TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO"

Transcript

1 TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO CROATTI Gabriele ARPA Sezione di Rimini

2 Perché il nostro corso Obiettivo del nostro corso è cercare di spiegare come le presenze turistiche influiscano sulle matrici ambientali e come e se si riescano a determinare tali influenze.

3 DPSIR TURISMO DETERMINANTI Interventi strutturali RISPOSTE Interventi prescrittivi/tecnologici Bonifiche (Tecnologie pulite) PRESSIONI IMPATTO STATO Modello DPSIR sviluppato dall OCSE mododicato da Croatti

4 Cause generatrici DETERMINANTI provenienza turisti caratteristiche turisti tipologia di turismo aree dedicate al turismo valore economico dimensione strutture turistiche offerta turistica

5 Pressioni PRESSIONI emissioni atmosferiche produzione rifiuti scarichi in corpi idrici consumi energetici consumi idrici uso del territorio

6 Stato STATO qualità dell aria qualità delle acque qualità dei suoli biodiversità

7 IMPATTO Impatto densità dei turisti perdita biodiversità qualità ambientale delle strutture impatto socio-economico perdita identità culturale

8 Risposte RISPOSTE sviluppo sistemi trasporto contabilità ambientale eco-alberghi Agenda 21 Emas di territorio

9 Le variabili di studio sono: SOCIO ECONOMICHE: presenze posti letto strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere

10 Le variabili di studio sono: AMBIENTALI: consumo idrico scarichi idrici produzione rifiuti raccolta differenziata consumo energetico mobilità rumore ( in situazioni particolari) aree verdi estensione aree urbanizzate ad uso turistico

11 IMPATTO AMBIENTALE IN UN TERRITORIO TURISTICO MATRICI AMBIENTALI RESIDENTI PRESENZE TURISTICHE Aria Qualità aria Acqua Qualità acqua sottosuolo Qualità acqua superficie Qualità acqua mare Suolo Qualità suolo (Agricoltura) Rifiuti Emissioni Mobilità Consumi Scarichi Verde Consumi alimenti freschi Raccolta differenziata Mobilità Consumi Scarichi STRUTTURE RICETTIVE Emissioni Consumi Scarichi Verde Consumi alimenti freschi Raccolta organico alberghi ristoranti/pizzerie

12 E necessario attuare politiche che riescano a: - prevenire e ridurre gli impatti prodotti sull ambiente dall urbanizzazione e dalle infrastrutture turistiche; - ridurre il consumo delle risorse naturali derivato dalle strutture ricettive e dalle attività turistiche; - monitorare l evoluzione delle attività di svago nel campo turistico che influiscono sull ambiente; - elaborare strategie di integrazione; - promuovere la diversificazione del turismo.

13 Grazie

TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO

TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO CROATTI Gabriele ARPA Sezione di Rimini TUTELA NON RISANAMENTO I FENOMENI NATURALI SONO COMPLESSI E PREFERIBILE, ANCHE ECONOMICAMENTE, LA TUTELA AL RISANAMENTO TUTELA RISPETTO

Dettagli

Corso di formazione ambientale per esperti analisti in tema di OGM l Annuario dei dati ambientali APAT

Corso di formazione ambientale per esperti analisti in tema di OGM l Annuario dei dati ambientali APAT Corso di formazione ambientale per esperti analisti in tema di OGM l Annuario dei dati ambientali APAT Dr.ssa Mariaconcetta Giunta IAM-STA, APAT Roma, 13 Maggio 2005 Che cos è l Annuario? L Annuario è

Dettagli

Esempi di applicazione della certificazione ambientale. La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure

Esempi di applicazione della certificazione ambientale. La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure Esempi di applicazione della certificazione ambientale La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure 1 I riconoscimenti ottenuti 2 La dichiarazione ambientale 3 La dichiarazione

Dettagli

Struttura gerachica degli indicatori

Struttura gerachica degli indicatori Struttura gerachica degli indicatori TURISMO Flussi turistici Tempi di permanenza dei turisti Arrivi Presenze Tempo di permanenza medio Arrivi medi giornalieri (lungo tutto l'anno) Presenze medie giornaliere

Dettagli

QUESTIONARIO. Turismo individuale Turismo di gruppo Turismo delle famiglie Turismo giovanile Turismo senior/terza età Turismo sociale

QUESTIONARIO. Turismo individuale Turismo di gruppo Turismo delle famiglie Turismo giovanile Turismo senior/terza età Turismo sociale QUESTIONARIO Allo scopo di fotografare la Destinazione Turistica di Fiesole ed elaborare una analisi Swot che consenta di focalizzare i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce Le chiediamo

Dettagli

Gli aspetti ambientali dei sistemi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nelle aree protette. 17 marzo 2010.

Gli aspetti ambientali dei sistemi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nelle aree protette. 17 marzo 2010. Gli aspetti ambientali dei sistemi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nelle aree protette 17 marzo 2010 Lucia Naviglio 17.3.2010 naviglio.lucia@gmail.com 1 parchi ed energia Promozione

Dettagli

Dott.ssa Paola Fagioli Legambiente. Le imprese sostenibili a marchio Legambiente: un opportunità per le aziende aspromontane

Dott.ssa Paola Fagioli Legambiente. Le imprese sostenibili a marchio Legambiente: un opportunità per le aziende aspromontane Dott.ssa Paola Fagioli Legambiente Le imprese sostenibili a marchio Legambiente: un opportunità per le aziende aspromontane COS'E' UN ETICHETTA ECOLOGICA Con una etichetta ecologica l'impresa si assume

Dettagli

L Agenda 21 Locale di Formia: esperimento di partecipazione Massimo Leone Q&A srl Formia, 23 settembre 2009 www.qeasrl.it Cos è l Agenda 21 Locale L Agenda 21 Locale, secondo la Guida Europea all Agenda

Dettagli

Sessione: CONTI FISICI, INDICATORI E REPORTING PER LA SOSTENIBILITA LOCALE Introduzione e conclusioni di Maria Berrini (Ambiente Italia)

Sessione: CONTI FISICI, INDICATORI E REPORTING PER LA SOSTENIBILITA LOCALE Introduzione e conclusioni di Maria Berrini (Ambiente Italia) Sessione: CONTI FISICI, INDICATORI E REPORTING PER LA SOSTENIBILITA LOCALE Introduzione e conclusioni di Maria Berrini (Ambiente Italia) Introduzione: Quali indicatori per l attuazione della Strategia

Dettagli

Consigliati per l'impegno in difesta dell'ambiente Il label di Legambiente

Consigliati per l'impegno in difesta dell'ambiente Il label di Legambiente Consigliati per l'impegno in difesta dell'ambiente Il label di Legambiente COS'E' UN ETICHETTA ECOLOGICA Con una etichetta ecologica l'impresa si assume volontariamente l'impegno a ridurre l'inquinamento

Dettagli

II FORUM AGENDA 21 SCUOLA La Scuola nel Percorso verso la Sostenibilità. Agenda 21: Cosa è?

II FORUM AGENDA 21 SCUOLA La Scuola nel Percorso verso la Sostenibilità. Agenda 21: Cosa è? Comune di Rieti II FORUM AGENDA 21 SCUOLA La Scuola nel Percorso verso la Sostenibilità Sala Riunioni Comune di Rieti giovedì 14 settembre 2006 ore 16.00 http://www.comune.rieti.it/portalerieti/agenda21/index.asp

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE Convegno SURFACE TREATMENTS News 2011 Fiera di Milano Rho LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE PER ANODIZZATORI E VERNICIATORI DELL ALLUMINIO Ing. Rolando Ragazzini 1 Principali aspetti ambientali nel settore

Dettagli

La RSA: introduzione metodologica

La RSA: introduzione metodologica La RSA: introduzione metodologica Cos è la RSA La Relazione sullo Stato dell Ambiente (RSA) è uno strumento di informazione con il quale le Pubbliche Amministrazioni presentano periodicamente ai cittadini

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA SULLA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO AMBIENTALE TRA. CONFINDUSTRIA - Confederazione Generale dell Industria Italiana

PROTOCOLLO D INTESA SULLA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO AMBIENTALE TRA. CONFINDUSTRIA - Confederazione Generale dell Industria Italiana PROTOCOLLO D INTESA SULLA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO AMBIENTALE TRA CONFINDUSTRIA - Confederazione Generale dell Industria Italiana E ANIA - Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici Confindustria,

Dettagli

Criticità ambientale. Opportunità di finanziamento. Risultato atteso. Obiettivo. Azioni Scadenze Stakeholders coinvolti

Criticità ambientale. Opportunità di finanziamento. Risultato atteso. Obiettivo. Azioni Scadenze Stakeholders coinvolti Criticità Obiettivo Risultato atteso Azioni Scadenze Stakeholders coinvolti Opportunità di finanziamento Mancanza di (Emas, Ecolabel, ISO14001) presso le strutture turistiche. Aumentare il numero di certificazioni

Dettagli

La Valle. Progetto LIFE 04 EN/IT/000494 AGEMAS

La Valle. Progetto LIFE 04 EN/IT/000494 AGEMAS Comune di Feltre Comune di Pedavena Comune di Comune di Belluno Ponte nelle Alpi Comune di La Valle Progetto LIFE 04 EN/IT/000494 AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un ambito rurale e naturalistico

Dettagli

Azioni per un controllo diretto del rischio sul territorio

Azioni per un controllo diretto del rischio sul territorio Azioni per un controllo diretto del rischio sul territorio Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Comitato Nazionale Albo Gestori Ambientali ing. Giorgio Schellino Regione Piemonte,

Dettagli

Linee guida per l attuazione di un Sistema di Gestione Ambientale in un Comune secondo le norme ISO 14001

Linee guida per l attuazione di un Sistema di Gestione Ambientale in un Comune secondo le norme ISO 14001 Linee guida per l attuazione di un Sistema di Gestione Ambientale in un Comune secondo le norme ISO 14001 A- Elaborazione della documentazione: Le fasi principali sono le seguenti: a - b - Elaborazione

Dettagli

Certificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001. Cuneo, 14 gennaio 2011

Certificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001. Cuneo, 14 gennaio 2011 Certificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001 Cuneo, 14 gennaio 2011 Gli Strumenti di Gestione Ambientale Norma UNI EN ISO 14001: Norma internazionale emanata nella

Dettagli

31-5-2007 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.125. Allegato I

31-5-2007 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.125. Allegato I Allegato I ö 4 ö INDICE A. Premessa... Pag. 9 B. Identificazione della normativa ambientale rilevante di settore... ý 11 Emissioniinatmosfera... ý 11 Refluiliquidi... ý 11 Rifiuti... ý 12 Nuovoregimeautorizzativo...

Dettagli

A1 - IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO

A1 - IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO SCHEDA A INFORMAZIONI GENERALI A1 - IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO denominazione Numero attività IPPC non IPPC Superficie coperta m 2 Indirizzo impianto Comune Codice Comune Provincia Codice Provincia Frazione

Dettagli

DOCUMENTO A SUPPORTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA

DOCUMENTO A SUPPORTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Via Po, n. 5 40139 - BOLOGNA tel 051/6223811 - fax 051/543255 P.IVA e C.F. 04290860370 Sezione Provinciale di Forlì-Cesena C.P. 345

Dettagli

CATALOGO FORMAZIONE GRATUITA PER I DIRIGENTI 2009-2010. Fondazione Politecnico di Milano

CATALOGO FORMAZIONE GRATUITA PER I DIRIGENTI 2009-2010. Fondazione Politecnico di Milano CATALOGO FORMAZIONE GRATUITA PER I DIRIGENTI 2009-2010 Fondazione Politecnico di Milano 1 Testo unico ambientale, conformità legislativa e analisi ambientale dei processi produttivi Contenuti: - Conformità

Dettagli

Parte 1: VERIFICA PROGETTO

Parte 1: VERIFICA PROGETTO Parte 1: VERIFICA PROGETTO Parte 1a: analisi aspetti ambientali Aspetto ambientale Impatto Rientra nel progetto Utilizzo di risorse idriche nelle proprietà Impoverimento risorse idriche dell ente Perdite

Dettagli

Applicativo Integrato Di Autocontrollo

Applicativo Integrato Di Autocontrollo Applicativo Integrato Di Autocontrollo Applicativo per la gestione integrata degli Autocontrolli IPPC-AIA, parte del Sistema di Gestione delle Verifiche Ispettive (VISPO) di ARPA Lombardia Manuale d uso

Dettagli

Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera

Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Regione Liguria Dipartimento Ambiente Patrizia Costi Settore aria clima e ciclo integrato dei rifiuti INDICE Accesso alle informazioni

Dettagli

DOMANDA PER L AVVIO DEL PROCEDIMENTO UNICO ai sensi del D.P.R. 20/10/1998, n. 447, e s.s.m. ed integrazioni,

DOMANDA PER L AVVIO DEL PROCEDIMENTO UNICO ai sensi del D.P.R. 20/10/1998, n. 447, e s.s.m. ed integrazioni, DOMANDA PER L AVVIO DEL PROCEDIMENTO UNICO ai sensi del D.P.R. 20/10/1998, n. 447, e s.s.m. ed integrazioni, BOLLO Al SUAP del Comune di B U D R I O Il/La sottoscritto/a Nato/a a prov. il / / Nazionalità

Dettagli

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 UNA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE Con il D.M. n.272/2014 e il D.lgs n.46/2014 l Italia ha accolto le indicazioni normative provenienti dalla Direttiva Europea

Dettagli

DIREZIONE GENERALE. SICUREZZA 626 Datore di lavoro SEGRETERIA DIRETTORE GENERALE. Coordinamento dirigenze. Formazione dirigenti

DIREZIONE GENERALE. SICUREZZA 626 Datore di lavoro SEGRETERIA DIRETTORE GENERALE. Coordinamento dirigenze. Formazione dirigenti DIREZIONE GENERALE SICUREZZA 626 Datore di lavoro DIRETTORE GENERALE SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI, MONITORAGGIO, VALUTAZIONE E QUALITA TOTALE COORDINAMENTO DEI DIRIGENTI FORMAZIONE E CONTRATTI COLLETTIVI

Dettagli

Ettore Molinari CHIMICA E AMBIENTE

Ettore Molinari CHIMICA E AMBIENTE ITIS LST Ettore Molinari CHIMICA E AMBIENTE LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE settimana della CHIMICA in Lombardia Milano, 18 febbraio 2009 DIPARTIMENTO SICUREZZA e AMBIENTE MOLINARI E AMBIENTE Dagli anni 70

Dettagli

RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE SPESE IN CONTO CAPITALE

RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE SPESE IN CONTO CAPITALE Funzione 03 04 05 06 FUNZIONI GENERALI DI AMM.NE, DI GESTIONE E CONTROLLO ORGANI ISTITUZIONALI, PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E ORGANIZZAZIONE GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA,

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA. Convegno sul tema

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA. Convegno sul tema ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA Convegno sul tema SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO Prospettive e sinergie con i sistemi di gestione ambiente e qualità

Dettagli

Responsabilità A mbientale e soluzioni assicurative

Responsabilità A mbientale e soluzioni assicurative Responsabilità A mbientale e soluzioni assicurative Il rischio di danno ambientale coinvolge potenzialmente TUTTE le aziende manifatturiere, ANCHE LA VOSTRA. Vi invitiamo a scorrere le successive slides

Dettagli

ALLEGATO 1: PROGRAMMI FORMATIVI EMAS (CORSO SE-RA)

ALLEGATO 1: PROGRAMMI FORMATIVI EMAS (CORSO SE-RA) ALLEGATO 1: PROGRAMMI FORMATIVI EMAS (CORSO SE-RA) ATTIVITA FORMATIVE GRUPPO 0 FORMAZIONE PROPEDEUTICA DI BASE Generale Elementi di analisi matematica e geometria analitica Elementi di fisica Elementi

Dettagli

COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i.

COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i. COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Allegato 1 Stima degli effetti ambientali attesi

Dettagli

ACCORDO TERRITORIALE PER IL POLO FUNZIONALE AEROPORTO

ACCORDO TERRITORIALE PER IL POLO FUNZIONALE AEROPORTO Comune di Calderara di Reno ACCORDO TERRITORIALE PER IL POLO FUNZIONALE AEROPORTO Conferenza stampa Bologna 15 luglio 2008 La strategia metropolitana 6 Accordi Territoriali sottoscritti per i Poli Funzionali

Dettagli

Comune Valenza Dipartimento di Alessandria

Comune Valenza Dipartimento di Alessandria Valenza L analisi del Bilancio Ambientale Territoriale relativo al 2011 evidenzia che le fonti di pressione risultano essere medie articolandosi su un rilevante utilizzo agricolo e produttivo, unitamente

Dettagli

Indicatori chiave nella Pubblica Amministrazione : gli elementi emersi alla conferenza internazionale di Brussels

Indicatori chiave nella Pubblica Amministrazione : gli elementi emersi alla conferenza internazionale di Brussels EMAS: performance, credibility, transparency Mara D Amico D ISPRA Indicatori chiave nella Pubblica Amministrazione : gli elementi emersi alla conferenza internazionale di Brussels Bologna 02 febbario 2011

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

Master universitario in. Sviluppo Sostenibile e Gestione dei Sistemi Ambientali

Master universitario in. Sviluppo Sostenibile e Gestione dei Sistemi Ambientali Master universitario in Sviluppo Sostenibile e Gestione dei Sistemi Ambientali XIII Edizione - a.a. 2013 / 2014 I Semestre Principi e fondamenti di sviluppo sostenibile A. Sistemi ambientali e sviluppo

Dettagli

PROJECT SIAM. Sustainable Industrial Area Model SVILUPPO DI UN MODELLO DI AREA INDUSTRIALE SOSTENIBILE. Area Industriale di Padova

PROJECT SIAM. Sustainable Industrial Area Model SVILUPPO DI UN MODELLO DI AREA INDUSTRIALE SOSTENIBILE. Area Industriale di Padova PROJECT SIAM Sustainable Industrial Area Model SVILUPPO DI UN MODELLO DI AREA INDUSTRIALE SOSTENIBILE Area Industriale di Padova Ing. Alessandra Archetti Centro Studi Qualità Ambiente, Università di Padova

Dettagli

Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Settore: Clima e salute Coordinatore: Luciana Sinisi, ISPRA Coautori: Francesco Cuccaro (ASL

Dettagli

ALLEGATO I SCHEDE DI MONITORAGGIO AMBIENTALE

ALLEGATO I SCHEDE DI MONITORAGGIO AMBIENTALE ALLEGATO I SCHEDE DI MONITORAGGIO AMBIENTALE 4 Scheda di monitoraggio ambientale per la Misura 2.3 Completamento e sviluppo di strutture insediative per il sistema economico 5 Richiedente: Titolo del'intervento:

Dettagli

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR

Dettagli

Il progetto ECO LEARNING

Il progetto ECO LEARNING APAT e ARPA Lazio Corso laboratorio di educazione ambientale STRATEGIE E INTERVENTI PER LA GOVERNANCE DELL AMBIENTE URBANO Roma 15 e 16 novembre La formazione come supporto alla governance urbana Il progetto

Dettagli

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Provincia Regionale di Ragusa Piani Integrati di Sviluppo Territoriale Progetto Viaggio

Dettagli

Normativa attuale sulla gestione dei rifiuti.

Normativa attuale sulla gestione dei rifiuti. Giornata tecnica sulla Gestione dei Rifiuti Evento organizzato dal progetto LANDCARE MED Normativa attuale sulla gestione dei rifiuti. Cagliari, 21 Dicembre 2015 Quadro Normativo NORMATIVA EUROPEA Direttiva

Dettagli

Sede legale e laboratorio: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG)

Sede legale e laboratorio: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG) Sede legale e laboratorio: Via A. Moro 1-24020 Scanzorosciate (BG) Unità locali: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG) Via B. D Este 16-20017 Rho (MI) Fatturato medio annuo ultimi tre anni: Euro 5.500.000

Dettagli

Torino, 18 maggio 2012 DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE

Torino, 18 maggio 2012 DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE SIRA per le IMPRESE DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE Seconda sessione: DATI E INFORMAZIONI INERENTI I FATTORI DI PRESSIONE SULL AMBIENTE Le Valutazioni Ambientali La banca dati

Dettagli

Valutazione degli usi compatibili e possibili integrazioni di piani, programmi e regolamenti

Valutazione degli usi compatibili e possibili integrazioni di piani, programmi e regolamenti Valutazione degli usi compatibili e possibili integrazioni di piani, programmi e regolamenti Inquinamento un vecchio problema ancora attuale! Carenza d acqua: l altra faccia della medaglia obiettivo: buono

Dettagli

PRESENTAZIONE ISTITUZIONALE. www.istvap.it

PRESENTAZIONE ISTITUZIONALE. www.istvap.it PRESENTAZIONE ISTITUZIONALE www.istvap.it 1 ISTVAP ha quattro anni di vita ISTVAP sta per compiere quattro anni di vita. Anni di attività che hanno portato alla scoperta dell importanza del concetto di

Dettagli

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNI PER LA SOSTENIBILITÀ DEI PORTI E DELLE CITTÀ DELL ADRIATICO E DELLO IONIO

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNI PER LA SOSTENIBILITÀ DEI PORTI E DELLE CITTÀ DELL ADRIATICO E DELLO IONIO ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNI PER LA SOSTENIBILITÀ DEI PORTI E DELLE CITTÀ DELL ADRIATICO E DELLO IONIO I Partners del progetto IONAS Ionian and Adriatic Cities and Ports Joint Cooperation,

Dettagli

WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO

WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO SALA BIBLIOTECA st. 130, 1 p. Dipartimento di Prevenzione ASS1 via Paolo de Ralli, 3 (TS) 21 maggio 2012 il dipartimento di prevenzione Art 7 del

Dettagli

IL PROGRAMMA STRATEGICO

IL PROGRAMMA STRATEGICO Comitato di Distretto Cartario IL PROGRAMMA STRATEGICO Macrotemi Infrastrutture Ambiente Sicurezza Qualità Sviluppo di strategie innovative Sviluppo delle risorse umane Sviluppo iniziative di comunicazione

Dettagli

Comunicare i dati ambientali

Comunicare i dati ambientali Comunicare i dati ambientali Roma, 15 aprile 2010 Avv. Andrea Drago Direttore Generale ARPAV Conoscere per governare Conoscere lo stato dell ambiente attraverso le attività di prevenzione, monitoraggio

Dettagli

B O L L O 14,62 ( in caso di D.I.A. esente da bollo) ALLO SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE DELL UNIONE DI COMUNI ALTA VERSILIA Presso il Comune di

B O L L O 14,62 ( in caso di D.I.A. esente da bollo) ALLO SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE DELL UNIONE DI COMUNI ALTA VERSILIA Presso il Comune di B O L L O 14,62 ( in caso di D.I.A. esente da bollo) ALLO SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE DELL UNIONE DI COMUNI ALTA VERSILIA Presso il Comune di RICHIESTA PARERE PREVENTIVO (Art. 3 D.P.R. 447/98) Denominazione

Dettagli

Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007. Report integrale

Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007. Report integrale Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007 Report integrale ABCittà società cooperativa sociale onlus www.abcitta.org Azioni Forum 02 Breve descrizione dei programmi e degli obiettivi

Dettagli

Direzione Agricoltura LINEE GUIDA PER IL MONITORAGGIO DEL SUOLO SU SUPERFICI AGRICOLE DESTINATE AD IMPIANTI FOTOVOLTAICI A TERRA.

Direzione Agricoltura LINEE GUIDA PER IL MONITORAGGIO DEL SUOLO SU SUPERFICI AGRICOLE DESTINATE AD IMPIANTI FOTOVOLTAICI A TERRA. Direzione Agricoltura LINEE GUIDA PER IL MONITORAGGIO DEL SUOLO SU SUPERFICI AGRICOLE DESTINATE AD IMPIANTI FOTOVOLTAICI A TERRA. Introduzione La realizzazione di campi fotovoltaici sul suolo agrario sta

Dettagli

ARPAV e CONTROLLI AMBIENTALI. Dipartimento Provinciale di Treviso Ing. Loris Tomiato

ARPAV e CONTROLLI AMBIENTALI. Dipartimento Provinciale di Treviso Ing. Loris Tomiato ARPAV e CONTROLLI AMBIENTALI Dipartimento Provinciale di Treviso Ing. Loris Tomiato Auditorium Provincia di Treviso - 4 maggio 2011 MODELLO CONTROLLO-PRESCRIZIONE A LEGISLAZIONE (fissa (fissa i i valori

Dettagli

PROSPETTO DELLE SPESE DI BILANCIO PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI - PREVISIONI DI COMPETENZA 2015

PROSPETTO DELLE SPESE DI BILANCIO PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI - PREVISIONI DI COMPETENZA 2015 25 Pagina 88 22/11/24 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 4 4 403 4 PROGRAMMA 6 - Ufficio tecnico TOTALE MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione MISSIONE 4 - Istruzione

Dettagli

La Strategia della Regione Sicilia Sergio Marino Direttore Generale di ARPA Sicilia

La Strategia della Regione Sicilia Sergio Marino Direttore Generale di ARPA Sicilia Tavola rotonda: L ISPRA e il Sistema Paese sui temi della Biodiversità La Strategia della Regione Sicilia Sergio Marino Direttore Generale di ARPA Sicilia Obiettivo strategico: tutelare la Biodiversità

Dettagli

CENTRO COMMERCIALE ORTONA CENTER AMPLIAMENTO SUPERFICIE DI VENDITA STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE

CENTRO COMMERCIALE ORTONA CENTER AMPLIAMENTO SUPERFICIE DI VENDITA STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE CENTRO COMMERCIALE ORTONA CENTER AMPLIAMENTO SUPERFICIE DI VENDITA STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA VALUTAZIONE D IMPATTO AMBIENTALE ai sensi del D.Lgs n.152/2006

Dettagli

Il Progetto S.T.A.R. come nasce, come si sviluppa, come si evolve. Maria Teresa Coronella Direzione Sistema Statistico Regionale

Il Progetto S.T.A.R. come nasce, come si sviluppa, come si evolve. Maria Teresa Coronella Direzione Sistema Statistico Regionale Il Progetto S.T.A.R. come nasce, come si sviluppa, come si evolve The project is cofunded by the European Union, Instrument of PreAccession Assistance (IPA). www.startourism.eu 2 Il Progetto Il progetto

Dettagli

PROFILI PROFESSIONALI

PROFILI PROFESSIONALI A S S O C I A Z I O N E I T A L I A N A S C I E N Z E A M B I E N T A L I C O M I T A T O S C I E N T I F I C O S E G R E T E R I A S O C I O L A U R E A T O E S P E R T O PROFILI PROFESSIONALI I profili

Dettagli

PROGRAMMA FORMATIVO EMAS

PROGRAMMA FORMATIVO EMAS PROGRAMMA FORMATIVO EMAS Tipo di FORMAZIONE PROPEDEUTICA DI BASE ATTIVITA FORMATIVE GRUPPO 0 (16 h) Generale Elementi di Diritto civile e Diritto amministrativo Ecologia Risparmio energetico e di materie

Dettagli

Aree funzionali. Presidente. Segretario/Direttore Generale. Gabinetto della Presidenza. Polizia Provinciale. Rapporti Internazionali.

Aree funzionali. Presidente. Segretario/Direttore Generale. Gabinetto della Presidenza. Polizia Provinciale. Rapporti Internazionali. Aree funzionali Presidente Gabinetto della Presidenza Polizia Provinciale Rapporti Internazionali Segretario/Direttore Generale Avvocatura Area I Amministrativa Area II Finanziaria Area III Servizi alla

Dettagli

Il Sottoscritto. Residente in via.n... [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta... con sede legale in...

Il Sottoscritto. Residente in via.n... [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta... con sede legale in... RICHIESTA PARERE PREVENTIVO Il Sottoscritto Residente in via.n... Recapito telefonico in qualità di : [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta......... con sede legale

Dettagli

13-6-2005 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.135

13-6-2005 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.135 ö 793 ö ö 794 ö INDICE DEL DOCUMENTO A.PREMESSA... Pag. 798 B. IDENTIFICAZIONE DELLA NORMATIVA AMBIENTALE RILEVANTE DI SETTORE.... ý 800 Acqua: gli scarichi industriali... ý 801 Aria: le emissioni in atmosfera...

Dettagli

AIAP Archivio Integrato Attività Produttive

AIAP Archivio Integrato Attività Produttive AIAP Archivio Integrato Attività Produttive Andrea Barollo, Enrico Zini U.O. Supporto alle decisioni di policy ARPA Lombardia Riunione Gruppo di Lavoro Aree Dismesse Milano, 26 Giugno 2009 Riunione Gruppo

Dettagli

Allegato 2 FUNZIONI DELLA PROVINCIA FUNZIONI PROPRIE

Allegato 2 FUNZIONI DELLA PROVINCIA FUNZIONI PROPRIE Allegato 2 FUNZIONI DELLA PROVINCIA FUNZIONI PROPRIE In base all art. 19 del TUEL approvato con D. Lgs. 267 del 18 agosto 2000 spettano alla provincia le funzioni amministrative di interesse provinciale

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Centro Regionale di Programmazione L integrazione delle politiche di Pari Opportunità nei 13

Dettagli

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) Procedura Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) TITOLO PROCEDURA TITOLO PRPOCEDURA TITOLO PROCEDURA MSG DI RIFERIMENTO: MSG HSE 1 Questo pro hse documento 009 eniservizi

Dettagli

una squadra di esperti, un solo interlocutore

una squadra di esperti, un solo interlocutore una squadra di esperti, un solo interlocutore Il vantaggio di avere una squadra di esperti e la comodità di parlare con un solo interlocutore CHI SIAMO Il Gruppo E.S.G. EURO SERVICE GROUP - SYNTESY - A.IN.COM.

Dettagli

ISTANZA di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE AUA ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59

ISTANZA di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE AUA ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 ISTANZA di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE AUA ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Al SUAP territorialmente competente Marca da bollo 1 [Solo nel caso in cui l istanza riguardi esclusivamente autorizzazioni

Dettagli

Le coperture assicurative per il rischio ambientale e l impatto delle variazioni normative. Giovanni Faglia Pool Inquinamento

Le coperture assicurative per il rischio ambientale e l impatto delle variazioni normative. Giovanni Faglia Pool Inquinamento Le coperture assicurative per il rischio ambientale e l impatto delle variazioni normative Giovanni Faglia Pool Inquinamento Il rischio inquinamento Rischio inquinamento: case history 1) Treviso, incendio

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

Corso di Laurea in Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Università degli Studi di Firenze Scuola di Ingegneria Prof. Gianni Bartoli Sbocchi professionali dell Ingegnere Civile, Edile e Ambientale Il Corso di Laurea è finalizzato

Dettagli

I lavori preparatori all inventario delle emissioni provinciali

I lavori preparatori all inventario delle emissioni provinciali PIANO DI AZIONE AMBIENTALE PER UN FUTURO SOSTENIBILE 2008/2010: PIANI "CLIMA LOCALE" I lavori preparatori all inventario delle emissioni provinciali Fiera Ecomondo 11 novembre 2011 Dott.ssa Claudia Ozzi

Dettagli

Igiene ed Educazione Sanitaria 2010-2011

Igiene ed Educazione Sanitaria 2010-2011 Igiene ed Educazione Sanitaria 2010-2011 L'IGIENE E' fondata sulla Ricerca per : La conoscenza delle cause dei fenomeni Sulla promozione dei determinanti della Salute Sulla lotta ai fattori di rischio

Dettagli

PROGETTO OBBLIG AZIONE

PROGETTO OBBLIG AZIONE Conoscenze della difesa agronomica, Saper individuare gli elementi di pericolosità nei trattamenti con fitofarmaci. Saper individuare gli elementi che caratterizzano la difesa alle gelate primaverili.

Dettagli

PROGETTO AMBIENTE OBIETTIVO

PROGETTO AMBIENTE OBIETTIVO OBIETTIVO Promuovere i principi dello Sviluppo sostenibile, attraverso diverse attività di formazione, informazione e studio, che saranno al servizio dei soci Fast e di enti pubblici e privati interessati.

Dettagli

AMBIENTE TERRITORIO PAESAGGIO

AMBIENTE TERRITORIO PAESAGGIO AMBIENTE TERRITORIO PAESAGGIO Soluzioni per la tutela, la gestione e la valorizzazione del patrimonio naturale Pianificazione sostenibile significa individuare soluzioni per la gestione e la tutela delle

Dettagli

ISTANZA di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE AUA ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59

ISTANZA di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE AUA ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 ISTANZA di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE AUA ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Al SUAP territorialmente competente Marca da bollo 1 [Solo nel caso in cui l istanza riguardi esclusivamente autorizzazioni

Dettagli

Biomassa, Biogas, Digestione Anaerobica, Energia dai Rifiuti, Biodiesel, Biometano, Bioetanolo, Fertilizzanti organici e Riciclaggio in Romania

Biomassa, Biogas, Digestione Anaerobica, Energia dai Rifiuti, Biodiesel, Biometano, Bioetanolo, Fertilizzanti organici e Riciclaggio in Romania Biomassa, Biogas, Digestione Anaerobica, Energia dai Rifiuti, Biodiesel, Biometano, Bioetanolo, Fertilizzanti organici e Riciclaggio in Romania Non solo un altra fonte di energia rinnovabile Effetti positivi

Dettagli

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni Codice Ambientale Scopo e campo di applicazione Il presente documento, regola le norme che il personale della Società Nava deve rispettare nell esecuzione dei servizi di pulizia in merito alle modalità

Dettagli

2.4 Sistema di monitoraggio e indicatori di stato

2.4 Sistema di monitoraggio e indicatori di stato 2.4 Sistema di monitoraggio e indicatori di stato La VAS prevede l avvio di un sistema di monitoraggio dei caratteri territoriali. Obiettivo del monitoraggio è assicurare il controllo sugli impatti significativi

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR 2007 2013

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR 2007 2013 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR 2007 2013 (OMISSIS) 4.3.4. Bonifica dei Siti Inquinati 4.3.4.1. Obiettivo Specifico e Obiettivi Operativi Restituire all uso collettivo le aree compromesse da

Dettagli

Applicativo Integrato Di Autocontrollo

Applicativo Integrato Di Autocontrollo Applicativo Integrato Di Autocontrollo Applicativo per la gestione integrata degli Autocontrolli IPPC-AIA, parte del Sistema di Gestione delle Verifiche Ispettive (VISPO) di ARPA Lombardia Manuale d uso

Dettagli

LA CONTABILITA' AMBIENTALE IN EUROPA - EUROSTAT

LA CONTABILITA' AMBIENTALE IN EUROPA - EUROSTAT LA CONTABILITA' AMBIENTALE IN EUROPA - EUROSTAT Fin dalla pubblicazione del V Programma Comunitario d'azione a favore dell'ambiente è emerso subito l'orientamento dell'unione Europea verso modelli di crescita

Dettagli

INGEGNERIA PER L AMBIENTE

INGEGNERIA PER L AMBIENTE Studio associato di ingegneria per l ambiente INGEGNERIA PER L AMBIENTE E PER IL RISPARMIO ENERGETICO professionisti per l impresa e per i suoi obiettivi sostenibilità ambientale risparmio ed efficienza

Dettagli

Intervento alla Tavola Rotonda «Quali strumenti per una governanceefficace delle relazioni tra sistema agro-forestale e territorio?

Intervento alla Tavola Rotonda «Quali strumenti per una governanceefficace delle relazioni tra sistema agro-forestale e territorio? Convegno CATAP Riflessi della nuova Politica Agricola Comune 2014-2020 sull ambiente e sul paesaggio in Italia. Roma, 19 giugno 2014 Intervento alla Tavola Rotonda «Quali strumenti per una governanceefficace

Dettagli

Federturismo Abruzzo. Carta dei

Federturismo Abruzzo. Carta dei Federturismo Abruzzo Carta dei servizi www.confindustria.abruzzo.it Federturismo Abruzzo nasce come sezione regionale di Federturismo, Associazione nazionale di categoria aderente a Confindustria. Federturismo

Dettagli

UN FUTURO DA COLTIVARE PER LE AREE METROPOLITANE

UN FUTURO DA COLTIVARE PER LE AREE METROPOLITANE ROMA UN FUTURO DA COLTIVARE PER LE AREE METROPOLITANE Relatore: Claudio Destro - Presidente Confagricoltura di Roma I nuovi orizzonti dell agricoltura multifunzionale di Roma Milano, 6 settembre 2015 Evoluzioni

Dettagli

VAS PSC e RUE PIANO DI MONITORAGGIO PIANO URBANISTICO COMUNALE. Comune di Sant'Ilario d'enza. Provincia di Reggio Emilia

VAS PSC e RUE PIANO DI MONITORAGGIO PIANO URBANISTICO COMUNALE. Comune di Sant'Ilario d'enza. Provincia di Reggio Emilia Comune di Sant'Ilario d'enza Provincia di Reggio Emilia L.1150/1942 - L.R. 20/2000 e s.m.i PIANO URBANISTICO COMUNALE Capoluogo Calerno Sindaco Assessore all'urbanistica Segretario Comunale Ufficio Tecnico

Dettagli

Metano e trasporti per il governo della mobilità

Metano e trasporti per il governo della mobilità Parma, 16 marzo 2010 Metano e trasporti per il governo della mobilità Lo stato dell arte delle più recenti azioni di mobilità sostenibile promosse dal Ministero dell ambiente Arch. Giovanna Rossi Ministero

Dettagli

Responsabilità Ambientale e soluzioni assicurative

Responsabilità Ambientale e soluzioni assicurative Bari Mediterraneo Assicurazione Agenzia Generale Responsabilità Ambientale e soluzioni assicurative COME PREVENIRE I REATI AMBIENTALI ROMA, 25 FEBBRAIO 2016 IL QUADRO NORMATIVO IL QUADRO NORMATIVO La novità

Dettagli

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE Progetto: MISURA 111 Azione 1 Formazione- Pacchetto Formativo Misto Ambito: Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Sede: GANGI Corso di formazione per ESPERTO AGROAMBIENTALE Progetto Formativo

Dettagli

Improve the energyfuture! improve. the smart. future!

Improve the energyfuture! improve. the smart. future! improve Improve the energyfuture! thegreen future! improve the smart future! Indice INDICE: Programma del Seminario Città Sostenibile 2013 Ecomondo eambiente Coodinatore Scientifico di Città Acqua: 4 proposte

Dettagli

The Environmental Technologies Eve

The Environmental Technologies Eve The Environmental Technologies Eve Milano, 24-27 gennaio 2006 24-27 gennaio 2006 Aria di rinnovamento a TAU, che diventa INTERNATIONAL Da quest anno la mostra si presenta completamente rinnovata: nuova

Dettagli

I Distretti turistici per una Sicilia attraente e competitiva

I Distretti turistici per una Sicilia attraente e competitiva Ricerca di marketing-performance di sviluppo turistico, attuali e potenziali, del territorio siciliano, con particolare riferimento ai singoli ambiti geoturistici I Distretti turistici per una Sicilia

Dettagli

EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITÀ E SULL AGROECOSISTEMA BOSCHI-BRIANTI-MELEGA CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA Molti studi affermano che i cambiamenti climatici

Dettagli