Scuola dell infanzia di Borgarello Anno Scolastico 2016/2017

Transcript

1 Scuola dell infanzia di Borgarello Anno Scolastico 2016/2017 I diritti naturali dei bambini attraverso le fiabe Durante la settimana dedicata ai diritti dei bambini quest anno, nella scuola dell infanzia di Borgarello, s intende porre l accento su alcuni diritti naturali già attivi nel nostro contesto scolastico. Sono stati realizzati: Cartellone dei diritti e per sviluppare la manualità fine. Racconto e visione di spezzoni delle fiabe di Cenerentola:Diritto al gioco; Hansel e Gretel:Diritto al Cibo; Cappuccetto Rosso:Diritto ad essere diversi ma uguali. Libretto individuale sulle favole prese in esame. Canzoncina La marcia dei diritti. Diritto al gioco: Giocare attraverso le storie: raccontare fiabe, narrare leggende, vicende e storie, fare uno spettacolo, giocare al far finta di essere, creare la storia e i personaggi, stimolare ed incrementare la fantasia del bambino con il gioco e attraverso il gioco. Diritto al gioco... e non a lavorare come Cenerentola. In questa settimana, sono stati organizzati giochi di manipolazione e ritaglio, incollo/assemblo, con l' utilizzo di materiali di recupero. Giochi di ruolo e di gruppo. Filastrocca: Cenerentola C erano una volta e, ahimè, ci sono ancora bimbi come te nel cuore nell aspetto, ma senza cure e senza affetto. Cenerentola povera piccina: non ha l amore della sua mammina, e dalla matrigna viene trascurata. Lavora sempre e non può mai giocare, ma una bambina non deve lavorare piuttosto giocare, divertirsi e studiare. Figura 1:i bambini realizzano Cenerentola con la pasta di mais

2 Figura 2:i bambini realizzano i capelli di Cenerentola con la lana Diritto al cibo: Attraverso la storia di Hansel e Gretel abbiamo introdotto il discorso sull alimentazione e abbiamo fatto riflettere i bambini sulle proprie abitudini alimentari e sull importanza di nutrirsi in modo sano ed equilibrato perché le sostanze nutritive forniscono l'energia necessaria per crescere e fare movimento, valorizzando il consumo di frutta e verdura. Inoltre, attraverso conversazioni guidate, i bambini sono giunti alla conclusione che il cibo non va sprecato poiché molti bimbi, nel mondo, non hanno niente da mangiare. Filastrocca: Hansel e Gretel non ne possono più di mandar continuamente dolci giù; stanno diventando grassi come maialini, non devono mangiare così tanto i bambini! C è invece chi non mangia e non mette nulla in pancia, ma ogni bambino vicino e lontano deve mangiare in modo corretto e sano Figura 3:realizzazione del piatto con tempera,lana e carta velina

3 Figura 4:i bambini attaccano i tappi di sughero sulla casetta di Hansel e Gretel Figura 5:i bambini realizzano la casetta con la pasta di mais Diritto ad essere diversi,ma uguali: Dalla storia di Cappuccetto rosso al...diritto ad avere rispetto, pace, e amicizia. Si avvieranno i bambini alla conversazione sui valori come l amicizia, il rispetto, la solidarietà e la pace. Realizzazione di un grande girotondo con i bambini di nazionalità diversa, verbalizzando attraverso l'intervista, cos'è per te l'amicizia, la pace, l essere diverso ecc. Filastrocca: Cappuccetto rosso con il lupo non vuol litigare, in pace e amicizia deve stare Aprite bene le orecchie persone grandi ed importanti siam piccolini ed indifesi, siamo tanti tanti tanti. Bambini di tutto il mondo, maschi e femmine, diversi di razza e di colore, ma tutti abbiam diritto a rispetto cure ed amore.

4 Figura 6: i bambini realizzano il lupo di Cappuccetto Figura 7: i bambini incollano le rappresentazioni grafiche delle fiabe Figura 8:Cartellone riassuntivo dei diritti

5 Canzone: la marcia dei diritti Un- due, un- due, un- due, un- due. È la marcia dei diritti dei bambini. Della Carta dei Diritti dei bambini! Marsch!!! Ho aperto un libricino ed ho letto che un bambino da mangiare, non ce l ha, e c è chi non ha da bere con il rischio di morire: senza acqua come fa? Ma come fanno, io non ci creo. Non si può fare, io non ci credo. Ho sfogliato bene quelle foto di bambine invecchiate dal lavoro, e di quelle senza un tetto e di quelle senza affetto senza un poco di decoro. Ma come fanno, io non ci creo. Non si può fare, io non ci credo, non si può. I diritti sono di tutti, l ha spiegato la maestra c è una Carta scritta apposta per difendere i bambini. Tutti i capi delle nazioni hanno fatto le riunioni: hanno detto e hanno scritto sui diritti dei bambini. Allora perché? Allora perché? Quando gioco al girotondo penso che su questo mondo c è qualcosa che non va. Che ci sono dei bambini sulle strade abbandonati senza mamma ne papà. Ma come fanno, io non ci creo. Non si può fare, io non ci credo. E da un altra parte ancora c è chi non può andare a scuola. Chi giocattoli non ha, e c è chi si ammala e gli manca quella cura che il suo medico non ha. Ma come fanno, io non ci creo. Non si può fare, io non ci credo, non si può. I diritti sono di tutti, l ha spiegato la maestra c è una Carta scritta apposta per difendere i bambini. Tutti i capi delle nazioni hanno fatto le riunioni: hanno detto e hanno scritto sui diritti dei bambini. Allora perché? Allora perché? Figura 9:realizzazione della mano dei diritti con i colori della pace