice Presentazione Prefazione DEMOGRAFIA pag. V VII 1 1. La popolazione residente 1 2. Un approfondimento sulla fecondità 17 SCOLARITÀ La scuola dell obbligo e la secondaria di secondo grado Gli studenti stranieri in Liguria L Università 29 MERCATO DEL LAVORO Il mercato del lavoro regionale (media ) Il mercato del lavoro provinciale (media ) La dinamica tendenziale (2 trimestre trimestre 2017) Le Comunicazioni Obbligatorie (dal 2008 al 2016) Le dinamiche più recenti (2 trimestre trimestre 2017) 83 AMMORTIZZATORI SOCIALI La Cassa Integrazione Guadagni La Mobilità attiva 117

5 IMPRESE Le Imprese nel periodo 2009/ Le Imprese nel 2 trimestre Le Imprese femminili Anno Le imprese giovanili Anno NOTE CONCLUSIVE 181

6 Presentazione Il rapporto sul mercato del lavoro 2017 dell Osservatorio Regionale Mercato Lavoro evidenzia come l assetto socio economico ligure continui a mostrare segnali di sofferenza occupazionale ed economica, nonostante alcune buone performance si incomincino ad intravvedere nel secondo trimestre 2017 che si caratterizza per un calo della disoccupazione ed un leggero miglioramento della dinamica demografica delle imprese. Restano tuttavia sul tappeto le note fragilità della Liguria: gli elevati livelli di disoccupazione delle donne, dei giovani, dei lavoratori maturi espulsi dai processi produttivi, mentre si vanno profilando nuovi fenomeni quali i flussi in uscita dalla regione, presumibilmente di giovani alla ricerca di opportunità occupazionali. E evidente che si tratta di fenomeni che interrogano direttamente le Istituzioni, in primo luogo quelle regionale e locali che più direttamente si trovano a contatto con il territorio. E per rispondere a queste domande che la Regione Liguria, a partire dalla Legge sulla crescita e gli investimenti (Grow Act Liguria, novembre 2015) si è fortemente impegnata su numerosi obiettivi, tra i quali si segnalano in particolare quelli per favorire il sistema delle imprese (riservando una particolare attenzione ai settori del turismo ed all economia del mare che costituiscono vocazioni specifiche del territorio ligure); quelli per meglio programmare l offerta formativa rendendola più adeguata alle esigenze delle imprese; quelli per rafforzare i servizi forniti dai Centri per l Impiego. Per quanto riguarda gli interventi sui target più a rischio nel contesto sociale ligure si ricordano in particolare la prosecuzione del Programma Garanzia Giovani ed il Progetto Over 40 destinato alle persone con più di 40 anni in condizioni particolarmente critiche. Il percorso è ancora lungo e difficile ed è per questo che strumenti come l Osservatorio Mercato Lavoro costituiscono uno strumento prezioso per disporre delle informazioni utili per programmare e decidere. Assessore alla Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e Culturali Ilaria Cavo Assessore alle Politiche dell Occupazione, Trasporti, Turismo e Personale Giovanni Berrino V

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8 Prefazione Il diciottesimo numero de I Quaderni dell Osservatorio elaborato dall Osservatorio Mercato del Lavoro di ALFA restituisce anche quest anno l immagine di una regione che ancora non riesce a raggiungere i livelli occupazionali precedenti alla crisi del 2008 e dove il tessuto economico, costituito in larga misura di piccole e piccolissime imprese, mantiene a stento le posizioni, nonostante qualche buona performance di alcuni settori tra i quali spicca il turismo. Anche gli indicatori demografici descrivono la Liguria come una regione matura nella quale va inoltre profilandosi, come del resto sull intero territorio nazionale, il fenomeno di una nuova emigrazione, presumibilmente di giovani alla ricerca di opportunità occupazionali. Gli strumenti messi in campo dalle Istituzioni nazionali e locali, prima tra tutte la riforma dei Centri per l Impiego ed i provvedimenti per le agevolazioni alle assunzioni di giovani da parte delle imprese sono certamente molto importanti, ma occorre contestualmente fornire supporto al tessuto industriale per favorire la creazione di lavoro. E altresì fondamentale, in particolare in situazioni come l attuale, possedere le capacità e gli strumenti metodologici per effettuare una lettura corretta delle cause e degli effetti. L Osservatori Mercato Lavoro di ALFA ha individuato questa come sua principale mission : la capacità di leggere, attraverso gli indicatori e le informazioni disponibili lo stato di salute del contesto regionale e la sua evoluzione in termini quantitativi e qualitativi, attraverso un analisi serrata (e talvolta impietosa) dei fenomeni in atto nel contesto sociale ed economico della nostra regione. Un operazione intellettuale destinata a rimanere destinata a pochi eletti? L intenzione è tutt altra, e anche il linguaggio e le modalità comunicative scelte dall Osservatorio per diffondere le proprie attività vanno nella direzione di fornire al complesso della società civile strumenti per comprendere, e alle istituzioni liguri per decidere. Un ringraziamento all Osservatorio Mercato Lavoro di ALFA ed in particolare ad Adriana Rossato che ha coordinato il lavoro ed all intero gruppo di ricercatori e collaboratori dell OML: Monica Fiorentino, Lia Orzati, Valeria Pastore. Il Direttore Generale ALFA Dott. Fabio Liberati VII

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10 1. La popolazione residente 1 Le analisi contenute nel Bilancio Demografico Nazionale pubblicato dall ISTAT per l anno 2016 evidenzia un numero di residenti in Italia pari a unità, di cui (pari all 8,3% del complesso dei residenti) sono cittadini di nazionalità straniera. In Liguria la maggiore concentrazione demografica si registra in provincia di Genova (54,3% pari a unità). Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2016 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/16 REGIONE v.a. v.% Imperia ,7% Savona ,9% Genova ,3% La Spezia ,1% LIGURIA ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT 1 Le operazioni di revisione delle anagrafi svolte dai comuni a seguito del Censimento della popolazione residente del 2011 hanno determinato, nel bilancio dell anno 2013, un saldo positivo molto elevato a causa degli aggiustamenti intervenuti. I valori riportati per il 2013 possono, in alcuni casi, interferire su una lettura coerente dell andamento del fenomeno demografico. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 1

11 A seguito degli incrementi registrati negli anni precedenti, dovuti in ampia parte alle operazioni di revisione svolte dalle anagrafi comunali a seguito del Censimento della popolazione residente del 2011, tra il 2015 e il 2016 si conferma la battuta d arresto dell incremento demografico nazionale evidenziata già nel biennio 2013 e il Tra il 2015 e il 2016, a livello nazionale, infatti, si passa da a residenti con una flessione di unità pari allo 0,1%. Tale flessione si riscontra in Liguria come in ciascuna area territoriale, con valori percentuali superiori al dato medio nazionale (Liguria: -0,4%). I residenti liguri passano infatti da del 2015 a del 2016, con una flessione pari a unità. A livello provinciale il calo più elevato si registra nella provincia di Genova (-0,5% pari a unità). Segue la provincia di Savona con una flessione dello 0,5% (pari a unità). Il calo demografico più contenuto si registra nelle province di La Spezia e Imperia con una flessione percentuale dello 0,1% (rispettivamente pari a -305 e -114 unità). Tab. 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/15 Popolazione al 31/12/16 Variazioni 2015/2016 REGIONE v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Imperia ,7% ,7% ,1% Savona ,8% ,9% ,5% Genova ,5% ,3% ,5% La Spezia ,0% ,1% ,1% LIGURIA ,0% ,0% ,4% ITALIA ,1% Fonte: ALFA - O.M.L.. - Elaborazioni su dati ISTAT 2 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

12 Conseguentemente alla crisi socio-economica che ha continuato a incidere sulle condizioni della popolazione residente si assiste, anche per il 2016, ad una tendenza in flessione del tasso di crescita naturale. L andamento meno favorevole è registrato dalla Liguria che conferma uno scarso incremento demografico della popolazione residente. Osservando i dati di dettaglio si evidenzia come, a fronte di un contenuto tasso di natalità (6,3, valore decisamente al di sotto del dato medio nazionale: 7,8 ), si osserva un elevato tasso di mortalità (13,3, valore decisamente superiore al dato medio nazionale: 10,1 ). Il rapporto tra queste variabili, porta ad un saldo della crescita naturale negativo (-7, a fronte del dato medio nazionale che appare più contenuto 2,3 ). Per quanto riguarda le regioni contermini si evidenzia come le tendenze siano coerenti con i trend liguri, con valori di crescita decisamente più elevati per la mortalità, rispetto ai tassi di natalità che portano ad un saldo della crescita naturale negativa con valori superiori al dato medio nazionale. Si segnala l unica eccezione per la regione Lombardia che con un tasso di natalità del 8,1 e un tasso di mortalità del 9,4, mostra il saldo negativo più contenuto (-1,3 ) delle aree territoriali prese in esame e minore del dato medio nazionale. Osservando l andamento dei tassi relativi alla crescita naturale si evidenzia come i dati appaiano poco favorevoli nell arco di tempo preso in esame. L anno meno favorevole risulta il 2015, ma, per quanto nel 2016 gli indicatori evidenzino valori meno incisivi rispetto all anno precedente, appare comunque una situazione di difficoltà demografica su tutto il territorio nazionale con un forte sbilanciamento tra la natalità e la mortalità. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 3

13 Tab. 3 - TASSI DI NATALITA'/MORTALITA'/CRESCITA NATURALE PER REGIONE Anni (valori percentuali e crescita naturale calcolata su 1000 residenti) Natalità Mortalità Crescita Crescita Crescita Natalità Mortalità Natalità Mortalità Naturale Naturale Naturale Piemonte 9,0 11,2-2,2 8,8 11,2-2,4 8,6 11,0-2,3 Lombardia 10,2 9,3 0,9 10,1 9,2 0,9 9,9 9,1 0,8 Emilia-Romagna 9,7 11,1-1,3 9,7 11,0-1,3 9,5 10,7-1,3 Toscana 9,1 11,4-2,3 8,7 11,3-2,6 8,7 11,1-2,4 Liguria 7,7 13,4-5,7 7,6 13,5-5,9 7,4 13,3-5,9 ITALIA 9,6 9,8-0,1 9,5 9,8-0,3 9,3 9,7-0, Natalità Mortalità Crescita Crescita Crescita Natalità Mortalità Natalità Mortalità Naturale Naturale Naturale Piemonte 8,5 10,9-2,4 8,5 11,6-3,1 8,1 11,4-3,3 Lombardia 9,7 9,0 0,7 9,4 9,6-0,2 8,9 9,2-0,3 Emilia-Romagna 9,4 10,7-1,3 9,0 11,3-2,3 8,6 10,8-2,2 Toscana 8,5 11,0-2,5 8,5 11,8-3,4 7,9 11,3-3,4 Liguria 7,3 13,3-6,0 7,4 13,9-6,5 7,0 13,7-6,8 ITALIA 9,1 9,7-0,6 9,0 10,3-1,3 8,5 10,0-1, Natalità Mortalità Crescita Crescita Crescita Natalità Mortalità Natalità Mortalità Naturale Naturale Naturale Piemonte 7,8 11,2-3,4 7,5 12,3-4,8 7,2 11,6-4,4 Lombardia 8,6 9,1-0,5 8,4 9,9-1,5 8,1 9,4-1,3 Emilia-Romagna 8,2 10,7-2,5 8,0 11,6-3,5 7,8 11,1-3,3 Toscana 7,8 11,1-3,3 7,3 12,1-4,8 7,2 11,3-4,1 Liguria 6,8 13,0-6,2 6,4 14,2-7,8 6,3 13,3-7,0 ITALIA 8,3 9,8-1,5 8,0 10,7-2,7 7,8 10,1-2,3 Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT 4 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

14 Per quanto riguarda i dati relativi alle quattro province liguri si segnalano, per il 2016, valori in linea con la tendenza regionale con lievi scostamenti. Mentre le province di Genova e Savona fanno registrare valori lievemente al di sopra al dato medio regionale, Imperia e La Spezia mostrano valori sensibilmente più contenuti; tale tendenza è confermata per i tassi di mortalità e di crescita naturale. Dall analisi della serie storica si evidenzia come il 2016 sia l anno con il più basso indice di natalità dei nove anni presi in esame e da questo, unitamente alla crescita del tasso di mortalità, dipende il saldo negativo del tasso di crescita naturale. Si segnala, inoltre, come tali andamenti appaiano in chiaro dall osservazione dei grafico con l uniformità delle tendenze nazionali e ligure sopra descritte. Mentre il tasso di mortalità appare costante nel tempo con picchi di crescita nel 2012 e nel 2015, il tasso di natalità appare in flessione costante soprattutto dal 2008, con una lieve ripresa per la Liguria nel 2012, destinata a riprendere le tendenze generali dall anno successivo. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 5

15 Tab. 3a - TASSI DI NATALITA'/MORTALITA'/CRESCITA NATURALE PER PROVINCIA Anni (valori percentuali e crescita naturale calcolata su 1000 residenti) Natalità Mortalità Crescita Crescita Crescita Natalità Mortalità Natalità Mortalità Naturale Naturale Naturale Imperia 7,8 13,4-5,6 7,6 12,8-5,3 7,2 12,5-5,3 Savona 7,6 13,2-5,6 7,4 13,2-5,8 7,1 12,5-5,4 Genova 7,8 13,6-5,8 7,7 13,7-6,0 7,4 13,8-6,4 La Spezia 7,5 13,1-5,6 7,6 13,8-6,2 7,2 13,6-6,4 Liguria 7,7 13,4-5,7 7,6 13,5-5,9 7,4 13,3-5,9 ITALIA 9,6 9,8-0,2 9,5 9,8-0,3 9,3 9,7-0, Natalità Mortalità Crescita Crescita Crescita Natalità Mortalità Natalità Mortalità Naturale Naturale Naturale Imperia 7,0 12,5-5,5 7,1 12,6-5,5 6,9 12,9-6,0 Savona 7,0 13,1-6,1 7,3 14,0-6,7 6,7 14,2-7,4 Genova 7,5 13,6-6,1 7,5 14,2-6,7 7,0 13,8-6,8 La Spezia 7,1 13,2-6,1 7,4 13,6-6,2 7,1 13,6-6,5 Liguria 7,3 13,3-6,0 7,4 13,9-6,5 7,0 13,7-6,8 ITALIA 9,1 9,7-0,6 9,0 10,3-1,3 8,5 10,0-1, Natalità Mortalità Crescita Crescita Crescita Natalità Mortalità Natalità Mortalità Naturale Naturale Naturale Imperia 6,6 12,9-6,3 6,6 13,6-7,0 6,4 12,9-6,5 Savona 6,8 13,0-6,2 6,4 14,5-8,1 6,0 13,5-7,5 Genova 6,8 13,0-6,2 6,4 14,4-8,0 6,3 13,5-7,2 La Spezia 6,7 13,0-6,3 6,4 13,9-7,5 6,8 12,8-6,0 Liguria 6,8 13,0-6,2 6,4 14,2-7,8 6,3 13,3-7,0 ITALIA 8,3 9,8-1,5 8,0 10,7-2,7 7,8 10,1-2,3 Fonte: ALFA - O.M.L.. - Elaborazioni su dati ISTAT 6 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

16 Tasso di natalità in Liguria e in Italia - Anni ,0 9,5 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 6,5 6, Liguria Italia Tasso di mortalità in Liguria e in Italia - Anni ,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6, Liguria Italia ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 7

17 Il saldo migratorio relativo al 2016 ha un trend complessivamente positivo per cui le iscrizioni superano le cancellazioni lasciando presupporre un incremento dei residenti, sia a livello nazionale ( unità), sia per le aree territoriali prese in esame (Nord Ovest: unità; Nord Est: unità; Liguria: unità). In realtà, se ci si sofferma sul dettaglio delle voci si evidenziano i segnali del crescente fenomeno emigratorio, non solo degli stranieri che abbandonano l Italia per far ritorno nel Paese d origine o per nuovi progetti migratori, ma anche dei giovani italiani che emigrano alla ricerca di migliori opportunità occupazionali. Osservando dati relativi ai cancellati per l estero, si evidenzia, in primo luogo, l incremento registrato tra il 2015 ( unità) e il 2016 ( unità). Si segnala, inoltre, che, dei circa 147mila cancellati per l estero nell ultimo anno preso in esame, circa l 80% (si calcola oltre 115mila unità 2 ) sia rappresentato da italiani. Valori di rilievo anche per il saldo migratorio da altro comune che registra una flessione a livello nazionale di unità; i cancellati per altro comune sono più numerosi rispetto agli iscritti, aspetto che determina un maggiore flusso in uscita. Anche il saldo per altri motivi registra un saldo negativo sia a livello nazionale sia a livello territoriale. Anche questo dato sembra, pertanto confermare un calo della presenza sul territorio nazionale. Tab. 4 - ISCRIZIONI PER AREA TERRITORIALE E REGIONE (valori assoluti) Iscritti da altro comune Iscritti dall'estero Iscritti per altri motivi Totale iscritti Iscritti da altro comune Iscritti dall'estero Iscritti per altri motivi Totale iscritti Nord-Ovest Nord-Est Liguria ITALIA Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT 2 Cfr: Istat, Bilancio demografico, Anno 2016, Comunicato Stampa del 13 giugno ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

18 Tab. 4a - CANCELLAZIONI PER AREA TERRITORIALE E REGIONE (valori assoluti) Cancellati per altro comune Tab. 4b - SALDO MIGRATORIO PER AREA TERRITORIALE E REGIONE (valori assoluti) Saldo migratorio da altro comune Saldo migratorio dall'estero Saldo migratorio per altri motivi Totale saldo migratorio Saldo migratorio da altro comune Saldo migratorio dall'estero Saldo migratorio per altri motivi Totale saldo migratorio Nord-Ovest Nord-Est Liguria ITALIA Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT Cancellati per l'estero Cancellati Cancellati Totale Cancellati per altri per altro cancellati per l'estero motivi comune Cancellati per altri motivi Totale cancellati Nord-Ovest Nord-Est Liguria ITALIA Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 9

19 Tab. 4c - TASSO MIGRATORIO PER AREA TERRITORIALE E REGIONE (valori percentuali) Tasso migratorio interno Tasso migratorio esterno Tasso Tasso Tasso Tasso migratorio migratorio migratorio migratorio per altri totale interno esterno motivi Tasso migratorio per altri motivi Tasso migratorio totale Nord-Ovest 0,9 2,1-1,7 1,3 1,0 2,6-1,3 2,3 Nord-Est 1,1 2,0-1,9 1,2 1,2 2,4-1,6 2,0 Liguria 0,7 2,0-2,6 0,1 1,1 3,7-1,5 3,3 ITALIA -0,2 2,2-1,4 0,5-0,3 2,4-1,0 1,1 Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT 10 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

20 Dall esame delle dinamiche a livello provinciale degli iscritti e dei cancellati emergono le medesime difficoltà rilevate a livello nazionale e regionale. Osservando tuttavia i valori registrati per il 2016 si evidenzia: una mobilità tra comuni poco vivace; un movimento di flussi provenenti dall estero in attivo (per quanto con valori contenuti) e un saldo per altri motivi negativo secondo quanto già segnalato. Tab. 5 - ISCRIZIONI PER AREA TERRITORIALE E PROVINCIA (valori assoluti) Iscritti da Iscritti Iscritti per Iscritti da Iscritti Iscritti per Totale iscritti altro comune dall'estero altri motivi altro comune dall'estero altri motivi Totale iscritti Imperia Savona Genova La Spezia Liguria ITALIA Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT Tab. 5a - CANCELLATI PER AREA TERRITORIALE E PROVINCIA (valori assoluti) Cancellati per altro comune Cancellati per l'estero Cancellati per altri motivi Totale cancellati Cancellati per altro comune Cancellati per l'estero Cancellati per altri motivi Totale cancellati Imperia Savona Genova La Spezia Liguria ITALIA Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 11

21 Tab. 5b - SALDO MIGRATORIO PER AREA TERRITORIALE E PROVINCIA (valori assoluti) Saldo migratorio da altro comune Saldo migratorio dall'estero Saldo Saldo Saldo migratorio Totale saldo migratorio da migratorio per altri migratorio altro comune dall'estero motivi Saldo migratorio per altri motivi Totale saldo migratorio Imperia Savona Genova La Spezia Liguria ITALIA Fonte: ALFA- O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT Tab. 5c - TASSO MIGRATORIO PER AREA TERRITORIALE E PROVINCIA (valori assoluti) Tasso migratorio interno Tasso migratorio esterno Tasso Tasso Tasso migratorio Totale saldo migratorio migratorio per altri migratorio interno esterno motivi Tasso migratorio per altri motivi Totale saldo migratorio Imperia 0,3 1,5-2,1-0,3 2,0 4,9-0,9 6,0 Savona 1,3 2,0-2,0 1,3 1,5 3,0-1,7 2,9 Genova 0,2 1,8-3,4-1,4 0,4 3,7-1,6 2,5 La Spezia 2,6 3,2-1,3 4,5 2,3 3,5-1,2 4,6 Liguria 0,7 2,0-2,6 0,1 1,1 3,7-1,5 3,3 ITALIA -0,2 2,2-1,4 0,5-0,3 2,4-1,0 1,1 Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT 12 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

22 Per quanto riguarda la composizione per età, si confermano le tendenze già emerse nel corso degli anni di un consolidamento della componente anziana nel tessuto sociale sia nazionale che regionale e quindi il progressivo invecchiamento della popolazione. In particolare la Liguria, si conferma come una regione dallo scarso ricambio generazionale: - gli over 65 in Liguria, nel 2016, sono il 28,2% del complesso della popolazione a fronte del dato medio nazionale che si attesta sul 22%. Tra le regioni contermini, il dato ligure appare il più elevato; segue la Toscana che raggiunge una presenza del 24,9%; - gli under 14, rappresentano per la Liguria l 11,5% del complesso della popolazione residente (il dato nazionale raggiunge invece il 13,7%); appare il valore più contenuto tra le regioni contermini che oscillano tra il 12,8% (registrato in Toscana) ed il 14,1% (registrato in Lombardia); - anche il dato relativo all età media conferma la Liguria come una regione tendenzialmente matura. In Liguria l età media risulta, infatti, di 48,5 anni, contro i 44,7 del dato medio nazionale; le regioni contermini alla Liguria registrano valori compresi tra i 46,5 anni (età media in Toscana) e i 44,6 (età media in Lombardia); - l indice di vecchia (inteso come il rapporto tra vecchie e nuove generazioni) per la Liguria appare decisamente più elevato del dato nazionale (161,4%) attestandosi sul 246,5%. Si tratta di un indice notevolmente superiore non solo al dato nazionale, ma anche a quello di tutte le regioni circostanti; si segnala la crescita dell incidenza percentuale degli anziani sulla popolazione complessiva che, a livello nazionale, aumenta di quasi 5 punti percentuali, passando dal 151,7% del 2015 al 161,4% del l indice di dipendenza strutturale (ovvero il rapporto tra generazioni in età non attiva minori fino a 14 anni e over 65 e generazioni in età attiva anni) in Liguria si attesta al 65,8%, oltre 10 punti percentuali in più rispetto al dato medio nazionale (55,5%); questo dato significa che la popolazione in età non attiva rappresenta ben oltre la metà della popolazione residente in Liguria. - l indice di dipendenza anziani (inteso come il rapporto tra la popolazione di 65 anni e la popolazione in età attiva anni) rispecchia la realtà descritta dagli altri indicatori, esso infatti risulta pari al 46,8% a fronte del 34,3% registrato sul piano nazionale. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 13

23 A livello provinciale i valori rispecchiano la tendenza regionale. Ai fini di una migliore integrazione nella lettura dei dati demografici e di quelli sul mercato del lavoro è interessante considerare anche l indice di struttura della popolazione attiva 3 (costituito dal rapporto percentuale tra la popolazione in età anni e la popolazione in età anni). Questo indicatore offre un quadro sintetico del livello di invecchiamento della popolazione in età lavorativa. Indica il grado di invecchiamento della popolazione attiva rapportando le generazioni più vecchie (ancora attive) alle generazioni più giovani che saranno destinate a sostituirle. Un valore più contenuto dell indice evidenzia una struttura per età più giovane della popolazione potenzialmente lavorativa e quindi maggiori possibilità di dinamismo e di adattamento al lavoro. In Liguria, nel 2016, tale indice risulta pari a 161,95, un valore particolarmente elevato soprattutto se confrontato con il dato medio nazionale (132,27) e quello delle altre regioni contermini: Piemonte 146,82, Toscana 145,72, Emilia Romagna 144,14, Lombardia 137,79. 3 Cfr ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

24 Tab. 6 - INDICATORI DEMOGRAFICI A LIVELLO NAZIONALE E REGIONALE Anni valori percentuali 2016 Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Piemonte 24,8 12,8 46,4 193,7 60,2 39,7 Lombardia 21,9 14,1 44,6 155,7 56,2 34,2 Emilia-Romagna 23,6 13,4 45,7 175,6 58,8 37,5 Toscana 24,9 12,8 46,5 195,4 60,4 40,0 Liguria 28,2 11,5 48,5 246,5 65,8 46,8 ITALIA 22,0 13,7 44,7 161,4 55,5 34, Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Piemonte 24,5 12,9 46,2 189,6 59,7 39,1 Lombardia 21,6 14,2 44,4 152,6 55,8 33,7 Emilia-Romagna 23,5 13,5 45,6 173,6 58,6 37,2 Toscana 24,8 12,8 46,3 192,9 60,2 39,7 Liguria 28,0 11,5 48,3 242,7 65,4 46,3 ITALIA 21,7 13,8 44,4 157,7 55,1 33,7 Fonte: ALFA- O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 15

25 Tab. 7 - INIDICATORI DEMOGRAFICI A LIVELLO PROVINCIALE Anni valori percentuali 2016 Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Imperia 27,7 11,3 48,2 244,6 63,9 45,4 Savona 28,7 11,5 48,8 251,0 67,2 48,0 Genova 28,4 11,5 48,6 246,7 66,3 47,2 La Spezia 27,6 11,4 48,2 241,7 63,8 45,1 Liguria 28,2 11,5 48,5 246,5 65,8 46,8 ITALIA 22,0 13,7 44,7 161,4 55,5 34, Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Imperia 27,5 11,4 48,0 240,2 63,7 45,0 Savona 28,5 11,5 48,6 247,5 66,9 47,6 Genova 28,1 11,6 48,4 242,7 65,8 46,6 La Spezia 27,5 11,5 48,1 239,4 63,8 45,0 Liguria 28,0 11,5 48,3 242,7 65,4 46,3 ITALIA 21,7 13,8 44,4 157,7 55,1 33,7 Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT 16 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

26 2. Un approfondimento sulla fecondità Per quanto riguarda il tasso di fecondità (o numero medio di figli per donna) si osserva come, secondo le stime dell Istat, nel 2016 in Liguria risulti pari a 1,30, mostrandosi invariato rispetto all anno precedente. Anche a livello nazionale e nelle aree ripartizionali osservate le variazioni tra il 2015 e il 2016 appaiono molto contenute (0,01), determinando una situazione stabile. Ampliando lo spettro di osservazione agli anni precedenti si osservano interessanti cambiamenti intervenuti nel corso dei 26 anni presi in esame. Gli anni più critici per le famiglie appaiono quelli a cavallo degli anni 90 e l inizio del nuovo secolo. In tale arco temporale, in Liguria, il numero di figli per donna non supera la singola unita, scendendo, negli anni 1994 e 1995, allo 0,94 (il valore più contenuto tra le aree territoriali e nell arco temporale esaminati). Anche a livello nazionale il 1995 appare l anno di maggiore sofferenza con un valore che scende a 1,19. A livello ripartizionale, invece, l anno più critico è il 1994 (Nord Ovest e Nord Est: 1,04). Con l inizio del nuovo secolo si osserva un contenuto ma costante incremento del tasso di fecondità, seppur rimanendo al di sotto dell 1,5. Il valore più rilevante si registra nel 2012 per la Liguria (1,38) e nel 2010 per la media nazionale (1,46) e per le aree ripartizionali (Nord Ovest, Nord Est: 1,52). Negli ultimi anni è ripresa una costante contrazione del tasso di fecondità. L aspetto interessante (che emerge chiaramente dal grafico) è rappresentato dal fatto che, nonostante i dati mostrino il persistere del problema demografico, i trend della Liguria che agli inizi degli anni 90 evidenziavano una forbice molto ampia rispetto alle tendenze nazionali, dal 2008 si avvicinano gradualmente alle dinamiche nazionali. Come osservato dall Istat la fase di recupero della fecondità sembra ormai conclusa. L interruzione, a partire dal 2008 del processo di recupero della riproduttività nazionale nasconde significative trasformazioni demografiche che la crisi del contesto socio economico ha senz altro contribuito ad accentuare. Il recupero di fecondità verificatosi nel periodo (da attribuirsi in buona misura alla transizione nelle età più feconde delle donne appartenenti alle generazioni nate nel baby boom), nonostante gli spostamenti in avanti dell età media del parto, sconta - nel periodo una contrazione complessiva delle donne in età riproduttiva. Si segnala inoltre, che un probabile contributo all incremento demografico dello decennio scorso è dovuto alla partecipazione degli stranieri all incremento della popolazione residente. Lo stato di crisi, però ha influito sulle scelte di vita anche della popolazione residente di origine straniera. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 17

27 Tab. 7 - TASSI DI FECONDITA' - CONFRONTO RIPARTIZIONALE Anni 1991/2016 (valori percentuali) Liguria 1,01 1,03 0,97 0,94 0,94 0,97 0,98 0,99 0,99 1,04 1,06 1,09 1,10 Nord Ovest 1,11 1,10 1,07 1,04 1,05 1,08 1,11 1,11 1,13 1,18 1,19 1,22 1,24 Nord Est 1,09 1,10 1,06 1,04 1,05 1,09 1,11 1,13 1,15 1,21 1,21 1,24 1,26 ITALIA 1,33 1,32 1,26 1,22 1,19 1,22 1,23 1,21 1,23 1,26 1,25 1,27 1, * Liguria 1,17 1,19 1,24 1,28 1,35 1,36 1,37 1,34 1,38 1,34 1,33 1,30 1,30 Nord Ovest 1,32 1,33 1,39 1,43 1,49 1,51 1,52 1,49 1,48 1,45 1,43 1,41 1,40 Nord Est 1,35 1,36 1,41 1,45 1,50 1,50 1,52 1,49 1,47 1,45 1,43 1,41 1,41 ITALIA 1,34 1,34 1,37 1,40 1,45 1,45 1,46 1,44 1,42 1,39 1,37 1,35 1,34 Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT * stima 18 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

28 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 19

29 20 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

30 1. La scuola dell obbligo e la secondaria di secondo grado 1 Gli studenti iscritti alla scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado, statali e non statali, dal 1995/96 sono aumentati del 4,8% (pari a unità) passando da a unità del 2016/17. Rispetto all anno precedente si registra invece un decremento dello 0,6% (pari a unità). Gli studenti iscritti agli ordini di scuola presi in esame nell anno scolastico 2016/17 risultano così distribuiti: - il 38,3% nelle scuole secondarie di secondo grado (pari a unità); - il 38% nella scuola primaria (pari a unità); - il restante 23,8% frequenta le scuole secondarie di primo grado (pari a unità) Iscritti in Liguria a scuola primaria e secondaria di I e II grado anni scolastici 1995/96 e dal 2007/08 al 2016/ Studenti iscritti in Liguria - a.s. 2016/17 Scuola secondaria di II grado 38,3% Scuola primaria 38,0% / / / / / / / / / / /17 Fonte: Elaboraz. ALFA - OML su dati Uff. Scolastico Regionale Liguria - MIUR; A.S. 2010/11 su dati SIDDIF - Regione Liguria;. dal 2013/14 dati Ufficio di Statistica e Studi del MIUR Scuola secondaria di I grado 23,8% 1 I dati utilizzati fino al 2012/13 sono forniti dall Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria del MIUR, tranne che per l anno scolastico 2010/11 per il quale è stato utilizzata banca dati regionale SIDDIF Sistema Informativo Diritto Dovere Istruzione e Formazione, mentre dal 2013/14 si è fatto riferimento ai dati forniti dall Ufficio Statistica e Studi del MIUR - Direzione Generale per i contratti, gli acquisti, i sistemi informativi e la statistica - Ufficio AVI. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 21

31 Confrontando l anno scolastico 2016/2017 con il 1995/1996, la variazione complessiva maggiore si nota nelle scuole primarie che registrano un aumento del +9,3% di iscrizioni ( allievi), seguita dalle scuole secondarie di primo grado che segnano un incremento del 5,1% (pari a unità) e dalle secondarie di secondo grado con un +0,5% (pari a +286 unità). Rispetto all anno scolastico precedente nelle secondarie di secondo grado si registra un lieve aumento (+0,3%, pari a +188 unità), mentre calano i valori delle primarie (-1%, pari a -608 unità) e delle secondarie di primo grado (-0,6%, pari a -213 unità). Tab. 1 - STUDENTI ISCRITTI IN LIGURIA E NELLE PROVINCE 1995/ /17 (valori assoluti - variazioni percentuali) Province scuole primarie secondarie di I grado secondarie di II grado 1995/ /17 Variaz.% 1995/ /17 Variaz.% 1995/ /17 Variaz.% Genova , , ,0 Imperia , , ,5 La Spezia , , ,2 Savona , , ,2 LIGURIA , , ,5 Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria e Ufficio Statistica e Studi MIUR 22 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

32 La provincia di Genova conta ovviamente la concentrazione più alta di allievi: alunni iscritti nelle scuole primarie con una variazione del +8% (pari a unità) rispetto all anno scolastico 1995/96; alunni iscritti nelle scuole secondarie di primo grado, con una variazione del +2,3% (pari a +459 unità); alunni iscritti nelle scuole secondarie di secondo grado, con una variazione complessiva delle iscrizioni del -2% (pari a -694 unità). La provincia Imperia nel 2016/17 registra, rispetto all anno scolastico 1995/96, le seguenti variazioni: - +3,9% nelle scuole primarie (pari a +306 unità); - +5,2% nelle scuole secondarie di primo grado (pari a +260 unità); - +8,5% nelle scuole secondarie di secondo grado (pari a +636 unità). La provincia di La Spezia registra le seguenti variazioni: - +11,2% nelle scuole primarie (pari a +879 unità); - +5,8% nelle scuole secondarie di primo grado (pari a +298 unità); - -1,2% nelle scuole secondarie di secondo grado (pari a -103 unità). La provincia di Savona segnala la percentuale di aumento più significativa nelle iscrizioni alle scuole primarie, sia in termini percentuali che assoluti, con un +16,4% (pari a unità). Valori positivi anche per le iscrizioni alle scuole secondarie di primo grado che mostrano una crescita del +13,8% (pari a +845 unità) e per quelle alle scuole secondarie di secondo grado con un +4,2% (pari a +447 unità). ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 23

33 2. Gli studenti stranieri in Liguria Nell anno scolastico 2016/17 in Liguria la scuola primaria, la secondaria di primo grado e la secondaria di secondo grado, statali e non statali, contano studenti stranieri che rappresentano il 12% della popolazione studentesca, popolazione che si attesta a unità. Negli anni la popolazione di studenti stranieri è progressivamente e costantemente aumentata: dal 2004/05 sono il 91,4% in più ( unità), e dall anno precedente aumentano del 2,5% (+463 unità). Osservando la distribuzione degli studenti sul territorio ligure si evidenzia una prevalente concentrazione nella provincia del capoluogo ligure che raccoglie il 54,5% del complesso della popolazione scolastica e il 54,8% degli alunni stranieri. Savona registra il 17,9% degli alunni totali e il 16,4% degli studenti stranieri; Imperia il 13,4% degli alunni totali e il 14,6% degli studenti stranieri; infine, La Spezia il 14,2% degli alunni totali e il 14,2% degli studenti stranieri. Stranieri iscritti in Liguria a scuola primaria e secondaria di I e II grado anni scolastici dal 2004/05 al 2016/ / / / / / / /17 Tab. 1 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI PER PROVINCIA Anno scolastico 2016/17 (valori assoluti - valori percentuali) Province Alunni totali Alunni Stranieri v.a. v.% v.a. v.% Genova ,5% ,8% Imperia ,4% ,6% La Spezia ,2% ,2% Savona ,9% ,4% LIGURIA ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Statistica e Studi MIUR Fonte: Elaboraz. ALFA - OML su dati Uff. Scolastico Regionale Liguria - MIUR; A.S. 2010/11 dati SIDDIF - Regione Liguria; dal 2013/14dati Ufficio di Statistica e Studi MIUR 24 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

34 Tab. 2 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA Anno scolastico 2016/17 (valori assoluti - valori percentuali) Scuola Alunni totali Alunni stranieri v.a v.% v.a v.% Primaria ,0% ,3% Secondaria di I grado ,8% ,3% Secondaria di II grado ,3% ,3% Totale ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Statistica e Studi MIUR ALUNNI TOTALI e di cui STRANIERI NELLE SCUOLE LIGURI - a.s. 2016/17 alunni totali alunni stranieri ALUNNI TOTALI di cui STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA - a.s. 2016/ alunni totali alunni stranieri Genova Imperia La Spezia Savona Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 25

35 Nel 2016/17 l ordine di scuola che registra in termini percentuali le presenze più significative di alunni stranieri è la scuola primaria con un 41,3%, seguita dalla secondaria di II grado e dalla secondaria di I grado. In particolare, nell ultimo anno scolastico preso in esame, gli alunni totali e quelli stranieri risultano rispettivamente così ripartiti: - il 38% e il 41,3% nella scuola primaria; - il 23,8% e il 24,3% nella scuola secondaria di primo grado; - il 38,3% e il 34,3% nella scuola secondaria di secondo grado. Soffermandosi sul peso percentuale degli studenti stranieri sul totale della popolazione scolastica considerata, complessivamente del 12%, emerge che il valore più alto è registrato dalla scuola primaria con un 13,1%, seguito dalla scuola secondaria di primo grado dove gli stranieri sono il 12,3% degli studenti e dalla scuola secondaria di secondo grado con un 10,8%. Passando all analisi della variazione delle iscrizioni tra gli anni scolastici 2004/05 e 2016/17, come già segnalato, si osserva che gli studenti stranieri sono in totale aumentati del +91,4% in Liguria. Gli stranieri registrano la crescita più significativa nelle scuole secondarie di secondo grado (+161,3% pari a unità) seguiti dalla scuola primaria (+75% pari a unità) e dalla scuola secondaria di primo grado (+57% pari a unità). Dall anno scorso si registra un aumento complessivo del +2,5%%, dato in particolare dall aumento del +3,9% di stranieri nella scuola primaria, seguito da un +2% nella secondaria di secondo grado e da un +0,8% nella secondaria di primo grado. Gli alunni complessivi dal 2004/05 hanno avuto un aumento decisamente più contenuto, del 4%: un +2,5% nella primaria, un +9,2% nella secondaria di secondo grado e un calo del -1% nella secondaria di primo grado. Dall anno scolastico 2015/16 complessivamente gli alunni calano dello 0,4%: nella primaria dell 1%, nella secondaria di primo grado del -0,6% e aumentano leggermente in quella di secondo grado con un +0,3%. 26 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

36 Tab 3 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA Anni scolastici dal 2004/05 al 2016/17 (valori assoluti - valori percentuali - peso percentuale) 2004/ / / /08 Scuola Alunni stranieri Alunni Alunni stranieri Alunni totali stranieri su tot.% totali stranieri su tot.% Alunni totali Alunni stranieri stranieri su tot.% Alunni totali Alunni stranieri stranieri su tot.% Primaria ,6% ,7% ,5% ,6% Second. di I grado ,7% ,3% ,6% ,6% Second. di II grado ,5% ,6% ,5% ,6% Totale ,5% ,1% ,1% ,1% 2008/ / / /12 Scuola Alunni stranieri Alunni Alunni stranieri Alunni totali stranieri su tot.% totali stranieri su tot.% Alunni totali Alunni stranieri stranieri su tot.% Alunni totali Alunni stranieri stranieri su tot.% Primaria ,5% ,3% ,2% ,2% Second. di I grado ,3% ,5% ,0% ,2% Second. di II grado ,0% ,0% ,7% ,6% Totale ,8% ,1% ,5% ,9% 2012/ / / /16 Scuola Alunni stranieri Alunni Alunni stranieri Alunni totali stranieri su tot.% totali stranieri su tot.% Alunni totali Alunni stranieri stranieri su tot.% Alunni totali Alunni stranieri stranieri su tot.% Primaria ,0% ,8% ,1% ,5% Second. di I grado ,4% ,5% ,1% ,1% Second. di II grado ,6% ,7% ,8% ,6% Totale ,2% ,5% ,6% ,7% 2016/17 Scuola Alunni stranieri Alunni totali stranieri su tot.% Primaria ,1% Second. di I grado ,3% Second. di II grado ,8% Totale ,0% Fonte: Elaboraz. ALFA - OML su dati Uff. Scolastico Regionale per la Liguria MIUR; 2010/11 su dati SIDDIF Regione Liguria; dal 2013/14 su dati Ufficio Statistica e Studi MIUR ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 27

37 Tab 3a - Variazioni alunni totali e stranieri iscritti in Liguria per ordine di scuola Anni scolastici 2004/ /17 (valori assoluti - valori percentuali) Variazioni 2004/ /17 Scuola Alunni totali Alunni Stranieri var.a. var.% v.a. v.% Primaria 866 1,4% ,0% Sec. I 536 1,4% ,0% Sec. II ,6% ,3% Totale ,1% ,4% Fonte: Elaborazione ALFA OML su dati Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria e Ufficio Statistica e Studi - MIUR Alunni totali iscritti in Liguria per ordine di scuola aa.ss. dal 2004/05 al 2016/17 Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado 2004/ / / / / / / Alunni stranieri iscritti in Liguria per ordine di scuola aa.ss. dal 2004/05 al 2016/17 Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado 2004/ / / / / / /17 28 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

38 3. L università La riorganizzazione dell Università di Genova, come sintetizzato nello schema seguente, vede la suddivisione in 5 Scuole e 11 Aree, queste ultime riconducibili alle precedenti Facoltà. Rispetto alle analisi precedenti ed in linea con i cambiamenti e le semplificazioni organizzative realizzate, i dati forniti dall Ufficio statistico dell Università degli Studi di Genova, sui quali si basa questa sezione, hanno subito modifiche negli anni: gli iscritti ed i laureati dei corsi Interfacoltà sono stati accorpati alle rispettive Aree di riferimento e non più forniti come elemento distinto, così come i Diplomi universitari in esaurimento. Per mantenere quindi una corretta comparabilità dei dati delle serie storiche di dettaglio, si è adottata nelle ultime analisi la nuova ripartizione, resa disponibile dall anno accademico 2011/12. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 29

39 Nell anno accademico 2016/17 1 gli iscritti complessivi all Università degli Studi di Genova sono , 296 studenti in più rispetto all anno precedente (+0,9%). Si arresta quindi il calo di iscrizioni iniziato già lentamente dal 2005/06 e divenuto vorticoso dall anno 2011/12 (ad oggi meno unità, pari al -12,8%) quando gli effetti della crisi hanno iniziato a manifestarsi in modo più evidente e ad avere risonanza anche su settori come l istruzione. Si tratta di una ripresa non solo ligure ma di livello nazionale: la maggior parte delle università italiane ha infatti registrato un aumento, in particolare del numero di immatricolati dovuto nei casi più positivi, ad esempio Perugia, ad una maggiore attenzione all orientamento nelle scuole superiori, nonché alle tasse universitarie e alle borse di studio. Fonte: Elaboraz. ALFA - Servizio Mercato Lavoro su dati dell Ufficio di Statistica dell Università di Genova 1 I dati sono stati forniti dall Ufficio di Statistica dell Università di Genova a luglio ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

40 Nell Università di Genova l Area con il maggior numero di iscritti è quest anno Ingegneria (5.399 iscritti, 17,5%) che ha superato seppur di poco Medicina e Chirurgia (5.396 iscritti, 17.5%). Seguono: Economia (3.915 iscritti, 12,7%), Giurisprudenza (3.088 iscritti, 10%), Scienze della Formazione (2.817 iscritti, 9,1%), Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (2.559 iscritti, 8,3%), Lingue e Letterature Straniere (2.338 iscritti, 7,6%), Architettura (2.030 iscritti, 6,6%), Lettere e Filosofia (1.968 iscritti, 6,4%), per concludere con Scienze Politiche (1.400 iscritti, 4,2%) e Farmacia (785 iscritti, 2,6%). ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 31

41 Dal confronto con l anno accademico precedente, nel 2016/2017 si osserva, come detto, un incremento generale dello 0,9% di iscritti. Le Aree che registrano gli aumenti maggiori sono Scienze Matematiche Fisiche e Naturali +6,2% (+149 iscritti), Scienze Politiche +5,8% (+77 iscritti) e Scienze della Formazione +3,9% (+107 iscritti). Perdono invece iscritti in particolare l Area di Farmacia -5,3% (-44 iscritti) e di Giurisprudenza -2,8% (-88 iscritti). Rispetto all Anno Accademico 2011/2012, quasi tutte le Aree mantengono una flessione delle iscrizioni con un complessivo -12,8%. Unico valore positivo è per la facoltà di Ingegneria +0,6% (+33 iscritti) mentre le variazioni percentuali negative maggiori le registrano l Area di Architettura -27,5% (-756 iscritti), seguita da Lettere e Filosofia con il -27,4% (-743 iscritti), Giurisprudenza con il -21,7% (-856 iscritti) e Scienze Politiche -20,4% (-359 iscritti). Le tre Aree con la diminuzione minore di iscritti sono, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali con il -1% (-27 iscritti), Economia con il -8,4% (-359 iscritti) e Medicina e Chirurgia con il -9,7% (-581). 32 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

42 I laureati dell Università degli Studi di Genova nell anno accademico 2015/16 sono 5.719, 117 in meno rispetto all anno precedente (-2%) e 571 in meno rispetto al 2011/12 (-9,1%) un ulteriore calo dopo la serie positiva che si è avuta dal 2009/10. La ricostruzione della serie storica dal 2000/01 dei laureati complessivi, comprendente chi ha terminato i Corsi di Laurea, i Diplomi Universitari e i Corsi Interfacoltà, evidenzia un generale aumento del numero di laureati: dal 2000/01 se ne contano in più. L incremento iniziale, dal 2000/01 al 2004/05, è con probabilità attribuibile anche all introduzione del cosiddetto 3+2, che ha permesso di ottenere già il titolo di dottore dopo tre anni. Su quello registrato invece dal 2009 al 2012, secondo quanto affermato da alcuni studi a livello nazionale, può aver inciso positivamente accelerando il percorso di studi l aumento generale delle tasse universitarie, in particolare per gli studenti fuori corso che per questo motivo sono stati incentivati a concludere il proprio percorso e che potrebbe adesso avere esaurito il suo effetto. Inoltre anche il calo di iscrizioni registrato negli anni precedenti può iniziare in parte ad incidere anche sul numero dei laureati, e per i prossimi anni. Fonte: Elaboraz. ALFA - Servizio Mercato Lavoro su dati dell Ufficio di Statistica dell Università di Genova ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 33

43 Le Aree che presentano il più alto numero di laureati nel 2015/16 sono: Ingegneria (18,4%, con laureati) che supera Medicina e Chirurgia (17,3%, con 991 laureati), Economia (11,2%, con 683 laureati), Scienze della Formazione (9,3%, con 531 laureati) che supera Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (8,4%, con 482 laureati). Seguono Giurisprudenza (7,7%), Lingue e Letterature straniere (7,5%) Lettere e Filosofia (6,8%), Architettura (6,6%). Chiudono Scienze Politiche (4,1%), e Farmacia (1,8%). 34 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

44 Rispetto al 2014/15, nel 2015/2016 le Aree che registrano gli aumenti maggiori di laureati sono Farmacia +33,3% (+26 laureati), Scienze della Formazione +13,5% (+63 laureati), Lingue e Letterature straniere +12% (+46 laureati) e calano invece i laureati in particolare nell Area di Architettura -21,1% (-100 laureati) e di Medicina e Chirurgia -14,1% (-162 laureati). Rispetto all Anno Accademico 2011/2012 le variazioni percentuali positive sono nelle tre Aree di Farmacia +7,2%, % (+7 iscritti), Scienze Matematiche Fisiche e Naturali +3,7% e Ingegneria +3,1, mentre le tre Aree con il calo maggiore di laureati sono Architettura, -29,1%, Scienze Politiche -29% e Lettere e filosofia -23%. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 35

45 36 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

46 1. Il mercato del lavoro regionale (media ) 1.1 L occupazione In Italia, secondo i dati diffusi dall ISTAT, tra il 2008 e il 2016 l occupazione è scesa di 332mila unità (-1,4%) attestandosi a 22milioni 758mila unità. Il Nord Ovest ha avuto una contrazione dello 0,4% ma in Liguria la flessione è molto più marcata (-4,1%) ed è scesa dalle 636mila unità del 2008 alle 610mila del Tab. 1 - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE - CONFRONTO RIPARTIZIONALE Anni (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% Liguria 636 2,8% 610 2,7% Nord Ovest ,6% ,9% Nord Est ,9% ,1% Italia ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) Tab. 1a - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE - CONFRONTO RIPARTIZIONALE (variazioni assolute e percentuali) Variazioni 2008/2016 v.a. v.% Liguria -26-4,1% Nord Ovest -25-0,4% Nord Est -40-0,8% Italia ,4% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 37

47 Il tasso di occupazione è in diminuzione in tutte le aree considerate. In Italia passa dal 58,6% al 57,2% mentre nel Nord Ovest la flessione è inferiore al punto percentuale, con l indicatore che nel 2016 è pari al 65,4%; in Liguria la diminuzione è comunque in linea con il dato del Nord Ovest anche se il tasso è del 62,7% (-2,7 punti percentuali rispetto al Nord Ovest). Tab. 2 - DINAMICA DEL TASSO DI OCCUPAZIONE ANNI - CONFRONTO RIPARTIZIONALE Anni (valori percentuali) Liguria 63,6% 62,7% Nord Ovest 66,1% 65,4% Nord Est 67,9% 66,5% Italia 58,6% 57,2% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) Italia Nord Est Nord Ovest Liguria TASSI DI OCCUPAZIONE CONFRONTO RIPARTIZIONALE ANNI ,2% 58,6% 62,7% 63,6% 65,4% 66,5% 66,1% 67,9% ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

48 Tra gli occupati anche nel 2016 prevalgono gli uomini (56,6%), nonostante l occupazione maschile sia in flessione del 4,4% mentre quella femminile (43,4%) diminuisce del 3,6%. Il 78,7% ha un occupazione nel terziario (-2% rispetto al 2008), l industria rappresenta il 19,7% dell occupazione ligure ma negli ultimi 8 anni ha perso quasi il 10% degli occupati, con il manifatturiero che nello stesso periodo è sceso del 17,6%. Tab. 4a - OCCUPATI PER RAMO DI ATTIVITA' ECONOMICA IN LIGURIA Tab. 3 - OCCUPATI PER GENERE IN LIGURIA Anni (*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% M ,8% ,6% F ,2% ,4% Totale ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/ Media 2016) (*) Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Tab. 4 - OCCUPATI PER RAMO DI ATTIVITA' ECONOMICA IN LIGURIA Anni (*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% Agricoltura 14 2,2% 10 1,6% Industria ,9% ,7% Industria in senso stretto 85 13,4% 70 11,5% Servizi ,9% ,7% Totale ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/ Media 2016) Anni (*) (valori assoluti in migliaia - variazioni percentuali) Variazioni 2008/2016 v.a. v.% Agricoltura -4-28,6% Industria -13-9,8% Industria in senso stretto ,6% Servizi -10-2,0% Totale -26-4,1% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) (*) Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 39

49 Gli occupati si concentrano principalmente tra i anni (32,8% in Liguria e 30,3% in Italia) mentre la situazione più critica è quella dei giovanissimi tra i anni, soprattutto in Liguria dove gli occupati sono il 3,4% rispetto al 4,3% nazionale. Da segnalare come in Liguria anche la coorte immediatamente successiva (25-34 anni) sia in sofferenza (15,1% gli occupati) rispetto all Italia, dove comunque per la medesima fascia di età si registra un poco esaltante 17,9%. Tab.5 - OCCUPATI PER CLASSE DI ETA' E GENERE Anno 2016 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% anni 11 3,2% 10 3,8% 21 3,4% anni 54 15,7% 39 14,7% 92 15,1% anni 89 25,8% 72 27,2% ,6% anni ,9% 90 34,0% ,8% anni 69 20,0% 48 18,1% ,2% anni ,5% ,7% ,0% 65 anni e oltre 12 3,5% 6 2,3% 18 3,0% Totale ,0% ,0% ,0% ITALIA anni 584 4,4% 393 4,1% 977 4,3% anni ,7% ,1% ,9% anni ,7% ,7% ,1% anni ,9% ,9% ,3% anni ,4% ,7% ,1% anni ,1% ,6% ,7% 65 anni e oltre 380 2,9% 136 1,4% 517 2,3% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2016) LIGURIA Maschi Femmine Totale 40 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

50 Anche nel 2016, sia a livello ligure che nazionale prevalgono gli occupati con il diploma; in entrambi i casi sono il 46,7%, seguiti dai laureati e dai possessori di licenza media. Le laureate occupate sono comunque in maggior numero rispetto agli uomini (il 27,2% contro il 18,8% in Liguria e il 27,2% contro il 17% in Italia). In Liguria non ci sono invece differenza di genere tra gli occupati con diploma di scuola media superiore e anche a livello nazionale la forbice è contenuta (1,5 punti percentuali). Tab. 6 - OCCUPATI PER TITOLO DI STUDIO E GENERE Anno 2016 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Licenza elementare, nessun titolo 15 4,3% 9 3,4% 24 3,9% Licenza media ,1% 60 22,6% ,9% Diploma ,7% ,8% ,7% Laurea e postlaurea 65 18,8% 72 27,2% ,5% Totale ,0% ,0% ,0% ITALIA Licenza elementare, nessun titolo 535 4,0% 241 2,5% 775 3,4% Licenza media ,8% ,7% ,6% Diploma ,1% ,6% ,7% Laurea e postlaurea ,0% ,2% ,3% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2016) LIGURIA Maschi Femmine Totale ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 41

51 Tab. 6a - OCCUPATI PER TITOLO DI STUDIO E GENERE Anno 2016 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) LIGURIA Maschi Femmine Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Licenza elementare, nessun titolo 15 62,5% 9 37,5% ,0% Licenza media ,4% 60 36,6% ,0% Diploma ,5% ,5% ,0% Laurea e postlaurea 65 47,4% 72 52,6% ,0% Totale ,6% ,4% ,0% ITALIA Licenza elementare, nessun titolo ,9% ,1% ,0% Licenza media ,8% ,2% ,0% Diploma ,4% ,6% ,0% Laurea e postlaurea ,5% ,5% ,0% Totale ,1% ,9% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2016) 42 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

52 In Liguria il lavoro part time ha un incidenza maggiore (21,3%) rispetto all Italia (18,8%) indipendentemente dalla componente di genere, anche se è da segnalare come anche in Italia il lavoro a tempo parziale coinvolga in prevalenza donne. Tab. 7- OCCUPATI A TEMPO PARZIALE E OCCUPATI DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO PER GENERE Anno 2016(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) LIGURIA Maschi Femmine Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Tempo parziale 31 23,7% ,3% ,0% % tempo parziale su tot occ 9,0% 37,7% 21,3% ITALIA Tempo parziale ,0% ,0% ,0% % tempo parziale su tot occ Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2016) 8,7% 32,8% 18,8% (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 43

53 1.2 La disoccupazione Tra il 2008 e il 2016 le persone in cerca di occupazione sono cresciute in tutte le aree considerate. In Italia sono passate da circa 1milione 600mila unità a poco più di 3milioni, nel Nord Est sono più che raddoppiate, nel Nord Ovest raddoppiate e in Liguria passate da 36mila a 66mila, con un incremento percentuale più contenuto (+83,3%) rispetto al Nord Ovest. Tab. 8 - PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN LIGURIA (valori assoluti in migliaia) Liguria Nord Ovest Nord Est Italia Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) Tab. 8a- PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN LIGURIA (valori assoluti in migliaia) Variazioni 2008/2016 v.a. v.% Liguria 30 83,3% Nord Ovest ,7% Nord Est ,2% Italia ,0% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) 44 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

54 1.3 La disoccupazione In linea con l andamento della disoccupazione il relativo tasso è in crescita in tutte le area territoriali. In Italia sale da 6,7% all 11,7%, nel Nord Ovest dal 4,2% all 8,1%; in Liguria già nel 2008 l indicatore era più elevato rispetto al Nord Ovest ma nel 2016 arriva a sfiorare il 10%. Tab. 9 - DINAMICA DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE - CONFRONTO (valori percentuali) Liguria 5,4% 9,7% Nord Ovest 4,2% 8,1% Nord Est 3,4% 6,8% Italia 6,7% 11,7% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) Nord Ovest TASSI DI DISOCCUPAZIONE - CONFRONTO RIPARTIZIONALE Anni Italia Nord Est Liguria 3,4% 4,2% 5,4% 6,7% 6,8% 8,1% 9,7% 11,7% ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 45

55 Rispetto al 2015 quando prevalevano gli uomini in cerca di un occupazione, nel 2016 come nel 2008 sono soprattutto le donne ad essere disoccupate, la loro crescita (+61,9% pari a 13mila unità) è comunque inferiore a quella degli uomini che in 8 anni raddoppiano passando da 15mila a 31mila unità. Tab ANDAMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA (*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) Maschi Femmine Totale Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Tab. 10a - ANDAMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA (*) (variazioni assolute e percentuali) Variazioni 2008/2016 v.a. v.% Maschi ,7% Femmine 13 61,9% Totale 30 83,3% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 46 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

56 Il tasso di disoccupazione è in crescita per entrambe la componenti di genere anche se l indicatore femminile nel 2016 schizza all 11,5% mentre quello maschile rimane comunque al di sotto del 10% (8,3%). Tab DINAMICA DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA (valori percentuali) Maschi 4,0% 8,3% Femmine 7,1% 11,5% Totale 5,4% 9,7% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 47

57 Quanto più elevato il titolo di studio quanto più diminuisce il tasso di disoccupazione. Questo andamento è più accentuato in Liguria rispetto alla media nazionale, anche se per le donne detentrici di laurea il tasso di disoccupazione è sempre più alto rispetto a quello degli uomini con analogo titolo di studio. Tab TASSI DI DISOCCUPAZIONE PER TITOLO DI STUDIO E GENERE Anno 2016 (valori percentuali) LIGURIA ITALIA Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Licenza elementare, nessun titolo 13,9% 14,1% 14,0% 18,3% 19,4% 18,6% Licenza media 12,1% 19,0% 14,7% 14,2% 17,2% 15,2% Diploma 7,1% 9,3% 8,1% 9,7% 12,8% 11,0% Laurea e postlaurea 3,2% 8,0% 5,8% 5,2% 8,0% 6,7% Totale 8,3% 11,5% 9,7% 10,9% 12,8% 11,7% Fonte: dati ISTAT - Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2016) 48 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

58 Nel 2016 in tutte le ripartizioni territoriali prevalgono coloro che hanno perduto una precedente occupazione, che in Liguria rappresentano il 77,3%. I lavoratori con esperienza sono principalmente uomini ad eccezione del Nord Est e della Liguria dove le donne sono rispettivamente il 52,3% e il 51%. Chi invece cerca per la prima volta lavoro è soprattutto donna, in una percentuale che va dal 52,4% della media nazionale al 55,6% del Nord Ovest e che sale al 60% in Liguria. Tab PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE CON O SENZA ESPERIENZA LAVORATIVA PER GENERE IN LIGURIA Anno 2016(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) Con esperienza Senza esperienza Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Liguria Nord Ovest Nord Est Italia Liguria 49,0% 51,0% 100,0% 40,0% 60,0% 100,0% 47,7% 52,3% 100,0% Nord Ovest 51,2% 48,8% 100,0% 44,4% 55,6% 100,0% 49,8% 50,2% 100,0% Nord Est 47,7% 52,3% 100,0% 46,0% 54,0% 100,0% 47,4% 52,6% 100,0% Italia 56,0% 44,0% 100,0% 47,6% 52,4% 100,0% 53,7% 46,3% 100,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 49

59 In Italia il tasso di disoccupazione di lunga durata oltre i 12 mesi- è del 6,7%, con la punta del 7,4% per la componente femminile, in Liguria il tasso è più basso, sia a livello complessivo (4,5%) che per le due componenti di genere (5,3% per le donne e 3,8% per gli uomini). Da segnalare come l indicatore ligure nel 2008 fosse pari all 1,8%. Tab TASSI DI DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA -LIGURIA E ITALIA- Anno 2016 (valori percentuali) Liguria Italia Maschi 3,8 6,2 Femmine 5,3 7,4 Totale 4,5 6,7 Fonte: dati ISTAT - Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2016) 50 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

60 2. Il mercato del lavoro provinciale ( ) 2.1 L occupazione La distribuzione dell occupazione a livello provinciale rimane sostanzialmente stabile rispetto al 2008, Genova continua ad assorbire il 54,4% dei lavoratori, seguita da Savona (18,2%), La Spezia (14,4%) e Imperia (13%). Si segnala la contrazione dell occupazione di Imperia (-10,2% pari a 9mila unità) e di Genova (-4,6% pari a 16mila unità), mentre a Savona e La Spezia le flessioni sono inferiori al 2%. Sul fronte dell occupazione femminile La Spezia è l unica provincia dove si segnala un aumento (+2mila unità) mentre Genova è quella dove la componente femminile è più in difficoltà con un emorragia di 8mila occupate (-5,2%). Tab. 1 - OCCUPATI IN LIGURIA E NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) (*) Occupazione Occupazione femminile v.a v. % v. a. v. % Imperia 88 13,8% 79 13,0% Savona ,8% ,2% Genova ,7% ,4% La Spezia 87 13,7% 88 14,4% LIGURIA ,0% ,0% Imperia 36 13,1% 34 12,9% Savona 48 17,5% 46 17,4% Genova ,2% ,3% La Spezia 36 13,1% 38 14,4% LIGURIA ,0% ,0% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Tab. 1a - OCCUPATI IN LIGURIA E NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI (variazioni assolute e percentuali) Occupazione Occupazione femminile Variazioni 2008/2016 v.a. v.% Imperia -9-10,2% Savona -2-1,8% Genova -16-4,6% La Spezia 1 1,1% LIGURIA -26-4,1% Imperia -2-5,6% Savona -2-4,2% Genova -8-5,2% La Spezia 2 5,6% LIGURIA -10-3,6% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 51

61 Rispetto al 2008 il tasso di occupazione è cresciuto solo a La Spezia passando dal 62,9% al 63,9% ed è diminuito soprattutto a Imperia (-6,2%), l unica provincia ligure in cui nel 2016 l indicatore ha assunto un valore inferiore al 60%. E salito invece il peso dell occupazione femminile a Imperia e La Spezia anche se Genova rimane la provincia in cui le donne occupate hanno l incidenza maggiore (44% nel 2016), con una perdita contenuta (3 decimi di punto percentuale) rispetto al Tab. 2 - TASSI DI OCCUPAZIONE NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI E PESO PERCENTUALE DELL'OCCUPAZIONE FEMMINILE Anni (valori percentuali) TASSO DI OCCUPAZIONE PESO % OCCUPAZIONE FEMMINILE SU OCCUP. TOTALE Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT PROVINCE E REGIONE Imperia 65,0% 58,8% Savona 63,7% 63,3% Genova 63,5% 63,2% La Spezia 62,9% 63,9% LIGURIA 63,6% 62,7% Imperia 40,9% 43,0% Savona 42,5% 41,4% Genova 44,3% 44,0% La Spezia 41,4% 43,2% LIGURIA 43,2% 43,4% Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2016) 52 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

62 Considerando le classi di età in tutti i territori provinciali la situazione più critica è quella tra i anni, con la punta minima di La Spezia dove l indicatore tocca il 14,1% e quella massima a Genova dove arriva al 16,6%. Estendendo la coorte giovanile fino ai 29 anni i tassi sono ovunque in salita anche se il valore più alto è quello di Savona (35,1%) che comunque è ben al di sotto rispetto a quelli delle classi più adulte. Tab. 3 - TASSI DI OCCUPAZIONE PER CLASSE DI ETA' NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2016 (valori percentuali) Classi di età Imperia Savona Genova La Spezia Liguria anni 15,8% 16,1% 16,6% 14,1% 15,9% anni 31,1% 35,1% 31,4% 30,7% 34,3% anni 61,0% 68,5% 62,1% 71,2% 74,0% anni 70,7% 80,1% 81,1% 82,8% 89,0% anni 76,8% 81,9% 77,1% 77,0% 87,5% anni 53,3% 50,7% 58,7% 51,5% 68,1% anni 58,8% 63,3% 63,2% 63,9% 71,3% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2016) ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 53

63 Dal 2014 in Liguria il lavoro alle dipendenze rimane fermo sulle 438mila unità mentre quello autonomo perde 2mila posti di lavoro rispetto al 2015 e si attesta sulle 172mila unità che si concentrano soprattutto a Savona (36%) e a Imperia (32,9%). Tab. 4 - OCCUPATI PER POSIZIONE NELLA PROFESSIONE NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2016 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) (*) 2016 Dipendenti Indipendenti Totale v. a. v. % v. a. v. % v. a. v. % Imperia 53 67,1% 26 32,9% ,0% Savona 71 64,0% 40 36,0% ,0% Genova ,4% 84 25,3% ,0% La Spezia 67 76,1% 21 23,9% ,0% LIGURIA ,8% ,2% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2016) (*) Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 54 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

64 A livello di settori di attività, rispetto al 2015 si segnala come la perdita di occupazione nei servizi avvenga esclusivamente a Genova (-9mila unità). A Savona e a La Spezia invece assistiamo ad un aumento rispettivamente di 6mila e 2mila unità. Imperia invece ha una situazione stabile con 62mila occupati nel comparto. Genova ha una crescita di 5mila occupati nell industria ma di questi solo mille sono nel manifatturiero. Imperia e Savona perdono occupati, rispettivamente -3mila e -2mila unità e La Spezia non subisce variazioni rispetto ad un anno prima. Tab. 5 - OCCUPATI PER RAMO DI ATTIVITA' ECONOMICA IN LIGURIA E NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2016 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) (*) Industria in senso Agricoltura Industria stretto Servizi Totale v. a. v. % v. a. v. % v. a. v. % v. a. v. % v.a v. % Imperia 4 5,1% 13 16,5% 5 6,3% 62 78,5% ,0% Savona 4 3,6% 19 17,1% 10 9,0% 88 79,3% ,0% Genova 2 0,6% 72 21,7% 44 13,3% ,7% ,0% La Spezia 1 1,1% 16 18,0% 10 11,2% 72 80,9% ,0% LIGURIA 10 1,6% ,7% 70 11,5% ,7% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 55

65 2.2 La disoccupazione L aumento della disoccupazione sia a livello complessivo che per la sola componente femminile riguarda tutte le province. A Genova i disoccupati salgono da 20mila a 36mila unità, con le donne che dalle 12mila unità del 2008 passano alle 20mila unità del 2016, rappresentando così il 59% delle liguri in cerca di un occupazione. La Spezia e Imperia sembrano essere le province più in crisi: a La Spezia i disoccupati nel 2016 sono più del doppio di quelli del 2008 e a Imperia sempre nello stesso periodo raddoppiano. A Genova salgono di circa l 80% mentre a Savona l incremento è di sole mille unità. In linea con quanto scritto sopra i tassi di disoccupazione più elevati sono quelli di Imperia e di La Spezia, entrambi intorno all 11%. Il tasso di disoccupazione femminile è su valori davvero preoccupanti a La Spezia, Imperia (entrambe intorno al 13%) e a Genova (12,2%), mentre a Savona, seppur in aumento rispetto al 2008, è pari al 7,4%. Tab. 6 - DISOCCUPAZIONE NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI (valori assoluti in migliaia - tassi in valore percentuale) Province Disoccupati Tasso di disoccupazione Disoccupati Tasso di disoccupazione Totale Femmine Totale Femmine Totale Femmine Totale Femmine Imperia 6 4 6,4% 10,0% ,0% 12,6% Savona 7 3 5,5% 6,6% 8 4 6,4% 7,4% Genova ,4% 7,2% ,9% 12,2% La Spezia 4 2 4,0% 4,2% ,2% 12,7% LIGURIA ,4% 7,1% ,7% 11,5% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 56 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

66 Anche nel 2016 il tasso di disoccupazione più elevato è quello tra i anni che dal 34,5% del 2016 sale al 37,9%. Rispetto al 2015 è in leggera flessione il tasso tra i anni e tra i anni, sebbene l indicatore si mantenga sempre su valori elevati, rispettivamente il 24,8% e il 15,5%, mentre tra gli over 35 sale di mezzo punto percentuale e si attesta sul 6,8%. Tab. 7 - TASSI DI DISOCCUPAZIONE PER CLASSE DI ETA' NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2016 (valori percentuali) Maschi e Femmine Province anni 35 e più anni anni Totale Imperia 40,3% 24,7% 14,9% 10,6% 13,0% Savona 27,8% 20,2% 12,5% 4,0% 6,4% Genova 41,1% 26,2% 16,2% 6,5% 9,9% La Spezia 30,9% 25,3% 17,0% 7,5% 10,2% Liguria 37,9% 24,8% 15,5% 6,8% 9,7% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2016) ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 57

67 3. La dinamica tendenziale (2 trimestre trim estre 2016) 3.1 L occupazione Secondo i dati diffusi dall Istituto centrale di statistica relativi al II trimestre 2017, in Italia prosegue ma a ritmi meno sostenuti la crescita del numero di occupati rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (+153mila unità pari allo 0,7%). Lo stesso aumento percentuale dell occupazione si registra anche nel Nord Ovest (+0,7% pari a 48mila unità), mentre in Liguria gli occupati scendono da 607mila a 605mila unità (-0,3%): si tratta di un occupazione prevalentemente maschile (57,5% rispetto al 42,5% delle donne) ed è proprio questa a crescere di 5mila unità (+1,5%) mentre quella femminile si riduce (-2,7% pari a -7mila unità). Tab. 1 - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE - CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 Trimestre Trimestre 2017(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2017 Variazioni 2 Trim-16/2 Trim-17 v.a. v.% Liguria ,3% Nord Ovest ,7% Nord Est ,1% Italia ,7% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 6/2 Trimestre 2017) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Tab. 2 - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2017(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2017 Variazioni 2 Trim-16/2 Trim-17 v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Maschi ,5% ,5% 5 1,5% Femmine ,5% ,5% -7-2,7% Totale ,0% ,0% -2-0,3% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 6/2 Trimestre 2017) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 58 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

68 In Italia il tasso di occupazione sale dal 57,7% al 58,1% e nel Nord Ovest dal 65,8% al 66,3%. In Liguria la contrazione rispetto al II trimestre 2016 è di un decimo di punto percentuale, con l indicatore che si attesta al 62,7% (-6 decimi punti percentuali rispetto alla media del Nord Ovest). Coerentemente a quanto detto sull occupazione maschile cresce anche il relativo indicatore che dal 71,2% va al 72,2% mentre quello femminile scende dal 54,2% al 53,3%. Tab. 3 - DINAMICA DEL TASSO DI OCCUPAZIONE ANNI CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 Trimestre Trimestre (valori percentuali) TASSI DI OCCUPAZIONE ANNI - CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 TRIMESTRE TRIMESTRE Trim16 2 Trim17 Maschi Liguria 71,2% 72,2% Nord Ovest 73,5% 73,6% Nord Est 74,2% 75,3% Italia 66,9% 67,1% Femmine Liguria 54,2% 53,3% Nord Ovest 58,1% 59,1% Nord Est 59,8% 60,0% Italia 48,5% 49,1% Totale Liguria 62,6% 62,7% Nord Ovest 65,8% 66,3% Nord Est 67,0% 67,6% Italia 57,7% 58,1% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Italia Nord Est Nord Ovest Liguria 2 Trim16 57,7% 58,1% 2 Trim17 62,6% 62,7% 67,0% 67,6% 65,8% 66,3% Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 2016/2 Trimestre 2017) ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 59

69 Rispetto ai settori di attività nel terziario l occupazione diminuisce complessivamente di 10mila unità e nel comparto commercio, alberghi e ristoranti ne perde 12mila. Aumenta invece l occupazione nell industria (+11mila unità) e in particolar modo nel manifatturiero (+16mila unità) mentre le costruzioni mostrano segni di sofferenza (-5mila unità). Tab. 4 - OCCUPATI PER RAMO DI ATTIVITA' ECONOMICA IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2017(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2017 Variazioni 2 Trim-16/2 Trim-17 v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Agricoltura 10 1,6% 7 1,2% -3-30,0% Industria ,6% ,5% 11 9,2% di cui manifatturiero 65 10,7% 81 13,4% 16 24,6% di cui costruzioni 54 8,9% 49 8,1% -5-9,3% Servizi ,7% ,4% -10-2,1% di cui commercio, alberghi e ristoranti ,7% ,8% -12-8,0% altre attività dei servizi ,0% ,5% 2 0,6% Totale ,0% ,0% -2-0,3% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 5/2 Trimestre 2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 60 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

70 3.2 I disoccupati In Italia dopo 3 mesi di crescita diminuisce il numero di disoccupati che si attesta sui 2milioni 839mila (-154mila unità pari al -5,1%). La contrazione riguarda entrambe le componenti di genere, quasi esclusivamente il Centro Nord, in prevalenza individui con meno di 50 anni e che hanno perduto una precedente occupazione. Nel Nord Ovest il calo della disoccupazione è del 9,4% e in Liguria fa registrare una flessione del 13,9% con le persone in cerca di lavoro che passano da 72mila a 62mila unità. Si tratta prevalentemente di donne che rappresentano circa il 60% dei disoccupati complessivi nonostante la disoccupazione femminile diminuisca di sole mille unità contro le 9mila di quella maschile. Tab. 5 - PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN 2 Trimestre Trimestre 2017(*) (valori assoluti in migliaia - variazioni assolute e percentuali) 2 Trimestre 2 Trimestre Variazioni 2 Trim-16/2 Trim v.a. v.% Liguria ,9% Nord Ovest ,4% Nord Est ,6% Italia ,1% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 6/2 Trimestre 2017) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Tab. 6 - ANDAMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2017(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2017 Variazioni 2 Trim-16/2 Trim-17 v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Maschi 34 47,2% 25 40,3% -9-26,5% Femmine 38 52,8% 37 59,7% -1-2,6% Totale ,0% ,0% ,9% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 6/2 Trimestre 2017) PER GENERE IN *Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 61

71 Il tasso di disoccupazione in Italia scende dall 11,5% al 10,9%, nel Nord Ovest dal 7,9% al 7,2% e in Liguria dal 10,6% al 9,3%; in particolare, nella nostra regione, il tasso di disoccupazione maschile è diminuito di ben 2,2 punti percentuali rispetto al II trimestre 2016 raggiungendo il 6,8% (6 decimi di punto in meno rispetto al Nord Ovest), mentre quello femminile rimane sostanzialmente stabile toccando il 12,5%, valore superiore non solo a quello del Nord Ovest (8,4%) ma anche della media nazionale (12,1%). Tab. 7 - DINAMICA DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 Trimestre Trimestre (valori percentuali) 2 Trim16 2 Trim17 Maschi Liguria 9,0 6,8 Nord Ovest 7,0 6,2 Nord Est 5,8 4,9 Italia 10,6 10,1 Femmine Liguria 12,6 12,5 Nord Ovest 9,0 8,4 Nord Est 8,1 7,1 Italia 12,8 12,1 Totale Liguria 10,6 9,3 Nord Ovest 7,9 7,2 Nord Est 6,8 5,8 Italia 11,5 10,9 Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 2016/2 Trimestre 2017) *Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Italia Nord Est Nord Ovest Liguria TASSI DI DISOCCUPAZIONE ANNI. CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 TRIMESTRE TRIMESTRE Trim17 5,8% 6,8% 2 Trim16 7,2% 7,9% 9,3% 10,9% 10,6% 11,5% 62 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

72 Analizzando le caratteristiche dei disoccupati vediamo come prevalgano coloro che hanno precedenti esperienze lavorative (79%), anche se rispetto al II trimestre 2016 all interno di questo gruppo sono in crescita solo le donne (+4mila unità) mentre gli uomini diminuiscono di 5mila unità. Se si considera chi cerca un occupazione per la prima volta, delle circa 14mila unità complessive indicativamente le donne sono la metà, con una diminuzione di 5mila unità rispetto allo scorso anno. Tab. 8 - PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2017(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trim16 2 Trim17 v.a. v.% Maschi Con precedenti esperienze lavorative Senza precedenti esperienze 6 6 lavorative Totale Maschi Femmine Con precedenti esperienze lavorative Senza precedenti esperienze 12 7 lavorative Totale Femmine Totale Con precedenti esperienze lavorative Senza precedenti esperienze lavorative Totale Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 2016/2 Trimestre 2017) *Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 63

73 In Liguria sono circa 54mila le persone coloro che pur dichiarandosi disponibili a lavorare non hanno effettuato azioni di ricerca attiva e/o mostrato disponibilità al lavoro secondo i criteri adottati dal ISTAT 1, in diminuzione di circa 5mila unità (+10,2%) rispetto allo scorso anno, le donne sono poco più della metà (51,6%) anche se è la componente maschile a crescere maggiormente. Tab. 9 - "SCORAGGIATI" PER GENERE IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2017(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2017 Variazioni 2 Trim-16/2 Trim-17 v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Maschi 18 25,0% 22 35,5% 4 22,2% Femmine 30 41,7% 32 51,6% 2 6,7% Totale 49 66,7% 54 87,1% 5 10,2% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 6/2 Trimestre 2017) *Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 1 Tale dato è stato ricavato andando a sommare alcune delle voci che compongono le non forze lavoro: cercano lavoro ma non attivamente, non cercano ma disponibili a lavorare, cercano lavoro ma non disponibili a lavorare. Riguardo a quest ultima categoria si sottolinea come la non disponibilità sia da intendersi nell accezione specificata dall ISTAT(nelle due settimane successive alla rilevazione). 64 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

74 4. Le Comunicazioni Obbligatorie (dal 2008 al 2016) Gli avviati Nel 2016 i domiciliati in Liguria che hanno firmato almeno un contratto di lavoro sono Gli uomini rappresentano il 51%e le donne il 49%. Rispetto al 2015 gli avviati sono diminuiti del 4,9% ( unità). Considerando che la serie storica inizia dal 2008, se si esclude la crescita degli avviati tra il 2014 e il 2015 (+9,4%) e quella più contenuta del periodo 2010/2011(+1,1%), possiamo osservare come questi anni siano stati caratterizzati da una diminuzione dei nuovi inserimenti lavorativi. La composizione degli assunti per classi di età non ha subito mutamenti nel corso degli anni e infatti anche nel 2016 gli avviati under 40 sono circa il 60% dei lavoratori. Si segnala la crescita degli under 20 che è pari a 326 unità e la stazionarietà degli avviati nella classe 20-24, mentre in tutte le altre ci sono flessioni (degno di nota è l 11,3% della classe anni). 1 I dati sulle Comunicazioni Obbligatorie vengono costantemente aggiornati sulla base delle comunicazioni inviate dai datori di lavoro al Sistema Informativo del Lavoro; proprio per questo motivo, in riferimento ad uno stesso arco temporale es. l anno- ci possono essere delle variazioni nel numero complessivo dei lavoratori, a seconda della settimana in cui i dati vengono estratti. Questo spiega il motivo per cui il numero degli avviati che riportiamo nelle tabelle del presente capitolo, può non essere perfettamente allineato con quanto riportato in precedenti pubblicazioni dell OML riferite al medesimo arco temporale. Le estrazioni sono state effettuate nelle seguenti date: anni 2008 e 2009 settimana dal 19 al 23 aprile 2010; anno 2010 settimana dal 16 al 20 agosto 2011; anno 2011 settimana dal 2 al 6 aprile 2012; anno 2012 settimana dall 8 al 12 luglio 2013; anno 2013 settimana dal 30 giugno al 4 luglio 2014; anno 2014 settimana dal 13 luglio al 17 luglio 2015; anno 2015 settimana dal 25 luglio al 29 luglio 2016; anno 2016 settimana dal 26 giugno al 30 giugno 2017; II trimestre 2016 settimana dal 15 agosto al 19 agosto 2016; II trimestre 2017 settimana dal 26 giugno al 30 giugno ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 65

75 Tab.1 Avviati domiciliati in Liguria per genere e fasce d'età Anno 2016 (valori assoluti) Fasce di età Femmine Maschi Non definito Totale v.a v.a v.a v.a < e oltre non definita 1 1 Totale Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Tab. 1a Avviati domiciliati in Liguria per genere e fasce di età Anno 2016 (valori percentuali) Fasce di età Femmine Maschi Totale v% v% v% <16 0,1% 0,1% 0,1% ,7% 5,1% 4,4% ,6% 15,6% 15,1% ,7% 15,2% 15,4% ,5% 12,4% 12,0% ,2% 10,9% 11,0% ,0% 11,4% 11,7% ,5% 10,1% 10,8% ,7% 8,3% 9,0% 55 e oltre 10,0% 10,9% 10,5% non definita 0,0% 0,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 66 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

76 Tab.1b Avviati domiciliati in Liguria per fasce d'età Serie storica (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Fasce di età v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% < ,0% 49 0,0% 72 0,0% 53 0,0% 51 0,0% 45 0,0% 46 0,0% 72 0,0% 95 0,1% ,8% ,2% ,1% ,8% ,1% ,3% ,0% ,0% ,4% ,8% ,9% ,5% ,9% ,6% ,2% ,8% ,4% ,1% ,3% ,9% ,4% ,2% ,9% ,4% ,2% ,3% ,4% ,9% ,0% ,4% ,9% ,6% ,6% ,1% ,5% ,0% ,7% ,4% ,1% ,8% ,6% ,4% ,3% ,8% ,0% ,0% ,2% ,8% ,8% ,8% ,1% ,3% ,1% ,7% ,9% ,5% ,7% ,0% ,3% ,7% ,1% ,2% ,8% ,0% ,5% ,5% ,8% ,3% ,7% ,3% ,7% ,0% 55 e oltre ,5% ,2% ,4% ,8% ,8% ,5% ,9% ,0% ,5% Non definito 35 0,0% 80 0,1% 2 0,0% 1 0,0% 1 0,0% 17 0,0% 1 0,0% Totale ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Fasce di età Variazioni 2008/2009 Variazioni 2009/2010 Variazioni 2010/2011 Variazioni 2011/2012 Variazioni 2012/2013 Variazioni 2013/2014 Variazioni 2014/2015 Variazioni 2015/2016 v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% < ,3% 22 45,7% ,3% -2-3,9% -6-11,4% 1 2,2% 26 57,2% 23 31,2% ,6% ,4% ,2% ,1% ,5% ,9% 384 7,1% 303 5,2% ,1% 658 2,9% 791 3,4% ,2% ,3% ,3% ,7% 4 0,0% ,9% 499 2,2% ,5% ,0% ,1% ,9% ,4% ,0% ,0% ,7% ,4% ,5% ,5% ,9% ,5% ,6% ,5% ,2% ,2% ,4% ,4% ,4% 918 5,6% ,3% ,2% ,3% 196 1,1% ,9% ,7% 161 1,0% ,7% ,3% ,9% 152 1,0% 618 4,2% ,7% ,1% 403 2,8% ,0% ,1% ,6% -65-0,7% 462 4,7% 457 4,2% ,3% 739 7,1% ,5% ,9% 55 e oltre 423 3,5% 59 0,5% 752 5,9% ,3% ,1% 347 2,7% ,7% -45-0,3% Non definito ,9% ,0% ,0% 0 0,0% ,0% ,3% Totale ,6% ,2% ,1% ,2% ,4% ,2% ,4% ,9% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 67

77 Nel 2016 gli avviati nel terziario sono complessivamente il 77,6%, salgono all 89,5% per la componente femminile mentre gli uomini sono il 66,2%. Gli uomini avviati nell industria sono il 25,5%; come già avveniva nel 2015, di questi oltre la metà sono impiegati nelle costruzioni (45%). Le donne rappresentano il 5,4% delle nuove addette nell industria ma contrariamente agli uomini solo il 13,1% lavora nelle costruzioni. Tab.2 Avviati domiciliati in Liguria per genere e settore di attività(*) Anno 2016 (valori assoluti) Settore di attività Femmine Maschi non definito Totale v.a v.a v.a v.a Agricoltura Industria di cui costruzioni Terziario di cui commercio di cui turismo Non definito Totale Fonte: ALFA- O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. Tab.2a Avviati domiciliati in Liguria per genere e settore di attività(*) Anno 2016 (valori percentuali) Settore di attività Femmine Maschi Totale v% v% v% Agricoltura 1,9% 4,7% 3,3% Industria 5,4% 25,5% 15,7% di cui costruzioni 13,1% 45,0% 39,6% Terziario 89,5% 66,2% 77,6% di cui commercio 14,3% 15,0% 14,6% di cui turismo 23,8% 26,1% 24,8% Non definito 3,2% 3,6% 3,4% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale (*)I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. 68 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

78 Rispetto al 2008 i lavoratori avviati aumentano soprattutto in agricoltura (+61,8%) e nel turismo (+19,6%) mentre l industria ha il 4% di occupati in meno nonostante il +13,5% delle costruzioni. Tab.2b Avviati domiciliati in Liguria per settore di attività(*) Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Settore di attività v.a v% v.a v% Agricoltura ,8% ,3% Industria ,0% ,7% di cui costruzioni ,1% ,1% Terziario ,6% ,6% di cui commercio ,1% ,6% di cui turismo ,9% ,8% Non definito ,6% ,4% Totale ,0% ,0% Settore di attività Variazioni 2008/2016 v.a. v% Agricoltura ,8% Industria ,0% di cui costruzioni ,5% Terziario ,3% di cui commercio ,8% di cui turismo ,6% Non definito ,7% Totale ,9% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale (*)I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 69

79 Il tempo indeterminato non perde lo scettro di forma contrattuale più utilizzata (50,1%), a seguire con molto distacco è il tempo indeterminato (22,1%) e il lavoro flessibile (17%). Rispetto al 2015 è da segnalare come per la prima volta (se si esclude il +0,7% del periodo 2009/2010) sia in crescita il contratto di apprendistato (+18,5%), così come il tempo determinato nell ultimo biennio ha un incremento importante (+6,7%). Si segnala inoltre l aumento del 20,6% dei tirocini. Tab.3 Avviati domiciliati in Liguria per tipo di contratto(*) Serie storica (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Tipologia contrattuale v.a v% v.a v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% Apprendistato ,4% ,4% ,6% ,1% ,7% ,9% ,9% ,3% ,4% Lavoro flessibile ,4% ,7% ,5% ,4% ,2% ,4% ,0% ,1% ,0% Tempo indeterminato ,7% ,2% ,6% ,7% ,4% ,2% ,8% ,0% ,1% Tempo determinato ,0% ,3% ,4% ,4% ,2% ,7% ,4% ,6% ,1% Altre tipologie contrattuali ,3% ,5% ,6% ,4% ,5% ,1% ,0% ,1% 961 0,7% Tirocinio ,2% ,8% ,4% ,0% ,0% ,7% ,9% ,7% ,7% Non definito 20 0,0% 10 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 17 0,0% 15 0,0% Totale ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Tipologia contrattuale Variazioni 2008/2009 Variazioni Variazioni 2010/2011 Variazioni Variazioni 2012/2013 Variazioni 2013/2014 Variazioni 2014/2015 Variazioni 2015/2016 v.a. v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% Apprendistato ,7% 68 0,7% ,9% ,3% ,6% ,9% ,6% ,5% Lavoro flessibile ,5% ,5% ,7% ,5% ,5% 376 1,4% ,5% -23-0,1% Tempo indeterminato ,7% ,0% ,9% ,3% ,8% ,0% ,5% ,9% Tempo determinato ,1% ,1% ,3% 690 1,1% ,7% ,2% 581 0,9% ,7% Altre tipologie contrattuali 154 7,3% 104 4,6% ,3% 35 1,6% ,1% ,3% ,8% ,5% Tirocinio ,6% ,6% ,4% -81-1,8% ,6% 162 3,2% 251 4,9% ,6% Non definito -9-47,2% ,0% ,0% 15 - Totale ,6% ,2% ,1% ,1% ,0% ,6% ,4% ,9% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale (*)I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- 70 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

80 Rispetto al 2008 solo i tirocini sono in crescita (+81%) mentre le diminuzioni più significative sono nell apprendistato (-36,9%) e nel tempo indeterminato (-33,6%) Tab. 3a Avviati domiciliati in Liguria per tipo di contratto(*) Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Tipologia contrattuale Variazioni 2008/2016 v.a v% v.a. v% v.a. v% Apprendistato ,4% ,4% ,9% Lavoro flessibile ,4% ,0% ,9% Tempo indeterminato ,7% ,1% ,6% Tempo determinato ,0% ,1% 166 0,2% Altre tipologie contrattuali ,3% 961 0,7% ,3% Tirocinio ,2% ,7% ,0% Non definito 20 0,0% 15 0,0% -5-23,3% Totale ,0% ,0% ,9% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 71

81 Il 33,7% ha stipulato un contratto nell ambito delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, di seguito, con il 21,1%, le professioni non qualificate. Seguono poi con pochi decimi di punti percentuali di distanza tra di loro: artigiani, operai, specializzati e agricoltori (10,7%), professioni intellettuali, scientifiche e di alta specializzazione (10,5%) e impiegati nelle professioni esecutive (10,1%). Tab.4 Avviati domiciliati in Liguria per qualifica professionale Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) v.a v% v.a v% Legislatori, Dirigenti e Imprenditori ,7% 447 0,3% Professioni Intellettuali, Scientifiche e di Elevata ,6% ,5% Specializzazione Professioni Tecniche ,6% ,2% Impiegati professioni esecutive nel lavoro di ,9% ,1% ufficio Professioni Qualificate nelle Attività Commerciali ,7% ,7% e nei Servizi Artigiani, Operai Specializzati e Agricoltori ,2% ,7% Conduttori di Impianti e Operai Semiqualificati Addetti a Macchinari Fissi e Mobili, conducenti di veicoli Professioni Non Qualificate ,5% ,3% ,8% ,1% Forze Armate 8 0,0% 0,0% Non definita ,9% 102 0,1% Totale ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

82 Rispetto al 2008 ad aumentare sono soprattutto le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (+35,7%), seguite dalle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (+12,8%). In 8 anni invece si sono più che dimezzati i legislatori, dirigenti e imprenditori e quasi dimezzate le professioni tecniche. Tab.4a Avviati domiciliati in Liguria per qualifica professionale Anni (variazioni assolute e percentuali) v.a. v% Legislatori, Dirigenti e Imprenditori ,0% Professioni Intellettuali, Scientifiche e di Elevata ,7% Specializzazione Professioni Tecniche ,7% Impiegati professioni esecutive nel lavoro di ufficio Variazioni 2008/ ,1% Professioni Qualificate nelle Attività Commerciali e nei ,8% Servizi Artigiani, Operai Specializzati e Agricoltori ,7% Conduttori di Impianti e Operai Semiqualificati Addetti a Macchinari Fissi e Mobili, 15 0,2% conducenti di veicoli Professioni Non Qualificate ,8% Forze Armate ,0% Non definita ,3% Totale ,9% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Top ten dei lavoratori avviati nel 2016 per qualifica professionale Commessi delle vendite al minuto Camerieri e professioni assimilate Addetti all'assistenza personale Cuochi in alberghi e ristoranti Addetti agli affari generali Baristi e professioni assimilate Collaboratori domestici e professioni assimilate Braccianti agricoli Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia di uffici ed esercizi commerciali Marinai di coperta Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 73

83 Nel 2016 i lavoratori avviati con contratti che prevedono l indicazione di un orario sono , di questi il 47,5% ha un contratto part time. Dell orario ridotto fruiscono soprattutto le donne i cui contratti rappresentano il 66% dei part time complessivi, mentre un anno fa erano il 63,3%. Tab.5 Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2016 (valori assoluti) Full time v.a Femmine Part time v.a Totale v.a Apprendistato Contratto di formazione lavoro 2 2 Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro a tempo indeterminato Totale Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 74 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

84 Tab.5a Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2016 (valori assoluti) Full time v.a Part time v.a Totale v.a Apprendistato Contratto di formazione lavoro 3 3 Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro a tempo indeterminato Totale Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Maschi Tab.5b Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2016 (valori assoluti) Full time v.a Totale Part time v.a Totale v.a Apprendistato Contratto di formazione lavoro 5 5 Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro a tempo indeterminato Totale Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 75

85 Nel 2016 per le donne il part time è la modalità oraria più usata in tutti i contratti che prevedono la definizione di un orario (60,7%), con la punta del 67% per la somministrazione e per il tempo indeterminato. Tab.5c Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto(*) Anno 2016 (valori percentuali) Full time v% Femmine Part time v% Totale v% Apprendistato 46,2% 53,8% 100,0% Lavoro a scopo di somministrazione 33,0% 67,0% 100,0% Lavoro a tempo determinato 42,4% 57,6% 100,0% Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione 42,3% 57,7% 100,0% Lavoro a tempo indeterminato 33,0% 67,0% 100,0% Totale 39,3% 60,7% 100,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 76 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

86 Per gli uomini invece il full time continua ad essere la modalità prevalente, con il picco massimo del 68,9% dell apprendistato e quello minimo (59,6%) del tempo determinato per sostituzione. Tab.5d Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2016 (valori percentuali) Full time v% Maschi Part time v% Totale v% Apprendistato 68,9% 31,1% 100,0% Lavoro a scopo di somministrazione 69,8% 30,2% 100,0% Lavoro a tempo determinato 66,9% 33,1% 100,0% Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione 59,6% 40,4% 100,0% Lavoro a tempo indeterminato 64,5% 35,5% 100,0% Totale 66,6% 33,4% 100,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Tab.5e Avviati domiciliati in Liguria per tipologia di orario e contratto(*) Anno 2016 (valori percentuali) Full time v% Totale Part time v% Totale v% Apprendistato 58,3% 41,7% 100,0% Lavoro a scopo di somministrazione 53,0% 47,0% 100,0% Lavoro a tempo determinato 54,8% 45,2% 100,0% Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione 46,2% 53,8% 100,0% Lavoro a tempo indeterminato 46,7% 53,3% 100,0% Totale 52,5% 47,5% 100,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 77

87 La maggior parte delle assunzioni con contratti part time riguarda i giovani tra i anni (15,4%) e i anni (14,8%). Gli uomini con contratti part time superano le donne fino alla classe di età anni (12,5% contro l 11,6%) mentre già dalla coorte successiva il part time femminile è più elevato con il picco tra i anni (13,1%). Tab.6 Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e età Anno 2016 (valori assoluti) Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a < e oltre Totale Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Tab.6a Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e età Anno 2016 (valori percentuali) Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a <16 0,0% 0,0% 0,0% ,7% 5,8% 3,8% ,3% 19,6% 15,4% ,1% 16,1% 14,8% ,6% 12,5% 11,9% ,7% 10,0% 11,1% ,1% 10,2% 12,1% ,7% 8,9% 11,4% ,6% 7,1% 9,4% 55 e oltre 10,2% 9,6% 10,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 78 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

88 Nel 2016 il terziario è il settore che è ricorso maggiormente al part time (92,5%) e all interno di esso segnaliamo come il turismo incida per il 27,6% dei part time nel terziario. Il 94,4% delle donne con contratto a orario ridotto lavora nei servizi rispetto all 88,9% degli uomini i cui part time hanno però un peso maggiore nel turismo (32,2%). Tab.7 Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e settore di attività Anno 2016 (valori assoluti) Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a Agricoltura Industria di cui costruzioni Terziario di cui commercio di cui turismo Non definito Totale Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Tab.7a Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e settore di attività Anno 2016 (valori percentuali) Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a Agricoltura 0,2% 0,7% 0,4% Industria 4,1% 9,2% 5,8% di cui costruzioni 14,8% 39,9% 28,3% Terziario 94,4% 88,9% 92,5% di cui commercio 15,2% 15,8% 15,4% di cui turismo 25,4% 32,2% 27,6% Non definito 1,3% 1,3% 1,3% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 79

89 Il tempo determinato è la modalità contrattuale prevalente e in agricoltura arriva addirittura al 91,2%, seguito dal 55,6% del turismo. Nelle costruzioni e nel terziario il tempo indeterminato raggiunge rispettivamente il 31,6% e il 20,5%, mentre in tutti i comparti ad eccezione delle costruzioni (6,9%) il lavoro flessibile è di poco al di sotto del 20%, mentre riguardo all apprendistato si segnala la punta del turismo (10,4%). Tab.8 Avviati domiciliati in Liguria per settore di attività e tipologia contrattuale(*) Anno 2016 (valori percentuali) Settore di attività Agricoltura Industria di cui costruzioni Terziario di cui commercio di cui turismo Non definito Totale Apprendistato 0,2% 7,6% 7,9% 5,2% 8,3% 10,4% 5,2% 5,4% Lavoro flessibile 0,9% 16,7% 6,9% 17,8% 16,8% 14,9% 10,0% 17,0% Tempo indeterminato 5,0% 24,6% 31,6% 22,2% 20,5% 15,6% 21,5% 22,1% Tempo determinato 91,2% 45,5% 50,4% 49,6% 39,8% 55,6% 53,0% 50,1% Altre tipologie contrattuali 1,1% 0,7% 0,6% 0,7% 0,5% 0,6% 0,9% 0,7% Tirocinio 1,5% 4,9% 2,7% 4,5% 14,1% 2,8% 9,5% 4,7% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 80 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

90 Nel 2016 sono stati i lavoratori a cui è stato prorogato un contratto: si tratta per il 72,1% di lavoro a tempo determinato, per il 22,5% di lavoro flessibile e per il 4,2% di tirocini. Le trasformazioni invece sono state e per la quasi totalità (97%) si tratta di passaggi dal lavoro a tempo determinato a quello a tempo indeterminato. Tab.9 Prorogati domiciliati in Liguria per genere e tipologia contrattuale(*) Anno 2016 (valori assoluti e valori percentuali) Tipologia contrattuale Femmine Maschi non definito Totale Totale v.a v.a v.a v.a v% Apprendistato ,1% Lavoro flessibile ,5% Tempo determinato ,1% Altre tipologie contrattuali ,1% Tirocinio ,2% Totale ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Per effetto degli arrotondamenti i totali possono essere discordanti di 1o2 unità (*) I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 81

91 4.2 I cessati Nel 2016 sono i domiciliati in Liguria che hanno concluso almeno un rapporto di lavoro, con una diminuzione del 6,1% ( unità) rispetto al Tra chi ha terminato un rapporto di lavoro il 45,6% aveva un contratto a tempo determinato, il 28,4% a tempo indeterminato e il 16,8% un contratto atipico, percentuali in linea con quelle del Tab.10 Cessati domiciliati in Liguria per genere e tipologia contrattuale(*) Anno 2016 (valori assoluti e valori percentuali) Tipologia contrattuale Femmine Maschi non definito Totale Totale v.a v.a v.a v.a v% Apprendistato ,8% Lavoro flessibile ,8% Tempo indeterminato ,4% Tempo determinato ,6% Altre tipologie contrattuali ,8% Tirocinio ,5% Non definito ,0% Totale ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Per effetto degli arrotondamenti i totali possono essere discordanti di 1o2 unità (*) I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- 82 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

92 5. Le dinamiche più recenti (2 trimestre tri mestre 2017) Nel II trimestre 2017 i domiciliati in Liguria che hanno firmato almeno un contratto di lavoro sono , il 22,4% in più rispetto al II trimestre Il 62,1% degli avviati ha meno di 40 anni e le classi più numerose sono anni (18,9%) e anni (16%). La crescita degli avviati è generalizzata con il picco tra gli under 30: anni (+60,1%), anni (+34,8%) e anni (+22,5%). Da segnalare anche il +23,8% degli over 55. Tab.1 Avviati domiciliati in Liguria per fasce d'età (*) II trimestre II trimestre 2017 (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Fasce di età II trim 2016 II trim 2017 Variazioni 2016/2017 v.a v% v.a v% v.a. v% < ,1% 17 0,0% ,0% ,5% ,9% ,1% ,2% ,9% ,8% ,0% ,0% ,5% ,0% ,5% ,9% ,6% ,7% ,8% ,4% ,5% ,8% ,4% ,9% ,9% ,5% ,2% ,5% 55 e oltre ,3% ,4% ,8% Non definito 6 0,0% 1 0,0% -5-83,3% Totale ,0% ,0% ,4% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Tab.1a Avviati domiciliati in Liguria per fasce d'età (*) II trimestre 2017 (valori assoluti e valori percentuali) v.a v% < ,0% ,9% ,9% ,0% ,5% ,7% ,5% ,9% ,2% 55 e oltre ,4% Non definito 1 0,0% Totale ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 83

93 Gli avviati aumentano soprattutto nel terziario (+22,6%) con la punta del +60,5% nel turismo e nell agricoltura (+11,7%). Per l industria invece la crescita è più contenuta (+7,5%). Tab.2 Avviati domiciliati in Liguria per settore di attività(*) II trimestre II trimestre 2017 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Settore di attività II trim 2016 II trim 2017 Variazioni 2016/2017 v.a v% v.a v% v.a. v% Agricoltura ,3% ,1% ,7% Industria ,3% ,5% 543 7,5% di cui costruzioni ,4% ,9% 160 6,0% Terziario ,3% ,5% ,6% di cui commercio ,7% ,6% ,9% di cui turismo ,0% ,3% ,5% Non definito 66 0,1% ,9% ,2% Totale ,0% ,0% ,4% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. 84 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

94 Anche nel II trimestre 2017 il tempo determinato riguarda oltre la metà dei nuovi avviati (54,3%), seguito dal lavoro flessibile (23,9%) e solo al terzo posto dal tempo indeterminato (11,3%). Evidenziamo come tra le forme contrattuali l unica in diminuzione sia il tempo indeterminato (-16,1%) mentre il lavoro flessibile fa registrare un balzo del 74,5% soprattutto per la crescita del lavoro intermittente. Il tirocinio continua il suo andamento positivo con un +25,8%. Tab.3 Avviati domiciliati in Liguria per tipo di contratto(*) II trimestre II trimestre 2017 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Tipologia contrattuale II trim 2016 II trim 2017 Variazioni 2016/2017 v.a v% v.a v% v.a. v% Apprendistato ,5% ,7% ,8% Lavoro flessibile ,7% ,9% ,5% Tempo indeterminato ,5% ,3% ,1% Tempo determinato ,3% ,3% ,0% Altre tipologie contrattuali 370 0,7% 382 0,6% 12 3,2% Tirocinio ,2% ,3% ,3% Totale ,0% ,0% ,4% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali Lavoratori avviati per tipo di contratto Altre tipologie contrattuali 0,6% II trimestre 2017 Tirocinio 4,3% Apprendistato 5,7% Lavoro flessibile 23,9% Tempo determinato 54,3% Tempo indeterminato 11,3% ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 85

95 Legende Tipologie contrattuali Apprendistato Borsa lavoro Collaborazione coordinata e continuativa Contratto di Formazione lavoro Contratto di inserimento lavorativo Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a progetto Lavoro intermittente Lavoro o attività Socialmente Utile (LSU - ASU) Lavoro occasionale Lavoro ripartito Mini Co.co.Co Lavoro Occasionale Lavoro Dipendente nella P.A. a Tempo Indeterminato Lavoro a tempo indeterminato Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro Dipendente nella P.A. a Tempo Determinato Apprendistato Lavoro flessibile Tempo indeterminato Tempo determinato Contratto di Agenzia a Tempo Determinato Contratto di Agenzia a Tempo Indeterminato Lavoro Autonomo Lavoro Autonomo nello spettacolo Associazione in partecipazione Lavoro a Domicilio Lavoro stagionale Lavoro marittimo Tirocinio Non Definito Altro di cui lavoro a domicilio di cui lavoro stagionale di cui lavoro marittimo Tirocinio Non definito 86 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

96 Settori di attività A - AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA ateco 2002 A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA ateco 2007 B - PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI ateco 2002 C - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ateco 2007 C - ESTRAZIONE DI MINERALI ateco 2002 D - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ateco 2002 E - PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA ateco F - COSTRUZIONI ateco H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO ateco 2007 I - TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONI ateco 2002 J - ATTIVITÀ FINANZIARIE ateco 2002 J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ateco 2007 K - ATTIVITÀ IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, SERVIZI ALLE IMPRESE ateco 2002 L - ATTIVITA' IMMOBILIARI ateco 2007 M - ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE ateco 2007 M - ISTRUZIONE ateco 2002 N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE ateco 2007 N - SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE ateco 2002 O - ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI ateco 2002 P - ATTIVITÀ SVOLTE DA FAMIGLIE E CONVIVENZE ateco 2002 P - ISTRUZIONE ateco 2007 Q - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI ateco 2002 Q - SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE ateco 2007 R - ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO ateco 2007 S - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI ateco 2007 T - ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE ateco 2007 Agricoltura Industria di cui costruzioni Terziario ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 87

97 H - ALBERGHI E RISTORANTI ateco 2002 I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE ateco 2007 L - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ateco 2002 O - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA ateco 2007 G - COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI ateco 2002 G - COMMERCIO ALL`INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI E PER LA CASA ateco 2007 NON DEFINITO di cui turismo di cui pubblica amministrazione (escluse sanità e istruzione) di cui commercio Non definito 88 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

98 1. La Cassa Integrazione Guadagni 1.1 Il trend ( ) La Cassa Integrazione è stata istituita con Decreto Legislativo n. 788/1945, ed è una prestazione economica erogata dall INPS con la funzione di sostituire od integrare la retribuzione dei lavoratori sospesi o lavoranti ad orario ridotto in concomitanza di eventi espressamente previsti dalla legge. Il trattamento di integrazione salariale è attualmente disciplinato dal D.Lgs. 148/2015 ed opera: per l intervento ordinario in presenza di sospensioni o riduzioni temporanee e contingenti dell attività d impresa che conseguono a situazioni aziendali, determinate da eventi transitori non imputabili all imprenditore o ai lavoratori, ovvero da crisi temporanee di mercato; per l intervento straordinario a favore di imprese industriali e commerciali in caso di ristrutturazione, riorganizzazione e conversione aziendale, ovvero nei casi di crisi, nonché in caso di contratti di solidarietà (dall entrata in vigore della norma il contratto di solidarietà è una causale dell intervento straordinario). L intervento in deroga è destinato ai lavoratori di imprese escluse dalla CIG straordinaria, quindi aziende artigiane e industriali con meno di 15 dipendenti o industriali con oltre 15 dipendenti che non possono fruire dei trattamenti straordinari. La CIG in deroga alla vigente normativa è concessa nei casi in cui alcuni settori (tessile, abbigliamento, calzaturiero, orafo, ecc.) versino in grave crisi occupazionale. Lo strumento della cassa integrazione guadagni in deroga permette quindi, senza modificare la normativa che regola la CIGS, di concedere i trattamenti straordinari anche a tipologie di aziende e lavoratori che ne sono esclusi. (Fonte: nota metodologica INPS) ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 89

99 Dal 2008 al 2016 in Italia le ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni sono passate da a , mentre in Liguria sono più che raddoppiate salendo da a In Italia in questi 8 anni l incremento maggiore è quello degli interventi straordinari. In Liguria oltre alle ore straordinarie sono in forte crescita anche quelle in deroga mentre le ordinarie diminuiscono del 13,6%. Nel 2016 circa il 32% delle ore straordinarie appartiene alla causale solidarietà 1 Tab. 1 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN LIGURIA E ITALIA (valori assoluti) Tipologia di intervento LIGURIA Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale ITALIA Tipologia di intervento 2008 Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS Tab. 1a - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN LIGURIA E IN ITALIA (valori assoluti e variazioni percentuali) LIGURIA Tipologia di intervento Variazioni 2008/16 V.A. V% Interventi ordinari ,6% Interventi straordinari ,5% Interventi in deroga ,6% Totale generale ,5% ITALIA Tipologia di intervento Variazioni 2008/16 V.A. V% Interventi ordinari ,7% Interventi straordinari ,4% Interventi in deroga ,7% Totale generale ,7% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 1 Pur non trattandosi di causale di cassa integrazione straordinaria anche i contratti di solidarietà precedenti all entrata in vigore del D.Lgs. 148/2015 sono trattati come causale della CIGS. 90 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

100 Rispetto al 2008 in Italia cambia la redistribuzione degli interventi, le ore ordinarie infatti passano dal 49,5% al 23,8% del 2016 e le straordinarie dal 38,2% al 66,3%. In Liguria invece nel 2008 gli interventi straordinari erano il 51,2% e 8 anni dopo arrivano ad incidere per il 78,3%, quelli ordinari scendono dal 45,8% al 17,2%. Tab. 2 - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - INCIDENZA PERCENTUALE PER TIPO DI INTERVENTO IN LIGURIA E IN ITALIA (valori percentuali) Tipologia di intervento Liguria Italia Liguria Italia Interventi ordinari 45,8% 49,5% 17,2% 23,8% Interventi straordinari 51,2% 38,2% 78,3% 66,3% Interventi in deroga 3,0% 12,3% 4,5% 10,0% Totale generale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS TIPOLOGIA DI INTERVENTO IN LIGURIA ANNO 2016 Interventi in deroga 4,5% Interventi ordinari 17,2% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% DISTRIBUZIONE % DEGLI INTERVENTI PER TIPOLOGIA Liguria 2008 Liguria 2016 Interventi straordinari 78,3% Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 91

101 Di seguito un breve approfondimento sui singoli tipi di intervento e sui settori che ne hanno più beneficiato: CIG ordinaria: il 64,4% degli interventi è in favore dell industria e il 35,6% dell edilizia. All interno dell industria, con il 79,1% prevale il settore meccanico. Rispetto al 2008 le ore nell industria sono quasi raddoppiate mentre nell edilizia diventano circa la metà di quelle del 2008; CIG straordinaria: il peso dell industria è di poco superiore al 90% e rimane pressoché invariato rispetto al 2008 nonostante nel 2016 le ore siano più del triplo. Nel 2016 considerando insieme i due comparti meccanico e metallurgico si arriva all 80% delle ore nell industria. Sempre nel 2016 l edilizia incide per il 2,2% e il commercio per il 6,4%; CIG in deroga: se nel 2008 oltre la metà delle ore erano utilizzate dall industria e in particolare da trasporti e comunicazioni (70,1%), nel 2016 il 53,6% è in favore del commercio, seguito dal 32,5% dell industria e dall 11,3% dell artigianato. All interno dell industria il 56,9% è assorbito dal metallurgico e il 21,4% da trasporti e comunicazioni. Considerando che per il commercio nel 2016 sono state autorizzate ore è interessante specificare come sono ripartite: il 55,4% comprende la sommatoria di diverse attività per cui esiste la voce varie (professionisti, artisti, scuole e istituti privati di istruzione, istituti di vigilanza, case di cura private), il 16,8% per il commercio al minuto, il 12,2% per il commercio all ingrosso, l 8,2% per alberghi, pubblici esercizi e attività similari e il 7,5% per intermediari (agenzie viaggio, immobiliari, di brokeraggio, magazzini di custodia conto terzi). 92 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

102 Tab. 3- CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - INTERVENTI ORDINARI, STRAORDINARI E IN DEROGA IN LIGURIA PER RAMO DI ATTIVITA' 2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ramo di attività Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,3% ,9% ,7% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura ,1% Estrazione minerali metalliferi e non Legno ,0%.... Alimentari ,9%.... Metallurgiche ,6% ,4%.. Meccaniche ,4% ,8%.. Tessili Abbigliamento 620 0,1%.... Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,4% ,4%.. Pelli, cuoio e calzature Lavorazione minerali non metalliferi ,7%.... Carta, stampa ed editoria ,6% ,3%.. Installazione impianti per l'edilizia ,3% ,2% ,8% Energia elettrica, gas e acqua Trasporti e comunicazioni ,9% ,0% ,1% Tabacchicoltura Servizi Varie 353 0,1%.... Edilizia ,7% ,8%.. Artigianato ,6% 344 0,2% Commercio ,6% ,6% Settori vari ,4% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 93

103 Tab. 3a - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - INTERVENTI ORDINARI, STRAORDINARI E IN DEROGA IN LIGURIA PER RAMO DI ATTIVITA' 2016 (valori assoluti - valori percentuali) 2016 Ramo di attività Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,4% ,4% ,5% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura Estrazione minerali metalliferi e non Legno ,9% ,3% ,1% Alimentari ,0% ,2% 740 0,5% Metallurgiche ,5% ,6% ,9% Meccaniche ,1% ,3% ,5% Tessili Abbigliamento ,4% ,0%.. Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,4% ,1% ,4% Pelli, cuoio e calzature ,1%.. Lavorazione minerali non metalliferi ,9% ,1% Carta, stampa ed editoria ,5% ,6%.. Installazione impianti per l'edilizia ,1% ,5% 670 0,4% Energia elettrica, gas e acqua ,5%.. Trasporti e comunicazioni ,1% ,7% ,4% Tabacchicoltura..... Servizi ,6% Varie ,1% ,3% Edilizia ,6% ,2% ,4% Artigianato ,3% Commercio ,4% ,6% Settori vari ,1% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 94 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

104 Nel 2016 per operai e impiegati la maggior di interventi autorizzati sono straordinari, rispettivamente il 77,4% e l 81,5%; nel 2008 il 52,6% della CIG in favore degli operai era ordinaria e quella straordinaria veniva al secondo posto (44,6%). Tab. 4 - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - PER TIPOLOGIA DI INTERVENTO E CATEGORIA PROFESSIONALE IN LIGURIA (valori assoluti- valori percentuali) 2008 Tipologia di intervento Operai Impiegati Totale V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Interventi ordinari ,6% ,1% ,8% Interventi straordinari ,6% ,8% ,2% Interventi in deroga ,8% ,1% ,0% Totale generale ,0% ,0% ,0% 2016 Tipologia di intervento Operai Impiegati Totale V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Interventi ordinari ,4% ,0% ,2% Interventi straordinari ,4% ,5% ,3% Interventi in deroga ,2% ,4% ,5% Totale generale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 95

105 ORE AUTORIZZATE - OPERAI 2008/ Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in edilizia ORE AUTORIZZATE - IMPIEGATI 2008/ % 90% DISTRIBUZIONE % DEGLI INTERVENTI PER CATEGORIA PROFESSIONALE LIGURIA Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in edilizia 80% 70% 60% Impiegati % 40% Operai 30% 20% 10% 0% Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga 96 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

106 Tra il 2008 e il 2016 le ore di CIG aumentano in tutte le province liguri ad eccezione delle ore ordinarie di Imperia e Genova che sono invece in diminuzione (rispettivamente del 78,6% e del 38,1%). Da segnalare che: a Genova gli interventi in deroga salgono da a ore e quelli straordinari quadruplicano attestandosi sulle Il capoluogo ha l incremento più elevato delle ore complessivamente autorizzate; Imperia è la provincia dove salgono maggiormente gli interventi straordinari, da circa 15mila ore a quasi 228mila, mentre la deroga aumenta intorno al 50%; a La Spezia salgono gli interventi in deroga da a ore e quelli straordinari da a ore, mentre le ore ordinarie fanno registrare un più contenuto +21,7%; a Savona raddoppiano gli interventi in deroga e anche quelli straordinari subiscono un impennata salendo da circa 601mila ore a circa 1milione e 40mila ore, gli interventi ordinari invece crescono solo del 29,6%. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 97

107 Tab. 5 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI (valori assoluti) Genova Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Imperia Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale La Spezia Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Savona Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS Tab. 5a - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI (variazioni in valore assoluto e in valore percentuale) Genova Tipologia di intervento Variazioni 2008/16 V.A. V% Interventi ordinari ,1% Interventi straordinari ,2% Interventi in deroga ,2% Totale generale ,5% Imperia Tipologia di intervento Variazioni 2008/16 V.A. V% Interventi ordinari ,6% Interventi straordinari ,7% Interventi in deroga ,9% Totale generale ,6% La Spezia Tipologia di intervento Variazioni 2008/16 V.A. V% Interventi ordinari ,7% Interventi straordinari ,9% Interventi in deroga ,7% Totale generale ,4% Savona Tipologia di intervento Variazioni 2008/16 V.A. V% Interventi ordinari ,6% Interventi straordinari ,0% Interventi in deroga ,8% Totale generale ,4% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 98 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

108 Dalla distribuzione degli interventi entro le province emerge che nel 2016 oltre il 70% delle ore straordinarie e in deroga sono autorizzate a Genova e il 39,2% di quelle ordinarie a Savona e a seguire da Genova (30,8%). Tra il 2008 e il 2016: gli interventi ordinari aumentano la loro incidenza a Savona (dal 26,1% al 39,2%) e diminuiscono il loro peso a Genova ma soprattutto a Imperia dove nel 2016 scendono al 2,9%; gli interventi straordinari a Savona passano dal 25,1% al 17,2%; nelle restanti province l incremento maggiore (+4 punti percentuali) è quello di Genova; diminuisce il peso degli interventi in deroga in tutte le aree ad eccezione di Genova, il decremento maggiore è quello di Imperia e Savona (rispettivamente intorno ai 10 e agli 8 punti percentuali in meno). Tab. 6 - DISTRIBUZIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI (valori percentuali) Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Genova 43,1% 30,8% 72,1% 76,5% 56,7% 71,8% Imperia 11,6% 2,9% 0,6% 2,7% 18,1% 7,8% La Spezia 19,3% 27,1% 2,2% 3,6% 3,5% 7,4% Savona 26,1% 39,2% 25,1% 17,2% 21,7% 13,0% Liguria 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 99

109 A seguire la situazione delle singole province liguri: Genova Interventi ordinari: diminuiscono di circa 450mila unità le ora autorizzate in edilizia e il settore passa dal 76,6% del 2008 al 43,6% del L industria nel 2016 arriva ad incidere per il 56,4%, di cui il 79% nel metallurgico; Interventi straordinari: nell industria in 8 anni le ore triplicano e l incidenza del comparto anche nel 2016 rimane del 91,4%, di cui circa il 90% nel meccanico-metallurgico. Anche le ore nel commercio salgono da a ore. Interventi in deroga: i due principali settori, commercio e industria, mantengono la stessa incidenza del 2008 anche se il numero delle ore in 8 anni cresce sensibilmente (da a ore per l industria e da a ore per il commercio). Il commercio nel 2016 rappresenta il 51,8% della deroga, l industria il 37,1% e l artigianato l 8,8%. 100 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

110 Tab. 7a - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - GENOVA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' 2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,4% ,0% ,8% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura ,7% Estrazione minerali metalliferi e non Legno Alimentari 222 0,1%.... Metallurgiche ,2% ,5%.. Meccaniche ,0% ,3%.. Tessili Abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,2%.... Pelli, cuoio e calzature Lavorazione minerali non metalliferi 124 0,1%.... Carta, stampa ed editoria ,3%.. Installazione impianti per l'edilizia ,4% ,6% ,2% Energia elettrica, gas e acqua Trasporti e comunicazioni ,0% ,3% ,0% Tabacchicoltura Servizi Varie 188 0,1%.... Edilizia ,6% ,7%.. Artigianato ,9% 344 0,4% Commercio ,5% ,4% Settori vari ,4% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 101

111 Tab. 7aa - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - GENOVA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' 2016 (valori assoluti - valori percentuali) 2016 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,4% ,4% ,1% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura Estrazione minerali metalliferi e non Legno Alimentari Metallurgiche ,9% ,4% Meccaniche ,0% ,1% ,3% Tessili Abbigliamento ,1%.. Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,0% ,3% ,2% Pelli, cuoio e calzature Lavorazione minerali non metalliferi ,9% Carta, stampa ed editoria ,8% ,1%.. Installazione impianti per l'edilizia ,2% ,0% 670 0,5% Energia elettrica, gas e acqua Trasporti e comunicazioni ,0% ,5% ,1% Tabacchicoltura Servizi ,3% Varie ,9% ,1% Edilizia ,6% ,9% ,1% Artigianato ,8% Commercio ,8% ,8% Settori vari ,2% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 102 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

112 Savona Interventi ordinari: se nel 2008 ci trovavamo davanti ad un sostanziale equilibrio tra edilizia e industria nel 2016 le ore sono più sbilanciate in favore di quest ultima (64,6%) e in particolar modo del comparto meccanico, mentre l edilizia incide per il 35,4%. Interventi straordinari: il peso dell industria scende dal 99,8% al 94,3% e le ore che nel 2008 erano tutte in favore della chimica 8 anni dopo sono assorbite principalmente dal tessile (70,7%) e dall energia elettrica, gas e acqua (13,8%). Interventi in deroga: nel 2016 le voci principali sono il commercio (38,9%) e l artigianato (34,9%) mentre l industria del 19,2%, con circa 7mila ore in meno rispetto al ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 103

113 Tab. 7b - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - SAVONA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,1% ,8% ,9% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura Estrazione minerali metalliferi e non Legno ,3%.... Alimentari Metallurgiche Meccaniche ,6%.... Tessili Abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,0% ,0%.. Pelli, cuoio e calzature Lavorazione minerali non metalliferi ,2%.... Carta, stampa ed editoria ,4%.... Installazione impianti per l'edilizia ,4%.... Energia elettrica, gas e acqua Trasporti e comunicazioni ,9% ,0% Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia ,9%.... Artigianato Commercio ,2% ,1% Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 104 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

114 Tab. 7ba - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - SAVONA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2016 (valori assoluti - valori percentuali) 2016 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,6% ,3% ,2% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura Estrazione minerali metalliferi e non Legno ,3% ,7% Alimentari ,5% ,5% 740 6,1% Metallurgiche 108 0,0%.... Meccaniche ,2% ,7% 896 7,4% Tessili Abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,7% ,1% ,7% Pelli, cuoio e calzature..... Lavorazione minerali non metalliferi ,1% ,1% Carta, stampa ed editoria ,6%.... Installazione impianti per l'edilizia ,7% ,7%.. Energia elettrica, gas e acqua ,8%.. Trasporti e comunicazioni ,0% ,1%.. Tabacchicoltura Servizi Varie ,0% Edilizia ,4% ,6% ,0% Artigianato ,9% Commercio ,1% ,9% Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 105

115 Imperia Interventi ordinari: nonostante le ore si siano ridotte di circa un quarto l edilizia è il comparto che ne assorbe la quasi totalità (92,2%), le restanti sono tutte in favore dell industria alimentare. Interventi straordinari: nel 2008 tutti gli interventi sono stati in favore di trasporti e comunicazioni che sono compresi nel ramo industriale, nel 2016 l incidenza del ramo scende al 81,2%, con 2/3 autorizzate per il comparto alimentare e le restanti per i trasporti e le comunicazioni. Commercio ed edilizia pesano rispettivamente per il 9,6% e il 9,1%. Interventi in deroga: nel 2008 riguardavano solo l industria. L 85,3% per i trasporti e comunicazioni e il 14,7% per l installazione di impianti per l edilizia. 8 Anni dopo l industria incide solo per 1/3 delle ore complessive ma il 92% di queste è sempre in favore di trasporti e comunicazioni, mentre il 66% è per il commercio per cui nel 2008 non vi erano ore autorizzate. 106 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

116 Tab. 7c - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - IMPERIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,6% ,0% ,0% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura Estrazione minerali metalliferi e non Legno Alimentari ,4%.... Metallurgiche Meccaniche ,7%.... Tessili Abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche Pelli, cuoio e calzature Lavorazione minerali non metalliferi 922 6,6%.... Carta, stampa ed editoria Installazione impianti per l'edilizia ,7% ,7% Energia elettrica, gas e acqua Trasporti e comunicazioni 218 1,6% ,0% ,3% Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia ,4%.... Artigianato Commercio Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 107

117 Tab. 7ca - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - IMPERIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2016 (valori assoluti - valori percentuali) 2016 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,8% ,2% ,1% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura Estrazione minerali metalliferi e non Legno Alimentari ,0% ,8%.. Metallurgiche..... Meccaniche..... Tessili..... Abbigliamento..... Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche..... Pelli, cuoio e calzature..... Lavorazione minerali non metalliferi..... Carta, stampa ed editoria..... Installazione impianti per l'edilizia..... Energia elettrica, gas e acqua..... Trasporti e comunicazioni ,2% ,0% Tabacchicoltura Servizi Varie ,0% Edilizia ,2% ,1%.. Artigianato ,3% Commercio ,6% ,6% Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 108 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

118 La Spezia Interventi ordinari: nel 2008 il 66,4% delle ore autorizzate erano per l edilizia e le restanti 33,6% per l industria, di cui il 90,3% nel meccanico, 8 anni dopo diminuisce l incidenza dell edilizia al 20,8% e quella dell industria sale al 79,2%, anche il peso del meccanico scende e si attesta intorno all 80%. Interventi straordinari: nel 2008 le ore erano assorbite per il 73,5% dall edilizia e per il 23,1% dal commercio, con un residuale 2,6% dell industria che comprendeva esclusivamente trasporti e comunicazioni. Nel 2016 incide solo per il 2,9%, il commercio per l 11,7% e il rimanente 85,5% riguarda l industria e in particolare il legno. Interventi in deroga: nel 2008 erano autorizzati solo per i trasporti e le comunicazioni (industria) e per un totale di ore. Nel 2016 l 83,4% delle ore è in favore del commercio, seguito dal 10,7% dell industria dove però non c è un settore prevalente. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 109

119 Tab. 7d - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - LA SPEZIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,6% ,6% ,0% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura Estrazione minerali metalliferi e non Legno Alimentari Metallurgiche 32 0,0%.... Meccaniche ,3%.... Tessili Abbigliamento 620 0,4%.... Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,1%.... Pelli, cuoio e calzature Lavorazione minerali non metalliferi 396 0,3%.... Carta, stampa ed editoria Installazione impianti per l'edilizia ,5%.... Energia elettrica, gas e acqua Trasporti e comunicazioni ,3% ,0% ,0% Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia ,4% ,5%.. Artigianato ,8%.. Commercio ,1%.. Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 110 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

120 Tab. 7da - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - LA SPEZIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2016 (valori assoluti - valori percentuali) 2016 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,2% ,5% ,7% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura Estrazione minerali metalliferi e non Legno ,0% ,7%.. Alimentari ,9%.... Metallurgiche ,4%.... Meccaniche ,9%.... Tessili Abbigliamento ,1%.... Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche 96 0,0% ,2%.. Pelli, cuoio e calzature ,7%.. Lavorazione minerali non metalliferi ,4%.... Carta, stampa ed editoria 728 0,2%.... Installazione impianti per l'edilizia ,3% ,5%.. Energia elettrica, gas e acqua Trasporti e comunicazioni ,5% ,3%.. Tabacchicoltura Servizi Varie ,3% ,0% Edilizia ,8% ,9%.. Artigianato ,9% Commercio ,7% ,4% Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 111

121 1.2 Le dinamiche più recenti (Gennaio Agosto 2016-Gennaio Agosto 2017) Confrontando le ore di CIG autorizzate tra Gennaio e Agosto 2017 con quelle del corrispondente periodo 2016, emerge come in Italia ci sia una contrazione complessiva del 41,4%, mentre in Liguria la diminuzione è del 10%. In Italia calano tutti i tipi di intervento ed in particolare quelli straordinari e la deroga, mentre in Liguria scendono le ore ordinarie (-25,3%) e quelle straordinarie (-6,8%) mentre la deroga cresce del 5,2%. Tab. 1 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN LIGURIA E ITALIA GENNAIO-AGOSTO 2016/2017 (Valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Ore autorizzate Cassa Integrazione Guadagni Liguria - Gennaio/Agosto 2017 LIGURIA Tipologia di intervento Gen-Ago 2016 Gen-Ago 2017 Variazioni Gen-Ago 2016/17 V.A. V. % Interventi ordinari ,3% Interventi straordinari ,8% Interventi in deroga ,2% Totale generale ,0% ITALIA Tipologia di intervento Gen-Ago 2016 Gen-Ago 2017 Variazioni Gen-Ago 2016/17 V.A. V. % Interventi ordinari ,8% Interventi straordinari ,0% Interventi in deroga ,1% Totale generale ,4% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS Interventi straordinari 75,5% Interventi in deroga 6,9% Interventi ordinari 17,6% 112 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

122 Analizziamo nel dettaglio i tipi di intervento. CIG ordinaria: nel 2017 aumenta l incidenza dell edilizia che sale dal 37,1% al 51,2% mentre il peso dell industria si riduce dal 62,9% al 48,8% contestualmente ad una flessione delle ore autorizzate per questo settore. All interno dell industria prevale sempre il meccanico (72,9% nel 2017); CIG straordinaria: l industria continua ad assorbire la quasi totalità delle ore (92,2%), all interno di questa il 70,5% delle ore sono in favore del meccanico mentre un anno fa il comparto rappresentava il 26,9% e il metallurgico, che nel 2017 non ha ore autorizzate incideva per il 40,2% nel Il commercio vede diminuire le sue ore da circa 460mila a circa 340mila rappresenta il 7,8% delle ore straordinarie. CIG in deroga: nel 2017 il commercio è il 39,6%. Al suo interno il 61% è rappresentato da quelle che Inps definisce attività varie (Professionisti, artisti, scuole e istituti privati di istruzione, istituti di vigilanza, case di cura private) e il 24,9% dal commercio complessivamente considerato (commercio all ingrosso e al minuto). L industria passa dal 40,4% al 29%, l edilizia sale dall 1,6% al 16,7% con una crescita di circa 60mila ore e l artigianato arriva al 14,7%, rispetto al 10,9% del ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 113

123 Tab. 2- CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI -TIPI DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' GENNAIO - AGOSTO 2016 (valori assoluti - valori percentuali) IN LIGURIA GENNAIO - AGOSTO 2016 Ramo di attività Ordinario Straordinario In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.% Industria ,9% ,4% ,4% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura Estrazione minerali metalliferi e non Legno ,7% ,3% ,2% Alimentari ,5% ,1% 740 0,5% Metallurgiche ,7% ,2% ,7% Meccaniche ,2% ,9% ,4% Tessili Abbigliamento ,3% ,1% - - Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,1% ,0% ,4% Pelli, cuoio e calzature ,2% - - Lavorazione minerali non metalliferi ,1% ,2% Carta, stampa ed editoria ,4% ,5% - - Installazione impianti per l'edilizia ,0% ,0% - - Energia elettrica, gas e acqua ,6% - - Trasporti e comunicazioni ,5% ,2% ,6% Tabacchicoltura Servizi ,3% Varie ,4% ,7% Edilizia ,1% ,8% ,6% Artigianato ,9% Commercio ,8% ,9% Settori vari ,2% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 114 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

124 Tab. 2a- CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI -TIPI DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' GENNAIO - AGOSTO 2017 (valori assoluti - valori percentuali) IN LIGURIA GENNAIO - AGOSTO 2017 Ramo di attività Ordinario Straordinario In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.% Industria ,8% ,2% ,0% di cui Attività economiche connesse con l'agricoltura Estrazione minerali metalliferi e non Legno ,8% ,1% ,4% Alimentari ,8% ,1% Metallurgiche ,5% ,1% Meccaniche ,9% ,5% ,4% Tessili Abbigliamento ,6% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,3% ,2% - - Pelli, cuoio e calzature Lavorazione minerali non metalliferi ,3% ,6% - - Carta, stampa ed editoria ,8% ,1% - - Installazione impianti per l'edilizia ,4% ,8% ,4% Energia elettrica, gas e acqua ,2% - - Trasporti e comunicazioni ,4% ,5% ,5% Tabacchicoltura Servizi ,7% Varie ,1% ,3% Edilizia ,2% ,7% Artigianato ,7% Commercio ,8% ,6% Settori vari ,0% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 115

125 A livello provinciale nei primi 8 mesi del 2017 la CIG è in aumento nella sola Savona (+64%) per effetto del raddoppiare degli interventi straordinari e di quelli in deroga, mentre le ore ordinarie diminuiscono del 48,5%. La situazione di La Spezia è analoga a quella di Savona, con una crescita delle ore straordinarie e della deroga, anche se nel complesso le ore totali sono in diminuzione del 18,5%. A Genova e Imperia invece sono in crescita solo gli interventi ordinari, rispettivamente del 34,6% e del 12,7%. Tab. 3 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI GENNAIO - AGOSTO 2016/2017 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Tipologia di intervento IMPERIA Gen-Ago 2016 Gen-Ago 2017 V.A Interventi ordinari ,7% Interventi straordinari ,5% Interventi in deroga ,1% Totale generale ,8% SAVONA Tipologia di intervento Gen-Ago 2016 Gen-Ago 2017 V.A V% V% Interventi ordinari ,5% Interventi straordinari ,3% Interventi in deroga ,5% Totale generale ,0% GENOVA Tipologia di intervento Gen-Ago 2016 Gen-Ago 2017 V.A Interventi ordinari ,6% Interventi straordinari ,5% Interventi in deroga ,0% Totale generale ,8% LA SPEZIA Tipologia di intervento Gen-Ago 2016 Gen-Ago 2017 V.A Interventi ordinari ,9% Interventi straordinari ,6% Interventi in deroga ,8% Totale generale ,5% Fonte: ALFA - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS V% V% 116 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

126 2. La mobilità attiva 2.1 Anno Sulla base dei dati ricavati dal Sistema Informativo del Lavoro, al 31/12/2016 i lavoratori in mobilità per l ex L.233/91 sono 3.982, il 14,6% in meno (-682 unità) rispetto al La diminuzione riguarda entrambe le componenti di genere con una flessione delle donne del 13,7% e del 15% per gli uomini. Tab.1 Lavoratori in mobilità attiva (Ex L.223/91) (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Ex L. 223/91 al 31/12/2015 v.a Ex L. 223/91 al 31/12/2016 v.a F M Totale Variazioni v.a v% F ,7% M ,0% Totale ,6% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazione su dati S.I.L. regionale ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 117

127 118 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

128 1. Le imprese nel periodo 2009/2016 Al 31 Dicembre 2016 in Italia le imprese registrate sono , in diminuzione dello 0,2% rispetto al Iscrizioni e chiusure subiscono un decremento ma sono proprio queste ultime a ridursi in maniera più consistente (-12,5% rispetto al -5,7% delle aperture). In Liguria le imprese registrate sono , con una flessione del 2,2% rispetto a 7 anni prima. In linea con quanto avviene in Italia, iscrizioni e cessazioni hanno una diminuzione, tuttavia il calo delle iscrizioni (-12,3%) viene compensato da quello delle chiusure (-13,8%). A livello provinciale diminuiscono sia le iscrizioni che le cessazioni anche se gli esiti di questo andamento non producono gli stessi effetti in tutte le aree. A Genova e a Imperia le flessione delle chiusure è più consistente rispetto a quella delle nuove aperture, mentre a La Spezia e a Savona le cessazioni scendono meno delle chiusure determinando un movimento anagrafico complessivamente negativo. Tab. 1 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE (*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate registrate registrate Iscrizioni Cessazioni Genova ,7% -10,8% -14,2% Imperia ,3% -14,5% -16,7% La Spezia ,5% -8,6% -7,9% Savona ,0% -16,8% -14,2% Liguria ,2% -12,3% -13,8% ITALIA ,2% -5,7% -12,5% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel 2016 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 119

129 DISTRIBUZIONE PER PROVINCIA DELLE IMPRESE REGISTRATE NEL 2016 IN LIGURIA IMPRESE ISCRITTE E CESSATE IN LIGURIA ANNO 2016 La Spezia 12,7% Savona 18,7% Genova 52,8% Imperia 15,8% Genova Imperia La Spezia Savona Iscrizioni Cessazioni 120 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

130 Dall analisi della nati-mortalità delle imprese nel periodo 2009/2016 i settori maggiormente in contrazione sembrano essere: attività dei servizi di alloggio e ristorazione; attività professionali, scientifiche e tecniche; costruzioni; trasporto e magazzinaggio; servizi di informazione e comunicazione; commercio. Ad esclusione delle attività professionali, scientifiche e tecniche che vedono una crescita delle chiusure ed una flessione delle iscrizioni, per tutti gli altri ambiti citati le iscrizioni subiscono un crollo più pesante rispetto alla caduta delle chiusure. Si segnala in particolare come nel trasporto e magazzinaggio le aperture facciano segnare un -51%, nei servizi di informazione e comunicazione un -33,5%, nelle costruzioni un -31,9% e nel commercio e nelle attività di alloggio e ristorazione un -24,7%. Il bilancio demografico invece è migliore per: sanità e assistenza sociale; istruzione; agricoltura, silvicoltura e pesca; noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese; attività immobiliari. Nel caso della sanità e dell istruzione le nuove aperture aumentano più che le cessazioni, mentre per l agricoltura e le attività immobiliari abbiamo una flessione delle chiusure che però riesce a compensare la più ridotta contrazione delle iscrizioni. Vale la pena invece segnalare come il noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese sia l unico ambito in cui aumentano le iscrizioni (+4,1%) e al contempo diminuiscono le attività che chiudono i battenti (-3,1%). ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 121

131 Tab. 2 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA (*) (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni registrate registrate registrate Cessazioni Agricoltura, silvicoltura pesca ,4-4,8-32,6 Estrazione di minerali da cave e miniere ,3 0,0-80,0 Attività manifatturiere ,8-20,3-19,1 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e ,1-50,0 280,0 aria condiz.. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di ,0 100,0 100,0 gestione d.. Costruzioni ,9-31,9-11,1 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,8-24,7-16,3 Trasporto e magazzinaggio ,4-51,0-32,9 Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,5-24,7-2,4 Servizi di informazione e comunicazione ,3-33,5-23,2 Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

132 Tab. 2a - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA (*) (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate Variazioni assolute Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Attività finanziarie e assicurative ,0-8,9-0,8 Attivita' immobiliari ,7-11,5-17,8 Attività professionali, scientifiche e tecniche ,6-16,6 5,4 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di ,1 4,1-3,1 Amministrazione pubblica e difesa; ,0 0,0 0,0 Istruzione ,2 76,9 48,0 Sanita' e assistenza sociale ,8 142,9 90,0 Attività artistiche, sportive, di ,0-7,4-24,6 Altre attività di servizi ,6-4,9 8,7 Attività di famiglie e convivenze come datori ,7 0,0 0,0 Organizzazioni ed organismi ,0 0,0 0,0 Imprese non classificate ,6 16,2-21,9 TOTALE ,2-12,3-13,8 Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel 2016 Variazioni % ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 123

133 1.2 Le imprese artigiane In Italia tra il 2009 e il 2016 le imprese artigiane registrate diminuiscono del 9,2% attestandosi su unità e anche la loro incidenza sul complesso delle imprese passa dal 24,3% al 22,1%. In Liguria le imprese artigiane registrate al 31 dicembre 2016 sono , con una flessione del 5,5% rispetto a 7 anni prima. Il peso delle artigiane sul tessuto imprenditoriale locale, contrariamente a quanto avviene a livello nazionale, non subisce grossi cambiamenti e infatti dal 28,3% si attesta al 27,4%. L andamento demografico ligure è simile a quello nazionale, con la contrazione delle aperture che supera quella delle chiusure, anche se rispetto all Italia le cessazioni subiscono una flessione minore (-12,1% contro il -20,6% nazionale). Tutte le province liguri hanno il medesimo andamento demografico che vede una diminuzione delle iscrizioni più marcata rispetto alla flessione delle chiusure; si segnala in particolare il dato sulle aperture di Savona e Imperia, rispettivamente in calo del 33,9% e del 28,9%. Tab. 1/Art. - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate registrate registrate Iscrizioni Cessazioni Genova ,3-13,1-12,4 Imperia ,1-28,9-25,5 La Spezia ,7-9,3-0,6 Savona ,3-33,9-7,4 Liguria ,5-20,6-12,1 ITALIA ,2-23,5-20,6 Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

134 Tab. 2/Art. - IMPRESE ARTIGIANE IN LIGURIA E IN ITALIA (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese Imprese Imprese Imprese Stock totali artigiane totali artigiane Stock Genova ,3% ,7% Imperia ,9% ,1% La Spezia ,5% ,7% Savona ,5% ,9% Liguria ,3% ,4% ITALIA ,3% ,1% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere Tra il 2009 e il 2016 i servizi di informazione e comunicazione, le attività dei servizi di alloggio e ristorazione e le costruzioni sono gli ambiti artigiani che mostrano maggiormente i segni della crisi, con una consistente diminuzione delle nuove aperture (con il picco del -29,5% per le costruzioni). Diminuiscono le cessazioni per le costruzioni e il turismo anche se non riescono a compensare il dato negativo delle iscrizioni, mentre nel caso dei servizi di informazione e comunicazione sono addirittura in aumento del 27,6%. Le performance positiva maggiormente degna di nota è quella del commercio che in 7 anni vede crescere le iscrizioni del 52,6% a fronte di una flessione delle chiusure del 26,4%. Agricoltura, trasporto e magazzinaggio e attività artistiche e di intrattenimento hanno un andamento complessivamente positivo solo per la caduta delle chiusure perché anche le iscrizioni sono in diminuzione, sebbene in maniera molto più contenuta. Interessante inoltre l andamento delle artigiane nel manifatturiero che mostrano il medesimo valore per natalità e mortalità (-15,8%). ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 125

135 Tab. 3/Art. - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni registrate registrate registrate Cessazioni Agricoltura, silvicoltura pesca ,5-7,7-27,6 Estrazione di minerali da cave e miniere ,8-0,0 Attività manifatturiere ,6-15,8-15,8 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz ,0-100,0 0,0 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d ,0 0,0 100,0 Costruzioni ,3-29,5-6,7 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,4 52,6-26,4 Trasporto e magazzinaggio ,8-37,3-42,5 Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,1-25,1-3,6 Servizi di informazione e comunicazione ,6-15,2 27,6 Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

136 Tab. 3a/Art. - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate Variazioni assolute Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari ,0 - -7,1 Attività professionali, scientifiche e tecniche ,0-16,7-13,0 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im ,9 4,0 0,0 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale Istruzione ,5-75,0 - Sanita' e assistenza sociale ,0-100,0 0,0 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,7-9,5-59,3 Altre attività di servizi ,7 0,0-3,1 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Imprese non classificate ,0 46,2-81,1 TOTALE ,5-20,6-12,1 Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel 2016 Variazioni % ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 127

137 2. Le imprese nel 2 trimestre 2017 Al 30 Giugno 2017 le imprese registrate in Italia sono cresciute di unità (+0,2%) a fronte di una contrazione sia delle iscrizioni che delle cessazioni (rispettivamente di unità e di unità). Anche il tasso di crescita è in diminuzione e passa dallo 0,63% allo 0,59%. In Liguria nel II trimestre 2017 le imprese registrate si attestano sulle unità con una crescita di sole 9 unità rispetto al II trimestre Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo anche se si segnala la diminuzione delle iscrizioni (-35 unità) a fronte dell aumento delle cessazioni (+17 unità) e il tasso di crescita in discesa dallo 0,52% allo 0,49%. A livello provinciale: le iscrizioni sono in risalita solo a Savona (+4,7%) anche se l incremento delle chiusure è del 5,4% Genova sembra l area più in salute con una contrazione delle cessazioni (-4,8%) maggiore rispetto a quella delle nuove aperture (-2,4%); Imperia sembrerebbe essere l area più in crisi con un impennata del 17,4% delle cessazioni; a La Spezia la contrazione delle chiusure non riesce a compensare il -4,8% delle nuove attività. 128 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

138 Tab. 1 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE 2 trimestre trimestre 2017(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA ITALIA Variazioni assolute Variazioni % Imprese registrate II TRIMESTRE ANNO Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Genova ,0% -2,4% -4,8% Imperia ,0% -2,2% 17,4% La Spezia ,7% -4,8% -3,5% Savona ,3% 4,7% 5,4% LIGURIA ,0% -1,4% 1,0% ITALIA ,2% -6,1% -6,2% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Tab. 2 - TASSO DI CRESCITA DELLE IMPRESE 2 trimestre trimestre 2017(*) REGIONI 2 trim trim 2017 Piemonte 0,54% 0,45% Valle d'aosta 0,53% 0,74% Lombardia 0,60% 0,56% Trentino A.A 0,62% 0,56% Veneto 0,47% 0,46% Friuli V.G. 0,44% 0,36% Liguria 0,52% 0,49% Emilia Romagna 0,46% 0,44% Toscana 0,54% 0,52% Italia 0,63% 0,59% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 129

139 Riguardo ai settori di attività gli andamenti migliori sembrano essere quelli di trasporto e magazzinaggio e attività dei servizi di alloggio e ristorazione. Trasporto e magazzinaggio infatti hanno una contrazione del 25,4% delle chiusure e una crescita del 5,6% delle nuove attività, mentre per servizi di alloggio e ristorazione salgono le nuove aperture (+10,7%) anche se contestualmente abbiamo una crescita delle chiusure, seppur più contenuta (+5,8%). Poco brillante la performance delle attività manifatturiere che nonostante una flessione delle chiusure (-6,4%) faticano sul fronte della creazione di nuove imprese con le iscrizioni in calo del 5%. Da segnalare invece la situazione più critica delle attività immobiliari, delle attività finanziarie e assicurative, dei servizi di informazione e comunicazione, del commercio e delle costruzioni. Dopo il boom dello scorso anno le attività immobiliari mostrano una buona tenuta sul mercato ma le nuove aperture crollano del 60,3%, sorte simile anche per attività finanziarie e assicurative con un -46,6% di aperture a fronte di un modesto -2,6% sul fronte delle chiusure. I servizi di informazione e comunicazione continuano ad attrarre gli aspiranti imprenditori ed infatti nel II trimestre 2017 le nuove imprese sono 21,4% in più ma al contempo aumentano del 33,3% quelle che non riescono a rimanere sul mercato. Nell ambito del commercio molte imprese faticano a rimanere sul mercato (+6,5% delle cessazioni) e anche le aperture sono in flessione (-2,7%), mentre nel caso delle costruzioni la caduta delle iscrizioni (-8,5%) non riesce comunque ad essere a compensata da una maggior capacità di tenuta sul mercato (-4,6% delle chiusure). 130 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

140 Tab. 3 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2017(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate II TRIMESTRE ANNO Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Totale Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 131

141 Tab. 3a - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2017(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni % Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni A ,8% -3,5% -15,2% B ,9% - - C ,0% -5,0% -6,4% D ,8% - - E ,7% -100,0% - F ,5% -8,5% -4,6% G ,5% -2,7% 6,5% H ,8% 5,6% -25,4% I ,6% 10,7% 5,8% J ,3% 21,4% 33,3% K ,7% -46,6% -2,6% L ,1% -60,3% 0,0% M ,6% -1,6% 4,7% N ,8% -22,0% 28,3% O ,0% - - P ,9% -50,0% -16,7% Q ,3% 66,7% -62,5% R ,6% -12,9% 20,0% S ,1% 28,4% 9,4% T ,0% - - U Nc ,6% 10,0% 5,6% Totale ,0% -1,4% 1,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Settore A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Legenda Descrizione Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Imprese non classificate 132 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

142 2.1 Le imprese artigiane Le imprese artigiane rappresentano il 27,3% delle imprese liguri, con la punta del 29,9% a Savona, mentre Genova e La Spezia sono al di sotto della media regionale, rispettivamente di 0,6 e 1,8 punti percentuali. Tab. 4art - IMPRESE ARTIGIANE REGISTRATE PER PROVINCIA 2 trimestre 2017 Stock imprese artigiane Totale imprese Imprese artigiane/tot. Imprese Genova ,7% Imperia ,7% La Spezia ,5% Savona ,9% Liguria ,3% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 133

143 Per Italia, è la quarta volta che nel trimestre primaverile il saldo tra iscrizioni e cessazioni si chiude in positivo ( imprese). Nonostante questo dato incoraggiante segnaliamo come le artigiane registrate siano in calo dell 1,2% rispetto al II trimestre 2016 anche se nel contempo la diminuzione delle chiusure (-6%) riesce a compensare quella delle aperture (-2,5%). In Liguria nel II trimestre 2017 le imprese artigiane sono , in flessione dello 0,9% (-382 unità) rispetto allo stesso trimestre del In linea con quanto avviene a livello nazionale il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo (+171 unità) e la diminuzione delle cessazioni (-3,1%) compensa quella delle aperture. A livello provinciale la situazione più critica sembra essere quella di La Spezia che vede crescere del 13,8% le imprese che chiudono i battenti e al contempo scendere del 16,2% le iscrizioni. A Imperia la positiva crescita delle nuove attività non riesce però a compensare l aumento del 21,1% delle chiusure. A Savona diminuiscono iscrizioni e cessazioni e a Genova abbiamo un trend complessivamente positivo ma solo per effetto del -12% delle cessazioni perché sul fronte delle nuove attività la situazione è stagnante. Tab. 5art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE 2 trimestre trimestre 2017(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) II TRIMESTRE ANNO Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni registrate registrate Iscrizioni Cessazioni GE IM SP SV LIG ITALIA Imprese registrate Variazioni assolute Variazioni % Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni GE ,7% -0,7% -12,0% IM ,3% 19,8% 21,1% SP ,6% -16,2% 13,8% SV ,4% -16,3% -14,5% LIG ,9% -2,8% -3,1% ITALIA ,2% -2,5% -6,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 134 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

144 Rispetto ai settori di attività si segnala l andamento positivo: di trasporto e magazzinaggio con la diminuzione del 16,7% delle cessazioni e l aumento dell 11,1% delle iscrizioni; delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione e delle attività professionali scientifiche e tecniche, ambiti nei quali le cessazioni salgono in misura più contenuta rispetto all incremento delle iscrizioni che nel caso delle attività professionali, scientifiche e tecniche arrivano addirittura al +33,3%; delle attività manifatturiere e del commercio dove la flessione delle chiusure è più elevata rispetto a quella delle aperture. La costruzioni si caratterizzano per un andamento demografico senza grossi cambiamenti rispetto allo scorso anno, con un -1,5% di chiusure e una flessione di circa il 3% delle iscrizioni, mentre il noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese sembra attraversare una maggiore difficoltà con una caduta del 34,4% delle aperture e la crescita di quasi il 9% delle imprese che non riescono a rimanere sul mercato. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 135

145 Tab. 6art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2017(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2016 Iscrizioni II TRIMESTRE ANNO Cessazioni Imprese registrate 2017 Iscrizioni Cessazioni A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Totale Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 136 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

146 Tab. 6a/art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2017(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate Variazioni assolute Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Variazioni % Iscrizioni Cessazioni A ,1% -75,0% 25,0% B ,0% - - C ,6% -3,4% -13,5% D ,0% - - E ,5% -100,0% 0,0% F ,1% -3,3% -1,5% G ,5% -10,3% -12,5% H ,7% 11,1% -16,7% I ,6% 27,1% 2,6% J ,3% -57,1% -37,5% K ,0% - L ,0% - 700,0% M ,2% 33,3% 11,1% N ,6% -34,4% 8,7% O P ,7% -100,0% - Q ,1% - - R ,5% 200,0% 100,0% S ,4% 18,3% 1,9% T U Nc ,7% -50,0% 0,0% Totale ,9% -2,8% -4,0% Fonte: ALFA - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio Settore A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Legenda Descrizione Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Imprese non classificate ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 137

147 3. Le imprese femminili Anno 2016 Nel 2016 le imprese femminili registrate in Italia sono ; nell area del Nord Ovest e in Liguria. Raffrontando i dati relativi al 2016, con il numero delle imprese registrate nell anno precedente si osserva una situazione tendenzialmente stazionaria, con lievi incrementi complessivi (Italia +0,7% e Nord Ovest +0,3%) e una debole flessione in Liguria (-0,6%). Se si osserva l andamento dei nove anni presi in esame si evidenzia come gli effetti incessanti della crisi abbiano pesato gradualmente ma costantemente anche sull imprenditorialità femminile che registra il picco negativo nel biennio (Italia: -8,9%; Nord Ovest: -10,7%; Liguria:-10,2%). Le tendenze degli ultimi anni non si possono considerare indicatori di ripresa economica anche se rappresentano una battuta d arresto della flessione registrata negli anni precedenti. Soffermandosi sui nove anni presi in esame, le tendenze che emergono mostrano una significativa sofferenza dell imprenditoria femminile, in Liguria, come in Italia. Nonostante i deboli segnali di ripresa che si registrano tra il 2014 e il 2016, il raffronto tra il 2008 e il 2016 mostra flessioni significative: Italia 7,5% (pari a unità); Nord Ovest 11,1% (pari a unità) e Liguria 13,8% (pari a unità). Come si osserva dai grafici, si segnalano andamenti opposti tra le tendenze nazionali che mostrano un segnale di debole ripresa e quelle liguri che invece, continuano ad avere una flessione, seppur meno incisiva. 138 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

148 Tab. 1 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE IN LIGURIA, NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (valori assoluti e valori percentuali) Liguria Nord Ovest Italia Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 1a IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE IN LIGURIA, NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (variazioni assolute e percentuali) v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Liguria ,1% 98 0,2% -28-0,1% ,3% Nord Ovest ,9% ,7% ,5% 86 0,0% Italia ,0% ,8% ,5% 880 0,1% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Liguria ,1% ,2% -38-0,1% ,6% Nord Ovest ,6% ,7% ,6% 923 0,3% Italia ,3% ,9% ,8% ,7% Fonte: ALFA- OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 139

149 140 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

150 Soffermandosi sull andamento delle imprese per natura giuridica, si evidenzia per il 2016 un andamento coerente tra le aree territoriali prese in esame, seppure con lievi differenze per le società di capitale e le società di persone. In primo luogo, appare evidente il dato relativo alle imprese individuali che rappresentano oltre il 60% delle imprese femminili nelle aree territoriali prese in esame. Nel 2016 l incidenza percentuale si conferma superiore al 60% sia a livello nazionale (64%), sia nell area del Nord Ovest (60,3%) sia in Liguria (64,4%). Qualche differenza, invece, si evidenzia per le società di capitale e le società di persone. La Liguria appare, infatti, l unica regione a mantenere un andamento costante in favore di una maggiore presenza di società di persone che, nel 2016, rappresentano il 19,9% delle imprese femminili liguri, superando così le società di capitale che mostrano un incidenza percentuale del 13,8%. Tendenza opposta per il dato nazionale e per l area del Nord Ovest dove l incidenza maggiore è registrata per le società di capitale (con valori rispettivamente pari al 20,4% e 20,6%) mentre appaiono più contenuti i dati relativi alle società di persone (con valori rispettivamente pari a 12,7% e 16,9%). Seguono le cooperative, le altre forme giuridiche e i consorzi con valori coerenti nelle aree territoriali prese in esame. Osservando la serie storica dal 2008 al 2016 si evidenziano andamenti coerenti sia nel tempo sia nelle aree territoriali prese in esame. Come già accennato l unica differenza è rappresentata dagli andamenti registrati per società di capitale e società di persone che negli ultimi anni (dal 2014) mostrano tendenze differenziate in relazione alle aree osservate, con un inversione di tendenza a livello nazionale e nell area del Nord Ovest mentre si mantengono costanti in Liguria. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 141

151 Tab. 2 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA IN LIGURIA NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (valori assoluti e valori percentuali) Società di capitale Società di persone Liguria Nord Ovest Italia Imprese individuali Cooperative Liguria Nord Ovest Italia Consorzi Altre forme Liguria Nord Ovest Italia Totale Liguria Nord Ovest Italia Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 142 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

152 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA LIGURIA - ANNO 2008 Cooperative 1,1% Consorzi 0,2% Altre forme 0,1% Società di capitale 9,9% Imprese individuali 60,3% Società di persone 28,3% ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 143

153 Tab. 2a IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA IN LIGURIA NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (valori percentuali) Società di capitale Società di persone Liguria 9,9% 9,6% 9,9% 10,2% 10,5% 11,1% 12,8% 13,4% 13,8% 28,3% 28,7% 28,3% 28,2% 28,4% 28,6% 20,6% 20,2% 19,9% Nord Ovest 15,9% 14,9% 15,2% 15,6% 15,8% 16,3% 19,3% 19,9% 20,6% 28,6% 29,0% 28,3% 27,9% 27,7% 27,5% 17,9% 17,4% 16,9% Italia 14,0% 13,9% 14,3% 14,8% 15,2% 15,9% 18,6% 19,5% 20,4% 22,7% 22,8% 22,6% 22,3% 22,2% 22,0% 13,6% 13,1% 12,7% Imprese individuali Cooperative Liguria 60,3% 60,2% 60,3% 60,1% 59,5% 58,7% 64,7% 64,4% 64,4% 1,1% 1,1% 1,2% 1,2% 1,2% 1,3% 1,4% 1,4% 1,4% Nord Ovest 53,9% 54,4% 54,7% 54,8% 54,6% 54,2% 60,7% 60,5% 60,3% 1,3% 1,3% 1,4% 1,4% 1,4% 1,5% 1,6% 1,6% 1,6% Italia 61,1% 61,0% 60,7% 60,5% 60,1% 59,6% 65,0% 64,5% 64,0% 1,9% 2,0% 2,0% 2,0% 2,1% 2,1% 2,3% 2,3% 2,3% Consorzi Altre forme Liguria 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,3% 0,3% 0,1% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,3% 0,3% 0,3% Nord Ovest 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,4% 0,5% 0,5% 0,5% Italia 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,4% 0,4% 0,4% 0,5% Totale Liguria 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Nord Ovest 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Italia 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ALFA- OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 144 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

154 Soffermandosi sulle variazioni intervenute tra il 2008 e il 2016 si osserva una flessione tale da lasciare trasparire un tessuto economico in forte difficoltà. I deboli segnali di ripresa degli ultimi anni ( ) non sono sufficienti a recuperare la significativa sofferenza imprenditoriale che il mercato sta vivendo. Nei nove anni presi in esame, infatti, la flessione registrata è dell 7,5% (pari a unità) a livello nazionale, dell 11,1% per il Nord Ovest (pari a unità) e del 13,8% per la Liguria (pari a unità). Dall analisi di dettaglio per natura giuridica delle imprese, si scopre che, in realtà, la flessione è dovuta sostanzialmente a forti cali registrati dalle società di persone e dalle imprese individuali che mostrano flessioni significative in ciascuna area territoriale presa in esame. In particolare, le società di persone registrano una maggiore flessione a livello nazionale (-48%) mentre le imprese individuali registrano il calo più elevato in Liguria (-8%). Tendenze piuttosto favorevoli sono registrate dalle altre forme giuridiche che segnano un trend in crescita generalizzata soprattutto per cooperative e consorzi nonché per le società di capitale. Tuttavia i valori in crescita di queste tipologie di impresa, purtroppo, non sono sufficienti a compensare la situazione di profonda crisi vissuta dalle società di persone e dalle imprese individuali. Tab. 2b IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA IN LIGURIA NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (variaizoni assolute e percentuali) Società di capitale Società di persone Imprese individuali v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Liguria ,2% ,5% ,0% Nord Ovest ,7% ,3% ,5% Italia ,1% ,0% ,1% Cooperative Consorzi Altre forme v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Liguria 40 8,5% 27 39,7% 57 91,9% Nord Ovest ,7% 95 41,5% ,7% Italia ,0% ,2% ,5% Totale v.a. v.% Liguria ,8% Nord Ovest ,1% Italia ,5% Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 145

155 Per quanto riguarda le province liguri si evidenzia un andamento in linea con le tendenze già descritte con flessioni generalizzate. Tra il 2008 e il 2016 si conferma un calo consistente delle imprese femminili in ciascuna area territoriale. In termini di valori percentuali è la provincia di Imperia a mostrare la maggiore sofferenza con una flessione del 17,6% (pari a unità), valore superiore al dato medio regionale (-13,8%), mentre la provincia che registra la flessione più contenuta (in termini sia assoluti, sia percentuali) è La Spezia dove il calo si ferma al 5,7% (pari a 319 unità). Tab. 3 - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE E TASSI DI VARIAZIONE - LIGURIA Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali anni ) Variazioni assolute Variazioni % Genova ,7% Imperia ,6% La Spezia ,7% Savona ,8% Liguria ,8% Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 146 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

156 Soffermandosi sul biennio , nonostante le tendenze in flessione, si evidenzia una battuta d arresto rispetto al forte calo registrato tra il 2013 e il 2014 (-10,2% pari a unità); la flessione complessiva si attesta, infatti, sullo 0,6% (pari a 222 unità). Le flessioni appaiono registrate uniformemente nelle diverse aree territoriali (Genova e Imperia 0,7% e Savona 0,8%). L unica provincia che registra un debole valore in crescita è La Spezia (+0,1% pari a +3 unità). Si conferma, pertanto, la significativa sofferenza dell imprenditoria femminili anche a livello territoriale. Tab. 3a - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali anni ) Variazioni assolute Variazioni % Genova ,7% Imperia ,7% La Spezia ,1% Savona ,8% Liguria ,6% Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 147

157 Osservazioni interessanti emergono dall analisi dell incidenza percentuale delle imprese femminili sul complesso delle imprese registrate nel Nell ultimo anno preso in esame le imprese femminili registrate in Liguria sono a fronte delle imprese complessive regionali, mostrando un peso percentuale del 22,1%. Raffrontando il dato regionale con le tendenze nazionali e del Nord Ovest si evidenzia come l incidenza delle imprese femminili sul complesso delle imprese registrate sia maggiore in Liguria (Nord Ovest 19,9%; Italia 21,8%). La Liguria sembra offrire maggiori opportunità alle imprese in rosa soprattutto dall analisi dei dati provinciali che mostrano un incidenza percentuale superiore alla media regionale in tre delle quattro province (La Spezia 25,5%; Savona 24,7%; Imperia 23,5%; Genova 19,9%). Tab. 4 IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2016 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2016 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,5 La Spezia ,5 Savona ,7 Liguria ,1 Nord Ovest ,9 Italia ,8 Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 148 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

158 Raffrontando i dati con gli anni precedenti si confermano le stesse tendenze; il calo del peso percentuale delle imprese femminili sul complesso delle imprese registrate appare graduale e contenuto ma costante negli anni con una battuta d arresto nel Tab. 4a IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2015 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2015 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,7 La Spezia ,6 Savona ,7 Liguria ,1 Nord Ovest ,9 Italia ,7 Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4b IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2014 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2014 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,9 La Spezia ,3 Savona ,8 Liguria ,1 Nord Ovest ,7 Italia ,6 Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 149

159 Tab. 4c IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2013 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2013 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,7 Imperia ,5 La Spezia ,2 Savona ,4 Liguria ,4 Nord Ovest ,0 Italia ,6 Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4d IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2012 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2012 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,7 La Spezia ,3 Savona ,6 Liguria ,6 Nord Ovest ,0 Italia ,5 Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 150 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

160 Tab. 4e IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2011 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2011 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,8 La Spezia ,2 Savona ,7 Liguria ,6 Nord Ovest ,8 Italia ,5 Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4f IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2010 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2010 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,8 La Spezia ,3 Savona ,8 Liguria ,7 Nord Ovest ,7 Italia ,4 Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 151

161 Tab. 4g IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2009 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2009 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,0 Imperia ,9 La Spezia ,1 Savona ,8 Liguria ,8 Nord Ovest ,5 Italia ,3 Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4h IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2008 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2008 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,4 Imperia ,2 La Spezia ,0 Savona ,9 Liguria ,0 Nord Ovest ,9 Italia ,4 Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 152 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

162 Per quanto riguarda la presenza delle imprese per natura giuridica, nelle province liguri si evidenziano tendenze coerenti con quelle già descritte a livello nazionale e per area territoriale. Si osserva, infatti, una maggiore concentrazione di imprese individuali (con un peso percentuale compreso in un range tra il 70,2% registrato nella provincia di Imperia e il 60,1% di Genova) seguite da società di persone (con valori compresi tra 21,5% di Genova e il 16,9% di La Spezia), società di capitale (valori compresi tra il 17,7% di La Spezia e il 9,5% di Imperia), cooperative (tra il 2,5% di La Spezia e lo 0,9% di Imperia) e consorzi (tra lo 0,3% di Genova e La Spezia e lo 0,1% di Imperia). Tab. 5 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno 2016 (valori assoluti e valori percentuali) Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova ,6% ,5% ,1% 220 1,3% Imperia 580 9,5% ,3% ,2% 56 0,9% La Spezia ,7% ,9% ,4% 134 2,5% Savona 746 9,9% ,8% ,8% 98 1,3% Liguria ,7% ,7% ,0% 508 1,4% Italia ,5% ,8% ,5% ,3% Consorzi Altre forme Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova 60 0,3% 67 0,4% ,3% Imperia 6 0,1% 18 0,3% ,3% La Spezia 17 0,3% 12 0,2% ,1% Savona 12 0,2% 22 0,3% ,2% Liguria 95 0,3% 119 0,3% ,4% Italia ,1% ,5% ,7% Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 153

163 Confrontando i dati relativi al 2016 con il 2008 non si evidenziano cambiamenti significativi per quanto riguarda il peso percentuale delle differenti forme giuridiche sul complesso delle imprese femminili registrate. Anche le variazioni avvenute al livello provinciale, nello stesso arco temporale, rispecchiano le tendenze già descritte. In particolare si segnala: - Società di capitale: si evidenziano andamenti in crescita in tutte le province liguri con un maggiore significatività nel territorio di La Spezia (+50,3%), l unica provincia che registra un incremento superiore al dato medio sia regionale (+19,2%) sia nazionale (+34,1%). - Società di persone: in ciascuna delle province liguri si registra una flessione significativa sia in termini di valori assoluti che percentuali. La flessione appare compresa in un range tra il 41,6% (pari a unità) registrato in provincia di Genova e il 35,9% (pari a 797 unità) della provincia di Savona. - Imprese individuali: anche in questo caso la flessione colpisce le quattro province liguri e l area territoriale che sembra risentire maggiormente di tale tendenza è l imperiese che mostra un calo del 13,8% pari a 685 unità. Seguono le province di Savona (-10,5% pari a 608 unità), Genova (-5,5% pari a 600 unità) e La Spezia (-3,8% pari a 129 unità). - Cooperative: in termini sia assoluti sia percentuali le variazioni registrate per le cooperative sono quantificate in poche unità (e punti percentuali) ma registrano segno positivo in ciascuna provincia: Savona +17; Genova +15 unità; Imperia +5; La Spezia: +3 unità. - Consorzi: in termini di valori assoluti, anche le variazioni registrate dai consorzi appaiono piuttosto contenute. L incremento più elevato è registrato in provincia di Genova (+23 unità) seguita da Savona (+5 unità) e La Spezia (+1 unità). Ad Imperia si evidenzia una flessione di 1 unità. 154 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

164 Tab. 6 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno (valori assoluti) Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Italia Consorzi Altre forme Totale Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Italia Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 155

165 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE IN LIGURIA PER NATURA GIURIDICA - ANNI Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative Consorzi Altre forme ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

166 Tab. 6a IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno (valori percentuali) Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative Genova 12,2% 15,7% 31,7% 21,7% 54,7% 60,5% 1,0% 1,3% Imperia 6,8% 9,6% 24,8% 18,5% 67,5% 70,7% 0,7% 0,9% La Spezia 11,1% 17,6% 25,0% 16,9% 61,1% 62,4% 2,3% 2,5% Savona 6,7% 9,9% 25,5% 18,9% 66,8% 69,4% 0,9% 1,3% Liguria 9,9% 13,8% 28,3% 19,9% 60,3% 64,4% 1,1% 1,4% Italia 14,0% 20,4% 22,7% 12,7% 61,1% 64,0% 1,9% 2,3% Consorzi Altre forme Totale Genova 0,2% 0,4% 0,2% 0,4% 100,0% 100,0% Imperia 0,1% 0,1% 0,1% 0,3% 100,0% 100,0% La Spezia 0,3% 0,3% 0,2% 0,2% 100,0% 100,0% Savona 0,1% 0,2% 0,1% 0,3% 100,0% 100,0% Liguria 0,2% 0,3% 0,1% 0,3% 100,0% 100,0% Italia 0,1% 0,1% 0,3% 0,5% 100,0% 100,0% Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 157

167 Tab. 6b IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno (variazioni assolute e percentuali) Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova 238 9,7% ,6% ,5% 15 7,3% Imperia 80 16,0% ,7% ,8% 5 9,8% La Spezia ,3% ,3% ,8% 3 2,3% Savona ,4% ,9% ,5% 17 21,0% Liguria ,2% ,5% ,0% 40 8,5% Italia ,1% ,0% ,1% ,0% Consorzi Altre forme Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova 23 62,2% 31 86,1% ,7% Imperia -2-25,0% 9 100,0% ,6% La Spezia 1 6,3% 2 20,0% ,7% Savona 5 71,4% ,3% ,8% Liguria 27 39,7% 57 91,9% ,8% Italia ,2% ,5% ,5% Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 158 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

168 3.1 La dinamica delle imprese Da un primo esame dei dati relativi al 2016, si evidenzia per la Liguria un saldo 1 negativo di 108 unità: a fronte di 548 imprese iscritte, se ne registrano 656 cessate. Per quanto il dato relativo all ultimo anno preso in esame mostri un trend in calo, se lo si confronta con i valori registrati negli anni precedenti, il saldo del 2016 (-108 unità) appare il più contenuto degli ultimi cinque anni. Dall analisi del dettaglio provinciale si evidenzia, anche per il 2016, un saldo negativo in ciascuna area territoriale. Il valore più sfavorevole è registrato in provincia di Genova con un saldo pari a 44 unità. Seguono le province di Savona (-34 unità), Imperia (-17 unità) e La Spezia (-13 unità). Osservando le tendenze dei nove anni presi in esame, non si delinea una situazione favorevole. I saldi delle imprese femminili appaiono tendenzialmente in flessione e anche laddove si registrano valori in attivo, appaiono positivi per poche unità. Nel 2016, quantomeno, si assiste ad una frenata rispetto alla consistenza dei valori in negativo registrati negli ultimi anni. Tale tendenza comunque non è sufficiente per ipotizzare un rilancio dell economia territoriale in rosa. Soffermandosi sui valori assoluti registrati negli otto anni presi in esame si evidenzia (soprattutto dall analisi delle imprese attive) un andamento sostanzialmente stazionario. Questo aspetto conferma le caratteristiche di un mercato economico locale che da un lato fatica a trovare stimoli per un rilancio produttivo e dall altro, cerca di resistere agli effetti più insidiosi della crisi economica. 1 Saldo = differenza tra imprese iscritte e imprese cessate ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 159

169 Tab. 7 - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CESSATE Anni (valori assoluti) Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 160 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

170 Tab. 7a - SALDO IMPRESE FEMMINILI ISCRITTE E CESSATE Anni (Valori assoluti) Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Soffermandosi sulle variazioni intervenute negli anni compresi tra il 2008 e il 2016 s evidenziano flessioni generalizzate senza alcuna eccezione. In particolare si segnala la flessione delle imprese femminili attive che raggiunge il 14,8% (pari a unità). Tab. 7b - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CESSATE Anni (Variazioni assolute e percentuali) Variaizoni assolute Variazioni percentuali Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova ,7% -15,4% -81,9% -82,3% Imperia ,6% -18,3% -82,5% -83,6% La Spezia ,7% -8,1% -83,7% -81,3% Savona ,8% -15,0% -80,8% -77,3% Liguria ,8% -14,8% -82,1% -81,4% Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 161

171 Per quanto riguarda il dettaglio del settore di produzione si evidenzia come, il saldo negativo complessivo delle imprese in rosa, sia dovuto a flessioni generalizzate. In nessun settore si registra segno positivo. Il calo più elevato è registrato dal settore commercio (G: -82 imprese), seguito da attività di servizi alloggio e ristorazione (I: -58 unità), Attività immobiliari (L: -26 unità) e Altre attività di servizi (S: -22 unità). I restanti settori mostrano un saldo negativo inferiore alle 20 unità. I comparti delle Estrazioni minerarie (B), Fornitura di energia elettrica, gas, vapore (D), Istruzione (P) e Attività di famiglia (T) pareggiano iscrizioni e cessazioni e registrano un saldo pari a zero. Appaiono pertanto evidenti i forti segnali di crisi che si confermano per il 2016, con la loro incisività anche su quei settori che tradizionalmente hanno trainato l economia ligure. 162 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

172 Tab. 8 - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN LIGURIA PER SETTORE Anno 2016 (valori assoluti) Settore LIGURIA impresa Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Totale Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Settore A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Descrizione Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore Fornitura di acqua; reti fognarie Costruzioni Commercio Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro Imprese non classificate ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 163

173 Soffermandosi sul dettaglio provinciale non si evidenzia una dinamica particolarmente vivace in nessuna area territoriale. I settori che tradizionalmente rappresentano l economia in rosa registrano, per quanto contenuti, saldi in passivo: - Commercio (G): Genova 55 o Imperia 2 o La Spezia 8 o Savona 17 - Attività di servizi e alloggio (I): Genova 28 o Imperia -1 o La Spezia 2 o Savona 19 - Sanità e assistenza sociale (Q): Genova +1 o Imperia -1 o La Spezia -2 o Savona 0 - Altre attività di servizi (S): Genova 10 o Imperia 10 o La Spezia 1 o Savona ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

174 Tab. 8a - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI GENOVA PER SETTORE Anno 2016 (valori assoluti) Settore impresa Registrate Attive GENOVA Iscritte Cessate Saldo Settore Descrizione A A Agricoltura, silvicoltura e pesca B B Estrazione di minerali da cave e miniere C C Attività manifatturiere D D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore E E Fornitura di acqua; reti fognarie F F Costruzioni G G Commercio H H Trasporto e magazzinaggio I I Attività dei servizi alloggio e ristorazione J J Servizi di informazione e comunicazione K K Attività finanziarie e assicurative L L Attivita' immobiliari M M Attività professionali, scientifiche e tecniche N N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese P P Istruzione Q Q Sanita' e assistenza sociale R R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento S S Altre attività di servizi T 0 T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro X X Imprese non classificate Totale Fonte: ALFA- OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 165

175 Tab. 8b - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI IMPERIA PER SETTORE Anno 2016 (valori assoluti) Settore IMPERIA impresa Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo Settore Descrizione A A Agricoltura, silvicoltura e pesca B 0 B Estrazione di minerali da cave e miniere C C Attività manifatturiere D 0 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore E E Fornitura di acqua; reti fognarie F F Costruzioni G G Commercio H H Trasporto e magazzinaggio I I Attività dei servizi alloggio e ristorazione J J Servizi di informazione e comunicazione K K Attività finanziarie e assicurative L L Attivita' immobiliari M M Attività professionali, scientifiche e tecniche N N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese P P Istruzione Q Q Sanita' e assistenza sociale R R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento S S Altre attività di servizi T 0 T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro X X Imprese non classificate Totale Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 166 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

176 Tab. 8c - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI LA SPEZIA PER SETTORE Anno 2016 (valori assoluti) Settore LA SPEZIA impresa Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo A Settore Descrizione B A Agricoltura, silvicoltura e pesca C B Estrazione di minerali da cave e miniere D 0 C Attività manifatturiere E D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore F E Fornitura di acqua; reti fognarie G F Costruzioni H G Commercio I H Trasporto e magazzinaggio J I Attività dei servizi alloggio e ristorazione K J Servizi di informazione e comunicazione L K Attività finanziarie e assicurative M L Attivita' immobiliari N M Attività professionali, scientifiche e tecniche P N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese Q P Istruzione R Q Sanita' e assistenza sociale S R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento T 0 S Altre attività di servizi X T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro Totale X Imprese non classificate Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 167

177 Tab. 8d - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI SAVONA PER SETTORE Anno 2016 (valori assoluti) Settore SAVONA impresa Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo A Settore Descrizione B A Agricoltura, silvicoltura e pesca C B Estrazione di minerali da cave e miniere D C Attività manifatturiere E D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore F E Fornitura di acqua; reti fognarie G F Costruzioni H G Commercio I H Trasporto e magazzinaggio J I Attività dei servizi alloggio e ristorazione K J Servizi di informazione e comunicazione L K Attività finanziarie e assicurative M L Attivita' immobiliari N M Attività professionali, scientifiche e tecniche P N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese Q P Istruzione R Q Sanita' e assistenza sociale S R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento T 0 S Altre attività di servizi X T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro Totale X Imprese non classificate Fonte: ALFA - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 168 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

178 4. Le imprese giovanili 1 -Anno 2016 Al le imprese giovanili registrate in Italia sono Di queste, il 23,1% (pari a unità) è concentrato nel Nord Ovest del Paese e il 2,3% (pari a unità) in Liguria. La forma giuridica più diffusa si conferma quella dell impresa individuale che rappresenta oltre il 71,5% (in Liguria quasi l 80%) delle imprese registrate in ciascuna delle aree territoriali prese in esame. Per quanto riguarda la distribuzione delle società di capitale e delle società di persone, per il 2016 si evidenziano tendenze interessanti. Nell ultimo anno preso in esame, la Liguria si allinea alle tendenze complessive registrando una percentuale più elevata di società di capitale (10,6%) rispetto alle società di persone (9,1%). Nell area del Nord Ovest e il dato medio nazionale mostrano un incidenza più significativa delle imprese giovanili registrate come società di capitale (rispettivamente 14,8% e 18,6%) rispetto alle società di persone (8,8% e 7,7%). Per quanto riguarda cooperative e consorzi, si conferma la tendenze già registrata negli anni precedenti di un incidenza percentuale inferiore al 2%. Tab. 1 - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE PER AREE TERRITORIALE E FORME GIURIDICHE Anno 2016 Valori assoluti Liguria Nord Ovest Italia v.a v.% v.a v.% v.a v.% Società di capitale ,6% ,8% ,6% Società di persone ,1% ,8% ,7% Imprese individuali ,2% ,8% ,5% Cooperative 120 0,9% ,2% ,9% Consorzi 1 0,0% 57 0,0% 291 0,0% Altre forme 26 0,2% 406 0,3% ,3% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA- OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere 1 Secondo la definizione di Unioncamere, per imprese giovanili si intendono le imprese in cui la partecipazione di persone con età fino a 35 anni risulta complessivamente superiore al 50%, mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 169

179 L analisi delle variazioni conferma, anche per il biennio , andamenti in flessione per le imprese giovanili (Italia: 2,5% pari a unità; Nord Ovest: -2,8% pari a unità; Liguria: 3% pari a 427 unità) tendenza, peraltro, coerente con l andamento complessivo delle imprese. In termini percentuali il calo più rilevante si registra in Liguria. Soffermandosi sulle diverse forme giuridiche la flessione più significativa si registra per le società di persone (Italia: -10,3%; Nord Ovest: -8,1%; Liguria: -9%) mentre le società di capitale mostrano una tendenza in crescita, seppur contenuta (Italia: +3,2%; Nord Ovest: +1,6%; Liguria: +1,3%). Deboli segnali in crescita anche per le cooperative in Liguria (+4,3%). Tab. 1a - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE PER AREE TERRITORIALE E FORME GIURIDICHE Anno 2015 Valori assoluti Liguria Nord Ovest Italia v.a v.% v.a v.% v.a v.% Società di capitale ,2% ,2% ,5% Società di persone ,7% ,3% ,4% Imprese individuali ,1% ,0% ,8% Cooperative 115 0,8% ,2% ,9% Consorzi 3 0,0% 70 0,0% 318 0,1% Altre forme 28 0,2% 404 0,3% ,3% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere Tab. 1b - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE PER AREE TERRITORIALE E FORME GIURIDICHE Anni Variazioni assolute e percentuali Liguria Nord Ovest Italia v.a v.% v.a v.% v.a v.% Società di capitale 19 1,3% 324 1,6% ,2% Società di persone ,0% ,1% ,3% Imprese individuali ,8% ,9% ,9% Cooperative 5 4,3% -38-2,2% ,1% Consorzi -2-66,7% ,6% -27-8,5% Altre forme -2-7,1% 2 0,5% 32 1,8% Totale ,0% ,8% ,5% Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere 170 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

180 Passando all analisi dei settori produttivi, si evidenzia come, in Liguria il 50% delle imprese registrate provengano dai comparti commercio (G) e costruzioni (F) con valori rispettivamente pari a 26,1% e 24,4%; i due settori confermano la loro importanza per l economia regionale anche per l imprenditorialità giovanile. Si segnalano anche le attività di servizi di alloggio e ristorazione (I) e l agricoltura, silvicoltura e pesca (A) che rappresentano rispettivamente il 12% e il 5,3% delle imprese giovanili registrate in Liguria nel I restanti settori mostrano incidenze percentuali inferiori al 5%. Tali tendenze si confermano costanti negli anni. Tab. 2 - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE IN LIGURIA PER SETTORE Anni Valori assoluti e percentuali v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% A Agricoltura, silvicoltura e pesca 946 6,3% 852 5,7% 753 5,1% 691 4,8% 747 5,3% B Estrazione di minerali da cave e miniere 2 0,0% 3 0,0% 3 0,0% 4 0,0% 2 0,0% C Attività manifatturiere 743 5,0% 677 4,5% 651 4,4% 646 4,5% 629 4,5% D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore 3 0,0% 1 0,0% 2 0,0% 2 0,0% 1 0,0% E Fornitura di acqua; reti fognarie 7 0,0% 9 0,1% 13 0,1% 12 0,1% 12 0,1% F Costruzioni ,3% ,0% ,0% ,7% ,4% G Commercio ,9% ,8% ,3% ,9% ,1% H Trasporto e magazzinaggio 264 1,8% 246 1,7% 247 1,7% 216 1,5% 203 1,4% I Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,0% ,0% ,5% ,8% ,0% J Servizi di informazione e comunicazione 291 2,0% 266 1,8% 256 1,7% 254 1,8% 227 1,6% K Attività finanziarie e assicurative 375 2,5% 418 2,8% 428 2,9% 437 3,0% 414 3,0% L Attivita' immobiliari 402 2,7% 352 2,4% 353 2,4% 332 2,3% 332 2,4% M Attività professionali, scientifiche e tecniche 336 2,3% 308 2,1% 275 1,9% 277 1,9% 280 2,0% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese 559 3,8% 567 3,8% 588 4,0% 607 4,2% 623 4,4% P Istruzione 25 0,2% 21 0,1% 27 0,2% 33 0,2% 38 0,3% Q Sanita' e assistenza sociale 33 0,2% 43 0,3% 44 0,3% 48 0,3% 57 0,4% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento 170 1,1% 162 1,1% 170 1,2% 184 1,3% 188 1,3% S Altre attività di servizi 714 4,8% 692 4,6% 678 4,6% 694 4,8% 707 5,0% X Imprese non classificate 813 5,5% 768 5,2% 823 5,6% 857 5,9% 797 5,7% Totale ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA- OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 171

181 172 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

182 Per quanto riguarda le variazioni intervenute negli anni per i comparti produttivi, a fronte della complessiva flessione (-3% pari a 427 unità), si segnalano tendenze differenziate. Le flessioni più consistenti si registrano in alcuni dei settori che rappresentano il motore dell imprenditoria giovanile come il comparto delle costruzioni ( 7,5% pari a 278 unità), delle attività di servizi, alloggio e ristorazione (-1,4% pari a 23 unità) e del commercio (-2,4% pari a 89 unità). Mostrano segni di sofferenza anche i settori dei servizi di informazione e comunicazione (-10,6% pari a 27 unità), trasporto e magazzinaggio (-6% pari a -13 unità), attività finanziarie e assicurative (-5,3% per 23 unità) e attività manifatturiere (-2,6% pari a 17 unità). Flessioni minime in termini di valori assoluti si registrano per estrazioni di minerali da cave e miniere (-2 unità) e fornitura di energia elettrica, gas, vapore (-1 unità). Si evidenziano tendenze in crescita, seppur contenuta, per il comparto agricolo (+8,1% pari a +56 unità) seguito da attività professionali, scientifiche e tecniche (+3 unità), noleggio, agenzie di viaggio (+2,6% pari a 16 unità), istruzione (+5 unità), sanità e assistenza sociale (+9 unità), attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+4 unità) e altre attività di servizi (+13 unità). Si segnalano i settori forniture di acqua e attività immobiliari che non registrano alcuna variazione. Tab. 2a - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE IN LIGURIA PER SETTORE Anni Variazioni assolute e percentuali v.a v% A Agricoltura, silvicoltura e pesca 56 8,1% B Estrazione di minerali da cave e miniere -2-50,0% C Attività manifatturiere -17-2,6% D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore -1-50,0% E Fornitura di acqua; reti fognarie 0 0,0% F Costruzioni ,5% G Commercio -89-2,4% H Trasporto e magazzinaggio -13-6,0% I Attività dei servizi alloggio e ristorazione -23-1,4% J Servizi di informazione e comunicazione ,6% K Attività finanziarie e assicurative -23-5,3% L Attivita' immobiliari 0 0,0% M Attività professionali, scientifiche e tecniche 3 1,1% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese 16 2,6% P Istruzione 5 15,2% Q Sanita' e assistenza sociale 9 18,8% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento 4 2,2% S Altre attività di servizi 13 1,9% X Imprese non classificate -60-7,0% Totale Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere ,0% ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 173

183 Nel 2016, i giovani rappresentano l 8,6% del complesso degli imprese liguri. I settori che mostrano l incidenza più significativa sull apparato produttivo ligure, con valori superiori al dato medio regionale sono: - costruzioni: 11,6% - noleggio, agenzie di viaggio: 11,6% - attività finanziarie e assicurative: 11,3% - altre attività di servizi: 10,8% - attività di servizi alloggio e ristorazione: 10% I restanti settori mostrano un incidenza percentuale dei giovani sul complesso degli imprenditori liguri inferiore al 8% (e quindi alla media regionale). Tab. 3 DISTRIBUZIONE SETTORIALE DELLE IMPRESE GIOVANILI IN LIGURIA Anno 2016 Valori assoluti e percentuali e incidenza percentuale Imprese giovanili Totale imprese Incidenza % giovanili su totale v.a v% v.a v% v% Agricoltura, silvicoltura pesca ,6% ,5% 7,2% Estrazione di minerali da cave e miniere 2 0,7% 105 0,0% 1,9% Attività manifatturiere ,2% ,4% 5,3% Fornitura di energia elettrica, gas, vapore 1 1,0% 141 0,0% 0,7% Fornitura di acqua; reti fognarie 12 2,2% 302 0,0% 4,0% Costruzioni ,5% ,1% 11,6% Commercio ,1% ,2% 8,5% Trasporto e magazzinaggio ,1% ,1% 3,5% Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,0% ,0% 10,0% Servizi di informazione e comunicazione ,2% ,1% 7,6% Attività finanziarie e assicurative ,1% ,3% 11,3% Attivita' immobiliari ,3% ,2% 3,6% Attività professionali, scientifiche e tecniche ,8% ,2% 5,7% Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese ,4% ,4% 11,6% Amministrazione pubblica e difesa 0 0,0% 3 0,0% - Istruzione 38 4,6% 651 0,0% 5,8% Sanita' e assistenza sociale 57 6,2% 872 0,0% 6,5% Attività artistiche, sportive, di intrattenimento ,6% ,1% 7,6% Altre attività di servizi ,7% ,4% 10,8% Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro 0 0,0% 1 0,0% - Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 0 0,0% 0 0,0% - Imprese non classificate ,2% ,5% 9,5% Totale ,0% ,0% 8,6% Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere 174 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

184 Un ultimo dato regionale di rilievo è quello relativo alle dinamiche delle imprese. Il saldo complessivo (ovvero la differenza tra imprese iscritte e cessate nel corso dell anno 2016) appare in attivo (pari a unità) e dall analisi dei diversi settori si conferma l andamento positivo per ciascun comparto produttivo. I valori più favorevoli sono registrati dai settori in cui i giovani risultano più attivi, ovvero commercio, costruzioni e agricoltura con un saldo rispettivamente pari a +177, +158 e +136 unità. Anche le attività di noleggio, agenzie di viaggio registrano valori di rilievo con un saldo in attivo di 71 unità. Gli altri comparti produttivi, pur registrando un saldo attivo, mostrano valori inferiori alle 50 unità. Tab. 4 - IMPRESE GIOVANILI ISCRITTE, CESSATE E SALDO IN LIGURIA PER SETTORE Anno 2016 Valori assoluti e percentuali Iscrizioni Cessazioni Saldo v.a v% v.a v% v.a A Agricoltura, silvicoltura e pesca 166 6,2% 30 2,3% 136 B Estrazione di minerali da cave e miniere 0 0,0% 0 0,0% 0 C Attività manifatturiere 96 3,6% 49 3,8% 47 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore 0 0,0% 0 0,0% 0 E Fornitura di acqua; reti fognarie 1 0,0% 1 0,1% 0 F Costruzioni ,0% ,1% 158 G Commercio ,1% ,0% 177 H Trasporto e magazzinaggio 12 0,4% 11 0,8% 1 I Attività dei servizi alloggio e ristorazione 197 7,3% ,4% 23 J Servizi di informazione e comunicazione 26 1,0% 22 1,7% 4 K Attività finanziarie e assicurative 85 3,2% 83 6,4% 2 L Attivita' immobiliari 41 1,5% 22 1,7% 19 M Attività professionali, scientifiche e tecniche 66 2,5% 34 2,6% 32 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese 127 4,7% 56 4,3% 71 P Istruzione 4 0,1% 2 0,2% 2 Q Sanita' e assistenza sociale 6 0,2% 4 0,3% 2 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento 19 0,7% 11 0,8% 8 S Altre attività di servizi 105 3,9% 61 4,7% 44 X Imprese non classificate ,6% 73 5,6% 669 Totale Imprese ,0% ,0% Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 175

185 4.1 Le tendenze provinciali Dall analisi dei dati provinciali si evidenzia, come di consueto, la concentrazione delle imprese giovanili in provincia di Genova (6.972 unità), che raccoglie il 49,8% del complesso delle imprese giovanili liguri. Il restante 50,2% è suddiviso come segue: il 19,7% in provincia di Savona, il 16,3% Imperia e il 14,3% in provincia di La Spezia. Queste proporzioni si riscontrano anche nell analisi delle singole forme giuridiche. Soffermandosi sulle forme giuridiche si osservano tendenze in linea con l andamento regionale con una maggiore concentrazione nelle imprese individuali e nelle società di persone seguite dalle società di capitale e da una cifra residuale di consorzi e cooperative. Tab. 5 - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE PER PROVINCIA E FORMA GIURIDICA Anno 2016 Valori assoluti Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative Consorzi Altre forme Totale Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere 176 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

186 Tab. 5a - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE PER PROVINCIA E FORMA GIURIDICA Anno 2016 Valori assoluti Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Società di capitale 53,9% 10,9% 22,3% 12,8% 100,0% Società di persone 50,2% 15,5% 12,9% 21,5% 100,0% Imprese individuali 49,3% 17,1% 13,2% 20,4% 100,0% Cooperative 37,5% 13,3% 31,7% 17,5% 100,0% Consorzi 100,0% ,0% Altre forme 34,6% 19,2% 23,1% 23,1% 100,0% Totale 49,8% 16,3% 14,3% 19,7% 100,0% Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere Tab. 5b - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE PER PROVINCIA E FORMA GIURIDICA Anno 2016 Valori assoluti Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Società di capitale 11,5% 7,2% 16,6% 6,9% 10,6% Società di persone 9,2% 8,7% 8,2% 10,0% 9,1% Imprese individuali 78,5% 83,2% 73,0% 82,1% 79,2% Cooperative 0,6% 0,7% 1,9% 0,8% 0,9% Consorzi 0,0% ,0% Altre forme 0,1% 0,2% 0,3% 0,2% 0,2% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 177

187 In riferimento ai settori per area provinciale si evidenziano movimenti e tendenze in linea con quelli già descritti a livello regionale. Ciascuna delle province mostra un saldo positivo ma il valore più favorevole è registrato in provincia di Genova (+693) seguita da Savona (+256), Imperia (+249) e La Spezia (+197). I dettagli dei comparti produttivi per area provinciale mostrano trend tendenzialmente positivi con eccezioni di qualche contenuta flessione. Tab. 6 - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE PER SETTORE IN LIGURIA Anno 2016 Valori assoluti - valori percentuali Registrate Iscrizioni Cessazioni Saldo v.a v% v.a v% v.a v% v.a A 747 5,3% 166 6,2% 30 2,3% 136 B 2 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 C 629 4,5% 96 3,6% 49 3,8% 47 D 1 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 E 12 0,1% 1 0,0% 1 0,1% 0 F ,4% ,0% ,1% 158 G ,1% ,1% ,0% 177 H 203 1,4% 12 0,4% 11 0,8% 1 I ,0% 197 7,3% ,4% 23 J 227 1,6% 26 1,0% 22 1,7% 4 K 414 3,0% 85 3,2% 83 6,4% 2 L 332 2,4% 41 1,5% 22 1,7% 19 M 280 2,0% 66 2,5% 34 2,6% 32 N 623 4,4% 127 4,7% 56 4,3% 71 P 38 0,3% 4 0,1% 2 0,2% 2 Q 57 0,4% 6 0,2% 4 0,3% 2 R 188 1,3% 19 0,7% 11 0,8% 8 S 707 5,0% 105 3,9% 61 4,7% 44 X 797 5,7% ,6% 73 5,6% 669 Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere Tab. 6a - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE PER SETTORE IN PROVINCIA DI GENOVA Anno 2016 Valori assoluti - valori percentuali Registrate Iscrizioni Cessazioni Saldo v.a v% v.a v% v.a v% v.a A 127 1,8% 34 2,6% 7 1,1% 27 B 1 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 C 346 5,0% 51 3,9% 28 4,5% 23 D 0,0% 0,0% 0,0% 0 E 5 0,1% 0 0,0% 1 0,2% -1 F ,9% ,7% ,9% 90 G ,0% ,0% ,0% 101 H 136 2,0% 5 0,4% 6 1,0% -1 I ,4% 59 4,5% 67 10,7% -8 J 131 1,9% 14 1,1% 13 2,1% 1 K 230 3,3% 52 3,9% 44 7,0% 8 L 174 2,5% 26 2,0% 10 1,6% 16 M 168 2,4% 42 3,2% 25 4,0% 17 N 345 4,9% 68 5,1% 31 4,9% 37 P 21 0,3% 2 0,2% 2 0,3% 0 Q 29 0,4% 4 0,3% 0 0,0% 4 R 76 1,1% 8 0,6% 3 0,5% 5 S 334 4,8% 55 4,2% 32 5,1% 23 X 436 6,3% ,6% 40 6,4% 351 Totale ,0% ,0% ,0% 693 Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere 178 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

188 Tab. 6b - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE PER SETTORE IN PROVINCIA DI IMPERIA Anno 2016 Valori assoluti - valori percentuali Registrate Iscrizioni Cessazioni Saldo v.a v% v.a v% v.a v% v.a A ,7% 64 15,1% 7 4,0% 57 B 0,0% 0,0% 0,0% 0 C 80 3,5% 13 3,1% 3 1,7% 10 D 1 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 E 0 0,0% 1 0,2% 0 0,0% 1 F ,3% 77 18,1% 45 25,6% 32 G ,5% 64 15,1% 45 25,6% 19 H 13 0,6% 0 0,0% 2 1,1% -2 I ,7% 38 8,9% 24 13,6% 14 J 34 1,5% 6 1,4% 3 1,7% 3 K 49 2,2% 11 2,6% 8 4,5% 3 L 54 2,4% 4 0,9% 6 3,4% -2 M 41 1,8% 7 1,6% 3 1,7% 4 N 79 3,5% 13 3,1% 8 4,5% 5 P 7 0,3% 0 0,0% 0 0,0% 0 Q 5 0,2% 0 0,0% 0 0,0% 0 R 30 1,3% 0 0,0% 1 0,6% -1 S 123 5,4% 21 4,9% 12 6,8% 9 X 116 5,1% ,9% 9 5,1% 97 Totale ,0% ,0% ,0% 249 Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere Tab. 6c - IMPRESE GIOVANILI REGISTRATE PER SETTORE IN PROVINCIA DI SAVONA Anno 2016 Valori assoluti - valori percentuali Registrate Iscrizioni Cessazioni Saldo v.a v% v.a v% v.a v% v.a A 225 8,2% 50 9,3% 8 2,8% 42 B 0,0% 0,0% 0,0% 0 C 99 3,6% 18 3,3% 12 4,2% 6 D 0,0% 0,0% 0,0% 0 E 3 0,1% 0 0,0% 0 0,0% 0 F ,2% ,1% 87 30,6% 16 G ,0% 95 17,6% 60 21,1% 35 H 23 0,8% 2 0,4% 0 0,0% 2 I ,1% 58 10,7% 56 19,7% 2 J 41 1,5% 5 0,9% 6 2,1% -1 K 70 2,5% 15 2,8% 13 4,6% 2 L 66 2,4% 8 1,5% 4 1,4% 4 M 46 1,7% 13 2,4% 4 1,4% 9 N 106 3,8% 27 5,0% 8 2,8% 19 P 7 0,3% 2 0,4% 0 0,0% 2 Q 10 0,4% 1 0,2% 2 0,7% -1 R 58 2,1% 10 1,9% 6 2,1% 4 S 142 5,2% 18 3,3% 9 3,2% 9 X 116 4,2% ,3% 9 3,2% 106 Totale ,0% ,0% ,0% 256 Fonte: ALFA - OML - Elaborazioni su dati Unioncamere-InfoCamere ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 179

189 180 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

190 Nel 2016 il complessivo andamento dell economia mondiale ha mantenuto ritmi di espansione in linea con l anno precedente. Il PPA Mondo del 2016 risulta infatti pari al 3,1% a fronte del 3,4% dell anno precedente 1. Si evidenziano tuttavia dinamiche differenziate tra le diverse economie. Nel 2016, ad una decelerazione delle economie avanzate si è contrapposta una stabilizzazione dei Paesi emergenti. Negli Stati Uniti il ritmo di crescita è fortemente rallentato; in Giappone il PIL è cresciuto. Nelle economie emergenti, la stabilizzazione del ciclo economico è la sintesi di andamenti eterogenei: la crescita del PIL è rallentata in Cina e India (pur mantenendo un ritmo del 6,7%- 6,8%), mentre in difficoltà restano Brasile, Argentina e, seppure in misura minore, Russia 2. Nell area dell euro si è consolidata la ripresa dell attività economica. Nel 2016 il PIL è cresciuto del 1,8%. Da registrare come nel corso dell anno si siano acuite le tensioni nell ambito dei Paesi dell Unione in merito alla valenza delle politiche macroeconomiche da adottare. Significativo il fatto che, in coincidenza con il sessantesimo anniversario della firma del Trattato di Roma, la Commissione ha pubblicato un libro bianco nel quale vengono prospettati scenari alternativi sul futuro della UE. Il ciclo economico italiano si conferma nel 2016 in moderata ripresa: il PIL italiano è infatti cresciuto del +0,9%. La domanda interna ha sostenuto la crescita economica ed è migliorato il potere di acquisto delle famiglie consumatrici. Il processo di crescita fatica tuttavia ad affermarsi pienamente. La ripresa, a causa della intensità insufficiente della crescita economica, stenta ad avere effetti diffusi sull intera popolazione. Risulta risalito l indicatore di grave deprivazione materiale che dall 11,5 del 2015 sale all 11,9 nel Si conferma il disagio economico tra i membri delle famiglie in cui la persona di riferimento è in cerca di occupazione, o con occupazione part time. Gli anni della crisi hanno comportato un processo di selezione delle imprese, nell ambito delle quali si sono rafforzate quelle finanziariamente più solide e/o capaci di diversificazione geografica dell export 3. 1 La parità di potere d'acquisto (PPA; in inglese: Purchasing power parity - PPP) è un indice che consente di confrontare i livelli dei prezzi tra località diverse, appartenenti ad una stessa area valutaria o ad aree valutarie diverse. 2 Cfr.ISTAT L evoluzione dell economia italiana: aspetti macro e microeconomici, Rapporto annuale 2017 Roma, maggio Cfr. Istat Rapporto annuale La situazione del Paese. Sintesi Roma, maggio ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 181

191 Passando ad esaminare le dinamiche liguri, è per il 2016 particolarmente significativo osservare gli andamenti demografici. Si conferma infatti la caratteristica della Liguria come regione demograficamente matura: Al di là del calo della popolazione residente che appare contenuto rispetto al 2015 ( unità, pari al -0,4%) tutti gli altri indicatori denunciano persistenti problemi di ricambio generazionale. Particolarmente significativo per i suoi riflessi sul mercato del lavoro l indice di struttura della popolazione attiva (che indica il grado di invecchiamento della popolazione attiva rapportando le generazioni più vecchie, ancora attive, alle generazioni più giovani destinate a sostituirle) che si presenta in Liguria particolarmente elevato, pari a 161,95, un indice decisamente superiore sia a quello medio nazionale (132,27), sia a quello delle regioni contermini. Da segnalare come anche in Liguria comincino ad intravvedersi, seppure in modo meno marcato rispetto al livello nazionale, i segnali di un riflusso degli stranieri verso i loro paesi di origine e viceversa di nuove partenze di connazionali (presumibilmente giovani) verso l estero. Al fine di meglio comprendere l assetto strutturale del mercato del lavoro ligure l analisi effettuata riguarda il periodo Dall analisi della serie storica si evidenzia in Liguria una marcata contrazione dell occupazione (-4,1% a fronte del -1,4% nazionale e del -0,4% del Nord Ovest) ed una flessione del tasso di occupazione dal 63,6% al 62,7%. I posti di lavoro persi hanno riguardato prevalentemente il settore manifatturiero ( ), nel terziario se ne sono persi , anche se nel periodo considerato la distribuzione dell occupazione si è andata sempre più polarizzando verso questo settore. Tale polarizzazione incide certamente sulla maggiore incidenza del part time ( prevalentemente non volontario ) in Liguria (21,3%) rispetto all Italia (18,8%). Coerentemente con le tendenze demografiche, Gli occupati si concentrano principalmente tra i 45 ed i 54 anni (32,8% in Liguria, 30,3% in Italia) mentre la situazione più critica è quella dei giovanissimi tra i 15 ed i 24 anni, seguita dalla coorte di età immediatamente successiva (25-34 anni), classe di età nella quale peraltro si raccolgono i giovani a più elevata scolarità. Contestualmente alla flessione dell occupazione aumentano le persone in cerca di occupazione che passano da a , con il corrispettivo tasso che sale dal 5,4% al 9,7%, valore superiore sia alla media del Nord Est che del Nord Ovest. Nel 2016, come nel 2008 sono soprattutto le donne ad essere disoccupate anche se il tasso di disoccupazione maschile è comunque in aumento (dal 4% all 8,3%) 4. Analizzando la distribuzione delle persone in cerca di occupazione emerge che la Liguria è maggiormente polarizzata su coloro che risultano espulsi dal mercato del lavoro (77,3% rispetto al 72,1% italiano), mentre le persone alla ricerca del primo impiego (presumibilmente giovani) sono il 22,7% (27,9% in Italia). Il tasso di disoccupazione di lunga durata in Liguria è salito dall 1,8% del 2008 al 4,5% del 2016, mentre dall analisi della disaggregazione per classi di età si evidenzia come i valori più elevati si presentino nella classe anni che passa dal 21,8% del 2008 al 37,9% del Per le donne sale dal 7,1% all 11,5%. 182 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

192 Anche osservando i dati di flusso, quelli cioè relativi agli assunti, si evidenzia una situazione di disagio. Rispetto a chi ha stipulato un nuovo contratto di lavoro tra il 2008 e il 2016, seppure con andamenti alterni si evidenzia una flessione complessiva degli avviati pari al 13,9% ( unità). Nel 2016 le classi di età maggiormente interessate dalle assunzioni sono quelle giovanili (20-24 e anni) che superano il 15%, anche se over 45 e over 55 sono abbondantemente oltre il 10%. Oltre il 77% degli avviati nel 2016 è occupato nel terziario. Nell ambito di questo comparto il 24,8% lavora nel turismo ed il 14,5% nel commercio. Rispetto al 2008 i lavoratori avviati aumentano soprattutto in agricoltura e nel turismo (+19,6%), mentre flettono nell industria (-4,0%) nonostante l incremento delle costruzioni (+13,5%). La forma contrattuale più utilizzata è il contratto a tempo determinato (50,1% nel 2016), anche se dal raffronto con il 2008 si evidenzia un significativo incremento dei tirocini che passano da a (con un incremento dell 81%), mentre le diminuzioni più significative sono nell apprendistato (-36,9%) e nel tempo indeterminato (-33,6%). Per quanto riguarda le qualifiche professionali, nel 2016 il 33,7% si concentra nelle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi e nelle professioni non qualificate (21,1%). Da osservare come, rispetto al 2008, siano in crescita le professioni Intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (+35,7%) mentre si sono quasi dimezzate le professioni tecniche. I dati più recenti relativi al 2 trimestre 2017 co nfrontati con l analogo periodo del 2016 evidenziano un flessione degli occupati che scendono da 607mila a 605mila unità (-0,3%). L occupazione ligure è prevalentemente maschile (57,5% rispetto al 42,5% delle donne) ed è proprio questa a crescere di 5mila unità (+1,5%) mentre quella femminile si riduce (-2,7% pari a -7mila unità). Il numero delle persone in cerca di occupazione, omogeneamente a quanto avviene sull intero territorio nazionale fa registrare una flessione: i disoccupati risultano pari a unità, con un calo del 13,9% ( unità) rispetto all anno precedente. Tale diminuzione riguarda soprattutto la componente maschile, che flette di unità, mentre quella femminile ne perde soltanto I dati relativi agli avviati, nel secondo trimestre 2017 evidenziano una crescita, soprattutto nel terziario e in particolare nel turismo. Oltre la metà dei nuovi avviati ha un contratto a tempo determinato (54,3%), seguito dal lavoro flessibile (23,9%) e dal lavoro a tempo indeterminato (11,3%). Da evidenziare come prendendo in considerazione le forme contrattuali diminuisce del 16,1% il tempo indeterminato e aumenta di circa il 74% il lavoro flessibile, in particolare il lavoro intermittente. Qualcosa si muove quindi sul fronte del lavoro ma manca un consolidamento dei nuovi contratti che permetta una stabilità lavorativa di lungo periodo. Sul versante degli ammortizzatori sociali, l analisi del trend della Cassa Integrazione Guadagni tra il 2008 ed il 2016 evidenzia un complessivo incremento della CIG: le ore autorizzate passano da a L aumento riguarda gli interventi straordinari (nel 2016 l 80% è assorbito dal settore meccanico e metallurgico), e quelli in deroga, mentre si assiste ad una flessione degli interventi ordinari. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 183

193 Per quanto riguarda la CIG in deroga tra 2008 e 2016 la distribuzione tra settori subisce un redistribuzione: diminuisce il peso dell industria (dal 55,7% al 32,5%), mentre cresce quello del commercio (dal 38,6% al 53,6%) ed appare su livelli decisamente significativi l artigianato (11%), che nel 2008 era presente soltanto per un importo pari allo 0,2%. Le difficoltà del mercato del lavoro ligure trova riscontro nella dinamica delle imprese: nel periodo si evidenzia infatti una flessione delle imprese registrate in Liguria ( unità nel 2016), con una flessione del 2,2% rispetto a 7 anni prima. In linea con quanto avviene in Italia, iscrizioni e cessazioni diminuiscono, tuttavia il calo delle iscrizioni (-12,3%) viene compensato da quello delle chiusure (-13,8%). Dall analisi della nati-mortalità delle imprese nel periodo 2009/2016 i settori maggiormente in contrazione risultano essere: attività dei servizi di alloggio e ristorazione; attività professionali, scientifiche e tecniche; costruzioni; trasporto e magazzinaggio; servizi di informazione e comunicazione; commercio. Il bilancio demografico invece è migliore per: sanità e assistenza sociale; istruzione; agricoltura, silvicoltura e pesca; noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese; attività immobiliari. Le imprese artigiane liguri (pari a a dicembre 2016) subiscono una flessione del 5,5% rispetto al Osservando la dinamica demografica la diminuzione delle iscrizioni è più elevata (20,6%) rispetto a quella delle chiusure (12,1%), evidenziando la sofferenza del tessuto socio-economico regionale. Tra il 2009 e il 2016 i servizi di informazione e comunicazione, le attività dei servizi di alloggio e ristorazione e le costruzioni sono gli ambiti artigiani che mostrano maggiormente i segni della crisi, con una consistente diminuzione delle nuove aperture. 184 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

194 Diminuiscono le cessazioni per le costruzioni e il turismo ma non riescono a compensare il dato negativo delle iscrizioni, mentre nel caso dei servizi di informazione e comunicazione sono addirittura in aumento del 27,6%. La performance positiva maggiormente degna di nota è quella del commercio che in 7 anni vede crescere le iscrizioni del 52,6% a fronte di una flessione delle chiusure del 26,4%. Nel 2016 le imprese giovanili (le imprese in cui la partecipazione di persone con età fini a 35 anni risulta complessivamente superiore al 50%, mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite) costituiscono l 8,6% del complesso delle imprese liguri. Pur mostrando una contrazione rispetto all anno precedente (-3%, pari a -427 unità), il saldo complessivo tra iscritte e cessate nel corso dell anno appare positivo ( unità). I settori più dinamici risultano: il commercio, le costruzioni e l agricoltura. Osservando i dati riferiti al 2 trimestre 2017 si evidenzia come lo stock rimanga stabile rispetto all anno precedente. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo anche se si segnala la diminuzione delle iscrizioni (-35 unità) a fronte dell aumento delle cessazioni (+17 unità) e un tasso di crescita in discesa dallo 0,52% allo 0,49%. Riguardo ai settori di attività gli andamenti migliori sembrano essere quelli di trasporto e magazzinaggio e attività dei servizi di alloggio e ristorazione. Da segnalare invece la situazione più critica delle attività immobiliari, delle attività finanziarie e assicurative, dei servizi di informazione e comunicazione, del commercio e delle costruzioni. Per quanto riguarda le imprese artigiane nel II trimestre 2017 esse risultano pari a , in flessione dello 0,9% (-382 unità) rispetto allo stesso trimestre del In linea con quanto avviene a livello nazionale il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo (+171 unità) e la diminuzione delle cessazioni (-3,1%) compensa quella delle aperture. Un situazione quindi ancora molto fluida in cui potrebbe essere necessario non solo supportare le aziende in difficoltà già presenti sul mercato ma sostenere i neoimprenditori, soprattutto se giovani, che nonostante l instabilità economica aprono nuove attività, anche attraverso incentivi alll accesso e all l utilizzo delle tecnologie informatiche. In sintesi, il quadro che emerge dal complesso degli indicatori utilizzati per analizzare le dinamiche del mercato del lavoro ligure e lo stato di salute del tessuto socio economico regionale non offre certamente spazio a facili ottimismi: i livelli occupazionali pre-crisi appaiono ancora lontani, cosi come particolarmente elevati si presentano i livelli di disoccupazione, mentre il tessuto economico appare ancora fragile. Qualche segnale di miglioramento comincia ad intravvedersi nel 2 trimestre 2017: il riferimento è al calo della disoccupazione ed al leggero miglioramento della dinamica demografica delle imprese. Occorrerà tuttavia attendere i dati relativi all intero anno 2017 per verificare le potenzialità di una effettiva inversione di tendenza. ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 185

195 186 ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it- sito WEB:

196 Via San Vincenzo 4, Genova sito WEB: ALFA Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l accreditamento- Via San Vincenzo Genova osservatorio@alfaliguria.it - Portale: 187

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