Liceo Statale E. Boggio Lera Scientifico Ordinario Scientifico Scienze Applicate Linguistico Catania

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1 Liceo Statale E. Boggio Lera Scientifico Ordinario Scientifico Scienze Applicate Linguistico Catania Programmazione Didattica del Consiglio della Classe V D A.S. 2016/17 1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Numero alunne 7 Numero alunni 15 Totale TASSO DI PENDOLARITÀ Numero di pendolari 10 Da Motta 2 Da Valverde 1 Da Acicatena 1 Da Acicastello 3 Da Misterbianco 1 Da Belpasso 1 Da Gravina di Catania 1 3. NUMERO DI ALUNNI RIPETENTI Nessun ripetente. 4. ANALISI DELLA CLASSE ED EVENTUALI DIFFICOLTÀ RILEVATE SU PROBLEMATICHE RELAZIONALI Attualmente la classe è composta da 22 ragazzi. Tutti gli allievi per i quali il giudizio era stato sospeso allo scrutinio di giugno, hanno recuperato le lacune che presentavano e sono stati regolarmente ammessi al quarto anno. Un allievo ha lasciato la classe prima dell inizio dell anno scolastico in corso per frequentare in un'altra sezione dello stesso liceo. Gli allievi si presentano in generale interessati e studiosi. Sono ben educati e collaborano in modo positivo con i vari docenti. Non si rilevano particolari difficoltà su problematiche relazionali. 5. ADOZIONE DI COMPORTAMENTI CONDIVISI Per strutturare metodologie formative efficaci, i docenti faranno in modo che le conoscenze disciplinari non restino solo nozioni astratte ma si integrino con la realtà socio ambientale e l esperienza degli alunni. Si lavorerà con la classe facendo in modo che gli alunni entrino come protagonisti nei processi di apprendimento stimolandoli verso comportamenti attivi, consapevoli e responsabili e sollecitandoli a forme cooperative di lavoro.

2 6. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI Si declinano gli obiettivi educativi e didattici, coerentemente a quanto definito nel Piano dell Offerta Formativa dell Istituto: OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI OBIETTIVI DIDATTICI COMUNI Mantenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti delle persone, delle cose, delle attrezzature scolastiche e dell ambiente. Rafforzare la capacità di autocontrollo e di rispetto di regole comuni. Consolidare la capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile, rispettando procedure, consegne e scadenze, anche nell ambito di un attività più complessa come quella del triennio. Rafforzare la capacità di ascolto, di confronto e di dialogo, di scambio all interno del gruppo. Coltivare ulteriormente i valori della pace, del dialogo e della tolleranza. Potenziare la coscienza civile contro la mentalità mafiosa. Maturare la coscienza della cittadinanza europea. Educare all interculturalità. Sviluppare le competenze relative all educazione all affettività, al rispetto delle diversità e delle pari opportunità di ogni genere e al superamento degli stereotipi di ogni genere. Sviluppare armonicamente la propria personalità e la propria cultura, impegnandosi a: o acquisire una preparazione globale e una mentalità scientifica; o sviluppare ed esprimere la propria sensibilità umana. Comprendere e memorizzare le nozioni fondamentali di ogni disciplina. Acquisire le terminologie specifiche (lessici speciali). Definire nozioni e terminologie. Usare in modo consapevole il manuale per ricavare informazioni. Comprendere strutture, problemi, metodi e tecniche di ogni disciplina. Consolidare il saper collegare i fenomeni in un quadro di confronti e relazioni. Cogliere nelle sue linee fondamentali la prospettiva storica dei fenomeni nella loro evoluzione. Consolidare il saper costruire, utilizzando i metodi propri delle varie discipline. Attivare la competenza critica, quindi saper consolidare e valutare fenomeni. Rafforzare la capacità di utilizzare in modo adeguato gli strumenti espressivi, concettuali, tecnici, acquisiti nell ambito di ciascuna disciplina, adattandoli al contesto. Consolidare la capacità di pianificare e realizzare una ordinata esposizione orale dei contenuti acquisiti, che tenga conto della complessità dei problemi e sappia documentarne gli sviluppi, collegandoli ai riferimenti opportuni. Consolidare la capacità di progettare e produrre elaborati di diverso tipo, disponendo di adeguate tecniche compositive, padroneggiando i linguaggi specifici e utilizzando i contenuti acquisiti.

3 Per quanto riguarda i contenuti disciplinari e gli obiettivi delle singole discipline, nonché gli obiettivi minimi, si rimanda alle programmazioni individuali e agli obiettivi definiti nei singoli dipartimenti. 7. PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI Il consiglio di classe si riserva di deliberare eventualmente su questo punto nella riunione successiva. 8. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI Viene posto in evidenza lo spirito di collaborazione reciproca sia tra i vari componenti del Consiglio di classe sia tra docenti e discenti per il raggiungimento degli obiettivi individuati, anche attraverso interventi interdisciplinari. Infatti, solo attraverso la collaborazione e l intesa fra studenti e docenti può essere garantita la piena e significativa realizzazione dell offerta formativa. Il metodo di lavoro darà spazio alla centralità del testo letterario o scientifico come base per l acquisizione teorica e sarà mirato a stimolare un apprendimento riflessivo, razionale e autonomo. L approccio metodologico si avvarrà di lezioni frontali e lezioni partecipate, modulate opportunamente nei contenuti. Sarà utilizzato in maniera sistematica il metodo induttivo deduttivo per favorire la capacità di analisi, sintesi ed astrazione. Per rendere più efficace l apprendimento verranno adottate, di volta in volta, a seconda degli obiettivi delle singole discipline, le seguenti tecniche didattiche: a) test; b) questionari; c) lezioni frontali; d) dialoghi guidati; e) schemi e grafici; f) mappe concettuali; g) supporti multimediali. 9. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE Orale Scritta Pratica STRUMENTI Relazioni orali, interventi individuali, partecipazione attiva al dialogo scolastico, lavori di gruppo. Analisi del testo, saggio breve, test, prove strutturate, semistrutturate, libere, temi, esercizi e problemi, mail, lavori di gruppo, trattazione sintetica. Specifiche di alcuni insegnamenti saranno le prove grafiche, quelle pratiche e quelle di laboratorio con le relative relazioni. 10. CRITERI ED ELEMENTI DI VALUTAZIONE Si rimanda alle griglie di valutazione adottate dai singoli dipartimenti. La valutazione sarà di tipo formativo alla fine di ogni modulo, di tipo sommativo alla fine di ogni quadrimestre e terrà conto dei seguenti elementi: situazione di partenza (possesso dei prerequisiti); capacità di rielaborare personalmente i contenuti; livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.); autonomia nello studio;

4 collaborazione e capacità di cooperazione; progressione nell apprendimento; conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte); impegno, frequenza e comportamento. 10. MODALITA DI RECUPERO CURRICOLARE I singoli docenti, nel caso di diffuse lacune all interno della classe, dedicheranno delle lezioni alla ulteriore spiegazione degli argomenti già affrontati per recuperare gli allievi che hanno manifestato difficoltà. Gli allievi per i quali permangono gravissime lacune saranno comunque segnalati per attività di recupero ove previste dall istituzione scolastica. 11. PERCORSI DI POTENZIAMENTO E PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE n. DISCIPLINA MODULO DI POTENZIAMENTO 1 FISICA PREPARAZIONE ALLE OLIMPIADI 2 FISICA PIANO LAUREE SCIENTIFICHE 3 CHIMICA PIANO LAUREE SCIENTIFICHE 4 ITALIANO PREPARAZIONE ALLE OLIMPIADI E GARA DI ITALIANO 5 SCIENZE PREPARAZIONE ALLE OLIMPIADI E GARE PROVINCIALI 6 NEUROSCIENZE PREPARAZIONE ALLE OLIMPIADI E GARE PROVINCIALI 7 BIOTECNOLOGIE CORSO DI APPROFONDIMENTO 8 MATEMATICA PREPARAZIONE ALLE OLIMPIADI E GARE PROVINCIALI 9 ASTROFISICA CORSO DI APPROFONDIMENTO 12. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROGETTI DIDATTICI n. ATTIVITA /PROGETTO DOCENTE REFERENTE PERIODO DI ATTUAZIONE 1 CLIL CONIGLIONE CORRENTE A.S. SCIENZE 2 CLIL GALVAGNO CORRENTE A.S. FISICA DISCIPLINE COINVOLTE 13. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE La verifica della programmazione tenderà al progressivo accertamento delle competenze e dei traguardi formativi acquisiti dagli studenti, in itinere. Ciò consentirà di individuare, tempestivamente, eventuali difficoltà di percorso e di predisporre efficaci interventi correttivi e di recupero per il pieno raggiungimento degli obiettivi programmati.

5 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE DISCIPLINA FIRMA LA SPINA S. LA SPINA S. BOEMI M. BUFALINO C. BUFALINO C. GALVAGNO G. GALVAGNO G. CONIGLIONE L. GARIBALDI R. TILOTTA A. DEODATI L. Catania, 3 ottobre 2016 ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO E ST. DELL ARTE ED. FISICA RELIGIONE Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa Giuseppa Galvagno