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1 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. RELEASE Versione Applicativo: GECOM PAGHE Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: (Update) Data di rilascio: COMPATIBILITA GECOM PAGHE GECOM EMENS GECOM F STUDIO PAGHE Requisiti minimi per il software di base specifici per l applicativo SysInt/W TeamPortal SysIntGateway INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS L applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante autoinst : Selezionare il bottone installa 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l avvio dell installazione AVVERTENZE Dopo aver installato la presente versione, è necessario effettuare il comando di conversione CONVERS Con la presente versione viene attivata la funzionalità Spedire con un click, l applicazione web TeamSystem realizzata in collaborazione con Postecom, che consente, sulla base della piattaforma Postaonline di Poste italiane, di creare raccomandate e lettere online utilizzando come destinatari le anagrafiche dei gestionali TeamSystem. Per accedere a tale funzionalità è disponibile il pulsante Spedire con un click ( barra degli strumenti Evolution. ) all interno della IN EVIDENZA: Contributo ASPI di licenziamento (v. pag. 6); Congedo obbligatorio/facoltativo del padre (v. pag. 14); Imposta sostitutiva 10% anno 2013 (v. pag. 21). 1

2 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. INDICE Conversione Archivi... 5 CONVERS... 5 ASPI - Assicurazione sociale per l impiego: Contributo di licenziamento... 6 Quadro normativo... 6 Implementazioni software... 8 TB0310 Contributo aggiuntivo IVS... 8 AZIE Dati contributivi... 8 TB1102 Dati presenze... 9 DIPE / CEDOL Tipo licenziamento QUADR Stampa quadrature e calcolo UNIEMENS GEPRI Gestione primanota Congedo obbligatorio e facoltativo del padre Quadro normativo Implementazioni software VOCI di calcolo TB Tabella Giustificativi Operai settore edilizia QUADR / PSQUA Imposta sostitutiva 10% Imposta sostitutiva 10% anno Implementazioni software TB0403 Altre informazioni IRPEF AZIE Scheda IRPEF UTYTN Ricalcolo assoggettamento dipendente Elaborazione Assoggettamento voci Assoggettamento ad imposta sostitutiva in una mensilità precedente quella di conguaglio Versamento contributi Enti bilaterali in F Suddivisione per codice sede INPS Archivi di base TB0801 / TB Quota associativa fondo SOLIDARIETA VENETO TB0801 Anagrafica fondi TB0802 Voce di calcolo fondi Elaborazioni mensili TB0304 / TB Contributi Inps azienda/dipendente - Contributi altri enti azienda/dipendente TB Creazione nuovi codici enti

3 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. TB Tabella Gruppi giustificativi TB Maturazione permessi settore edilizia TB Pulsante Replica DIPE Data prima occupazione Tipo licenziamento VOCI CONTRA: Aggiornamento voci di calcolo Operatori formula Elaborazioni mensili CEDOL Progressivo TFR dipendenti licenziati Gestione cedolini GEMA Nuova gestione denuncia / comunicazione infortunio CNFCED Pulsante F3 Dati presenti Replica configurazione STCERCA Stampa situazione elaborazioni Altri enti DMA Gestione denuncia mensile ex INPDAP Elaborazioni annuali STIRAP Calcolo deduzioni dipendenti agricoli Collegamento a CON.TE. (Console Telematici) azienda in CON.TE

4 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. Anomalie corrette CEDOL Dipendenti con calendario sfasato Minimale agricoli Sviluppo automatico Straordinario settimanale Ente IVS diverso da INPS Calendario sfasato AGGI Memorizzazione quadrature storiche DIPE Profili STIRAP Provincia autonoma di Trento Deduzioni forfetarie Utility di controllo scelte 1, 2 e GEMA01 / TLMA Denuncia / comunicazione infortunio Comporto Metalmeccanica RATEIM scelta RATEIM scelte 6 e STAPRE LISSD STCED Cedolino totalizzato SIMCOS Pulsante annulla Contributi c/dipe STEDIL PDFPAG Scelta CIG Dettaglio modifiche strutture di primanota

5 Conversione Archivi CONVERS CONVERS Dopo aver installato la versione è necessario effettuare la conversione degli archivi mediante il comando CONVERS. Richiamando il comando CONVERS viene visualizzata una schermata che elenca le varie fasi della conversione che vengono eseguite in sequenza, ciascuna delle quali svolge singole operazioni sugli archivi. Il loro completamento viene segnalato a fianco di ciascuna. A N N O T A Z I O N I Al fine di prevenire eventuali inconvenienti, è consigliabile effettuare una copia degli archivi prima di effettuare le operazioni di conversione; In caso di interruzione imprevista, la conversione deve essere rilanciata: il processo verrà ripreso dalla fase in cui è stato interrotto; Il comando di conversione non è ripetibile; La conversione può essere eseguita anche in corso di elaborazione della mensilità. Il programma di conversione effettua le seguenti operazioni: 5

6 ASPI - Assicurazione sociale per l impiego: Contributo di licenziamento Quadro normativo Riferimento Definizione Ambito di applicazione Esclusioni dal contributo di licenziamento L. 92/2012 art. 2, c. 31, come modificato dalla L. 228/2012, art. 1, c. 250, lett. f); Circolare INPS n. 44 del 22 marzo La normativa stabilisce che nei casi interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, intervenuti a decorrere dal 1 genna io 2013, per le causali che, indipendentemente dal requisito contributivo, darebbero diritto all ASPI, è dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 41% del massimale mensile di ASPI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni. Nel computo dell anzianità sono compresi i periodi di lavoro con contratto diverso da quello a tempo indeterminato, se il rapporto è proseguito senza soluzione di continuità o se comunque si è dato luogo alla restituzione di cui al comma 30 dell art. 2, L. 92/2012. Come sottolineato nella circolare INPS sopra citata, i datori di lavoro sono tenuti all assolvimento del contributo in questione in tutti i casi in cui la cessazione del rapporto generi in capo al lavoratore il teorico diritto alla nuova indennità ASPI, a prescindere dall effettiva percezione della stessa. Con riferimento ai dipendenti interessati dall assicurazione ASPI, restano escluse dal contributo di licenziamento le cessazioni del rapporto di lavoro a seguito di: - dimissioni (ad eccezione di quelle per giusta causa o intervenute durante il periodo tutelato di maternità); - risoluzioni consensuali, ad eccezione di quelle derivanti da procedure di conciliazione presso la DTL, nonché da trasferimento del dipendente ad altra sede della stessa azienda distante più di 50 Km dalla residenza del lavoratore e/o mediamente raggiungibile in 80 minuti o più con i mezzi pubblici; - decesso del lavoratore. Il contributo di licenziamento, inoltre, non è dovuto: - fino al 31 dicembre 2016, dai datori di lavoro tenuti al versamento del contributo di ingresso nelle procedure di mobilità ex art. 5, co. 4, L. 223/91; - fino al 31 dicembre 2015, per i licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in applicazione di clausole sociali che garantiscano la continuità occupazionale prevista dal CCNL; - fino al 31 dicembre 2015, per i licenziamenti nel settore delle costruzioni edili, per completamento delle attività e chiusura del cantiere; In forza della previsione contenuta all art. 34, co. 54, lett. b), della L. n. 221/2012, restano escluse dal contributo in questione le cessazioni intervenute a seguito di accordi sindacali nell ambito di procedure ex artt. 4 e 24 della L. n. 223/1991, ovvero di processi di riduzione di personale conclusi con accordo firmato da associazione sindacale stipulante il contratto collettivo di lavoro della categoria. Tale ultima esenzione opera con esclusivo riferimento a situazioni che rientrano nel quadro dei provvedimenti di tutela dei lavoratori anziani di cui all art. 4 della L. n. 92/2012. Infine, come indicato con circolare INPS n. 25/2013, il contributo in oggetto non è applicabile al rapporto di lavoro domestico. Importo del contributo Il contributo di licenziamento deve essere determinato nella misura del 41% del massimale mensile ASPI; quest ultimo deve intendersi l importo previsto dall art. 2, co. 7, L. 92/2012 come somma limite di riferimento per la determinazione dell indennità mensile di ASPI, che per l anno 2013 è stabilita in 1.180,00 (annualmente rivalutato sulla base della variazione dell indice ISTAT). L importo così determinato è dovuto per ogni 12 mesi di anzianità aziendale negli ultimi 3 anni. Pertanto, in caso di licenziamento nel 2013 di un dipendente a tempo indeterminato con un anzianità di 36 mesi negli ultimi tre anni, il contributo da versare deve essere cosi 6

7 calcolato: (1.180 x 41%) / 12 x 36 = 1.451,40 Va precisato che: l importo del contributo è dovuto nella misura indicata a prescindere dalla tipologia del rapporto di lavoro cessato (full-time o part-time); in caso di rapporti di lavoro inferiori ai dodici mesi, il contributo va determinato in proporzione al numero di mesi di durata del rapporto di lavoro; a tal fine si considera come mese intero quello in cui la prestazione lavorativa si sia protratta per almeno 15 giorni di calendario; nell anzianità aziendale si devono includere tutti i periodi di lavoro a tempo indeterminato. Quelli a tempo determinato si computano se il rapporto è stato trasformato senza soluzione di continuità o se comunque si è dato luogo alla restituzione del contributo addizionale ASPI (1,40%); nel computo dell anzianità aziendale non devono essere considerati i periodi di congedo di cui all articolo 42, comma 5 del D.Lgs n. 151/2001 (congedo per gravi e documentati motivi familiari; codice evento UniEmens MC1). A decorrere dal 1 gennaio 2017, nei casi di licenz iamento collettivo in cui la dichiarazione di eccedenza del personale ex art. 4, co. 9, L. 223/91, non abbia formato oggetto di accordo sindacale, il contributo in oggetto deve essere moltiplicato per tre volte. Modalità operative L obbligo contributivo deve essere assolto entro e non oltre il termine di versamento della denuncia successiva a quella del mese in cui si verifica la risoluzione del rapporto di lavoro (es. per un licenziamento avvenuto il 4 maggio 2013, il contributo deve essere pagato entro la denuncia riferita al mese di giugno 2013, i cui termini di versamento e di trasmissione sono fissati, rispettivamente, al 16 e al 31 luglio). Il pagamento della contribuzione deve essere effettuato in un unica soluzione, non essendo prevista la possibilità di rateizzazione. Gli importi relativi al contributo di licenziamento dovranno essere esposti nel flusso UniEMens tramite la nuova causale M400 avente il significato di Contributo dovuto nei casi di interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato ai sensi dell articolo 2 comma 31 della legge 92/2012 nell elemento <CausaleADebito> di <AltreADebito> di <DatiRetributivi> di <DenunciaIndividuale>. In relazione alle interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato intervenute nei periodi di paga da gennaio a marzo 2013, il versamento del contributo potrà essere effettuato, senza aggravio di oneri accessori, entro il 16 del terzo mese successivo a quello di emanazione della Circolare n. 44 del 22 marzo 2013 (16 giugno 2013). Per il versamento di tali somme a titolo di arretrati, dovrà essere valorizzata, nell elemento <CausaleADebito> di <AltrePartiteADebito> di <DenunciaAziendale>, la nuova causale M401 avente il significato di Arretrati contributo dovuto nei casi di interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato ai sensi dell articolo 2 comma 31 della legge 92/2012, con la quale indicare il numero complessivo di lavoratori per i quali è dovuto il contributo (elemento <NumDip>) ed il corrispondente importo da pagare (elemento <SommaADebito>). 7

8 Implementazioni software TB0310 Contributo aggiuntivo IVS Nella tabella in oggetto sono stati inseriti i campi Massimale trattamento ASPI e Percentuale contributo di licenziamento utili al fine di poter indicare l importo limite di cui all art. 2, co. 7, L. 92/2012 e la percentuale da applicare su tale importo. La tabella viene aggiornata con la funzione di aggiornamento delle tabelle fisse (comando AGGTAB), eseguito automaticamente mediante l esecuzione del comando di conversione (CONVERS). AZIE Dati contributivi All interno della scheda Dati contributivi di AZIE sono stati inseriti i nuovi campi Calcolo contr. licenz. mese succ. e Calcolo arretrati ctr. licenz. ad aprile 2013 (campi validi per filiale). Calcolo contr. licenz. mese succ.: Calcolo arretrati ctr. licenz. ad aprile 2013: il campo, se contrassegnato, permetterà al programma di effettuare il calcolo del contributo nel mese successivo il licenziamento. Di default il programma effettuerà il calcolo nel mese di licenziamento. il campo, se contrassegnato, permetterà al programma di eseguire il calcolo del contributo arretrato (per i dipendenti licenziati da gennaio a marzo 2013) nel mese di aprile Di default il contributo pregresso verrà calcolato nel mese di maggio

9 Al fine di variare automaticamente l impostazione presente in tali campi, è stato predisposto il nuovo comando FLAGLIC: TB1102 Dati presenze All interno della tabella Dati presenze (TB1102) scheda Giustificativi è stato inserito il nuovo campo Cong. art. 42, c. 5 D.lgs, 151/2001 nel quale indicare il giustificativo di congedo per gravi motivi familiari di cui all articolo 42, comma 5 del D.Lgs n. 151/2001. Tale giustificativo è necessario al fine di individuare i suddetti periodi di congedo che non devono essere computati nel calcolo dell anzianità aziendale utile alla determinazione del contributo di licenziamento. Per inserire automaticamente la sigla del giustificativo utilizzato all interno del campo in oggetto, con la presente versione viene fornito il programma di utilità UTY1306 (vedi pag. 18). Per gli utenti CONTRA, il giustificativo relativo agli eventi MC1 è stato inserito in tutte le tabelle Dati presenze fornite con la versione CONTRA rilasciata in data

10 DIPE / CEDOL Tipo licenziamento Ai fini della visualizzazione e della gestione dei dati relativi al contributo di licenziamento, è stata implementata l apposita sezione Contributo di licenziamento, accessibile mediante il tasto funzione F4 al campo Tipo (licenziamento) nella scheda Dati generali di DIPE o nel pulsante Funz. Generali > Licenziamento di CEDOL. La relativa maschera viene automaticamente proposta dopo l inserimento della data e della tipologia di licenziamento, ad eccezione delle situazioni oggettivamente escluse dal contributo in oggetto, ossia in caso di: dipendenti per i quali non risulti valorizzato il rigo ASPI della relativa tabella contributiva (ad eccezione dei dipendenti t. ind. assunti dalle liste di mobilità, identificati dalla Posizione assicurativa 12 o 14); inserimento dei seguenti codici tipo licenziamento : - 4 ( Decesso ); - 1L ( Licenziamento per esodo incentivato ); - 1M ( Licenziamento per cambio appalto ); - 1N ( Interruzione di rapporti di lavoro settore edile per chiusura cantiere ); rapporto di lavoro domestico; Contributo di licenziamento: in tale campo verrà proposto di default il valore Si nel caso in cui al campo Tipo venga indicata la tipologia: - 1A ( Licenziamento ); - 1D ( Licenziamento per giusta causa ); - 1H ( Risoluzione consensuale in sede di conciliazione. In presenza del valore Si, nella descrizione del tipo licenziamento, verrà evidenziata la dicitura (si ctr. lic.) Per tutte le altre tipologie di licenziamento il programma proporrà di default il valore No, non procedendo al calcolo dei successivi dati relativi al contributo di licenziamento. Sarà possibile, qualora necessario, variare il valore proposto al fine di calcolare o meno tale contributo. 10

11 Numero mesi anzianità: mesi di congedo art. 42, c.5 D. lgs. 151/2001: Importo contributo di licenziamento: numero di mesi di anzianità considerati per il calcolo del contributo di licenziamento. Il programma calcola il numero di mesi in forza nell arco dei 36 mesi precedenti la data di licenziamento, prendendo a riferimento la Data inizio rapporto (se cadente in tale periodo). L eventuale mese di inizio rapporto ed il mese di licenziamento vengono conteggiati solo se presentano almeno 15 giorni di rapporto. All interno del suddetto periodo di 36 mesi, vengono considerati nel calcolo dell anzianità anche i mesi di un eventuale precedente rapporto a tempo determinato se trasformato a tempo indeterminato oppure nel caso in cui, nel corso del successivo rapporto a tempo indeterminato, sia stato effettuato il recupero del contributo addizionale ASPI. Vengono considerati anche i rapporti a tempo indeterminato precedenti quello oggetto di cessazione, a condizione che, con riferimento a tali precedenti rapporti, non sia stato già versato il relativo contributo di licenziamento. I mesi di anzianità determinati come sopra indicato, vengono evidenziati già al netto dei mesi riferibili ad eventi di congedo MC1, evidenziati nel campo successivo. In caso di dipendenti intermittenti, ciascun mese in forza viene conteggiato nei mesi di anzianità solo se vi è stata prestazione lavorativa per almeno 15 giorni (verifica dei giorni lavorati indicati nella sezione Progressivi > INAIL di DIPE, oppure, per il mese di licenziamento non aggiornato, indicati nella testata del cedolino). numero di mesi di congedo per gravi motivi familiari, non computati nell anzianità aziendale. Per determinare i periodi di congedo, il programma effettua le seguenti operazioni: a) verifica nel calendario presenze dei mesi interessati (max 36 mesi), il numero totale dei giorni che presentano il giustificativo indicato al campo Congedo D.lgs, 151/2001 della tabella Dati presenze (TB1102); vengono sommate anche le giornate a zero ore e/o le giornate di riposo se immediatamente successive all evento stesso; b) tale valore viene diviso per 30 (giorni equivalenti ad un mese) al fine di determinare il corrispondente numero di mesi; c) la frazione residua, inferiore a 30 giorni, verrà considerata come ulteriore mese da decurtare solo se superiore a 15 giorni. L importo viene determinato moltiplicando la Percentuale contributo di licenziamento per il Massimale trattamento ASPI (valori presenti in tabella TB0310); tale valore viene diviso per 12 e moltiplicato per il numero di mesi anzianità. Le informazioni presenti in questa gestione permettono di verificare se deve essere applicato il contributo di licenziamento ed il relativo importo, così come verrà calcolato in automatico dal programma QUADR. L utente ha la possibilità di modificare manualmente il valore proposto di default al campo Contributo licenziamento ; in particolare si evidenzia la necessità di verificare le seguenti situazioni: dimissioni (tipo cessazione 1B): se intervenute per giusta causa o durante il periodo tutelato di maternità, è cura dell utente indicare il valore Si ; risoluzione consensuale (tipo cessazione 1G): se derivante da trasferimento ad altra sede distante più di 50 Km dalla residenza del lavoratore e/o mediamente raggiungibile in 80 minuti con mezzi pubblici, è cura dell utente indicare Si ; licenziamento (tipo cessazione 1A): fino al se riguarda datori di lavoro tenuti al versamento del contributo di ingresso nelle procedure di mobilità ex art. 5, co. 4, L. 223/1991, è cura dell utente indicare No. Si sottolinea che, a seguito della compilazione del campo Tipo (licenziamento), il programma di quadratura non effettua il ricalcolo del valore (Si o No) al campo Contributo di licenziamento. Pertanto, in caso di variazione del tipo licenziamento (per errata compilazione iniziale) che comporta la variazione del suddetto campo, è necessario accedere alla maschera di gestione del contributo di licenziamento (F4 al campo Tipo ) al fine di inserire manualmente la corretta impostazione. 11

12 In ogni caso, in presenza del codice No la quadratura non effettuerà il calcolo del contributo di licenziamento. In caso di applicazione del contributo, l utente avrà inoltre la possibilità di modificare manualmente l importo; in questo caso il programma di quadratura non provvederà al ricalcolo automatico, riportando in UniEmens l importo indicato manualmente dall utente. Dipendenti licenziati gennaio / marzo 2013 Con la quadratura del mese di maggio (impostazione di default) o di aprile (se contrassegnato il campo Calcolo arretrati ctr. licenz. ad aprile 2013 della scheda Dati contributivi di AZIE), il programma provvede anche al calcolo del contributo di licenziamento relativo ai dipendenti a tempo indeterminato licenziati nei mesi da gennaio a marzo Per tali dipendenti, il calcolo del contributo viene effettuato automaticamente dalla quadratura sulla base del Tipo licenziamento presente in anagrafica, senza necessità di accedere alla sezione Contributo di licenziamento (F4 al campo Tipo ). Resta cura dell utente, comunque, accedere alla suddetta sezione ed eventualmente variare l impostazione di default nelle casistiche sopra elencate, non rilevabili automaticamente dal programma. Acquisizione data licenziamento da altre procedure In caso di acquisizione della data di licenziamento inserita in altre procedure (ad esempio STUDIO PAGHE, PAGENTRY), in fase di quadratura il programma provvede automaticamente al calcolo del contributo di licenziamento, senza necessità di accedere alla sezione Contributo di licenziamento (F4 al campo Tipo ). Resta cura dell utente, comunque, accedere alla suddetta sezione ed eventualmente variare l impostazione di default nelle casistiche sopra elencate, non rilevabili automaticamente dal programma. QUADR Stampa quadrature e calcolo UNIEMENS Con l esecuzione della quadratura mensile (comando QUADR), il programma procede alla determinazione del contributo di licenziamento eventualmente dovuto con riferimento ai dipendenti licenziati nel mese in elaborazione (impostazione di default) o nel mese precedente (valorizzazione del campo Calcolo contr. licenz. mese succ. della scheda Dati contributivi di AZIE). Nel prospetto di quadratura, il contributo in oggetto (quota corrente e arretrati) verrà complessivamente evidenziato nella sezione Somme a debito : Nel caso si sia optato per il calcolo del contributo nel mese di licenziamento è possibile per il singolo dipendente bloccare il calcolo è posticiparlo al mese successivo; a tal fine è necessario inserire nel cedolino di licenziamento una voce di calcolo caratterizzata dal nuovo codice 129 al campo Cod. aggiorn. dipendente. L importo del contributo di licenziamento verrà trasferito in denuncia UniEmens come di seguito indicato: l importo corrente (per ciascun dipendente licenziato nel mese o nel mese precedente) verrà trasferito nella rispettiva dichiarazione individuale della gestione UniEMens, valorizzando il codice M400 nel campo Causale della somma a debito della sezione Altre a debito (EMENS > EME204 > scheda Retribuzioni > pulsante Funzioni > Dati contributivi ). l importo arretrato (dipendenti licenziati nel periodo gen.-mar. 2013) verrà complessivamente riportato nella denuncia aziendale della gestione UniEMens, valorizzando il codice M401 nel campo Causale a debito della scheda Altre debito (EMENS > EME203). 12

13 GEPRI Gestione primanota Per l esposizione in primanota del contributo di licenziamento corrente e pregresso (gennaio/marzo 2013), è stato predisposto il nuovo totalizzatore Q267 Contributo ASPI licenziamento, inserito nella sezione Contributi INPS delle strutture di primanota standard. Per il dettaglio delle modifiche si rimanda al documento allegato. Il comando di conversione (CONVERS) provvede ad aggiornare automaticamente le primenote standard. Si ricorda che l aggiornamento delle primenote personalizzate collegate ad una primanota standard non avviene automaticamente; per aggiornare anche tali primenote è necessario eseguire il comando GEPRI > Utility > 3-Aggiornamento PN duplicate (vedi MANUALE PAGHE Archivi di base > Anagrafiche e Gestioni > Gestione Primanota > Duplicazione quadrature ). 13

14 Congedo obbligatorio e facoltativo del padre Quadro normativo Riferimento Definizione Ambito di applicazione Congedo obbligatorio Congedo facoltativo Trattamento economico Modalità di fruizione Modalità operative L. 92/2012 art. 4, c. 24, lett. a); Circolare INPS n. 40 del 14 marzo 2013; Messaggio INPS n del 18 aprile L art. 4, c. 24, lett. a), L. 92/2013 prevede che, il padre lavoratore dipendente, entro i cinque mesi dalla nascita del figlio, ha l obbligo di astenersi dal lavoro per un periodo di un giorno. Entro il medesimo periodo, il padre lavoratore dipendente può astenersi per un ulteriore periodo di due giorni, anche continuativi, previo accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatorio spettante a quest ultima. La disciplina si applica agli eventi parto, adozioni e affidamenti avvenuti a partire dal 1 gennaio Analogamente a quanto disposto per il congedo di maternità obbligatorio, la durata del congedo obbligatorio e del congedo facoltativo del padre non subisce variazioni nei casi di parto plurimo. Il congedo del padre si configura come un diritto autonomo e pertanto esso è aggiuntivo a quello della madre e spetta comunque indipendentemente dal diritto della madre al congedo obbligatorio. La fruizione del congedo facoltativo di uno o due giorni, anche continuativi, è condizionata alla scelta della madre lavoratrice di non fruire di altrettanti giorni del proprio congedo di maternità, con conseguente anticipazione del termine finale del congedo post partum della madre per un numero di giorni pari al numero di giorni fruiti dal padre. Il congedo facoltativo dovrà essere fruito dal padre comunque entro il quinto mese dalla data di nascita del figlio indipendentemente dal termine ultimo del periodo di astensione obbligatoria spettante alla madre a fronte di una preventiva rinuncia della stessa di un equivalente periodo (uno o due giorni). Il padre lavoratore dipendente ha diritto, per i giorni di congedo obbligatorio e facoltativo, ad una indennità giornaliera a carico dell INPS pari al 100% della retribuzione. Per poter usufruire dei giorni di congedo, il padre deve comunicare in forma scritta al datore di lavoro le date in cui intende fruirne, con un anticipo di almeno 15 giorni, e ove richiesti in relazione all evento nascita, sulla base della data presunta del parto. Nel caso di domanda di congedo facoltativo il padre lavoratore allega alla richiesta una dichiarazione della madre di non fruizione del congedo di maternità a lei spettante per un numero di giorni equivalente a quelli richiesti dal padre, con conseguente riduzione del congedo di maternità. La predetta dichiarazione di non fruizione deve essere presentata anche al datore di lavoro della madre. I congedi non possono essere frazionati ad ore. In entrambi i congedi sono riconosciuti gli assegni per il nucleo familiare. L indennità per congedo di paternità obbligatorio e facoltativo è anticipata dal datore di lavoro, fatti salvi i casi in cui sia previsto il pagamento diretto da parte dell INPS (msg. INPS n /2010 e msg. INPS n /2010). Al fine di procedere al conguaglio dell indennità anticipata al lavoratore e per denunciare le giornate di assenza dal lavoro fruite a tale titolo, all interno del flusso UniEmens con Messaggio n. 6499/2013, l INPS ha fornito le seguenti istruzioni operative. Per l esposizione degli importi da porre a conguaglio, nell elemento <CausaleRecMat> di <MatACredAltre> di <MatACredito>, dovranno essere valorizzate le seguenti nuove causali: L060, avente il significato di indennità per congedo obbligatorio del padre di cui all articolo 4, comma 24, lettera a), della legge 28 giugno 2012, n. 92 ; L061, avente il significato di indennità per congedo facoltativo del padre dicui all articolo 14

15 4, comma 24, lettera a), della legge 28 giugno 2012, n. 92. Nell elemento <ImportoRecMat> andrà indicato l importo dell indennità anticipata. Ai fini della esposizione delle giornate di assenza del padre lavoratore dovranno altresì essere indicati nell elemento <CodiceEvento> dell elemento <Settimana> i nuovi valori: MA8, avente il significato di Congedo obbligatorio del padre di cui all articolo 4, comma 24, lettera a), della legge 28 giugno 2012, n. 92 ; MA9, avente il significato di Congedo facoltativo del padre di cui all articolo 4, comma 24, lettera a), della legge 28 giugno 2012, n. 92. Nell elemento <DifferenzeAccredito> andrà valorizzato il <CodiceEvento> MA8 o MA9 e nell elemento <DiffAccreditoImporto> l imponibile perso nel mese a seguito di tali eventi. L INPS ha precisato che, nei casi in cui vi sia necessità di sistemare periodi pregressi, i datori di lavoro provvederanno ad inviare i flussi individuali di regolarizzazione valorizzando gli elementi come sopra esposti. Implementazioni software La procedura PAGHE è stata implementata come di seguito descritto. I nuovi eventi (congedo obbligatorio e congedo facoltativo) verranno gestiti mediante specifici giustificativi e voci di calcolo. VOCI di calcolo All interno del programma VOCI sono stati inseriti: i Codici quadratura e DM (congedo obbligatorio padre) e 389 (congedo facoltativo padre), utili per l esposizione degli importi da porre a conguaglio nella denuncia UniEMens; i Codici aggiornamento EMENS 86 (congedo obbligatorio padre) e 87 (congedo facoltativo padre), utili per riportare i codici evento MA8 e MA9 e le relative differenze di accredito. Con il comando IMPVOCI (eseguito dalla conversione) vengono create automaticamente le voci di calcolo utili per: l erogazione dell indennità economica, valorizzate con la retribuzione oraria (per i dipendenti orari) e giornaliera (per i dipendenti mensilizzati) maggiorata delle relative quota di mensilità aggiuntive; la valorizzazione delle differenze di accredito; effettuare il riproporzionamento dei ratei di mensilità aggiuntive (sviluppo manuale). Di seguito si riporta l elenco delle voci fornite, suddivise tra sviluppo automatico (da collegare nei relativi giustificativi) e sviluppo manuale (catena di voci). Cod. voce Sviluppo automatico Descrizione Comp. primo elem. Cod. quadr. e DM10 Cod. aggiorn. EMENS Richiamo voce 9510 CONGEDO OBBLIGAT. PADRE DIFF. ACCR. CONGEDO MA CONGEDO FACOLTATIVO PADRE DIFF. ACCR. CONGEDO MA Sviluppo manuale 9513 CONGEDO OBBLIGAT. PADRE BASE X DIFF. ACCR. EMENS DIFF. ACCR. CONGEDO MA ORE RIPRO. 13^ + 14^ x MA

16 9519 CONGEDO FACOLTATIVO PADRE BASE X DIFF. ACCR. EMENS DIFF. ACCR. CONGEDO MA ORE RIPRO. 13^ + 14^ x MA Con riferimento alle voci per l erogazione dell indennità economica (9510, 9517, 9513 e 9519) si evidenzia che la valorizzazione viene effettuata mediante l utilizzo della seguente formula: Tale formula, diversificata per tipologia di dipendenti mensilizzati o orari (verificata impostando il riquadro Condizione ), restituisce rispettivamente la retribuzione giornaliera o oraria, aumentata delle corrispondenti quote di mensilità aggiuntive. Queste ultime vengono determinate utilizzando le che permettono di ottenere automaticamente il valore annuo di 13^ e 14^. Relativamente alle voci utili per il riproporzionamento dei ratei di mensilità aggiuntive (9514 e 9520), coerentemente con quanto impostato nelle voci di indennità, la riduzione viene eseguita con riferimento alla 13^ e alla 14^. Inoltre, nella voce di riproporzionamento per la maternità obbligatoria ORE RIPRO. 13^ + 14^ x MA8 (9514) la quantità viene determinata automaticamente mediante la nuova che restituisce una quantità pari alle ore di una giornata lavorativa del calendario settimanale base. 16

17 TB Tabella Giustificativi Con il comando di conversione, per il codice contratto 9500, vengono creati due nuovi giustificativi: PA (Congedo obbligatorio padre) e PF (Congedo facoltativo padre). All interno di tali giustificativi sono state collegate le voci per l erogazione dell indennità economica e per la valorizzazione delle differenze di accredito; inoltre, coerentemente con quanto impostato nelle voci di indennità, sono stati valorizzati a Si i campi Riduzione rateo 13^ e Riduzione rateo 14^. Utenti CONTRA Con la versione CONTRA verranno fornite tutte le voci di calcolo sopra descritte (create per il raggruppamento zero). Inoltre con riferimento ai contratti che prevedono delle mensilità aggiuntive gestite mediante premi, tali voci verranno create con riferimento al raggruppamento specifico e saranno coerentemente impostate per considerare l incidenza di tali mensilità. I giustificativi PA e PF verranno forniti con riferimento a tutti i codici contratto gestiti. 17

18 Utenti non CONTRA In presenza di contratti per i quali nella tabella Maturazione ratei (TB0111) vengano gestiti dei premi con carattere di mensilità aggiuntiva, sarà cura dell utente: nelle voci di calcolo per l erogazione dell indennità modificare la formula, inserendo le funzioni corrispondenti in caso di mensilità aggiuntiva gestita mediante rateo di premio 1); variare le impostazioni presenti ai campi di riduzione rateo all interno dei giustificativi o nella relativa voce di riproporziona mento (campo Cod. quadrature e DM10 ). Inoltre, per lo sviluppo automatico, con la presente versione viene predisposto il programma di utilità UTY1306, che consente di creare automaticamente i giustificativi per i codici contratto indicati dall utente, copiando le impostazioni dei giustificativi PA e PF creati per il codice contratto Se necessario è possibile effettuare la creazione modificando le sigle proposte in automatico dalla procedura. Inoltre tale programma consente di collegare, nel campo Cong. art. 42, c. 5 D.lgs. 151/2001 di tabella Dati presenze TB1102, il giustificativo utilizzato per la gestione dei congedi straordinari per gravi motivi familiari, utile per il calcolo del contributo Aspi di licenziamento (vedi pag. 9), copiandolo sempre dal codice contratto Operai settore edilizia In funzione del particolare trattamento economico spettante ai lavoratori in oggetto per ferie e gratifica natalizia nonché per i permessi, per la gestione dei congedi in argomento, vengono fornite voci di calcolo diverse dalle precedenti. Con il comando IMPVOCI (eseguito dalla conversione) vengono create automaticamente le voci di calcolo utili per: l erogazione dell indennità economica, valorizzate con la retribuzione oraria incrementata della percentuale relativa alle maggiorazioni edili e della percentuale del 4,95% relativa ai permessi retribuiti; la valorizzazione delle differenze di accredito, per lo sviluppo manuale del cedolino; Di seguito si riporta l elenco delle voci fornite. Cod. voce Sviluppo automatico Descrizione Comp. primo elem. Cod. quadr. e DM10 Cod. aggiorn. EMENS Richiamo voce 9527 CONG. OBBLIG. PADRE op. ed CONG. FACOLT. PADRE op. ed Sviluppo manuale 9528 CONG. OBBLIG. PADRE op. ed BASE X DIFF. ACCR. EMENS DIFF. ACCR. CONGEDO MA

19 9532 CONG. FACOLT. PADRE op. ed BASE X DIFF. ACCR. EMENS DIFF. ACCR. CONGEDO MA Con riferimento alle voci per l erogazione dell indennità economica (9527, 9531, 9528 e 9532) si evidenzia che la valorizzazione viene effettuata mediante l utilizzo della seguente formula: Tale formula restituisce la retribuzione oraria aumentata della percentuale delle maggiorazioni edili, rilevata dalla tabella Contributi cassa edile TB0307 e della percentuale fissa del 4,95% relativa ai permessi retribuiti. La voce presenta inoltre il codice 62 al campo Codice cassa edile che consente di esporre nel MUT le ore della voce come ore per congedo di maternità. Relativamente alle differenze di accredito le voci utili per la valorizzazione della base (9529 e 9533) sono caratterizzate dalla seguente formula: Tale formula restituisce la retribuzione oraria incrementata oltre che della percentuale delle maggiorazioni edili e della percentuale del 4,95%, anche del 15% dei contributi versati a cassa edile, valore rilevato da TB

20 Utenti CONTRA Con la versione CONTRA verranno fornite tutte le voci di calcolo sopra descritte (create per il raggruppamento zero). I giustificativi PA e PF verranno forniti con riferimento al codice trattamento qualifica 00 per tutti i codici contratto dell edilizia, collegando le voci 9527 e Utenti non CONTRA Nel caso di sviluppo automatico del cedolino, è cura dell utente creare in tabella Giustificativi TB1103, per i codici contratto dell edilizia e con riferimento al trattamento qualifica 00, i giustificativi utili per l esposizione del congedo obbligatorio e facoltativo del padre. Negli stessi andranno collegate: al campo Voce le voci utili per l erogazione dell indennità economica, (codici 9527 e 9531, rispettivamente per congedo obbligatorio e facoltativo); al campo Voce EMENS le voci per la valorizzazione delle differenze di accredito. A tal proposito si precisa che devono essere inserite le voci fornite con riferimento alla generalità dei contratti (codici 9511 e 9518, rispettivamente per congedo obbligatorio e facoltativo). In tal caso la valorizzazione delle differenze di accredito viene eseguita automaticamente dal programma considerando anche le maggiorazioni ed il 15% dei contributi versati a cassa edile.. QUADR / PSQUA Nel prospetto di quadratura (QUADR) l importo dell indennità per i congedi del padre obbligatorio e facoltativo viene inserito nella sezione Somme a credito. Inoltre il credito viene trasferito nella denuncia individuale della gestione Uniemens, sezione Maternità (EMENS > EME204 > scheda Retribuzioni > pulsante Funzioni > Dati contributivi ), campo importo recupero, valorizzando il codice L060 o L061 nel campo Causale di recupero. Nel tabulato di primanota (PSQUA) il suddetto importo viene esposto mediante il totalizzatore già presente relativo alla maternità (Q0008). P R E C I S A Z I O N I In presenza di madre lavoratrice che comunica la rinuncia ad 1 o 2 giorni di maternità obbligatoria, a favore della fruizione del corrispondente periodo di congedo facoltativo da parte del padre, è cura dell utente o modificare la Data fine astensione presente all interno del programma GEMA01 > Maternità, anticipandola del numero di giorni comunicati. 20

21 Imposta sostitutiva 10% 2013 Imposta sostitutiva 10% anno 2013 Il D.P.C.M. del (pubblicato sulla G.U. del 29 marzo 2013), ha stabilito le modalità di attuazione delle misure sperimentali per l incremento della produttività del lavoro nel periodo 1 gennaio - 31 d icembre In particolare ha previsto che le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività, in esecuzione di contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale, ai sensi della normativa di legge e degli accordi interconfederali vigenti, da associazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operanti in azienda, sono soggette a un imposta sostitutiva dell imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10%. L imposta sostitutiva di cui sopra trova applicazione con esclusivo riferimento al settore privato e per i titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore, nell anno 2012, ad euro , al lordo delle somme assoggettate nel medesimo anno 2012 all imposta sostitutiva di cui all articolo 2 del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n La retribuzione di produttività individualmente riconosciuta che può beneficiare dell imposta sostitutiva 10%, non può comunque essere complessivamente superiore, nel corso dell anno 2013, ad euro lordi. Ai fini dell applicazione del suddetto regime fiscale agevolato, per retribuzione di produttività si intendono le voci retributive erogate, in esecuzione di contratti, con espresso riferimento ad indicatori quantitativi di produttività/redditività/qualità/efficienza/innovazione, o, in alternativa, le voci retributive erogate in esecuzione di contratti che prevedano l attivazione di almeno una misura in almeno tre delle aree di intervento di seguito indicate: ridefinizione dei sistemi di orari e della loro distribuzione con modelli flessibili, anche in rapporto agli investimenti, all innovazione tecnologica e alla fluttuazione dei mercati finalizzati ad un più efficiente utilizzo delle strutture produttive idoneo a raggiungere gli obiettivi di produttività convenuti mediante una programmazione mensile della quantità e della collocazione oraria della prestazione; introduzione di una distribuzione flessibile delle ferie mediante una programmazione aziendale anche non continuativa delle giornate di ferie eccedenti le due settimane; adozione di misure volte a rendere compatibile l impiego di nuove tecnologie con la tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori, per facilitare l attivazione di strumenti informatici, indispensabili per lo svolgimento delle attività lavorative; attivazione di interventi in materia di fungibilità delle mansioni e di integrazione delle competenze, anche funzionali a processi di innovazione tecnologica. Al fine di consentire la verifica di conformità degli accordi alle disposizioni del suddetto decreto, i datori di lavoro provvedono a depositare i contratti presso la Direzione territoriale del lavoro territorialmente competente entro trenta giorni dalla loro sottoscrizione, con allegata autodichiarazione di conformità dell accordo depositato alle disposizioni del predetto decreto. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con circolare n. 15/2013 pubblicata il 3 aprile 2013, ha fornito chiarimenti in merito a quanto stabilito dal suddetto decreto. Relativamente alle voci retributive erogate con espresso riferimento ad indicatori quantitativi, viene precisato che trattasi di voci retributive separatamente valorizzate all interno della contrattazione collettiva, suscettibili di variazione in relazione all andamento dell impresa. Tali voci possono far riferimento alternativamente ad indicatori di produttività, redditività, qualità, efficienza o innovazione e pertanto è sufficiente la previsione della correlazione ad uno solo di essi da parte della contrattazione collettiva per l applicabilità della agevolazione. In ogni caso deve trattarsi di importi collegati ad indicatori quantitativi e che possono essere anche incerti nella loro corresponsione o nel loro ammontare (a titolo esemplificativo voci collegate all andamento del fatturato o a premi di rendimento o produttività, quali ad esempio, quelli che già fruiscono dello sgravio contributivo ai sensi dell art. 1, comma 67, della L. n. 247/2007). 21

22 Per quanto concerne invece le voci retributive erogate in esecuzione di contratti che prevedano l attivazione di almeno tre delle quattro aree di intervento che, ai sensi del Provvedimento del Governo, aumentano la produttività, viene ribadito che per l applicabilità della agevolazione i contratti collettivi devono prevedere congiuntamente l introduzione di almeno una misura in almeno tre delle suindicate aree di intervento. Procedimento e monitoraggio Il Ministero ha chiarito che, per i contratti già sottoscritti alla data di entrata in vigore del D.P.C.M., il termine di 30 giorni per il deposito dei contratti decorre da tale data. In ogni caso l agevolazione non potrà applicarsi per il periodo anteriore alla data di sottoscrizione del contratto collettivo al quale è data esecuzione. Inoltre, per i contratti sottoscritti in vigenza della previgente disciplina che prevedano l erogazione di una retribuzione di produttività coincidente con una o entrambe le nozioni contenute nel decreto, sarà possibile l applicazione dell agevolazione sin dal 1 gennaio 2013 ; in tal caso l autodichiarazione di conformità sarà evidentemente volta a confermare la corrispondenza dei contenuti del contratto con le condizioni stabilite dal decreto. Per i contratti già depositati presso le Direzioni territoriali del lavoro a qualsiasi titolo sarà sufficiente che l autodichiarazione indichi gli estremi di tali contratti, senza necessità di un nuovo deposito. L autodichiarazione potrà essere inviata alla DTL anche tramite posta certificata e la data dell invio sarà equiparata ala deposito. Infine, nel caso di accordi territoriali, l invio nonché il deposito potrà essere effettuato da una delle associazioni firmatarie e non necessariamente anche dalle imprese che applicano l accordo. Implementazioni software A seguito delle indicazioni del D.P.C.M del e della Circolare n. 15/2013 del Ministero del Lavoro, viene implementato il programma UTYTN13 con le stesse funzionalità già presenti nel comando UTYTN12. Inoltre nella scheda IRPEF di AZIE è stata inserita la sezione Assoggettamento 10% per poter scegliere in maniera più dettagliata quali tipologie di voci di calcolo possono essere assoggettate ad imposta sostitutiva (rif. pagina successiva). Pertanto in presenza di un contratto sottoscritto a livello aziendale o territoriale depositato presso la DTL aventi le caratteristiche indicate nel decreto, e previa verifica della data di sottoscrizione del contratto e/o la data di deposito dell autodichiarazione di conformità, l utente dovrà procedere: al ricalcolo assoggettamento dipendente (UTYTN13, scelta 3) per aggiornare il campo Imposta sostitutiva DL 93/2008 della scheda Altro di DIPE; alla verifica delle voci che possono essere assoggettate ad imposta sostitutiva (indicando in maniera opportuna i codici utili per l applicazione del 10%) e delle impostazioni nella sezione Assoggettamento 10% della scheda IRPEF di AZIE; alla esecuzione (eventuale) delle scelte 1 e 2 di UTYTN13, così come descritto nel successivo paragrafo. In presenza di voci retributive già erogate in applicazione di un contratto di secondo livello conforme al D.P.C.M. e data di sottoscrizione antecedente al 01/01/2013, le scelte 1 e 2 di UTYTN13 possono non essere eseguite, qualora nelle voci utilizzate era presente un codice per l applicazione del 10% e l opzione presente nel campo Assoggettamento 10% della scheda IRPEF di AZIE era coerente a tale codifica. In questo caso infatti gli importi erogati risultano correttamente memorizzati nei progressivi Irpef di DIPE, e gli stessi verranno eventualmente assoggettati ad imposta sostitutiva in fase di conguaglio (salvo diversa valutazione da parte dell utente volta ad applicare l imposta sostitutiva in una mensilità precedente quella di conguaglio, compilando il campo Applica tassazione nel mese della scelta 1 di UTYTN13). La situazione descritta si potrebbe verificare, ad esempio, in presenza di somme oggetto di sgravio contributivo definite da accordi territoriali. In tal caso si sottolinea comunque che ai fini dell eventuale applicazione dell imposta sostitutiva (e quindi prima di eseguire la scelta 3 di UTYTN13) è necessario verificare se l associazione firmataria ha provveduto al deposito della dichiarazione dei conformità. 22

23 TB0403 Altre informazioni IRPEF Nella tabella in oggetto mediante l aggiornamento delle tabelle fisse, eseguito automaticamente dal comando di conversione (CONVERS - Fase 5), il programma provvede alla compilazione dei campi Reddito massimo ed Importo massimo detassabile (sezione Decreto legge 93/2008 ) con i limiti previsti dal decreto. AZIE Scheda IRPEF Nella scheda IRPEF dell anagrafica azienda è stata inserita la sezione Assoggettamento 10%, in luogo del campo con stessa denominazione, nella quale è stato previsto un campo per ogni tipologia di somma che può essere assoggettata ad imposta sostitutiva 10%. In tal modo è possibile impostare l applicazione del regime agevolato distintamente per ciascuna tipologia di emolumento mediante la valorizzazione del campo corrispondente. Il programma di conversione (CONVERS) provvede a compilare la suddetta sezione in maniera coerente con quanto inserito nel vecchio campo Assoggettamento 10%. Nei casi in cui nello stesso erano state valorizzate le opzioni valide per filiale, nella nuova sezione, oltre alle tipologie di somme assoggettabili, verrà contrassegnato anche il campo Diversificato per filiale. Di seguito si riepilogano i codici che caratterizzano le voci di calcolo corrispondenti alle tipologie di emolumento che possono essere assoggettate ad imposta sostitutiva: Elemento territoriale decontribuibile tutte le voci di calcolo caratterizzate dal Cod. quadrature e DM10 86 Premio risultato decontribuibile tutte le voci di calcolo caratterizzate dal Cod. quadrature e DM Premi tutte le voci di calcolo caratterizzate dal Cod. aggiorn. dipendente 67 Incremento produttività tutte le voci di calcolo caratterizzate dal Cod. aggiorn. dipendente 105 Straordinario e supplementare tutte le voci di calcolo caratterizzate, rispettivamente, dal Cod. quadrature e DM e dal Cod. aggiorn. dipendente 31 23