CAPITOLO X LE NOSTRE ATTIVITÀ

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPITOLO X LE NOSTRE ATTIVITÀ"

Transcript

1 CAPITOLO X LE NOSTRE ATTIVITÀ 10.1 La mostra Durante il corso degli anni scolastici 2006/07 e 2007/08, come abbiamo già ricordato in precedenza, allievi ed insegnanti sono stati impegnati in diverse attività relative all intero percorso sulla Resistenza in Val Sangone. Dal momento che uno degli obiettivi principali, oltre quello di far conoscere alle nuove generazioni quegli eventi che altrimenti rischierebbero di essere dimenticati, è diffonderne la conoscenza anche tra i cittadini e permettere loro di potere fruire di queste ricerche e progetti, è sembrato opportuno organizzare e allestire una prima mostra che raccontasse l intero percorso resistenziale. Grazie alla collaborazione di molti docenti, tra cui ricordiamo soprattutto il contributo prezioso e creativo della professoressa Gabriella Castegnaro, gli alunni hanno lavorato per diverse settimane all allestimento della suddetta mostra, preparando cartelloni, facendo ricerche sui partigiani, sintetizzando in modo chiaro e fruibile gli eventi di quegli anni e realizzando un percorso fotografico che illustrasse sia il significato e il senso del nostro lavoro sia gli eventi raccontati. La popolazione di Sangano ha così potuto ammirare la mostra allestita presso la nostra scuola nel mese di giugno. Gli stessi lavori saranno riproposti, nella loro versione definitiva, alla fine dell anno scolastico. 96

2 10.2 La La musica e i canti della resistenza caratteristica principale del progetto è stata senza dubbio l interdisciplinarietà. Tutti gli alunni hanno potuto dare il loro contributo a seconda delle proprie attitudini. La Resistenza è stata studiata e analizzata dal punto di vista di varie discipline: storia, geografia, italiano, arte, teatro, tecnologia e musica; tra i monti, nella clandestinità, i partigiani, come nelle abitudini contadine dei secoli passati, cantavano evocando la futura prosperità, attraverso l intervento di una sorta di evento magico, la sconfitta politica e militare del fascismo e quindi la redenzione della Patria. I canti partigiani assolvono ad una funzione molto speciale e determinata: al pari della stampa clandestina essi si presentano come strumenti di comunicazione che consentono di diffondere episodi e avvenimenti di cronaca e al tempo stesso 97

3 le idee portanti della lotta della Liberazione. La canzone è facilmente assimilabile e praticabile da tutti e diventa veicolo di identificazione e di integrazione per uomini accomunati dalle medesime aspirazioni di libertà e di riscatto. A conclusione dell anno scolastico 2006/07, gli allievi delle classi terze hanno analizzato i testi della Resistenza ed eseguito alcuni brani tra i più rappresentativi, guidati e preparati dal professore di Educazione Musicale, Daniele Nicastro. Concerto di fine anno Classi 3ªA e 3ªB a.s Riportiamo di seguito alcuni dei brani eseguiti e cantati dai ragazzi in occasione del concerto di fine anno Fischia il vento, con Bella ciao, è una delle canzoni-simbolo della Resistenza italiana. Anche di questa canzone si conoscono diverse varianti. Nelle lunghe giornate di attesa a cui i partigiani della seconda Divisione Garibaldina di Imperia erano condannati, nacque l idea di avere una canzone che fosse un inno, una bandiera, che restituisse un identità e un volto dignitoso a quell esercito scalzo, illustrandone le scelte, gli ideali, le speranze. Nella banda c è il partigiano Ivan, Giacomo Sibilla, che ha con sé la chitarra e che durante la campagna di Russia aveva memorizzato una melodia che si accompagnava alle parole d amore di una certa Katiuscia per un soldato. Così, mentre Ivan suona la melodia slava di Katiuscia felice, Cascione propone la prima strofa che rimanda alla durezza della vita partigiana. 98

4 Bella Ciao è la più famosa delle canzoni della lotta partigiana e della Resistenza italiana nell ultima guerra. Sulla nascita della versione partigiana non si è riusciti a chiarire quando e come essa sia stata elaborata. Pare che abbia cominciato a diffondersi tra i militanti della Resistenza a cominciare dalla regione emiliana. Roberto Leydi fa risalire il testo alla nota ballata popolare Fior di tomba e la musica ad una filastrocca infantile derivata dall'altra nota ballata popolare, Bevanda sonnifera. FISCHIA IL VENTO Fischia il vento e infuria la bufera, scarpe rotte e pur bisogna andar, a conquistare la rossa primavera, dove sorge il sol dell'avvenir. A conquistare... Ogni contrada è patria del ribelle, ogni donna a lui dona un sospir, nella notte lo guidano le stelle, forte il cuor e il braccio nel colpir. Nella notte... Se ci coglie la crudele morte, dura vendetta verrà dal partigian; ormai sicura è già la dura sorte di quei vili che ognor cerchiam. Ormai sicura... Cessa il vento, calma è la bufera, torna a casa il fiero partigian, sventolando la rossa sua bandiera; vittoriosi, alfin liberi siam! Sventolando... BELLA CIAO Stamattina mi sono alzata o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao questa mattina mi sono alzata e ho trovato l'invasor. O partigiano portami via partigiano portami via ché mi sento di morir. E se io muoio da partigiano e se io muoio da partigiano tu mi devi seppellir. E seppellire lassù in montagna e seppellire lassù in montagna sotto l'ombra di un bel fior. E le genti che passeranno e le genti che passeranno e diranno "oh, che bel fior" E' questo il fiore del partigiano è questo il fiore del partigiano morto per la libertà. 99

5 10.3 Spettacolo teatrale: Esistere x Resistere Monologo del protagonista che descrive con grande carica emotiva l attacco e la morte di De Vitis. Il 26 gennaio 2007, in occasione del giorno della Memoria, presso la sala comunale Agorà di Sangano, gli alunni e gli insegnanti della scuola media, il Dirigente scolastico e alcune autorità comunali, tra cui il Sindaco, hanno potuto assistere ad un toccante spettacolo teatrale che rimetteva in scena gli episodi più significativi della Resistenza locale dal titolo Esistere x Resistere. Ai due ragazzi della compagnia teatrale, Giorgio Mignemi e Roberto Levis, era stato chiesto se fosse possibile, visto il tema del nostro progetto, inserire anche l attacco alla Polveriera di Sangano. I ragazzi hanno seguito lo spettacolo con attenzione e commozione allo stesso tempo, catturati dalle capacità comunicative dei due attori, che hanno saputo trasmettere il significato di quei tragici eventi con tanta semplicità e un linguaggio chiaro e diretto che potesse essere comprensibile al tipo di pubblico. La storia, tra l altro, ricostruita attraverso la testimonianza diretta del nonno di uno dei due protagonisti. E così dopo una intensa rappresentazione degli eventi della vita partigiana sulle montagne, della descrizione delle condizioni di vita e dei rapporti con la popolazione, con le famiglie e con i rappresentanti del clero locale, si è arrivati al tragico momento della strage del 26 Giugno Vogliamo ricordare quel momento attraverso il monologo recitato dall attore negli attimi che precedettero la morte di De Vitis e dei suoi uomini: La Polveriera di Sangano: 26 Giugno1944 (Giorgio esce dalla quinta come se fosse inseguito con l affanno e in silenzio soffocando la voce inizia a raccontare Foglie vengono sparse sul palco) Comandante, Tremendo, Giovanni, Stefano, Mario, Comandante sono tutti morti NO! Tremendo, dove sei Tremendo, Giovanni, Stefano. 100

6 La sera prima ci muoviamo sotto una luce amica e calda, la luna di prima estate è così chiara che ti fa pensare all amorosa, ma il Comandante vuole che noi stiamo attenti a dove mettiamo i piedi. La notte del 25 giugno 44, ci muovemmo in assoluto silenzio come animali notturni alla ricerca della propria preda, noi la nostra preda, si chiamava POLVERIERA da giorni effettuavamo appostamenti, metrature, osservazioni, il Comandante partiva il mattino per Torino alla sede della C.L.N. per avere la conferma ma a sera quando tornava, la risposta era sempre NIENTE STASERA SE DORM La mattina del 24 giugno il sospirato SI! La notte seguente il firmamento è di buon auspicio, il VECIO è il primo ad appostarsi con la sua squadra, il 26 gennaio Sala Comunale Agorà Gli alunni della Scuola Secondaria di 1 grado Tenente Nicoletti insieme al con il Dirigente Scolastico, il Sindaco e gli attori nostro Comandante De Vitis e Luciano sono pronti. Alle sette del 26 giugno una serrata sparatoria dà il via all impresa, in pochi minuti le sentinelle di guardia alla polveriera si arrendono, nelle nostre retrovie non ci sono feriti, che dire, è successo! Il Comandante aveva anche ordinato di piazzare delle cariche dinamitarde, intorno alla polveriera in modo da farla saltare dopo il nostro saccheggio. Una squadra intanto si sposta a sud verso Giaveno intuendo le mosse di un possibile intervento dei Tedeschi, che da Airasca e Torino non tardano ad arrivare I nostri non si muovono e con coraggio trattengono fino alle 14 le truppe nazzi- fasciste. Ma dopo, dopo è l inferno. Il Comandante urla di ripiegare, l accerchiamento messo in atto dai Tedeschi è asfissiante, le automatiche che abbiamo preso alla Polveriera non 101

7 bastano per stanare i nostri aguzzini, allora il Comandante decide di arretrare per ultimo, dando, l ordine di scappare verso il crinale della collina e poi Tremendo, Giovanni, Giovanni dove sei?, Dai ragazzi, venite fuori non c è nessuno, dai Comandante, Arrigo... Dalla quinta Mario : EUGENIO sta zitto e vieni, basso stai basso Giorgio esce dal palco e si dirige in quinta parlando e camminando basso 10.4 Le uscite e le visite nei luoghi della Resistenza In più occasioni gli allievi della scuola hanno visitato i luoghi degli scontri e della memoria. Nell Ottobre del 2006 insieme agli insegnanti si sono recati a fare una passeggiata lungo il sentiero che dalla strada Polveriera porta fino al Cippo commemorativo. Già in questa occasione si sono fatti notare i particolari del luogo e spiegati i concetti essenziali della Resistenza. Il 24 Settembre 2007, con le classi III A e III B, ci siamo recati in visita all Ecomuseo di Coazze, che ospita molte testimonianze dell epoca; nella stessa occasione, insieme alla guida messaci a disposizione dall organizzazione del Museo, abbiamo effettuato un percorso, in parte a piedi, che da Forno di Coazze ci ha condotto fino alla Palazzina Sertorio, altro luogo storico, testimone di scontri resistenziali. Anche qui, con i ragazzi, ci siamo soffermati a riflettere sugli eventi e dopo una breve pausa, abbiamo perlustrato in parte i sentieri che gli stessi partigiani ripercorrevano negli anni Infine a conclusione della giornata ci siamo soffermati a visitare l ossario di Forno di Coazze, che ospita le lapidi dei partigiani caduti. Gli alunni in visita nei luoghi degli scontri L 11 Marzo 2008, infine, abbiamo visitato il Museo Diffuso della Resistenza di Torino e abbiamo partecipato a un laboratorio intitolato Dalla dittatura alla Costituzione Italiana, che ci ha permesso di ascoltare le testimonianze di chi ha vissuto gli anni della dittatura fascista attraverso avanzate tecnologie e l interazione digitale. 102

8 Particolare della Palazzina Sertorio Gli alunni presso il Cippo De Vitis Allievi e docenti all imbocco del Sentiero De Vitis da loro progettato 103

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Continuità & Orientamento

Continuità & Orientamento Continuità & Orientamento I.C. G. Falcone San Giovanni La Punta 2014 2015 CONTINUITÀ VUOL DIRE collegialità di progettazione; corresponsabilità nella realizzazione delle attività; CONTINUITÀ DEV ESSERE

Dettagli

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,

Dettagli

Gli alunni delle classi IV e V, il dieci marzo duemilaotto, hanno ospitato nella palestra dell edificio scolastico, il direttore della banca Popolare di Ancona, ente che ha finanziato il progetto Ragazzi

Dettagli

La nostra biografia. Chi era Arturo Varaia?

La nostra biografia. Chi era Arturo Varaia? La nostra biografia Ecco la rielaborazione degli alunni di 5^ dell anno scolastico 2006/2007 delle notizie acquisite dalla lettura della sua biografia e dall incontro con il prof. Paolo Storti, ex allievo

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

27 GENNAIO 2016 GIORNATA DELLA MEMORIA

27 GENNAIO 2016 GIORNATA DELLA MEMORIA 27 GENNAIO 2016 GIORNATA DELLA MEMORIA Mostra e flash mob per non dimenticare l orrore della Shoah 27 Gennaio 1945 Vengono abbattuti i cancelli del lager di Auschwitz Il 20 luglio 2000, con la legge 211,

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE All. A CITTÀ DI ALBANO LAZIALE Provincia di Roma Assessorato alla Pubblica Istruzione BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Camminiamo InSieme IV EDIZIONE Riservato agli studenti della scuola

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson Benvenuti In Italia Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri Fotografia di Ross Thompson La Piazza Raffaele De Ferrari e` la piazza centrale della citta` di Genova. Tutte le feste della citta` avvengono

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22 Gennaio 2015) Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Obiettivi

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,

Dettagli

La scala maggiore. In questa fase è come se sapessimo il modo giusto di aprire la bocca per parlare ma non avessimo idea delle parole da dire

La scala maggiore. In questa fase è come se sapessimo il modo giusto di aprire la bocca per parlare ma non avessimo idea delle parole da dire La scala maggiore Ora che abbiamo dato un pò di cenni teorici e impostato sia la mano destra che la sinistra è venuto il momento di capire cosa suonare con il basso ( impresa ardua direi ), cioè quando

Dettagli

Lamezia: le scarpe rosse contro la violenza sulle donne

Lamezia: le scarpe rosse contro la violenza sulle donne Lamezia: le scarpe rosse contro la violenza sulle donne Mercoledì, 25 Novembre 2015 13:3 Lamezia Terme Una cascata di scarpe rosse ha colorato la scalinata dell edificio Scolastico Maggiore Perri di Lamezia.

Dettagli

Anna Frank. C.T.P. Adulti

Anna Frank. C.T.P. Adulti Anna Frank Tito Maccio Plauto San Giorgio C.T.P. Adulti Scuola Secondaria di primo grado Via Anna Frank di Cesena Progetto Macramè MEDIATORI CULTURALI aa.ss. 2008/2009-2009/2010 2009/2011 Scuola Secondaria

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

MA TU QUANTO SEI FAI?

MA TU QUANTO SEI FAI? MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti

Dettagli

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale) Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo

Dettagli

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di

Dettagli

La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E

La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E Cosa è la resistenza? La Resistenza italiana, comunemente chiamata Resistenza, anche detta "Resistenza partigiana" o "Secondo Risorgimento", fu l'insieme

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Livelli differenziati, lezioni individuali e collettive, Master Class, Band Tutor e School Jam

Livelli differenziati, lezioni individuali e collettive, Master Class, Band Tutor e School Jam A.S. 2015-2016 PROGETTO LIVE DIPARTIMENTO MUSICA MODERNA&JAZZ Livelli differenziati, lezioni individuali e collettive, Master Class, Band Tutor e School Jam Lo scopo principale di Progetto Live come metodo

Dettagli

L ITALIANO TRA NOTE E COLORI. L italiano per studenti stranieri neo-arrivati in Italia Fondazione Telecom-Miur.

L ITALIANO TRA NOTE E COLORI. L italiano per studenti stranieri neo-arrivati in Italia Fondazione Telecom-Miur. L ITALIANO TRA NOTE E COLORI L italiano per studenti stranieri neo-arrivati in Italia Fondazione Telecom-Miur. Obiettivi del Progetto Facilitare l apprendimento della lingua italiana a studenti stranieri

Dettagli

che hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini

che hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini LA favola È un racconto breve ha come protagonisti degli animali che parlano e si comportano come gli uomini un linguaggio semplice frasi brevi molti dialoghi una morale cioè un insegnamento hanno pregi

Dettagli

ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014

ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014 ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014 PREMESSA La scoperta del concorso è stata tardiva e del tutto casuale pertanto la classe non ha ricevuto il Kit iniziale.

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

SCUOLA INFANZIA S. ANNA GABARDI POMPIERI.. LA PICCOLA PESTE HA BISOGNO DI AIUTO!!!!!!!

SCUOLA INFANZIA S. ANNA GABARDI POMPIERI.. LA PICCOLA PESTE HA BISOGNO DI AIUTO!!!!!!! SCUOLA INFANZIA S. ANNA GABARDI POMPIERI.. LA PICCOLA PESTE HA BISOGNO DI AIUTO!!!!!!! GRUPPO SEZIONE SEZ. A PROGETTO REALIZZATO DALLE INSEGNANTI 20 ALUNNI MANZINI MARIA RITA FUMETO ANNA MARIA DALL ORTO

Dettagli

Laboratorio fotografico per bambini

Laboratorio fotografico per bambini Laboratorio fotografico per bambini Superfotocolla è un format di laboratorio fotografico e creativo, pensato e sviluppato per bambini dai 7 ai 12 anni. Le informazioni che seguono cercano di descriverne

Dettagli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Scambio Culturale Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Un' esperienza di vita all'estero, che attraverso

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

SCHEDA DI PRESENTAZIONE SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: IL 1300 BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre lo studio dei fatti più importanti del 1300 DIDATTIZZAZIONE e

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare. il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,

Dettagli

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE INGLESE Scuola primaria di Gignese Classi I, II, II, IV, V COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PL. 1 / 2 Comunicazione nelle lingue straniere Imparare ad

Dettagli

Una vita a tappe...ricominciare

Una vita a tappe...ricominciare Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria

Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria Tecnologia amica progetto realizzato dal Centro Zaffiria 8 incontri, 7 ragazzi, 3 educatori, computer, videocamera, fotocamera, per realizzare, scoprire sperimentare il mondo digitale, le nuove tecnologie

Dettagli

COMENIUS PROJECT Koycegiz TURCHIA (3 mobilità) 5/10 novembre 2013 BIKE FRIENDLY YOUNGSTERS IL NOSTRO SOGGIORNO

COMENIUS PROJECT Koycegiz TURCHIA (3 mobilità) 5/10 novembre 2013 BIKE FRIENDLY YOUNGSTERS IL NOSTRO SOGGIORNO COMENIUS PROJECT Koycegiz TURCHIA (3 mobilità) 5/10 novembre 2013 BIKE FRIENDLY YOUNGSTERS Classi partecipanti: 4A linguistico (4 alunni) - 4B linguistico (6 alunni) Docenti accompagnatori: Anna Cremonini,

Dettagli

I Circolo Didattico G.Oberdan. Anno scolastico :2011 / 2012. Funzione strumentale : Scamarcio Monica

I Circolo Didattico G.Oberdan. Anno scolastico :2011 / 2012. Funzione strumentale : Scamarcio Monica I Circolo Didattico G.Oberdan Anno scolastico :2011 / 2012 Funzione strumentale : Scamarcio Monica PREMESSA Il passaggio degli alunni della scuola dell infanzia alla scuola primaria è un passaggio importante

Dettagli

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero

Dettagli

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia. Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione

Dettagli

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERARE Ogni azione-operazione operazione è un azione educativa poiché di fatto modifica la visione di sés e del mondo dell altro e influisce sulla sua

Dettagli

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. 2 Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. Probabilmente ti stai chiedendo se posso aiutarti, la risposta è sì se: vuoi raccontare qualcosa di te o di quello che fai; vuoi dei testi che descrivano

Dettagli

Roberto Farnè Università di Bologna

Roberto Farnè Università di Bologna Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno

Dettagli

Percorso di Storia e Geografia. per la classe seconda della Scuola Primaria. Insegnante: Di Nucci Nicoletta

Percorso di Storia e Geografia. per la classe seconda della Scuola Primaria. Insegnante: Di Nucci Nicoletta Percorso di Storia e Geografia per la classe seconda della Scuola Primaria Insegnante: Di Nucci Nicoletta Questo percorso è stato svolto nelle classi seconde, nell anno scolastico 2007/2008. In teoria

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Laboratorio di intercultura Scuola di Mercatale A.S. 2007/2008

Laboratorio di intercultura Scuola di Mercatale A.S. 2007/2008 Laboratorio di intercultura Scuola di Mercatale A.S. 2007/2008 Dagli Orientamenti: [ ] Un risalto del tutto particolare spetta all educazione alla multiculturalità, che esige la maggiore attenzione possibile

Dettagli

PERCHE ESISTONO IL Dì E LA NOTTE?

PERCHE ESISTONO IL Dì E LA NOTTE? PERCHE ESISTONO IL Dì E LA NOTTE? LEZIONE PROPOSTA IN UNA CLASSE TERZA, formata da 19 alunni. Premetto che sono insegnante unica: insegno tutte le materie, tranne religione; tempo scuola: 24 ore Ho proposto

Dettagli

SCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO

SCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO SCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN SEZ 1 E SEZ 2 INSEGNANTI:MARTINELLI TENACE, PANARO REGGIANI MAPPA USCITA AL CIRCO

Dettagli

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE dagli 11 anni KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE VAURO SENESI Serie Rossa n 80 Pagine: 272 Codice: 978-88-566-3712-0 Anno di pubblicazione: 2014 L AUTORE Giornalista e vignettista satirico, Vauro Senesi

Dettagli

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6 1 Plurilingue?! Si, ma come? Spiegazioni Domande Risposte Corrette Note Non è assolutamente possibile dare una breve definizione scientifica che sia in grado di rendere la complessità del sistema di segni

Dettagli

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello

Dettagli

A TORINO C È UN NUOVO MUSEO TUTTO DA SCOPRIRE.

A TORINO C È UN NUOVO MUSEO TUTTO DA SCOPRIRE. A TORINO C È UN NUOVO MUSEO Reale Mutua apre le porte del suo Museo Storico alle scuole. La SOCIETÀ REALE MUTUA DI ASSICURAZIONI, fondata nel 1828, è una delle aziende più longeve del nostro Paese ed è

Dettagli

Calendario. di Padì - Parole Discrete A.R.T. 2000. Il 2011 è l Anno Europeo del Volontariato. Scopriamo insieme quanto è bello essere volontari!

Calendario. di Padì - Parole Discrete A.R.T. 2000. Il 2011 è l Anno Europeo del Volontariato. Scopriamo insieme quanto è bello essere volontari! Il 2011 è l Anno Europeo del Volontariato. Scopriamo insieme quanto è bello essere volontari! Calendario di - Parole Discrete A.R.T. 2000 onlus 2011 Con il mio Calendario 2011 visiteremo tanti luoghi del

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista. Al Comitato organizzatore Robocup Jr 2010 ITIS A.ROSSI VICENZA Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Dettagli

Indovina chi è on line? : LT & Pinerolo. : LT & Genova

Indovina chi è on line? : LT & Pinerolo. : LT & Genova Documentazione a cura di Linda Giannini http://www.descrittiva.it/calip/0506/percorsi_lego.htm Indovina chi è on line? Ponte : LT & Pinerolo Ponte : LT & Genova Incontro sincrono con: Donatella Merlo Ins.

Dettagli

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più GIOCHI MATEMATICI ANNO SCOLASTICO PER 2009 SCUOLA - 2010 PRIMARIA Il di Centro Gruppo Matematica di ricerca F. Enriques sulla didattica dell'università della matematica degli Studi nella scuola di Milano,

Dettagli

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012 LA COMBUSTIONE Proposta didattica per la classe terza Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano Anno scolastico 2011-2012 IL FUOCO IO SO CHE Iniziamo il percorso con una conversazione: parliamo

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA A SCUOLA CON GUENDALINA

PROGETTO CONTINUITA A SCUOLA CON GUENDALINA PROGETTO CONTINUITA A SCUOLA CON GUENDALINA La scuola primaria deve avere dei momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo con le scuole d infanzia e le scuole secondarie di primo grado.

Dettagli

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM?

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? Attività 1 1) Leggi la breve trama del film e vedi se le tue ipotesi sono confermate Cosa vuol dire avere una mamma bellissima, vitale,

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

La pubblicità degli anni 70

La pubblicità degli anni 70 ORSO MAX PRESENTA La pubblicità degli anni 70 Con i commenti dell orso Max Parte seconda Questa è la seconda parte di una raccolta in tre parti di pubblicità anni 70, non di tutta la pubblicità ma in particolare

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

I NONNI FANNO LA STORIA. La seconda guerra mondiale

I NONNI FANNO LA STORIA. La seconda guerra mondiale I NONNI FANNO LA STORIA La seconda guerra mondiale In occasione del 25 aprile, giorno della liberazione dal regime nazifascista, abbiamo intervistato i nostri nonni per conoscere la guerra che loro hanno

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

LA RADIO COMPIE NOVANT ANNI

LA RADIO COMPIE NOVANT ANNI LA RADIO COMPIE NOVANT ANNI USCITA DIDATTICA PRESSO RADIO MONTE VELINO (AVEZZANO) REALIZZATA IL GIORNO 4 NOVEMBRE 2014, IN ORARIO ANTIMERIDIANO CLASSI COINVOLTE: 3A e 3B SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Dettagli

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha Libertà. Per capire il significato di questa parola, bisogna conoscere il significato della parola opposta: prigionia. Questo termine significa essere prigionieri, schiavi, servitori di un padrone. Non

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO. S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A

ISTITUTO COMPRENSIVO. S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A ISTITUTO COMPRENSIVO S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A INS. REDDITI CATIA CURRICOLO DI ITALIANO NELL ANNO SCOLASTICO 2011-2012 IL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO HA ATTIVATO

Dettagli

«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE»

«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE» «LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE» 4^ TAPPA DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA «SAN GIOVANNI BOSCO» BELFIORE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MOTIVAZIONE Il tempo di Quaresima inizia con il gesto

Dettagli

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Italiano lingua del cuore Feten Fradi - esperta comunicazione audiovisiva Copeam La mia esperienza personale

Dettagli

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE presenta LA NOSTRA VISION Questo documento è in versione facile da leggere - Michele Bertotti - Chiara Billo - Elena Casarsa - Anna Latargia - Lucrezia Pittolo - Erika Pontelli

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

Una risposta ad una domanda difficile

Una risposta ad una domanda difficile An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

Scheda progetto: BIBLIOTECA. Descrizione del progetto

Scheda progetto: BIBLIOTECA. Descrizione del progetto Scheda progetto: BIBLIOTECA SCUOLA Incisa Scapaccino Leggere è bello Toselli - Familiarizzare con i libri per promuovere il piacere della lettura - Acquisire fiducia nelle proprie capacità comunicative

Dettagli

Testimonianza dal campo E-State-Liberi di San Cipriano D Aversa organizzato da LIBERA - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie 15-22 luglio 2013

Testimonianza dal campo E-State-Liberi di San Cipriano D Aversa organizzato da LIBERA - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie 15-22 luglio 2013 Testimonianza dal campo E-State-Liberi di San Cipriano D Aversa organizzato da LIBERA - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie 15-22 luglio 2013 Grazie al progetto Gi.A.S. Giovani attivi e solidali,

Dettagli

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe Nome della scuola Istituto Comprensivo di Preganziol Ordine di scuola coinvolto Scuola secondaria di primo grado Docenti responsabili G. Pavan e S. Vincenzi Altri docenti partecipanti Bonani, Duchetta,

Dettagli

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Perché conoscere l italiano è un plusvalore? Un esempio dal Marocco Malika Eddakhch- docente di italianistica

Dettagli

Indice. Imparare a imparare

Indice. Imparare a imparare Indice Imparare a imparare Perché fai una cosa? 8 Attività 1 Il termometro della motivazione 8 Attività 2 Quantità o qualità? 9 Attività 3 Tante motivazioni per una sola azione 10 Organizzare il tempo

Dettagli

PIMOFF - Progetto Scuole

PIMOFF - Progetto Scuole PIMOFF - Progetto Scuole Per la stagione 2015/16 il PimOff continua a portare il teatro contemporaneo nelle scuole per far conoscere agli studenti i suoi principali protagonisti (attori, registi, tecnici,

Dettagli

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE. Sai che cosa è la propriocezione? SI SENTIRE TUTTE LE PARTI DEL PROPRIO CORPO IN TESTA. Quindi essere padrone delle singole parti del proprio corpo in ogni momento

Dettagli