VERBALE RIUNIONE CONSULTA NAZIONALE AVIS GIOVANI Sabato 26 novembre 2011 Presso Sala CESV Via Liberiana 17 - Roma

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1 VERBALE RIUNIONE CONSULTA NAZIONALE AVIS GIOVANI Sabato 26 novembre 2011 Presso Sala CESV Via Liberiana 17 - Roma Regione Nominativo Delega Abruzzo Cesidio DI NICOLA X Basilicata Michele LAPOLLA Calabria Antonio Giovanni VENTURA Campania Giampaolo COZZOLINO Campania Carmela STRIANO Emilia Romagna Michael TIZZA Emilia Romagna Giancarlo STOMBOLI Friuli Venezia Giulia Viviana BUFFON Friuli Venezia Giulia Elisa DE SALVADOR Lazio Francesco MARCHIONNI Lazio Lidia PASTORE (dalle ore 11.30) Lombardia Silvia APOLLONIO Lombardia Michele GOTTI X Lombardia Elena DONEGANA Marche Federico TRANQUILLI Marche Giuliano GIANGROSSI Molise Florindo PASCARELLA Piemonte Marina CAPRA Puglia Raffaele RAGUSO Puglia Luisa SGARRA Sicilia Damiano COSTOSI Toscana Marco ARFAIOLI (dalle 12.00) Toscana Eleonora BARTOLINI (dalle 12.00) Toscana Claudia FIRENZE Umbria Gianguido COLATO Veneto Lucia DELSOLE Veneto Manuela FOSSA Sono presenti 16 regioni, quindi sussiste il numero legale degli aventi diritto al voto e la consulta risulta pertanto valida. Oltre ai membri già indicati, sono presenti alla riunione della consulta, in qualità di osservatori: Abruzzo (Daniele FERRARA, Silvio MONACO, Fabio NOTARFRANCO); Basilicata (Antonio CALABRESE, Andrea DI GIURA, Francesco MASTROPIETRO); Campania (Giuliana BARBARINO, Maria Giovanna BURATTINI); Emilia Romagna (Stafano PEDRAZZI); Lazio (Andrea SCARAGLINO); Friuli Venezia Giulia (Sara IOB); Umbria (Scilla AGNELETTI, Emiliano CIARINI, Sonia LEPRI, Sara MINESTRINI), Toscana (Francesco BASSINI, dalle ore 12.00).

2 Presente anche il responsabile Politiche Giovanili in Esecutivo Nazionale Antonio TOMBOLILLO (dalle 11.30). La riunione di consulta inizia alle ore Approvazione verbale precedente Dopo due correzioni formali proposte da Michael Tizza e Silvio Monaco (riguardo ai loro interventi) si approva all unanimità il verbale della Consulta tenutasi a Passignano sul Trasimeno il 4 settembre Comunicazioni del coordinatore. Claudia Firenze, dopo i saluti di rito comunica alla consulta che Antonio Tombolillo e Lidia Pastore sono temporaneamente assenti perché impegnati a rappresentare Avis Nazionale all assemblea del FNG. Segue una breve spiegazione della natura del FNG e di ciò che Avis ha fatto finora nell iter di partecipazione al Forum. Il Forum è un associazione di secondo livello i cui membri sono le associazioni e non le singole persone. Per il momento è composto da circa 70 associazioni, Avis ha lo status di osservatore e dopo un anno di prova potrà entrare ufficialmente nel Forum con diritto di voto e partecipare anche ai gruppi di lavoro. Si comunica la concessione di un finanziamento nell ambito del bando europeo Gioventù in azione (Azione 5.1.) che prevede il realizzarsi di un evento formativo che coinvolgerà i giovani under trenta: volontari avisini, ragazzi del servizio civile e volontari di altre associazioni di volontariato. L evento si svolgerà a Napoli con tutta probabilità ad inizio Maggio Ulteriori dettagli saranno comunicati appena possibile. Con la presentazione del nuovo disco L amore è una cosa semplice si informa che Tiziano Ferro sarà testimonial Avis anche per il prossimo tour, mettendo a disposizione l ingresso a volontari Avis per promuovere il dono del sangue in tutti i suoi concerti. Lucia Delsole è la referente in esecutivo del Progetto. Riguardo alla comunicazione sul nuovo applicativo per Fb realizzato da Avis Nazionale, viene fatto notare dai presenti che l applicazione è un po farraginosa e che lo studio dell applicazione è avvenuto senza coinvolgere la Consulta. Nonostante ciò i presenti si impegnano a provare l applicazione e a promuoverla il più possibile Claudia Firenze comunica che l intervento del gruppo scuola si terrà a fine consulta e informa della volontà di un tesista in Comunicazione presso l Università di Roma Tor Vergata di creare una web comics sulla donazione del sangue. Il tesista Daniele Consorti ha richiesto tramite il suo Relatore Prof. Andrea Volterrani l aiuto della Consulta per i contenuti da illustrare nella web comics. 3. Discussione e votazione della proposta di Regolamento della Consulta Nazionale Avis Giovani da presentare al Consiglio Nazionale Dopo aver ricordato l iter del regolamento ed auspicato che la discussione odierna possa portare ad un testo da sottoporre all attenzione del Consiglio Nazionale si concorda un metodo di lavoro con osservazioni ordinate da parte di un referente per ogni regione. Eventuali

3 osservazioni a titolo personale verranno fatte successivamente. Si procede, quindi, con la discussione e la votazione del regolamento. ART 1 Nessuna osservazione. L articolo viene messo in votazione approvato all unanimità (16 favorevoli) ART 2 La Basilicata propone di sostituire la porzione dell articolo che contiene futuri dirigenti. L articolo viene emendato e posto in votazione - approvato all unanimità. ART 3 Claudia Firenze introduce le proposte di revisione di questo articolo, tenendo presente il ruolo della consulta a livello nazionale per promuovere poi a cascata sul territorio la più ampia partecipazione dei giovani. Viene spiegato il motivo sottostante alla scelta di introdurre la deroga, che bisogna tener conto dell espressione delle consulte o dei gruppi giovani regionali. Infine si tratta l argomento dell età. Lucia Delsole specifica che anche il Veneto, nelle osservazioni inviate, si è espresso contrariamente all abbassamento dell età, cosa che per un refuso non era indicata nel testo presentato. Abruzzo, Piemonte, Veneto sono contrari tout court. Altre regioni indicano la richiesta di non decadere al 31 anno d età. Votazione preliminare comma per comma 3.1 Approvato all unanimità. 3.2 Contrari Piemonte, Abruzzo, Lazio approvato a maggioranza 3.3 E il comma sulla decadenza al compimento del 31 esimo anno d età. Posto in discussione: Umbria: propone di abbassare l elettorato passivo. Risponde Claudia Firenze ricordando che questa proposta, assieme ad altre presentate lo scorso mandato, è già stata rigettata dal Consiglio Nazionale vigente e appare quindi poco opportuno ripresentarla. La proposta dell esecutivo è di non differenziare elettorato attivo e passivo. Marche: chiede delucidazioni sul meccanismo di sostituzione di colui che decade. Claudia Firenze specifica che è possibile modificare i nominativi dei supplenti in ogni momento. Veneto: facendo presente la situazione del Veneto sottolinea che sarebbe difficile trovare persone che possano avere meno di 30 anni. Puglia: si chiede se una volta superati i 30 anni si potrà continuare ad essere all interno del Forum Nazionale Giovani. Claudia Firenze risponde che tutto dipende dai progetti, ma diversi sono riservati strettamente ad under 30. Basilicata: sottolinea che la ratio della modifica era proprio di adeguarsi ai termini di FNG e al Fiods. Una delle proposte inoltrate dalla Basilicata era di inserire un limite di età inferiore per i supplenti (18-25 anni). Emilia Romagna: invita al buon senso, a non perdersi troppo sulle questioni formali, e a far sì che il regolamento sia poi utilizzato in modo snello. Silvio Monaco (a titolo personale): chiede chiarimento sul regolamento su accesso a eventi o finanziamenti di enti esterni. Prima di vedere verso l esterno occorre pensare al regolamento utile per le nostre realtà. Claudia Firenze sottolinea che, come dato di fatto, in quasi tutte le realtà alle quali partecipano i giovani di Avis sono i più vecchi. Piemonte: spiega il perché della propria posizione contraria; a livelli più bassi c è una forte influenza dei senior e quindi meno autonomia di azione. A livello regionale è necessario un lavoro alla base, con le comunali e le provinciali per abbassare l età media. Proposta di rimandare la modifica al prossimo mandato.

4 Andrea Scaraglino (a titolo personale): ritiene che in questo modo si rischia di perdere una parte della forza lavoro e sarebbe meglio invece prendersi il tempo necessario per far crescere le persone perché poi sappiano prendersi il giusto spazio. Toscana: rileva come tutte le novità causino paura e così anche questa. Ci sarà da lavorare e rimboccarsi le maniche. Al di là delle richieste dell esterno è giusto che al nostro interno si dia un segnale positivo e si cerchi di dare più spazio ai giovani. Basilicata: ribadisce che siamo qui per fare i volontari, non siamo volontari perché siamo qui. Ciò che è importante è il lavoro fatto nelle regioni. Claudia Firenze sottolinea che le realtà regionali sono diverse e la situazione può essere tanto fluida da avere regioni che al momento non hanno difficoltà, ma che le hanno avute non molto tempo fa. Siamo consapevoli delle differenze, ma la nostra mission è quella di prendere una posizione chiara rispetto all abbassamento d età. Gianguido Colato (a titolo personale): ritiene che non ci siano paure, ma la preoccupazione che quell articolo diventi prassi. In Umbria non c è preoccupazione per i ricambi, ma si considera negativamente il meccanismo di sostituzione al momento del decadimento. Lombardia: interviene raccontando un esperienza personale di partecipazione ai forum Fiods, sottolineando come, in realtà straniere, si riesca a lavorare bene anche sui ventenni. Anche in Lombardia si farà il lavoro necessario per trovare i giovani. Lazio: descrive una situazione simile al Piemonte, confermando stessi dubbi già espressi da altre regioni. C è un vuoto generazionale tra i giovani e i senior. Limite da imporre solo per le rappresentanze esterne. Anche per loro l abbassamento d età è da rimandare al prossimo mandato. Veneto: ricorda che dove non si hanno giovani non è per mancanza di volontà o di pigrizia da parte di chi c è adesso. Già positivo il passaggio a 30, senza imporre il decadimento. Antonio Tombolillo: dà il suo benvenuto a Roma e porta i saluti del presidente Saturni. Riporta le perplessità raccolte anche in Consiglio Nazionale e l esperienza personale nell Avis di Latina, indicando che comunque l abbassamento d età è un passaggio importante, segnale della presenza di un laboratorio per l associazione, anche se questo modello non deve per forza essere preso di forza in tutte le realtà locali. Marche: motiva l espressione di voto contrario, per dare la possibilità a chi comincia il mandato di poterlo portare a conclusione, tenendo anche conto delle diverse esigenze delle regionali. Basilicata: ricorda che in consulta la Basilicata ha espresso un solo componente negli ultimi due mandati. La volontà è quelli di non fare in futuro ciò che si è fatto finora, avendo continuamente deroghe o comunque essendo rappresentati da chi è fuori. La volontà è di seguire le regole. Dopo la discussione si ha il passaggio al voto: Voto del comma 3.3 Contrari: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Piemonte, Umbria, Veneto (8) Favorevoli: Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana (8) Astenuti: nessuno In caso di parità (8 favorevoli, 8 contrari) la norma non può essere approvata. Quindi il 3.3 non è approvato. Bisogna però decidere cosa fare per chiarire la questione, se semplicemente eliminarlo o se inserire un ulteriore articolo. Molise: propone una norma transitoria, 2 rappresentanti su 3 non devono avere 30 anni.

5 Puglia: ritiene indispensabile decidere se introdurre una deroga oppure no. La Puglia accoglie la proposta del Piemonte. Basilicata: sostiene la stessa posizione della Puglia. Lazio: propone l inserimento della norma transitoria, in modo che l effettivo abbassamento a 30 anni entrerà in vigore dal mandato 2017/2022 Marche: sostiene che non sia giusto decidere oggi cosa debba essere fatto nel prossimo mandato Umbria: anche l Umbria non è d accordo su una norma transitoria. Lazio: propone esclusivamente di cassare il 3.3. Sicilia: sottolinea che in questo modo (con l esclusiva cassazione del comma) il regolamento risulti poco chiaro. Basilicata: ricorda come non sia possibile cambiare il 3.3 se è già stato votato. Propone di inserire un articolo 3.2 bis con la dicitura che decadono a fine mandato Si riprende dopo la pausa pranzo. In votazione 3.2 bis: I componenti della consulta rimangono in carica fino alla naturale scadenza del mandato. Favorevoli: Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Piemonte, Veneto, Umbria (7) Contrari: Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana (9) Astenuti: nessuno Non approvato. Si procede con gli ulteriori commi: 3.4 posto in votazione: approvato all unanimità 3.5 posto in votazione: approvato all unanimità Si pone in votazione il nuovo ART 3 nel suo complesso: Contrari: Abruzzo, Umbria, Marche. Approvato a maggioranza (13 favorevoli) ART 4 Non viene ripetuto ciò che già è nell articolo nuova proposta di stesura dell articolo dopo la consulta di Passignano, togliendo il vincolo di obbligo per le macroaree. Proposta di sfumare e rendere l organizzazione delle macroaree una possibilità. Posto in discussione: Lazio: proposta di segnalare che la necessità di creare una macroarea possa essere un esigenza nata per sopperire a mancanze delle singole regionali. Emilia-Romagna: Chiede che a parlare siano solo i referenti (nota di metodo alla ripresa dei lavori). Posto in votazione. Contrari: Umbria. Astenuti: Abruzzo. Approvato a maggioranza (14 favorevoli) ART 5 Introduzione e regolamentazione della partecipazione alle riunioni in video conferenza, note sulla espressione di voto. Introdotta la possibilità di richiedere di convocare la consulta anche da parte delle consulte regionali. Nessuna osservazione, posto in votazione: approvato all unanimità ART 6 Introduzione e regolamentazione anche per l esecutivo della videoconferenza. Osservazioni: 6.4 specificare quali sono le motivate esigenze. L esecutivo risponde che sarà specificato in sede di convocazione.

6 Posto in votazione: approvato all unanimità ART. 7 modifica di come avviene la convocazione della prima consulta elettiva. 7.7 adeguato sulla base di quanto stabilito per l art. 3, cancelliamo quindi al compimento del 30 anno d età. Osservazioni: Piemonte sottolinea la proposta di rendere possibili più mandati. L esecutivo risponde che tale possibilità era stata eliminata nella revisione precedente e pertanto non si ritiene opportuno ripresentarla. Posto in votazione: approvato all unanimità ART. 8 Pubblicazione delle convocazioni. Nessuna osservazione. Posto in votazione: approvato all unanimità. ART 9 Spese. Emilia Romagna: richiede la possibilità di segnalare esplicitamente le spese per invitati a riunioni dell esecutivo. Claudia Firenze risponde che essendo convocati risultano ovviamente coperti dal Nazionale, e non si ritiene necessario esplicitarlo. Posto in votazione: approvato all unanimità. ART 10 Norme finali Nessuna osservazione, posto in votazione: approvato all unanimità. ART 11 Norme transitorie Nessuna osservazione, posto in votazione: approvato all unanimità. 4. Programmazione attività 2012 (aggiornamento cronoprogramma) Si discute riguardo la consulta programmatica di febbraio e si prendono in considerazione le candidature di Bologna e Bari (quest ultima disponibile anche ad ospitare la Consulta di fine anno). La tematica formativa sarà la continuazione del corso conduttori e la formazione per la webradio. Nel prossimo anno l area formazione dell Avis Regionale Emilia Romagna proporrà le giornate di Castrocaro, ripresentando uno schema formativo di qualche anno fa che prevede un ciclo di incontri formativi su varie tematiche. È quindi probabile che questo evento sostituirà il forum regionale giovani e sarà aperto a tutti i dirigenti avisini anche di altre regioni. Per il forum nazionale è arrivata la candidatura della Sicilia. Damiano Costosi spiega la logistica dell ipotesi del forum (struttura vicino a Cefalù). Proposte per il tema. Puglia propone la tematica della donazione del plasma, soprattutto da promuovere per le donne. Silvia Apollonio risponde alla proposta sottolineando che dopo il forum dello scorso anno (su tematiche sanitarie) l esecutivo vorrebbe proporre qualcosa di associativo. La regione delle Marche propone di trattare l argomento della donazione degli immigrati. L esecutivo lavorerà su queste proposte nei prossimi mesi. Ore il Friuli lascia la riunione, seguito dopo poco tempo dall Umbria e dagli osservatori dell Abruzzo.

7 Il Forum di inizio maggio cofinanziato dall azione 5.1 si svolgerà a Napoli. A fine maggio si terrà l assemblea Nazionale a Montecatini Terme (PT). Si accettano proposte sulle attività in assemblea. Sul meeting estivo a settembre si candidano le Marche. Giuliano Giangrossi presenta la proposta per il primo o secondo weekend di settembre. Le location possibili sono Civitanova, Ascoli o Senigallia. Claudia Firenze coglie l occasione per presentare in modo sommario le linee guida che l esecutivo ha preparato (con le indicazioni anche su come richiedere preventivi e simili) sugli eventi giovani nazionali che saranno inviati a breve a tutti i membri della Consulta. Si decide che la Consulta di fine anno si terrà a novembre a Bari. Ovviamente prima di fissare le date in maniera definitiva si dovrà tener conto degli altri impegni associativi di Avis Nazionale in modo da evitare sovrapposizioni. La Toscana che ospiterà la prossima assemblea nazionale approfitta dell occasione per candidarsi ad ospitare il Forum Nazionale del L ultima consulta, quella di gennaio 2013, si era ipotizzato di incentrarla sul rinnovo delle cariche associative, mantenendo la struttura dell incontro dello scorso mandato (anche perché tale organizzazione aveva raccolto commenti molto positivi da tutto l esecutivo senior). Ore la Campania lascia la riunione, seguita da Puglia e Basilicata. 5. Varie ed eventuali Claudia Firenze comunica la nuova suddivisione tra i componenti dell esecutivo delle regioni afferenti alle diverse macroaree, suddivisione già concordata con le regioni di riferimento: Silvia APOLLONIO: Lombardia, Piemonte, Val d Aosta, Svizzera italiana Damiano COSTOSI: Basilicata, Molise e Sicilia Lucia DELSOLE: Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Claudia FIRENZE: Liguria, Sardegna e Toscana Lidia PASTORE: Abruzzo, Lazio e Umbria Giancarlo STOMBOLI: Emilia Romagna e Marche Antonio Giovanni VENTURA: Calabria, Campania e Puglia Come programmato e annunciato in sede di convocazione, intervengono alcuni componenti del gruppo tecnico scuola di Avis Nazionale: prende la parola Enrico Carosio per spiegare una delle attività allo studio del gruppo tecnico per promuovere la solidarietà e il dono del sangue nella scuola. In particolare l attività prevede la creazione di un gioco per la scuola secondaria di secondo grado, proponendosi di scardinare alcune delle dinamiche tipiche della comunicazione scolastica. Vengono presentati i protagonisti della storia che funge da filo conduttore delle attività da svolgere in classe. Il progetto dovrebbe essere operativo a partire dal prossimo anno scolastico. Il gioco non è solo per pc, ma parte del lavoro è da svolgersi in classe, per fare interagire gli studenti tra loro. Molto importante anche la figura dell adulto, insegnante o animatore/tutor d aula, che possa attivare le dinamiche relazionali tra gli studenti. Temi da affrontare, secondo la logica che è importante arrivare al dono del sangue attraverso temi sensibili e che possano essere interessanti per i ragazzi, anche se trasversali e non direttamente connessi alle tematiche trasfusionali. Si parla così di amicizia, responsabilità, protagonismo, identità, dono, reciprocità, comunicazione, inclusione.

8 Proposta di Avis Comunale di Casalnuovo (NA) di sostenere un progetto di solidarietà per la costruzione di una unità operativa neonatale in Africa allegato (per i dettagli). Non avendo altri punti all ordine del giorno e avendo esaurito gli argomenti a disposizione, la riunione di Consulta termina alle Il segretario verbalizzante f.to Silvia Apollonio

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