Trento, 21 dicembre 2005

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1 Trento, 21 dicembre 2005 SOLIDARIETÀ, SVILUPPO, NUOVA LEGGE: BILANCIO DI UN ANNO DI VOLONTARIATO Il punto della situazione e gli obiettivi futuri oggi con l assessore provinciale Iva Berasi Ottantanove progetti di solidarietà internazionale, diciannove interventi diretti della Provincia autonoma di Trento. Ed ancora: la formazione dei volontari, i Tavoli della cooperazione decentrata fra il Trentino, il Mozambico e il Kossovo, le iniziative straordinarie messe in moto dopo la catastrofe dello Tsunami, assieme all associazionismo, alle categorie economiche e ai sindacati, le iniziative nel campo della comunicazione e sensibilizzazione. È vasto e variegato il bilancio 2005 della solidarietà internazionale trentina, presentato questo pomeriggio dall assessore provinciale Iva Berasi, assieme al dirigente generale Carlo Basani e ai tecnici e ai funzionari del settore. Quasi 9 milioni di euro l impegno finanziario della Provincia autonoma, di cui circa alle associazioni e per spese dirette dell amministrazione provinciale (anche per il sostegno ai corsi di formazione, agli interscambi e così via). Sullo sfondo, la nuova legge di settore, approvata dal Consiglio provinciale lo scorso marzo e successivamente impugnata dal Governo davanti alla Corte costituzionale. Una legge innovativa, che però a tutt oggi è ancora ferma. Un quadro assai variegato, dunque, quello offerto dalla solidarietà trentina, che anche nel 2005 ha confermato il suo impegno accanto a chi soffre, a chi ha di meno, a chi lotta per conquistare una dignità che continua ad essergli negata, in Asia, Africa, America Latina, Balcani. Dalle scuole ai dispensari medici, dai sostegni alle cooperative di donne che, mattone dopo mattone, tentano di costruire per sé e per le proprie famiglie un futuro diverso, agli interventi di emergenza nelle zone del mondo colpite da guerre o catastrofi naturali, come lo Sri Lanka e l India, all indomani dello Tsunami (di cui ricorre in questi giorni il primo anniversario). L impegno del nostro volontariato, così come delle istituzioni provinciali, ne escono pienamente confermati: sfogliando le pagine del quinto volume dell apposito annuario, Il Trentino e la solidarietà internazionale, scorrono le cifre e le descrizioni dei progetti, assieme anche ad un approfondimento sui cosiddetti 8 obiettivi del Millennio, assunti dai paesi ricchi nel 2000 e che sembrano purtroppo destinati a rimanere, per il momento, disattesi.

2 Ma vediamo in sintesi i contenuti della relazione presentata questa sera dall assessore Berasi alla sala congressi della cooperazione. Il quadro finanziario La situazione finale del Bilancio provinciale per il 2005 è di euro ,72 per contributi alle associazioni e Euro ,28 per iniziative dirette della Provincia autonoma. Al capitolo per interventi di emergenza vengono assegnati euro ,00. Solidarietà internazionale Per il 2005 sono pervenute 127 domande di sostegno. 109 quelle risultate idonee. In totale, sono stati finanziati (comprendendo anche la procedura di finanziamento attualmente in corso attraverso l utilizzo delle risorse residue del capitolo degli interventi diretti) 89 progetti di cui: 32 progetti di sviluppo annuali, 10 progetti di sviluppo pluriennali, 37 microazioni, 8 progetti di educazione e 2 di formazione. Il contributo provinciale complessivo è stato di euro ,80 a cui vanno aggiunti euro ,00 impegnati per finanziare progetti nell ambito del Tavolo Trentino con il Kossovo. Calcolando i contributi assegnati negli anni precedenti, a valere sul bilancio 2005, tutta la somma disponibile di euro ,72, è stata impegnata. Solidarietà internazionale Sintesi dei progetti finanziati. Numero Contributo assegnato Progetti di sviluppo ,95 Microazioni ,73 Progetti di educazione ,38 Progetti di formazione ,74 Totale ,80 Emergenze Nel corso del 2005 sono pervenute 8 domande. In base alla decisione di limitare strettamente gli interventi di emergenza, alle sole situazioni impreviste e imprevedibili (non croniche) e comunque non affrontabili attraverso i normali canali della solidarietà internazionale, sono stati finanziati 2 progetti (uno in Somalia e uno nelle Filippine) per un contributo provinciale complessivo di euro ,36. Gli interventi diretti della Provincia La Provincia autonoma di Trento, tramite l assessorato alla solidarietà internazionale, ha promosso nel interventi diretti di solidarietà internazionale, volti alla promozione sociale nei paesi in via di sviluppo, per una spesa complessiva di euro ,29. Accanto a questi interventi, sono stati finanziati interventi per favorire la formazione dei volontari trentini, lo scambio di persone e esperienze, la formazione professionale di persone provenienti dai paesi interessati, gli interventi di educazione allo sviluppo, la produzione di materiale audiovisivo, la gestione del Centro OCSE di Trento per lo sviluppo locale nei Balcani.

3 Per iniziative finalizzate a combattere l HIV/AIDS in Africa, è stato avviato anche un progetto triennale, del costo complessivo di Euro che prevede la costruzione di un ospedale a Nairobi (Kenya) ,00 euro sono invece stati dirottati sul capitolo dei contributi alle associazioni e hanno permesso il finanziamento di 3 progetti di lotta all AIDS in Africa (Mozambico, Eritrea, Angola). Sintesi degli interventi diretti della Provincia Tipologia numero Costo Tavolo Kossovo ,00 Tavolo Mozambico ,00 Interventi nei PVS ,29 Formazione dei volontari ,00 Formazione di giovani dei PVS ,52 Educazione allo sviluppo ,52 Interscambi ,00 OCSE ,00 Totale ,33 I Tavoli di coordinamento È proseguito il lavoro dei tavoli di coordinamento territoriali, dove le diverse espressioni della società trentina, innanzitutto gli organismi di volontariato internazionale, ma anche enti locali, scuole, centri di formazione, università, associazioni sindacali e di categoria e tutti i soggetti interessati, possono incontrarsi tra di loro al fine di promuovere interventi senza scopo di lucro, coordinati e sinergici, a favore di omologhi territori di Paesi in via di sviluppo. In particolare: il Tavolo Trentino con il Kossovo, da settembre 2004 coordinato dall associazione Tavolo trentino con la Serbia, raccoglie ad oggi una decina di associazioni; il Tavolo con il Mozambico conta attualmente una decina di associazioni ed opera sulla base del protocollo di intesa firmato dal Presidente della Giunta provinciale e dal Governatore della Provincia di Sofala. Interventi post Tsunami Di fronte alla drammaticità della situazione determinatasi a causa del maremoto che il 26 dicembre del 2004 ha devastato alcune aree del Sud Est Asiatico si è deciso di realizzare una concreta iniziativa di solidarietà verso le popolazioni così duramente colpite. A sottoscrivere l accordo la Provincia autonoma di Trento; il Consorzio dei Comuni Trentini; l Associazione degli Industriali; la Federazione Trentina delle Cooperative; l Unione Commercio, Turismo e Attività di Servizio; la Confesercenti; l Associazione Artigiani e Piccole Imprese; l Associazione albergatori; C.G.I.L, C.I.S.L. e U.I.L. L accordo prevede l attivazione di un "Fondo di intervento a favore delle popolazioni del Sud Est Asiatico" nel quale sono confluiti i contributi volontari da parte dei lavoratori in misura pari ad 1 ora di lavoro e un contributo volontario equivalente da parte dei datori di

4 lavoro, i contributi volontari versati dagli amministratori dei soggetti pubblici e privati che hanno aderito all iniziativa. Le iniziative da sostenere, individuate congiuntamente dalle parti tramite un Comitato Tecnico, sono quattro: tre in Sri Lanka ( Ricostruzione di 15 abitazioni nell area di Negombo - Sri Lanka ; Supporto alle comunità di sfollati nel distretto di Ampara Divisione di Pottuvil attraverso l appoggio alle attività economiche di base nel settore dell agricoltura biologica ; Riprendere il largo Azioni di sostegno, ricostruzione e riabilitazione a favore delle famiglie colpite dallo Tsunami nell area di Mullaitivu ) e una in India ( Intervento multisettoriale a favore delle popolazioni colpite dallo Tsunami Distretto di Cuddalore Stato del Tamil Nadu). Gli interventi hanno previsto un costo complessivo di euro ,00. Programma di interscambio Da alcuni anni la Provincia si dota di un programma di spesa, finalizzato a favorire l interscambio e la reciproca conoscenza tra la comunità trentina e le comunità dei paesi in via di sviluppo. Nel corso del 2005 sono state realizzate una ventina di iniziative di questo tipo, per un costo complessivo di euro ,00. Formazione professionale per persone provenienti dai PVS In collaborazione con l associazione Aiutiamoli a vivere, e il Comitato Speranza di vita della Busa di Tione, che ogni anno accolgono in Trentino centinaia di ragazzi bielorussi, e l Enaip trentino, sono state organizzate due differenti iniziative, entrambe volte a permettere un percorso di formazione professionale, per i ragazzi più grandi, accolti in trentino dalle famiglie aderenti alle associazioni. Sono stati realizzati tre percorsi formativi, a Villazzano, Varone e Tione, della durata di circa 6 settimane, nei quali sono stati coinvolti circa 70 ragazzi. Formazione dei volontari Anche nel 2005 è proseguita l attività di formazione, in collaborazione con l Università delle Istituzioni dei Popoli per la Pace di Rovereto. Tutta l attività è supervisionata da un Gruppo di progettazione, responsabile dell ideazione, organizzazione, monitoraggio e valutazione di tutte le attività formative in tema di cooperazione allo sviluppo. Al gruppo, che è aperto, hanno finora aderito nove associazioni. Il corso base Progettare la cooperazione allo sviluppo, distribuito su 7 seminari non consecutivi, è stato frequentato da 23 partecipanti. Nella primavera è stato realizzato un seminario internazionale di confronto sulla tematica dell educazione, a cui hanno aderito 8 associazioni trentine e i loro rispettivi partner locali provenienti da Bolivia, Brasile, Ecuador, Honduras e Mozambico. In totale il seminario è stato frequentato da 20 partecipanti.

5 È attualmente in corso di realizzazione un percorso ridotto e decentrato, sulla falsariga del corso base, composto da sei incontri serali di tre ore, si realizza a Tione e vede la partecipazione di 22 volontari. Tra le altre iniziative, un seminario sulla relazione tra informazione e solidarietà internazionale, rivolto a professionisti dell informazione e volontari delle associazioni di solidarietà. La comunicazione Le iniziative in questo settore comprendono : Il portale sulla cooperazione allo sviluppo ( la cui gestione è affidata alla cooperativa Unimondo di Trento.; la pubblicazione Il Trentino e la cooperazione allo sviluppo, di cui quest anno è stato realizzato il quinto volume; la rivista Trentino senza confini ; L Agenda Cambiamondo ; la produzione di materiale audiovisivo. Rete delle donne per la solidarietà internazionale Nel corso del 2005 è stato avviato il progetto Rete Internazionale delle Donne per la Solidarietà, che prevede la realizzazione di un sito internet specifico. Nei Paesi in via di sviluppo, là dove la disparità tra ricchi e poveri è sempre più evidente, e nonostante i bambini e le donne siano le principali vittime di questa situazione, sono proprio le donne le migliori e più affidabili protagoniste per un riscatto della società e sono una garanzia per il futuro di quegli stessi Paesi. Prospettive per il 2006 Accanto ad attività ormai consolidate, nel corso del 2006 si prevede la realizzazione di tre iniziative particolari, la cui progettazione è già in fase avanzata. Una serie di trasmissioni radio Cambiamondo, in collaborazione con la RAI, per presentare le associazioni trentine di solidarietà internazionale, i loro progetti, i Paesi dove operano. Si prevedono 39 puntate di 30 minuti ciascuna, a partire da venerdì 6 gennaio Ogni puntata sarà dedicata ad un Paese (in qualche caso a gruppi di più Paesi); ad ogni puntata saranno inviate in studio tre associazioni e citate tutte quelle che operano nel Paese in questione. In collaborazione con la Fondazione De Carneri, si prevede di realizzare nella primavera del 2006 un Convegno sul tema della salute in Africa. La Fondazione contatterà tutte le associazioni trentine che operano in Africa in questo ambito, già nella fase di progettazione e organizzazione del convegno, che vuole essere un occasione di confronto e riflessione tra quanti operano in ambito sanitario in Africa. Sempre nella primavera del 2006, si prevede la realizzazione di una giornata di confronto tra le associazioni di solidarietà internazionale e le scuole trentine, impegnate in qualsiasi forma (gemellaggi, adozioni a distanza, sostegno a progetti) in progetti di solidarietà internazionale.

6 La nuova legge provinciale Il 15 marzo 2005, il Consiglio provinciale ha approvato la legge n. 4 Azioni e interventi di solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento. Rispetto al Disegno di legge, approvato dalla Giunta provinciale e presentato nella scorsa assemblea, anche a seguito dell audizione dei rappresentanti delle associazioni trentine di solidarietà internazionale, la legge è stata integrata con l istituzione del Comitato per le azioni di solidarietà internazionale e coordinamento degli interventi. È stato inoltre introdotto un preciso riferimento agli strumenti della finanza etica, del commercio equo e solidale, del turismo responsabile. Come noto la legge è stata impugnata dal Governo per vizi di incostituzionalità. Il Governo ritiene che la Provincia travalichi le proprie competenze, sconfinando in materia prettamente statale. Vista questa situazione si è deciso di non approvare il Regolamento, che renderebbe operativa la legge, per non correre il rischio di un vuoto normativo, dopo un eventuale sentenza favorevole al Governo da parte della Consulta. A tutt oggi è quindi operativa la LP 10/88. Si prevede un pronunciamento della Corte Costituzionale indicativamente verso la primavera del Si sta nel frattempo predisponendo il Regolamento.

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