RASSEGNA STAMPA SETTIMANALE ANAPA N FEBBRAIO 2015

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1 RASSEGNA STAMPA SETTIMANALE ANAPA N FEBBRAIO 2015 EDITORIALE Cari Colleghi, prima di addentrarci nella rassegna settimanale odierna desidero richiamare l attenzione su un concetto e un valore che per alcuni versi sembra essere poco conosciuto al popolo italiano: ossia la coerenza. Esser coerenti, così come si è stato insegnato significa avere uno stretto legame tra il pensiero e l azione. Dobbiamo constatare che anche nel nostro settore tale concetto oggi sia poco di moda. Emblematico in questo senso ciò che sta accadendo con colleghi di Liguria Assicurazioni. Colleghi alle prese con la durissima e per certi versi poco comprensibile ristrutturazione immaginata dai vertici del gruppo assicurativo Unipol, ai quali testimoniamo tutta la nostra vicinanza, approvando l invito dato loro di confrontarsi con le organizzazioni sindacali ed i loro uffici legali oltre che al proprio gruppo aziendale prima di firmare qualsiasi documento preparato dal colosso bolognese. Ci pare un ottimo consiglio..e lo condividiamo!!! Però qualcosa ci sfugge in merito all agire di SNA, il sindacato storico in questi ultimi mesi. Soprattutto sul fronte della coerenza. Difatti da una parte invitano i colleghi della Liguria Assicurazioni, a porre la massima attenzione ai documenti che la loro mandante gli proporrà. Dall altra invitano, magari gli stessi agenti, a far firmare ai loro dipendenti frettolose e poco credibili lettere per accettazione o per ricevuta del CCNL SNA, che ricordiamo abbisogna della spontanea, consapevole e genuina accettazione del dipendente interessato, non essendo il contratto di riferimento dell intera categoria. Coerenza dimostrata anche nel corso della difficile trattativa legata al salvataggio del FPA, dove il sindacato nazionale si è detto paladino dei diritti acquisiti da colleghi. Diritti, che però agli occhi di un giovane agente assomigliano più a privilegi. Diritti che con la medesima coerenza lo stesso sindacato non si pena di calpestare allorquando si è trovato a dover discutere del contratto dei dipendenti delle nostre agenzie. Ad majora Buona lettura Enrico Ulivieri vice presidente Anapa

2 IL GRUPPO AGENTI LIGURIA INCONTRA SNA E UNIPOLSAI FONTE: IO TI ASSICURO NOTIZIE DAL MONDO ASSOCIATIVO Come anticipato la scorsa settimana, si è tenuto il 28 gennaio il programmato colloquio tra lo Sna e il gruppo agenti Liguria. Dalla riunione è scaturita una comunicazione congiunta, firmata dal presidente Gal Fabrizio Rossi e da Giuseppe Rapa, membro dell Esecutivo nazionale Sna con delega alla tutela e assistenza degli associati, e inviata a tutti gli iscritti del gruppo agenti. Nella lettera entrambe le rappresentanze agenziali hanno confermato la piena tutela e assistenza sindacale nei confronti degli agenti Liguria interessati dalla riorganizzazione in atto nel gruppo UnipolSai, rinnovando l invito a prestare la massima attenzione nel sottoscrivere qualsiasi documento predisposto dall impresa (lettere di liberalizzazione, mandati di agenzia o altro) e di sottoporlo per qualsiasi delucidazione in merito al preventivo esame del Sindacato e del gruppo. L incontro è stato propedeutico a quello organizzato da UnipolSai per il giorno successivo a Bologna per tutti gli agenti Liguria. Durante quest appuntamento formale, cui hanno partecipato la dirigenza della compagnia, il direttivo del gruppo agenti Liguria e le agenzie espressamente invitate, è stata delineata nei dettagli la strategia per il passaggio al mandato UnipolSai. Secondo quanto riferisce lo Sna, erano circa centosessanta gli agenti Liguria chiamati a partecipare da Unipolsai. Sarebbero quindi grosso modo ottanta le agenzie della rete che non rientrano nei canoni fissati dal gruppo. Fabrizio Rossi, confermando che all incontro erano state chiamate solo le realtà agenziali che rientrano nel range fissato dal gruppo, ha sottolineato la totale assenza di forzature nei confronti degli agenti all assunzione del mandato da parte di UnipolSai. Secondo quanto riferito dal presidente Gal, lo stesso Franco Ellena ha dichiarato che non vi è alcun obbligo a fare questo passaggio. Solo quando potremo visionare integralmente il mandato, cosa che dovrebbe avvenire entro i prossimi quindici giorni, potremo esprimerci compiutamente, dichiara Rossi, in caso di dubbi o perplessità, ci rivolgeremo senz altro al Sindacato. Nel frattempo, abbiamo però preso contatti con i colleghi che già operano per questa compagnia, per capire meglio. Come gruppo agenti, sin dall inizio ci siamo resi disponibili a garantire ogni aiuto ai colleghi che si rivolgono a noi, sottolinea Rossi che, a margine dell incontro del 29 gennaio, ha avuto modo di confrontarsi con i colleghi delle agenzie situate nei territori attualmente non rappresentati dal gruppo. È importante comprendere il valore della rappresentanza, soprattutto quando si ha di fronte un interlocutore forte, come in questo caso, sostiene il presidente del gruppo agenti Liguria, il Gal ha instaurato ottimi rapporti, ma non di sudditanza, sia con Liguria sia con Unipolsai. Questo ci consente di non essere supini, ma anzi estremamente attivi a tutela dei colleghi. È naturale che un impresa abbia diritto a determinare le proprie strategie e, quindi, ambisca a formare una rete distributiva funzionale alla loro realizzazione, dichiara il presidente Sna Claudio Demozzi, ma il Sindacato nazionale agenti vigila con attenzione sulle modalità che il gruppo assicurativo sembra aver individuato per realizzare il proprio disegno. Le norme dell Accordo nazionale agenti che regolano la materia sono chiare, e

3 devono costituire l unico riferimento per le compagnie e per gli agenti. FONDO PENSIONE AGENTI, LETTERA DI ANAPA AL CDA: BASTA ALL IMMOBILISMO SUL SALVATAGGIO FONTE: INTERMEDIA CHANNEL Una lettera per dire basta alla situazione di stallo e all immobilismo che sta caratterizzando l operazione di salvataggio del Fondo Pensione Agenti. E questo il tono risoluto del documento che ANAPA (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione), per mano del suo presidente Vincenzo Cirasola, ha inviato nella giornata di ieri, lunedì 2 febbraio, al CdA del Fondo (e per conoscenza ad ANIA, SNA ed UNAPASS), perché venga scritta la parola fine al perpetrarsi dell attuale situazione nella quale versa il Fondo Pensione Agenti e i suoi iscritti. E ormai trascorso oltre un anno dall avvio delle trattative e tre su quattro delle parti sociali coinvolte sono riuscite a trovare una condivisione, sia pure a fatica e con le dovute precisazioni, sulla proposta ANIA che rappresenta su base attuariale una soluzione che permette al Fondo di continuare a esplicare le funzioni per cui è stato costituito, si legge nella lettera. Ma nonostante questi presupposti e dopo l ultimo incontro avvenuto lo scorso 11 dicembre anche alla presenza del sen. Massimo Cassano secondo ANAPA la situazione non sembra essere migliorata e nessuna decisione è stata ancora intrapresa dal Cda del Fondo. Anzi, invece di porre come priorità il salvataggio del fondo sottolinea l associazione di categoria e presentare alla COVIP il piano di risanamento condiviso da ANIA/ANAPA/UNAPASS, il FpA ha avviato le consultazioni per il rinnovo dell organo assembleare, come se nulla fosse accaduto nell anno appena trascorso. Tutto questo è da considerasi inaccettabile. L'IMMOBILISMO INTORNO AL FONDO PENSIONE AGENTI FONTE: INSURANCE TRADE Se il Fonage non intende procedere celermente nella presentazione del piano, chiederemo che sia l autorità di vigilanza a intervenire, affinché la situazione si risolva quanto prima dichiara Cirasola. Non permetteremo che il lassismo vada a ledere la già difficile situazione nella quale versano i nostri iscritti e gli agenti di assicurazione in generale, anche a causa del blocco dei trasferimenti volontari. Richiediamo un intervento d urgenza e immediato perché ulteriori rinvii creano unicamente maggiore ansie e incertezze sui risparmi degli agenti. Mentre il Fondo pensione agenti si appresta a eleggere la nuova assemblea dei delegati , sul sito sono pubblicate le liste presentate da Sna e Unapass, resta ancora irrisolta la questione della sua stessa sopravvivenza. È quanto fa notare Anapa, che ha scritto una lettera ai vertici di Fpa per denunciare un "generale immobilismo sulla vicenda". A più di un anno dell'allarme lanciato per le condizioni finanziarie del fondo e l'apertura della crisi, con il blocco (marzo 2014) dei trasferimenti volontari, ancora non esiste un percorso condiviso per il salvataggio dello strumento pensionistico: Anapa, Unapass e Ania hanno da tempo concordato su un piano comune, ma Sna continua a opporsi non condividendo le modalità proposte dalle compagnie. Anapa chiede, quindi, "con fermezza" al cda di Fpa di approvare il piano di

4 INCONTRO SEZIONE REGIONALE TOSCANA ANAPA FONTE: ASSINEWS salvataggio condiviso, "anche in mancanza della condivisione dello Sna, facendo prevalere il sacrosanto principio della maggioranza e il senso di responsabilità a favore degli agenti di assicurazione, evitando, così, il deleterio commissariamento da parte della Covip". La sezione regionale ANAPA della Toscana ha organizzato per il 10 febbraio un incontro riservato a tutti gli agenti della regione, iscritti e non all associazione, per affrontare e discutere i due temi di più stretta attualità che stanno investendo la categoria degl agenti di assicurazione: la complicata vicenda del salvataggio del Fondo Pensione Agenti ed il rinnovo del CCNL dipendenti di agenzia sottoscritto da ANAPA e UNAPASS con le storiche e tradizionali OO.SS. di rappresentanza dei lavoratori del settore (Fiba CIGL, Fisac CGIL, FNA, UILCA). L appuntamento è previsto a Firenze (Hotel Mediterraneo Lungoarno del Tempio, 44) dalle alle e sarà presieduta dal Presidente regionale di ANAPA, Stefano Maestri Accesi. Alla riunione parteciperanno come relatori: Vincenzo Cirasola, Presidente Nazionale di ANAPA che introdurrà i temi dell incontro con gli ultimi aggiornamenti; Marco Garanzini (delegato ANAPA) e Manuele Innocenti (delegato UNAPASS) che presenteranno il nuovo CCNL ; Tiziano Casprini, consulente del lavoro, che illustrerà le novità tecniche del nuovo CCNL. Al termine delle relazioni ci sarà lo spazio per i presenti di porre domande di approfondimento in merito alle tematiche presentate. Gli argomenti che affronteremo sono quelli sui quali al momento converge la maggiore attenzione degli agenti, vuoi per il rischio di default del Fondo Pensione con tutte le conseguenze che ne derivano sul piano dei risparmi di un intera categoria, vuoi per la coesistenza di due coevi contratti collettivi dei dipendenti di agenzia, uno dei quali estremamente rischioso per gli agenti in termini di contenziosi giudiziari dichiara Stefano Maestri Accesi, Presidente sezione regionale Anapa Toscana. La giornata informativa ci consentirà di confrontarci con chi ha vissuto in prima linea entrambi le trattative e con gli esperti del settore, per consentire ai colleghi della regione di essere informati ed aggiornati attraverso la diretta voce dei protagonisti conclude Maestri Accesi. NOTIZIE DAL MERCATO ASSICURATIVO

5 PRENATAL SEGUE LE ORME DI IKEA: IN VENDITA POLIZZE RC CAPOFAMIGLIA PRESSO GLI STORE FONTE: TUTTOINTERMEDIARI Si chiama Occhio alla birba ed è una polizza di Rc del capofamiglia che tutela i genitori dai danni che i bambini fino all età di 8 anni possono arrecare a terzi con un massimale annuo di euro. Fin qui nulla di strano, se non che il prodotto viene commercializzato attraverso gli store della Prénatal. Proprio così. L iniziativa rientra nell ambito dell attività di sperimentazione della divisione Rem di Italiana Assicurazioni (Gruppo Reale Mutua), il cui obiettivo è quello di «sviluppare canali di vendita innovativi, non praticabili con modalità di vendita tradizionalmente in uso nel mondo delle assicurazioni, tramite i quali proporre soluzioni flessibili, integrate e diversificate, studiate con personalizzazione dell impianto distributivo a monte», si legge sul sito di Italiana. I prodotti e i servizi assicurativi confezionati da Italiana Divisione Rem sono «studiati sulle esigenze e sulle caratteristiche della clientela del distributore, semplici da comprendere e da vendere per i partner che non svolgono come attività principale la vendita di servizi assicurativi». Prénatal conta centinaia di punti vendita in tutta Europa, e, insieme a brand come Chicco, Lycia e Pic solution, fa parte del gruppo Artsana. In una prima fase test, la polizza verrà commercializzata in tre store: Assago (Milano), Grugliasco (Torino) e Roma. Già, ma chi la venderà? Saranno le commesse a farlo. RAMO VITA, I NUMERI RECORD DEL 2014 FONTE: INSURANCE TRADE (04/02/2015) «Per rendere più semplice la procedura di acquisto e sollevare il partner (in questo caso Prénatal) da ogni complicazione», si legge sempre sul sito di Italiana, la divisione Rem si occuperà di «formare i venditori, stilare la contrattualistica e studiare la migliore soluzione distributiva», fornendo assistenza «in tutte le fasi di pre e post vendita nella misura in cui il partner deciderà di «delegarle o tenerle in carico». Nel caso dell accordo con la Prénatal, le commesse sono state formate e iscritte alla lettera E del Rui. In particolare, la società Prénatal spa risulta iscritta alla sezione E del Rui e opera in qualità di intermediario per conto dell agenzia (iscritta in sezione A) Working Insurance Network srl, che ha sede legale in corso Palestro 4 a Torino. È pari a 106,3 miliardi di euro il totale dei premi vita emessi dalle compagnie italiane, europee ed extra europee sul territorio italiano, lungo tutto il 2014, un dato in crescita del 44,4% rispetto al Si tratta di un record per il mercato nazionale. Lo ha comunicato l'ania sulla base di una prima stima che copre circa l'80% del mercato. Nel mese di dicembre la nuova produzione vita è stata pari 7,7 miliardi, con un incremento del 30,8% rispetto allo stesso mese del Nel dettaglio dei singoli rami, c'è da segnalare la crescita più bassa dei premi da inizio anno su base mensile, relativamente alle imprese italiane ed extra Ue, del ramo I che ha registrato un aumento del +7,9% rispetto allo stesso mese del 2013, pari a 4,3 miliardi, cioè il 67% dell'intera nuova produzione emessa. In calo dell'1,9% rispetto a dicembre 2013, dopo sei mesi consecutivi di raccolta positiva, anche le nuove adesioni

6 individuali a forme previdenziali, pari a 240 milioni. Molto bene, e in linea con tutto l'anno, i premi del ramo III, praticamente solo unit linked, che hanno registrato una raccolta quasi triplicata rispetto allo stesso mese dell'anno precedente per un ammontare pari a 1,9 miliardi (29% dell'intera produzione). È DIGITALE LA NUOVA VITA DELLA POLIZZA FONTE: CORRIERE DELLA SERA/IO MI ASSICURO (02/02/2015) La rivoluzione digitale entra sempre più massicciamente anche nell industria delle polizze, che generalmente viene considerata scarsamente innovativa. Il 75 per cento dei top manager ritiene che nei prossimi cinque anni questa tecnologia trasformerà radicalmente il mondo assicurativo. È uno dei dati che emerge dalla ricerca condotta dalla società di consulenza Accenture, la Digital innovation survey, basata su un indagine condotta fra 141 compagnie in ventuno paesi: l Italia è rappresentata da quindici fra le maggiori società. Il mercato nazionale registra un andamento a due facce: secondo Accenture, il 2014 dovrebbe chiudersi con una raccolta pari a 142 miliardi di euro, il 20% in più dell anno scorso, grazie al volano del comparto Vita. I premi danni, invece, sono previsti ancora in leggera contrazione, a causa della congiuntura economica e del calo tariffario in corso nella rc auto. Cambiamenti «L indagine è stata ripetuta un anno e mezzo dopo la precedente edizione e segnala significativi cambiamenti nel mercato assicurativo internazionale e italiano sottolinea Massimiliano Livi, managing director di Accenture Si evidenziano infatti una maggiore consapevolezza del cambiamento necessario per cogliere la sfida del digitale, e una più forte integrazione nella governance e nelle strategie dell azienda. Le compagnie dimostrano di aver compreso quanto, grazie al digitale, siano cambiati i clienti e le loro aspettative. In Italia, per esempio, il 75% di loro fa ricerche e confronti su Internet prima di scegliere una polizza». Un altra differenza emersa nella seconda edizione dell indagine riguarda i potenziali vincitori nella sfida del digitale. I big del web «Un anno e mezzo fa si pensava fossero le banche sostiene Livi. Ora invece, il 59% dei manager intervistati guarda ai nuovi concorrenti, come Amazon e soprattutto Google, che dopo alcune sperimentazioni è pronta a partire negli Stati Uniti. Il maggior timore delle compagnie riguarda il rischio di disintermediazione da parte dei colossi del web, che hanno sui clienti una forte attrattiva. I leader aziendali non escludono di crescere nel digitale attraverso partnership con gli attori del web o acquisizioni di società innovative. Per queste operazioni, i target più citati sono aziende di telematica, comparatori di polizze e società specializzate in analisi dei dati». La trasformazione digitale produce per le compagnie numerosi vantaggi. «Allargare la base dei clienti, capire i loro bisogni e offrire nuovi servizi spiega Livi. E fidelizzarli incrementando il numero d interazioni, che nel settore assicurativo è decisamente più basso rispetto a quanto

7 FITCH MANTIENE L OUTLOOK STABILE SUL SETTORE ASSICURATIVO ITALIANO FONTE: ASSINEWS avviene per le banche; infine permette di ottimizzare la struttura dei costi. Grazie alla combinazione di questi fattori, i top manager intervistati prevedono nei prossimi tre anni d incrementare i premi danni del 5% e del 7% quelli del comparto vita». Visioni diverse Secondo la ricerca di Accenture, rispetto al digitale le compagnie presentano due approcci diversi, con percentuali che in Italia sono abbastanza simili a quelle mondiali. Il primo è quello dei Digital transformer, aziende di matrice estera, solitamente molto digitalizzate che riescono a portare anche nel nostro paese le loro competenze; rappresentano circa il 15% del mercato italiano e il 22% di quello globale. Ma la maggior parte è rappresentata dai follower, che sono un passo indietro soprattutto per quanto riguarda la conoscenza del cliente. «Le compagnie dichiarano di essere pronte a investire in maniera significativa nella tecnologia digitale spiega Livi. I digital transformer dichiarano di avere, a sostegno della digitalizzazione, programmi di spesa nell ordine di milioni di dollari, mentre i follower prevedono piani da 40 milioni di dollari. Questi investimenti sono da considerarsi incrementali rispetto a quelli necessari per la completa trasformazione digitale delle aziende». L agenzia internazionale Fitch conferma i rating e l outlook sul settore assicurativo italiano a stabile. In particolare, gli utili e l adeguatezza patrimoniale aiuteranno le compagnie a fronteggiare le difficoltà del contesto operativo del mercato del nostro paese. Secondo il report di Fitch la raccolta premi 2015 nei rami Non Vita risulterà in crescita, nonostante i prezzi delle coperture Rc Auto continueranno a calare. Inoltre la riduzione dei minimi garantiti a zero rende gli utili e il patrimonio dei gruppi assicurativi italiani meno sensibili, anche se non immuni, alle variazioni dei tassi di interesse. A controbilanciare tali fattori, nota per altro Fitch, resta l'elevata concentrazione del rischio dei portafogli di investimento delle compagnie vita, in particolare in bond sovrani e corporate.