La gestione integrata dei dati sui rifiuti

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1 Osservatorio Regionale Rifiuti Sezione Regionale Catasto Rifiuti La gestione integrata dei dati sui rifiuti Matteo Lombardi

2 Le attività dell Osservatorio Regionale Rifiuti e della Sezione Regionale del Catasto Rifiuti Dal 2000 presso ARPA Lombardia, Settore Suolo e risorse naturali UO Rifiuti Riferimenti normativi: art. 18 della l.r. 26/2003 Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale ; art. 11 del Decreto Ronchi e d.m. 372/98 Compiti generali: raccolta, bonifica, validazione, elaborazione e divulgazione dei dati sui rifiuti Coordinamento e collaborazione con gli Osservatori Provinciali Rifiuti Coordinamento e collaborazione con i Dipartimenti Territoriali di ARPA Supporto e collaborazione a Comuni, Regione Lombardia, APAT, ONR

3 Le attività dell Osservatorio Regionale Rifiuti e della Sezione Regionale del Catasto Rifiuti Allineamento Allineamento con con fonti fonti esterne esterne Aggiornamento, Aggiornamento, unicità unicità e e storicità storicità Copertura Copertura territoriale territoriale RACCOLTA RACCOLTA DATI DATI Coerenza Coerenza

4 Supporto legislativo regionale (l.r. 21/93 ora sostituita dalla l.r. 26/2003): istituito l Osservatorio regionale rifiuti, con compiti di raccolta, elaborazione e divulgazione dei dati sui RU, in collaborazione con le Province (OPR); tramite d.g.r. viene definita una scheda tipo per la raccolta dati di produzione e gestione rifiuti dai comuni ( scheda comuni ) e una scheda tipo per la raccolta dati di gestione rifiuti dagli impianti ( scheda impianti ) Coordinamento a livello regionale tra ORR e OPR (1.546 comuni, 11 province, 4 province con più di 150 comuni) per le tematiche inerenti i Rifiuti Urbani e le raccolte differenziate, la modifica della scheda scheda tipo, la definizione e l utilizzo di un unico data-base in Access (x 11 province) per l informatizzazione dati (trascrizione dei dati dalle schede cartacee e bonifica/validazione dati) Risultati: coinvolgimento Amm. Comunali; diponibilità dati e informazioni primarie; attenzione al problema

5 La Provincia di Bergamo con 244 comuni, nel 2000, comincia la raccolta dati via web con un applicativo provinciale (solo parte lato comuni) per avere il dato già informatizzato e parzialmente bonificato (non validato), e gratuitamente lo offre agli altri Osservatori rifiuti Per i dati 2000 l applicativo viene utilizzato dalla Provincia di Bergamo e da quella di Brescia L anno successivo (2001) si aggiungono Milano, Como, Sondrio, Lecco, Cremona Risultati: eliminazione trasmissione cartacea e trascrizione automatica dei dati in una data-base; riduzione errori materiali in fase di compilazione; parziale riduzione incoerenza dell anagrafica dei trasportatori e degli impianti

6 Con la realizzazione della seconda versione, coordinata da ARPA Lombardia in accordo con tutti gli Osservatori e con il finanziamento della Regione Lombardia, si passa al primo vero applicativo integrato, vale a dire ad un unico sistema a cui si connettono tutti gli utenti ( compilatori e amministratori ) Viene superato anche il grosso limite della versione precedente, cioè di avere comunque diverse repliche dell applicativo non dialoganti tra loro L amministrazione del sistema, così come la compilazione della scheda, avviene interamente via web Risultati: unica banca dati e unico applicativo; interscambiabilità e personalizzazione delle impostazioni; tabelle di appoggio univoche; inserimento soggetti e impianti unicamente da liste predeterminate

7 La validità del sistema utilizzato è riconosciuta dall ARPA Veneto Osservatorio Regionale Rifiuti, che chiede di poterlo utilizzare Nello spirito che ha contraddistinto tutto il progetto, viene deciso di sviluppare una nuova versione, che soddisfi le comuni esigenze, sottoscrivendo una convenzione Nel 2004 viene realizzato O.R.SO., pensato anche per essere proposto come valido strumento di lavoro alle altre Regioni interessate Allo stato attuale, oltre alla Lombardia e Veneto che hanno già cominciato la raccolta dati 2004, anche Marche, Friuli, Abruzzo e Provincia di Trento hanno chiesto di poter utilizzare O.R.SO. in via sperimentale Risultati: vediamoli nel dettaglio

8 E un applicativo web-based per la raccolta e amministrazione dei dati di produzione e gestione dei RU forniti dai comuni e dagli impianti di mento rifiuti (anche speciali) Vuole essere uno strumento di supporto per gli addetti ai lavori per ottimizzare le risorse, per arrivare ad utilizzare terminologie e procedure condivise, per rispettare comunque le specifiche particolarità territoriali Non èun sistema per la divulgazione al pubblico generico perché oramai ogni Regione/Ente ha i suoi canali specifici; è lo strumento di lavoro per gli uffici competenti E un sistema che mette in comunicazione Comuni, Bacini (ATO, Consorzi, Unioni), Province, ARPA, Regione. Esiste anche un ulteriore livello identificabile con APAT, ONR, Ministero Ambiente, altri soggetti

9 Esiste un unica banca dati che viene implementata, aggiornata, modificata e interrogata istantaneamente, per quanto di propria competenza, per cui un dato inserito da un utente è immediatamente disponibile agli altri che ne hanno accesso, a seconda dei privilegi posseduti. In ogni momento è possibile scaricare in locale copia della banca dati Sono eliminate le tipiche incongruenze standalone o basate su dati cartacei, perché i dati comuni sono inseriti una volta per tutti (ad esempio, un impianto è inserito una volta sola e viene scelto attraverso menù a tendina - non è possibile inserire soggetti o impianti da parte di chi compila i dati) E possibile amministrare il sistema via web per cui, ad esempio, se è necessario inserire un nuovo impianto, il tutto è eseguito via internet in tempi brevi (verifiche procedurali a parte)

10 Non occorre nessun sistema hardware né software dedicato per poterlo utilizzare: gli unici requisiti sono un collegamento ad internet (anche via modem), Internet Explorer 4.0 o successive (per gli amministratori Internet Explorer 5.0 o successive). Il sistema è interamente ospitato sui server di ARPA Lombardia E sempre di più un supporto per i comuni in quanto è predisposto per essere utilizzato come archivio dati (conserva lo storico), una fonte di informazioni (è stato creato un forum di discussione e verranno messi a disposizione i dati degli impianti autorizzati). Vuole anche essere il mezzo unico di reperimento delle informazioni dai comuni e dagli impianti, in modo da eliminare le continue e ripetitive richieste degli stessi dati, in momenti diversi, da soggetti diversi. Il dato deve essere unico, aggiornato e a disposizione di tutti (ad esempio, inseriti i dati è possibile generare il MUD, senza che il comune debba ricompilare nuovamente le stesse informazioni su un altro modello)

11 Comuni Consorzi-Unioni Impianti Amministratori (ORR, OPR) SINANet?

12 MODULO COMUNI (caratteristiche ) - connessione con autenticazione - navigazione e inserimento guidati - dati storici su ogni pagina - verifiche automatiche sui dati immessi - stampa report sintetico e completo - generazione automatica MUD - validazione dati immessi con seconda password

13 MODULO COMUNI (dati inseribili) - informazioni generali (dati e riferimenti compilatore, abitanti, codice fiscale comune, utenze domestiche e non domestiche, indirizzo e riferimenti comune, nome e cognome sindaco, presenze turistiche); - rifiuti (quantitativi, modalità di raccolta, soggetti che effettuano raccolta/trasporto e impianti di destinazione); - informazioni aree attrezzate (piattaforme, ecocentri, riciclerie, ecc.; ubicazione, soggetto gestore, caratteristiche, rifiuti ritirabili, orari apertura); -costi(tutte le informazioni della scheda CG e moduli MDCR del MUD); - informazioni aggiuntive (diffusione compostaggio domestico e introduzione tariffa)

14 MODULO IMPIANTI (caratteristiche ) - connessione con autenticazione - abilitazione alla compilazione solo degli impianti interessati - compilazione periodica dei dati sui rifiuti ritirati e prodotti (dettaglio mensile e frequenza definibile dall amministratore) - riepilogo annuale con altre informazione - validazione dati immessi con seconda password

15 MODULO IMPIANTI (dati inseribili) - informazioni generali (dati sui contatti presso l impianto e segnalazione errori/imprecisioni nelle informazioni sull impianto); - rifiuti ritirati e prodotti (quantitativi, operazioni, provenienza/destinazione); -giacenze -uploadfile MUD - tariffe conferimento -materialirecuperati e compost prodotto -energiarecuperata - volumetria residua discariche e recupero biogas - altre informazioni

16 MODULO AMMINISTRATORI (caratteristiche ) - Regolano il funzionamento generale dell applicativo: devono essere definite tutte le variabili che influenzano la compilazione da parte dei comuni e degli impianti, controllando in particolare la corrispondenza delle autorizzazioni (trasportatori e impianti) in attesa di una reale integrazione con le banche dati sugli impianti - Bonificano e validano i dati inseriti: nonostante diversi controlli automatici in fase di inserimento, i dati vanno verificati e incrociati con quelli dichiarati dagli impianti. In attesa dell implementazione nell applicativo di tali funzioni di controllo, queste verifiche, come le successive elaborazioni, vanno effettuate in locale, scaricando i dati. Ogni correzione deve essere però riportata nell applicativo, in modo da avere sempre disponibile il dato validato

17 I criteri di codifica dei rifiuti Introduzione della codifica CER (anche in funzione del MUD) Ogni rifiuto è identificato dal codice CER+frazione merceologica I rifiuti sono anche raggruppati in macrocategorie, tipicamente: Rifiuti indifferenziati (RU non differenziati frazione residuale - e spazzamento), Raccolte differenziate, Altri (cimiteriali), altri rifiuti non urbani (inerti, fanghi depuratori, ecc.) Esiste una gerarchizzazione dei rifiuti definiti, sia a livello territoriale (Nazionali, Regionali, ecc.) che temporale (sia in base alla codifica CER, che sulla scorta di esigenze particolari): l obiettivo è quello di cercare di avere una lista Nazionale il più completa e condivisa possibile I comuni scelgono i rifiuti dalla lista predefinita, ma possono anche definire propri rifiuti (che sono tenuti separati dagli altri e sono sottoposti ad una procedura di validazione)

18 Le di riferimento Con il termine generico di gestori si intendono i soggetti che effettuano la raccolta e trasporto (iscritti all albo) e gli impianti di recupero e smaltimento rifiuti (autorizzazioni e comunicazioni) Nell applicativo attualmente è già implementata una struttura ditte-albo-impianti-codici autorizzati, che rappresenta la base di riferimento per identificare univocamente ogni soggetto L intenzione è che questa struttura (eventualmente implementata di alcune ulteriori informazioni) diventi in realtà una sorta di filtro di importazione delle informazioni provenienti dai catasti di riferimento di ogni singola regione: attualmente i dati sono residenti nell applicativo e quindi vanno tenuti aggiornati Nell applicativo, i comuni vedono solo i soggetti che sono autorizzati a re quello specifico rifiuto: per limitare ulteriormente gli elenchi è possibile anche associare ad ogni soggetto le Province o i Bacini in cui operano (e quindi saranno nascosti agli altri)

19 La conoscenza della situazione impiantistica sul territorio regionale: il Catasto Georeferenziato Impianti Obiettivo di Governo Regionale: realizzazione di un Catasto Georeferenziato degli Impianti di mento rifiuti Incarico ad ARPA Lombardia UO Rifiuti Inseriti i dati di circa impianti autorizzati ai sensi degli artt. 27 e 28 del Decreto Ronchi Georeferenziazione puntuale di tutti gli impianti; areale per discariche, inceneritori e impianti di inertizzazione Coordinamento con le Province per la verifica e completamento dei dati inseriti Previsto il completamento con gli impianti in procedura semplificata e migrazione sul web

20 La conoscenza della situazione impiantistica sul territorio regionale

21 L elaborazione dei dati MUD e il nuovo modulo dell applicativo web Attualmente il MUD è l unica fonte di dati elaborabile, per quanto concerne la produzione e gestione dei rifiuti speciali E però affetto da numerosi errori, che obbligano ad una attenta e prolungata fase di bonifica Dati disponibili alla Sezione Regionale del Catasto con oltre un anno di ritardo Mancano comunque informazioni circa gli effettivi quantitativi di materia ed energia recuperati L aggiunta del modulo impianti nell applicativo web intende ovviare a queste problematiche, anche per ottemperare ai nuovi obiettivi di recupero previsti dalla l.r. 26/2003

22 L elaborazione dei dati MUD e il nuovo modulo dell applicativo web

23 Il progetto di integrazione sui rifiuti MUD MUD Applicativo web Scheda Scheda comunale comunale Applicativo Applicativo fanghi fanghi PCB PCB Applicativo web Scheda Scheda impianti impianti CATASTO CATASTO GEOREFERENZIATO GEOREFERENZIATO IMPIANTI IMPIANTI (AIAP) (AIAP) Pianificazione Pianificazione Controlli Controlli Divulgazione Divulgazione

24 ARPA LOMBARDIA Osservatorio Regionale sui Rifiuti Sezione Regionale del Catasto Rifiuti V.le F. Restelli, 3/ MILANO tel

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