EXPO MILANO 2015 E POI
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- Romina Palumbo
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1 EXPO MILANO 2015 E POI INDICAZIONI DI MASSIMA PER LA REDAZIONE DELL AVVISO INDICE INDICE... 1 Art. 1 Riferimento normativi... 2 Art. 2 Finalità dell Avviso Pubblico... 2 Art. 3 Beneficiari... 2 Art. 4 Destinatari... 2 Art. 5 Requisiti dei progetti... 2 Art. 6 Risorse finanziarie e spese ammissibili Disponibilità finanziaria Importi massimi Importi Forfettari Spese ammissibili Fase 1-Visita didattica Fase 2a-Business Plan Fase 2b-Seminari Fase 2c - Attività di Laboratorio Fase 2d Prototipazione Fase 2e- E-learning... 5 Art. 7 Termini e modalità di presentazione delle domande... 5 Art. 8 Valutazione delle proposte progettuali... 6 Art. 9 - Misura e modalità di erogazione del contributo... 6 Allegato A- Domanda... 6 Allegato B- Dispositivo Tecnico... 6 Pagina 1 di 6
2 Art. 1 Riferimento normativi Da differenziare a seconda della programmazione utilizzata 1. Art. 2 Finalità dell Avviso Pubblico A seconda della Programmazione utilizzata si dovrà illustrare la coerenza dell intervento rispettivamente con l obiettivo specifico 2 o priorità di investimento 3 e con l obiettivo operativo 4 o obiettivo specifico 5. Art. 3 Beneficiari Scuole secondarie di Secondo grado sia in forma singola che in rete con altre scuole e/o in collaborazione con Enti, Istituzioni Regionali per la formazione professionale, Associazioni, Enti Sportivi, Centri Giovanili, Centri di Aggregazione e Organizzazioni del Terzo settore. In caso di progetto presentato in rete e/o in collaborazione con altri soggetti, la richiesta dovrà essere effettuata dalla scuola capofila. Ogni beneficiario potrà presentare più progetti entro il limite economico che ciascuna Amministrazione intenderà fissare, rispettando il tetto massimo previsto per ciascun progetto indicato al successivo Art. 5. Art. 4 Destinatari Gli studenti delle scuole di cui all art.3. Art. 5 Requisiti dei progetti Le proposte progettuali dovranno prevedere una visita didattica all Expo Milano 2015 propedeutica ad un intervento formativo successivo da sostanziarsi in: Supporto alla elaborazione di business plan per avvio di idee imprenditoriali (ad es. in Istituti tecnico-commerciali) nel settore; Accompagnamento nella sperimentazione di tecniche di cucina o di conservazione alimentare (ad es. in Istituti alberghieri o di agraria o in altri istituti dotati di laboratori); Supporto alla elaborazione prototipazione di strumenti/attrezzature da cucina (ad es in istituti tecnici professionali..); Organizzazione di interventi seminariali orientativi con Imprenditori/Esperti di settore (ad es. per gli studenti dell ultimo anno); Percorsi e-learning su specifiche tematiche (per tutti). L Istituto scolastico deciderà se dovrà trattarsi di intervento curriculare o extracurriculare sulla base della tipologia prescelta. 1 FSE o FSE h) Elaborare e introdurre riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro per migliorarne l integrazione e sviluppare l occupabilità con particolare attenzione all orientamento. 3 10i - Ridurre e prevenire l'abbandono scolastico precoce e promuovere la parità di accesso all'istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, inclusi i percorsi di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere percorsi di istruzione e formazione 4 integrazione tra istruzione, formazione e lavoro per promuovere conoscenze spendibili e migliorare l orientamento e il dialogo con le imprese, l aggiornamento delle competenze degli operatori e la loro capacità di lavorare insieme. 5 RA 10.1Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa; RA 10.2 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi; RA 10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi. Pagina 2 di 6
3 Gli interventi da finanziare dovranno essere sviluppati in coerenza con uno dei 5 itinerari tematici che collegano le aree e i padiglioni espositivi di EXPO Milano 2015, dovendo, uno di questi costituirne il filo conduttore. Essi sono: 1. Storia dell Uomo, storie di cibo Arti, mestieri, tecniche d'insediamento, commerci, ma anche gli aspetti degradanti della colonizzazione e dello sfruttamento raccontano la storia dell'uomo nella sua evoluzione. Ancora più interessante l'interpretazione di questi temi attraverso la storia del cibo: le tecniche di coltivazione, allevamento, trasformazione e mutazione degli alimenti evidenziano le caratteristiche della dieta degli individui. 2. Abbondanza e privazione: il paradosso del contemporaneo Contraddizioni nel cibo e nella sua disponibilità: una parte della popolazione mondiale vive in condizioni di sotto-nutrizione e mancato accesso all acqua potabile, un altra parte presenta malattie fisiche e psicologiche legate alla cattiva o eccessiva nutrizione e allo spreco. Possono scienza, educazione, prevenzione, cooperazione internazionale, ingegneria sociale e politica ambire al superamento di questo doloroso paradosso? 3. Il futuro del cibo Quale sarà il cibo del domani? Quale la dieta dei nostri figli? Il primo passo per rispondere è quello di far conoscere le tecnologie, le scoperte scientifiche, i traguardi della ricerca di oggi che sono la base di partenza per la formazione del capitale umano del domani, attento sia all ottimizzazione delle filiere agroalimentari sia alla qualità dei prodotti che finiscono sulle nostre tavole. 4. Cibo sostenibile = Mondo equo Come si può responsabilizzare l Uomo affinché mantenga uno sviluppo equilibrato tra la produzione del cibo e lo sfruttamento delle risorse? EXPO Milano 2015, dedicata al tema del cibo e della nutrizione, è la piattaforma di discussione dalla quale lanciare i nuovi obiettivi per un millennio sostenibile, dove da un lato sia salvaguardata la biodiversità, dall altro, tutelati saperi, tradizioni e intere culture. 5. Il gusto è conoscenza Nutrirsi è certamente un atto necessario, ma può essere anche uno dei più gioiosi per l uomo. E, soprattutto, il piacere del palato diventa strumento di conoscenza: i sapori e gli odori delle cucine internazionali raccontano la storia e le culture delle società del Pianeta. Un itinerario a cavallo tra manifestazioni culturali e degustazioni diffuse, dove oltre ai prodotti finiti trovino posto anche le tecniche di conservazione dei cibi, le diverse modalità di cottura, e le altre invenzioni finalizzate a modificare o mantenere i sapori. Art. 6 Risorse finanziarie e spese ammissibili 6.1 Disponibilità finanziaria Indicare la Fonte di finanziamento e l importo complessivo stanziato dall Amministrazione 6.2 Importi massimi Il costo totale di ciascun progetto non potrà superare i ,00 6 e/o i ,00 7 di contributo pubblico 8. Il contributo regionale è pari al 100% dell importo del progetto. 6 Nel caso di progetti finanzianti con rinveniente della programmazione 2007/ Nel caso di progetti finanziati con fondi P.O. 2014/ Tale limite è necessario ai fini dell applicazione di una delle opzioni di semplificazione rientranti nel campo di applicazione dell art (b) del Regolamento (CE) 1081/2006 e dell'articolo 67, paragrafo 1, lettera c), del Reg. 1303/2013 (Importi forfettari). Pagina 3 di 6
4 6.3 Importi Forfettari Opzione di semplificazione di cui all articolo 11, paragrafo 3, lettera b), punto iii),del regolamento (CE) n. 1081/2006 così come modificato dal regolamento (CE) n. 396/2009 o di cui all'articolo 67, paragrafo 1, lettera c), del Reg. 1303/2013 : Principio: tutta o parte della spesa ammissibile di un'operazione è rimborsata sulla base di un importo unico prestabilito conformemente ai termini predefiniti dell'accordo quanto sulle attività e/o sugli output (corrispondente ad 1 unità). La sovvenzione è pagata se i termini predefiniti dell'accordo sulle attività e/o output sono rispettati. 6.4 Spese ammissibili Si precisa che il Beneficiario dovrà obbligatoriamente realizzare la Fase 1 Visita didattica e dovrà, poi, scegliere una o più delle altre fasi, entro i limiti dell importo complessivo del progetto Fase 1-Visita didattica Potranno essere finanziate tutte le spese di partecipazione alla visita didattica presso l Expo, durata 6 giorni inclusi i viaggi di andata e ritorno, per un valore complessivo pari all 80% del valore del Progetto. Le spese possono includere: spese per viaggi, vitto e alloggio per studenti che dovranno essere identificati in numero spese per viaggi, vitto e alloggio accompagnatori che dovranno essere identificati in numero ed in ruolo (docente o altro nel caso, ad esempio, di studenti invalidi che necessitano di determinati accompagnatori) spese per guide in loco. Tutte le citate voci di costo dovranno essere ben identificate nel dispositivo tecnico e nei preventivi presentati in allegato alla richiesta di finanziamento. L Istituzione scolastica dovrà presentare preventivi in numero coerente con le procedure di cui al Paragrafo 4.4) Procedure e fasce finanziarie per l affidamento di attività ad enti terzi della Circolare 02/2009; Fase 2a-Business Plan costo orario dei docenti, esperti, progettisti, coordinatori e loro impegno (solo con riferimento alla durata dell impegno di ciascuna figura professionale coinvolta sarà possibile differenziare per tipologia di intervento); durata per ogni tipologia di intervento (ad esempio: 2 seminari, oppure 40 ore di docenza per l elaborazione del business plan.) Spese predisposizione istanza Spese per la gestione e la rendicontazione Fase 2b-Seminari costo orario dei docenti, esperti, progettisti, coordinatori e loro impegno (solo con riferimento alla durata dell impegno di ciascuna figura professionale coinvolta sarà possibile differenziare per tipologia di intervento); durata per ogni tipologia di intervento (ad esempio: 2 seminari, oppure 40 ore di docenza per l elaborazione del business plan.) : Personale non docente Personale esterno: Esperti Pagina 4 di 6
5 6.4.5 Fase 2c - Attività di Laboratorio la medesima procedura di cui alla visita didattica dovrà essere utilizzata per ogni altra forma di fornitura (ad esempio per il materiale didattico/di consumo o per l acquisto di video lezioni o per l attivazione di FAD) Fase 2d Prototipazione la medesima procedura di cui alla visita didattica dovrà essere utilizzata per ogni altra forma di fornitura (ad esempio per il materiale didattico/di consumo o per l acquisto di video lezioni o per l attivazione di FAD) Fase 2e- E-learning la medesima procedura di cui alla visita didattica dovrà essere utilizzata per ogni altra forma di fornitura (ad esempio per il materiale didattico/di consumo o per l acquisto di video lezioni o per l attivazione di FAD). Art. 7 Termini e modalità di presentazione delle domande Le istanze per accedere ai contributi di cui a presente avviso devono essere presentate esclusivamente compilando il modello di domanda informatica (Allegato A) disponibile sul portale istituzionale dell Amministrazione, da firmare digitalmente. Alle domande che risulteranno candidabili sulla base dei dati dichiarati, sarà assegnato automaticamente un numero identificativo Il candidato deve, inoltre, unire alla domanda ed esclusivamente in modalità telematica, pena l esclusione, il dispositivo tecnico (Allegato B) con tutti gli allegati ritenuti necessari ai fini della valutazione come indicato al precedente art. 6. Nell istanza di candidatura i proponenti devono indicare i fornitori e gli esperti individuati per la realizzazione delle attività. In seguito all approvazione del progetto ed all ammissione al finanziamento dello stesso, i proponenti potranno effettuare delle variazioni solo in seguito a specifica autorizzazione dell Ufficio regionale competente, previa motivata richiesta. Nel caso la domanda risulti parzialmente incompleta, l ufficio potrà richiedere alla parte interessata il completamento della richiesta da assolvere entro il termine perentorio di 10 giorni dal ricevimento a mezzo Pec. Inoltre l ufficio potrà disporre ulteriori ed eventuali atti e/o provvedimenti finalizzati ad una corretta e completa valutazione delle candidature pervenute. In caso di approvazione e finanziabilità della domanda di contributo, l Istituzione Scolastica sottoscrive un apposito modulo dichiarativo predisposto dall amministrazione nella quale s impegna a rispettare specifici obblighi necessari per la liquidazione del contributo, subordinato in ogni caso all effettiva attivazione delle attività di progetto. La domanda di candidatura deve essere presentata, a pena di esclusione, entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione dell Avviso. Costituiscono causa di esclusione, oltre a quanto previsto sopra: Pagina 5 di 6
6 a. La mancata presentazione e sottoscrizione digitale della domanda di candidatura; b. Il mancato rispetto dei termini di presentazione della domanda; Art. 8 Valutazione delle proposte progettuali Le proposte di progetto utilmente pervenute entro i termini indicati nell art. 7 saranno valutate da un apposita Commissione Regionale composta da personale dotato di specifica professionalità. I punteggi saranno attribuiti secondo i seguenti criteri: Criteri Punteggio max - Numero di studenti coinvolti nella visita 25 punti - completezza e livello di dettaglio della descrizione della 20 punti proposta - coerenza dei contenuti della proposta rispetto al tema 15 punti Nutrire il Pianeta, energia per la vita e con uno dei 5 itinerari tematici proposti - originalità, innovatività e non convenzionalità delle attività 20 punti e delle metodologie proposte - efficacia e capacità di coinvolgimento degli studenti 15 punti - proposte presentate da una rete di scuole o in 5 punti collaborazione con altri soggetti TOTALE 100 punti Esaurita la procedura di valutazione delle proposte pervenute, la Commissione procederà alla redazione della graduatoria provvisoria di tutte le proposte selezionate sulla base dei punteggi ottenuti in applicazione dei criteri di cui alla precedente tabella. Il giudizio della Commissione è insindacabile. Art. 9 - Misura e modalità di erogazione del contributo Le istituzioni scolastiche, i cui progetti si sono classificati utilmente in graduatoria, potranno formulare richiesta, a titolo di acconto, di un importo pari al 50% del contributo assegnato al progetto. Il saldo avverrà a seguito dell invio e dell approvazione, da parte dell Ente finanziatore, del rendiconto del progetto. Allegato A- Domanda Allegato B- Dispositivo Tecnico Pagina 6 di 6
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