Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 14 novembre)

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1 Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 14 novembre) Prima un breve cenno alla situazione Macroeconomica che interessa questi 2 mercati Il Bund resta forte (e così i principali Bond governativi) sia per l eccesso di liquidità sia perché non si intravedono rialzi dei tassi possibili all orizzonte. Oramai la parola rischio finanziario è stata quasi abolita dai vocabolari degli operatori professionali. L unico rischio è guadagnare meno degli altri. Intanto il Dollaro (Dollar Index) prosegue il suo rafforzamento ed è su livelli che non si vedevano dal Se poi la Bce farà un QE ciò indebolirà ulteriormente l Euro, che comunque può sempre avere dei rimbalzi su cui ci si può posizionare al ribasso. Le Commodities continuano a scendere e malgrado siano beni a valore intrinseco vengono poco considerate dagli operatori. Ciò è chiaramente legato a Dollaro che si rafforza e tassi che possono rimanere bassi a lungo. Per ora questa è la visione degli operatori, ma quando ritornerà di moda la parola rischio finanziario si tornerà di corsa verso questi asset. Partiamo ora dalla situazione Ciclica sul Bund eugenio sartorelli - 1

2 (Il grafico è realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato la linea gialla in basso e un indicatore (Velocità Ciclica) che ci segnala la spinta ciclica). -in alto c è il Ciclo Trimestrale (figura in alto - dati ad 1 ora) è partito il 19 settembre- ha raggiunto la sua metà il 29 ottobre (vedi freccia rossa) e poi ha ripreso il rialzo. In base alle regole cicliche potremmo essere intorno alla sua area di massimo, anche se ci potrebbero essere ancora un po di forza sino al novembre (vedi elisse gialla tratteggiata), fatto plausibile vista la forza costante di questo ciclo. Ricordo che forza ciclica durante un trend rialzista si può manifestare anche con una lateralità su livelli di prezzo elevati. Tuttavia, sappiamo che il Bund ci ha sempre riservato sorprese ed ha alle spalle un rialzo quasi senza correzioni (e decisamente fuori statistica) da inizio gennaio di quest anno. Pertanto bisogna sempre monitorare alcuni livelli critici su base ciclica (che metto qui sotto) che potrebbero condurre a differenti valutazioni. eugenio sartorelli - 2

3 A livello di Prezzi (validi soprattutto per questa settimana e determinati in basi a proiezioni cicliche di tempi/prezzi-volumi), una ulteriore spinta rialzista (attesa leggera) può portare a: 152 o poco sopra. Una maggiore forza può spingere a 152,30 e poi ai massimi di 152,50- oltre vi sono livelli tra 152,9 e 153. Dal lato opposto un po di correzione sarebbe da ritenersi fisiologica sino a: 151,5 e 151- valori inferiori potrebbero indebolire la spinta ciclica che sarebbe confermata da prezzi verso 150,5 e poi Ciclo Settimanale (figura in basso - dati a 15 minuti)- è partito sui minimi del 7 novembre ed ha avuto una costante spinta ciclica rialzista. In base alle forme potrebbe avere raggiunto la sua massima spinta (per questo ciclo) al limite può proseguire per lunedì mattina. A seguire si attendono 2 gg di leggero indebolimento per andare alla conclusione di questo ciclo, con prezzi almeno verso 151. Ricordo sempre che su questo mercato le regole cicliche stanno funzionando assai meno che sugli indici azionari. Passiamo ai Cicli sull Euro/Dollaro (Forex e Future): eugenio sartorelli - 3

4 -Ciclo Trimestrale (figura in alto dati a 1 ora) è partita una nuova fase sui minimi del 3 ottobre e non ha mai mostrato particolare forza. Dal 29 ottobre è partito un deciso indebolimento che ha portato a minimi ben inferiori a quelli di partenza (che erano di 1,25). Dai minimi del 7 novembre (vedi freccia rossa) è partita una moderata reazione che comunque a portato ad una chiusura di settimana sopra l importante soglia di 1,25. A questo punto abbiamo 2 possibilità cicliche: 1- sui minimi del 7 novembre è partito il 2 sotto-ciclo Mensile che può condurre ad una ulteriore fase di recupero che può durare almeno per qualche giorno 2- il ciclo Trimestrale è diviso in 2 metà (non sempre vi sono sotto-cicli Mensili)- in tal senso potremmo avere nel breve una ripresa di debolezza che potrebbe portare ad un minimo di rilevo la prossima settimana. Per ora do maggiori probabilità allo scenario 1. A livello di Prezzi (validi soprattutto per questa settimana), un ulteriore rimbalzo (legato più allo scenario 1), che alleggerirebbe la debolezza ciclica generale, può portare a 1,258- valori superiori eugenio sartorelli - 4

5 allenterebbero le pressioni cicliche ribassiste, confermate da valori oltre 1,263- oltre ci sarebbero valori sino a 1,27. Dal lato opposto una ripresa della debolezza (legata più allo scenario 2) deve prima riportare i valori sotto 1,25- una conferma di nuovo indebolimento sarebbero valori sotto 1,245 e poi sotto 1,24. Oltre abbiamo i recenti minimi di 1,2355- sotto c è 1,233 e poi l importante livello di 1,225. -Ciclo Settimanale (figura in basso - dati a 15 minuti) è partito sui minimi del 7 novembre con un prolunga,mento anomalo del ciclo precedente. Il deciso rialzo dai minimi del 14 novembre (vedi freccia gialla) e ben sopra i massimi dei gg precedenti, potrebbe avere fatto iniziare in leggero anticipo un nuovo ciclo Settimanale. Se così fosse potremmo avere 2-3 gg a prevalenza rialzista (legati allo scenario 1 scritto più sopra). Solo prezzi rapidamente verso 1,245 potrebbero portare ad un differente scenario ciclico (legato allo scenario 2) e quindi ad un nuovo indebolimento (o al limite ad una lateralità su prezzi più vicini a 1,24). Operatività Future Per il Trading Intraday vi rimando al Report di lunedì mattina (entro ore 9:30)- è inutile dare dei livelli intraday a mercati fermi e con il weekend di mezzo, meglio attendere un po di contrattazioni (almeno 1 ora) per avere riferimenti più sensati. Bund - Vista la scarsa leggibilità ciclica non sto facendo operazioni con le Opzioni. Non mi sento di fare operazioni rialziste con questo strumento (anche se il trend è fortemente rialzista)- al rialzo faccio solo dell intraday con il future. Per chi ritiene questo mercato sopravvalutato dicevo (nei report del fine settimana) che aveva senso fare Vertical Call credit Spread su scadenza dicembre: vendita di Call 152 ed acquisto di Call 152,5. Ritengo ancora sensata un operazione analoga per prezzi verso 152, ma su scadenza gennaio e vendendo Call 152,5 e acquistando Call Con gli Etf, sono passato gradualmente dall Etf 2x short (Lyxor Etf Daily Double Short Bund - Isin: FR ) a quello 3x short (della Boost- Isin: IE00BKS8QN04)- per ora attendo. Ho anche accumulato posizioni sull Etp 3x short sul T-note (Isin: IE00BKS8QT65) durante rialzi come quello del 15 ottobre. E una posizione che posso detenere per molti mesi e che gestirò dinamicamente. Poiché il T-note ha più potenzialità di discesa, potrei alleggerire (di 1/4) l Etf short sul Bund e spostare liquidità sullo short T-note. Eur/Usd - Come operatività di più ampio respiro (settimane o mesi) difficile prendere posizione adesso. Per ora attendo, ma su rimbalzi oltre 1,26 (meglio verso 1,265) potrei iniziare ad accumulare posizioni ribassiste di medio/lungo periodo che incrementerei su ulteriori rialzi. - Con le Opzioni sul future minieur/usd (quotate al Cme- le preferisco poiché sono regolamentate e non Otc come il Forex puro), non ho operazioni in essere. Attendo eventuali rimbalzi verso 1,265 per fare Vertical Put debit Spread (operazione ribassista) con acquisto di Put gennaio 1,260 e vendita di Put gennaio 1,250. eugenio sartorelli - 5