Liceo Statale E. Boggio Lera Scientifico Ordinario Scientifico Scienze Applicate Linguistico Catania

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1 Liceo Statale E. Boggio Lera Scientifico Ordinario Scientifico Scienze Applicate Linguistico Catania Programmazione Didattica del Consiglio della Classe II B A.S. 2016/17 1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Numero alunne 14 Numero alunni 9 Totale TASSO DI PENDOLARITÀ Numero di pendolari 4 Misterbianco 1 Tremestieri Etneo 1 Motta S. Anastasia 1 S.G. La Punta 1 3. NUMERO DI ALUNNI RIPETENTI : Tutti gli alunni provengono dalla IB dello scorso anno scolastico, e non ci sono ripetenti. 4. ANALISI DELLA CLASSE ED EVENTUALI DIFFICOLTÀ RILEVATE SU PROBLEMATICHE RELAZIONALI: Dall osservazione degli alunni - durante le prime settimane di attività didattica - si può affermare che il profilo comportamentale è generalmente positivo e nel complesso il gruppo classe denota una buona partecipazione all attività didattica. Gli alunni sono abbastanza rispettosi delle regole scolastiche e risultano sensibili ai moniti e alle indicazioni dei docenti.

2 Il processo di socializzazione e solidarietà tra gli alunni -già avviato lo scorso anno appare accettabilmente consolidato. La partecipazione al dialogo educativo anche se con i necessari distinguo - è supportata da buone capacità e da una significativa motivazione all apprendimento. Le prime osservazioni sistematiche dei ritmi e delle modalità di apprendimento evidenziano tre differenti livelli. Un gruppo di alunni circa il 25% - ha dato prova di possedere una preparazione di base buona, sia nell area linguistica sia in quella logico-matematica avendo raggiunto anche un buon livello di autonomia; un gruppocostituito da circa il 50% - pur possedendo una discreta preparazione di base necessita di una maggiore attenzione e indirizzo da parte del docente; la restante parte di allievi dimostra qualche difficoltà, dovuta probabilmente ad un parziale consolidamento delle conoscenze e pertanto a competenze non del tutto maturate. Per quanto riguarda il metodo di studio, pochi alunni mostrano di saper utilizzare corrette strategie, mentre la maggior parte deve ancora far propria la modalità di approccio allo studio delle discipline. 5. ADOZIONE DI COMPORTAMENTI CONDIVISI: Il Consiglio di Classe continuerà a perseguire il raggiungimento degli obiettivi trasversali d tipo comportamentale e cognitivo enunciati lo scorso anno. A tal fine, i docenti promuoveranno e favoriranno negli allievi lo sviluppo del senso del rispetto vicendevole tra pari e tra docenti e alunni; provvederanno a creare un clima di fiducia e di cordialità e lo faranno sia attraverso l esplicitazione delle finalità educative, dei diritti e dei doveri, sia attraverso il continuo confronto di esperienze; promuoveranno altresì, la formazione sociale ed umana degli alunni, con l obiettivo di stimolare la formazione della personalità atta ad affrontare con spirito critico gli ostacoli e a superarli.

3 6.. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI: Gli obiettivi che il Consiglio di Classe si propone di sviluppare sono i seguenti: Relazionarsi correttamente all interno del gruppo-classe e di ogni gruppo sociale Partecipare in maniera attiva, ordinata e costruttiva al dialogo e alla discussione Migliorare la capacità di autocontrollo e di concentrazione Collaborare tra pari mostrando reciproco rispetto Rispettare le consegne e delle scadenze sia individuali sia collettive Rafforzare il senso di appartenenza all Unione Europea e a un mondo sempre più multietnico e globalizzato Obiettivi didattici disciplinari Migliorare il metodo di studio Acquisire i contenuti fondamentali di ciascuna disciplina Accrescere l interesse alla lettura Stimolare la capacità di lavoro autonomo Comprendere i testi, individuandone l idea centrale ed evidenziando le informazioni caratterizzanti Migliorare le capacità descrittive e di sintesi Comprendere e utilizzare il lessico delle varie discipline (micro linguaggi) Acquisire la correttezza dell espressione sia orale sia scritta Consolidare la capacità di orientarsi nello spazio-tempo Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari, si rimanda ai documenti di programmazione dei singoli docenti.

4 7. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI: Per il conseguimento degli obiettivi trasversali e didattici, si farà ricorso a diverse strategie di lavoro per sollecitare la motivazione degli alunni, suscitare il loro interesse nei confronti delle tematiche trattate, stimolare la curiosità e favorire i processi di apprendimento. Oltre alla tradizionale lezione espositiva frontale, saranno attivati processi partecipativi mediante opportune sollecitazioni all esposizione di considerazioni e riflessioni personali. I docenti adotteranno anche la modalità di lavori in gruppo e in coppia. Si cercherà di migliorare il metodo di studio degli allievi, sviluppando le seguenti abilità: lettura più efficace dei manuali prendere appunti durante le spiegazioni costruire schemi e mappe concettuali 8. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE: La valutazione complessiva scaturirà dalle diverse verifiche che accerteranno il livello di conoscenza dei contenuti culturali e il raggiungimento delle competenze proprie. Si terrà conto, comunque, della situazione di partenza, delle eventuali situazioni di difficoltà, delle capacità e dei ritmi di apprendimento, della partecipazione al dialogo educativo. Si terrà conto inoltre dei seguenti fattori cognitivi: Completezza e correttezza dei contenuti; Capacità di organizzazione dei contenuti; Competenze comunicative ( correttezza di linguaggio, proprietà lessicale). Per la valutazione saranno considerati: l impegno la partecipazione al dialogo educativo l assiduità nella frequenza i progressi rispetto al livello di partenza

5 il livello di conoscenza dei contenuti Gli strumenti di verifica potranno essere: Prove non strutturate sia scritte sia orali: interrogazioni, elaborati, problem solving, esercizi Prove strutturate: questionari a scelta multipla Prove semi-strutturate: scelte multiple; vero/falso; questionari a risposta sintetica Realizzazione di elaborati grafici Prove pratiche di educazione fisica La valutazione sarà di tipo formativo alla fine di ciascun modulo, di tipo sommativo alla fine di ciascun quadrimestre e terrà conto dei seguenti elementi: situazione di partenza (possesso dei prerequisiti); capacità di rielaborare personalmente i contenuti; livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.); autonomia nello studio; collaborazione e capacità di cooperazione; progressione nell apprendimento; conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte); impegno, frequenza e comportamento determineranno il voto di condotta (secondo i criteri fissati dal Collegio dei Docenti). L alunno il cui profitto viene valutato sufficiente deve possedere le seguenti abilità: Saper individuare i concetti chiave degli argomenti richiesti e dimostrare un acquisizione non mnemonica dei contenuti Saper esporre i concetti appresi, anche se non sempre in modo adeguato Saper spiegare le proprie affermazioni, anche se dimostra qualche difficoltà nell uso del lessico specifico della disciplina Essere in grado di correggere gli errori

6 9. CRITERI ED ELEMENTI DI VALUTAZIONE Per l individuazione delle tabelle disciplinari analitiche si fa riferimento a quanto stabilito nei dipartimenti disciplinari e recepito nelle programmazioni dei singole discipline. 10. MODALITA DI RECUPERO CURRICOLARE Le modalità di recupero saranno scelte in funzione della finalità della disciplina, del percorso didattico, dei ritmi e stili di apprendimento dei singoli alunni. Potrà essere effettuato il recupero in classe, durante le ore curriculari, ma gli alunni potranno avvalersi anche dello sportello didattico, e di eventuali altri interventi didattici integrativi - in orario extracurriculare - che saranno deliberati dal Collegio dei docenti. I nominativi, le relative discipline, i modi e i tempi saranno indicati dal Consiglio di Classe, nel rispetto di quanto verrà deliberato dal Collegio dei docenti.

7 11. PERCORSI DI POTENZIAMENTO E PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE: Il Consiglio di Classe si riserva di sottoporre al vaglio le proposte espresse dalla funzione strumentale nel successivo C.d.C. Al momento, si prende atto che la classe parteciperà ad un progetto di studio sulla Geometria, nell ambito del progetto PLS (Progetto lauree scientifiche) dell Università di Catania, coordinato dalla Prof.ssa Lo Presti C., ed anche che la classe parteciperà al progetto Erasmus plus teach, coordinato dalla Prof.ssa Barberi A. Inoltre, la Prof. Ssa Barberi A. comunica che con buona probabilità la classe potrebbe partecipare ad uno stage all estero, in sostituzione della visita d istruzione prevista in quest anno scolastico; la conferma di ciò, verrà data nella prossima riunione del c.d.c. n. DISCIPLINA MODULO DI POTENZIAMENTO CONTENUTI 1 Inglese Conversazione in lingua inglese con madrelingua VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE La verifica della programmazione avrà cadenza, generalmente, bimestrale. Tenderà al progressivo accertamento delle competenze e dei traguardi formativi acquisiti dagli studenti, in itinere. Ciò consentirà di individuare, tempestivamente, eventuali difficoltà di percorso e di predisporre efficaci interventi correttivi e di recupero per il pieno raggiungimento degli obiettivi programmati.

8 IL CONSIGLIO DI CLASSE Catania,30 settembre 2016 Il Coordinatore del Consiglio di Classe