Iniziamo con uno sguardo Intermarket generale

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1 Iniziamo con uno sguardo Intermarket generale - l Euro/Dollaro si è ripreso chiudendo poco sotto quota 1,35 - l Oro resta mediamente debole e sotto 1300 dollari (ha chiuso come venerdì scorso a 1289) - l Indice delle Commodities (Crb Index) resta debole ed anch esso ha chiuso allo stesso livello della scorsa settimana - il cambio Dollaro/Yen prosegue le ripresa dai minimi dell 8 ottobre ed è sopra l importante quota il Bund si è ripreso chiudendo a 141,71 (rendimento in leggera discesa a 1,70%) anche il T-note si è rafforzato chiudendo poco sotto quota 127 punti (rendimento in leggera discesa a 2,70%)- il Btp è risalito chiudendo a 115,52 e lo spread con il Bund è rimasto stabile a 238,59 - la Volatilità Implicita in Europa (Vstoxx) è scesa ed è al 15,19% - la Volatilità Implicita negli Usa (Vix) è leggermente scesa ed è al 12,19%. I segnali intermarket sono nel complesso Positivi per gli Indici Azionari (soprattutto per i mercati Usa). È bastato che il prossimo presidente della Fed (Janet Jellen) facesse capire ai mercati che per ora non ha intenzione di abbassare il doping finanziario per ridare smalto a tutti i mercati (soprattutto quelli Usa) anche con dati economici generali che non giustificano l euforia che c è in borsa. Tutti si chiedono che effetto farà la riduzione di questo continuo stimolo monetario (con la Banca Centrale Giapponese che fa altrettanto), ma il risultata e che si continuano ad acquistare Azioni di paesi con economie a bassa crescita, ignorando azioni di paesi che hanno crescita doppia. E vero che il P/E degli Usa non sono su livelli considerati degli eccessi, ma ciò è dovuto a Earnings (utili) che sono cresciuti notevolmente anche grazie all effetto Fed e questa crescita non è sostenibile- ciò probabilmente già per il 1 trimestre 2014 (o al massimo il 2 ) porterà il P/E a crescere su livelli di guardia. Vediamo ora la Situazione Ciclica sui vari mercati che seguo Partiamo dall Eurostoxx future e vediamo il Ciclo Trimestrale (dati a 1 ora): eugenio sartorelli - 1

2 (Il grafico è realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato la linea gialla in basso e un indicatore (Velocità Ciclica) che ci segnala la spinta ciclica). Sui minimi del 13 novembre pomeriggio è terminato (in tempi idonei) il 1 sotto-ciclo mensile del Ciclo Trimestrale che è durato circa 25 gg (come si vede in figura). Pertanto ora siamo nel 2 sotto- Ciclo mensile, che in base alla regole cicliche può avere circa 2 cicli settimanali a prevalenza rialzista (vale a dire sino a circa fine mese). Solo prezzi rapidamente sotto i minimi del 13 novembre (ovvero ) potrebbero portare a differenti sviluppi ciclici. A livello di Prezzi, una prosecuzione della forza ciclica rialzista ha come primo livello i massimi del 7 novembre intorno a oltre ci sono valori (proiezioni cicliche) sino a 3190 e Da lato opposto qualsiasi correzione è da ritenersi naturale in questa fase sino a prezzi su livelli inferiori (soprattutto se confermati dalla chiusura di giornata) farebbero perdere vigore alle attuali forze cicliche rialziste. Come detto sopra, prezzi sotto potrebbero portare ad un indebolimento ciclico. Passiamo ora al Ciclo Settimanale, partito il 13 novembre intorno alle ore 14:45 (dati a 15 minuti): eugenio sartorelli - 2

3 Questo ciclo è partito con una buona forza ed è ancora nella sua prima metà. Se fossero rispettate le regole cicliche potremmo avere 2 gg circa a prevalenza rialzista e poi 2 gg circa di indebolimento per andare alla conclusione ciclica. Passiamo ai Cicli sul Dax future: eugenio sartorelli - 3

4 -Ciclo Trimestrale (figura in alto- dati a 1 ora) la lettura Ciclica è analoga a quella fatta per l Eurostoxx, quindi con un sotto-ciclo mensile terminato sui minimi del 13 novembre. In realtà qui le forze in campo sono maggiori- infatti sono quasi stati raggiunti i massimi assoluti del 7 novembre (che erano poco sotto 9200). A questo punto ci sarebbe tempo per salire verso nuovi massimi. Il condizionale è d obbligo quando si parla di mercati (che possono sempre sorprenderci), ma con gli Usa su nuovi massimi storici la strada sembra anche per il Dax di arrivare su nuovi massimi storici. Solo prezzi rapidamente sotto i minimi del 7 novembre possono far cambiare questa lettura ciclica. -Ciclo Settimanale (figura in basso- dati a 15 minuti) situazione simile a quella vista per l Eurostoxx, con un ciclo iniziato il 13 novembre pomeriggio ed ancora nella sua 1 metà /quella a maggior vocazione rialzista). Pertanto (in base alle regole cicliche) potremmo avere 2 gg ancora a prevalenza rialzista- poi 2 gg circa di indebolimento per andare alla conclusione ciclica. eugenio sartorelli - 4

5 A livello dei Prezzi, una prosecuzione della forza ciclica rialzista ha come primi livello raggiungibile oltre (proiezioni cicliche) abbiamo 9250/9260- poi 9300/9320 e poi valori sino a Da lato opposto qualsiasi correzione è da ritenersi naturale in questa fase sino a 9070/9060- prezzi su livelli inferiori (soprattutto se confermati dalla chiusura di giornata) farebbero perdere vigore alle attuali forze cicliche rialziste. Prezzi sotto 8980 (minimi del 13 novembre) potrebbero portare ad un indebolimento ciclico. Passiamo ai Cicli sul FtseMib future (Fib): -Ciclo Trimestrale (figura in alto- dati a 1 ora) l anomalia Italiana già si intravvedeva dalla partenza di questo ciclo che è stata il 30 settembre (invece che il 9 ottobre come gli altri mercati). Oltre ai tempi anche la forma generale di questo ciclo è differente da quanto visto in precedenza con una suddivisione che sembra in 2 sotto-cicli invece che in 3. eugenio sartorelli - 5

6 Difficile stabilire se la differenza Ciclica con gli altri indici Europei proseguirà. Ritengo che con un assestamento dei problemi politici Italiani la borsa tornerà a seguire le sorti degli altri mercati (ciclicamente si dice che i cicli torneranno in fase). -Ciclo Settimanale (figura in basso- dati a 15 minuti) è iniziato il 14 novembre nel primo pomeriggio. Anche qui c è differenza con Eurostoxx e Dax anche se come tempi può avere sviluppi simili. Non c è particolare forza, ma ci possono stare 2 gg circa di ripresa e poi 2 gg di debolezza per la conclusione ciclica. A livello dei Prezzi (del Fib), un primo segnale di ripresa di forza ciclica sarebbe vedere prezzi rapidamente ben sopra Da lì i successivi livelli sarebbero poi 19200/19250 ed infine valori sino a In caso di maggiore forza ci può stare un tentativo di arrivare alla soglia psicologica di Da lato opposto rapidi ribassi sotto mostrerebbero ancora forza cicliche ribassiste come prezzi che potrebbero scivolare sino a e poi più sotto ancora c è 17800/ Passiamo ai Cicli sul minis&p500 future: eugenio sartorelli - 6

7 -Ciclo Trimestrale (figura in alto-dati ad 1 ora) il mercato Usa sembra vere esaurito il suo sotto- Ciclo mensile sui minimi dell 8 novembre pomeriggio invece che il 13 novembre come per i principali mercati Europei- ciò comporta una durata prospettica minore del Ciclo Trimestrale. Questo sfasamento temporale di qualche giorno ci può stare, ma è più probabile che rientri nelle prossime settimane, probabilmente con un accorciamento dei tempi ciclici dei mercati Europei. Qui la forza è maggiore, con nuovi massimi storici ed oramai quota 1800 e vicinissima. Come tempi ci sarebbe margine per andare anche oltre. Solo rapide discese verso 1750 attenuerebbero questa spinta ciclica rialzista. -Ciclo Settimanale (in basso-dati a 15 minuti) anche su questo ciclo ci sono inevitabili differenza con l Europa, con una partenza sui minimi dell 8 novembre pomeriggio (anche se restano alcuni dubbi legati ad eventuali incongruenze cicliche). Qui ci sono differenti interpretazioni cicliche, ma potrebbe essere già partita (in anticipo) una nuova fase ciclica il 15 novembre pomeriggio. Se così fosse potremmo avere 2-3 gg a prevalenza rialzistapoi 2 gg circa di indebolimento per la conclusione ciclica. eugenio sartorelli - 7

8 A livello dei Prezzi, una prosecuzione della forza ciclica rialzista ha come primo livello l importante quota di oltre (proiezioni cicliche) c è 1820 e poi valori tra 1840 e Da lato opposto qualsiasi correzione è da ritenersi naturale in questa fase sino a 1760/1755- prezzi su livelli inferiori (soprattutto se confermati dalla chiusura di giornata) farebbero perdere vigore alle attuali forze cicliche rialziste. Prezzi sotto 1735 potrebbero invece portare ad un indebolimento ciclico. Operatività Future Per il Trading Intraday vi rimando al Report di lunedì mattina (entro ore 9:30)- è inutile dare dei livelli intraday a mercati fermi e con il weekend di mezzo, meglio attendere un po di contrattazioni per avere riferimenti più sensati. Opzioni (ed Etf) Il 7 novembre mattina dicevo che in attesa delle decisione della Bce era sensato fare il classico Strangle Stretto Asimmetrico (operazione bi-direzionale) su vari mercati (non per il FtseMib). Il 13 novembre mattina ribadivo che era sensato tale operazione per il minis&p500: acquisto Call dicembre acquisto Put dicembre 1740 (per minis&p più vicino a 1765) oppure Put 1730 (per minis&p più vicino a 1755). Poiché ho sempre detto che al primo movimento direzionale (rialzista o ribassista) che mi consenta un utile introno al 20% (massimo 25%) io chiudo la posizione, questo utile è stato raggiunto sui rialzi del 15 novembre. Il 28 ottobre parlavo della possibilità di un Call debit Vertical Spread (operazione rialzista) sul Ftsemib mentre era ben sotto 19000: acquisto di Call dicembre e vendita di Call dicembre Come gestione dinamica della posizione, se la Call venduta perderà oltre il 50% del suo valore la chiuderò e terrà la in attesa di prezzi ben sopra entro la scadenza di dicembre. Avevo anche in carico Put credit Vertical Spread (operazione non ribassista): vendita Put novembre e acquisto Put novembre Con le Opzioni che sono scadute venerdì 15, l operazione è andata a buon fine. In varie riprese ho assunto posizioni short con Put dicembre sui medesimi mercati, sempre cercando di non spendere oltre 250 euro per opzione ( dollari) e gli Strike sono stati selezionati in base a questo obbiettivo. L attuale forza rialzista non depone a favore di questa strategia. Sono disposto ad acquistare ancora Put, ma su scadenza giugno per Dax oltre 9200 (meglio verso 9250) ed S&P500 oltre 1800 (meglio verso 1820). Sono in attesa di vedere le evoluzioni cicliche ma vorrei fare dei Call credit Vertical Spread (operazione non rialzista) su scadenza gennaio, non appena vedrò un buon profilo remunerazione/rischio che per ora non c è. Per quanto riguarda gli Etf short (o double short) sono entrato su Eurostoxx-Daxx-S&P500 a più riprese, che ho incrementato anche sui rialzi (soprattutto sul Dax) di metà settembre. Entrerò ancora su questi Etf short se vedessi S&P500 oltre 1800 e probabilmente per Dax oltre Ricordo che quando incremento lo faccio con quantità di denaro uguali a quelle impiegate in ciascun ingresso precedente. eugenio sartorelli - 8

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