MODALITA DI ACQUISIZIONE DI INFORMAZIONI SUI LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

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1 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca LICO SCINTIFICO STATAL Donato Bramante Via Trieste, MAGNTA (MI) - MIUR: MIPS25000Q Tel.: /4/5 Fax: Sito: -mail: mips25000q@istruzione.it P.. C.: mips25000q@pec.istruzione.it C.F. : PIANO DI LAVORO INDIVIDUAL a.s Disciplina: Scienze naturali Prof. Monolo Maria Teresa Classe 3C Libro di testo adottato: Biolgrafia volume 1 e 2 Piseri Poltronieri Vitale edizione Loescher Chimica dalla struttura atomica all elettrocimica Valitutti Falasca Tifi Gentile edizione Zanichelli MODALITA DI ACQUISIZION DI INFORMAZIONI SUI LIVLLI DI PARTNZA DLLA CLASS omissis MODALITA DI RCUPRO DLL CARNZ FORMATIV omissis OBITTIVI SPCIFICI DI APPRNDIMNTO S C O N D O B I N N I O C L A S S T R Z A CONOSCNZ ABILITA Biologia Chimica Scienze della Terra 1. Conoscere le nozioni di base dei contenuti proposti. 2. Saper descrivere le principali caratteristiche dell oggetto naturale di studio. 3. Saper descrivere le modalità, le cause e gli effetti dei fenomeni naturali studiati. 4. Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro e con un linguaggio orale, scritto e simbolico-grafico corretto ed appropriato. 5. Saper risolvere semplici esercizi applicativi dei concetti appresi (ove fattibile). 6. Saper giustificare i vari modelli proposti illustrando le relative prove. COMPTNZ Applicare correttamente, in ambiti noti, le Conoscenze e le Abilità acquisite nei diversi ambiti di studio del mondo naturale. 1

2 7. Saper sintetizzare i vari concetti proposti individuandone quelli essenziali. 8. Saper analizzare un processo complesso e scomporlo nelle sue parti elementari e, nelle classi terminali, saper trarre sintesi deduttive dall osservazione di singoli fenomeni. 9. Saper impiegare il metodo sperimentale nei suoi aspetti fondamentali, riguardanti ipotesi, verifiche sperimentali, raccolte di dati e le loro elaborazioni ed interpretazioni. 10. Saper operare in gruppi, in aula ed in laboratorio in modo cooperativo e finalizzato. 1. OBITTIVI MINIMI DI APPRNDIMNTO 1. Conoscere le nozioni di base dei contenuti proposti. 2. Saper descrivere le principali caratteristiche dell oggetto naturale di studio. 3. Saper descrivere le modalità, le cause e gli effetti dei fenomeni naturali studiati. 4. Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro e con un linguaggio orale, scritto e simbolico-grafico corretto ed appropriato. 5. Saper risolvere semplici esercizi applicativi dei concetti appresi (ove fattibile). Saper giustificare i vari modelli proposti illustrando le relative prove. NUCLI TMATICI /ARGOMNTI (*) UNITA 1 Trasmissione dei caratteri: Mendel e le sue leggi. reditarietà noin mendeliana- I cromisomi Genetica uman a- redità legata al sesso Malattie legati ad alleli recessivi e malattie legate ad alleli dominanti I gemelli - Il cariotipo Trisomie e monosomie- Le mutazioni cromosomiche- mutazioni genomiche. Le mutazioni puntiformi UNITA 2 DNA - il flusso delle informazioni: duplicazione e sintesi proteica UNITA 3 Cellule staminali e il cancro. UNITA 4 nergia e materia per la cellula: Gli enzimi- Velocità di una PRIODO STTMBR OTTOBR NOVMBR DICMBR GNNAIO 2

3 reazione- Trasporti di membrana- UNITA 5 Regolazione genica e controllo del espressione nei procarioti e negli eucarioti- Avvolgimento DNA - Disattivazione del cromosoma X I virus - I cicli litico e lisogeno CHIMICA UNITA 1 Leggi ponderali della chimica L'atomo: i principali modelli atomici da dalton all atomo moderno. UNITA 2 Il sistema periodico. UNITA 3 I legami chimici intra- e inter-molecolari UNITA 4 Classificazione e nomenclatura dei composti formazione dei composti UNITA 5 Le reazioni chimiche: leggi, il concetto di mole e la stechiometria. UNITA 6 Le soluzioni: caratteristiche*, titolo (% e M) e proprietà. FBBRAIO MARZO APRIL STTMBR OTTOBR NOVMBR DICMBR GNNAIO FBBRAIO MARZO APRIL MAGGIO Metodi Le modalità di lezione proposte e scelte a discrezione del singolo docente sono: Lezione frontale. Utilizzo di audiovisivi, CD, DVD, uso del P.C. Proiezione di lucidi e/o diapositive, testi multimediali. sperienze di laboratorio seguendo una procedura sperimentale, osservazioni al microscopio. Consultazione di riviste scientifiche come approfondimento di argomenti. Lavori di gruppo. Utilizzo di internet sia per la conduzione delle lezioni, sia per lavori di gruppo o approfondimenti. Tecniche di problem-solving per stimolare un dialogo interattivo e costruttivo. Strumenti Libri di testo Testi didattici di supporto Materiali multimediali (Videocassette, CD-ROM, DVD, Siti internet, Video in internet, Files Powerpoint ) Quotidiani e stampa specializzata Laboratori di scienze, microscopia e chimica Visite guidate, uscite didattiche e viaggi di istruzione Spettacoli e rassegne di tematiche a carattere scientifico Biblioteca Numero e tipologia delle prove e/o degli elaborati 3

4 Per tutte le classi il raggiungimento degli obiettivi sarà verificato, a discrezione del docente, mediante: Prove orali (interrogazioni). Prove scritte in forma di questionari a risposta aperta (A), breve (B) o multipla (C), rese necessarie dall esigenza di verificare in tempi brevi l acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. Risoluzione di problemi ed esercizi. Relazioni sulle attività di laboratorio. ventuali ricerche ed approfondimenti personali o di gruppo Le prove di verifica sono almeno TR per quadrimestre. Prove comuni Non sono previste 8.1 Criteri di valutazione La valutazione in itinere In sede di valutazione in itinere il docente: 1. favorisce l autovalutazione dello studente attraverso la valutazione e la valorizzazione dei processi e dei prodotti; 2. valorizza il raggiungimento di eventuali progressi; 3. costruisce un progetto di miglioramento sulla base dei risultati ottenuti; 4. prende in considerazione: A. grado di conoscenza degli argomenti trattati, B. esposizione ordinata ed uso del linguaggio appropriato, C. grado di raggiungimento degli obiettivi proposti, D. grado di approfondimento personale,. capacità di cogliere gli elementi essenziali e loro elaborazione in lavori individuali e/o di gruppo, F. capacità di operare collegamenti intra- ed inter-disciplinari La valutazione finale In sede di valutazione finale il docente tiene conto: 1. dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza; 2. del processo di apprendimento dello studente; 3. della volontà ed impegno nelle attività di recupero effettuate; 4. dell efficacia dei corsi di recupero effettuati; 5. della partecipazione alle attività extracurricolari; 6. dell atteggiamento generale dello studente nei confronti dello studio; 7. dell acquisizione di competenze comunicative e relazionali. Oltre al colloquio saranno somministrate prove scritte strutturate o semistrutturate. La tipologia degli esercizi prevede la risposta a domande a risposta multipla, domande VRO/FALSO, completamenti testuali, analisi di testi, domande a risposta aperta con indicazione del numero di righe o di parole, impiego appropriato della terminologia specifica e di concetti chiave. Sono previste anche prove scritte e orali di tipo formativo (con o senza voto) finalizzate alla verifica in itinere dell apprendimento. Per la valutazione intermedia e finale si tiene conto: a) del grado di raggiungimento degli obiettivi generali e specifici fissati, considerati i livelli di partenza dello studente, dei suoi ritmi d apprendimento e delle sue attitudini personali; 4

5 b) delle conoscenze; c) dell impegno dimostrato; d) delle effettive competenze e abilità conseguite.8.2.tabella di valutazione e descrizione dei livelli di apprendimento conseguiti dallo studente concordate in dipartimento di materia Voto / Punti/15 Conoscenze Abilità Competenze Complete, approfondite ed integrate Complete approfondite. Complete organizzate 7 12 Organizzate ssenziali Superficiali Lacunose ed ed segue compiti complessi; sa applicare con precisione contenuti e procedure in qualsiasi nuovo contesto. Utilizza con padronanza il segue compiti complessi; sa applicare con precisione contenuti e procedure in qualsiasi nuovo contesto. Utilizza con padronanza il segue compiti complessi; sa applicare contenuti e procedure anche in contesti non usuali. Utilizza con padronanza il segue compiti con una certa complessità; applicando con coerenza le giuste procedure. Utilizza correttamente il segue semplici compiti, applicando le conoscenze acquisite negli usuali contesti. Utilizza il linguaggio specifico. segue semplici compiti ma commette qualche errore ed ha difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite. Utilizza, non sempre correttamente, il segue solo compiti semplici e commette molti e/o gravi errori nell applicazione delle procedure. Utilizza il linguaggio relazioni anche in problematiche complesse, esprime valutazioni critiche e personali e compie collegamenti interdisciplinari. relazioni anche in problematiche complesse, esprime valutazioni critiche e personali. relazioni nelle varie problematiche. ffettua analisi e sintesi complete, coerenti ed approfondite. relazioni nelle problematiche note. ffettua analisi e sintesi coerenti. relazioni in problematiche semplici. ffettua analisi con una certa coerenza. Sa effettuare analisi e sintesi solo parziali, tuttavia, opportunamente guidato/a, riesce ad organizzare conoscenze. le Sa effettuare analisi solo parziali, ha difficoltà di sintesi e, solo se opportunamente guidato/a, riesce ad organizzare qualche 5

6 Frammentarie specifico in modo improprio. Non riesce ad applicare neanche le poche conoscenze di cui è in possesso. Non utilizza il linguaggio specifico. conoscenza. Manca di capacità di analisi e sintesi e non riesce ad organizzare le poche conoscenze, neanche se opportunamente guidato/a. Non è in grado di svolgere le consegne né fornisce alcun elemento di valutazione. 1 1 Si rifiuta di svolgere le consegne. Magenta, 6 novembre 2014 IL DOCNT 6