6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO. Campi armonici nel tempo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "6b_EAIEE_ CAMPI ARMONICI NEL TEMPO. Campi armonici nel tempo"

Transcript

1 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO (ultima modifica 09/11/017) Campi armonici nel tempo Le funzioni temporali relative alle grandezze che definiscono un campo dipendono dalle funzioni delle sorgenti e J. In ingegneria le funzioni delle sorgenti sinusoidali nel tempo hanno una larga applicazione, infatti: tutte le funzioni periodiche nel tempo possono essere sviluppate in serie di Fourier di componenti armoniche sinusoidali e le funzioni transitorie non periodiche possono essere espresse come integrali di Fourier o trasformate di Fourier.. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 1

2 Poichè le equazioni di axwell sono equazioni differenziali lineari, le variazioni sinusoidali nel tempo delle funzioni sorgenti per una data frequenza, produrranno variazioni sinusoidali di e H con la stessa frequenza in regime permanente. Per i sistemi lineari con funzioni sorgenti variabili nel tempo con andamento che soddisfi le condizioni di Dirichlet, i campi elettrodinamici possono essere determinati in funzione di quelli generati dalle componenti alle diverse frequenze delle funzioni sorgenti. Infatti per i sistemi lineari, è possibile applicare il principio di sovrapposizione degli effetti, determinando in tal modo il campo totale dovuto ai contributi di tutte le componenti.. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO

3 I campi armonici nel tempo sono i campi che variano con legge periodica sinusoidale. Le grandezze che li caratterizzano sono convenientemente espresse con la notazione fasoriale. I vettori di campo che variano con le coordinate spaziali e variano nel tempo con legge sinusoidale, possono essere rappresentati con fasori vettoriali, che dipendono dalle coordinate spaziali, ma non dal tempo. Per esempio un campo armonico nel tempo riferito a una cosinusoide, può essere espresso come un vettore rotante con pulsazione costante ω: ( x, y, z, t) ( x, y, z) e jt e quindi come un fasore (x,y,z), definito per ciascun punto P in direzione, modulo e fase iniziale in funzione delle sole coordinate spaziali (x,y,z).. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 3

4 Infatti una funzione sinusoidale (t)= sin(t+) o cosinusoidale (t)= cos(t+), è completamente definita da tre parametri (ampiezza, pulsazione, fase ). Le operazioni con le grandezze sinusoidali possono semplificarsi trasformando: l insieme delle funzioni sinusoidali S in un insieme di funzioni complesse C con una corrispondenza biunivoca. Rappresentazione cosinusoidale u(t)=u cos( t+ ) Rappresentazione complessa U=U(jt)=U e j( t+ ). Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 4

5 Rappresentazione cosinusoidale Rappresentazione complessa ricordando che cos * e j ( t) cos( t ) e j e ( t) cos( t ) j( t ) ( jt ) e si ha: e e e e e j jt j jt j t j t jt jt * e e Re e con e e e jt j j Infatti se I I R ji I si ha: * I I I ji I ji I Re I R I R I R * I I I ji I ji ji j Im I R I R I I. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 5

6 ( t) cos( t ) * e e e e e e j jt j jt j t j t jt jt * e e Re e con e e e jt j j (t)= sen(t+) e j t e j t (t+) e jt (t)= cos(t+). Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 6

7 I fasori sono grandezze complesse per cui: se il campo (x,y,z,t) é rappresentato da un fasore (x,y,z), allora t (x,y,z,t) e (x,y,z,t)dt l operatore derivata e l operatore integrale di un fasore, si potranno rappresentare moltiplicando e dividendo rispettivamente il fasore per j : j (x,y,z) (x,y,z)/ j in generale derivate e integrali temporali di ordine superiore n di (x,y,z) potranno essere rappresentati rispettivamente moltiplicando e dividendo (x,y,z) per potenze superiori di ordine n di j.. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 7

8 Le equazioni di axwell per Campi armonici nel tempo in termini di fasori delle grandezze di campo,h e fasori delle grandezze sorgenti,j in un mezzo lineare, isotropo e omogeneo: δ B δ t D H J t Le equazioni delle onde armoniche nel tempo per il potenziale scalare V e il potenziale vettore A diventano rispettivamente: A k A μj k ω με jb jμh H J jd J jε esse sono le equazioni di Helmholtz non omogenee. D / B 0 H 0 essendo V k V ρ ε essendo k il numero d'onda ω u D ε. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 8

9 Infatti le equazioni delle onde armoniche nel tempo o equazioni di Helmholtz non omogenee si ottengono dalle espressioni generali: con A A με t μj V V με t ρ ε jω ω με ω A με V με ω jω u k jω A μj V ρ ε V k V ρ ε essendo k il numero d'onda ω u A k A μj k ω με. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 9

10 CAPI ARONICI NL TPO La condizione di Lorentz per i potenziali dei campi armonici nel tempo diventa: ρ J V A με 0 A j V 0. t Le soluzioni fasoriali delle equazioni di Helmholtz non omogenee per le grandezze armoniche nel tempo si determinano dalle espressioni più generali del potenziale scalare ritardato V e vettoriale ritardato dove; la variabile temporale t è stata modificata nella variabile temporale t-r/u per considerare il ritardo temporale R/u, legato a R, ossia alla posizione del punto P: V R,t 1 4πε R u essendo la densità di carica ρ e la densità di corrente J grandezze sinusoidali : t R/u ρ sin ω t ρ sin ωt ρ sin ωt kr V' ρ t R/u R R u dv' t R/u Jsin ω t J sin ωt J sinωt kr e A. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 10 R,t ωr u ωr u μ 4π A V' J t R/u R dv' k ω u ω k u

11 Riassumendo : CAPI ARONICI NL TPO le soluzioni fasoriali delle equazioni di Helmholtz non omogenee per le grandezze armoniche nel tempo si ottengono dalle equazioni: V R,t 1 4πε V' ρ t R/u R dv' e A R,t μ 4π V' J t R/u R dv' ρ J t R/u ρ sin ωt kr t R/u J sinωt kr k ω u ω k u V 1 4πε R, t dv' AR,t dv' V ' ρe R jkr μ 4 π Je R. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 11 V' jkr

12 Le espressioni del potenziale scalare ritardato e del potenziale vettoriale ritardato dovute alle sorgenti armoniche ρ e J V possono essere ulteriormente semplificate se. Infatti essendo lo sviluppo in serie di Taylor del fattore esponenziale uguale a: dove k può essere espresso i funzione della lunghezza d onda del mezzo: 1 4πε R, t dv' e jkr k R V ' ρe R jkr AR,t dv' 1 jkr k f u u R quindi se μ 4 π Je R o se, l esponenziale può essere approssimato a 1. e jkr j k R kr R k R V'... jkr R 1, u f. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 1

13 Quindi se la distanza R é molto piccola rispetto alla lunghezza d onda, le formule si riducono a quelle valide in condizioni quasi statiche: V 1 4πε R, t dv' A R,t dv' V ' ρ R μ 4 π V' J R Ciò verifica la validità e la generalità del metodo.. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 13

14 La procedura formale per la determinazione dei campi elettrici e magnetici dovuti a correnti e distribuzioni di cariche armoniche é la seguente: 1) determinazione di V(R,t) e in funzione di ρ e J dalle equazioni: jkr jkr 1 ρe μ Je V R, t dv' AR,t dv' 4πε R 4 π R V ' ) calcolo delle grandezze di campo fasoriali: A R, t A R V jωa e B R 3) calcolo delle grandezze nel dominio del tempo (valori istantanei con riferimento al coseno) : R, t R e jt e e BR t BR, e V' e jt Il grado di difficoltà del problema dipende dalla difficoltà di risoluzione delle integrazioni al punto 1).. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 14

15 Campo armonico nello spazio privo di sorgenti In un mezzo semplice non conduttore, privo di sorgenti: ρ 0, J e σ 0; Le equazioni di axwell si riducono alle seguenti: 0 jω H H J jω H jω H jω D ρ B 0 ε H 0 ρ se ρ 0 0 H 0. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 15

16 H jω H jω H Analogamente ai campi non armonici, queste equazioni possono essere combinate per ottenere equazioni del secondo ordine alle derivate parziali espresse in funzione della singola o H Infatti per le proprietà dei vettori, per il campo essendo: 0 0 si ottiene, A A A se A 0 A A ( jh ) j H j j j. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 16 0

17 H Analogamente per il campo : jω H H jω H 0 0 A A A se A 0 A A H H ( j ) H j H j j H H j H H H H 0. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 17

18 . Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 18 Le equazioni vettoriali omogenee ottenute sono le equazioni di Helmholtz per i campi armonici: essendo: H k H k H H ω u ω k

19 Si noti che se,h sono soluzioni delle equazioni di axwell in un mezzo semplice caratterizzato da e, allora anche ',H' lo sono se: ' ηh (***) dove é l impedenza intrinseca del mezzo. Infatti é facilmente dimostrabile che le equazioni di axwell per un mezzo semplice privo di sorgenti, sono invarianti per le trasformazioni lineari specificate nelle relazioni (***). Questa é una affermazione del principio di dualità. e Questo principio é una conseguenza della simmetria delle equazioni di axwell in un mezzo semplice privo di sorgenti. H' - η. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 19

20 Campo armonico in un mezzo conduttore Se in un mezzo la densità di corrente é e il mezzo è dissipativo, la densità di corrente è legata al campo elettrico dalla relazione: J, dove σ è la conducibilità del mezzo. La prima equazione di axwell considerata nella forma completa, comporta che la permettività ε sia complessa, infatti : H J jd con D σ H J jω σ jω jω ε jωεc jω H J jωεc σ ω con εc ε -j ' " F j m Le altre equazioni di axwell rimangono invariate.. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 0

21 Campo armonico in un mezzo conduttore In realtà occorrerebbe tener conto anche della componente sfasata della magnetizzazione sotto l influenza di un campo magnetico esterno tempo-variante, per cui alle alte frequenze: ' j'' Nei materiali ferromagnetici la parte reale ' è alcuni ordini di grandezza più grande rispetto alla parte immaginaria ' ' e quindi l effetto della parte immaginaria è praticamente trascurabile, ' ' 0.. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 1

22 Quindi nelle equazioni di axwell, il valore reale di k in un mezzo dielettrico con perdite, è un numero complesso: Il rapporto ε" ε' k c ω μ εc é chiamata tangente di perdità perché é una misura della perdita di potenza nel mezzo: c può essere chiamato angolo di perdita. ε" σ tan δ. c ε' ωε Si può dimostrare che la tangente di perdita equivale a: tan c l energia dissipata/ per ciclo della grandezza dicampo l energia elettrostatica accumulata/ per ciclo della grandezza dicampo. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO

23 In base alla espressione di H J jd J H jε εc ε -j J si può affermare che per i campi armonici: un mezzo è detto buon conduttore se >> e un mezzo è detto buon isolatore se >>. e alla I equazione di axwell: Quindi, essendo =f, un materiale può essere un buon conduttore alle basse frequenze, ma può avere le proprietà di un dielettrico con perdite, alle alte frequenze. σ ω D t per i campi jε j armonici : j ε j c. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 3

24 Inoltre essendo: D ε c J σ Su tutti i punti di un campione di materiale caratterizzato da una conducibilità σ e una permettività ε c, un campo induce: sia un vettore spostamento D che comporta una energia elettrostatica accumulata sia una densità di corrente che comporta una dissipazione di potenza per effetto joule J. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 4

25 H J D t H J jd J jε jε j j ε j c Quindi essendo: D ε c J σ se ωε >> σ un campo elettrico induce nel materiale un vettore spostamento D prevalente rispetto alla densità di corrente J, per cui prevale il comportamento della materia come isolante che consente un accumulo di energia elettrostatica. se ωε << σ un campo elettrico induce nel materiale una densità di corrente J prevalente rispetto al vettore spostamento D, per cui prevale il comportamento della materia come conduttore con una dissipazione di energia legata alla resistività del mezzo.. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 5

26 Per esempio considerando che la tangente di perdita per la terra umida che è caratterizzata da una costante dielettrica ε r =10 e una conduttività σ che sono circa uguale 10 - [S/m]. La tangente di perdita della terra umida sarà: tan δ tan δ c c ε'' ε' σ ωε σ ωε 0 ε π f per i segnali r per i segnali con con f f 1 1GHz 1kHz 10 è un buon conduttore diventa un isolatore. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 6

27 Spettro elettromagnetico Si possono evidenziare due punti fondamentali: le equazioni di axwell e quindi le equazioni di Helmholtz sono valide per onde di frequenza qualsiasi. sse sono state verificate sperimentalmente per tutto lo spettro elettromagnetico ossia per valori della frequenza che vanno da frequenze molto basse, sino ai raggi X e gamma ( f >10 18 Hz). In un mezzo privo di perdite tutte le onde elettromagnetiche di un qualsiasi campo di frequenza, si propagano con la stessa velocità, u è un operatore scalare e dipende solo dalla natura del mezzo: u 1/ In un mezzo con perdite, u dipende anche dalla frequenza e anche dalla conducibilità del mezzo σ u è un operatore complesso: essendo μ μ' j'' e ε ε σ j ω. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 7 u 1

28 Rays X rays Ultraviolet Visible light Infrared mm wave HF SHF UHF VHF HF F LF VLF ULF SLF LF xtremely high frequency Super high frequency Ultra high frequency Very high frequency High frequency edium frequency Low frequency Very low frequency Ultra low frequency Super Low frequency xtremely low frequency. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 8

29 rays X rays Ultraviolet Visible light Infrared m wave HF xtremely high frequency SHF Super high frequency UHF Ultra high frequency VHF Very high frequency HF High frequency F edium frequency LF Low frequency VLF Very low frequency ULF Ultra low frequency SLF Super Low frequency LF xtremely low frequency VL. Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 9

30 . Usai 6b_AI_ CAPI ARONICI NL TPO 30

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6b

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6b Ingegneria dei Sistemi lettrici_6b Campi armonici nel tempo Le funzioni temporali relative alle grandezze che definiscono un campo dipendono dalle funzioni delle sorgenti ρ e J. In ingegneria le funzioni

Dettagli

6a_EAIEE EQUAZIONI D ONDA

6a_EAIEE EQUAZIONI D ONDA 6a_EAIEE EQUAZIONI D ONDA (ultima modifica 08//07) Equazioni d onda e loro soluzioni Le equazioni di Maxwell danno una descrizione completa delle relazioni tra i campi elettromagnetici, le cariche e le

Dettagli

Campi Armonici e Onde Piane

Campi Armonici e Onde Piane Campi Armonici e Onde Piane 1 Campi Armonici Le funzioni temporali relative alle grandezze che definiscono un campo dipendono dalle funzioni delle sorgenti e. In ingegneria le funzioni sinusoidali nel

Dettagli

Energia associata ad un campo elettromagnetico

Energia associata ad un campo elettromagnetico Energia associata ad un campo elettromagnetico 3.1 Teorema di Poynting nel dominio del tempo Nel 1884 J. H. Poynting notò che il prodotto scalare tra il vettore di campo elettrico e la densità di corrente

Dettagli

Potenza elettromagnetica

Potenza elettromagnetica Potenza elettromagnetica 1 Velocità di fase e velocità di gruppo Si definisce fronte d onda di una grandezza che caratterizza il fenomeno della propagazione, ad esempio ത, una superficie nella quale in

Dettagli

cos( ωt + ϕ)= Re v t = V o e jωt cos ωt + ϕ vt ()=V o e jϕ che è un numero complesso costante, di modulo V O ed e jωt = cos ωt + j sinωt

cos( ωt + ϕ)= Re v t = V o e jωt cos ωt + ϕ vt ()=V o e jϕ che è un numero complesso costante, di modulo V O ed e jωt = cos ωt + j sinωt . METODO SIMBOLIO, O METODO DEI FASORI..Introduzione Questo metodo applicato a reti lineari permanenti consente di determinare la soluzione in regime sinusoidale solamente per quanto attiene il regime

Dettagli

ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA_2b (ultima modifica 30/09/2015)

ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA_2b (ultima modifica 30/09/2015) ELETTROMGNETISMO PPLICTO LL'INGEGNERI ELETTRIC ED ENERGETIC_2b (ultima modifica 30/09/2015) M. Usai ELETTROMGNETISMO PPLICTO LL'INGEGNERI ELETTRIC ED ENERGETIC 27 L integrale S d s è un integrale superficiale

Dettagli

5f_EAIEE CAMPI VARIABILI NEL TEMPO

5f_EAIEE CAMPI VARIABILI NEL TEMPO 5f_AI CAMPI VARIABILI NL TMPO (ultima modifica 3//7) Campi variabili nel tempo e quazioni di Maxwell Il modello elettrostatico è stato definito con il vettore intensità del campo elettrico, e il vettore

Dettagli

Segnali e trasformate

Segnali e trasformate Segnali e trasformate - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Segnali e trasformate DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Segnali e trasformate

Dettagli

Le equazioni di Maxwell danno una descrizione completa delle relazioni tra i campi elettromagnetici, le cariche e le distribuzioni di correnti e

Le equazioni di Maxwell danno una descrizione completa delle relazioni tra i campi elettromagnetici, le cariche e le distribuzioni di correnti e Le equazioni di Maxwell danno una descrizione completa delle relazioni tra i campi elettromagnetici, le cariche e le distribuzioni di correnti e costituiscono il modello matematico della teoria elettromagnetica.

Dettagli

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE IV

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE IV Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino Luca Carlone ControlliAutomaticiI LEZIONE IV Sommario LEZIONE IV Importanza dello studio di segnali sinusoidali nell ingegneria Sistemi lineari con ingressi sinusoidali

Dettagli

Scopi del corso. lezione 1 2

Scopi del corso. lezione 1 2 lezione 1 1 Scopi del corso Lo studente saprà analizzare circuiti elettrici dinamici per determinare il loro comportamento nel dominio del tempo e per ricavare le proprietà essenziali nel dominio della

Dettagli

le variazioni del campo si propagano nello spazio con velocità finita

le variazioni del campo si propagano nello spazio con velocità finita Campi elettromagnetici e circuiti II, a.a. 2013-14, Marco Bressan LEGGI FONDAMENTALI Lo studio dell interazione elettromagnetica è basato sul concetto di campo elettromagnetico le variazioni del campo

Dettagli

4 CAMPI VARIABILI NEL TEMPO - EQUAZIONI DI MAXWELL

4 CAMPI VARIABILI NEL TEMPO - EQUAZIONI DI MAXWELL 4 CAMPI VARIABILI NEL TEMPO - EQUAZIONI DI MAXWELL 1 modello Campi stazionari equazione costitutiva H J CAMPO ELETTROSTATICO E 0 D D E E 0 J 0 CAMPO DI CORRENTE STAZIONARIO CAMPO MAGNETOSTATICO B 0 E J

Dettagli

a.a. 2017/2018 Stefano Bifaretti Vincenzo Bonaiuto Dipartimento di Ingegneria Industriale

a.a. 2017/2018 Stefano Bifaretti Vincenzo Bonaiuto Dipartimento di Ingegneria Industriale a.a. 2017/2018 Stefano Bifaretti Vincenzo Bonaiuto Dipartimento di Ingegneria Industriale Le macchine in c.a. impiegate negli azionamenti industriali sono caratterizzate da un circuito elettrico di statore

Dettagli

Marco Panareo. Appunti di Fisica. Elettromagnetismo. Università degli Studi del Salento, Facoltà di Ingegneria

Marco Panareo. Appunti di Fisica. Elettromagnetismo. Università degli Studi del Salento, Facoltà di Ingegneria Marco Panareo Appunti di Fisica Elettromagnetismo Università degli Studi del Salento, Facoltà di Ingegneria ii iii INTRODUZIONE Questa raccolta di appunti originati dalle lezioni di Fisica Generale tenute

Dettagli

Applicazioni. Lezione 13 1

Applicazioni. Lezione 13 1 Applicazioni Lezione 13 1 Generalità 1/2 Reti considerate: Reti passive con ingressi costanti o sinusoidali I contributi associati alle condizioni iniziali sono dei transitori I contributi associati agli

Dettagli

Energia accumulata in un condensatore

Energia accumulata in un condensatore Energia accumulata in un condensatore In base alla seconda legge di Kirchhoff istante per istante avremo Sappiamo che potenza istantanea fornita dal generatore Sostituendo nella eq. diff. e integrando

Dettagli

Ingegneria dei Sistemi Elettrici

Ingegneria dei Sistemi Elettrici Ingegneria dei Sistemi Elettrici Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettrica Facoltà di Ingegneria-Università di Cagliari A.A. 2009/2010 60 ore equivalenti a 6 crediti -II semestre Docente: Prof.ssa

Dettagli

FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso:

FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso: FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso: - Proprietà generali delle cariche elettriche - Cariche puntiformi e distribuzioni continue di

Dettagli

ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA

ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA 90 ore ( 9 crediti ) I semestre per il Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettrica 60 ore ( 6 crediti) I semestre per il Corso

Dettagli

Correnti indotte nel terreno da linee elettriche

Correnti indotte nel terreno da linee elettriche Correnti indotte nel terreno da linee elettriche Ing. Nicola Zoppetti Istituto di Fisica Applicata Nello Carrara IFAC-CNR, Firenze Finalità dello studio Fornire un quadro di riferimento che faciliti l

Dettagli

Gli effetti di interazione tra campo EM e mezzo. Si analizzeranno in particolare gli effetti

Gli effetti di interazione tra campo EM e mezzo. Si analizzeranno in particolare gli effetti Gli effetti di interazione tra campo M e mezzo Si analizzeranno in particolare gli effetti dovuti al campo elettrico e quindi il comportamento della ε. Infatti quasi sempre risulta μ = μ I principali effetti

Dettagli

Corrente di spostamento ed equazioni di Maxwell. Corrente di spostamento Modifica della legge di Ampere Equazioni di Maxwell Onde elettromagnetiche

Corrente di spostamento ed equazioni di Maxwell. Corrente di spostamento Modifica della legge di Ampere Equazioni di Maxwell Onde elettromagnetiche Corrente di spostamento ed equazioni di Maxwell Corrente di spostamento Modifica della legge di Ampere Equazioni di Maxwell Onde elettromagnetiche Corrente di spostamento La legge di Ampere e` inconsistente

Dettagli

Segnali e trasformate

Segnali e trasformate Segnali e trasformate - 1 Corso di Laurea in Ingegneria dell Automazione Segnali e trasformate DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093020 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi

Dettagli

Lez.16 Il metodo simbolico. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 16 Pagina 1

Lez.16 Il metodo simbolico. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 16 Pagina 1 Lez.16 Il metodo simbolico Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A. 2017-2018, Elettrotecnica. Lezione 16 Pagina 1 Regime sinusoidale Stato di funzionamento di un circuito in cui tutte

Dettagli

Controlli Automatici LA Segnali e trasformate

Controlli Automatici LA Segnali e trasformate - 1 Corso di Laurea in Ingegneria dell Automazione DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093020 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Controlli Automatici L - 2 Segnali tempo continui

Dettagli

Fisica Generale T2 - Prof. Mauro Villa CdL in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni 11 Gennaio 2018 Scritto - Onde

Fisica Generale T2 - Prof. Mauro Villa CdL in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni 11 Gennaio 2018 Scritto - Onde Fisica Generale T - Prof. Mauro Villa CdL in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni 11 Gennaio 018 Scritto - Onde Esercizi: 1) Un onda armonica viaggia lungo una corda, lunga L = 3.7 m e di massa m

Dettagli

Corso di Campi Elettromagnetici

Corso di Campi Elettromagnetici UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Corso di Campi Elettromagnetici Corso di Laurea Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Sommario Campo

Dettagli

Approfondimenti. Rinaldo Rui. ultima revisione: 31 maggio 2019

Approfondimenti. Rinaldo Rui. ultima revisione: 31 maggio 2019 Approfondimenti Rinaldo Rui ultima revisione: 31 maggio 019 5 Oscillazioni e Onde 5. Lezione #1 5..1 Equazione Differenziale delle Onde In tutti i casi analizzati precedentemente si osserva che le onde

Dettagli

CAMPO MAGNETICO ROTANTE

CAMPO MAGNETICO ROTANTE Università degli studi di Pisa FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettrica DISPENSE DI MACCHINE ELETTRICHE TRATTE DAL CORSO TENUTO DAL PROF. OTTORINO BRUNO CAMPO MAGNETICO ROTANTE

Dettagli

1 FORMA GENERALE DELLE ONDE PIANE

1 FORMA GENERALE DELLE ONDE PIANE 1 FORMA GENERALE DELLE ONDE PIANE Quando abbiamo ricavato le equazioni delle onde piane, abbiamo scelto il sistema di riferimento in direzione z, e questo ha condotto, per una onda che si propaga in direzione

Dettagli

Metodologie Elettromagnetiche per la geofisica. Proprietà elettromagnetiche di suoli e rocce (II)

Metodologie Elettromagnetiche per la geofisica. Proprietà elettromagnetiche di suoli e rocce (II) Metodologie Elettromagnetiche per la geofisica Proprietà elettromagnetiche di suoli e rocce (II) Anno Accademico 2009/2010 Docente:Elena Pettinelli Dielettrici e conduttori σ s ε e = ε + ω σ è la conducibilità

Dettagli

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G.

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE 1. Il flusso del vettore B 2. La legge di Faraday-Neumann-Lenz 3. Induttanza e autoinduzione 4. I circuiti

Dettagli

Sistemi vibranti ad 1 gdl

Sistemi vibranti ad 1 gdl Sistemi vibranti ad 1 gdl - vibrazioni forzate - 14 novembre 2 Le vibrazioni forzate di un sistema ad 1 gdl sono descritte dall equazione: mẍ + cẋ + x = F sin(ωt) (1) dove, con riferimento alla figura

Dettagli

I j e jarctag. ovvero. ESERCIZIO 7.1: Determinare le espressioni temporali sinusoidali relative alle grandezze rappresentate dai seguenti fasori.

I j e jarctag. ovvero. ESERCIZIO 7.1: Determinare le espressioni temporali sinusoidali relative alle grandezze rappresentate dai seguenti fasori. EEO 7.: Determinare le espressioni temporali sinusoidali relative alle grandezze rappresentate dai seguenti fasori. 0 8e 3+ 4 ( 5 isulta necessario applicare le trasformazioni fra espressione polare ed

Dettagli

Ultima modifica 06/03/2013

Ultima modifica 06/03/2013 Ultima modifica 06/03/2013 Ing. Mariangela Usai Assistant Professor Electrical and Electronics Engineering Department University of Cagliari Piazza d'armi - 09123 Cagliari - Italy Phone:+39 70 675 5898,

Dettagli

Si consideri una regione dello spazio in cui il mezzo sia lineare, omogeneo, stazionario, isotropo, non dispersivo sia nello spazio che nel tempo

Si consideri una regione dello spazio in cui il mezzo sia lineare, omogeneo, stazionario, isotropo, non dispersivo sia nello spazio che nel tempo Onde Piane Con il termine onda piana si individua il più semplice tipo di propagazione in cui l onda è funzione di una sola coordinata spaziale e della coordinata temporale. Sebbene, a rigore, le onde

Dettagli

Reti nel dominio delle frequenze. Lezione 10 2

Reti nel dominio delle frequenze. Lezione 10 2 Lezione 10 1 Reti nel dominio delle frequenze Lezione 10 2 Introduzione Lezione 10 3 Cosa c è nell Unità 3 In questa sezione si affronteranno Introduzione all Unità Trasformate di Laplace Reti nel dominio

Dettagli

Il campo magnetico rotante

Il campo magnetico rotante Il campo magnetico rotante Data una bobina circolare di raggio R, situata nel piano xy e percorsa da una corrente I, il campo I magnetico generato da I nel centro della bobina vale H = zˆ, dove il verso

Dettagli

11 PROPAGAZIONE NEI MATERIALI DISPERSIVI E CON PERDITE

11 PROPAGAZIONE NEI MATERIALI DISPERSIVI E CON PERDITE perchè tale termine dovrebbe essere di variazione di energia immagazzinata,e per segnali sinusoidali, il valor medio delle variazioni è nullo. Ricapitolando, il teorema di Poynting può essere interpretato

Dettagli

Capitolo 1 (ultimo aggiornamento 04/05/04) 1.1 Rappresentazione della grandezza a(t) funzione sinusoidale del tempo

Capitolo 1 (ultimo aggiornamento 04/05/04) 1.1 Rappresentazione della grandezza a(t) funzione sinusoidale del tempo Capitolo 1 (ultimo aggiornamento 04/05/04) 1.1 Rappresentazione della grandezza a(t) funzione sinusoidale del tempo A M valore massimo Am valore medio Fig.1.1 a t A M sin t valore medio in un semiperiodo

Dettagli

06. Analisi Armonica. Controlli Automatici. Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti

06. Analisi Armonica. Controlli Automatici. Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti Controlli Automatici 6. Analisi Armonica Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti ARSControl - DISMI - Università di Modena e Reggio Emilia E-mail: {nome.cognome}@unimore.it http://www.arscontrol.org/teaching

Dettagli

Un materiale si definisce un buon conduttore se la sua conducibilità σ soddisfa a

Un materiale si definisce un buon conduttore se la sua conducibilità σ soddisfa a 1 BUON CONDUTTORE Un materiale si definisce un buon conduttore se la sua conducibilità σ soddisfa a σ ωε (1). Mentre in un materiale con conducibilità infinita il campo deve essere nullo, la presenza di

Dettagli

Campi e Particelle. Prima Parte: Campi. Esercizi e Soluzioni

Campi e Particelle. Prima Parte: Campi. Esercizi e Soluzioni Campi e Particelle. Prima Parte: Campi. Esercizi e Soluzioni Alexandre Kamenchtchik Problema No 1 Trovare una soluzione statica (cioè indipendente dal tempo) dell equazione di Klein-Gordon per un campo

Dettagli

Un materiale si definisce un buon conduttore se la sua conducibilità σ soddisfa a

Un materiale si definisce un buon conduttore se la sua conducibilità σ soddisfa a BUON CONDUTTORE Un materiale si definisce un buon conduttore se la sua conducibilità σ soddisfa a σ ωε (137). Mentre in un materiale con conducibilità infinita il campo deve essere nullo, la presenza di

Dettagli

Propagazione in presenza di discontinuità: Riflessione e Rifrazione

Propagazione in presenza di discontinuità: Riflessione e Rifrazione Propagazione in presenza di discontinuità: Riflessione e Rifrazione 1 Valeria Petrini, Ph.D. Student DEIS/ARCES - Fondazione Ugo Bordoni valeria.petrini@unibo.it Introduzione 2 Una corretta caratterizzazione

Dettagli

Equazioni di Maxwell. I campi elettrici e magnetici (nel vuoto) sono descritti dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA)

Equazioni di Maxwell. I campi elettrici e magnetici (nel vuoto) sono descritti dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA) Equazioni di Maxwell I campi elettrici e magnetici (nel vuoto) sono descritti dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA) E = ϱ ɛ 0 (1) E = B (2) B = 0 (3) E B = µ 0 j + µ 0 ɛ 0 (4) La forza che agisce

Dettagli

Appunti di Elettromagnetismo

Appunti di Elettromagnetismo Marco Panareo Appunti di Elettromagnetismo Università del Salento, Dipartimento di Matematica e Fisica ii iii INTRODUZIONE Questa raccolta di appunti originati dalle lezioni di Fisica tenute in vari anni

Dettagli

Sistemi vibranti ad 1 gdl

Sistemi vibranti ad 1 gdl Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria Sistemi vibranti ad 1 gdl - vibrazioni forzate - rev. 1. Le vibrazioni forzate di un sistema ad 1 gdl sono descritte dall equazione: mẍ + cẋ

Dettagli

Onde elettromagnetiche

Onde elettromagnetiche Onde elettromagnetiche n Equazione delle onde per i campi n Corda vibrante n Onde piane n Polarizzazione n Energia e quantita` di moto - vettore di Poynting n Velocita` di fase e di gruppo Equazione delle

Dettagli

Onde. Antonio Pierro. Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro potete scrivere una a antonio.pierro[at]gmail.com

Onde. Antonio Pierro. Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro potete scrivere una  a antonio.pierro[at]gmail.com Onde Video Introduzione Onde trasversali e onde longitudinali. Lunghezza d'onda e frequenza. Interferenza fra onde. Battimenti. Moto armonico smorzato e forzato Antonio Pierro Per consigli, suggerimenti,

Dettagli

E = E 2 E =(jωɛ)( jωµ 0 )E = k 2 E E = Propagazione in mezzi non dissipativi. Mezzo privo di dissipazioni (g = ɛ =0)

E = E 2 E =(jωɛ)( jωµ 0 )E = k 2 E E = Propagazione in mezzi non dissipativi. Mezzo privo di dissipazioni (g = ɛ =0) Propagazione in mezzi non dissipativi Mezzo privo di dissipazioni (g = ɛ =0) Si ricava H dalla prima equazione di Maxwell e si sostituisce nella seconda E = E 2 E =(jωɛ)( jωµ 0 )E = k 2 E dove si è posto

Dettagli

Note sui circuiti a corrente alternata

Note sui circuiti a corrente alternata Note sui circuiti a corrente alternata Versione provvisoria. Novembre 018 1 Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it Indice 1 Corrente alternata 1.1 Circuito

Dettagli

La funzione di risposta armonica

La funzione di risposta armonica Funzione di risposta armonica - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L La funzione di risposta armonica DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA TEORICA 1 PROF. E. PACE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA A. A

PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA TEORICA 1 PROF. E. PACE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA A. A PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA TEORICA 1 PROF. E. PACE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA A. A. 2013-2014 ELETTROSTATICA NEL VUOTO Equazione di Poisson ed equazione di Laplace. Teorema di Green; I e II

Dettagli

Misure di polarizzazione mediante ricevitori differenziali a microonde

Misure di polarizzazione mediante ricevitori differenziali a microonde Misure di polarizzazione mediante ricevitori differenziali a microonde Aniello Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laboratorio di strumentazione spaziale I A. Mennella

Dettagli

Lezione 11 Funzioni sinusoidali e onde

Lezione 11 Funzioni sinusoidali e onde Lezione 11 Funzioni sinusoidali e onde 1/18 Proprietà delle funzioni seno e coseno sono funzioni periodiche di periodo 2π sin(α + 2π) = sin α cos α + 2π = cos α a Sin a Cos a a a 2/18 Funzione seno con

Dettagli

Soluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 09/06/2017

Soluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 09/06/2017 Soluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 09/06/017 Esercizio 1 1) Durante il salto dell uomo non sono presenti forze esterne impulsive, per cui la quantità di moto

Dettagli

RICHIAMI MATEMATICI. x( t)

RICHIAMI MATEMATICI. x( t) 0.0. 0.1 1 RICHIAMI MATEMATICI Funzioni reali del tempo: (t) : t (t) (t) ( t) Funzioni reali dell ingresso: y() t t y( ) y() : y() Numeri complessi. Un numero complesso è una coppia ordinata di numeri

Dettagli

5.4 Larghezza naturale di una riga

5.4 Larghezza naturale di una riga 5.4 Larghezza naturale di una riga Un modello classico più soddisfacente del processo di emissione è il seguente. Si considera una carica elettrica puntiforme in moto armonico di pulsazione ω 0 ; la carica,

Dettagli

Equazioni di Maxwell. I campi elettrici e magnetici (nel vuoto) sono descritti dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA)

Equazioni di Maxwell. I campi elettrici e magnetici (nel vuoto) sono descritti dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA) Equazioni di Maxwell I campi elettrici e magnetici (nel vuoto) sono descritti dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA) E = ϱ ɛ 0 (1) E = B (2) B = 0 (3) E B = µ 0 j + µ 0 ɛ 0 (4) La forza che agisce

Dettagli

Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright 2009.

Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright Massimo Garai - DIENCA, Università di Bologna - Copyright 2009. Acustica Fisica Massimo Garai DIENCA - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Massimo Garai Copyright - DIENCA, 2004-2009 Università Massimo Garai - Università di di Bologna - Copyright 1 2009

Dettagli

Appello del 17/2/ Soluzioni

Appello del 17/2/ Soluzioni Compito A - Testo Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Corso di Campi Elettromagnetici - a.a. 2014/15 Appello del 17/2/2015 - Soluzioni Esercizio 1. Un onda elettromagnetica con frequenza 300 MHz si

Dettagli

2 Bilancio energetico e unicità Il teorema di Poynting Applicazioni a sorgenti armoniche Teorema di unicità...

2 Bilancio energetico e unicità Il teorema di Poynting Applicazioni a sorgenti armoniche Teorema di unicità... Indice 1 Definizioni e relazioni fondamentali 9 1.1 Definizioni di E e B............................ 9 1.2 Equazioni di Maxwell........................... 10 1.3 Cariche e dielettrici............................

Dettagli

Appunti della lezione sulla Equazione Differenziale delle Onde

Appunti della lezione sulla Equazione Differenziale delle Onde Appunti della lezione sulla Equazione Differenziale delle Onde ultima revisione: 21 giugno 2017 In tutti i casi analizzati precedentemente si osserva che le onde obbediscono alla stessa Equazione Differenziale

Dettagli

LEZIONE DI ELETTRONICA

LEZIONE DI ELETTRONICA LEZIONE DI ELETTRONICA Analisi dei circuiti lineari in regime sinusoidale 2 MODULO : Analisi dei circuiti lineari in regime sinusoidale PREMESSA L analisi dei sistemi elettrici lineari, in regime sinusoidale,

Dettagli

Complementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 2. Numeri Complessi. e Circuiti Elettrici

Complementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 2. Numeri Complessi. e Circuiti Elettrici Complementi di Analisi per nformatica *** Capitolo 2 Numeri Complessi e Circuiti Elettrici Sergio Benenti Prima versione settembre 2013 Revisione settembre 2017? ndice 21 Circuito elettrico elementare

Dettagli

Equazione d onda per il campo elettromagnetico

Equazione d onda per il campo elettromagnetico Equazione d onda per il campo elettromagnetico Leggi fondamentali dell elettromagnetismo. I campi elettrici sono prodotti da cariche elettriche e da campi magnetici variabili. Corrispondentemente l intensità

Dettagli

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel:

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093020 email: carlo.rossi@unibo.it Sistemi Tempo-Discreti In questi sistemi i segnali hanno come base l insieme dei numeri interi: sono sequenze

Dettagli

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA Luigi Biagiotti DEIS-Università di Bologna Tel. 5 29334 e-mail: lbiagiotti@deis.unibo.it Analisi armonica di sistemi dinamici Analisi nel

Dettagli

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA Luigi Biagiotti DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093034 e-mail: lbiagiotti@deis.unibo.it Analisi armonica di sistemi dinamici Analisi

Dettagli

Cose da sapere - elettromagnetismo

Cose da sapere - elettromagnetismo Cose da sapere - elettromagnetismo In queste pagine c e` un riassunto di relazioni e risultati che abbiamo discusso e che devono essere conosciuti. Forza di Lorentz agente su una carica q in moto con velocita`

Dettagli

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1 FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1 DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (onde1.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/tsrm/ 08/10/2012 FENOMENI ONDULATORI Una classe di fenomeni

Dettagli

Fondamenti di fisica

Fondamenti di fisica Fondamenti di fisica Elettromagnetismo: 6-7 Circuiti in corrente alternata Tensioni e correnti alternate Vettori di fase, valori quadratici medi Potenza media Sicurezza nei circuiti domestici Circuiti

Dettagli

6c_EAIEE_ONDE ELETTROMAGNETICHE PIANE

6c_EAIEE_ONDE ELETTROMAGNETICHE PIANE 6c_AI_OND LTTROMAGNTICH PIAN (ultima modifica 5//7) QUAZIONI D ONDA VTTORIALI OMOGN u t u / με H H u t sse servono per determinare la distribuzione del campo in mezzi non conduttori, ossia in una regione

Dettagli

Simulazione Elettromagnetica

Simulazione Elettromagnetica Simulazione Elettromagnetica (per l elettronica delle radiofrequenze) D. Zito, Prof. B.Neri Università di Pisa Sommario Importanza della simulazione EM Introduzione ai simulatori EM Alcuni simulatori per

Dettagli

Parametri di Diffusione

Parametri di Diffusione Parametri di Diffusione Linee di trasmissione: richiami Onde di tensione e corrente Coefficiente di riflessione Potenza nelle linee Adattamento Parametri di Diffusione (S) Definizione Applicazioni ed esempi

Dettagli

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_4

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_4 Ingegneria dei Sistemi lettrici_4 CMPO DI CORRNT Si definisce campo di corrente la regione dello spazio nella quale ha sede una distribuzione continua di corrente elettrica. sso è stazionario, se le grandezze

Dettagli

ELETTROSTATICA. ' = ρ (2) a cui possono essere associate, in caso di mezzo isotropo e lineare, le equazioni di legame materiale:

ELETTROSTATICA. ' = ρ (2) a cui possono essere associate, in caso di mezzo isotropo e lineare, le equazioni di legame materiale: ELETTROSTATICA Si parla di elettrostatica quando, in ogni punto dello spazio ed in ogni istante risultano nulle tutte le derivate temporali che compaiono nelle equazioni generali dell elettromagnetismo,

Dettagli

60 o e. E i. ε 2. ε 1. acqua marina A B I ONDE PIANE E MATERIALI

60 o e. E i. ε 2. ε 1. acqua marina A B I ONDE PIANE E MATERIALI I ONDE PIANE E MATERIALI OP 1 Il campo elettrico nel punto A ha un modulo di 1V/m e forma un angolo di 6 o con la normale alla superficie. Calcolare e(b). ε 1 ε 2 A B 6 o e ε 1 =, ε 2 = 2 Nel punto A le

Dettagli

LISTA PROVVISIORIA DELLE DOMANDE D'ESAME FISICA GENERALE 2 A/A

LISTA PROVVISIORIA DELLE DOMANDE D'ESAME FISICA GENERALE 2 A/A LISTA PROVVISIORIA DELLE DOMANDE D'ESAME FISICA GENERALE 2 PRIMA PARTE: Elettrostatica A/A 2017-2018 Proff. P. Monaco e F. Longo 1. Cos'e' la quantizzazione della carica elettrica? 2. Cosa stabilisce il

Dettagli

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL TRASFORMATORE

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL TRASFORMATORE PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL TRASFORMATORE Il trasformatore è costituito essenzialmente da un nucleo di lamierini ferromagnetici su cui sono avvolti due avvolgimenti in rame con diverso numero di spire

Dettagli

Campi Elettrici e Magnetici. ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche

Campi Elettrici e Magnetici. ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche Campi Elettrici e Magnetici ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche Esperienza ==> Forza tra cariche SI INTRODUCE UNA NUOVA GRANDEZZA FONDAMENTALE: LA CARICA ELETTRICA UNITÀ DI MISURA NEL

Dettagli

Primo Parziale Fisica Generale T-B

Primo Parziale Fisica Generale T-B Primo Parziale Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli 23/11/2012 Soluzioni Compito B Esercizi Ex. 1 Tre cariche puntiformi sono disposte ai vertici di un uadrato

Dettagli

Prova Scritta Elettromagnetismo (a.a. 2018/19, S. Giagu/F. Lacava/F. Piacentini)

Prova Scritta Elettromagnetismo (a.a. 2018/19, S. Giagu/F. Lacava/F. Piacentini) Prova Scritta Elettromagnetismo - 8.6.09 a.a. 08/9, S. Giagu/F. Lacava/F. Piacentini) recupero primo esonero: risolvere l esercizio : tempo massimo.5 ore. recupero secondo esonero: risolvere l esercizio

Dettagli

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6e Teoria e applicazioni delle linee di trasmissione_1

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6e Teoria e applicazioni delle linee di trasmissione_1 Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6e Teoria e applicazioni delle linee di trasmissione_1 Sono state studiate le onde elettromagnetiche che si propagano nei dielettrici spazialmente illimitati, senza contorni,

Dettagli

Indice 3. Note di utilizzo 9. Ringraziamenti 10. Introduzione 11

Indice 3. Note di utilizzo 9. Ringraziamenti 10. Introduzione 11 Indice Indice 3 Note di utilizzo 9 Ringraziamenti 10 Introduzione 11 Capitolo 1 Grandezze fisiche e schematizzazione dei sistemi materiali 13 1.1 Grandezze fisiche ed operazione di misura 13 1.2 Riferimento

Dettagli

Circuiti RC. i(t = 0) = V 0. Negli istanti successivi l equazione per i potenziali risulterà

Circuiti RC. i(t = 0) = V 0. Negli istanti successivi l equazione per i potenziali risulterà Circuiti C Carica e scarica del condensatore (solo le formule) Consideriamo un condensatore di capacità C collegato in serie ad una resistenza di valore. I due elementi sono collegati ad una batteria che

Dettagli

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) (A.A. fino al 2017/2018) SOLUZIONE

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) (A.A. fino al 2017/2018) SOLUZIONE Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) (A.A. fino al 2017/2018) Prova scritta 7 giugno 2019 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri il problema della regolazione di quota dell aerostato ad aria calda mostrato

Dettagli

Enrico Borghi FEYNMAN E IL VETTORE DI POYNTING

Enrico Borghi FEYNMAN E IL VETTORE DI POYNTING Enrico Borghi FEYNMAN E IL VETTORE DI POYNTING Consideriamo una distribuzione di cariche statiche aventi densità ρ e una di magneti permanenti in quiete e dotati di momento dipolare magnetico avente densità

Dettagli

Sviluppo in Serie di Fourier

Sviluppo in Serie di Fourier Capitolo Sviluppo in Serie di Fourier. Proprietà della Serie di Fourier Un segnale reale tempo continuo e periodico di periodo, per il quale sono valide le condizioni di Dirichlet vedi pag. 4 [], può essere

Dettagli

Formulario. (ε = ε 0 nel vuoto, ε 0 ε r nei mezzi; µ = µ 0 nel vuoto, µ 0 µ r nei mezzi) Forza di Coulomb: F = k Q 1Q 2 r 2 = 1 Q 1 Q 2

Formulario. (ε = ε 0 nel vuoto, ε 0 ε r nei mezzi; µ = µ 0 nel vuoto, µ 0 µ r nei mezzi) Forza di Coulomb: F = k Q 1Q 2 r 2 = 1 Q 1 Q 2 Formulario (ε = ε 0 nel vuoto, ε 0 ε r nei mezzi; µ = µ 0 nel vuoto, µ 0 µ r nei mezzi) Forza di Coulomb: F = k Q Q 2 r 2 = Q Q 2 4πε r 2 Campo elettrico: E F q Campo coulombiano generato da una carica

Dettagli

Premesse matematiche

Premesse matematiche Premesse matematiche 2.8 Trasformata di Fourier Sia f(t) una funzione reale, o complessa, di variabile reale t, che soddisfi la condizione di Dirichlet 1, e sia a modulo integrabile, cioe : f(t) dt

Dettagli

RICHIAMI DI ELETTROMAGNETISMO

RICHIAMI DI ELETTROMAGNETISMO RICHIAMI DI ELETTROMAGNETISMO Equazioni di Maxwell I fenomeni elettrici e magnetici a livello del mondo macroscopico sono descritti da due campi vettoriali, in generale dipendenti dal tempo, E(x, t), H(x,

Dettagli

L evidenza sperimentale di azioni elettriche nasce separata da quella di azioni magnetiche

L evidenza sperimentale di azioni elettriche nasce separata da quella di azioni magnetiche RICIAMI SUI CAMPI LTTROMAGNTICI L evidenza sperimentale di azioni elettriche nasce separata da quella di azioni magnetiche Campo lettrico Supponiamo di avere nello spazio una qualsivoglia distribuzione

Dettagli

ANALISI ARMONICA. G(s) Analisi armonica. Funzione di risposta armonica. CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica

ANALISI ARMONICA. G(s) Analisi armonica. Funzione di risposta armonica. CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/automazione%2industriale.htm ANALISI ARMONICA Analisi armonica di sistemi dinamici Analisi nel dominio del

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica ) CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica ANALISI ARMONICA Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi e-mail: cesare.fantuzzi@unimore.it, cristian.secchi@unimore.it http://www.automazione.ingre.unimore.it

Dettagli

Circuiti Elettrici Lineari Sinusoidi e fasori

Circuiti Elettrici Lineari Sinusoidi e fasori Facoltà di Ingegneria Uniersità degli studi di Paia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Circuiti Elettrici Lineari Sinusoidi e fasori Circuiti Elettrici Lineari a.a. 08/9

Dettagli