GLI ALBERGHI DIFFUSI - soggiorni d emozione -

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1 GLI ALBERGHI DIFFUSI - soggiorni d emozione - Stanchi di alberghi tutti uguali, di servizi ripetitivi e di monotonia negli arredi, anche gli italiani ma soprattutto gli stranieri cercano luoghi di soggiorno più veri, dove l identità fa rima con tradizione e dove è possibile dormire, anche per una sola notte, immersi nella cultura di piccoli borghi. Il modello tradizionale di ospitalità in particolare l albergo per molti clienti ha infatti perso il suo appeal, e ciò è dovuto in gran parte al fatto che questa formula ospitale si consuma in luoghi troppo comuni, scarsamente emozionali. afferma Massimo Feruzzi, Amministratore Unico di JFC e responsabile della Ricerca - Ancora di più oggi, in una situazione nella quale la quotidianità genera tristezza e problemi legati alle problematiche di instabilità sociale ed economica, una fascia di turisti cerca di uscire dai tradizionali canoni del soggiorno standardizzati e si mette alla ricerca di luoghi diversi. L albergo diffuso risponde egregiamente a questa nuova ricerca. Ma cos è, in sostanza, l albergo diffuso? La formula dell albergo diffuso è stato riconosciuto per la prima volta dalla regione Sardegna nel 1988, con un apposita normativa. Si tratta di una formula orizzontale di ospitalità, con unità abitative che si trovano nello stesso, piccolo nucleo urbano. L albergo diffuso si sviluppo attorno ad un area centrale, una sorta di reception, che diventa il luogo di accoglienza degli Ospiti. Le unità abitative sono collocate in un raggio massimo di 300 metri dalla zona di accoglienza e l arredamento e lo stile rispettano l architettura tipica locale. Attorno al punto di accoglienza sono localizzati anche altri servizi comuni, come ad esempio il ristorante 1. Infatti l albergo diffuso offre i servizi classici dell albergo, dalla reception al ristorante, dalle aree comuni ai servizi di pulizia giornaliera della camera, ma in maniera diffusa nel borgo. Tuttavia l elemento primario che caratterizza l albergo diffuso è la sua autenticità: autentico il luogo, perché si tratta di piccoli borghi, ricchi di tradizioni e storia, che hanno mantenuto le loro caratteristiche; autentico il soggiorno, perché si dorme nel borgo, in edifici recuperati rispettando le regole urbane che hanno caratterizzato la costruzione del borgo stesso; autentico il rapporto umano, perché si soggiorna a contatto diretto con una piccola comunità di persone che trasmette una socialità ormai introvabile nelle grandi città. Gli alberghi diffusi hanno rivitalizzato diversi piccoli borghi, spesso localizzati in località lontane dai flussi turistici: borghi che hanno rischiato di sparire dalla geografia turistica e che, ora, diventano luoghi desiderati per la loro autenticità. Da vivere a contatto con le popolazione locali. 1 Il decalogo è stato definito dall ADI, Associazione Nazionale Alberghi Diffusi 1

2 Ad oggi, gli alberghi diffusi ufficiali in Italia sono 61, ma si calcola che le strutture che si promuovono con questa definizione superino il centinaio 2. Dove sono gli Alberghi Diffusi? Gli alberghi diffusi 3 sono localizzati in prevalenza in due regioni del centro Italia: le Marche e l Umbria, ambedue con 8 strutture. Vi sono invece 6 strutture in Toscana ed in Sardegna. In Puglia, Molise e Lazio sono invece presenti 5 alberghi diffusi. Presenza degli Alberghi Diffusi per regione Liguria, 2 Basilicata, 2 Abruzzo, 2 Friuli VG, 3 E. Romagna, 3 Piemonte, 1 Campania, 1 Marche, 8 Umbria, 8 Sicilia, 4 Lazio, 5 Toscana, 6 Puglia, 5 Molise, 5 Sardegna, 6 In alcune importanti regioni dal punto di vista turistico, come ad esempio il Trentino Alto Adige, il Veneto, ma anche in Lombardia ed in Calabria, non vi sono alberghi diffusi. La capitale degli alberghi diffusi è Santulussurgiu, in provincia di Oristano: si tratta di un paese con una struttura urbana particolarissima, ad anfiteatro, circondato da boschi di lecci e castagni. Qui operano già tre alberghi diffusi: S Illustradu, Sas Benas e l Antica Dimora del Gruccione, e presto sarà inaugurato un quarto albergo diffuso. Chi è il cliente tipo degli alberghi diffusi? Il profilo del cliente che soggiorna negli alberghi diffusi ci fa percepire come questa particolare offerta ricettiva sia particolarmente gradita da parte della clientela straniera. E infatti alto il livello di internazionalizzazione, in quanto i clienti stranieri rappresentano ben il 46,4% della clientela, contro un 53,6% di clientela italiana. Sul mercato italiano le principali regioni che generano presenze per gli Alberghi Diffusi sono il Lazio (14,2% sul totale Italia) e la Lombardia (11,6%). A seguire, la Campania (7,5%), l Emilia Romagna (7,1%), la Toscana e la Puglia (ambedue con il 6,6%), il Veneto (6,4%) ed il Piemonte (6,2%). 2 sulla totalità degli alberghi diffusi italiani è stata svolta la ricerca, tramite interviste a campione (si rimanda alla metodologia) 3 si fa riferimento a quelli ufficiali iscritti all ADI, Associazione Nazionale Alberghi Diffusi 2

3 Clientela Italia puglia 2,7% 16,9% 6,6% 14,2% lazio campania 2,5% 6,6% 2,5% 7,5% 7,1% e.romagna lombardia veneto piemonte abruzzo 5,9% 3,2% 6,2% 6,4% 11,6% marche sardegna toscana liguria umbria altre regioni N.B. le regioni che generano quote di presenze inferiori complessivamente al 2,5% sono state raggruppate in altre regioni Sui mercati esteri le principali nazioni che generano presenze per gli Alberghi Diffusi sono la Germania (19,4% sul totale estero) e la Francia (14,5%). A seguire, l Olanda (8,1%), la Spagna (7,3%), i Paesi Scandinavi (7%), il Belgio (6%) ed il Regno Unito (5,5%). Come si può notare, vi sono presenze anche da Paesi lontani, quali il Giappone (3,9%), la Russia e la Cina (ambedue con il 3,4%) e l Australia (2,3%). Clientela Estero Germania Spagna 2,3% 3,4% 7,0% 2,1% 5,3% 2,4% 3,9% 6,0% 9,6% 5,5% 14,5% 19,4% 7,3% 3,4% 8,1% Russia Olanda Francia Regno Unito Belgio Giappone USA Inghilterra Cina Paesi Scandinavi Paesi dell'est Australia Altri Paesi N.B. le Nazioni che generano quote di presenze inferiori complessivamente al 2% sono state raggruppate in altri paesi 3

4 Nel complesso, la clientela è rappresentata in maggior parte da coppie (età media 34 anni), che conta per il 54,8%. Seguono le famiglie (33,8%) e gli sportivi con il 6,1%. Bassa la quota di clientela senior (3,2%). Target di clientela 33,8% 6,1% 2,1% 3,2% 54,8% coppie famiglie senior sportivi altro Dalla Ricerca emerge che gli ospiti che scelgono la formula dell Albergo Diffuso lo fanno sulla base delle seguenti motivazioni: per trovare un luogo autentico, originale, in piccoli borghi spesso lontani dai circuiti turistici tradizionali; per cambiare la modalità di fruizione dei luoghi: non è tanto importante il luogo, ma l esperienza che lì è possibile vivere; perché la location è dissimile dal contesto quotidiano, che non genera più emozioni; perché in questo luogo si può ottenere una ripresa con sé stessi di tipo onanistico, singolarmente o con altri che seguono la stessa identica ricerca di leisure. Per questi ospiti ciò che più conta è la componente emozionale che in quel preciso Albergo Diffuso si può vivere, contrapponendosi quindi a tutto ciò che rappresenta la standardizzazione. Prezzi, prenotazioni e servizi degli Alberghi Diffusi Soggiornare in un Albergo Diffuso, con il servizio di mezza pensione quindi pernottamento, colazione e cena costa in media 71 Euro a persona, in camera doppia 4 ; prezzo che scende a 63 Euro sempre come media nazionale e sempre per persona in camera doppia per il servizio di solo pernottamento e piccola colazione. Il 91% degli Alberghi Diffusi segue un apertura annuale; solo il restante 9% segue una stagionalità (in media 220 giorni). La maggior parte degli Alberghi Diffusi (66,5%) offre solo servizio di colazione e non di ristorazione. Le prenotazioni negli alberghi diffusi avvengono in prevalenza grazie ad un primo contatto via mail con una richiesta di preventivo, dopo che l ospite ha potuto visionare la struttura: questo tipo di prenotazione rappresenta il 42,4% delle prenotazione complessive degli alberghi diffusi italiani. Il restante avviene tramite portali di 4 media ponderata a livello nazionale per camera matrimoniale non suite e per periodo 4

5 booking on line (31%) e grazie al sistema commerciale dei tour operator e delle agenzie di viaggi (14,8%). Solo in minima parte le prenotazioni avvengono a seguito di contatti telefonici (11,8%). Come avvengono le prenotazioni 11,8% 14,8% 42,4% sito/mail dell'albergo diffuso portali di vendita on line telefono 31,0% sistema agenziale Nello specifico, per quanto riguarda la vendita attraverso il sistema del turismo organizzato (quindi Tour Operator ed Agenzie di Viaggio), ben il 66% collabora, anche saltuariamente, con il sistema agenziale. Di questi, la maggior parte opera con Tour Operator olandesi e tedeschi, oltre che italiani. Da segnalare il forte utilizzo, da parte degli Alberghi Diffusi italiani, del sistema dei cofanetti regalo. Tra i servizi maggiormente richiesti dalla clientela degli Alberghi Diffusi, oltre a quelli che possiamo definire tradizionali (ad esempio la ristorazione od il parcheggio), ve ne sono altri, quali: la piscina (è forte la richiesta di questo servizio da parte degli ospiti stranieri) con idromassaggio, aree verdi per il relax (come possono essere il giardino od il parco), escursioni organizzate a visitare il territorio, ma anche servizi più immateriali quali l accoglienza personalizzata con presentazione del territorio e degustazioni dei prodotti tipici e l assistenza taylor made sui luoghi da visitare sul territorio. Gli interessi primari dei clienti che frequentano gli Alberghi Diffusi sono l ambiente e la natura, come pure l enogastronomia e le tipicità dei luoghi. Ma gli Alberghi Diffusi si sono inoltre specializzati nel fornire agli ospiti servizi particolari: ecco alcuni esempi: la Grotta dell Eremita (Castelmezzano - PZ) organizza visite in azienda per mostrare agli ospiti la produzione dei prodotti caseari; il Relais del Maro (Borgomaro - IM) offre ai propri ospiti la possibilità di effettuare escursioni con scooter elettrici; il Robur Marsorum (Rovere di Rocca di Mezzo - AQ) organizza passeggiate in carrozza, ma offre altresì la colazione servita direttamente nell unità abitativa dove soggiorna il cliente; il Trullidea (Alberobello - BA) offre cooking class per imparare i segreti della cucina pugliese, mentre Omu Axiu (Orroli - NU) 5

6 ospita piccoli gruppi di clienti giapponesi per corsi di cucina tipica sarda: si tratta di ospiti che si fermano solo due giorni in Sardegna, ad Omu Axiu, per vivere questa esperienza. Le prospettive per il 2012? Nei primi sei mesi dell anno in corso la permanenza media degli ospiti negli Alberghi Diffusi italiani è stata pari a 2,9 notti, con un tasso d occupazione media nazionale del 68%, ma con alcune strutture che hanno toccato il 92% di occupazione media su base semestrale. Sembra che la crisi non abbia toccato questa tipologia ricettiva. Sarà perché si tratta di una formula di vacanza basata su un esperienza autentica ed originale, sarà perché sono collocati in piccoli borghi i cui valori vengono oggi riscoperti, per questi ed altri motivi il 36,5% dei gestori degli Alberghi Diffusi afferma che il 2012 sarà molto migliore rispetto allo scorso anno; il 32,9% indica un annualità comunque migliore dello scorso anno ed il 23% segnala un anno in linea con quello passato. Solo il 7,6% afferma che il 2012 sarà un anno in cui presenze e fatturato saranno in calo rispetto allo scorso anno. Andamento 2012 vs ,0% 7,6% 36,5% molto migliore migliore in linea peggiore 32,9% Chi lavora negli alberghi diffusi? Negli Alberghi Diffusi italiani lavorano in media 4,7 persone; di queste, il 75,8% è rappresentato da personale italiano, mentre il restante 24,2% è invece personale straniero. 24,2% Personale impiegato Italiano Straniero 75,8% 6

7 E interessante notare che, tra il personale italiano, è netta la prevalenza di personale territoriale (64,2%), vale a dire dipendenti e/o collaboratori che abitano nelle immediate vicinanze della struttura. Si tratta di un dato interessante, perché ciò manifesta come in queste strutture sia davvero possibile avere un contatto autentico con i residenti, anche grazie al personale che vi lavora. Personale italiano Personale straniero 35,8% 64,2% del territorio extra territorio 23,6% 11,2% 11,8% 18,0% 8,7% ucraino albanese tedesco rumeno 7,5% polacco inglese 19,3% altro Per quanto riguarda il personale straniero, invece, la maggior parte è rappresentato da personale proveniente dalla Romania (19,3% sul totale del personale straniero) e dall Ucraina (18%). Di rilievo anche il personale proveniente dalla Polonia (11,8%) e dal Regno Unito (11,2%). Alcune testimonianze L idea nasce dalla certezza che Santulussurgiu potesse raccontare qualcosa di interessante e dal voler mantenere una casa che apparteneva alla famiglia: mai è stato messo in discussione la possibilità di perdere la testimonianza dell abitare locale. afferma Gabriella Belloni, titolare della Dimora del Gruccione Sono infatti convinta che, se si mantengono inalterati i luoghi della nostra tradizione, si genera un turismo responsabile e non distruttore, anzi continuatore di modalità del vivere fortemente gradite agli Ospiti. Afferma Daniele Kihlgren titolare di Sextantio a Santo Stefano di Sessanio, piccolo paese tra le montagne aquilane ad oltre metri di altitudine: la filosofia fondante è in relazione ad un patrimonio ben definito ed è quello di non tradire l anima profonda di questo territorio, cercando di colloquiare intimamente col significato archetipo di questi luoghi, pregni di una seduttiva e ancora non corrotta identità. Un soggiorno ad Omu Axiu significa vivere una realtà diversa dal normale soggiorno: si tratta infatti della casa di famiglia risalente al 1500 segnala Agostino Vargiu, titolare di Omu Axiu, nel cuore della Sardegna. - Nel 2003 nasce l albergo diffuso: oggi una parte della casa è dedicata a museo ed un altra sezione ospita il ristorante tipico che utilizza prodotti locali a km 0, mentre le unità sono distribuite nel paese di Orroli. 7

8 Metodologia Per la Ricerca Gli Alberghi Diffusi soggiorni d emozione l analisi è stata condotta nel periodo 23/31 luglio 2012 attraverso elaborazioni e stime di JFC in base alle seguenti fonti: interviste telefoniche CATI (Computer Assisted Telephone Interviews) precedute da una fase di pre-testing a: o 32 titolari di alberghi diffusi in Italia localizzati in 12 regioni italiane; interventi su autenticità ed identità di Crescita Turismo Professional Tourism Book; elaborazione dati ed informazioni dell ADI Associazione nazionale degli Alberghi Diffusi; elaborazioni fonti varie (dichiarazioni, comunicati stampa, articoli, etc.); banca dati JFC. La Ricerca Gli Alberghi Diffusi soggiorni d emozione è stata realizzata da: JFC srl Palazzo Bandini Via XX Settembre, 29 Faenza (RA) tel info@jfc.it Diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, riproduzione e adattamento, totale o parziale con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Per informazioni: info@jfc.it 8