I VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI SANT ANGELO LODIGIANO

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1 I VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI SANT ANGELO LODIGIANO

2 La storia dei Pompieri di S. Angelo ha inizio, quando i Comuni hanno avuto il compito di organizzare e gestire il servizio antincendio. I primi documenti dell'istituzione del nostro Distaccamento risalgono al 1860: nel bilancio comunale appare per la prima volta un capitolo destinato alle "Guardie del Fuoco"; nel 1871 il consiglio comunale di S. Angelo presieduto dal Sindaco Cav.Avv. Antonio Bassi, approva un "Regolamento di polizia urbana nel pericolo d'incendio", inviato a Roma per l'approvazione del Ministero dell'interno; il decennio che va dal 1890 a fine secolo vedrà la nascita del servizio antincendio di S. Angelo Lodigiano sotto la presidenza del sindaco Tommaso Colombo e il primo Regolamento del "Corpo dei Pompieri" del 1901, si costituì la prima squadra pompieri organizzata e composta da un gruppo di dieci pompieri volontari di mestiere muratori, fabbri,e falegnami, operando con due pompe a mano su carri,che si riunivano dal suono delle campane della chiesa mediante rintocchi di campana, il comune di S. Angelo dotava il corpo in base alle proprie finanziarie,situandoli in due garage nel comune contenente pompe a mano, carro trasporta materiali di svariate attrezzature, secchie in tela, picconi, corde, lanterne, scale,ecc. le richieste di soccorso avvenivano dalla casa del custode comunale il quale allertava i pompieri chiamandoli individualmente alle loro abitazioni con la tromba, e solo successivamente veniva istallata una sirena in comune.

3 Nel 1923 nasce il consorzio con i comuni limitrofi, vennero dotati per la prima volta da un autopompa FIAT 15 TER con pompa Tamini, nel 1935 allo scopo di rendere più pronto ed immediato il servizio di chiamata dei pompieri, si delibererà che dal 1 luglio venisse istituito un servizio di guardia notturna da pompieri che a turno settimanale dalle ore 21 alle 7 erano a disposizione nella loro sede presso il municipio,nel periodo il regolamento subirà delle modifiche senza tuttavia cambiamenti sostanziali, il 7 febbraio 1936, XIV dell'era fascista, i Civici Pompieri confluiranno nel 52 Corpo Provinciale Pompieri di Milano e, praticamente, l'amministrazione comunale non avrà più compiti di gestione diretta e di controllo del Corpo. Tutti i beni, i mezzi e le attrezzature furono trasferiti ai comandi. Con l inizio della Seconda Guerra Mondiale anche i V.V.F dovettero assoggettarsi allo stato di emergenza bellica che gravava sull'italia. La Caserma venne trasferita dalla sede comunale, all'ex orfanotrofio S. Giuseppe, l'attuale Piazza De Martino, che venne ristrutturata come una vera e propria caserma militare,affiancava il personale permanente il personale volontario reclutato in sede locale, il personale era chiamato a prestare servizio di 24 ore e coloro che non erano di turno dovevano dare la loro reperibilità e l immediata disponibilità a rientrare in sede per una eventuale chiamata a secondo delle esigenze, il corpo veniva militarizzato per poter fronteggiare i disastri provocati dai futuri bombardamenti

4 oltre i volontari arrivarono a S. Angelo circa 30 altri vigili del fuoco provenienti da varie parti del trentino e furono dotati di armamenti, di tipo leggero che serviva solo per scongiurare atti di sciaccalagio,anche la sirena venne trasportata sulla a cima dell acquedotto comunale veniva aumentato la disponibilità dei mezzi,consegnando un autopompa S.P.A. C /30. un autocarro per trasporto vigili del fuoco, un furgone e motopompa Bergomi, impegnati a dare soccorso e spegnere incendi provocati dai incessanti e violenti bombardamenti su Milano, Lodi S. Colombano, effettuando numerosi interventi di soccorso in quanto almeno una squadra tutte le sere, partiva per milano assumendo servizio in citta e interveniva per spegnere incendi o soccorrere feriti sotto le maceria. Al termine del conflitto dopo la smobilitazione il distaccamento torno a carattere volontario continuando la tradizione. Nel 1954 i V.V.F Volontari di S. Angelo hanno potuto prendere possesso della nuova e attuale caserma di via Mazzini su un area di 2500mq.,in tale occasione venne assegnata dal comando la moderna autopompa O.M. leoncino,un camioncino FIAT 1100 per trasporto materiali, barca a remi e una motopompa trainabile furono anni di grande fervore e grande affiatamento che consentì non solo di mantenere elevato il livello del servizio ma di conseguire affermazioni partecipando concorsi pompieristici. in seguito vene consegnata l autopompa FIAT 640.

5 Bisogna aspettare fino al 1974 per l assegnazione al distaccamento della prima autopompa con acqua a bordo OM 150. nell anno 1978 coinvolgendo la comunità e con grossi sacrifici,compiuti dai vigili volontari si raccolsero i fondi per dotare il distaccamento del primo impianto di ricerca persone. nel 1982 per esigenze d intervento venne corredato ed attrezzato il vecchio furgone ALFA ROMEO denominato (carro fiamma) per intervenire sui incidenti stradali. inoltre Veniva consegnata l autopompa OM 79 di piccole dimensioni per interventi di soccorso in località, vicoli e strade stette. nel 1990 un nuovo carro fiamma venne acquistato e donato dalla comunità,nel 1991 venne ampliata la caserma con autorimezze e nuovi spogliatoi dei 30 vigili arrivati. Dal 1996 a seguito dell'istituzione della nuova Provincia, é stato istituito il Comando Provinciale di Lodi dal quale dipende il Distaccamento di S.Angelo.

6 Nuovi mezzi venivano assegnati un autopompa IVECO 190 sucessivamente IVECO EUROFIRE, autobotte MERCEDES,fuoristrada DE FEDER, batello pneumatico, fuoribordo,carro luce, carello rimorchiabile con motopompe, e nuovi vigili volontari confluirono al distaccamento arrivando a 40 sudiviso in 4 squadre in servizio attivo in base ad un calendario prestabilito effettuando tutti gli interventi di emergenza e garantendo, dopo le ore 21 fino alle 6 di ogni notte, il servizio, e in tutti giorni prefestivi e festivi mentre nelle restante ore vengono allertati per mezzo di ricerca persone,oltre a svolgere il servizio di soccorso hanno il compito di mantenere l efficienza della caserma,dei mezzi,e delle attrezzature. intervenendo con circa 450 partenze di soccorso all anno.

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