stanz-e, corr-ono, alt-o, debit-o, simpatic-a... morfemi flessionali (o flessivi)
|
|
- Aniello Brunetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A / 2014 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Flessione stanz-e, corr-ono, alt-o, debit-o, simpatic-a... morfemi flessionali (o flessivi) non modificano il significato (lessicale) della radice / parola ( derivazione); esprimono valori di categorie grammaticali obbligatorie della lingua categorie flessionali (genere, numero, caso, tempo, persona...) categorie e valori delle categorie: numero > singolare, plurale; tempo > presente, passato, futuro; genere > maschile, femminile, neutro... le categorie flessionali non corrispondono necessariamente alle categorie dell esperienza: ted. das Mädchen la ragazza (genere neutro), it. giraffa, ippopotamo
2 Es.: flessione aggettivale in italiano a quattro uscite: Numero singolare plurale genere maschile alt-o alt-i femminile alt-a alt-e Numero, genere: categorie Maschile, femminile, singolare, plurale: valori a due uscite: Numero felic-e singolare felic-i plurale 2
3 Forma di citazione (o lemma): esponente generale di una parola, forma elencata nei dizionari Ess.: aggettivo italiano maschile singolare (bello) nome russo nominativo singolare (voda 'acqua') verbo italiano infinito presente (correre) verbo latino prima persona singolare del presente attivo (currō) morfemi flessionali come marche (realizzazioni concrete) di valori di una (o più) categorie grammaticali: intelligent-e marca di singolare carin-i marca di maschile, plurale scriv-o marca di prima persona, singolare, presente, indicativo 3
4 2. Categorie grammaticali Categorie grammaticali = espressione linguistica di alcune dimensioni cognitive fondamentali dell esperienza umana, quali la nozione di numerosità o quella di tempo (Basile, G. et al., 2010, Linguistica Generale, Roma, Carocci) Es.: genere e numero (bello, belle), tempo e modo (correva, mangerei) Ogni categoria ha più valori: Genere Numero Tempo Diatesi Maschile Singolare Presente Attivo Femminile Plurale Passato Passivo Neutro... Futuro espressione morfologica vs. espressione lessicale 4
5 l inglese e il vietnamita non marcano il genere e il numero negli aggettivi; la differenza tra le lingue non sta in ciò che possono esprimere, ma in ciò che deve essere espresso Es.: russo ja napisal prijatelju le marche verbali indicano che l azione è conclusa, e che si tratta di un amico; la distinzione tra indefinito (it. un) e definito (il) non è espressa ingl. I wrote letters to a friend l azione non è necessariamente conclusa; l indefinitezza è segnalata dalla presenza di a, ma il genere del friend non è espresso. 5
6 2.1 Principali categorie grammaticali Categorie grammaticali marcate sui nominali (nomi, aggettivi, pronomi): (1) Numero distinzione fondamentale: singolare vs. plurale it. sedia vs. sedie, sp. amigo vs. amigos duale, triale, paucale Yimas (lingua della Papua Nuova Guinea): paŋkt ŋkul-cpul noi-pauc voi-du-colpire 'noi (pochi) colpiamo voi (due)' (Foley, W., 1991, The Yimas Language of New Guinea. Stanford: Stanford University Press) si confrontino: la polizia è efficiente vs. the police are efficient N.B.: anche le lingue prive dellla categoria morfologica di numero conoscono la categoria nozionale cin. yī běn shū 'un libro' vs. sān běn shū tre libri 6
7 Sistema di numero del bayso (lingua afro-asiatica dell'etiopia): a. luban-titi foofe leone-sg guardai.1.sg 'ho guardato un leone' b. luban-jaa foofe leone-pauc guardai.1.sg 'ho guardato alcuni leoni' c. luban-jool foofe leone-pl guardai.1.sg 'ho guardato (parecchi) leoni' d. luban foofe leone guardai.1.sg 'ho guardato un leone/leoni' numero generale: il numero del referente non è specificato (esempi adattati da Corbett, G., 2000, Number, Cambridge, Cambridge University Press) 7
8 (2) Caso codifica della funzione sintattica che un referente ricopre in una frase es.: rus. ja vypil vodu bevvi l acqua vs. voda xolodnaja l acqua è fredda nominativo: caso del soggetto, accusativo: caso dell'oggetto, dativo: marca del 'complemento di termine', genitivo: marca del 'complemento di specificazione', etc. italiano: tu (nominativo) vs. te (accusativo), lo (accusativo) vs. gli (dativo) lingue caucasiche quali il tabasarano o il lak contano, rispettivamente, 52 e 48 valori diversi per la categoria del caso anche le funzioni associate ad un caso sono in parte idiolinguistiche 8
9 (3) Genere maschile vs. femminile vs. neutro, animato vs. inanimato (es. Ojibwa, lingua algonchina del Canada) l informazione di genere è inerente nel nome: sole è maschile, luna è femminile, etc. in italiano, vari criteri (tendenziali) nell assegnazione del genere: semantici, mofologici, (mor)fonologici: genere naturale (il cantante, la gatta); campo semantico ( mesi M, città F, etc.); appartenenza alla classe flessiva (la recluta; cf. kimono, sauna); suffissi derivazionali (-zione F, -tore M) in inglese, il genere viene determinato solo su criteri semantici (nomi umani maschili vs. femminili vs. nomi inanimati e di animali; ma cf. ship nave she); in tedesco, Mädchen ragazza è neutro (cf. nederlandese blondje (ragazza) bionda, neutro), Löffel forchetta è maschile 9
10 (3bis) Classificatori nominali (categoria affine al genere) marcatura della categoria semantica del nome veicolano distinzione legate a varie dimensioni classificatorie: forma, dimensione, etc. Es.: alcuni classificatori del cantonese (famiglia sino-tibetana, Hong Kong e Cina del sud) Classificatore Uso Esempio faai oggetti dalla superficie piatta yāt faai mihnbāau 'una fetta di pane' jī oggetti cilindrici géi jī jáu 'alcune bottiglie di vino' tìuh oggetti lunghi e sottili; animali tìuh louh '(la) strada' bá attrezzi e strumenti (non musicali) bá jē '(l')ombrello' ga veicoli e altre macchine ga chē '(l')automobile' bún volumi sé bún syū 'scrivere un libro' (adattato da: Matthews, S., Yip, V., 2011, Cantonese. A Comprehensive Grammar, London, Routledge) 10
11 (4) Gradi dello comparativo (più vecchio), superlativo (vecchissimo) aggettivo espressione analitica (non morfologica) del superlativo in italiano; cfr. inglese old, old-er, old-est; ted. alt, alt-er, alt-est (5) Definitezza entità specifiche / identificabili (definite) vs. entità non specifiche / non identificabili (indefinite) questa casa vs. molte case; mi prendi un bicchiere vs. mi prendi il bicchiere? tipicamente, gli articoli marcano la definitezza cfr. arabo st. al-baytu 'la casa' vs. baytu-n 'una casa' svedese ett brev 'una lettera' vs. brev-et 'la lettera' vs. brev-en 'le lettere' 11
12 (6) Persona codifica dei partecipanti all atto comunicativo: emittente (prima persona), ricevente (seconda persona), altri referenti (terza persona) categoria inerente nei nomi e nei pronomi, contestualmente deteminata per i verbi categoria che si combina con quella del numero (noi, voi, loro) prima persona plurale inclusiva vs. esclusiva (cin. wǒmen noi vs. zánmen noi (compreso l interlocutore) 12
13 Categorie grammaticali marcate sul verbo: (7) Tempo passato vs. presente vs. futuro opposizione passato vs. non passato (es. giapponese; cf. italiano domani vado) tempo cronologico e tempo grammaticale non necessariamente coincidono: saranno le sei, domani vado al mare (8) Aspetto distinzione fondamentale perfettivo (azione conclusa) vs. imperfettivo (azione non conclusa) passato vs. presente Es.: Giovanni andava a scuola, ma non vi giunse mai *Giovanni andò a scuola, ma non vi giunse mai (Bertinetto, P. M., 1986, Tempo, aspetto e azione verbale nel verbo italiano: il sistema dell indicativo. Firenze: Accademia della Crusca) 13
14 (9) Modo espressione dell atteggiamento del parlante rispetto all evento descritto dal verbo (Graffi, G. & Scalise,S., 2002, Le lingue e il linguaggio. Bologna, Il Mulino) eventi reali (indicativo), eventi possibili o impossibili (condizionale), ordini e esortazioni (imperativo)... i tempi verbali italiani non codificano solo il tempo, bensì combinazioni di tempo, aspetto e modo (TAM): andò (passato remoto = passato perfettivo indicativo), andrei (condizionale presente = passato perfettivo condizionale), etc. (10) Diatesi (o voce) codifica del ruolo semantico degli argomenti del verbo (soggetto, oggetto, etc.); distinzione fondamentale attivo vs. passivo Es.: Marco ha mangiato un panino (attivo) AGENTE PAZIENTE Il panino è stato mangiato (da Marco) PAZIENTE AGENTE 14
15 2.2 Flessione inerente vs. flessione contestuale Una parola / forma flessa hanno un valore di una categoria inerentemente (senza condizionamenti esterni al lessema / forma) Es.: it. forchetta inerentemente femminile; coltello inerentemente maschile cf. ted. der Löffel forchetta (maschile), das Messer coltello (neutro) cugino vs. cugina parole diverse, non forme flesse di cugino cf. padre / madre, sindaco / sindaca, ministro / ministra il dito vs. le dita 15
16 La categoria del numero nel nome italiano: forme forchetta forchetta forchette ogni forma flessa è inerentemente singolare o plurale; la scelta dipende dal parlante e dal referente (e non da elementi sintattici contestuali) genere (nel nome italiano) stabilito per ciascuna parola numero (nel nome italiano) inerente per le singole forme flesse 16
17 1.2 Flessione contestuale Valori non inerenti per una parola / forma, dipende dai rapporti sintagmatici che si instaurano con le altre parole della frase aggettivi e articoli Es.: il, forchetta, piccolo le forchette piccole femminile plurale femminile plurale femminile plurale inerente al lessema inerente alla forma flessa genere e numero non inerenti, bensì dipendenti dal valore di dette categorie nel nome che modificano flessione contestuale 17
18 3. Accordo e reggenza Accordo due parole hanno gli stessi valori di una o più categorie grammaticali Controllore: elemento che possiede i tratti inerenti Target: elementi che ricevono i tratti contestuali (in dipendenza dal controllore) Dominio: costituente entro il quale si ha accordo per determinate categorie grammaticali le forchette piccole target controllore target femminile femminile femminile singolare singolare singolare 18
19 Accordo e domini in lingue diverse: It. uomo alto donna alta vs. quest uomo è alto questa donna è alta Ing. tall man tall woman vs. this man is tall this woman is tall Ted. großer Mann große Frau vs. dieser Mann ist groß diese Frau ist groß (Adattato da: Graffi, G. & Scalise, S., 2013, Le Lingue e il Linguaggio [terza edizione], Bologna, Il Mulino) 19
20 Reggenza una parola ha un valore di una determinata categoria flessionale assegnata da un altra parola con categorie diverse Es.: preposizioni russe kofe s sacharom vs. kofe bez sachara caffè con zucchero (caso strumentale) caffè senza zucchero (caso genitivo) s regge lo strumentale bez regge il genitivo le preposizioni s e bez reggono due casi diversi, ma non hanno nessun valore di caso le forchette piccole Es.: preposizione in in der Wüste vs. in die Wüste in tedesco nel deserto nel deserto (dativo) (accusativo) stato in luogo moto a luogo 20
21 Flessione inerente, accordo e reggenza: Lat. cum fratre meo con mio fratello con fratello mio maschile prima persona singolare valore inerente singolare ablativo maschile singolare ablativo valori inerenti valori contestuali (accordo con fratre) determinato?? da cum (reggenza) 21
22 4. Allomorfia e suppletivismo Allomorfi = morfi diversi che corrispondono ad uno stesso morfema "l'allomorfo è la variante formale di un morfema, che realizza lo stesso significato di un altro morfo equifunzionale con cui è in distribuzione complementare; o, in parole più semplici, è ciascuna delle forme diverse in cui si può presentare uno stesso morfema, che sia suscettibile di comparire sotto forme parzialmente diverse" (Berruto, G. & Cerruti, M., 2011, La linguistica: un corso introduttivo, Torino: UTET) Es.: inutile illogico in non X impossibile irrilevante 22
23 Es./2: il morfema indicante in italiano l azione del leggere: legg- (legg-o, legg-i, ecc.) less- (less-i, less-e) lett- (lett-o, lett-a, ecc.) come per i fonemi, anche i morfemi vengono indicati con la forma (allomorfo) più frequente e normale (es.: infinito del verbo) Plurale nominale turco (armonia vocalica) adam uomo adam-lar {uomo}+{plurale} otobüs autobus otobüs-ler {autobus}+{plurale} hava aria hava-dan {aria}+{ablativo} ev casa ev-den {casa}+{ablativo} 23
24 2.3 Suppletivismo Suppletivismo: quando, in una serie morfologicamente omogenea, si trovano forme diverse che intrattengono evidenti rapporti semantici senza evidenti rapporti formali caso estremo di allomorfia Ess.: vado, vai, va, vanno vs. andiamo, andate buono vs. migliore vs. ottimo (cf. buonissimo) acqua vs. idrico cavallo vs. equino Bologna vs. felsineo (cf. bolognese) fenomeno che frequentemente è spiegabile con la coesistenza di lessemi dall origine diversa: vado, vai, va, vanno vs. andiamo, andate lat. vadere vs. ambulare (?) cf. francese j irai andrò, nous irons andremo < lat. ire acqua vs. idrico lat. aqua(m) vs. gr. hýdōr cavallo vs. equino lat. caballu(m) cavallo da lavoro vs. equus cavallo Bologna vs. felsineo (cf. bolognese) lat. Felsina nome etrusco di Bologna 24
25 Suppletivismo debole vs. suppletivismo forte: Suppletivismo debole (o parziale): buy vs. bought, Arezzo vs. aretino, cfr. lat. Hierosolyma > it. Gerusalemme, ma gerosolimitano; lat. āurum > it. oro, ma āureu(m) > aureo la relazione tra le forme è più visibile rispetto ai casi di suppletivismo forte anche il rapporto tra esci e uscire può essere descritto come suppletivismo debole cf. corretto vs. correzione, perfetto vs. perfezione, costrutto vs. costruzione: allomorfia o suppletivismo debole? l alternanza corretto / correzione è una regola fonologica attiva dell italiano (marte vs. marziano, etc.); quella arezzo vs. aretino è attestata solo in alcuni nomi come Piacenza vs. Piacentino, Vicenza vs. Vicentino; nel primo caso parliamo di allomorfia, nel secondo di suppletivismo debole Suppletivismo forte: alternanza dell intera radice (e non solo di alcuni fonemi): Chieti vs. teatino lat. teatīnu(m), da Teate Chieti ingl. go vs. went go andare, wend procedere (ora pass. wended) 25
categorie flessionali (genere, numero, caso, tempo, persona...)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2010 / 2011 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia / Dr.ssa Francesca Strik Lievers (giorgio.arcodia@unimib.it / francesca.striklievers@gmail.com)
Dettaglistanz-e, corr-ono, alt-o, debit-o, simpatic-a... morfemi flessionali (o flessivi)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Flessione stanz-e, corr-ono, alt-o, debit-o, simpatic-a...
DettagliCombinazione di parole. La Sintassi
Combinazione di parole. La Sintassi Una lingua non è fatta soltanto di parole isolate, ma anche di combinazioni di queste parole Non tutte le combinazioni di parole sono possibili, non tutte suonano grammaticali
Dettagli1. Formazione di parola: derivazione e composizione
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2015 / 2016 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Formazione di parola: derivazione e composizione
Dettagli1. La sintassi. (Basile, G. et al., 2010, Linguistica generale, Roma, Carocci)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. La sintassi Sintassi (greco sýntaxis, syn 'insieme'
DettagliI PRONOMI PERSONALI. Prima persona io noi Seconda persona tu voi Terza persona lui, lei (egli, ella, esso, essa) loro (essi, esse)
I PRONOMI PERSONALI PRONOMI PERSONALI SOGGETTO Prima persona io noi Seconda persona tu voi Terza persona lui, lei (egli, ella, esso, essa) loro (essi, esse) Ella, esso, essa sono forme antiquate. Esso,
DettagliModulo: I. Mi presento Livello: Alto
1. Mi presento Scrivere i propri dati, parlare di sé, ripasso basi di grammatica e ortografia Saluti, nome, cognome, parlare di sé e della propria personalità basi di ortografia Facsimile carta d identità
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Prova scritta di Sociolinguistica A2 (cod. 37089) A. Valentini - 12 gennaio 2005 FILA A Nome e cognome: Matricola: Corso di laurea: Curriculum: Anno di corso Frequentante
DettagliEsercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)
DettagliLe lingue dei segni: luoghi comuni
Le lingue dei segni: luoghi comuni La modalità visivo-gestuale non può sostituire in modo completo quella acustico-vocale (le lingue parlate e quelle segnate sviluppano le stesse aree cerebrali) La lingua
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A2
Unità 6 Ricerca del lavoro CHIAVI In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo su un servizio per il lavoro offerto dalla Provincia di Firenze nuove parole del campo del lavoro l uso dei pronomi
DettagliMaschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
DettagliUnità 13. In questura. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1. In questa unità imparerai:
Unità 13 In questura In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul permesso di soggiorno e sulla questura parole relative all ufficio immigrazione della questura l uso dei pronomi
DettagliDott.ssa Maria Luisa Franchi. Maria Luisa Franchi
Dott.ssa Concetti di priorità temporale Il caso di prima Sistematicità formale Per capire cosa si intende per sistematicità diciamo che gli elementi di una lingua presentano relazioni di somiglianza. Ad
DettagliRisposte alle domande del Capitolo 4
Linguistica generale, 2e Giovanni Gobber, Moreno Morani Copyright 2014 McGraw Hill Education (Italy) 4.1 Qual è l oggetto di indagine della morfologia? Risposte alle domande del Capitolo 4 La morfologia
DettagliLA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI
LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI Comunicazione Comportamentale Ogni bambino, fin dall'infanzia, cerca di mandare messaggi e di farsi capire da chi gli sta intorno attraverso movimenti del corpo,
DettagliArrivederci! 1 Unità 5 L albergo ideale!
Domino in vacanza Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici l'accordo dell aggettivo Svolgimento L attività-gioco proposta è finalizzata alla memorizzazione del lessico relativo al tema delle vacanze
DettagliNUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE
CURRICOLO DI LINGUA ITALIANA - CLASSE TERZA NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE ASCOLTO E PARLATO Strategie essenziali dell ascolto. Processi di controllo da mettere in atto durante l ascolto
Dettaglihttp://digital.casalini.it/8884535131 ISBN-10: 88-8453-513-1 (online) ISBN-13: 978-88-8453-513-9 (online)
IV PRIMA UNITÀ Nuovi itinerari alla scoperta del greco antico : le strutture fondamentali della lingua greca : fonetica, morfologia, sintassi, semantica, pragmatica / Francesco Michelazzo. Firenze : Firenze
DettagliUniversità degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1
Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,
DettagliItaliano Test d ingresso
Nome: Nazione: Nr. di telefono / E-mail : Come é venuto/a a conoscenza della F+U? Italiano Test d ingresso 1. Rispondere alle domande Come si chiama?. Di che nazionalità è?.. Ha già studiato l italiano?...
DettagliIRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina
IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso
DettagliInsegnare italiano L2: la sintassi
L apprendimento dell italiano L2 Insegnare italiano L2: la sintassi Cecilia Andorno Una domanda preliminare, anzi due Che cosa bisogna insegnare? ovvero: 1. Che cosa c è da imparare? 2. Che cosa sa (già)
DettagliIN QUESTURA UNITÁ 7. Asare: Buongiorno. È questo l ufficio per stranieri? Impiegato: Sì, è la Questura; ma l qfficio
IN QUESTURA Asare: Buongiorno. È questo l ufficio per stranieri? Impiegato: Sì, è la Questura; ma l qfficio stranieri non è qui; che cosa deve fare? Asare: Devo fare il permesso di soggiorno. Impiegato:
DettagliAggettivi possessivi
mio, mia, miei, mie tuo, tua, tuoi, tue suo, sua, suoi, sue nostro, nostra, nostri, nostre vostro, vostra, vostri, vostre loro, loro, loro, loro Aggettivi possessivi L'aggettivo possessivo è sempre preceduto
DettagliUNITÀ PRIMI PASSI. Ciao nel mondo. surfist. 1 Conosciamoci!
UNITÀ 1 Conosciamoci! PRIMI PASSI Giapp one Ciao nel mondo i e... Hawai i surfist 14 UNITÀ 1 Arabia Saudita Etiopia ogia b m a C 15 UNITÀ 1 GUARDA E ASCOLTA Salutiamoci! 1 4-1 Ascolta. 2 Prova a leggere
DettagliSCUOLA SECONDARIA J.F.KENNEDY VADO PIANO DI STUDIO. DISCIPLINA LINGUA FRANCESE a.s. 2014/2015 INSEGNANTE PROF.SSA ALESSANDRA ZOTTI CLASSE 1 A
SCUOLA SECONDARIA J.F.KENNEDY VADO PIANO DI STUDIO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE a.s. 2014/2015 INSEGNANTE PROF.SSA ALESSANDRA ZOTTI CLASSE 1 A AUSILI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA Libri di testo e di lettura
DettagliArrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero
Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce
DettagliIndicazioni per i docenti
Indicazioni per i docenti Generale WordQuiz è un programma piuttosto elementare che si basa sull accostamento di due caselle di testo. Ciò significa, praticamente, che ogni carattere della casella da completare
DettagliIndice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63
Indice Pasta per due... pag. 5 Scheda culturale - Le carte... pag. 42 Esercizi... pag. 45 Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma.
DettagliAlcuni suggerimenti per il processo di prima e seconda alfabetizzazione
ITALIANO L2 Alcuni suggerimenti per il processo di prima e seconda alfabetizzazione 1. Definire il significato di interlingua, lingua per comunicare e lingua per lo studio 2. Definire il ruolo della grammatica
DettagliA.A. 2004-05. INDIRIZZO LA96 Analisi e intervento psicologico per l età adulta. Prof. Claudia Casadio
CORSO DI LOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO A.A. 2004-05 INDIRIZZO LA96 Analisi e intervento psicologico per l età adulta Prof. Claudia Casadio LINGUAGGIO E PENSIERO Le relazioni tra linguaggio e pensiero
DettagliSommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.
Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell
DettagliLINGUA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA PER LA LINGUA INGLESE. L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive
DettagliAnno di corso: Contenuti - temi - attività CLASSE 1^
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE NUCLEO FONDANTE: Corrisponde a un nucleo tematico della disciplina, a un argomento forte della disciplina; caratterizza una parte consistente del curricolo disciplinare e si sviluppa
DettagliLINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,
DettagliDISCIPLINA : 2^ LINGUA COMUNITARIA TEDESCO: CLASSE PRIMA SEC. 1 GR
DISCIPLINA : 2^ LINGUA COMUNITARIA TEDESCO: CLASSE PRIMA SEC. 1 GR TRAGUARDI DI APPRENDIMENTO L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comunica oralmente in attività
DettagliCURRICOLO DI INGLESE L3
CURRICOLO DI INGLESE L3 SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO 1 BIENNIO Comprendere semplici messaggi orali connessi alla vita sociale della classe con l aiuto della gestualità di chi parla Comprendere
DettagliVenite tutti a casa mia. Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Quanti CD hai?
TEMPO LIBERO Venite tutti a casa mia Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Ho molti CD di musica ska; tanti di musica punk-rock, pochi invece di altri generi. Per me la musica ska è la più divertente
DettagliSCUOLA SECONDARIA J.F.KENNEDY MONZUNO PIANO DI STUDIO. DISCIPLINA LINGUA FRANCESE a.s. 2014/2015 INSEGNANTE PROF.SSA ALESSANDRA ZOTTI CLASSE 1 C
SCUOLA SECONDARIA J.F.KENNEDY MONZUNO PIANO DI STUDIO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE a.s. 2014/2015 INSEGNANTE PROF.SSA ALESSANDRA ZOTTI CLASSE 1 C AUSILI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA Libri di testo e di lettura
Dettagli1. Fonetica e fonologia. La fonetica studia le caratteristiche fisiche dei suoni linguistici
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Fonetica e fonologia La fonetica studia le caratteristiche
DettagliLinguistica Generale
Linguistica Generale Docente: Paola Monachesi Aprile-Maggio 2003 Contents 1 La linguistica e i suoi settori 2 2 La grammatica come mezzo per rappresentare la competenza linguistica 2 3 Le componenti della
DettagliLa comunicazione e il linguaggio
Linguaggio = sistema di simboli, suoni, significati e regole per la loro combinazione che costituisce la modalita primaria di comunicazione tra gli esseri umani Caratteristiche fondamentali del linguaggio:
DettagliI Problemi e la loro Soluzione. Il Concetto Intuitivo di Calcolatore. Risoluzione di un Problema. Esempio
Il Concetto Intuitivo di Calcolatore Fondamenti di Informatica A Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Alfonso Gerevini I Problemi e la loro Soluzione Problema: classe
DettagliRete! 1. Ascolta il dialogo e trova la risposta corretta. 2. Ascolta nuovamente il dialogo e leggi il testo.
pagina 17 ini viaggio v a 1. Ascolta il dialogo e trova la risposta corretta. 1 Nome della ragazza: A Francisca B Marta C Anne 2 Nome del ragazzo: A Claudio B Emilio C Roberto 3 Sono in: A nave B aereo
DettagliASCOLTO (comprensione orale) -Comprende i punti essenziali di semplici discorsi e testi su argomenti relativi alla vita quotidiana e di studio.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Venezia, 15-66020 SAN GIOVANNI TEATINO (CH) www.istitutocomprensivosgt.it CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE SVILUPPO
DettagliNELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura
NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE
DettagliIntroduzione alla lingua cinese moderna
Introduzione alla lingua cinese moderna Per lingua cinese moderna si intende la lingua ufficiale, parlata e scritta, nella Repubblica Popolare Cinese, lingua definita dal 1956 Ptnghuà 普 通 话 (letter.: lingua
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof.ssa ANTONELLA PERESSINI A.S. 2015/2016 CLASSE 1 ALL MATERIA: LINGUA LATINA
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof.ssa ANTONELLA PERESSINI A.S. 2015/2016 CLASSE 1 ALL MATERIA: LINGUA LATINA Modulo n. 1 INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL LATINO Collocazione temporale: settembre e ottobre riconoscere
DettagliIL PASSATO PROSSIMO. sono andato. ho mangiato. Formazione del participio passato regolare PARL-ARE PARL-ATO VED- ERE VED-UTO FIN-IRE FIN- ITO
IL PASSATO PROSSIMO Il passato prossimo in italiano è un tempo composto. Si forma con le forme del presente di ESSERE o AVERE (verbi ausiliari) più il participio passato del verbo principale: sono andato
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE "ENRICO TOSI" - BUSTO ARSIZIO (VA) CENTRO IDA
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE "ENRICO TOSI" - BUSTO ARSIZIO (VA) CENTRO IDA PROGETTO Assegnazione della quota destinata alle Aree a Forte Processo Immigratorio 1.1 Denominazione progetto Percorso
DettagliDi che colore è la tua macchina? è rossa Di che colore è il tuo divano? Di che colore è il tuo quaderno di italiano?
1. C è / ci sono. Vai a pagina 62 di Piazza Navona e fai l esercizio numero 5. Quando hai finito, prova a disegnare le frasi, come nell esempio. frase 1 2. Numeri ordinali. Vai a pagina 62 di Piazza Navona
DettagliGRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi:
GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi: Sono certo che Carlo è in ufficio perché mi ha appena telefonato. So che Maria ha superato brillantemente l esame. L ho appena incontrata nel
Dettaglicantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola
Unità Per cominciare... Osservate le seguenti attività e iniziative. Di solito, quali di queste è possibile svolgere a scuola? fare lezioni di guida cantare in un concorso organizzare una mostra proteggere
Dettagli1 Completate con i verbi dati. 2 Completate le frasi. 3 Completate la domanda o la risposta.
1 Completate con i verbi dati. parlate partono preferiamo abitano pulisce lavora sono vivo aspetto 1. Stefania... tanto. 2. Io... una lettera molto importante. 3. Tu e Giacomo... bene l inglese. 4. Noi...
DettagliLa Torre di Pisa penderà fino al 2300
Pag. 1 La Torre di Pisa penderà fino al 2300 I. Osserva il video e scegli la risposta corretta: 1) Il servizio viene presentato in occasione: a) della presentazione al Capo di stato Napolitano del bilancio
DettagliOlimpiadi della Lingua Italiana (Grammatica)
GISCEL Molise Università degli Studi del Molise Centro Linguistico di Ateneo Olimpiadi della Lingua Italiana (Grammatica) 1 a Edizione 2007-2008 Presentazione Il gruppo GISCEL Molise, formato da docenti
DettagliAL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO È PREVISTO IL RAGGIUGIMENTO DI UNA COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA CORRISPONDENTE AL LIVELLO A1 DEL
CURRICOLO VERTICALE DI LINGUA SPAGNOLA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO È PREVISTO IL RAGGIUGIMENTO DI UNA COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA CORRISPONDENTE AL LIVELLO A1 DEL QUADRO COMUNE
DettagliDALLA MORFOLOGIA ALLA SINTASSI
DALLA MORFOLOGIA ALLA SINTASSI MORFOLOGIA = STUDIO DELLA FORMAZIONE DELLA LINGUA. SINTASSI = STUDIO DEI RAPPORTI CHE LE PAROLE HANNO TRA LORO, DEI LORO RUOLI ALL INTERNO DELLA FRASE LA MORFOLOGIA GUARDA
DettagliIl morfema è la più piccola unità linguistica dotata di significato. Ess.: il, di, bell-a, can-e, frustr-a-t-i
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2010 / 2011 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Il morfema Il morfema è la più piccola unità linguistica
DettagliTraguardi per lo sviluppo delle competenze
CURRICOLO VERTICALE DELLE LINGUE COMUNITARIE (INGLESE E FRANCESE) COMPETENZE CHIAVE La comunicazione nelle lingue straniere Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello
DettagliContratto Formativo Individuale
Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010 2011 Contratto Formativo Individuale Classe: 1ª Sez: F Materia: Latino Docente: Annalisa Campanaro Capacità 1.ANALISI DELLA CLASSE: sufficienti
DettagliCorso ITALIANO Prof.ssa S. DOTTI Liv. 3
PRONOMI ACCOPPIATI es: Carlo mi porta il libro Carlo me lo porta Mario ci porta gli sci Mario ce li porta Carlo le regala un libro Carlo glielo regala. indiretti diretti IO ME TU TE LUI GLIE - LO LEI GLIE
Dettagliu 1 u k che rappresenta formalmente la somma degli infiniti numeri (14.1), ordinati al crescere del loro indice. I numeri u k
Capitolo 4 Serie numeriche 4. Serie convergenti, divergenti, indeterminate Data una successione di numeri reali si chiama serie ad essa relativa il simbolo u +... + u +... u, u 2,..., u,..., (4.) oppure
DettagliTEST DI GRAMMATICA 1 NOME e COGNOME INIZIO CORSO. COMPLETARE CON GLI ARTICOLI DETERMINATIVI O INDETERMINATIVI Esempio: Il mio amico è un architetto.
TEST DI GRAMMATICA 1 NOME e COGNOME INIZIO CORSO COMPLETARE CON GLI ARTICOLI DETERMINATIVI O INDETERMINATIVI Esempio: Il mio amico è un architetto. 1) studente abita a Firenze. 3) Io conosco città italiane.
DettagliGruppo di lavoro per i B.E.S. D.D. 3 Circolo Sanremo. Autore: Pulvirenti Antonella P roposta di lavoro per le attività nei laboratori di recupero
GRAMMATICA AL CONTRARIO Competenza/e da Saper mettere in relazione ed associare; Sapersi concentrare, saper usare sviluppare l attenzione selettiva; Saper procedere in modo logico e coerente; Saper comunicare
DettagliALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI
Università di Salerno Fondamenti di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Corso B Docente: Ing. Giovanni Secondulfo Anno Accademico 2010-2011 ALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI Fondamenti di Informatica Algebra
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LATINO (SCIENTIFICO)
Pagina 1 di 6 DIPARTIMENTO DI LETTERE MATERIA LATINO CLASSE II CLASSI SECONDE SCIENTIFICO Testo adottato: N. Flocchini et al., Lingua e cultura latina, Bompiani 2012 DOCENTE *Le lezioni indicate fan riferimento
DettagliLINGUA E CIVILTA' RUSSA TERZA LINGUA COMUNITARIA CLASSE 1 A A.S. 2014-2015
LINGUA E CIVILTA' RUSSA TERZA LINGUA COMUNITARIA CLASSE 1 A A.S. 2014-2015 Libro di testo: A.V. Golubeva-N. Berdichevskij, Kontakty, Zlatoust, San Pietroburgo, 2014 Utilizzati anche il testo di appoggio
DettagliCARLOS E SARA VANNO A BASKET
CARLOS E SARA VANNO A BASKET Io comincio subito a fare i compiti perché storia, per me, è un po difficile Ciao Fatima, dove vai? Vado a casa a studiare. E tu? Io e Carlos andiamo a giocare a basket. Lui
Dettagli1 livello: Alunni senza alcuna competenza o con competenza minima (Pre-A1)
1 Istituto Comprensivo Sesto Fiorentino Programmazione ITALIANO L2 (Scuola Primaria) 1 livello: Alunni senza alcuna competenza o con competenza minima (Pre-A1) Si considerano alunni di 1 livello coloro
Dettagli1 Consiglio. Per studiare scegli un posto tranquillo e piacevole. Non imparare più di 8 vocaboli alla volta, ma ripetili spesso.
1 Consiglio Per studiare scegli un posto tranquillo e piacevole. Non imparare più di 8 vocaboli alla volta, ma ripetili spesso. 1 Separa le lettere e metti la punteggiatura. Avrai 6 mini-dialoghi. 1. Comestainonc
DettagliIntervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).
In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie
DettagliLN758 Italian: Level One (Standard)
2009 Examination (Language Centre) LN758 Italian: Level One (Standard) Instructions to candidates Time allowed: 1 hour 50 minutes This paper contains 3 sections: Each section is given equal weight. Dictionaries
DettagliUnità 6. Al Pronto Soccorso. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1. In questa unità imparerai:
Unità 6 Al Pronto Soccorso In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso l uso degli
DettagliCorso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari
Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito I mercati finanziari Mercati creditizi e mobiliari I mercati si identificano con l insieme degli scambi di strumenti finanziari; Il collegamento tra unità
DettagliTEST D INGRESSO DI ITALIANO. Cognome...Nome...Classe IV...
TEST D INGRESSO DI ITALIANO Cognome...Nome...Classe IV... PUNTEGGIO FINALE.../50 VOTO ORTOGRAFIA Scegli l'alternativa corretta tra quelle proposte, barrando la lettera corrispondente. (1 punto in meno
DettagliL ESAME PER LA PATENTE
L ESAME PER LA PATENTE Abdelkrim.: Ciao, Mario. Mario: Ciao, Abdelkrim. Dove vai? Abdelkrim: Sono stato a fare l esame per la patente. E tu? Mario: Vado a fare i documenti perché anch io devo fare la patente.
DettagliLe biblioteche raccontate a mia fi glia
La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche
DettagliLezione 4. Coordinatrice didattica: Paola Baccin
Lezione 4 Coordinatrice didattica: Paola Baccin FALSI AMICI 1. In questa puntata abbiamo visto tanti esempi di falsi amici. Che cosa significa, in ambito linguistico, un falso amico? 2. Eccovi degli esempi
DettagliTITOLO : In Italia tutti possono e devono andare a scuola
TITOLO : In Italia tutti possono e devono andare a scuola Questa u.a dovrebbe essere la prima del modulo Diritto allo studio ad essere svolta. Nel caso si iniziasse da una delle altre u.a sarebbe bene
DettagliSviluppo del linguaggio. Le fasi dello sviluppo del linguaggio
Sviluppo del linguaggio Le fasi dello sviluppo del linguaggio 1 2 Sviluppo del linguaggio: fase pre-linguistica I bambini sviluppano la capacità di parlare secondo una sequenza ordinata di fasi: passando
DettagliProgrammazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016
Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016 Presentazione della classe: La classe formata da 21 alunni presenta una preparazione non omogenea e un livello di preparazione
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE*
Liceo Chiabrera Martini Classico-Linguistico-Artistico 17100 Savona Via Caboto, 2 - Tel. 019/821277-8 Fax 019/821277 Cod. fis. 92090320091 Cod. Mecc. SVIS00800D E-mail: classico@liceochiabrera.it www.chiabreramartini.it
DettagliINCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI
INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio
DettagliL Africa dal mio camion
L Africa dal mio camion Dichiaro che sono autorizzato per l utilizzo del logo Overland, Iveco e per le immagini del fotografo. Giuseppe Francesco Simon SIMONATO L AFRICA DAL MIO CAMION Diario di bordo
Dettagli1. Aspetti semiotici delle lingue dei segni. Asse sintagmatico nelle lingue verbali: l uomo legge un libro
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2014 / 2015 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Aspetti semiotici delle lingue dei segni Asse
DettagliDai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici
1. Comunicare oralmente:comprensione e produzione Dai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici Risponde fisicamente a semplici
DettagliTIPOLOGIA E SINTASSI: LA FRASE DICHIARATIVA l'ordine dei costituenti nella frase indipendente dichiarativa assertiva
TIPOLOGIA E SINTASSI: LA FRASE DICHIARATIVA l'ordine dei costituenti nella frase indipendente dichiarativa assertiva 1. Parametri di indagine: a) posizione del soggetto (S) b) posizione dell oggetto diretto
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE INDIRIZZO : LICEO TECNICO MATERIA: INGLESE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 PROF: MAGNANI Maria Antonietta
Dettagli1 Completate il cruciverba.
Esercizi 1 Completate il cruciverba. Orizzontali 1. Giulia scrive messaggini a tutti con il... 2. Che bello... gli amici! 3. Amo... lezione d italiano. 4. Il primo giorno di scuola conosco nuovi... Verticali
DettagliLA MIA CASA LIVELLO 3
LA MIA CASA LIVELLO 3 Education Department Italian Consulate in London 1 Osserva le vignette. Poi ascolta. Leggi la descrizione e riconosci la casa di Luca fra i 4 disegni. Nel mio appartamento ci sono
DettagliLETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO
LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO COS La lettera di accompagnamento non costituisce solo un elemento formale. Piuttosto, è parte integrante del curriculum vitae e come tale va redatta con molta attenzione, essendo,
DettagliContenuti - temi - attività didattiche CLASSE PRIMA
Corrisponde a un nucleo tematico della disciplina, a un argomento forte della disciplina; caratterizza ASCOLTO Grado scolastico: Scuola Secondaria di 1 grado Comprende brevi dialoghi con un lessico limitato,
DettagliFINESTRE INTERCULTURALI
Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA
Dettagliinformazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera
Unità 12 Inviare una raccomandata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una raccomandata
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N -
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N - LINGUA ITALIANA: PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA 1 ASCOLTARE, COMPRENDERE, 1.1 Prendere la parola negli scambi
DettagliE il cervello? 1811, Ospedale di Bicêtre, Parigi. Paul Pierre Broca
E il cervello? 1811, Ospedale di Bicêtre, Parigi Paul Pierre Broca Area di Broca L ipotesi più probabile è che i limiti delle sintassi delle lingue umane siano dovuti a una matrice di stampo biologico
DettagliIstruzioni per leggere bene. Istruzioni per leggere bene
Istruzioni per leggere bene A cura di Silvana Loiero 1 La lettura orientativa La prima: farsi un idea generale La seconda: identificare le parti La terza: scorrere indici e sintesi La quarta: leggere rapidamente
DettagliIbrahim e Badu vanno a lavorare
Ibrahim e Badu vanno a lavorare Ibrahim: Ciao, Badu. Dove vai? Badu: Vado a lavorare. E tu? Ibrahim: Anch io. Tu a che ora cominci a lavorare Badu: Alle 8. E tu? Ibrahim: Anch io alle 8. Ma finisco tardi,
Dettagli