PER UN PROTAGONISMO POSITIVO dei SOGGETTI in FORMAZIONE
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- Tiziano Tommasi
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1 PER UN PROTAGONISMO POSITIVO dei SOGGETTI in FORMAZIONE Motivare / Coinvolgere / Recuperare/ Valorizzare/
2 IL PROTAGONISMO nel PERCORSO FORMATIVO consiste nel vivere ESPERIENZE di SENSO e di SIGNIFICATO condiviso
3 Giovane e Studente oggi Cambiamenti profondi a livello di: Strutture familiari Sistema formativo Mondo del lavoro
4 Famiglie sempre più piccole meno fratelli strutture parentali più complesse articolazioni del nucleo genitoriale originario
5 Scuola Si va a scuola più a lungo Si cresce nell ottica del long life learning
6 Comunicazione Utilizzo di strumenti complessi Potenzialità infinite Rapidità di mutamenti Dialettica tra virtuale e reale
7 Lavoro Mercato instabile Richiesto rinnovo costante di competenze Dialettica flessibilità/complessità
8 Sistemi di valore Caduta dei grandi sistemi olistici (politici e religiosi) Pluralità di microsistemi contingenti e a volte conflittuali tra loro
9 Nell adolescenza Ricerca dell autonomia psicologica Conflitto tra dipendenza e indipendenza dai genitori e dai grandi Costruzione di nuove coordinate relazionali con i pari Scoperta della sessualità Definizione di una identità sessuale Percezione del corpo che cambia in fretta Sperimentazione di un immagine corporea di se stessi in continuo mutamento
10 RISCHIO Innato: legato alla gestione delle pulsioni nel contesto di vita, che sono parte essenziale del vivere psichico Acquisito:direttamen te derivante dal clima sociale dell ambiente sociale in cui il giovane vive
11 Rischio come sperimentarsi Acquisito:direttamente derivante dal clima sociale dell ambiente sociale in cui il giovane vive Piacere eterocentrato: dinamiche di sfida interpersonale e relazionale
12 Messa a rischio Della salute psichica Della salute fisica
13 Salute psichica Disagio in generale Comportamento alimentare scorretto Comportamenti aggressivi verso sé Comportamenti aggressivi verso altri Insuccesso scolastico
14 Salute fisica Guida rischiosa del motorino Sport estremi Sesso non protetto Livello sonoro alto
15 Dipendenze da. Sostanze Fumo Alcool Video Gioco
16 L ADOLESCENTE può rifugiarsi nella stasi, nell inerzia esistenziale, nel rifiuto di qualunque forma di aiuto, soprattutto in forma educativa Andare contro le regole e le leggi del mondo adulto per affermare in forma pi marcata se stesso, la propria autonomia,la propria indipendenza e capacità di decisione,uno stile di vita conforme alle proprie esigenze adolescenziali
17 Antinomie Emozioni Piacere Aggressività esplosiva Energia Ormoni.. Regole Governo Dipendenza affettiva Dimensione socioculturale bassa
18 Trasgressione e superamento dei limiti Andare contro le regole e le leggi del mondo adulto per affermare in forma pi marcata se stessi, la propria autonomia,la propria indipendenza e capacità di decisione,uno stile di vita conforme alle proprie esigenze adolescenziali
19 Scuola e famiglia Che fare?
20 Chi aiuta l individuo a scegliere, decidere,comunicare? Ruolo decisivo degli adulti di riferimento di mediazione tra generazioni e culture Insegnanti/genitori interfaccia tra passato e futuro per: Adattare le conoscenze ai nuovi contesti Riconoscere le nuove istanze Promuovere le conoscenze e le competenze adeguate
21 Educare l emotività Lo sviluppo della competenza emotiva per canalizzare la spinta alla trasgressione in curiosità per la ricerca e la scoperta di sé La mobilizzazione del desiderio come base per promuovere la motivazione a studiare, giocare, confrontarsi, esserci
22 Guidare i giovani a Considerare e a sentirsi considerati Mobilizzare il desiderio per la scoperta di sé Riconoscere le proprie capacità e vederle svilupparsi Accorgersi dei propri limiti e accettare l ombra Gestire la dialettica tra autostima e autoaccettazione
23 Nella relazione educativa Attenzione al soggetto tutto Coinvolgimento dell emotività Dialettica tra capire/comprendere Assunzione di responsabilità per lo sviluppo di comportamenti pro - sociali
24 Sostegno genitoriale Assunzione di strategie pro-attive di socializzazione e partecipazione alle attività delle comunità Utilizzo di stili genitoriali coerenti e fermi:esserci,osservare,dialogare: si, ma no, perché..
25 CHE GENITORE SONO? troppo normativo.troppo permissivo.non sempre attento.con scarsa consapevolezza delle sue emozioni.attento/empatico
26 Il figlio di un genitore attento nella relazione. Dimostra un livello alto di autostima È più sicuro di altri coetanei Impara a confrontarsi con gli altri Controlla le proprie emozioni Affronta le situazioni con elasticità in base ai dati e chiede eventualmenteconsigli Sa essere concentrato, attento,ha metodo per cercare le informazioni e per valutarle
27 clima sociale e il sostegno genitoriale Importanza di una positiva relazione con i genitori con adeguata attività di monitoraggio e coerenti messaggi disciplinari e di rinforzo dei comportamenti positivi ed alti livelli di sostegno Sostegno genitoriale come filtro e mediazione
28 Autoefficacia dell adolescente autoefficacia della famiglia Fronteggiamento degli eventi stressanti Modificazione degli eventi nocivi Comportamenti personali e esiti desiderati
29 Difesa dell autostima Ottimismo come tratto di personalità Ottimismo irrealistico Ottimismo motivato
30 La cultura della prevenzione nella scuola Deve partire da lontano e svolgersi nella dinamica scolastica in ambiti e momenti diversi Deve dare la possibilità di elaborare anticorpi di metodo, che consentono di assumere positivi atteggiamenti preventivi per superare il rischio ed evitare il disagio
31 Scuola Organo privilegiato della abilitazione linguistico-culturale della personalità in sviluppo Occasione per plasmare l esperienza percettiva globale Luogo dello sviluppo degli step occhio/mano/mente
32 RISORSE POSITIVE nella dialettica educare/istruire GRUPPO DI PARI COOPERATIVE LEARNING DIDATTICA ORIENTATIVA DIDATTICA METACOGNITIVA
33 Orientatori fondamentali della didattica per lo sviluppo del pensiero Soluzione di problemi Categorizzazione strategicità
34 La mano sinistra Intuizione Creatività Arte
35 Educare/Istruire Intelligenza Ragione Scientificità cultura
36 Le discipline come strutture dell apprendimento Costruire la rappresentazione mentale della realtà Sviluppare il modello interiore attraverso cui il soggetto codifica gli oggetti di esperienza Trascrivere il reale in termini di categorie Sviluppare l evolutività rappresentativa
37 Ricerca di significato Sviluppare una mente antropocentrica attraverso una didattica epistemocentrica: dalla percezione alla competenza dei significati strutturali
38 Didattica per problemi Alfebetizzare culturalmente Problematizzare
39 Ragione ed emotività Pensiero paradigmatico Pensiero narrativo
PER UN PROTAGONISMO POSITIVO dei SOGGETTI in FORMAZIONE
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