Linee Guida per la realizzazione di interventi di efficienza energetica in Partenariato Pubblico Privato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Linee Guida per la realizzazione di interventi di efficienza energetica in Partenariato Pubblico Privato"

Transcript

1 Linee Guida per la realizzazione di interventi di efficienza energetica in Partenariato Pubblico Privato Il settore della dell Efficienza Energetica degli Edifici Pubblici ALLEGATO: Manuale di istruzioni per la compilazione del modello di valutazione economico finanziaria preliminare

2 1

3 Avvertenze Il presente manuale di istruzioni e il relativo applicativo excel PPP per la riqualificazione energetica degli edifici_pef preliminare non intendono costituire uno strumento tale da indurre ad un parere, un suggerimento d investimento o un giudizio su fatti, persone o società. Finlombarda S.p.A. non si assume alcuna responsabilità per un uso improprio del presente manuale e del relativo applicativo excel. È vietata la riproduzione, totale o parziale, in qualsiasi forma o mezzo e di qualsiasi parte del presente documento senza l autorizzazione scritta da parte della Regione Lombardia. Milano, settembre

4 Premessa Il presente manuale di istruzioni e il relativo modello applicativo PPP per la riqualificazione energetica degli edifici_pef preliminare realizzato in excel si pongono l obiettivo di dotare le Pubbliche Amministrazioni di uno strumento di facile utilizzo ai fini dello svolgimento delle valutazioni economico-finanziarie preliminari all affidamento ad un aggiudicatario (di seguito, per brevità, partner privato) di una procedura di PPP ad evidenza pubblica per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici. L applicativo excel allegato non vuole rappresentare uno schema di piano economico finanziario completo quanto piuttosto uno strumento di orientamento che consenta di: comprendere quali solo le leve a disposizione del decisore pubblico che incidono sull attrattività di un progetto per un potenziale partner privato; di valutare in via assolutamente preliminare la convenienza economica (intesa come la capacità del progetto di sostenersi economicamente, generando anche un livello di redditività adeguato al capitale investito) e la sostenibilità finanziaria intensa come la capacità di generare flussi di cassa sufficienti a garantire il rimborso del prestito e quindi la possibilità di reperire i capitali necessari per intraprendere l iniziativa (bancabilità). Come anche sottolineato nelle Linee guida per la realizzazione di interventi di efficienza energetica in Partenariato Pubblico Privato Il settore dell efficienza energetica degli edifici pubblici (d ora in poi per brevità Linee guida), qualora l esito di questa fase preliminare sia positivo, è opportuno avviare una fase di approfondimento in cui, eventualmente col supporto di esperti del settore, mettere a punto stime più dettagliate. Si descrivono, di seguito, in maniera il più possibile chiara ed esplicativa, la struttura e le modalità di compilazione dell applicativo excel. A tal fine, giova sottolineare che la compilazione del modello: richiede l inserimento di alcuni dati di input facilmente reperibili per una Pubblica Amministrazione che intende avviare un progetto di riqualificazione energetica degli edifici pubblici; presenta, per ragioni di standardizzazione, delle semplificazioni circa il reale funzionamento degli interventi in questo settore. Ai fini di una corretta comprensione, si suggerisce di leggere in primis le Linee guida all interno delle quali sono riportate le formule e la descrizione degli indici di valutazione economicofinanziaria utilizzati nel presente documento e nel relativo applicativo excel. 3

5 La struttura del modello Il modello excel si compone dei seguenti quattro fogli: Disclaimer: contiene delle brevi indicazioni sulle modalità di utilizzo del modello excel e anche il link al successivo foglio; Copertina: contiene delle semplici informazioni da inserire con riferimento al progetto (Ente promotore, Denominazione del progetto 1 ) e anche il link al successivo foglio Input; Input: in questa sezione il compilatore dovrà inserire tutte le informazioni necessarie volte a giungere alla valutazione economico finanziaria del progetto di riqualificazione energetica degli edifici pubblici (es. determinazione della baseline, durata della costruzione, costi di investimento, ipotesi di finanziamento del partner privato, ecc.). È necessario compilare solo le caselle colorate in bianco, quelle colorate in grigio invece sono compilate in automatico sulla base di formule già preimpostate all interno del modello; Flussi di cassa: sono calcolati in automatico, sulla base dei dati inseriti nel foglio Input e per tutta la durata dell affidamento ipotizzata: o i flussi di cassa operativi; o i flussi di cassa finanziari; o il Debt Service Cover Ratio (DSCR) e il Loan Life Cover Ratio (LLCR) quali indicatori di sostenibilità finanziaria del progetto. Sintesi risultati: riporta in automatico i principali dati risultanti dalla valutazione economico-finanziaria preliminare (con riferimento sia agli input inseriti che ai risultati generati). 1 Tali informazioni, una volta inserite, vengono riportate come intestazione negli altri fogli dell applicativo excel. 4

6 Input All interno del foglio Input il compilatore fornisce informazioni e dati rivolti alla valutazione economico-finanziaria preliminare del progetto di riqualificazione energetica degli edifici pubblici. Tale sezione prevede i seguenti step di compilazione: Step 1: determinazione della Baseline 2 ; Step 2: stima dei tempi di realizzazione delle opere di riqualificazione e dell'anno d'inizio della gestione; Step 3: stima dei costi d'investimento; Step 4: stima dei ricavi e dei costi operativi a seguito della riqualificazione energetica; Step 5: definizione delle ipotesi fiscali e tributarie; Step 6: stima del livello di indebitamento del partner privato; Step 7: stima del rendimento atteso dal partner privato; Step 8: cruscotto decisionale (leve a disposizione dell'ente Locale) e risultati economico finanziari del modello. Per tutti gli step di compilazione, si ricorda che è necessario compilare solo le caselle colorate in bianco, quelle colorate in grigio invece sono compilate in automatico sulla base di formule già preimpostate all interno del modello. Step 1: determinazione della Baseline Il primo step di compilazione prevede la determinazione della cd. Baseline. Nel dettaglio si indicano la spesa annua per energia elettrica e termica quella per la gestione e manutenzione. A tal proposito si suggerisce di fare riferimento, se disponibile, alla media relativa agli ultimi tre anni; in caso contrario è sufficiente riportare i dati relativi alla spesa dell ultimo anno. Il modello excel calcolerà poi un automatico, quale somma delle due componenti, la Baseline. Step 1: determinazione della Baseline Importo (iva esclusa) Spesa annua per energia elettrica e termica Spesa annua di gestione e manutenzione Spesa annua complessiva (Baseline) - 2 Come già chiarito all interno delle Linee guida, la Baseline è rappresentata dalla somma dei costi storici per l approvvigionamento energetico e per la gestione e manutenzione energetica degli edifici. 5

7 Step 2: stima dei tempi di realizzazione delle opere di riqualificazione e dell'anno d'inizio della gestione All interno dello Step 2, il compilatore inserisce: l anno di inizio costruzione (si segnala che cliccando sulla cella corrispondente in bianco si apre un menu a tendina che riporta la sequenza cronologica degli anni a partire dal 2015); la durata della fase di costruzione espressa in anni: cliccando sulla cella corrispondente si apre un menu a tendina che consente di selezionare l opzione 1 o 2; l opzione 1 è comunque già preimpostata all interno del modello. Non è pertanto possibile inserire durate superiori ai 2 anni e diverse dal numero intero (es. un anno e mezzo). Il modello excel poi calcola in automatico: l anno di inizio gestione previsto l anno successivo rispetto alla conclusione dei lavori (cfr. esempio in basso); l anno di fine gestione che verrà valorizzato quando il compilatore avrà inserito i dati relativi alla durata dell affidamento all interno dello Step 8. Step 2: stima dei tempi di realizzazione delle opere di riqualificazione e dell'anno d'inizio della gestione Anno inizio costruzione 2016 Durata costruzione (anni) 1 Anno inizio gestione 2017 Anno fine gestione Step 3: stima dei costi d investimento All interno di questo step il compilatore inserisce le spese stimate (IVA esclusa) per la realizzazione dell investimento di riqualificazione energetica. 3 Le spese d investimento, all interno del modello, sono suddivise nelle seguenti categorie: Impianti di generazione; Serramenti; Coibentazione; Illuminazione Interna; 3 Si segnala che le spese di investimento vengono poi ammortizzate nel Foglio di Flussi di Cassa per un periodo stimato pari alla durata dell affidamento. 6

8 Imprevisti; Oneri sicurezza; Spese tecniche; Altro. Si segnala che, qualora la Pubblica Amministrazione non disponga di un sufficiente livello di dettaglio sulla ripartizione per tipologia dei costi di investimento, è possibile compilare anche una sola voce. Una volta inseriti i valori d investimento, si procede alla compilazione delle altre sezioni in bianco dedicate ai valori percentuali degli investimenti. 4 All interno del modello excel sono poi inserite due celle di controllo che scompaiono se per ogni valore di investimento è stato indicato il valore percentuale e questo viene compilato correttamente (es. corretta ripartizione dei valori percentuali in caso di durata della costruzione pari a due anni). Nel caso in cui il compilatore decida di rimodulare la durata della costruzione (modificando lo Step 2), si segnala che è necessario cancellare i valori percentuali inseriti nelle apposite colonne ai fini di un corretto funzionamento dell applicativo excel. Le due colonne in grigio (investimenti incrementali e investimenti totali) verranno valorizzate in automatico quando il compilatore, all interno dello Step 8 dedicato alle leve a disposizione dell Ente Locale, avrà indicato il rialzo percentuale sugli investimenti inizialmente stimati. Step 3: stima dei costi d'investimento Investimento stimato (IVA esclusa) Investimenti incrementali (IVA esclusa) Investimenti totali (IVA esclusa) Celle di controllo Totale % % % Impianti di generazione - - 0% Serramenti - - 0% Coibentazione - - 0% Illuminazione Interna - - 0% Imprevisti - - 0% Oneri sicurezza - - 0% Spese tecniche - - 0% Altro - - 0% Totale 0 0 0,00% 0,00% 0% Inserire i valori percentuali Ripartire in percentuale l'investimento nei due anni di costruzione Step 4: stima dei ricavi e dei costi operativi a seguito della riqualificazione energetica All interno di tale step si inseriscono una serie di dati afferenti alla fase operativa del progetto e riconducibili alle seguenti tre categorie: Ricavi annui; Costi annui; Tasso di inflazione. 4 Nel dettaglio, apparirà solo una colonna in bianco e una in grigio scuro (quest ultima da non compilare) nel caso in cui si sia ipotizzata una durata della costruzione pari ad un anno; viceversa appariranno due colonne in bianco nel caso in cui sia stata prevista una durata dei lavori di due anni. 7

9 Step 4: stima dei ricavi e dei costi operativi a seguito della riqualificazione energetica Importi Cella di controllo (IVA esclusa) Ricavi (annui) Canone contratto EPC (Baseline) - Titoli Efficenza Energetica (TEE) 5 Anni durata TEE Indicare periodo validità TEE Costi (annui) Costi di gestione e manutenzione Costi approvvigionamento energia elettrica e termica Altri oneri Tasso di inflazione programmata % Ricavi annui Come già discusso all interno delle Linee guida, i ricavi operativi di un partner privato per un progetto di riqualificazione energetica derivano dal canone annuo corrisposto dalla Pubblica Amministrazione e dal sistema di incentivazione nazionale dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) 5. All interno del modello excel, il canone del contratto EPC viene calcolato in automatico quale sommatoria dei costi per l approvvigionamento dell energia elettrica e termica e dei costi per la gestione e manutenzione degli impianti così come inseriti nello Step 1 di compilazione. Si segnala sinora che il canone annuo potrà essere rimodulato sulla base dell obiettivo di riduzione dei costi che si prefigge la Pubblica Amministrazione (cfr. più avanti lo Step 8 relativo alla leve a disposizione dell Ente Locale). Con riferimento invece ai TEE, nel caso in cui il compilatore abbia tutte le informazioni necessarie per procedere alla loro quantificazione, è necessario inserire il loro ammontare annuo e il numero di anni durante i quali il partner privato riceverà tale incentivo. In particolare, una volta inserito, il loro ammontare, comparirà la cella di controllo Indicare periodo validità TEE fino a quando il compilatore non avrà indicato il numero di anni per i quali il partner privato riceverà tale incentivo. 6 Costi annui Con riferimento alla stima dei costi annui del partner privato durante la fase di gestione degli impianti deli edifici pubblici, si procede alla compilazione delle seguenti voci: Costi di gestione e manutenzione; Costi di approvvigionamento energia elettrica e termica; Altri oneri (es. spese per il personale). Tasso di inflazione Il compilatore inserisce il valore percentuale da attribuire al tasso di inflazione programmata. Con l obiettivo di sterilizzare la componente energia 7, all interno del presente modello, l adeguamento inflattivo viene applicato in automatico: dal lato dei costi solo per quelli di gestione e manutenzione e gli altri oneri; dal lato dei ricavi per il canone del contratto EPC al netto dei costi stimati per l approvvigionamento dell energia elettrica e termica. 5 Per approfondimenti su tale sistema di incentivazione è possibile collegarsi al seguente link: 6 Il presente lavoro non entra nel merito delle modalità di calcolo dei TEE di uno specifico progetto. È possibile comunque collegarsi al link per consultare le schede relative al calcolo standardizzato dei risparmi ai fini dell ottenimento dei TEE.. I ricavi derivanti dai TEE vengono anche riportati all interno del foglio Flussi di Cassa tenendo conto di un ritardo medio di incasso, rispetto al periodo di competenza, pari a 1 anno. 7 I meccanismi di adeguamento dei prezzi dell energia elettrica e termica, per ragioni di standardizzazione, non possono essere affrontati all interno del modello applicativo. 8

10 Step 5: definizione delle ipotesi fiscali e tributarie Il compilatore inserisce le aliquote applicate con riferimento all Ires e all Irap 8. Esse, al momento di chiusura del documento, sono pari: al 27,5%; per l Ires; al 3,9%. per l Irap. Dovranno essere poi inserite le aliquote IVA da applicare ai costi di investimento. Il compilatore, sulla base delle informazioni inserite per la stima dei costi di investimento, vedrà colorate in rosso tutte quelle voci per le quali l aliquota IVA va compilata (cfr. esempio di seguito). Step 5: definizione delle ipotesi fiscali e tributarie Aliquote IRES e IRAP Aliquota IRES Aliquota IRAP % Aliquote IVA su investimenti Impianti di generazione Serramenti Coibentazione Illuminazione Interna Imprevisti Oneri sicurezza Spese tecniche Altro Step 6: stima del livello di indebitamento del partner privato All interno dello Step 6 il compilatore inserisce una serie di informazioni con riferimento alla struttura finanziaria del progetto di riqualificazione energetica. Nel dettaglio, per quanto riguarda il finanziamento degli investimenti, è necessario compilare: la percentuale di debito alla quale si presume faccia ricorso il partner privato per finanziare gli investimenti; il relativo tasso di interesse; la durata di ammortamento del debito (espressa in anni) 9 ; Il modello excel calcolerà poi in automatico la durata del periodo di preammortamento 10, l ultimo anno di ammortamento del debito e l anno di fine pre-ammortamento. Per quanto riguarda invece il finanziamento dell Iva sugli investimenti, si inseriscono: la percentuale di debito alla quale si presume faccia ricorso il partner privato; il relativo tasso di interesse Tali aliquote vengono utilizzate, nel foglio Flussi di Cassa per calcolare le imposte figurative. 9 Essa fa riferimento agli anni di rimborso della quota capitale. Il presente modello poi, attraverso l inserimento dei dati sul preammortamento, ipotizza che nel corso della fase di costruzione il partner privato provveda a pagare solo interessi con riferimento al debito contratto. Per esigenze di semplificazione, non si ipotizza un differente tasso di interesse per la durata del pre-ammortamento. L ammontare degli interessi di pre-ammortamento viene calcolato partendo dal valore medio dell erogazione tra inizio e fine periodo. 10 Si fa riferimento al periodo in cui il partner privato verserà alla banca solo interessi. Per esigenze di semplificazione, viene posta uguale alla durata della fase di costruzione. 9

11 Step 6: stima del livello di indebitamento del partner privato Finanziamento investimenti Percentuale debito (%) Tasso interesse (Kd) (%) Durata ammortamento debito (anni) Durata pre-ammortamento (anni) Ultimo anno di ammortamento debito Anno fine pre-ammortamento Finanziamento IVA investimenti Percentuale debito (%) Tasso interesse (%) Step 7: stima del rendimento atteso dal partner privato All interno di tale Step, si deve ipotizzare il tasso di rendimento atteso dal partner privato inserendo il relativo valore percentuale (è il cosiddetto costo dell equity del quale si è discusso all interno delle Linee guida). 12 Step 7: stima del rendimento atteso dal partner privato Costo del capitale di rischio (Ke) (%) Step 8: cruscotto decisionale (leve a disposizione dell'ente Locale) e risultati economico finanziari del modello Lo Step 8 prevede che il compilatore inserisca una serie di informazioni che hanno una diretta incidenza sui profili di redditività e convenienza del progetto. Tali dati pertanto, potranno essere rimodulati nel caso in cui i risultati del modello non coincidano con i desiderata della Pubblica Amministrazione e con i rendimenti attesi dal mercato. Nel dettaglio, è necessario inserire: la durata dell affidamento (comprensiva del periodo di costruzione); l obiettivo di riduzione percentuale della spesa complessiva annua: come ribadito all interno delle Linee guida, la caratteristica fondamentale di un contratto EPC risiede nella presenza di un risparmio energetico garantito contrattualmente; può essere previsto che una quota di tale risparmio venga retrocessa alla Pubblica Amministrazione sotto forma di riduzione del canone annuo rispetto alla Baseline. All interno del presente modello, attraverso la compilazione della cella obiettivo di riduzione percentuale della spesa annua, si può indicare la quota percentuale di risparmi monetari che la Pubblica Amministrazione desidera incamerare dal partner privato quale funzione derivata del risparmio energetico garantito contrattualmente e del risparmio economico determinato da minori costi di gestione e manutenzione a seguito del progetto di riqualificazione energetica; il contributo in conto capitale (se previsto); la stima sul rialzo percentuale degli investimenti posti a base di gara: agendo su tale leva il decisore pubblico valuta la fattibilità di un livello ulteriore di investimenti rispetto a quelli inizialmente previsti. 13 Tutte e quattro le leve sopra esemplificate incidono direttamente sui principali risultati economico finanziari del modello, vale a dire: 11 Nel caso in cui non si disponga di informazioni relative al tasso di interesse da applicare al finanziamento IVA, si suggerisce di inserire lo tesso tasso ipotizzato per il finanziamento degli investimenti. Anche in questo caso il valore degli interessi o viene calcolato partendo dal valore medio dell erogazione tra inizio e fine periodo. 12 I valori possono variare molto con un ordine di grandezza che si può ipotizzare tra l 8% e il 12%. 13 Nel caso in cui non si ritenga opportuno agire su tale leva, lasciando pertanto invariati i valori dell investimento, lasciare la cella vuota o selezionare 0%. 10

12 Tasso interno di rendimento (TIR) di progetto: esprime in termini percentuali la redditività di un progetto di investimento, intesa come capacità dello stesso di generare flussi di cassa futuri positivi; in altre parole è il rendimento medio annuo che il privato ricava dal progetto per l intera durata dell affidamento senza considerare le modalità di finanziamento; Tasso interno di rendimento (TIR) dell azionista esprime in termini percentuali la redditività dei flussi di cassa relativi agli azionisti, ovvero la capacità dell investimento di pagare il servizio del debito e di remunerare il partner privato; in altre parole è il rendimento medio annuo che il privato ricava dal progetto per l intera durata dell affidamento considerando anche la sua struttura finanziaria (quale combinazione di debito ed equity); Valore Attuale Netto (VAN) dell azionista: esprime in termini monetari il valore creato o distrutto dall investimento effettuato dal partner privato sulla base di un dato valore di Ke; Payback attualizzato (anni): esprime l intervallo di tempo necessario affinché il partner privato recuperi le spese d investimento. In altre parole indica il numero di anni necessari (a partire dalla conclusione della fase di costruzione) affinché i flussi di cassa cumulati eguaglino l investimento iniziale; Anno di rientro: indica l anno in cui si verifica il payback (attualizzato) dell investimento; Debt Service Cover Ratio (DSCR) medio di periodo: esprime la capacità dell investimento di rimborsare il servizio del debito (capitale e interessi) per tutta la durata del finanziamento; Loan Life Cover Ratio (LLCR) medio di periodo: esprime la capacità del progetto di generare flussi di cassa positivi dopo aver ripagato il servizio del debito; Canone annuo contratto EPC: rappresenta l importo annuo che la Pubblica Amministrazione dovrà versare al partner privato 14. Esso viene calcolato detraendo alla Baseline la percentuale di risparmio 15 che il privato si impegna a retrocedere alla Pubblica Amministrazione; Riduzione della spesa complessiva annua: esprime il risparmio monetario annuo generato per la Pubblica Amministrazione a seguito del progetto di riqualificazione energetica. Fermo restando, come ribadito all interno delle linee guida, l obiettivo del raggiungimento dell equilibrio economico-finanziario, nel caso in cui i risultati economico finanziari del modello mostrino una eccessiva o viceversa una ridotta redditività del progetto, il compilatore provvede a rimodulare le leve di cui sopra. Si tratta di un processo iterativo che può proseguire fino a quando non vengono raggiunti i risultati desiderati. A titolo esemplificativo si può agire su: allungamento della durata dell affidamento: pur non comportando la presenza di un ulteriore spesa per la Pubblica Amministrazione, potrebbe non generare il risultato sperato in termini di miglioramento dell equilibrio economico-finanziario (in quanto i flussi finanziari positivi che si generano in un arco temporale molto lungo hanno una ponderazione ridotta per effetto del meccanismo di attualizzazione di tali flussi) e va attuato tenendo conto delle complessità che possono derivare dalla sottoscrizione di un contratto eccessivamente lungo con il partner privato; corresponsione di un contributo in conto capitale: può essere utilizzata soprattutto se sono previsti investimenti ulteriori rispetto a quelli strettamente legati al risparmio energetico e solo nel caso in cui l Ente Locale non abbia particolari problemi nel rispetto del Patto di 14 L importo che compare sulla cella si riferisce al primo anno di avvio della gestione e non considera pertanto l adeguamento inflattivo che si verificherà negli anni futuri. 15 Nel dettaglio la quota di risparmio viene calcolata moltiplicando la differenza tra la spesa storica e i costi postriqualificazione energetica relativi alla gestione e manutenzione degli impianti e all approvvigionamento di energia elettrica e termica per la percentuale di risparmio che il privato si impegna a retrocedere alla Pubblica Amministrazione. 11

13 Stabilità e del Limite di Indebitamento (quest ultimo nel caso in cui la Pubblica Amministrazione contragga un debito per poterlo erogare); messa a base di gara di un livello di investimenti superiore rispetto a quello inizialmente stimato: può essere utilizzata per ridurre la redditività del progetto nel caso in cui i costi storici per la gestione e l approvvigionamento degli impianti siano così elevati da consentire la realizzazione di ulteriori investimenti e questi ultimi siano preferiti rispetto ad una riduzione della spesa per la corresponsione del canone al partner privato. 12

14 Flussi di cassa Il foglio Flussi di cassa, consente di visualizzare per tutta la durata dell affidamento: i flussi di cassa operativi (FCFO Free Cash Flow from Operation) vale a dire i flussi di cassa generati dal progetto indipendentemente dalle modalità con cui verrà finanziato; i flussi di cassa dell azionista (FCFE- Free Cash Flow to Equity) vale a dire i flussi di cassa generati dal progetto considerando anche il servizio del debito; Consente poi, con riferimento a tutto il periodo di ammortamento del debito, di visualizzare il valore che assumono: il Debt Service Cover Ratio (DSCR); il Loan Life Cover Ratio (LLCR). Si segnala la valorizzazione del foglio Flussi di Cassa è subordinata alla compilazione della durata dell affidamento all interno del foglio Input; pertanto non compilando tale cella il foglio Flussi di Cassa non viene popolato. Flussi di cassa Totale Ricavi Canone contratto EPC TEE Costi Costi di gestione e manutenzione Costi approvvigionamento energia elettrica e termica Altri oneri Margine operativo lordo Ammortamenti Reddito operativo lordo Imposte figurative Ammortamenti Flusso gestione corrente Investimenti IVA su investimenti Rimborso IVA investimenti Contributo pubblico c/to capitale FCFO Finanziamenti Rimborso capitale Interessi Beneficio fiscale FCFE DSCR LLCR TORNA AL FOGLIO INPUT 13

15 Sintesi risultati All interno di tale foglio sono riassunte le principali caratteristiche del progetto di PPP per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici rilevanti ai fini economico finanziari. Come già sottolineato, si tratta di informazioni derivanti sai dai dati di input sia dai risultati generati dal modello. In particolare, il foglio offre una sintesi per quanto riguarda: la struttura finanziaria del progetto intesa come ripartizione tra capitale di debito, capitale di rischio apportato dal privato ed eventuale contributo in conto capitale erogato dalla Pubblica Amministrazione; la durata dell affidamento con indicazione sia della durata della fase di costruzione sia della fase di gestione; la sommatoria dei ricavi e dei costi operativi del progetto con annessa indicazione del canone e del risparmio monetario annui; il valore attuale netto (VAN) del progetto e dell azionista; il tasso di rendimento interno (TIR) del progetto e dell azionista; i fattori di sconto utilizzati 16 ; il DSCR medio di periodo; il LLCR medio di periodo; il Payback dell investimento (semplice e attualizzato). Si segnala che anche la valorizzazione del foglio Sintesi Risultati è subordinata alla compilazione della durata dell affidamento all interno del foglio Input; pertanto non compilando tale cella il foglio Sintesi Risultati non viene popolato. 16 Il WACC (costo medio ponderato del capitale), utilizzato per calcolare il Payback period attualizzato, viene calcolato come media ponderata tra il valore della leva finanziaria media (al netto del beneficio fiscale) e il valore dell equity; nel dettaglio, la leva finanziaria è data dal rapporto tra debito e lo stock di debito ed equity calcolato per ogni anno di durata del pre-ammortamento e dell ammortamento del debito. Per il calcolo del VAN dell azionista il tasso di attualizzazione è il costo dell equity (Ke), ossia il rendimento atteso dal partner privato. 14

16 Sintesi risultati Struttura finanziaria Investimento (IVA esclusa) 0 Capitale di debito 0 Capitale di rischio 0 Contributo pubblico c/to capitale 0 Affidamento Durata affidamento 0 Durata costruzione 1 Durata gestione 0 Ricavi e Costi operativi totali del progetto Ricavi 0 Costi 0 Canone annuo (1 anno) 0 Riduzione spesa complessiva annua 0 Valore attuale netto Valore attuale netto dell'azionista (VAN azionista) - Tasso di rendimento interno Tasso di rendimento interno del progetto (TIR progetto) 0,0% Tasso di rendimento interno dell'azionista (TIR azionista) 0,0% Fattore di sconto Costo medio ponderato del capitale (WACC) 0,0% Costo del capitale di rischio (Ke) 0,0% Ratio DSCR medio periodo - LLCR medio periodo - Payback period Payback period attualizzato (tempo di rientro in anni a partire dalla fine dei lavori) Payback period semplice (tempo di rientro in anni a partire dalla fine dei lavori) Anno di rientro (sulla base del Payback attualizzato) Anno di rientro (sulla base del payback semplice) 15

MARGHINE LA FRONTIERA VERDE

MARGHINE LA FRONTIERA VERDE MARGHINE Piano d Azione per l Energia Sostenibile della Comunità Pioniera del Marghine ALLEGATO A.2 ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE AZIONI CHIAVE DICEMBRE 2012 PAES Piano d Azione per l Energia Sostenibile

Dettagli

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria !"#$%&'()* +,,-+,,./001%+,,./+,,.* 2 Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria Il piano economico e finanziario è uno studio previsionale che prende in considerazione le diverse azioni

Dettagli

Olbia Costa Smeralda

Olbia Costa Smeralda Aeroporto Olbia Costa Smeralda GEASAR S.p.A. CONCESSIONE DI COSTRUZIONE E GESTIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 993,60 kw PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO DI MASSIMA 1 - PREMESSE La Geasar SpA, società di

Dettagli

Con riferimento ai ricavi prodotti dalla gestione del complesso natatorio, si sono ipotizzate le seguenti voci:

Con riferimento ai ricavi prodotti dalla gestione del complesso natatorio, si sono ipotizzate le seguenti voci: Relazione al piano economico e finanziario PISCINA di MACERATA Il piano economico e finanziario (di seguito PEF) è rappresentato dal prospetto dei flussi di cassa di massima generati dall investimento

Dettagli

Linee Guida per la realizzazione di interventi di efficienza energetica in Partenariato Pubblico Privato. Il settore della Pubblica Illuminazione

Linee Guida per la realizzazione di interventi di efficienza energetica in Partenariato Pubblico Privato. Il settore della Pubblica Illuminazione Linee Guida per la realizzazione di interventi di efficienza energetica in Partenariato Pubblico Privato Il settore della Pubblica Illuminazione 1 Linee Guida per la realizzazione di interventi di efficienza

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA FINANZIARIA DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE DEL COMUNE DI LATERZA(TA) PIANO ECONOMICO FINANZIARIO

STUDIO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA FINANZIARIA DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE DEL COMUNE DI LATERZA(TA) PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PIANO ECONOMICO FINANZIARIO La redazione del Piano Economico Finanziario (PEF) ha come obiettivo quello di valutare le potenzialità dell operazione in termini di convenienza economica e di sostenibilità

Dettagli

Analisi degli investimenti con Microsoft Excel 2007

Analisi degli investimenti con Microsoft Excel 2007 Analisi degli investimenti con Microsoft Excel 2007 Introduzione Per formulare un giudizio di convenienza economica di un investimento è necessario tenere conto simultaneamente di 3 fattori: la serie completa

Dettagli

Manuale utente di SEAS 3.0 Analisi Economica

Manuale utente di SEAS 3.0 Analisi Economica Manuale utente di SEAS 3.0 Analisi Economica La routine di calcolo Analisi Economica (percorso:../seas/analisi_economica/analisi_economica.exe) permette una valutazione dell efficacia economica di un intervento

Dettagli

GUIDA OPERATIVA ALLA REDAZIONE DELLE SIMULAZIONI ECONOMIC0-FINANZIARIE DEL. Business Plan

GUIDA OPERATIVA ALLA REDAZIONE DELLE SIMULAZIONI ECONOMIC0-FINANZIARIE DEL. Business Plan GUIDA OPERATIVA ALLA REDAZIONE DELLE SIMULAZIONI ECONOMIC0-FINANZIARIE DEL Business Plan INDICE GENERALE 1. Introduzione 2. Utilizzo dell applicazione 3. Impostazioni di base 4. Copertina impresa 5. Dati

Dettagli

Piano economico finanziario

Piano economico finanziario Economica del Progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Piano economico finanziario Contributo didattico: prof. Sergio Copiello Pagamento tariffe Prestazione di servizi Soggetti e risorse Pagamento

Dettagli

Provincia Autonoma di Trento

Provincia Autonoma di Trento PAT/RFD330-16/12/2015-0647654 - Allegato Utente 3 (A03) BANDO PER L AFFIDAMENTO DI UN CONTRIBUTO PUBBLICO Provincia Autonoma di Trento Bando per l affidamento di un contributo pubblico per un progetto

Dettagli

L ANALISI PER INDICI

L ANALISI PER INDICI Obiettivo dell analisi per indici è la valutazione delle scelte dell imprenditore attraverso la misurazione degli effetti economici, finanziari e patrimoniale prodotti dalle stesse. La corretta misurazione

Dettagli

Guida alla compilazione del Piano economico on line

Guida alla compilazione del Piano economico on line Guida alla compilazione del Piano economico on line Attenzione Questa guida fornisce indicazioni pratiche per la compilazione del Piano economico on line. Per avere indicazioni più generali sulla formulazione

Dettagli

Stima della pensione complementare

Stima della pensione complementare Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-IMDPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 84 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 3 LUGLIO 2014 326/2014/R/GAS MODALITÀ PER IL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

Analisi degli Investimenti Capitolo 10

Analisi degli Investimenti Capitolo 10 Analisi degli Investimenti Capitolo 10 1 Criteri di valutazione degli investimenti 1. Criteri finanziari di valutazione degli investimenti - Valore Attuale Netto (VAN) - Tasso Interno di Rendimento (TIR)

Dettagli

Le tecniche di finanziamento: il confronto di convenienza tra mutuo e leasing

Le tecniche di finanziamento: il confronto di convenienza tra mutuo e leasing Le tecniche di finanziamento: il confronto di convenienza tra mutuo e leasing Metodologie di tipo finanziario per la valutazione di convenienza Requisiti base di una metodologia finanziaria di valutazione:

Dettagli

Comune di Storo ESCO BIM e Comuni del Chiese Spa Impianto fotovoltaico Centro scolastico Lodrone di Storo. Piano Economico e Finanziario

Comune di Storo ESCO BIM e Comuni del Chiese Spa Impianto fotovoltaico Centro scolastico Lodrone di Storo. Piano Economico e Finanziario Comune di Storo ESCO BIM e Comuni del Chiese Spa Impianto fotovoltaico Centro scolastico Lodrone di Storo Piano Economico e Finanziario Ottobre 2010 Introduzione 1) Nell ambito degli impegni assunti dalle

Dettagli

COMUNE DI PIANORO Provincia di Bologna

COMUNE DI PIANORO Provincia di Bologna COMUNE DI PIANORO Provincia di Bologna PIANO ENERGETICO REGIONALE REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA MISURA 4.1 DEL P.T.A. DEL P.E.R. 2011-2013 PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Dettagli

ATI. Umbria 3. RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa

ATI. Umbria 3. RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa Regione dell Umbria Provincia di Perugia ATI Umbria 3 RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa INTRODUZIONE Lo scopo del presente documento

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL FILE EXCEL Modello_dati_PEF_RSD_finale

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL FILE EXCEL Modello_dati_PEF_RSD_finale Città di Corbetta Provincia di Milano PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RESIDENZA SANITARIA PER DISABILI (RSD) CODICE IDENTIFICATIVO GARA CIG 63460237D7 CODICE UNIVOCO

Dettagli

A.G.I.S. Agenzia Gestione Impianti Sportivi

A.G.I.S. Agenzia Gestione Impianti Sportivi A.G.I.S. Agenzia Gestione Impianti Sportivi Provincia di Caserta OGGETTO: Rilievo e studio di fattibilità da porre a base di gara per l'affidamento in project financing della ristrutturazione e gestione

Dettagli

Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale

Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale 1. IL VALORE ATTUALE La logica di investimento aziendale è assolutamente identica a quella adottata per gli strumenti finanziari. Per poter

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro sufficiente

Dettagli

Il Project Financing per il Social Housing: profili generali

Il Project Financing per il Social Housing: profili generali Il Project Financing per il Social Housing: profili generali Dott. Livio Pasquetti Studio Paratore Pasquetti & Partners Seminario introduttivo Strumenti finanziari alternativi per l»edilizia residenziale

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro

Dettagli

Gli ambiti della finanza aziendale

Gli ambiti della finanza aziendale LA FUNZIONE FINANZA Finanza aziendale Governo delle risorse di capitale dell azienda, attuato regolando tutti i movimenti di acquisizione e di impiego dei mezzi finanziari Gli ambiti della finanza aziendale

Dettagli

Modello indicativo di Piano economico-finanziario (P.E.F.)

Modello indicativo di Piano economico-finanziario (P.E.F.) Concessione del diritto di superficie a tempo determinato dell'immobile di proprietà comunale sito in Lentate sul Seveso denominato "Parco Militare" ALLEGATO B Modello indicativo di Piano economico-finanziario

Dettagli

Massimo Importo deducibile Importo che si vuole versare per la previdenza complementare Massimo importo deducibile

Massimo Importo deducibile Importo che si vuole versare per la previdenza complementare Massimo importo deducibile Manuale per l utilizzo della procedura I campi che possono essere compilati dall operatore si presentano di colore G Giallo o ;viceversa, i campi che sono calcolati dal programma e che, conseguentemente,

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale (7,5 CFU) Allievi Meccanici. Prof. Michele Meoli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale (7,5 CFU) Allievi Meccanici. Prof. Michele Meoli UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di (7,5 CFU) Allievi Meccanici Prof. Michele Meoli 3.2 Il Valore Attuale Netto Analisi degli investimenti Overview tecniche di valutazione degli investimenti Tra

Dettagli

Valutazione di sostenibilità economico-finanziaria. Realizzazione di un parcheggio interrato attraverso la Finanza di Progetto (esemplificazione)

Valutazione di sostenibilità economico-finanziaria. Realizzazione di un parcheggio interrato attraverso la Finanza di Progetto (esemplificazione) Valutazione di sostenibilità economico-finanziaria Realizzazione di un parcheggio interrato attraverso la Finanza di Progetto (esemplificazione) 1 Premesse Il Comune ha raggiunto il limite massimo di indebitamento.

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07. ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA

Dettagli

Bplanning. Manuale d uso. Indice

Bplanning. Manuale d uso. Indice Bplanning Manuale d uso Indice Desk... 2 Assumption... 3 Linee Prodotto... 4 Personale... 4 Investimenti... 5 Ammortamenti... 6 Finanziamenti... 7 Imposte... 7 Conto Economico input... 8 Stato Patrimoniale

Dettagli

Il Taeg = 0. Trasparenza e credito ai consumatori. 2011 ABISERVIZI S.p.A. - Riproduzione vietata - Tutti i diritti sono riservati.

Il Taeg = 0. Trasparenza e credito ai consumatori. 2011 ABISERVIZI S.p.A. - Riproduzione vietata - Tutti i diritti sono riservati. e credito ai consumatori 5 Il Taeg k = n 1 1 + TAEG TAEG ( F k )) tk tk = 0 2011 ABISERVIZI S.p.A. - Riproduzione vietata - Tutti i diritti sono riservati. INDICE La formula finanziaria Le ipotesi di calcolo

Dettagli

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo di via Pitagora

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo di via Pitagora FAC-SIMILE Mod.PEF/Pitagora Comune di Monza Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo di via Pitagora PROSPETTI DI CONTO ECONOMICO,

Dettagli

L INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE IN ASSENZA DI INCENTIVI (GRID PARITY) ing. Fabio Minchio, Ph.D. f.minchio@3f-engineering.it

L INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE IN ASSENZA DI INCENTIVI (GRID PARITY) ing. Fabio Minchio, Ph.D. f.minchio@3f-engineering.it L INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE IN ASSENZA DI INCENTIVI (GRID PARITY) ing. Fabio Minchio, Ph.D. f.minchio@3f-engineering.it Schio, 14 marzo 2013 Grid Parity? La definizione tradizionale di Grid Parity

Dettagli

LA GESTIONE FINANZIARIA

LA GESTIONE FINANZIARIA LA GESTIONE FINANZIARIA Nella letteratura la gestione finanziaria viene frequentemente definita come il complesso di decisioni ed operazioni volte a reperire ed impiegare il capitale in impresa. La gestione

Dettagli

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 - Bilancio annuale - Bilancio pluriennale Art. 3 - Allegati ex art.

Dettagli

CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA. Realizzazione con contratto di Partenariato Pubblico Privato

CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA. Realizzazione con contratto di Partenariato Pubblico Privato CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA Realizzazione con contratto di Partenariato Pubblico Privato Concessione di lavori Nuovo Codice Appalti (articoli: 164-178) Gian Pietro SAVOINI Direttore Amministrativo

Dettagli

Valutazione degli investimenti aziendali

Valutazione degli investimenti aziendali Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Valutazione degli investimenti aziendali Capitolo 18 Indice degli argomenti 1. Definizione e classificazione degli investimenti 2. I profili

Dettagli

L attuazione del Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 a tre mesi dalla partenza: alcune considerazioni preliminari

L attuazione del Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 a tre mesi dalla partenza: alcune considerazioni preliminari L attuazione del Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 a tre mesi dalla partenza: alcune considerazioni preliminari Convegno FIRE EnergyMed 2005 15 aprile 2005 Marcella Pavan Unità Gestione e Controllo della

Dettagli

COMUNE DI GOSSOLENGO Provincia di Piacenza

COMUNE DI GOSSOLENGO Provincia di Piacenza 1 COMUNE DI GOSSOLENGO Provincia di Piacenza Piazza Roma n 16 C.A.P. 29020 C.F. 00198670333 CENTRALINO Tel. (0523) 770711 Fax (0523) 779291 - protocollo@comune.gossolengo.pc.it UFFICIO TECNICO Tel. (0523)

Dettagli

Applicazione: Pianificazione di un impianto con il valore attuale netto

Applicazione: Pianificazione di un impianto con il valore attuale netto Applicazione: Pianificazione di un impianto con il valore attuale netto Un azienda intende produrre un farmaco che sarà venduto in modo esclusivo per 20 anni, dopo di che il brevetto diverrà pubblico.

Dettagli

La regolazione tariffaria degli investimenti nei servizi pubblici Esperienze a confronto e prospettive per i servizi idrici. Roma, 14 dicembre 2011

La regolazione tariffaria degli investimenti nei servizi pubblici Esperienze a confronto e prospettive per i servizi idrici. Roma, 14 dicembre 2011 La regolazione tariffaria degli investimenti nei servizi pubblici Esperienze a confronto e prospettive per i servizi idrici Roma, 14 dicembre 2011 La finanziabilità dei Piani nel servizio idrico Ovvero,

Dettagli

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO CALCOLO DEGLI NELL ANALISI DI BILANCIO SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI PRINCIPALI CASO-GUIDA SULLA TECNICA DI CALCOLO DEGLI Principio di revisione n. 570 La valutazione dello stato di salute della società oggetto

Dettagli

Mutuo Facile a tasso fisso e rata costante crescente

Mutuo Facile a tasso fisso e rata costante crescente DENOMINAZIONE Mutuo Facile a tasso variabile e rata costante indicizzato Euribor Mutuo Facile a tasso variabile e rata costante indicizzato BCE Mutuo Facile a tasso fisso e rata costante Mutuo Facile a

Dettagli

Mutuo, leasing o project financing?

Mutuo, leasing o project financing? Mutuo, leasing o project financing? Contenuti 1 2 3 4 5 6 Il sistema bancario sostiene l energia pulita Le tipologie di intervento Il Project Financing Il Leasing Il Mutuo La Gestione dei Rischi 1. Il

Dettagli

Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015

Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Descrizione dell operazione a cura di Marcello Novelli, Assessore

Dettagli

Foglio di lavoro: INPUT 1

Foglio di lavoro: INPUT 1 Foglio di lavoro: INPUT 1 - Scelta dei principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio - Indicazione del numero di anni a consuntivo disponibili - Per attivare le versioni di bilancio c.c.

Dettagli

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo AMBROSINI

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo AMBROSINI FAC SIMILE mod/pef Ambrosini Comune di Monza Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo AMBROSINI anni 20 PROSPETTI DI CONTO ECONOMICO,

Dettagli

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Bilanci preventivi e piani finanziari perché utilizzarli? Simulazione di scenari e valutazione impatto variabili di business Analisi compatibilità

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

Fotovoltaico: analisi economica

Fotovoltaico: analisi economica Fotovoltaico: analisi economica ing. Fabio Minchio Ph.D. in energetica Studio 3F engineering f.minchio@3f-engineering.it 349-0713843 1 Impianto fotovoltaico: non solo un impianto Nel momento in cui si

Dettagli

SCHEMA DI SCHEDA SINTETICA CONTRATTO CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI DESTINATO AD ATTUARE UNA FORMA PENSIONISTICA INDIVIDUALE

SCHEMA DI SCHEDA SINTETICA CONTRATTO CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI DESTINATO AD ATTUARE UNA FORMA PENSIONISTICA INDIVIDUALE Allegato 4 SCHEMA DI SCHEDA SINTETICA CONTRATTO CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI DESTINATO AD ATTUARE UNA FORMA PENSIONISTICA INDIVIDUALE Inserire la seguente avvertenza: ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE

Dettagli

Release : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa

Release : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa Release : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di elaborare i Previsionali Patrimoniale,

Dettagli

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S L AMMORTAMENTO Gli ammortamenti sono un altra apllicazione delle rendite. Il prestito è un operazione finanziaria caratterizzata da un flusso di cassa positivo (mi prendo i soldi in prestito) seguito da

Dettagli

La teoria finanziaria del valore asserisce che il valore di una iniziativa dipende essenzialmente da tre fattori:

La teoria finanziaria del valore asserisce che il valore di una iniziativa dipende essenzialmente da tre fattori: La teoria finanziaria del valore asserisce che il valore di una iniziativa dipende essenzialmente da tre fattori: i flussi monetario che l iniziativa è in grado di generare il profilo temporale associabile

Dettagli

La valutazione degli degli investimenti reali reali

La valutazione degli degli investimenti reali reali Teoria della Finanza Aziendale La valutazione degli investimenti reali 5 1-2 Argomenti Dai valori mobiliari agli investimenti reali Analisi dei progetti di investimento Determinazione dei flussi di cassa

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori) DELLA BANCA POPOLARE DI VICENZA SONO RIPORTATE NELL APPOSITO FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO AI PRODOTTI E AGEVOLAZIONI PER I SOCI.

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1 - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1 - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1 - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti 1. Un capitale d ammontare 100 viene investito, in regime di interesse semplice, al tasso annuo

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Adottato il servizio on line

Adottato il servizio on line iltriangolo R I V I S T A T R I M E S T R A L E D I N F O R M A Z I O N E T E C N I C O P R O F E S S I O N A L E D E L C O L L E G I O D E I G E O M E T R I E D E I G E O M E T R I L A U R E A T I D E

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione

Dettagli

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015; PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi alle Province e alle Città Metropolitane dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, ai sensi dell art. 1, comma 430, della

Dettagli

Stima della pensione complementare

Stima della pensione complementare Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-IMPPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 14 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

Il software pur essendo abbastanza complesso strutturalmente è invece facile da utilizzare.

Il software pur essendo abbastanza complesso strutturalmente è invece facile da utilizzare. Il presente software può essere utilizzato da quelle aziende che devono avviare una nuova attività, per effettuare l'analisi di fattibilità economico-finanziaria relativa ai prossimi 5 esercizi. Il software

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Le Scelte Finanziarie. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08

Le Scelte Finanziarie. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08 Le Scelte Finanziarie 1 Tasso Interno di Rendimento Consideriamo un operazione finanziaria (t 0 =0): 0 x 0 t 1 t 2 t m...... x 1 x 2 x m Posto: x = x0, x1,, xm { } si definisce tasso interno di rendimento

Dettagli

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA

Dettagli

Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009

Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009 Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009 1. La natura finanziaria della capitalizzazione La capitalizzazione dei redditi rappresenta, sotto il profilo finanziario,

Dettagli

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it 1 Unità 9 Contenuti della lezione Operazioni finanziarie, criterio

Dettagli

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista

Dettagli

UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE

UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A. STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE Il Progetto Esemplificativo è uno strumento

Dettagli

Obiettivi della lezione #4

Obiettivi della lezione #4 Obiettivi della lezione #4 La lezione oggi affronta i seguenti temi: modelli DCF: valore attuale netto e rendimento (saggio di rendimento interno) di un progetto il ruolo delle modalità di finanziamento

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o di quotazione di investment certificates denominati PER DUE CERTIFICATE e PER DUE

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO DI MASSIMA

PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO DI MASSIMA Comune di Modena Assessorato alle Politiche Economiche Assessorato alla Pianificazione e Gestione del Territorio 8 PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO DI MASSIMA 8.1. Investimenti Gli inv, a tale proposito,

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE

Dettagli

Il Project Financing

Il Project Financing Il Project Financing Agenda 1. Introduzione 2. Rischi del progetto 3. Le fonti di finanziamento del progetto 4. I soggetti coinvolti 5. Le garanzie 6. Il PF in Italia Master di I livello in Finanza aziendale

Dettagli

Valutazione degli investimenti

Valutazione degli investimenti Valutazione degli investimenti Mutina Profit Consulting S.r.l. affianca l imprenditore nella valutazione degli investimenti sia in termini di sostenibilità economica, mediante la predisposizione di Business

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Guida alla lettura della Comunicazione Periodica

Guida alla lettura della Comunicazione Periodica Guida alla lettura della Comunicazione Periodica La Comunicazione periodica è suddivisa in due parti: la prima è relativa ai dati dell iscritto e consta di tre sezioni; la seconda riporta le informazioni

Dettagli

Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente per le sue capacità di

Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente per le sue capacità di GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE IL PROJECT FINANCING La finanza di progetto Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente

Dettagli

* * * * * * * * * * * *

* * * * * * * * * * * * CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale: Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2009 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2009 2011. * * * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato

Dettagli

Determinazione 4 marzo 2014 n. 4/2014

Determinazione 4 marzo 2014 n. 4/2014 Determinazione 4 marzo 2014 n. 4/2014 Definizione, in attuazione di quanto previsto dall articolo 4, comma 1, della deliberazione 26 settembre 2013, 405/2013/R/com, delle modalità e tempistiche delle dichiarazioni

Dettagli

La valutazione degli investimenti reali

La valutazione degli investimenti reali Teoria della Finanza Aziendale La valutazione degli investimenti reali 5 1-2 Argomenti Dai valori mobiliari agli investimenti reali Analisi dei progetti di investimento Determinazione dei flussi di cassa

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Logiche e strumenti per la valutazione degli investimenti

Logiche e strumenti per la valutazione degli investimenti Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Logiche e strumenti per la valutazione degli investimenti Capitolo 13 Indice degli argomenti 1. Definizioni e modalità di classificazione

Dettagli

Esempio di determinazione delle imposte correnti

Esempio di determinazione delle imposte correnti Esempio di determinazione delle imposte correnti La Belvedere S.p.A. alla fine dell esercizio X presenta il seguente conto economico: Conti Saldo dare ( ) Saldo avere ( ) Rimanenze iniziali di merci 55.000

Dettagli