GALLESIO MARCO Via Alba, 71 Fraz. Boglietto Costigliole d Asti (AT)
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1 Via Alba, 71 Fraz. Boglietto Costigliole d Asti (AT) IMPIANTO DI MESSA IN RISERVA E RECUPERO RIFIUTI SITO IN COSTIGLIOLE D ASTI FRAZ. BOGLIETTO Rif. Art. 3 comma 1 lett.g) L.R. 40/1998 e s.m.i. Il proponente per quanto dichiarato Relazione n. Rev. Data Il Tecnico 1252/ Pag. tot. 27 compresa la presente - allegati esclusi Ing. Pagliasso Erika Albo Ingegneri Prov. AT n. 699 Iscritto alle liste della Regione Piemonte dei tecnici competenti in materia di acustica ambientale (D.D. n..63/db10.04 del 28/1/2010- Regione Piemonte - n.ordine A814) Dott. Ing. Renato Santero STUDIO DI INGEGNERIA Via Cavour, Asti Fax E mail: info@santeroingegneria.com
2 SOMMARIO 1. PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE DESCRIZIONE PROGETTO...7 ALLEGATI All. I - n.1 planimetria con inquadramento territoriale (Scala 1:5/2000)e Planimetria dell impianto (Scala 1:500) Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 2/9
3 1. PREMESSA La Ditta Gallesio Marco, impianto esistente ed autorizzato con Determina Dirigenziale n.8083 del 24/10/2008 ai sensi dell art.214 e ss del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. allo svolgimento delle operazioni di recupero rifiuti R13- R5 per rifiuti riconducibili al punto 7.1 del DM 05/02/1998 e ss.mm.ii, intende integrare le operazioni di recupero dei rifiuti non pericolosi secondo le modalità del D.M. 5/2/98 così come di seguito descritto. Dati proponente: MARCO GALLESIO, nato a ASTI, il 10/07/1972, residente a COSTIGLIOLE D ASTI in qualità di legale rappresentante della ditta GALLESIO MARCO Tel C.F GLLMRC72L10A476K - P. IVA n. di iscrizione alla C.C.I.A. di ASTI: REA del 12/01/1995. Sede legale a COSTIGLIOLE D ASTI-FRAZ BOGLIETTO VIA ALBA N.71 CAP Sede operativa COSTIGLIOLE D ASTI FRAZ BOGLIETTO ESTREMI CATASTALI FOGLIO 34 MAPPALE CAP Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 3/9
4 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE L area interessata dal progetto è ubicata in Comune di Costigliole d Asti (AT), in fraz. Boglietto tra strada Verlenga e Strada Sottopiazzo, a circa 1 km a Nord-Ovest del concentrico di Boglietto, in zona produttiva. L area a nord dell impianto risulta caratterizzata dalla presenza di alcune residenze residenziali costituite da villette di n.2/3 piani, mentre presso l area a sud dello stesso sono localizzati alcuni fabbricati ad uso artigianale/commerciale. In particolare il sito risulta delimitato a nord-ovest dalla Strada comunale Verlenga e a est dalla Strada comunale Sottopiazzo, infrastrutture viarie caratterizzata da un medio basso traffico di mezzi agricoli, mezzi privati diretti alle residenze limitrofe e mezzi commerciali diretti ai fabbricati artigianali e commerciali limitrofi. Di seguito in figura 1 è rappresentato l inquadramento territoriale dove ha sede il progetto e l area in cui lo studio si propone di analizzare la significatività di eventuali impatti sulle diverse matrici ambientali. Impianto recupero rifiuti Figura 1. Inquadramento territoriale (Fonte Pagine gialle visual) I dati geografici di riferimento dell area in oggetto sono: latitudine: N longitudine: 8 11 E altitudine media 200 m s.l.m. Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 4/9
5 Si precisa che non vi sono nelle zone limitrofe (raggio di 15 km) siti di importanza comunitaria, aree protette, zone di protezione speciale o altro (rif. Il galassino La strada dei Vini; Rete Natura 2000; Elenco ufficiale delle aree naturali protette a cura di questo Ministero. Attualmente - 6 aggiornamento, approvat o con Delibera della Conferenza Stato-Regioni del 17 dicembre 2009 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del ). E tuttavia presente a circa 1km a sud dell impianto l area Core Zone Unesco di Castiglion Tinella Moscato/Canelli S.Stefano Belbo. Figura 2. Inquadramento territoriale (CTR) La Ditta Gallesio Marco, impianto esistente ed autorizzato è presente sul sito del Foglio n.34 mappale e si richiede l autorizzazione per l utilizzo anche dei mappali per deposito materia prima secondaria (Rif. Figura n.5). Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 5/9
6 Figura 5. Estratto catastale. Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 6/9
7 3 DESCRIZIONE PROGETTO La Ditta Gallesio Marco, impianto esistente ed autorizzato con Determina Dirigenziale n.8083 del 24/10/2008 ai sensi dell art.214 e ss del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. allo svolgimento delle operazioni di recupero rifiuti R13- R5 per rifiuti riconducibili al punto 7.1 del DM 05/02/1998 e ss.mm.ii, intende integrare le operazioni di recupero dei rifiuti non pericolosi secondo le modalità del D.M. 5/2/98 così come di seguito descritto: L impianto esistente della Ditta Gallesio Marco è presente sul sito del Foglio n.34 mappale e si richiede l autorizzazione per l utilizzo anche dei mappali (terreno di proprietà della ditta) per il deposito della materia prima secondaria; i rifiuti e la lavorazione degli stessi rimane collocata nelle aree esistenti ed autorizzate. E prevista inoltre un aumento della potenzialità produttiva con il superamento della soglia di 10 t/giorno attualmente autorizzato. Le attività eseguite presso l impianto rimangono invariate e sono le seguenti: a) messa in riserva di rifiuti inerti (R13) b) produzione di materia prima secondaria per l edilizia, mediante fasi meccaniche e tecnologicamente interconnesse di macinazione, vagliatura, selezione granulometrica e separazione della frazione metallica e delle frazioni indesiderate per l ottenimento di frazioni inerti di natura lapidea a granulometria idonea e selezionata (R5) c)utilizzo per la realizzazione di rilevati e sottofondi stradali, ferroviari e aeroportuali, piazzali industriali previo trattamento di cui al punto a) (il recupero è subordinato all esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al D.M. 5 febbraio 1998 n.22 (R5)). I rifiuti non pericolosi gestiti dall impianto sono: Rifiuti costituiti da laterizi, intonaci e conglomerati di cemento armato e non, comprese le traverse ed i traversoni ferroviari ed i pali in calcestruzzo armato provenienti da linee ferroviarie, telematiche ed elettriche e Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 7/9
8 frammenti di rivestimenti stradali, purchè privi di amianto. - PUNTO: 7.1 DEL D.M. 05/02/1998 Codice C.E.R La provenienza del rifiuto è prevalentemente dal settore edilizia: attività di demolizione, frantumazione e costruzione e manutenzione reti. La destinazione delle materie prime secondarie saranno prevalentemente i cantieri di proprietà della ditta Gallesio Marco. Nel caso, poco frequente e con basse quantità difficilmente ipotizzabili, di recupero per rilevati e sottofondi stradali si provvederà con la verifica delle caratteristiche merceologiche conformi alla normativa di settore (Circolare del Ministero dell Ambiente n.5205 del 15/07/2005) con l effettuazione del test di cessione per attestare valori conformi all Allegato 3 al D:M. 05/02/98 s.m.e i. e la trasmissione dei dati pertinenti 15 giorni prima dell inizio lavori. Il quantitativo massimo messo in riserva non sarà superiore a t/anno; la potenzialità massima di trattamento giornaliera dell impianto di frantumazione non sarà superiore a 200 t/h (dato di targa massima produttività dell impianto mobile in uso- rif. produttore) per una potenzialità massima non superiore a 1600t/giorno e t/anno. Si utilizzerà un impianto mobile, operante in regime di locazione, in particolare un frantoio a mascelle METROTRACK corredato da magnete a nastro e prevagliatura. Tale impianto verrà utilizzato mediamente n.1 volta l anno per 2/3 giorni consecutivi, previa comunicazione di inizio attività 15 giorni prima. Sia i rifiuti che la materia prima secondaria saranno stoccati in cumuli di altezza massima pari m.4; tenuto conto di mantenerne, sulla base delle dimensioni e della granulometria, le necessarie caratteristiche di stabilità e sicurezza. Saranno sempre garantite idonee e sufficienti aree per la manovra dei mezzi d'opera, oltre ad evitare la commistione tra varie tipologie di rifiuti e tra rifiuti e materia prima secondaria. L area totale dell impianto è scoperta e di mq 2050 circa. La pavimentazione dell intera area è costituita da materiale prodotto adeguatamente e rullato e costipato con pendenze per convogliare acque meteoriche. E prevista una verifica periodica dell integrità della Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 8/9
9 pavimentazione con adeguata manutenzione nel caso di danneggiamento dal passaggio di mezzi. L area interessata dall impianto (tutti i lotti sono di proprietà della ditta Gallesio foglio n.34, mappali ) è già recintata con muretto di base sovrastato da rete metallica per un altezza totale di circa 2 m; il tutto nel rispetto delle disposizioni comunali. L accesso all impianto è garantito da un cancello carraio già esistente. L attività si svolge solo nel periodo diurno e negli orari di massima di / Non sono previste modifiche alla viabilità. Non è prevista l'illuminazione notturna. Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 9/9
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