Campagna Tematica GENNAIO - FEBBRAIO 2011

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1 Gentile farmacista Alphega, per il bimestre in oggetto il tema della campagna sarà: Sintomi influenzali: non farne una malattia Ilperiodo più freddo dell anno è naturalmente quello in cui si concentrano le malattie da raffreddamento e si raggiunge anche il picco influenzale. Spesso il consiglio del farmacista, in grado di valutare la gravità del caso che il paziente espone, è fondamentale per indirizzarlo verso il comportamento più corretto, la visita medica oppure la somministrazione della terapia più adeguata. Come sempre, abbiamo organizzato una campagna di comunicazione in farmacia sul tema, preparando i seguenti materiali, che le verranno consegnati entro fine mese: A. Poster (n 2) da esporre in vetrina, con l immagine relativa al tema sulla facciata, mentre sul retro sono stampate le offerte di periodo. Questo consente di poter scegliere se affiggere solo una oppure entrambe le cose. B. Mini poster (n 4) da scaffale, in cartoncino, da esporre sul mobile tematico in combinazione con i prodotti consigliati nella pagina seguente. C. Volantini (n 200) con i prodotti stagionali in offerta, per dinamizzare le vendite, i cui dettagli commerciali saranno comunicati nei prossimi giorni. D. Alphega Magazine (n 50), la rivista di informazione per i clienti, con gli argomenti di stagione, che può essere richiesta nel numero di copie adeguato alle proprie esigenze. infine, un dossier di informazione, che troverà nelle pagine seguenti, utile al team della farmacia per aggiornarsi e cogliere gli spunti necessari ad interagire con i clienti sul tema della campagna, Tutte le informazioni saranno visibili anche nell area riservata Alphega, digitando: Sarà possibile scaricare anche una presentazione animata del volantino, che le consentirà di inserire sul suo schermo TV le offerte di periodo. Buon lavoro e buona lettura. Team Alphega pag. 1/6

2 CONSIGLI MERCHANDISING Materiali merchandising a disposizione: 1 poster vetrina + 4 mini poster da scaffale volantini commerciali. Allestimento del mobile tematico: posizionare i prodotti sotto elencati sui ripiani, nella quantità necessaria alla facciata espositiva, con il relativo miniposter. Approvvigionamento dei prodotti: i prodotti selezionati sono presenti sul volantino in offerta al pubblico ed è possibile acquistarli a condizioni favorevoli. CONSIGLI STAGIONALI POSTER VETRINA BENAGOL Pastiglie Arancio/Miele-Limone Menta fredda BISOLVON Linctus Sciroppo 250 ml VICKS SINEX ALOE Nebulizzatore 15 ml ASPIRINA C 20 compresse eff. pag. 2/6

3 SINTOMI INFLUENZALI: NON FARNE UNA MALATTIA Il virus influenzale è in grado di diffondersi rapidamente attraverso i continenti, dando origine a pandemie che si manifestano prevalentemente da Settembre a Marzo nell'emisfero Nord, e da Giugno a Settembre nell'emisfero Sud. Si stima che ogni anno nel mondo si ammalino circa 500 milioni di persone. Il virus viene trasmesso dalle persone infette con gli starnuti, con la tosse o anche con la semplice fonazione. La persona infetta è in grado di trasmettere il virus da pochi giorni prima fino a 7 giorni dopo la comparsa dei sintomi, per cui l'epidemia raggiunge il culmine dopo soli 15 giorni dal manifestarsi dei primi casi. Sintomatologia. Il periodo di incubazione dell'influenza è mediamente di circa 1-3 giorni, e la malattia insorge generalmente in modo improvviso. I sintomi principali e la loro frequenza sono rappresentati in questa tabella: La durata dei sintomi è variabile, mediamente si guarisce in circa 5-7 giorni. Terapia. Non sono abitualmente necessari gli antibiotici, trattandosi di una malattia di origine virale e non batterica. Talvolta però il medico può prescriverli per il timore di complicanze, ma è cosa nota che gli antibiotici sono sempre più a rischio a causa delle resistenze sviluppate dai batteri. Sono disponibili anche dei farmaci antivirali specifici, in grado di ridurre la durata della fase acuta. Vi sono poi altre patologie dell apparato respiratorio derivanti da stati di raffreddamento ed infezioni batteriche, per le quali, oltre alla terapia antibiotica eventualmente prescritta, il farmacista può consigliare diversi farmaci da banco, utili ad alleviare i sintomi ma non a guarire dalla malattia: antipiretici antinfiammatori sedativi della tosse mucolitici decongestionanti nasali disinfettanti per la gola pag. 3/6

4 Naso chiuso Il raffreddore è la malattia più frequentemente riscontrabile in medicina generale, ed è una malattia provocata da rinovirus. Lo scatenamento della sintomatologia può avvenire anche per allergie ai pollini in primavera, delle graminacee in estate, di diversi tipi di erbe in autunno (rinite allergica). I sintomi più frequenti sono: prurito al naso starnuti idrorrea nasale (scolo di siero dal naso) congestione nasale La congestione nasale può essere anche di natura cronica, dovuta a deviazioni del setto nasale (congenite o post-traumatiche), a riniti allergiche, a polipi nasali o a ipertrofie adenoidali. Nel raffreddore il contagio può avvenire sia per via aerea (cioè per la presenza del rinovirus nell'aria) sia per contatto. Tuttavia, essendo il rinovirus piuttosto fragile, il passaggio da una persona all'altra avviene soprattutto per contatto. Il raffreddore non è causato da batteri, quindi normalmente non va affrontato con antibiotici. Non esistono rimedi che agiscano sulla causa, e tutti i farmaci che si possono consigliare agiscono sui sintomi. Attualmente 2 sono le grandi classi di sostanze impiegate a questo scopo: antistaminici e decongestionanti. Gli antistaminici riducono la produzione di muco; sono disponibili per uso locale, ma è più facile che vengano impiegati per via orale. I decongestionanti invece vengono usati soprattutto localmente, come spray o nebulizzatori, per ridurre il gonfiore dovuto al maggior afflusso di liquidi e, nel contempo, diminuire la produzione di muco. I decongestionanti per uso locale (gocce e spray nasali) dovrebbero essere impiegati alla minima dose efficace. Il farmacista deve consigliare molta cautela nell uso di decongestionanti nasali alle persone che soffrono di malattie cardiache, ipertensione, ipertiroidismo e diabete. Attenzione anche per le donne in gravidanza e in allattamento, e per i bambini. I preparati a base di antistaminici hanno il principale inconveniente di causare sonnolenza, cosa che li rende sconsigliabili se si devono svolgere attività che richiedono attenzione come guidare, manovrare macchine eccetera. Gli antistaminici vanno impiegati con cautela, se non evitati, anche da chi soffre di disturbi alla prostata, di malattie del fegato croniche, dalle donne in gravidanza. pag. 4/6

5 Mal di gola Il mal di gola può avere natura di diversa origine: può essere dovuto ad una infezione virale può derivare da infezione batterica può essere più semplicemente un infiammazione o irritazione che proviene dall eccessivo fumo di sigaretta, da eccessivo uso di bevande alcoliche o da sostanze chimiche presenti nell'ambiente. A seconda della causa il mal di gola può accompagnarsi a febbre, gonfiore alle linfoghiandole del collo, scolo nasale, tosse, prurito agli occhi o raucedine, eruzioni cutanee. Un mal di gola con febbre dovrebbe sempre indurre ad una visita medica: potrebbe trattarsi di una infezione da streptococchi che, se non trattata con antibiotici, potrebbe sfociare in complicazioni anche gravi. Negli altri casi, il farmacista ha diversi prodotti da consigliare, per prevenire e curare le irritazioni della gola, sotto varie forme farmaceutiche: pastiglie, collutori, spray. Questi prodotti contengono solitamente principi attivi con azione antiinfiammatoria ed emolliente, che alleviano la sintomatologia dolorosa riducendo localmente l edema e l infiammazione. Vi sono altri prodotti che invece hanno un azione disinfettante, per proteggere dalle infezioni delle prime vie aeree e del cavo orale con principi attivi quali cetilpiridinio cloruro, benzalconio cloruro o flurbiprofene. In alternativa esistono anche numerosi preparati naturali e fitoterapici, soprattutto a base di propoli, che svolgono efficacemente le stesse attività protettive. Pure in questo caso sono presenti diverse formulazioni farmaceutiche per coprire ogni esigenza. Come terapia di supporto si possono associare compresse di vitamina C per rinforzare le difese. Oltre alle terapie sopra descritte il farmacista può dispensare anche consigli di natura più generale ai suoi pazienti, come ad esempio : fare uso di aerosol o comunque inalare vapore e mantenere una adeguata umidità negli ambienti; non fumare o soggiornare in ambienti in cui sia presente fumo di sigaretta o altre sostanze irritanti; non bere bevande alcoliche, dal momento che l'alcool irrita le mucose della gola; se la gola è troppo infiammata per ingerire cibi solidi, bere alimenti liquidi nutrienti (es. latte, brodo); cercare di riposare in modo adeguato nel periodo della malattia. pag. 5/6

6 Tosse La tosse è un sintomo di malattie tra loro molto differenti, quindi non va affrontata sempre allo stesso modo. Nel caso di tosse secca sono presenti attacchi stizzosi frequenti e fastidiosi, per la terapia della quale sono disponibili diversi sedativi che agiscono sui centri nervosi che regolano il riflesso dei bronchi, per calmare gli attacchi: gli alcaloidi derivati dall oppio: destrometorfano, dimemorfano anche in associazione con sostanze diverse (per esempio antistaminici); altre sostanze di altra origine che hanno lo stesso effetto: clobutinolo, pentoxiverina, oxolamina, pipazetato, butamirato, morclofone. Tutti questi farmaci sono somministrati per via orale (gocce, sciroppi, ecc.), ed è bene tenere presente che esercitano un azione sedativa generale, quindi, non vanno associati ad altri farmaci con lo stesso effetto o all alcol. Per la tosse grassa, invece, la caratteristica è quella di una presenza di catarro, quindi sopprimere lo stimolo sarebbe assolutamente controproducente, in quanto la tosse serve a liberare le vie respiratorie dall'eccesso di muco. Per questo si ricorre a sostanze che hanno l effetto di stimolare l espulsione del catarro (espettoranti), o quello di renderlo più fluido (mucolitici). I mucolitici sono disponibili in varie forme (capsule, granulare solubile, supposte) ma si ritiene che il sistema più efficace sia l'aerosol, in quanto il farmaco raggiunge direttamente le vie respiratorie. Per mucolitici ed espettoranti non sono segnalati particolari effetti indesiderati o controindicazioni. Stati febbrili Tutte queste sintomatologie, quando accompagnate da febbre, dovrebbero indurre ad una visita medica, per verificare se si tratta di infezioni batteriche che, se non trattate adeguatamente, possono sfociare in infezioni gravi. Naturalmente, considerando lo stato febbrile come una risposta fisiologica da parte dei meccanismi di difesa dell'organismo (in quanto a temperature più elevate della norma viene ostacolata la replicazione dei microorganismi) non è buona norma per il farmacista consigliare sistematicamente di ricorrere ai farmaci antipiretici in ogni occasione di febbre, ma piuttosto di riservarli a condizioni di febbre elevata (maggiore di 39 C). Fonte: Ministero della Salute Direz. Gen. Prevenzione Alphega Farmacia magazine pag. 6/6