SERVIZIO di PRONTO INTERVENTO SOCIALE

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1 Ambito Territoriale Sociale di Galatina PROVINCIA DI LECCE Tel. 0836/ telefax 0836/ Internet: SERVIZIO di PRONTO INTERVENTO SOCIALE L Ambito Territoriale Sociale di Galatina (Galatina, Aradeo, Cutrofiano, Neviano, Sogliano C. e Soleto) ha attivato, il 16 marzo u.s., il Servizio di Pronto Intervento Sociale., individuato dalla normativa quale livello essenziale di assistenza sociale (LIVEAS). Si tratta della prima sperimentazione in Puglia. Il Servizio è funzione propria del Servizio Sociale Professionale, che lo coordina, e risponde alla esigenza di soddisfare, temporaneamente, i bisogni primari del singolo e della famiglia (art. 85 Reg. Reg. n. 4/2007), quando si manifestino in circostanze emergenziali, e richiedano, per la gravità della situazione, o la specificità del contesto, interventi immediati e improcrastinabili. E preposto al trattamento delle emergenze/urgenze sociali ed è in grado di assicurare interventi e prestazioni in tempi rapidi ed in maniera flessibile, in rete con gli attori sociali, pubblici e privati, del territorio dell Ambito. Si rivolge a singoli, famiglie e minori in condizione di emergenza sociale. Si realizza mediante un azione, sviluppata sinergicamente e tempestivamente tra i diversi attori coinvolti, e offre una risposta immediata (entro un ora dalla segnalazione) ai bisogni sociali che si presentino con la caratteristica dell emergenza e che si verifichino al di fuori del normale orario di Servizio degli operatori del Servizio Sociale Professionale. Il Servizio è attivo nei giorni feriali, dal lunedì al sabato, e nelle fasce orarie come di seguito specificato: lunedì martedì Mercoledì giovedì venerdì sabato Dalle 16,00 Dalle 18,30 Dalle 16,00 Dalle 18,30 Dalle 16,00 Dalle 16,00 alle 23,00 alle 23,00 alle 23,00 alle 23,00 alle 23,00 alle 23,00

2 Costituisce emergenza sociale quella condizione che incide negativamente sui bisogni primari del singolo e della famiglia (alloggio, sicurezza personale, protezione, ecc.), tale da comportare un danno significativo, probabile ed immediato, esistenziale, fisico o psichico, alla persona o al nucleo familiare. La casistica di riferimento, da contestualizzarsi, in ogni caso, in circostanze di emergenza che richiedano immediato intervento, in ragione di un danno grave probabile sui soggetti interessati: - situazioni di abbandono; - situazioni di violenza o maltrattamento; - situazioni di abuso, perpetrate nei confronti di minori e donne; - situazioni di forte conflitto relazionale, difficili da mediare, che potrebbero degenerare rapidamente, con grave danno dei soggetti coinvolti. In particolare, possono richiamarsi le seguenti fattispecie: - violenza o maltrattamento nei confronti di persone adulte in contesti familiari in cui è necessario un tempestivo sostegno della vittima e, ove possibile, un immediato intervento di mediazione; - violenza o maltrattamento nei confronti di madri con bambini, che pur avendo un riferimento familiare, che possa garantire temporanea accoglienza, necessitino tempestivamente di un interlocutore esperto che possa comprendere quanto verificatosi ed assicurare competente sostegno; - violenza o maltrattamento nei confronti di donne sole, senza riferimento familiare o amicale che possa garantire una temporanea accoglienza; - situazioni di pericolo nei confronti di minori i cui genitori manifestino temporanea incapacità di svolgere responsabilmente il ruolo genitoriale, trovandosi, ad esempio, sotto l effetto di sostanze psicotrope (sostanze stupefacenti, alcool,....); - abbandono di minori, il cui rientro in famiglia non sia possibile o comporti pericolo per gli stessi; - adulti senza dimora, e senza un riferimento familiare o amicale, che gli possa garantire temporanea accoglienza. 1.6 Prestazioni Il Servizio di Pronto Intervento Sociale si articola in una serie di prestazioni differenti e flessibili, finalizzate a fornire le forme di assistenza primaria urgente alle persone in situazione di bisogno, assicurate da un assistente sociale del Servizio Sociale Professionale, con l ausilio, ove occorra, delle Associazioni di Protezione Civile del territorio, ed in rete con gli attori sociali, pubblici e privati, e gli organismi preposti alla sicurezza ed all ordine pubblico, con cui si è condivisa la metodologia dell intervento.

3 Sono prestazioni del Servizio anche quelle specificamente erogate, a carattere temporaneo, dalle strutture di pronta accoglienza per adulti in difficoltà e persone vittime di abusi, maltrattamenti e tratta, con cui l Ambito stabilisce rapporti di cooperazione, o di cui si avvale. Si sviluppa, quindi, in azioni di: - accoglienza, ascolto telefonico ed informazione di base; - eventuale, immediato intervento sul posto della segnalazione, o presso il domicilio dell'utente; - repentino accordo con le risorse del territorio, - accompagnamento, presso le strutture d accoglienza. Le principali attività si differenziano in capo a ciascun Attore coinvolto e si distinguono, pertanto, in: a) Attività degli organismi preposti alla sicurezza ed all ordine pubblico - Accoglimento della segnalazione o richiesta di aiuto; - Prima ricognizione della sussistenza di situazioni di pregiudizio incombente per il minore/adulto (abbandono, incuria, trascuratezza grave, maltrattamento, abuso e/o molestia sessuale, incapacità evidenziate nella funzione genitoriale e/o disturbi della personalità); - Inoltro della segnalazione all assistente sociale reperibile e facente parte del Servizio di Pronto Intervento Sociale; - Eventuale intervento di ordine pubblico, o supporto all assistente sociale, a situazione emergenziale segnalata, nel caso si appalesino condizioni di rischio o pericolo tali da richiedere siffatta misura. b) Attività dell operatore dell Associazione di Protezione Civile L Associazione di Protezione Civile, su richiesta dell assistente sociale reperibile, assicura: - eventuale accompagnamento dell assistente sociale presso la sede di intervento (domicilio dell utente o luogo della segnalazione o struttura di pronta accoglienza idonea al collocamento immediato dell utente stesso) ed ausilio per quanto attiene l intervento medesimo in rapporto alle circostanze ed ai bisogni manifesti. c) Attività del Pronto Intervento Sociale A seguito della segnalazione, l assistente sociale, del Servizio di Pronto Intervento Sociale, di turno:

4 - analizza tempestivamente, d intesa con il Coordinatore del Servizio e con il Coordinatore Tecnico dell Ambito Territoriale Sociale, la pertinenza dell intervento richiesto, e, laddove rientri nelle competenze del Servizio di Pronto Intervento, procede alla attivazione delle azioni necessarie, indicando, in caso contrario, modalità operative opportune o possibili; - assicura, se necessario, il raggiungimento del luogo d intervento, con mezzo proprio o con altro mezzo messo a disposizione dall Associazione di Protezione Civile; - procede all analisi della situazione ed alla raccolta delle informazioni utili alla comprensione della situazione segnalata; - effettua una prima diagnosi sociale del caso (ad es.: abbandono, incuria, trascuratezza grave, maltrattamento, abuso e/o molestia sessuale, incapacità evidenziate nella funzione genitoriale e/o disturbi della personalità); - provvede all eventuale accompagnamento e ricovero dell utente presso la struttura di pronta accoglienza individuata, previo accordo con la stessa, anche avvalendosi dell Associazione di Protezione Civile; - assicura la tempestiva comunicazione dell avvenuto intervento (max entro le 12 ore successive all intervento) al Servizio Sociale Professionale, mediante specifica modulistica (scheda di pronto intervento sociale), contenente oltre ai dati relativi all utente (generalità, bisogno rilevato, modalità, tempi e tipologia dell intervento attuato) anche l indicazione dei soggetti coinvolti (operatori delle Forze dell Ordine interessati al caso specifico e dell Associazione di Protezione Civile, operatori delle strutture e di altri soggetti interessati alla specifica situazione). d) Attività del Servizio Sociale Professionale Provvede alla valutazione dell intervento in equipe ed alla eventuale presa in carico del caso. Il Coordinatore del Servizio, A. S. Maria Teresa BIANCO, ed il Coordinatore Tecnico dell Ambito, Avv. Alessandro NOCCO, assicurano la reperibilità telefonica, nella fascia oraria prevista per il Servizio di Pronto Intervento Sociale, e la supervisione delle attività successive che si sviluppano nell arco dell intervento. 1.8 Figure professionali a) N. 6 assistenti sociali afferenti al Servizio Sociale Professionale di Ambito: - Paola ARROI; - Maria Antonietta BUIA;

5 - Francesca LILLO; - Giuseppa Roberta MANGIA - Francesca MAZZOTTA; - Maria Concetta MICCOLI. b) Volontari delle Associazioni di Protezione Civile dell Ambito Territoriale Sociale di Galatina, che hanno aderito alla realizzazione del Servizio: Protezione Civile di Galatina A.V.P.C. referente Antonio TUNDO; Protezione Civile di Galatina N.O.P.C. referente Antonio MURRONE; Protezione Civile di Aradeo V.E.R.A. referente Francesco MIGHALI.

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