Il farmacista nel percorso ictus. Ictus: come prevenirlo XXXXXXXXX XXXXXX
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1 Il farmacista nel percorso ictus Ictus: come prevenirlo XXXXXXXXX XXXXXX
2 L ictus è un problema sociale Prima causa di disabilità Terza causa di morte Seconda causa di demenza la cui incidenza è destinata ad aumentare in relazione all invecchiamento della popolazione
3 L ictus in Italia Terza causa di morte italiani vengono colpiti da ictus ogni anno in Italia: moriranno entro i primi 3 mesi dall ictus people die from stroke each year rimarranno non autosufficienti per il resto della vita Ogni 2 minuti e mezzo un cittadino viene colpito da un ictus
4 Come ridurre l impatto dell ictus Saper cos è un ictus, conoscere i fattori di rischio, saper riconoscere e attivare rapidamente i soccorsi quando sopraggiunge un ictus possono ridurre significativamente l impatto di questa malattia Ipertensione, fumo di sigaretta, obesità addominale, dieta scorretta e vita sedentaria sono responsabili dell 80% del rischio di ictus. L 80% degli ictus può essere prevenuto!
5 Ipertensione arteriosa Vi è correlazione lineare positiva tra rischio di morte per ictus e pressione arteriosa fino a valori di PA pari a 115/75 mm Hg Il rischio di ictus si riduce se PA <140/80 mmhg <130/80 mmhg se anamnesi di insufficienza cardiaca, insufficienza renale e diabete Lewington S et al, Lancet 2002
6 Trattamento farmacologico dell ipertensione arteriosa QUANDO No danno d organo o altri fattori di rischio vascolare PA sistolica >=160 mm Hg PA diastolica >=100 mm Hg Sì danno d organo PA sistolica >=140 mm Hg PA diastolica >=90 mm Hg TARGET TERAPEUTICO Popolazione generale PA sistolica <=140 mm Hg PA diastolica <90 mm Hg Se età >= 80 anni: PA sistolica <=150 mm Hg
7 Trattamento non farmacologico Correzione dei fattori di rischio Dieta Peso corporeo Attività fisica Stress Fumo di sigaretta Consumo di alcolici
8 Dieta mediterranea e ictus Una adeguata aderenza alla dieta mediterranea riduce il rischio di ictus Circulation 2009
9 Fumo e ictus Reena S Shah 1 and John W Cole Smoking and stroke: the more you smoke the more you stroke Expert Review of Cardiovascular Therapy July 2010, Vol. 8, No. 7, Pages , Shinton. BMJ 1989;298:789-94
10 Fibrillazione atriale FA (5% oltre i 65 anni) è la causa più comune di ictus ischemico nella popolazione anziana (2-7 volte più frequente) Gli ictus dovuti a FA sono più gravi e disabilitanti (mortalità intraospedaliera 6-27%; tasso di recidive precoci 1-10%) Dal 20 al 30% dei casi di ictus ischemico sono definiti ancora criptogenetici Molti di essi hanno un pattern alle neuroimmagini suggestivo di embolia e potrebbero almeno in parte essere dovuti alla FA
11 Iperglicemia e Diabete mellito Livelli glicemici a digiuno >100 mg/dl aumentano il rischio di ictus Aumenta da 2 a 5 volte il rischio di ictus Fattori di rischio per DM di tipo 2: Obesità Inattività fisica Ipertensione Colesterolo HDL (<= 35 mg/dl) Trigliceridi (>=250 mg/dl) Tanne D et al, Stroke 2004
12 Possibili cause di scarsa risposta ai trattamenti Scarsa Aderenza FARMACOLOGICA COMPORTAMENTALE
13 Il ruolo del farmacista nella prevenzione dell ictus Il farmacista è il punto di contatto tra la prescrizione scritta del medico e il paziente ed è la figura sanitaria più accessibile per il paziente Il suo ruolo è attivo: Valuta fenomeni di abuso/dipendenza, Monitorizza parametri vitali, Informa su aspetti clinici e/o gli effetti collaterali delle terapie farmacologiche e non Educa sull importanza di non sospendere bruscamente l assunzione di un farmaco o di osservare con scrupolosità gli orari di assunzione Per le ricette ripetibili, il farmacista può rilevare l aderenza del pz osservando l intervallo di tempo trascorso tra le diverse erogazioni e la corrispondenza con le dosi prescritte
14 Pressione arteriosa Interventi sul paziente in farmacia
15 Cosa spiegare, cosa insegnare Al domicilio il riscontro di valori di PA sistolica >=135 mm Hg o di PA diastolica >= 85 mm Hg debbono essere considerati elevati in quanto associati ad un aumento globale del rischio di mortalità Insegnare al paziente come misurare correttamente la PA e quando e quante volte misurarla Verificare che abbia capito e sia in grado di effettuare una corretta misurazione Spiegare perchè e come modificare lo stile di vita
16 Regole per la misurazione standardizzata della PA - 1 Utilizzare uno sfigmomanometro o uno strumento elettronico validato e calibrato di recente Scegliere un bracciale di dimensioni adeguate Posizione del paziente Deve rimanere seduto comodo per 5 minuti Mantenere il braccio a livello del cuore durante le misurazioni Non deve parlare e/o incrociare le gambe durante la misurazione
17 Regole per la misurazione standardizzata della PA - 2 Effettuare almeno 2 misurazioni e considerare il valore medio Se presente aritmia cardiaca debbono essere effettuate più misurazioni e calcolato il valore medio della PA sistolica e della PA diastolica Alla prima valutazione controllare la PA bilateralmente: Se la differenza della PA sistolica tra le 2 braccia è minore di 10 mmhg utilizzare per la misurazione sempre il braccio non dominante Se la differenza della PA sistolica tra le 2 braccia è maggiore di 10 mmhg utilizzare per la misurazione sempre il braccio con la PA più elevata
18 Regole per la misurazione standardizzata della PA - 3 Le misurazioni debbono essere effettuate: Prima di colazione 2 ore dopo cena Prima di assumere i farmaci antipertensivi Nell ora precedente la misurazione non deve essere assunto caffè o effettuata attività fisica Nei primi 7 giorni di monitoraggio la PA deve essere misurata al mattino e alla sera
19 A chi consigliare il controllo regolare della PA al domicilio Anamnesi positiva per: Ipertensione arteriosa Diabete mellito Insufficienza renale cronica Patologie cardiocerebrovascolari Presenza di effetto camice bianco Pressione arteriosa nella norma quando misurata dal medico ma riscontri di valori elevati a casa (ipertensione mascherata) Scarsa aderenza alla terapia
20 Possibili cause di scarsa risposta al trattamento Condizioni concomitanti Obesità Fumo di sigaretta Eccessivo consumo di alcolici Sleep apnea Dolore cronico Interazioni con altri farmaci o sostanze
21 Dieta e peso corporeo Dieta Consigliare una dieta ricca di frutta, verdura, latticini a basso contenuto di grassi, fibre alimentari e solubili, cereali integrali e proteine di origine vegetale e povera di grassi saturi e colesterolo Assumere <= 5 gr di sale al giorno Se non a rischio per iperpotassiemia consigliare di aumentare l introito giornaliero di potassio (con la dieta o l assunzione di integratori) Non assumere liquerizia Controllo/riduzione del peso corporeo Target: mantenere il body mass index , e la circonferenza addominale < 102 cm per gli uomini e < 88 cm per le donne
22 Consumo di alcolici e attività fisica Consumo di alcolici 2 bicchieri al giorno, non superare i 14 bicchieri a settimana nell uomo e i 9 bicchieri a settimana nella donna 1 bicchiere di vino 12% = 15 cl 1 bicchiere di birra 5,5% = 35 cl 1 bicchiere di superalcolico 40% = 4,4 cl Esercizio fisico minuti di attività fisica moderata (camminata a passo veloce, corsa, bicicletta, nuoto) 4-7 giorni alla settimana
23 Farmaci che possono indurre/aggravare l ipertensione Anti-infiammatori non steroidei compresi gli inibitori della ciclo-ossigenasi 2 Corticosteroidi Anticontraccetivi orali o ormoni sessuali Decongestionanti vasocostrittori/simpaticomimetici Ciclosporina, tacrolimus Eritropoietina e analoghi Antidepressivi: inibitori delle monoamminossidasi, inibitori del re-uptake serotonina/noradrenalina (SNRI), inibitori selettivi del re-uptake della serotonina (SSRI) Midodrina
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