Dossier Impresa Cosa comunicare alla banca
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- Adriana Napolitano
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2 Obiettivo: raccogliere tutte le informazioni utili per una corretta identificazione del soggetto richiedente AZIENDA L esatta attività economica (indicare con precisione, evitare diciture del tipo "costruzioni, meccanica, ma dettagliare) Il mercato di inserimento, con indicazioni sulle prospettive di sviluppo La tipologia dei prodotti distribuiti e la capacità di adeguarsi ad eventuali cambiamenti di mercato Descrizione e anzianità/obsolescenza delle strutture produttive e/o commerciali; previsione nuovi investimenti I rapporti bancari in essere con altre Banche (elenco dettagliato banche, fidi concessi e sotto quale forma. Se ci sono dei fidi a medio termine, indicare data scadenza e rata annua. Si rammenta che in caso di discordanza con quanto risulta in Centrale Rischi, l'impresa ha possibilità di far effettuare le verifiche presso la locale sede Banca d'italia - Si ricorda che gli affidamenti a breve termine hanno scadenza massima 18 mesi) FIDI A MEDIO LUNGO TERMINE MEDIO LUNGO CHIROGRAFARIO MEDIO LUNGO IPOTECARIO LEASING SCADENZA RATA ANNUA BANCA ALTRO
3 FIDI A BREVE TERMINE PORTAFOGLIO ALTRO BANCA SCOPERTO DI CONTO ANTICIPO FATTURE SBF FACTORING BREVE ALTRO La tipologia, il frazionamento del portafoglio clienti e i termini d incasso. Indicare eventuali crediti che non si riesce ad incassare, importo, nominativo, data scadenza e motivo del mancato incasso La tipologia, il frazionamento dei fornitori e i termini di pagamento. Indicare eventuali debiti scaduti e non ancora pagati con importo, nominativo, data scadenza e motivo del mancato pagamento Segnalare la presenza di debiti previdenziali e/o erariali, rateizzati o in corso di rateizzazione IMPRENDITORE I risultati imprenditoriali sinora raggiunti La competenza e l esperienza maturata nel settore La continuità dell azienda nel tempo e la sicurezza di un ricambio generazionale
4 Obiettivo: Raccogliere tutte le informazioni utili per una corretta identificazione della destinazione del/dei finanziamento/i Destinazione fido richiesto Le motivazioni della richiesta e la destinazione del fido (specificare se si tratta di fido a breve termine o di finanziamento/mutuo a medio lungo termine Tipologia fido richiesto (se il fido va a sostegno di una commessa particolare, inserire dettagli di consegna, tempistica di incasso, anticipi e tutte le informazioni utili).
5 Obiettivo: Raccogliere tutte le informazioni utili per una corretta identificazione delle fonti di rimborso del/dei finanziamento/i Fonti di rimborso (flussi, tempi e modalità per il rimborso) Identificazione e quantificazione capacità di rimborso (motivare la capacità di rimborso somme richieste) Fonti di rimborso "Start Up" Descrizione più dettagliata del progetto con presentazione schema che evidenzi costi/ricavi ed utili previsti
6 Consigli operativi e pratici COSA OSSERVA LA BANCA NEL RAPPORTO OPERATIVO CON LA PROPRIA CLIENTELA Principi di disciplina operativa - Punti su cui la banca focalizza l'attenzione Non devono aversi sconfinamenti, se non preventivamente concordati. Lo sconfinamento deve sempre essere formalizzato su qualsiasi banca si verifichi. Lo sconfinamento non formalizzato viene segnalato in Centrale Rischi e peggiora il Rating di Impresa. Gli utilizzi del fido devono essere proporzionati al volume di fatturato e seguirne l'andamento (evidenziando eventuali modifiche nel tempo di incasso e pagamento, che potrebbero determinare maggiore necessità di fido, a parità di fatturato) Gli utilizzi non devono superare l'accordato Appoggio di movimentazione commerciale proporzionale al fido concesso (totale se la banca è esclusiva, in proporzione se si è in presenza di altre banche affidanti). Ad esempio, se la banca mi concede il 50% del totale esposizione a breve termine, la stessa banca si attende un appoggio operativo pari almeno al 50% del fatturato conseguito. Nessuna emissione di assegni allo scoperto Pagamento regolare delle rate sui mutui e sui finanziamenti, presso tutte le banche affidanti e anche per i prestiti di tipo personale sull'imprenditore e garanti Assenza di pregiudizievoli e note negative a carico azienda e imprenditori/garanti COSA GUARDANO LE BANCHE NEI BILANCI DELLE IMPRESE? DOVE PUNTANO L ATTENZIONE? Contabilità Ordinaria Crescita forte delle immobilizzazioni immateriali non giustificate dalla specifica attività Presenza di immobilizzazioni finanziarie (crediti a lungo termine e similari) non commentate nella Nota Integrativa Utilizzi bancari presenti in bilancio e loro corrispondenza con le rilevazioni di Centrale Rischi (leasing esclusi). In caso di discordanza, si rammenta che l'imprenditore può richiedere alla locale sede della Banca d'italia (Torino Filiale regionale Via Arsenale, tel torino@pec.bancaditalia.it - posta elettronica certificata; torino.segreteria@bancaditalia.it. orario ) un estratto della propria posizione segnalata dalle varie banche per attuare un controllo. Presenza di crediti commerciali scaduti e debiti commerciali scaduti Dettaglio delle voci crediti diversi e debiti diversi Presenza di rateizzazioni con l Erario e con gli Enti Previdenziali Presenza di prelievi soci (spesso inseriti tra le poste dell attivo fra i crediti) Presenza di compenso amministratori (o di soci iscritti a libro paga) quale importante componente di redditività Risultati straordinari positivi e negativi del conto economico Peso degli oneri finanziari sui margini aziendali Contabilità Semplificata Per le micro e piccole imprese è in primo luogo rilevante l osservazione del comportamento operativo e andamentale con la Banca. Relativamente alla documentazione contabile delle imprese in semplificata, l attenzione si pone su: Andamento del fatturato Andamento delle rimanenze Proporzionalità dei costi rispetto al fatturato Flessibilità dei costi in presenza di variazioni del fatturato (capacità di adeguare velocemente i costi in presenza di variazioni di fatturato) Andamento dei margini lordi (differenza tra acquisti e vendite) relativi all attività caratteristica (esclusi gli eventuali ricavi e costi straordinari) Regolarità previdenziale e contributiva
7 Check list D. I. SOC. PERSONE SOC. CAPITALI Certificato d'iscrizione alla Camera di Commercio Copia dell'atto costitutivo Copia dello statuto Elenco soci Bilancio ordinario ed allegati (per le imprese in contabilità ordinaria, per tutte le società di capitali e per tutte le imprese che hanno optato per tale forma o che svolgono volumi d'affari superiori ai limiti previsti dalla normativa fiscale in vigore) Situazione contabile infra anno Piano previsionale di costi e ricavi in caso di investimento a medio termine per valutare la capacità di rimborsare le rate legate al finanziamento di quell'investimento (cioè business plan) Dichiarazione dei redditi (per le imprese in contabilità semplificata, per le ditte individuali, per le SNC per le Sas e per le società equiparate alle Sdf) Dichiarazioni dei redditi in capo ad eventuali garanti Preventivo di spesa (tutte le tipologie di richiedenti per finanziamenti a M/L termine) Preventivo/offerta d'acquisto (tutte le tipologie di richiedenti per finanziamenti a M/L termine) Documentazione specifica in relazione a particolari tipologie di operazioni Dichiarazione annuale IVA Elenco dei principali fornitori con l'indicazione delle relative modalità di pagamento Elenco dei principali clienti con l'indicazione delle relative modalità di incasso Lo stato di famiglia (in particolare per le ditte individuali) Indicazione congruità fiscale per imprese soggette agli Studi di settore Elenco principali concorrenti NOTA BENE se la documentazione costitutiva non ha subito variazioni, non è da ripresentare.
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