I principi informatori dell azione di governo
|
|
- Emilio Speranza
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGRAMMA ELETTORALE - IL CORAGGIO DI CAMBIARE I principi informatori dell azione di governo Vogliamo un paese diverso, partecipe, attivo e accogliente per chi ci vive e per chi lo visita, che offra sevizi di qualità a tutti, con un occhio di riguardo per i giovani, le famiglie e chi è in stato di bisogno, un paese in cui i cittadini siano davvero i protagonisti della comunità che vivono e che scelgono. Saremo chiamati fra poche settimane a eleggere il sindaco che dovrà governare il nostro Comune per i prossimi cinque anni. E questa l occasione per migliorare la gestione del comune e per raddrizzare le tante cose che non vanno o che non sono più adeguate ai tempi che viviamo. E importante, prima di tutto, fare emergere una visione comune del destino e del carattere del paese in armonia con la sua storia e il suo ambiente. In secondo luogo, la crisi domanda il concorso di tutti i cittadini, singoli o associati, per il bene del nostro paese al di là delle differenti appartenenze politiche. Le scelte da affrontare sono difficili per la scarsità di risorse e l aumento dei bisogni della gente. Ogni persona che condivide il progetto della lista civica Il Coraggio Di Cambiare è fiera della propria storia, del proprio percorso culturale, politico ed etico. Nessuno di noi intende nascondere la propria appartenenza, ma vuole riversare l esperienza acquisita talvolta in molti anni di impegno sul territorio, in un progetto di rinnovamento radicale del modo di fare politica. E' nostra ferma volontà restituire forte coesione alla comunità imprunetina perché il futuro che ci attende appartiene a tutti noi. Occorre liberare entusiasmi, energie, volontà, idee, prospettive nuove che, pur essendosi talvolta affacciate, sono state compresse e oscurate con una politica totalmente refrattaria al dialogo, per l'inaccettabile convinzione che accettare le idee degli "altri" significhi sconfitta. Noi chiamiamo invece i partiti, le associazioni, i comitati e i singoli cittadini a costruire, tutti insieme, una casa di tutti, inclusiva e non esclusiva al di là delle differenti appartenenze politiche, dell età, del genere o della residenza che sia nel Capoluogo come a Tavarnuzze o nelle frazioni, troppo spesso trascurate. La trasparenza delle decisioni amministrative è il presupposto della partecipazione dei cittadini alle scelte, prima che siano fatte e non dopo. Il nuovo metodo di lavoro che proponiamo è quello della ricerca del consenso. In caso di problemi complessi, potranno essere utilizzati anche facilitatori per organizzare il lavoro dei comitati, dei partiti, delle associazioni e dei singoli cittadini interessati e competenti. La selezione di una classe politica credibile è un altro nostro criterio di lavoro. Onestà, competenza e preparazione sono i requisiti richiesti agli assessori e agli amministratori, in assenza di conflitti di interessi e di pratiche di lottizzazione. 1
2 Il rigore nei conti e nella spesa pubblica è indispensabile per risanare il disastrato bilancio del Comune dopo decenni di cattiva gestione. Il rigore gestionale non è di per sé un valore ma la lotta agli sprechi è lo strumento per liberare risorse per gli investimenti e per la protezione sociale. Non sarà un compito né breve né facile. Insomma, immaginiamo un Paese nel quale il Bene Pubblico non sia messo in discussione, che difenda la scuola quale motore di sviluppo culturale dei nostri ragazzi, che salvi il nostro fragile territorio dalla cementificazione, che consideri il bello come base dello sviluppo e del benessere e i ragazzi come il futuro. Un Paese che pone attenzione al sociale e che sia a misura di bambino. Mai più incomprensibili pensiline o panchine artistiche, mai più progetti costosi e irrealizzabili. Mai più vendite di Verde Pubblico. Azione amministrativa e partecipazione L'efficienza e la trasparenza della macchina amministrativa sono condizioni essenziali per recuperare risorse da utilizzare per i servizi ai cittadini e per gli investimenti. La trasparenza delle decisioni amministrative è il presupposto della partecipazione dei cittadini alle scelte, prima che siano fatte e non dopo. Trasmissione dei consigli e dei comitati via Internet, eliminazione del burocratese, accesso ai documenti ed alle informazioni e, infine, elaborazione del bilancio sociale o partecipato che renda i conti facilmente comprensibili. Impegno per tutti i nostri consiglieri di spiegare periodicamente agli elettori le decisioni prese o da prendere. La situazione economica e finanziaria del Comune è difficile e richiede un risanamento. E' necessario riorganizzare la macchina comunale e ridurne le spese di funzionamento valorizzando e coinvolgendo il personale amministrativo dopo averlo reso consapevole dell'importante ruolo che gli è affidato. Il risanamento del bilancio passerà attraverso la revisione delle spese con eliminazione di quelle superflue, a pioggia o inefficaci, la riduzione degli incarichi dirigenziali e delle consulenze esterne e la lotta all evasione fiscale, la ripulitura del bilancio dai residui attivi inesigibili con operazione verità sullo stato dei conti, il recupero dei capitali e degli avanzi disponibili per il rimborso dei debiti. La struttura portante sarà incentrata sulle nuove tecnologie per il risparmio del fabbisogno energetico del paese, sull'attivazione degli uffici comunali per la ricerca di risorse e finanziamenti a livello europeo e regionale, la riorganizzazione della spesa per lo smaltimento dei rifiuti, la messa a profitto di tutti gli spazi comunali per la produzione di energie alternative, la gestione comune di alcuni servizi con altri comuni del chianti, l uso del web per certificazioni anagrafiche o pratiche burocratiche fornendo di password ogni cittadino maggiorenne (mantenendo e ampliando il servizio anagrafico per gli anziani, per coloro che non possiedono un computer o non ne conoscono l uso presso più uffici comunali quali biblioteca, urp, Polizia Municipale, ecc), con l obiettivo di riallocare il personale impiegandolo in altri settori più carenti, e tutte quelle politiche virtuose tese a risparmiare risorse senza diminuire la qualità dei servizi. Intraprenderemo un percorso che coinvolga i cittadini affinché diventino parte attiva nei processi decisionali dell'amministrazione: una popolazione che partecipa attivamente alla vita pubblica e alle decisioni che la riguardano, che non dovranno più essere prese dall alto e comunicate ma condivise e 2
3 scelte dai cittadini stessi in funzione delle loro esigenze e con la consapevolezza da parte di tutti della condizione e delle possibilità del paese, porta ad un rapporto più diretto, trasparente e informato tra cittadinanza e amministrazione. Dal diritto di accedere ai documenti ed alle informazioni della pubblica amministrazione si vuole passare a forme più avanzate di bilanci partecipati, fino a momenti di confronto collettivo su temi fondamentali per la vita della comunità, come le scelte sull ambiente, sulla gestione dei servizi pubblici o sull assetto del territorio. I meccanismi della democrazia partecipata sono inoltre regolati dalla legge regionale 69 del In questo processo avranno un ruolo di primo piano le associazioni presenti sul territorio. Proporremo consigli comunali itineranti e tematici nelle diverse frazioni del comune affinché sia possibile e facile per tutti partecipare all assemblea municipale. Il sindaco selezionerà gli amministratori in base alle competenze specifiche e alla preparazione, quali risultano da curriculum resi pubblici. Sarà adottato il codice etico di Avviso Pubblico che dà precise indicazioni sulle nomine pubbliche e impone agli amministratori comportamenti trasparenti e immuni da conflitti d interessi e verrà istituita l Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati (APEN) con la quale vengono resi noti situazione reddituale, patrimoniale e associativa degli eletti e nominati per tutta la durata del mandato. Lavoro e occupazione Un piccolo Comune come il nostro può sostenere l occupazione creando condizioni favorevoli per l insediamento di imprese e per lo sviluppo delle attività esistenti. Per ciò che è di sua competenza l amministrazione deve organizzarsi in primo luogo per fornire risposte rapide e coordinate alle richieste legate agli investimenti (permessi, licenze autorizzazioni). Deve poi favorire gli insediamenti, promuovere accordi con le banche del territorio, favorire le soluzioni della green economy sia per i propri consumi energetici sia per quelli dell edilizia pubblica e privata, rilanciare il commercio di vicinato, inteso non solo come attività economica ma anche come servizio alla popolazione, soprattutto delle frazioni. Un ruolo importantissimo in un Comune come il nostro caratterizzato da un grande numero di microaziende artigiane nel settore edilizio è la promozione di interventi di manutenzione, restauro, non solo conservativo ma anche teso a ridurre il fabbisogno energetico di ogni singola abitazione adottando il metodo di certificazione energetica degli edifici Casa Clima (in ottemperanza a quanto già licenziato dalla Comunità Europea come Direttiva Cee 2002/91/Ce che a seguito del protocollo di Kyoto tratta la questione della certificazione energetica degli edifici), recupero dell edificato esistente, semplificando e accelerando le pratiche relative. Uno dei settori strategici per sviluppare lavoro rimane quello del cotto: Nel tema del cotto ad Impruneta convergono due argomenti fondamentali, quello dell identità e quello del lavoro. Entrambi necessitano di tutela. Da alcuni anni il cotto attraversa una crisi che ha visto il largo ricorso da parte delle aziende alla cassa integrazione. L Amministrazione può da un lato promuovere il dialogo tra le aziende e gli operai, dall altro lato indirizzare la promozione e la tutela del prodotto, incalzando le aziende per arrivare a forme di 3
4 aggregazione e a un disciplinare della terracotta che, tramite un protocollo d intesa e un marchio di produzione, possa proteggere il prodotto, proteggere l occupazione anche mediante la formazione lavorativa. Da non sottovalutare inoltre la ricerca di meccanismi di tutela ambientale relativi ai terreni e alle concessioni delle terre di scavo delle argille. Avvieremo per questo un tavolo fra le istituzioni per lo sviluppo e tutela del cotto imprunetino dialogando anche con l università per cercare soluzioni tecnologiche da applicare al nostro prodotto storico. Terminare finalmente il recupero della Fornace Agresti e farne la sede di un museo della terracotta è il primo passo per valorizzare il prodotto e il territorio. La Fornace potrebbe diventare sede di corsi di formazione per artigiani della terracotta, lezioni pratiche per gli scolari e costituire, assieme alla basilica e al museo, uno dei principali poli di attrazione turistica. In chiave lavoro deve essere valutata la possibile chiusura del centro storico, da concertare con le attività produttive presenti nel quadrante interessato al fine di valutarne la reale ricaduta commerciale della stessa. Istituiremo immediatamente un Organismo per lo scambio permanente di Idee con le realtà economiche, i commercianti e le aziende produttive per avviare una situazione di ascolto e confronto con i commercianti al fine di sviluppare insieme a loro interventi e iniziative per migliorare le condizioni delle loro attività. Agricoltura e agriturismo L'agricoltura e l'agriturismo non solo garantiscono occupazione ma mantengono gli equilibri ambientali, idrogeologici e paesaggistici del nostro territorio, gli agricoltori sono i tutori del paesaggio imprunetino, col loro lavoro preservano quella fisionomia e quelle caratteristiche che lo rendono attrattivo da un punto di vista ambientale e anche turistico. Conseguentemente l'amministrazione dovrà dare un forte sostegno alle aziende del settore con iniziative da concordare con le stesse per promuovere i loro prodotti localmente e sul mercato fiorentino, anche in collaborazione con altri comuni a vocazione simile. In primo luogo si dovrà ricercare la collaborazione dei commercianti e ristoratori locali affinché promuovano i prodotti del territorio. E importante poi sostenere le iniziative delle associazioni dei comuni per rappresentare ai governi che verranno le esigenze delle piccole e medie aziende agricole sul piano fiscale, della programmazione del territorio e del sempre più necessario ed urgente snellimento burocratico. E inoltre necessario promuovere la formazione di cooperative giovanili per sostenere forme di agricoltura biologica su terreni incolti. Il territorio Una visione chiara del futuro del paese non può che basarsi sulla sua storia e sull ambiente, ricco e bello, in cui è inserito. Siamo contro il consumo del suolo e la cementificazione per proteggere l ambiente e il paesaggio. Le nuove costruzioni fanno incamerare al Comune gli oneri di urbanizzazione che attualmente, invece di essere utilizzati correttamente per fare le opere pubbliche, sono divorati dalle spese di funzionamento. Il bisogno dei soldi non può giustificare lo sperpero del territorio che rappresenta il patrimonio della comunità e il futuro dei nostri figli. L adattamento e il recupero delle strutture esistenti deve essere 4
5 privilegiato rispetto al nuovo per soddisfare le esigenze di sviluppo sia abitativo che produttivo. In particolare il regolamento urbanistico deve disincentivare le delocalizzazioni delle attività produttive specie se finalizzate alla speculazione residenziale con la conseguente distruzione del tessuto artigianale tipico del territorio. Il regolamento urbanistico già approvato sarà rivisto in funzione delle precedenti considerazioni, pur senza intenzione di tormentare con divieti ingiustificati le famiglie che necessitano di limitati interventi di recupero e ampliamento. Verranno portati avanti i lavori per la conclusione del secondo lotto della circonvallazione e la realizzazione del depuratore, inoltre si procederà ad apportare possibili variazioni in corso d opera al progetto della piazza di Tavarnuzze in modo da consentire un restauro conservativo dell antica stazione e l eliminazione della pensilina. L Organismo per lo scambio permanente di Idee valuterà, oltre alla possibilità di avviare la chiusura del Centro Storico di Impruneta, lo spostamento della Panchina Artistica in luogo più consono (la Pepita sarà spostata in luogo più visibile). Avvieremo da subito uno studio, assieme alle autorità scolastiche, per l accorpamento degli edifici scolastici del Comune, la loro messa in sicurezza, e il loro adeguamento alle nuove esigenze didattiche ed educative. Le scelte coinvolgeranno i comuni che costituiscono il bacino di utenza. Alle scelte parteciperanno i cittadini secondo percorsi partecipativi. Il verde pubblico non si vende ma, al contrario, si cercherà di valorizzare e recuperare le aree pubbliche inutilizzate con percorsi di gioco ed educativi a misura di bambino. L area denominata Tiro a Piattello verrà riqualificata di concerto con l associazione omonima. Proporremo la realizzazione di un Giardino Verticale per coprire la parete del Parcheggio dei Bottai. Riteniamo infine necessario risistemare ed ampliare i comparti cimiteriali e migliorarne la manutenzione. L'ambiente Uno degli obiettivi fondamentali dell Unione europea è lo sviluppo sostenibile, che consiste nel soddisfare i bisogni dell attuale generazione senza compromettere quelli delle generazioni future. L'amministrazione comunale ha il dovere oggi di implementare misure maggiormente ecosostenibili: i pannelli fotovoltaici sui tetti delle strutture pubbliche, gli incentivi per le imprese che investono e scelgono di produrre energia pulita, il riciclaggio, l agricoltura biologica con fonti rinnovabili e sostenibili, l'incentivazione dell'uso dell acqua pubblica e dei prodotti a km zero sono solo alcuni provvedimenti per migliorare l'ambiente cittadino e diminuire il consumo energetico. Il passaggio a fonti energetiche alternative (fotovoltaico, eolico, illuminazione a LED...) avverrà attraverso uno studio di fattibilità e un piano di risparmio che verrà condiviso e scelto con i cittadini. I rifiuti sono un'opportunità. Migliorare la raccolta differenziata inserendo il sistema porta a porta con tariffazione puntuale significa recuperare materiali per il riciclaggio ad alto valore aggiunto con un risparmio per l'amministrazione e per i cittadini. Vogliamo perseguire l obiettivo rifiuti zero, ambizioso ma raggiungibile come dimostrato da altre amministrazioni, che già vi si avvicinano. 5
6 Informare, comunicare e rendere partecipe la cittadinanza in questo processo di trasformazione sarà il primo fondamentale passo di questo percorso. Dieci passi verso Rifiuti Zero: 1.separazione alla fonte 2.raccolta porta a porta 3.compostaggio 4.riciclaggio 5.riduzione dei rifiuti 6.riuso e riparazione 7. tariffazione puntuale 8. recupero dei rifiuti 9. centro di ricerca e riprogettazione 10. azzeramento rifiuti Lavoreremo in sinergia con il comune di Greve per opporsi a qualsiasi nuovo impianto a Testi, per evitare ulteriori disagi alla frazione dei Falciani, già sofferente per il trasporto pesante verso gli impianti esistenti. Tutela ambientale, rispetto dei boschi e creazione di percorsi ecocompatibili per un turismo consapevole. L ambiente è la nostra ricchezza e dobbiamo proteggerlo per le nuove generazioni. Per questo proporremo la riscoperta dei percorsi minerari del rame e boschivi per una diversa fruizione del territorio, anche in termini di percorsi turistici. Il sociale Il rigore dei conti non è un valore in sé, ma è strumentale per avere le risorse necessarie a tutelare e promuovere i diritti costituzionali attinenti alla dignità ed alla libertà delle persone. Equità e solidarietà per combattere la povertà e l esclusione sociale. I fondi liberati dal bilancio con una rigorosa politica di spesa e le altre risorse ottenibili dagli enti superiori potranno così essere indirizzate ad alleviare il disagio sociale, sia con interventi diretti a sostenere le famiglie come il contributo affitti sia con manovre sulle tariffe ma sempre salvaguardando rigorosamente l uguaglianza di trattamento e privilegiando chi non beneficia di ammortizzatori sociali. Riguardo la casa, essendo la preoccupazione principale delle famiglie, non si può pensare a soluzioni permanenti del disagio senza una politica seria di edilizia sociale che purtroppo non può essere risolta dall amministrazione comunale da sola. Si può però tentare di trovare soluzioni al disagio abitativo acuto, temporanee ma non improvvisate, come una maggiore rotazione degli immobili pubblici mediante la verifica della permanenza delle condizioni per mantenere le agevolazioni abitative, l utilizzo di confortevoli alloggi in legno, l incentivazione delle forme di autocostruzione (self housing) e di alloggio in comune (cohousing) per chi interessato. Gli Uffici Relazioni al Pubblico del Comune verranno utilizzati per consulenze di facilitazione al cittadino nelle certificazioni Isee, codici Inps e alte simili utilizzando il personale interno. La stessa uguaglianza dei diritti deve essere riconosciuta alle comunità affettive e di vita e facilitare la 6
7 partecipazione degli immigrati alla vita della comunità riconoscendone l importante ruolo che rivestono. Il Comune promuoverà un serio dibattito, ispirato a umanità e giustizia. Altri ambiti di approfondimento per ottimizzare i servizi già presenti riguardano le esigenze degli anziani, le famiglie in difficoltà non solo economica, i disagi giovanili e dell infanzia, le difficoltà delle persone diversamente abili. A tale scopo vogliamo incentivare una sinergia più efficace tra l azione comunale e tutte l associazione di volontariato presenti sul territorio, quali, per esempio, Gruppo Volontari Tavarnuzze, Centro Socializzazione, Cooperativa Le Rose, per poter individuare percorsi comuni ad aiutare ed alleviare i vari fardelli che molte persone si trovano a vivere. Una fondamentale risorsa umana per il nostro paese: l ex opera pia Rifondazione della ex opera pia con il rafforzamento della sua missione originale di offrire una dignitosa, serena e rispettosa accoglienza agli anziani nell ultima fase dell esistenza assistendoli non solo nei loro bisogni fisici ma anche psicologici e spirituali, rassicurandoli circa la loro presenza ancora viva ed importante nella collettività. Gestione da affidare a persone indipendenti in base a curriculum verificabili che aderiscano in pieno ai seguenti principi: " Il diritto... riconosce ad ogni persona un carico di storia e di memorie che toglie la "casualità della scheggia" alla vita dell'individuo anche quando apparentemente sembra dominata da catastrofici eventi di perdita... La scelta di una protezione dei fragili ha bisogno d'impegno; ogni giorno l'esperienza indica il limite di una gestione tecnocratica che, anche quando è svolta ai massimi livelli, non riesce a decidere sui nodi strutturali e a compiere scelte davvero incisive..." (M. Trabucchi) L imponente patrimonio della ex opera pia deve essere gestito con criteri di efficienza, per fare ciò occorre che la gestione patrimoniale sia separata dalla cura degli anziani. Non mancano in Italia aziende per i servizi alla persona ben gestiti e a tali esperienze positive anche la nostra ASP dovrebbe riferirsi. La scuola La scuola è il cardine dello sviluppo economico e sociale del nostro paese perché prepara le future generazioni e forma cittadini consapevoli. Impruneta con meno di mille studenti della scuola dell obbligo non può sostenere 5 scuole elementari e 2 medie. I costi della gestione, della mensa e del trasporto sono proibitivi per scuole frammentate. Senza contare il costo di più palestre, laboratori, mense e aree di svago. Proponiamo l individuazione del luogo e successiva realizzazione di un nuovo plesso scolastico a Impruneta e l'ampliamento del plesso scolastico di Tavarnuzze per unificare i due esistenti. Avvieremo quindi da subito uno studio, assieme alle autorità scolastiche, per l accorpamento degli edifici scolastici del Comune, la loro messa in sicurezza, e il loro adeguamento alle nuove esigenze didattiche ed educative. Le scelte coinvolgeranno i comuni che costituiscono il bacino di utenza. Alle scelte parteciperanno i cittadini secondo percorsi partecipativi. Provvederemo alla sistemazione prioritaria del tetto della Materna di Via Roma e asilo nido di Bagnolo 7
8 e a predisporre con l Istituto Comprensivo una procedura che garantisca gli interventi di piccola manutenzione in tempi brevi (vetro rotto, serratura non funzionante ecc.). Ma oltre ai problemi strutturali, le nostre scuole devono far fronte alle esigenze didattiche ed educative di ogni giorno che si scontrano con un assoluta mancanza di soldi. Non si può risparmiare sulla scuola e pretendiamo dunque che il Comune finanzi i progetti POF (Piano dell Offerta Formativa). E anche necessario trovare risorse in modo innovativo come l affitto dei tetti delle scuole ad aziende che producono energia elettrica alternativa e azzerare la bolletta energetica grazie allo scambio di quella autoprodotta. Ulteriori entrate saranno ricavate dalla vendita di alluminio e di carta raccolta in modo differenziato con apposite postazioni davanti alle scuole. Queste entrate si aggiungeranno ai fondi già stanziati per andare ad arricchire il POF al quale si lavorerà di concerto con gli organismi preposti. In questo modo non solo recupereremo risorse ma educheremo i bambini alla pratica virtuosa della raccolta differenziata e coinvolgeremo la popolazione sul fronte del sostegno alla scuola e su quello della raccolta differenziata. Per agevolare la famiglia con entrambi genitori che lavorano verranno proposti progetti educativi e di socializzazione da attivare dopo la fine dell anno scolastico e post-orario scolastico. I trasporti Istituiremo un Tavolo per la Mobilità con operatori del settore e utenti interessati. La mobilità deve essere affrontata e gestita assieme ai comuni limitrofi e del Chianti, area più vasta e di importante interesse turistico. Il Comune deve farsi portatore delle esigenze dei pendolari, richiedendo agli enti sovra ordinati competenti in materia di trasporto pubblico locale un maggiore interessamento per le esigenze di qualità e di regolarità del servizio. Progettare ed attuare (se richiesti) l organizzazione di bus navetta circolare, destra e sinistra fra il capoluogo, Bagnolo, Tavarnuzze, Galluzzo, Pozzolatico, Ferrone e Falciani. Riproporre l abbonamento cumulativo (integrazioni tariffarie) fra CAP e ATAF. Il turismo e la cultura Impruneta ha una storia e una tradizione che meritano attenzione, difesa e divulgazione. Il turismo potrebbe essere un importante fonte di reddito grazie alla strategica posizione del paese, fra Firenze e il Chianti: un turismo di qualità per chi è desideroso di una permanenza tranquilla alle porte del bucolico Chianti, ma vicino alla bellissima ma caotica Firenze, facilmente raggiungibile. S incentivano attività ricettive di buon livello e di ampia capienza che possano soddisfare le diverse esigenze che potrebbero fornire occupazione a un buon numero di lavoratori. Occorre, per prolungare i soggiorni, allungare gli orari di apertura del complesso basilicale e del museo, assicurare percorsi nel verde, la pulizia del centro storico, la disponibilità di un museo e di una mostra del cotto. Istituiremo un calendario degli eventi insieme agli operatori, le associazioni del territorio e le strutture ricettive come momento di confronto e proposizione in un settore strategico quale quello turistico. La Tassa di Soggiorno sarà destinata alla realizzazione di tali eventi. Le organizzazioni turistiche internazionali sono alla ricerca di percorsi alternativi e meno battuti e 8
9 questa sarebbe un occasione da cogliere, una volta soddisfatti i requisiti minimi per un accoglienza di buon livello, quali la protezione e la cura del paesaggio, un sistema organizzato di offerta turistica, la tipicità e la valorizzazione della propria identità e cultura e la sensibilità verso tematiche ambientali. Allora potremo proporre programmi di manifestazioni di valorizzazione di tradizioni, di luoghi e personaggi storici e promuovere i prodotti tipici del territorio, incentivare la collaborazione tra le strutture ricettive, i produttori di vino e olio e gli artigiani del cotto che possa stimolare una sinergia importante e un offerta tale da trasformare Impruneta in luogo di permanenza turistica e non di solo passaggio. Le due maggiori feste, la festa dell Uva e la Fiera di San Luca sono una risorsa del territorio e devono essere oggetto di tutela e promozione con un programma di eventi correlati che coinvolga le associazioni e le attività commerciali, il supporto ai Rioni, all Ente Festa dell Uva e al comitato Fiera. Andranno individuate insieme ai rioni sedi definitive. Non si può condizionare le soluzioni del problema, come fa il RUC, alle scelte di edificazione privata, sicuramente latitante per i prossimi anni. Intendiamo riproporre le esperienze culturali e ricreative, troppo frettolosamente accantonate, di Sali al Pozzo a Impruneta e Scendi in Piazza a Tavarnuzze e creare un Festival dei Bambini sullo stile di Luglio Bambino a Campi Bisenzio. Abbiamo intenzione di valutare la realizzazione di iniziative diversificate all interno dei molti circoli e chiese presenti sul territorio, utilizzare l Antica Stazione di Tavarnuzze come luogo di socializzazione e recupero dell identità territoriale, valorizzare l esperienza dei Quaderni di S. Gersolè e utilizzare il Parco Cave di Tavarnuzze come ambientazione culturale e ricreativa. Lo sport Appare indispensabile ribadire l'importanza e il ruolo fondamentale dello sport in ogni suo aspetto - sia esso agonistico, dilettantistico, amatoriale, scolastico - sia per la componente ludico-sportiva, che per il suo valore di prevenzione e terapia contro il disagio sociale e la carenza di valori fondamentali ed etici. Per fare ciò i nostri interlocutori privilegiati dovranno essere le Associazioni sportive che svolgono un ruolo educativo e di aggregazione fondamentale nella nostra comunità, sostenendole e seguendole nella loro vitalità in modo da migliorare l'offerta sportiva proposta. Dobbiamo lavorare per riuscire a garantire a tutti i componenti della nostra comunità l'accesso allo sport: occorre pertanto tener conto delle esigenze specifiche e della situazione dei gruppi meno rappresentati, nonché del ruolo particolare che lo sport può avere per i giovani, le persone con disabilità e quanti provengono da contesti sfavoriti, perché non esistono sport minori, l'attenzione dovrà essere per tutti. Cercheremo di creare delle aree che possano essere utilizzate per la pratica sportiva di attività quali ad esempio trekking, mountain bike, podismo, maratona e marcia. E' nostra intenzione istituire un organismo comunale rappresentativo di tutte le associazioni finalizzato all organizzazione e alla gestione di eventi e manifestazioni sportive mirate a consentire lo svolgimento degli eventi medesimi intensificando la collaborazione con le scuole e le associazioni di volontariato. 9
10 Riproposizione del Torneo di Maggio, esperienza purtroppo conclusa che aveva un alto valore di aggregazione tra piccole realtà produttive e amanti del calcio del nostro territorio. Sviluppo del Torneo del Chianti, iniziativa importante nel contesto macro territoriale chiantigiano (e non solo) tra le scuole. Sviluppo di iniziative sportive con le realtà associative di caccia/pesca presenti nel nostro comune. Riproposizione della Tavarnuzze-Impruneta, gara motoristica non competitiva riservata ad auto e moto d epoca. Lista Civica IL CORAGGIO DI CAMBIARE 10
Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi
Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Soggetti Coinvolti Alunni Scuola Primaria delle classi 4^ 5^ dei plessi di San Vito, Ligugnana e Prodolone per un totale di 12 classi e
DettagliLa Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)
SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE
Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005
DettagliL economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"
Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema
DettagliRegolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014
Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III
DettagliProtocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS)
Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) L'AUTORITÀ GARANTE PER L'INFANZIA E L ADOLESCENZA E IL CONSIGLIO
DettagliCentro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus
Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori
DettagliEducando nelle Province di Bergamo e Brescia
Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO
CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.
DettagliPROGETTO INTERCULTURALE DI RETE
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola
DettagliIL BILANCIO DI MANDATO
IL BILANCIO DI MANDATO 19 20 3. LINEE GUIDA PRINCIPALI DEL PROGRAMMA DI MANDATO Il mandato 2004-2009, si è aperto nel segno della continuità per la realizzazione di opere importanti che erano state individuate
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliCONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO ART. 1 ISTITUZIONE CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
DettagliBERGAMO SMART CITY &COMMUNITY
www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini
DettagliAZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO
AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO Premessa La scuola,oggi, trova la sua ragione di essere nell assicurare ad ogni alunno il successo formativo, inteso come piena formazione della persona umana nel rispetto
Dettaglivisto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;
Protocollo d intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato Ministero) e Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (di seguito
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliCITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliCENTRO SPORTIVO SCOLASTICO ATTO COSTITUTIVO E STATUTO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L E O P O L D O P I R E L L I VIA ROCCA DI PAPA N.113 00179 - ROMA
DettagliPROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia
PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE 29 giugno 2012 29 giugno 2012 Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE La Provincia
Dettagligiovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO
DettagliRegolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N.
Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. 28 del 7/4/2000) Princìpi generali -ART.1- Il presente regolamento disciplina,
DettagliLAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA
LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA ALLEGATO 2 Premessa Le Valli Brembana e Imagna sono oggi tra le aree più problematiche in Provincia di Bergamo, per quanto riguarda l occupazione. La crisi della
DettagliPadova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni
Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano
DettagliI nostri obiettivi. www.matelica5stelle.it
1 I nostri obiettivi www.matelica5stelle.it 2 Ambiente Ogni aspetto della nostra vita - la sua stessa qualità - è riconducibile all ambiente a. Edilizia: promuovere un edilizia sostenibile, che punti al
DettagliPERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria
PERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria VINCENZO PIRO Dirigente Area Risorse Ambientali, Smart City e Innovazione Comune di Perugia PERUGIA SMART CITY: IDEE
DettagliDELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT
COMUNE di BRUGHERIO Provincia di Monza e della Brianza REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 04/02/2005 Modificato con Deliberazione
DettagliLA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO
LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO Integrazione al progetto. Il progetto presentato prima dell estate prevedeva la realizzazione della prima fase di un percorso più articolato che vede
DettagliAGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO
Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare
DettagliPercorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia
TOSCANA WINE ARCHITECTURE TOSCANA WINE ARCHITECTURE Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia Un circuito di 25 cantine d autore e di design, contemporanee per le loro lo spirito
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliEducando nella Provincia di Varese 2012
Scheda progetto Educando nella Provincia di Varese 2012 ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune
DettagliComune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliCga capofila del progetto Genitori in rete
Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di
DettagliCARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE
CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo
DettagliPROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA
Allegato A PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto
DettagliDoveri della famiglia
MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.
DettagliCOMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione
DettagliLinee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza
Settore Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Partecipazione, Pari Opportunità Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza Art 1. Oggetto e finalità Il Comune di Monza intende promuovere
DettagliINDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA
INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliSostenere i disabili e le loro famiglie nella costruzione di prospettive di vita autonoma (dopo di noi)
Sostenere i Il problema I temi che si definiscono dopo di noi legati alle potenzialità e autonoma dei disabili - hanno un impatto sociale estremamente rilevante. In primo luogo va sottolineato che, per
DettagliCONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO
CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata
DettagliCOMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 28.11.2015 1 INDICE Art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI... 3 Art. 2 CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI...
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE
Arese, 22 settembre 2013 Prot. n. 3233 / viaggi A tutto il personale docente e non docente IC Don Gnocchi Loro Sedi REGOLAMENTO PER VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa All Albo Le iniziative
DettagliE nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001
E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all
DettagliRENA. Rete per l Eccellenza Nazionale
RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO
REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del C.C. n. 25 del 29/05/2013 Foglio 2/6 L Amministrazione Comunale di Settimo Milanese, al fine di riconoscere e valorizzare
DettagliParco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD
Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE
REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE Approvato con atto del C.C. n. 73 del 5.11.2014. Pubblicato all albo comunale, ai sensi dell art.
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliDecentramento e federalismo
Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;
Dettagli7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA
7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA Via San Giovanni Bosco, 171 - Modena tel. 059.223752 / fax 059.4391420 VADEMECUM IMPEGNI DI RECIPROCITA NEI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Premessa Dal POF 2009/2010 del 7 Circolo
DettagliLA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA
LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA Dal momento che il turismo: E la principale attività economica del globo Mobilita più di 5 miliardi di persone ogni anno Occupa milioni di
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto
DettagliUfficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale. Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola
COMUNE DI ROMA MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola Protocollo D Intesa 2002-2005 1 Visto l art.21 della Legge 15 Marzo 1997
DettagliRegolamento Comunale. Istituzione Consiglio Comunale dei Ragazzi
Comune di Laterza Provincia di Taranto Regolamento comunale Istituzione Consiglio Comunale dei ragazzi Approvato con delibera di Consiglio Comunale n.27 del 5 Giugno 2007 1 REGOLAMENTO COMUNALE ISTITUZIONE
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliSCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra
Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc
DettagliAZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO
AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO PREMESSO: - che occorre una azione sinergica, a tutti i livelli, tra le iniziative legislative, le politiche sociali e quelle contrattuali
DettagliSviluppo di comunità
Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,
DettagliPROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO
in collaborazione con il Comune di Gubbio, la Caritas Diocesana, con il contributo del M.I.U.R.(Art.9 del C.C.N.L.Comparto Scuola 2002/2005) e della Regione Umbria, L.R.18/90. PROGETTO DI INTEGRAZIONE
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
Dettagli'Ez año BU 5. Comune di Inverigo LINEE PROGRAMMATICHE DI GOVERNO 2011-2016 25 OTTOBRE 2011
L_ 1 `_ -F ' f. _ L/ 1 I BU 5 'Ez año Comune di Inverigo LINEE PROGRAMMATICHE DI GOVERNO 2011-2016 ELEZIONI DEL 15 E 16 MAGGIQ 2011 25 OTTOBRE 2011 ai. H/ úiscúíü"'7.7 i ÈL É' i ceurnonssrnn RIBOLDI SINDACO
DettagliLE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE
LA RIFORMA DEL DIRITTO ALLO STUDIO ALLA LUCE DELLA L. 240/10 Università della Calabria 24/02/2010 LE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE 1948 Costituzione - art. 34 Sancisce il principio del diritto allo studio.
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliMilano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP
Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliPROGETTO Edizione 2015-2016
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro
DettagliCONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA
CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
Dettagli-Dipartimento Scuole-
CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e
DettagliRegolamento delle agevolazioni alle imprese italiane che avviano imprese miste nei PVS previste dall articolo 7 della legge 49/87.
Regolamento delle agevolazioni alle imprese italiane che avviano imprese miste nei PVS previste dall articolo 7 della legge 49/87. Delibera 92 del CIPE approvata il 6 novembre 2009 Premesse Visto l articolo
DettagliABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013
APPARTAMENTI VERSO L AUTONOMIA ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013 Le politiche Regionali di sostegno all abitare Marzia Fratti Settore Politiche per l integrazione socio-sanitaria e la salute in carcere
DettagliASSOCIAZIONE 100 CASCINE
ASSOCIAZIONE 100 CASCINE RIQUALIFICAZIONE E MESSA A SISTEMA DELLE CASCINE LOMBARDE ACCOGLIENZA PER EXPO 2015 V. 20110926 IL PATRIMONIO: LA RETE 320 Cascine hanno manifestato il loro interesse 106 Cascine
DettagliLaboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO
Laboratorio sperimentale teatrale Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO LA FILOSOFIA Il progetto si propone di stimolare, tramite l attività teatrale, il confronto, l integrazione
DettagliCARTA DEI VALORI DI AREA
approvata dall Assemblea di Roma l 8 giugno 2013 1. Identità e scopo 1. Siamo magistrati italiani ed europei, orgogliosi di far parte di una magistratura indipendente e autonoma, che, proprio perché tale,
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO COMUNALE
Comune di GIOIOSA JONICA Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO COMUNALE Approvato con Delibera C.C. n. 10 del 21/05/2014 INDICE PREMESSA Art. 1 - DEFINIZIONE
DettagliRELAZIONE FINALE QUESTIONARI DI AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO G. CEDERLE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Dipartimento della Programmazione - D.G. per gli Affari Internazionali Ufficio V Programmazione e gestione dei fondi strutturali europei e nazionali
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE A SERVIZI EXTRASCOLASTICI DEL COMUNE DI MOLINELLA. Approvato con deliberazione di C.C. n. 79 del 27/09/2004;
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE A SERVIZI EXTRASCOLASTICI DEL COMUNE DI MOLINELLA Approvato con deliberazione di C.C. n. 79 del 27/09/2004; Integrato con deliberazione di C.C. n. 28 del 19/04/2005;
DettagliCOMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori
COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per l affidamento familiare dei minori Adottato con deliberazione consiliare n 41 del 16/03/2000 COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per
DettagliIl Bilancio del Comune spiegato in 15 punti
Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti 1. Che cos è il bilancio del Comune? Il bilancio è lo strumento con il quale il Comune programma le attività e i servizi dell ente per l anno successivo. Al
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
Dettagli