ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
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- Dante Bertolini
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1 ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: ORFEO 11 Percorsi Integrati SETTORE e Area di Intervento: Settore: ASSISTENZA Area di intervento: DISABILI Cod. A06 OBIETTIVI DEL PROGETTO OBIETTIVI GENERALI Il progetto intende favorire nel giovane con disabilità l integrazione sociale in realtà esterne al centro di formazione, la maturazione di competenze relazionali attraverso esperienze strutturate e monitorizzate mirate all inserimento nel tessuto sociale circostante in stretta collaborazione con le associazioni e le istituzioni che collaborano al progetto stesso. I volontari seguiranno e accompagneranno, inoltre, nel proprio percorso di studi un ragazzo impegnato nelle attività scolastiche per il conseguimento della licenza media. Il progetto intende formare il volontario alla integrazione sociale della persona disabile, portandolo ad essere figura di mediatore per il paziente tra realtà istituzionale e realtà esterna, e competente nell individuare nel territorio circostante i percorsi più idonei a promuovere e sostenere le autonomie personali, l iniziativa sociale e relazionale del soggetto arricchendo le sue esperienze quotidiane e riducendo il suo isolamento. Tutto ciò per fare in modo che la persona con disabilità sia parte integrante di un progetto di inclusione sociale e viva la propria esperienza in un contesto di pari opportunità in modo da superare tutte le forme di disagio e discriminazione. Si promuoverà l integrazione sociale attraverso attività artistiche, creative, e ludiche sportive collegate al tempo libero e ai luoghi di socializzazione e culturali del territorio sia implementando attività già esistenti, sia individuandone delle nuove. Lo sviluppo di nuove attività sarà programmato con i volontari in sinergia con gli operatori del centro e con le altre istituzioni che costituiscono la rete di partenariato. Si intende inoltre fornire al volontario supporto psicologico e tecnico per favorire il percorso di integrazione e socializzazione del disabile, fornendogli conoscenze e mappatura del territorio circostante, al fine di individuare le realtà idonee e supportandolo verso nuove iniziative. Si intende offrire momenti di aggregazione anche per le famiglie dei disabili, di sostegno alle loro esigenze di cura dei figli e di promozione delle competenze genitoriali. L esperienza acquisita negli anni scorsi nella realizzazione dei progetti di servizio civile, grazie anche al valido e notevole contributo offerto dai volontari, ci porta ad affermare che questi obiettivi sono perseguibili e raggiungibili. OBIETTIVI SPECIFICI e INDICATORI DI RISULTATO OBIETTIVI SPECIFICI Promuovere la partecipazione attiva della cittadinanza (locale e regionale) alle iniziative poste in essere sul territorio coinvolgendo altre realtà locali e altre persone con disabilità non INDICATORI Aumentare del 30% il numero di soggetti disabili che partecipano alle attività e aumento di nuove realtà nella implementazione della rete
2 coinvolte in alcun processo di inclusione Promozione dell integrazione sociale attraverso attività artistiche, creative e ludiche collegate al tempo libero e ai luoghi di socializzazione e culturali del territorio Collaborare con gli istituti scolastici comprensivi nella elaborazione e messa in atto di progetti individuali Offerta di momenti di aggregazione anche per le famiglie dei disabili, di sostegno alle loro esigenze e di promozione alle competenze genitoriali Promozione e miglioramento del benessere complessivo e della qualità di vita Numero di attività, in aumento rispetto allo standard, svolte all interno ed all esterno del Centro. A fronte delle convenzioni attuate con gli Istituti di Istruzione scolastica porre in essere scambi di buone prassi e di progetti in comune. Numero di progetti attivati. Numero di incontri realizzati. Partecipazione delle famiglie. Report della scheda di valutazione della famiglia. Tutte le iniziative che si progettano, sia di carattere formativo che riabilitativo sono finalizzate alla inclusione sociale della persona disabile e che favoriscono lo sviluppo di politiche di pari opportunità, prevedendo azioni finalizzate alla prevenzione e/o al superamento di tutte le forme di disagio e discriminazione. La riabilitazione sociale va intesa come un insieme di interventi coordinati e studiati all interno di un quadro generale di promozione delle capacità autonome dei soggetti, dei rapporti sociali, affettivi e familiari. Attraverso il fare e il realizzare dei manufatti, piuttosto che una rappresentazione teatrale, o un evento sportivo si migliora l autostima del soggetto e lo si contestualizza in un ambito sociale sicuramente gratificante e accogliente. Il volontario durante l espletamento del servizio acquisirà competenze e professionalità certificate e valide ai fini del CV. Prima dell avvio del servizio civile sarà effettuata una valutazione sommativa, per evidenziare gli effetti del progetto sull utenza. Gli obiettivi generali dei progetti di servizio civile si sviluppano su tre livelli: Rispetto all Ente: qualificare l azione sociale ed educativa dell ente attraverso il coinvolgimento sempre crescente di una società civile giovanile motivata all incontro con l altro, il diverso, l escluso con il quale cerca di costruire relazioni significative. Integrare l intervento globale dell ente con l istituto del servizio civile nazionale, quale esperienza di cittadinanza attiva volta a concorrere in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari, così come recita l Art. 1 della L. 64/2001. Rispetto al volontario: offrire un occasione istituzionalmente riconosciuta di formazione civica attraverso un esperienza di cittadinanza attiva, volta da una parte alla crescita personale, dall altra all accrescimento di competenze di base trasversali e specifico professionali. offrire uno spazio di coinvolgimento nelle attività dell ente, attraverso la sperimentazione di una dimensione di vita comunitaria basata sull accoglienza, la condivisione e la nonviolenza: in questo modo il giovane si qualifica e porta un plus valore alle attività stesse. Rispetto agli utenti: Utenza in senso stretto (beneficiari diretti delle attività rispetto alle quali i volontari in servizio civile portano un valore aggiunto):
3 favorire l integrazione fra soggetti svantaggiati e giovani, nel tentativo di costruire relazioni fondate su un rapporto di gratuità, sostanzialmente differente dal rapporto operatore professionale/utente. La presenza dei Volontari in SCN è una possibilità importante per entrare in contatto con persone che non fanno parte delle istituzioni o dell Ente e quindi con un ruolo elastico che hanno come focus l attenzione alla persona. Utenza in senso ampio (beneficiari indiretti: società civile, istituzioni pubbliche e private, realtà associative, territorio): difendere la Patria partendo dal proprio territorio attraverso l esperienza del servizio civile, quale occasione di partecipazione ad iniziative motrici di cambiamento sociale. L esperienza di cittadinanza attiva e responsabile in cui il volontario è protagonista, rende il giovane testimone di una cultura di solidarietà e portavoce delle situazioni di povertà, disagio ed esclusione sociale che durante l esperienza incontra. In questo contesto, assume un importanza fondamentale il percorso formativo di volontari, e viene ridefinito il concetto di difesa della Patria: una difesa del patrimonio umano del nostro paese, dei suoi valori educativi, solidali, di cooperazione e tutela dei diritti fondamentali. Obiettivi generali e specifici in riferimento al presente progetto: Obiettivo generale 1 Incremento e miglioramento dei servizi di recupero, assistenza, aggregazione e partecipazione alla vita sociale dei soggetti interessati. Tutto ciò attraverso la continuità e il potenziamento dei servizi esistenti e dello sviluppo di nuove attività, oltre a collaborazioni con il mondo del volontariato laico e cattolico. Obiettivi specifici: 1.1 Organizzare una risposta modulata ai reali bisogni delle persone inserite nel progetto, lavorando in sinergia con le risorse già esistenti, al fine di progettare e realizzare servizi e attività in grado di meglio adattarsi alle diverse esigenze di ogni persona. 1.2 Sviluppare attività di supporto alle persone con disabilità con lo scopo di poterli inserire nella società e nel mondo del lavoro. E importante l opera svolta da anni da gruppi di volontari delle comunità parrocchiali, di associazioni sportive e di privati cittadini che partecipano alle molteplici attività finalizzate al suddetto obiettivo. 1.3 Favorire la partecipazione degli accolti alle varie attività ed esperienze lavorative e non lavorative del Centro. 1.4 Potenziare le risorse di ogni singola persona, attraverso la relazione d aiuto, di confronto e di crescita reciproca, al fine anche di evitare una perdita progressiva di autostima e fiducia. Indicatori rilevanti: Incremento del numero di beneficiari che usufruiscono dei servizi previsti dalle attività del progetto. Quantità dei servizi innovativi che si riescono a sviluppare. Grado di soddisfazione degli utenti e dei loro familiari rispetto ai servizi erogati rilevabile attraverso indagini mirate presso gli accolti e le loro famiglie. All. 3 Obiettivo generale 2 Stimolare la comunicazione ed il lavoro di rete tra i vari soggetti (istituzioni pubbliche, private e di volontariato) che, a diverso titolo, operano sul territorio nel campo del recupero e del reinserimento nella società di soggetti con disabilità e/o difficoltà relazionali Obiettivi specifici: 2.1 Supportare la creazione di reti stabili o a progetto. 2.2 Ideare e realizzare strumenti di comunicazione in grado di facilitare lo scambio di competenze, buone prassi, abilità ed esperienza tra gli operatori coinvolti nel lavoro e gli accolti e fra gli operatori del progetto e gli operatori di istituzioni e servizi pubblici e privati coinvolti. Indicatori rilevanti: Numero degli eventi programmati in cooperazione tra realtà diverse.
4 Quantità degli strumenti che si riescono a predisporre per agevolare il lavoro in rete degli operatori. Rilevazione di una pianificazione più organica e completa dei servizi erogati da enti diversi. Obiettivi specifici rispetto ai volontari in servizio civile: acquisizione di abilità specifiche all interno della modalità di relazione con servizi e istituzioni acquisizione di abilità rispetto alla pianificazione di azioni e lavoro in equipe incremento della competenza dei volontari, garantendo loro una preparazione volta a riconoscere e identificare i problemi del singolo accolto. coinvolgimento dei volontari in percorsi ed iniziative di promozione e sensibilizzazione sulle tematiche della realtà dei fenomeni trattati. coinvolgimento dei volontari in attività di rielaborazione dell esperienza finalizzati alla valutazione e ri-progettazione del percorso di servizio civile attuato con il progetto. Indicatori rilevanti: Aumento delle competenze interiorizzate dal singolo volontario rilevabile attraverso i questionari inseriti nel sistema di monitoraggio. Grado di soddisfazione dei volontari rispetto al proprio coinvolgimento nelle attività del progetto rilevabile dai questionari inseriti nel sistema di monitoraggio. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Le attività previste dal presente progetto si fondano soprattutto sulla predisposizione da parte del volontario alla relazione, sulla empatia, e sull estroversione: qualità che non si acquisiscono attraverso particolari percorsi di studi superiori. In linea di massima si prevede un impiego di pari mansioni per tutti i volontari coinvolti sul progetto. Qualora ci fosse l insorgenza di particolari difficoltà operative, sarà impegno del personale dedicato al progetto, in particolare l OLP, quello di attivarsi per rimuovere le situazioni di ostacolo. Il volontario sarà impiegato nell opera di costruzione delle abilità del quotidiano in un rapporto sia individuale sia di gruppo con lo svolgimento di attività educative socializzanti, finalizzate a rendere il soggetto autonomo nelle relazioni sociali, sulla base di progetti predisposti dall equipe del Centro e al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici elencati al punto 7. Il suo ruolo sarà quello di intervenire come animatore di gruppo, integrando la sua attività nei piani di lavoro di tipo sociale, organizzando attività di drammatizzazione, canto, movimento, sport, pittura esaltando quella gioia di vivere e quella funzione socio riabilitativa che sfugge ai criteri razionali, per assumere una dimensione che supera le logiche mentali preacquisite dei normali. La ricerca e la formulazione di linguaggi adeguati ai tempi e ai bisogni di soggetti disabili oltre che innalzare il livello dei contenuti dei servizi forniti, costituisce per il volontario una particolare opportunità per approfondire le conoscenze operative ed acquisire un titolo qualificante e dei crediti formativi utilizzabili anche in comunità diverse dall area del disagio, quali centri per giovani, per anziani, ecc Per lo svolgimento delle attività verranno utilizzati sia le strutture e gli spazi del Centro sia quelle del territorio circostante. I giovani impegnati nel progetto sono quindi chiamati ad occuparsi della gestione delle attività affiancando gli operatori che già operano nei settori indicati. L apporto da parte dei volontari è fondamentale per l interazione e la reazione agli stimoli esterni che il soggetto impegnato riceve. I volontari, se lo riterranno valido per la loro formazione professionale, potranno partecipare a corsi di formazione e di aggiornamento che ciclicamente vengono organizzati: corsi di
5 formazione ECM organizzati dall Ente stesso; iscrizione al corso di laurea per Educatore di Comunità in base alla convenzione con l UNISU, (All. TIROCINI_UNISU). Il volontario si troverà in un ambiente stimolante dove potrà acquisire nuove competenze e crediti formativi che potrà sicuramente spendere nel mercato del lavoro. Sarà parte attiva nella realizzazione e gestione delle attività programmate dal Centro per gli anni (convegni scientifici, manifestazioni sportive e culturali, mostre, ecc.). Specificatamente: Intero anno: attività di laboratorio finalizzate al raggiungimento delle seguenti competenze didattiche, educative e trasversali da parte degli allievi: sollecitare la collaborazione nel lavoro di gruppo; riconoscere e saper accettare le proprie capacità e i propri limiti; rinforzare l autostima; incrementare le capacità espositive attraverso diversi linguaggi (verbale, corporeo, iconico); abituare alla verbalizzazione in gruppo; assumere responsabilità ed autonomia nell eseguire l incarico affidato; facilitare l integrazione e la socializzazione. Marzo Luglio: preparazione degli atleti e partecipazione alle attività sportive dello Special Olympics Italia a livello regionale e nazionale, partecipando anche in qualità di atleti partner nelle varie competizioni. Partecipazione al progetto delle mini olimpiadi organizzato dalle scuole del Vulture Melfese con evento finale a Melfi nel mese di Maggio. Partecipazione all organizzazione e alla preparazione del viaggio a cavallo Venosa Bernalda e annesse manifestazioni collaterali per (convegni e rappresentazioni) per l abbattimento dei pregiudizi nei confronti della disabilità. Collaborazione e promozione del premio Tommaso Viglione: uguaglianza nella diversità istituito a partire dall anno 2008 con cadenza annuale. Il premio è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e intende segnalare una persona o una classe che si sono distinte, nel corso dell anno scolastico, per la loro sensibilità nei confronti del mondo della disabilità. Organizzazione e partecipazione e organizzazione di rappresentazioni teatrali e musicali all interno di manifestazioni culturali organizzate dai Comune di Venosa e Bernalda e dai comuni limitrofi. Organizzazione della festa d estate. Intero anno: partecipazione alle attività di redazione del giornale Nuovi Orizzonti. Attività di promozione del SCN, incontri nelle scuole. Settembre Dicembre: Organizzazione di eventi in occasione della giornata internazionale della persona con disabilità (03 dicembre). Preparazione alle attività di drammatizzazione e musicali per la festività del Santo Natale. Realizzazione di manufatti. Naturalmente oltre a queste attività sopra elencate ci saranno ulteriori nuove iniziative che si creeranno durante l anno. Complessivamente, il volontario svolgerà attività riferibili alle varie valenze contenute negli interventi: L intervento di tipo formativo/educativo sarà caratterizzato da un utilizzo di metodiche culturali, espressive e motorio/sportive per finalità globalmente maturative: per agevolare un percorso di conoscenza personale, per sviluppare le singole creatività, per attuare modalità comunicabili e socializzabili. L intervento con valenze riabilitative sarà impiegato per riattivare e potenziare settori deficitarii, funzioni non evolute o regredite; utilizzando in questi casi anche la gratificazione indotta da attività culturali, espressive e motorio/sportive, le quali facilitano nel soggetto un attivazione globale. Dalle due azioni si attendono i risultati indicati nei precedenti punti 6 e 7. CRITERI DI SELEZIONE Si adotterà il sistema previsto dal decreto N.173 dell 11 giugno 2009 e colloquio con apposita commissione esaminatrice. Il CFP dispone di operatori qualificati al suo interno
6 CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 36 Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): 6 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Sarà richiesta flessibilità oraria in due turni lavorativi, mattina e pomeriggio, da sei ore ciascuno, e impegno nei giorni festivi nell ambito delle 36 ore settimanali con recupero del giorno di riposo infrasettimanale. Nel periodo estivo potrebbe presentarsi la necessità di seguire un gruppo di utenti presso sedi di colonie o campeggi organizzati dall Ente, in tal caso sarà assicurato ai volontari il vitto e l alloggio. Sarà richiesta la disponibilità ad accompagnare e sostenere gli ospiti del Centro quando si recano a svolgere gare sportive e/o manifestazioni ludico-ricreative in ambito territoriale o nazionale con le associazioni culturali e sportive partner delprogetto, sarà assicurato ai volontari il vitto e l alloggio. I volontari durante lo svolgimento del servizio civile sono tenuti a: - rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro - rispettare le regole delle strutture, orari, linguaggio e abitudini consolidate - il rispetto della normativa in materia di Servizio Civile Nazionale - mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene a dati, informazioni o conoscenze acquisite durante lo svolgimento del servizio civile. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Non verrà richiesto alcun requisito aggiuntivo. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10 (5 per ciascuna sede). Numero posti con solo vitto:/ Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N Sede di attuazione del progetto CFP ENTE PADRI TRINITARI CFP ENTE PADRI TRINITARI CFP ENTE PADRI TRINITARI CFP ENTE PADRI TRINITARI Comune VENOSA VENOSA BERNALDA BERNALDA Indirizzo PIAZZA DON BOSCO, 3 PIAZZA DON BOSCO, 3 C.da Scorzone S.P. 15, KM 1.4 C.da Scorzone S.P. 15, KM 1.4 Cod. ident. sede N. vol. per sed e Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome MANGO FRANCESCO PEPE GERARDO ANTONIO LOTANO GIOVANNI GRIECO IRENE NUNZIA Data di nascita CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Eventuali crediti formativi riconosciuti: Riconoscimento da parte dell Università Telematica delle Scienze Umane Niccolò Cusano (UNISU) del servizio civile come attività di tirocinio, e, quindi di crediti formativi universitari (All TIROCINI_UNISU). Special Olympics Italia, riconosce l attività sportiva che viene svolta dai volontari con gli atleti con disabilità delle proprie associazioni sportive e all interno del progetto scuola, C.F.
7 riconoscendo tale attività come credito formativo per ottenere la qualifica di animatore sportivo Special Olympics (All. TIROCINI_SPECIAL OLYMPICS BASILICATA) Eventuali tirocini riconosciuti : Riconoscimento da parte dell Università Telematica delle Scienze Umane Niccolò Cusano (UNISU) del servizio civile come tirocinio formativo e dei relativi crediti formativi, riconosce ai volontari le pari opportunità e competenze dei dipendenti del CFP (All. TIROCINI_UNISU, ART.7) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Con l attività svolta e la certificazione di competenze conseguite dai volontari gli scorsi anni, alcuni di loro sono riusciti ad integrarsi nel mondo del lavoro in cooperative sociali per minori, ludoteche, centri diurni per disabili e case di riposo. Ad altri volontari gli sono riconosciuti crediti formativi per lo svolgimento del corso per Operatori Socio Sanitari e a corsi universitari umanistici è stato considerato come periodo di tirocinio universitario. Certificazione della Direzione del CFP, relativa alle competenze nelle attività di vita quotidiana per persone con disabilità. Il periodo di Servizio Civile consentirà al volontario di acquisire: Competenze relative alle modalità operative messe in atto dall ente nella realizzazione e verifica di interventi sociali ad hoc Interventi di sostegno educativo rivolto ai minori e alle famiglie in difficoltà Interventi relativi alle situazioni di emarginazione Organizzazione e gestione di laboratori professionali e ludico ricreativi rivolti alle persone con disabilità Capacità di decodificazione dei bisogni dell utenza, analisi della situazione e progettazione dell intervento Competenze relazionali con persone in situazioni di disagio Capacità di problem solving in situazioni complesse Competenze nel lavoro di rete tra diversi soggetti, servizi, Enti territoriali Capacità di lavorare in team Capacità di lavorare per obiettivi Competenze organizzative Competenze relative alla metodologia di rete Capacità di socializzazione Le competenze acquisite hanno fatto sì che dal 2005 ad oggi siano stati assunti dal nostro Centro dodici (n. 12) operatori che hanno svolto il Servizio Civile nelle passate edizioni del progetto ORFEO nelle qualifiche di docenti, tutor e assistenti. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione: Allo scopo di Sviluppare nel volontario la capacità di saper interpretare i bisogni del singolo e del gruppo e di stimolare e motivare l utente a partecipare attivamente alla costruzione delle autonomie di base ed alle attività proposte, saranno sviluppate le seguenti unità formative Modulo di formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di servizio civile avente come obiettivo di dare al volontario una puntuale
8 informazione sui rischi specifici esistenti negli ambienti dove andrà ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate. Area tecnico professionale avente come obiettivo di fornire all allievo le competenze tecniche di base. Modalità di valutazione: test a risposta multipla Area istituzionale e legislativa avente l obiettivo di far conoscere all allievo l organizzazione delle strutture socio sanitarie. Modalità di valutazione: test a risposta multipla Area socio psico pedagogica e didattica avente come obiettivo di fornire all allievo competenze in ambito sociale. Modalità di valutazione: test a risposta multipla Area socio sanitaria avente come obiettivo il fornire all allievo conoscenze sulla disabilità. Modalità di valutazione: test a risposta multipla Unità di Competenza ore Discipline Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di servizio civile 20 - Norme di sicurezza e prevenzione - Normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro - Nozioni di primo soccorso - Elementi di igiene e profilassi - Norme di comportamento per i diversi casi di emergenza Area socio psico pedagogica e didattica 30 - Classificazione e caratteristiche delle diverse tipologie di disabilità - Elementi di anatomia e fisiologia umana - Tecniche per la cura fondamentale dei bisogni della persona disabile - Educazione alla salute e normativa sulla disabilità - Elementi di pedagogia generale ed educazione degli adulti e dei disabili - Elementi di psicologia - Metodi e pratiche dell intervento educativo - Tecniche di comunicazione e conduzione dei gruppi - Monitoraggio e valutazione degli interventi Area tecnico - professionale 30 - Caratteristiche e impiego creativo di materiali da manipolazione - Elementi di metodologia del gioco e dell animazione - Metodologie dell educazione motoria ed espressiva - Tecniche di base di atelier grafico pittorico creativo - Tecniche di base di atelier psicomotorio creativo - Tecniche di base di rappresentazione e drammatizzazione - Tecniche sportive Le singole unità didattiche saranno svolte presso le aule ed i laboratori delle rispettive sedi del Centro di Formazione Professionale. Il servizio come volontario di Servizio Civile vale come attività di tirocinio, durante il quale saranno seguiti e guidati dagli operatori interessati (docenti, educatori professionali, fisioterapisti). Le attività a diretto contatto col mondo della disabilità che i Volontari svolgeranno quotidianamente consentiranno loro di raggiungere, in maniera graduale e approfondita, gli obiettivi che il progetto si propone, non escludendo eventuali ridefinizioni, se necessarie, durante il percorso. Durata: La durata complessiva della formazione specifica sarà di 80 ore
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