Allianz Global Investors Fund V. Prospetto Informativo Completo 26 maggio 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Allianz Global Investors Fund V. Prospetto Informativo Completo 26 maggio 2010"

Transcript

1 Il presente prospetto è traduzione fedele dell ultimo prospetto approvato dall Autorità di Vigilanza Irlandese ed è stato depositato presso la Consob in data 15 giugno Per Allianz Global Investors Ireland Ltd. gli Amministratori. Prospetto Informativo Completo 26 maggio 2010 Allianz Global Investors Fund V Fondo comune d investimento costituito come un OICVM di diritto irlandese (fondo multicomparto) Allianz Global Investors Ireland Limited

2 Questo Documento è importante Gli Amministratori della Società di gestione, i cui nomi sono elencati a pagina 99, si assumono la responsabilità per le informazioni contenute nel presente documento. Per quanto a conoscenza degli Amministratori (i quali hanno compiuto ogni ragionevole sforzo a tal fine), le informazioni contenute nel presente documento sono conformi alla realtà e non omettono alcun dettaglio che possa influenzarne il significato. Nessuna delle Quote è stata o sarà registrata ai sensi della legge statunitense Securities Act del 1933 e successive modifiche (la Legge del 1933 ) e, fatto salvo quanto qui di seguito descritto, nessuna delle Quote potrà essere offerta né venduta, direttamente o indirettamente, negli USA o a qualsiasi Soggetto statunitense. Né il Fondo né i Fondi sono stati o saranno registrati ai sensi della legge statunitense Investment Company Act del 1940 e successive modifiche (la Legge del 1940 ). La Società di gestione può predisporre l offerta e la vendita di una porzione di Quote ad un numero limitato di investitori accreditati e di investitori istituzionali autorevoli che siano Soggetti statunitensi in transazioni esenti dai requisiti di registrazione della Legge del In base alle interpretazioni della Legge del 1940 fornite dal personale della United States Securities and Exchange Commission relativamente alle entità degli investimenti esteri, qualora il Fondo disponga di oltre 100 beneficiari di Quote che siano Soggetti statunitensi, può essere soggetto alla Legge del Di conseguenza, la Società di gestione non consentirà deliberatamente che il numero di Detentori di quote che siano Soggetti statunitensi sia superiore a 75. I richiedenti dovranno certificare di essere Residenti non irlandesi o Residenti in Irlanda e dovranno eventualmente certificare di non essere Soggetti statunitensi. La distribuzione del presente documento non è autorizzata, salvo nel caso in cui esso sia accompagnato da una copia dell ultima relazione annuale e, qualora pubblicata successivamente, dell ultima relazione semestrale di ogni Fondo. Tali relazioni costituiranno parte integrante del presente Prospetto informativo. Le Quote sono offerte esclusivamente sulla base delle informazioni contenute nel presente Prospetto informativo e nell ultima relazione annuale o, se del caso, nell ultima relazione semestrale dei Fondi. Qualsiasi ulteriore informazione o dichiarazione fornita o effettuata da qualsiasi operatore, rappresentante o altro soggetto dovrà essere ignorata e ritenuta inaffidabile. Le dichiarazioni contenute nel presente Prospetto informativo si basano sulla legge e sulla prassi attualmente in vigore in Irlanda e sono subordinate alle eventuali modifiche delle stesse. È consigliabile leggere attentamente il presente Prospetto informativo prima di presentare la richiesta di sottoscrizione di Quote. Il presente Prospetto informativo può essere tradotto in altre lingue a condizione che tale traduzione sia effettuata direttamente dal testo inglese. In caso di incongruenza o di ambiguità circa il significato di una parola o frase in qualsiasi traduzione, farà fede il Prospetto informativo in lingua inglese, salvo (ed esclusivamente) nella misura in cui le leggi di una giurisdizione in cui le Quote sono vendute richiedano che, in un azione basata su una dichiarazione contenuta nel Prospetto in una lingua diversa dall inglese, prevalga la versione del Prospetto informativo su cui si basa tale azione. Qualsiasi controversia relativa ai termini del Prospetto informativo, a prescindere dalla versione linguistica, sarà interpretata e disciplinata in conformità alle leggi in vigore in Irlanda. La distribuzione del presente Prospetto e l offerta o l acquisto di Quote possono essere limitati in determinate giurisdizioni. Nessun soggetto a cui sia stata fornita una copia del presente Prospetto informativo o qualsiasi modulo di richiesta allegato, in tali giurisdizioni, potrà considerare il presente Prospetto informativo o tale modulo di richiesta come un invito alla sottoscrizione di

3 Quote, né potrà utilizzare in alcun modo tale modulo di richiesta, salvo qualora nella rispettiva giurisdizione tale invito possa essere effettuato legalmente e tale modulo di richiesta possa essere legalmente utilizzato senza la conformità ai requisiti di registrazione o altri requisiti legali. Di conseguenza, il presente Prospetto informativo non costituisce un offerta né una sollecitazione in alcuna giurisdizione in cui tale offerta o sollecitazione non sia legale o in cui il soggetto che effettua tale offerta o sollecitazione non sia qualificata a tal fine o a chiunque non sia autorizzato dalla legge ad effettuare tale offerta o sollecitazione. I soggetti in possesso del presente Prospetto informativo e che desiderino sottoscrivere Quote ai sensi del presente Prospetto informativo sono tenuti ad informarsi in merito a tutte le leggi e norme applicabili di qualsiasi giurisdizione rilevante e ad osservarle. I potenziali sottoscrittori di Quote sono tenuti ad informarsi in merito ai requisiti legali di tale richiesta di sottoscrizione e in merito alle norme di controllo sui cambi e alle imposte applicabili nei paesi di propria cittadinanza, residenza o domicilio. indicative delle performance attuali o future. Prima di investire in un Fondo è opportuno considerare i rischi che tali investimenti comportano. Si richiama l attenzione degli investitori sui fattori di rischio elencati da pagina 7 a pagina 13. In qualsiasi momento, la differenza tra prezzo di sottoscrizione e prezzo di rimborso delle Quote indica che un investimento nei Fondi deve essere considerato a medio-lungo termine. Alcuni termini utilizzati nel presente Prospetto informativo sono definiti nell Allegato I del presente documento. Per qualsiasi chiarimento in merito ai contenuti del presente Prospetto informativo, si consiglia di rivolgersi al direttore della propria banca o al consulente legale o finanziario di fiducia. La Società di gestione ricorda che un investimento nei Fondi non dovrebbe mai costituire una parte sostanziale di un portafoglio di investimento e che potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Un Fondo può investire principalmente in strumenti finanziari derivati che comportano i particolari rischi descritti da pagina 9 a pagina 10. Il valore e il reddito derivante dalle Quote di un Fondo sono soggetti ad oscillazioni ed è pertanto possibile non recuperare l importo investito in un Fondo. Le performance passate non sono

4 Indice Il Fondo Comune d investimento e i Fondi... 4 Introduzione... 4 Obiettivi e politiche di investimento dei Fondi... 5 Profilo di rischio dei Fondi... 5 Profilo dell investitore... 5 Politica di distribuzione... 6 Assunzione di prestiti... 6 Tecniche di investimento e strumenti finanziari derivati... 6 Fattori di rischio in relazione ai Fondi... 7 Amministrazione del Fondo Classi e tipi di Quote Sottoscrizioni di Quote Investimento minimo Rimborso di Quote Determinazione del Valore patrimoniale netto Valutazione delle attività Pubblicazione del Prezzo di sottoscrizione e di rimborso delle Quote Registro dei Detentori di quote Sospensione temporanea della valutazione e di sottoscrizioni e rimborsi di Quote Trasferimento di Quote Conversione di quote e relativi costi Verifiche di identità e controlli sul riciclaggio di denaro Assemblee e votazioni dei Detentori di quote Relazioni, Spese e Tassazione Relazioni Commissioni e spese Commissione di gestione e di servizio Commissione iniziale Commissioni di operazione per l Italia Commissione di distribuzione IVA Tassazione Tassazione del Fondo Evento imponibile Cessioni presunte Tassazione dei Detentori di quote Detentori di quote residenti in Irlanda esenti Tassazione di Detentori di quote non residenti irlandesi Tassazione di Detentori di quote residenti irlandesi Detrazione delle imposte Debito d imposta irlandese residuo Dividendi esteri Imposta di bollo Residenza Investitori individuali Test di Residenza Test di residenza ordinaria Investitori in Società di investimento Investitori societari Cessione di Quote e Irish Capital Acquisitions Tax Direttiva UE sulla tassazione dei redditi da risparmio Gestione del Fondo La Società di gestione I Gestori degli investimenti Il Fiduciario La Società di amministrazione Il Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti I Distributori Il Promotore Informazioni Generali Conflitti di interessi L Atto istitutivo del Fondo Rimborso coatto di Quote e perdita di dividendi Risoluzione Contratti materiali Quotazioni di borsa Registrazioni Austria Germania Svizzera Regno Unito Fornitura e visione di documenti Allegati Allegato I: Definizioni Allegato II: Mercati regolamentati... 55

5 Allegato III: Tecniche di investimento e strumenti finanziari derivati A) Strumenti finanziari derivati Strumenti finanziari derivati ( SFD ) autorizzati Requisiti di copertura Gestione del rischio Utilizzo di strumenti finanziari derivati da parte dei Fondi Future Opzioni Swap Swaption Contratti a termine Cap e Floor Contratti per differenze Derivati di credito Prodotti strutturati Titoli ibridi B) Contratti di riacquisto, contratti di riacquisto inverso e contratti di prestito di titoli Utilizzo di contratti di riacquisto, contratti di riacquisto inverso e contratti di prestito di titoli da parte dei Fondi Allegato IV: Restrizioni agli investimenti Allegato V: Classi di Quote Allegato VI: Allianz RCM Global Emerging Markets Equity Obiettivo e politiche di investimento Profilo di rischio Allegato VII: Allianz RCM US Equity Obiettivo e politiche di investimento Profilo di rischio Allegato VIII: Allianz RCM Global Intellectual Capital Obiettivo e politiche di investimento Profilo di rischio Allegato IX: Allianz RCM Japan Smaller Companies Obiettivo e politiche di investimento Profilo di rischio Allegato X: Allianz RCM Eastern Europe Obiettivo e politiche di investimento Profilo di rischio Contatti Il presente documento è una traduzione dal testo originale inglese, che si prega di consultare in caso di incongruenze. 3

6 Il Fondo Comune d investimento e i Fondi Introduzione Il Fondo è un fondo comune d investimento di tipo aperto istituito come un OICVM ai sensi dei Regolamenti e costituito mediante un Atto istitutivo del Fondo. Il Fondo è autorizzato dal Regolatore Finanziario, l Autorità irlandese di sorveglianza dei servizi finanziari, ai sensi dei Regolamenti delle Comunità Europee (Organismo di investimento collettivo in valori mobiliari, OICVM) del 2003, e successive modifiche, ed è stato originariamente istituito in data 29 giugno 1995 ed autorizzato in data 30 giugno L autorizzazione del Fondo non costituisce un avvallo o una garanzia del Fondo da parte del Regolatore Finanziario, né quest ultimo è responsabile del contenuto del Prospetto informativo. L autorizzazione del Fondo da parte Regolatore Finanziario non costituisce una garanzia da parte dello stesso circa la performance del Fondo o di qualsiasi Fondo, e il Regolatore Finanziario declina ogni responsabilità per la performance o l inadempienza del Fondo o di qualsiasi Fondo. Il Fondo è organizzato sotto forma di fondo multicomparto e può comprendere numerosi Fondi. L Atto istitutivo del Fondo prevede la creazione di Fondi, ciascuno dei quali costituisce interessi in un portafoglio definito di attività e passività. Ai sensi delle leggi vigenti in Irlanda, non si applica il principio delle passività incrociate tra i Fondi di un fondo comune d investimento organizzato in forma di fondo multicomparto. Di conseguenza non esiste una passività incrociata tra i Fondi del Fondo. Un Fondo può comprendere una o più Classi di Quote e le Classi di Quote si possono distinguere in base a vari fattori, ivi inclusi il livello della Commissione iniziale, la commissione di gestione, la politica di distribuzione, la valuta e/ o i requisiti minimi di investimento. Viene mantenuto un gruppo di attività separato per ogni Fondo, ma non per ogni Classe. I Detentori di quote di un Fondo possiedono collettivamente le attività del Fondo stesso, ma non possiedono alcun diritto individuale relativamente ai singoli investimenti del medesimo. Il presente Prospetto informativo si riferisce a tutti i Fondi del Fondo. La Società di gestione ha ottenuto l approvazione del Regolatore Finanziario per l istituzione dei seguenti Fondi: Allianz RCM Global Emerging Markets Equity Allianz RCM US Equity Allianz RCM Global Intellectual Capital (già Allianz RCM Internet Fund) Allianz RCM Japan Smaller Companies Allianz RCM Eastern Europe Previa approvazione del Regolatore Finanziario, la Società di gestione può di tanto in tanto creare un Fondo o Fondi supplementari, il cui obiettivo e la cui politica di investimento saranno descritti in un prospetto informativo supplementare o in un nuovo prospetto informativo, unitamente ai dettagli del Periodo di offerta iniziale, del Prezzo di sottoscrizione iniziale per ogni Quota e ad altre relative informazioni in merito al Fondo o ai Fondi supplementari, come ritenuto opportuno dalla Società di gestione e previsto dal Regolatore Finanziario. Ogni prospetto informativo supplementare costituirà parte integrante del presente Prospetto informativo e dovrà essere consultato congiuntamente al medesimo. La Società di gestione informerà l Autorità irlandese di sorveglianza dei servizi finanziari prima dell emissione di Classi di Quote supplementari in un Fondo, le quali entreranno in vigore in conformità ai requisiti di detta Autorità. La Società di gestione ha registrato diversi Fondi presso le autorità preposte in più giurisdizioni in modo che le Quote di tali Fondi possano essere offerte in vendita in tali giurisdizioni. Le informazioni relative ad alcune di tali registrazioni sono riportate nel capitolo Registrazioni in corrispondenza dei nomi dei rispettivi paesi. La Società di gestione può anche registrare alcuni o tutti i Fondi in altri paesi. Qualsiasi informazione da fornirsi specificamente agli investitori in 4

7 tali paesi è specificata nel capitolo Registrazioni o in un allegato specifico dei singoli paesi o in un prospetto informativo supplementare. Obiettivi e politiche di investimento dei Fondi L obiettivo e le politiche di investimento di ogni Fondo sono rispettivamente definiti negli allegati da VI a X del presente Prospetto informativo. Non è possibile garantire in alcun modo il raggiungimento dell obiettivo di investimento di un Fondo. Qualsiasi modifica all obiettivo d investimento o qualsiasi modifica sostanziale alle politiche di investimento di un Fondo può essere apportata con l approvazione del Regolatore Finanziario e con il previo consenso dei Detentori di quote del Fondo, attestato da un voto di maggioranza dei Detentori di quote in occasione di un assemblea generale o mediante una risoluzione per iscritto firmata dai Detentori di quote che detengono almeno il 50% delle Quote emesse. In caso di cambiamento dell obiettivo e/ o delle politiche di investimento, sarà concesso ai Detentori di quote di tale Fondo un ragionevole periodo di preavviso per consentire loro di riscattare le proprie Quote prima dell attuazione della modifica. Gli investimenti in ogni Fondo si limiteranno ad investimenti autorizzati dai Regolamenti come specificato nell Allegato IV. In caso di conflitto tra le politiche di investimento e i Regolamenti, si applicheranno le limitazioni più restrittive. Il Gestore degli investimenti decide in merito alla composizione di un Fondo in base a una valutazione della situazione del mercato e alla luce dell obiettivo e delle politiche di investimento del Fondo stesso, che possono determinare una parziale o completa ristrutturazione degli investimenti del Fondo. Tali adeguamenti possono avvenire anche con considerevole frequenza. Con la sola eccezione dell investimento consentito in titoli non quotati, gli investimenti saranno limitati a quelli quotati, negoziati o trattati sulle Borse e i mercati elencati nell Allegato II. Non si prevede che qualsiasi Fondo investirà negli investimenti autorizzati di cui al paragrafo 2.12 dell Allegato IV. Profilo di rischio dei Fondi In ogni allegato rilevante di ciascun Fondo è riportato il profilo di rischio del Fondo stesso. Ogni profilo di rischio offre una valutazione del livello di rischio assunto investendo in un Fondo rispetto ad investimenti in altri Fondi ed elenca i fattori di rischio specifici e generali a cui ogni Fondo può essere esposto. Le spiegazioni di tali fattori di rischio sono fornite più avanti nella sezione Fattori di rischio in relazione ai Fondi. Prima di investire in un Fondo, gli investitori sono tenuti a considerarne il relativo profilo di rischio e i fattori di rischio. Profilo dell investitore Il profilo dell investitore offre un indicazione in relazione al tipo di investitore cui è rivolto un Fondo. Il seguente profilo di investitore si applica a tutti i Fondi del Fondo. Ogni Fondo è destinato ad investitori che si aspettano rendimenti sostanzialmente superiori rispetto ai tassi di interesse del mercato, con rendimenti derivanti prevalentemente da plusvalenze. Le Classi di Quote in valute coperte sono destinate in particolare ad investitori che desiderano anche limitare la propria esposizione valutaria alla sola valuta in cui è espressa la Classe. Ogni Fondo cerca di ottenere un apprezzamento del capitale a lungo termine, ma sussiste sempre il rischio di notevoli perdite. Alla luce di quanto sopra, l orizzonte di investimento in relazione ad investimenti in qualsiasi Fondo dovrebbe essere di almeno dieci anni. 5

8 Politica di distribuzione La Società di gestione è autorizzata a dichiarare distribuzioni relativamente a qualsiasi Fondo o Classe di Quote. Le distribuzioni possono non essere pagabili per tutti i Fondi o per tutte le Classi di Quote. L attuale politica relativa alla distribuzione di Quote consiste nel distribuire l utile netto incassato da e dovuto a un Fondo, inclusa la compensazione degli utili, per un periodo rilevante. La Società di gestione può anche decidere di distribuire gli utili realizzati e non realizzati, al netto delle perdite realizzate e non realizzate subite durante un periodo rilevante. La Società di gestione sarà autorizzata, ma non obbligata, a tener conto di aspetti di natura fiscale nel determinare l importo di qualsiasi distribuzione da corrispondere. Le distribuzioni per ogni Fondo saranno generalmente corrisposte a scadenza annuale nella data o in prossimità della data corrispondente al primo lunedì di marzo dopo la fine del periodo contabile di ogni Fondo. Il pagamento delle distribuzioni sarà effettuato nella valuta in cui sono espresse le Quote mediante bonifico bancario elettronico su un conto bancario intestato al Detentore di quote. Qualora una distribuzione debba essere pagata ad un Detentore di quote, la Società di gestione avrà il diritto di detrarre dalla distribuzione l importo necessario per assolvere agli obblighi di imposta del Fondo in ordine a tale distribuzione e provvederà al pagamento delle imposte dovute. La Società di gestione, qualora l importo della distribuzione pagabile al Detentore di quote sia inferiore a EUR 250 o importo equivalente in un altra valuta, a seconda del caso, potrà considerare la distribuzione, al netto delle imposte irlandesi deducibili, come una sottoscrizione, da parte di tale Detentore, di Quote della stessa Classe. La distribuzione sarà reinvestita in riferimento al Prezzo di sottoscrizione da calcolarsi una volta corrisposta la distribuzione, con la differenza che non sarà richiesto il pagamento di alcuna Commissione iniziale. Qualsiasi distribuzione che non venga reclamata per sei anni dalla data in cui è divenuta esigibile decadrà automaticamente e diventerà di proprietà del relativo Fondo. Assunzione di prestiti Un Fondo non può contrarre o concedere prestiti né agire da garante per conto di terzi, salvo nei seguenti casi: (i) è possibile acquisire valuta estera mediante un accordo di prestito back-toback. La valuta estera ottenuta in questo modo non è classificata come assunzione di prestito ai sensi del Regolamento 70(1), a condizione che il deposito di compensazione (a) sia espresso nella Valuta base di un Fondo e (b) sia pari o superiore al valore del prestito in essere in valuta estera; e (ii) i prestiti assunti non superiori al 10% del patrimonio netto del Fondo possono essere effettuati in via temporanea. Tecniche di investimento e strumenti finanziari derivati Il Gestore degli investimenti può utilizzare tecniche di investimento e strumenti finanziari derivati ( SFD ) come specificato nella sezione Obiettivo e politiche di investimento di ogni Fondo negli allegati riportati al termine del presente Prospetto informativo e in conformità ai dettagli definiti nell Allegato III. Un elenco dei Mercati regolamentati in cui tali strumenti derivati possono essere quotati o negoziati è riportato nell Allegato II. Una descrizione delle condizioni e dei limiti vigenti stilata dal Regolatore Finanziario in relazione agli strumenti finanziari derivati, nonché una descrizione degli strumenti finanziari derivati che un Fondo può utilizzare sono riportate nell Allegato III. La Società di gestione adotta un processo di gestione del rischio che consente di misurare, 6

9 monitorare e gestire con precisione i vari rischi associati agli SFD detenuti da un Fondo. Il Gestore degli investimenti si avvarrà esclusivamente degli SFD delineati nella procedura di gestione del rischio approvata dal Regolatore Finanziario. La Società di gestione, su richiesta, fornirà informazioni supplementari ai Detentori di quote relativamente ai metodi di gestione del rischio utilizzati, inclusi i limiti quantitativi applicati ed eventuali recenti sviluppi nelle caratteristiche di rischio e di rendimento delle principali Classi di investimento. Fattori di rischio in relazione ai Fondi Gli investitori devono essere consapevoli del fatto che ogni investimento comporta dei rischi. Un profilo di rischio per ogni Fondo è definito nel relativo allegato al termine del presente Prospetto informativo. Gli investitori sono tenuti a considerare il relativo profilo di rischio e i fattori di rischio qui di seguito descritti prima di investire in un Fondo. La Società di gestione richiama l attenzione sui seguenti rischi specifici, che non intendono tuttavia rappresentare un elenco esaustivo dei fattori di rischio. I fattori di rischio per i mercati emergenti sono applicabili ai Fondi le cui politiche di investimento consentono investimenti nei mercati emergenti. Rischio di investimento Il prezzo delle Quote può aumentare o diminuire. Non è possibile garantire che un Fondo raggiunga il proprio obiettivo di investimento o che un Detentore di quote recuperi l intero importo investito in un Fondo. La remunerazione del capitale e il reddito di un Fondo si basano sull apprezzamento del capitale e sul reddito derivante dai titoli detenuti, al netto delle spese sostenute. È pertanto prevedibile che il rendimento di un Fondo oscilli a seguito di variazioni in tale apprezzamento o reddito di capitale. Né la Società di gestione né terzi offrono alcuna garanzia riguardo alla performance di un Fondo. La Commissione iniziale applicata al momento dell acquisto delle Quote potrebbe ridurre o perfino erodere gli eventuali rendimenti di un investimento, in particolare se il periodo di investimento è breve. Se le Quote sono rimborsate per investire i proventi in un altro tipo di investimento, l investitore, oltre ai costi già sostenuti (ad esempio, la Commissione iniziale per l acquisto di Quote), potrebbe sostenere costi aggiuntivi, quali commissioni di vendita per l acquisto di altre quote. Tali eventi e circostanze possono causare perdite al Detentore di quote. Rischio generale del mercato Investendo direttamente o indirettamente in titoli e altri beni, un Fondo è esposto alle tendenze generali del mercato, soprattutto sui mercati dei titoli. I complessi e talvolta irrazionali fattori che sono alla base delle tendenze generali del mercato possono, in determinate circostanze, causare persino cali significativi e di lunga durata dei prezzi dei titoli, influendo così sull intero mercato. I titoli emessi da emittenti con rating elevato sono soggetti al rischio generale del mercato esattamente come altri titoli e attività. Rischio specifico della società Le variazioni del prezzo di mercato dei titoli e di altri strumenti detenuti direttamente o indirettamente da un Fondo dipendono anche da fattori specifici della società, ad esempio dalla situazione economica dell emittente. In caso di peggioramento di tali fattori specifici della società, il prezzo di quel particolare titolo può diminuire sensibilmente e in modo permanente, a prescindere dagli andamenti generali del mercato azionario, siano essi positivi o negativi. Rischio di insolvenza L emittente di un titolo detenuto direttamente o indirettamente da un Fondo o il debitore di un Fondo possono diventare insolventi. Questo potrebbe rendere priva di valore economico la corrispondente attività del Fondo. Rischio di insolvenza di liquidazione Esiste un rischio supplementare, in particolare in caso di investimenti in titoli non quotati, che la liquidazione tramite un 7

10 sistema di trasferimento non avvenga come previsto a causa di ritardi dei pagamenti o delle consegne o di mancati accordi in merito. Rischio della controparte Qualora gli investimenti di un Fondo non siano trattati su una borsa o su un mercato regolamentato ( transazioni OTC ), sussiste, oltre al rischio generale di insolvenza, il rischio che la controparte dell operazione possa non rispettare o non adempiere completamente ai propri obblighi. Ciò dicasi in particolare per transazioni che implicano strumenti finanziari derivati. Rischi politici Il valore delle attività di un Fondo può essere influenzato da incertezze, quali sviluppi politici, variazioni delle politiche governative, tassazione e rimpatrio di valuta, nonché restrizioni sugli investimenti esteri. Eventuali sviluppi sfavorevoli in tali settori possono causare perdite ad un Fondo. Rischio di paese/trasferimento L instabilità economica o politica di paesi in cui un Fondo viene investito può far sì che il Fondo non riceva l importo totale o parte dei depositi a cui ha diritto, a prescindere dalla solvibilità dell emittente di un titolo o di un attività in particolare. I limiti di valuta o di trasferimento o altre modifiche legali, ad esempio, possono essere significativi a tale riguardo. Rischi valutari Il Valore patrimoniale netto per Quota è espresso in una valuta specifica, mentre gli investimenti di un Fondo possono essere acquisiti in un ampia gamma di valute. Di conseguenza, qualsiasi svalutazione di una valuta estera rilevante rispetto alla valuta di una Quota causerebbe il calo del valore delle attività espresse in tale valuta estera, con un corrispondente impatto negativo sulla performance della Classe di Quote. Nella misura in cui un Fondo assume posizioni in valute diverse dalla valuta o dalle valute in cui sono espresse le sue attività, la performance del Fondo potrebbe essere notevolmente influenzata da oscillazioni dei tassi dei cambi. Un Fondo è autorizzato, ma non è obbligato, a cercare di ridurre l esposizione ai rischi di fluttuazione valutaria tramite operazioni di copertura e altre tecniche e strumenti, ma non è possibile né praticabile effettuare la copertura contro la conseguente esposizione al rischio valutario. Rischi valutari in connessione a Classi in valute coperte Per limitare l esposizione valutaria ai Detentori di quote, possono essere create Classi di Quote in valuta coperta volte a limitare l esposizione valutaria della valuta della Classe rispetto alla valuta o alle valute in cui sono espresse le attività di un Fondo. In tali casi è possibile di volta in volta fornire una copertura fino al 105% della valuta di riferimento della Classe di Quote, a patto che, nell eventualità in cui tale limite venga superato, il Fondo adotti come obiettivo primario il reinserimento della copertura entro il limite tenendo in debito conto gli interessi dei Detentori e purché la copertura debba essere riponderata almeno su base mensile e le posizioni con copertura in eccesso o in difetto non possono essere riportate a nuovo. Non è possibile garantire che il livello previsto di copertura venga ottenuto o che la strategia di copertura abbia successo. I costi, utili e perdite delle transazioni di copertura saranno sostenuti dalla particolare Classe in valuta coperta. Nella misura in cui i titolari di Classi di Quote in valuta coperta siano protetti contro le perdite di cambio, esiste un analoga riduzione della capacità di ottenere guadagni sui cambi. Laddove il livello di copertura di una Classe di Quote in valuta coperta sia superiore al 100%, le Quote di tale Classe sono esposte ad un ulteriore rischio di oscillazione valutaria. Rischio di settore Se un Fondo concentra i propri investimenti su un numero limitato di settori, si riduce il livello di diversificazione del rischio. Di conseguenza, la performance di tale Fondo dipende in particolare dagli sviluppi 8

11 commerciali generali e dalle tendenze di redditività aziendale non solo in tali settori, ma anche in settori che hanno impatto sulle società i cui titoli rientrano nell ambito di investimento di un Fondo. Rischio paese e regione Se un Fondo concentra i propri investimenti su un numero limitato di paesi o regioni, si riduce anche il livello di diversificazione. Di conseguenza, la performance di tale Fondo dipenderà in particolare dallo sviluppo di singoli o relativi paesi o regioni e delle aziende aventi sede e operanti in tali paesi o regioni. Rischio di concentrazione Se un Fondo concentra i propri investimenti su un numero limitato di mercati o tipi di investimento, non godrà dello stesso livello di diversificazione del rischio in vari mercati e tipi di investimento che sarebbe possibile ottenere in assenza di tale concentrazione. Di conseguenza, detto Fondo dipende in particolare dallo sviluppo di tali investimenti e dei singoli o corrispondenti mercati o delle aziende facenti parte di tali mercati. Rischio di liquidità Anche gli ordini di vendita o gli acquisti di titoli non liquidi (titoli che non possono essere venduti prontamente) di piccola entità possono determinare anche significative variazioni di prezzo. Se un attività non è liquida, sussiste il rischio che non possa essere venduta o che possa essere venduta con uno sconto significativo sul prezzo di acquisto. L acquisto di un attività non liquida può determinare un notevole aumento del prezzo d acquisto. Rischio di custodia Ad un Fondo può essere negato interamente o parzialmente l accesso ad investimenti detenuti in custodia in caso di fallimento, negligenza, comportamento doloso o attività fraudolenta da parte del Depositario o del rispettivo subdepositario. Rischi associati all utilizzo di strumenti finanziari derivati Un Fondo può utilizzare strumenti finanziari derivati per scopi di copertura e di investimento. Ogni Fondo può cercare di proteggere o di incrementare i propri rendimenti mediante strumenti finanziari derivati come indicato nella sezione Obiettivo e politiche di investimento all interno del rispettivo allegato e nell Allegato III. La capacità di utilizzare tali strategie può essere limitata dalle condizioni del mercato e da vincoli normativi e non è possibile garantire il raggiungimento dell obiettivo prefissato grazie all utilizzo di dette strategie. L utilizzo di strumenti finanziari derivati comporta rischi di investimento e costi di transazione a cui un Fondo non sarebbe soggetto se non utilizzasse tali strategie. Se le previsioni delle oscillazioni relative ai rispettivi sottostanti sono imprecise, le conseguenze negative potrebbero lasciare il Fondo in una condizione peggiore che non in caso di mancato utilizzo di tali strategie. I rischi inerenti l utilizzo di strumenti finanziari derivati includono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti: a. la dipendenza dalla capacità di prevedere correttamente le oscillazioni relative a tassi di interesse, prezzi dei titoli, mercati valutari o altri parametri sottostanti; b. la possibilità di una correlazione imperfetta tra il prezzo degli strumenti finanziari derivati e i movimenti nei rispettivi tassi di interessi, prezzi dei titoli, mercati valutari o altri parametri sottostanti; c. il fatto che le capacità necessarie per utilizzare tali strategie siano diverse da quelle necessarie per selezionare titoli; d. la possibile assenza di un mercato secondario liquido per un particolare strumento in qualsiasi momento; 9

12 e. l eventuale incapacità di un Fondo di acquistare o vendere uno strumento in un momento che sarebbe favorevole a tale operazione o l eventuale necessità da parte di un Fondo di vendere uno strumento in un momento svantaggioso; f. la potenziale perdita derivante dall utilizzo di strumenti finanziari derivati può non essere prevedibile e perfino superare i margini dei pagamenti; g. il rischio di insolvenza o di inadempienza di una controparte; e h. il rischio, in particolare in caso di derivati OTC, che la documentazione SFD possa non riflettere con precisione i termini concordati o non essere legalmente applicabile, o il rischio di perdita dovuto all applicazione inaspettata di leggi o norme. Rischi dei mercati emergenti Rischi di liquidità e di liquidazione I Detentori di quote devono considerare che i mercati emergenti sono meno liquidi e più volatili rispetto ai principali mercati azionari mondiali e ciò può determinare oscillazioni dei prezzi delle Quote di un Fondo. Inoltre, le prassi di mercato relativamente alla liquidazione di transazioni di titoli e la custodia di titoli possono determinare un aumento del rischio. In particolare, alcuni dei mercati in cui un Fondo può investire non provvedono alla liquidazione su base Delivery Versus Payment, ovvero con consegna di titoli dietro pagamento simultaneo, e il rischio in relazione a tali liquidazioni è a carico del Fondo. Rischi dei mercati emergenti Rischi normativi e principi contabili Va ricordato che l infrastruttura legale e i principi contabili, di revisione e rendicontazione vigenti nei mercati emergenti possono non garantire lo stesso grado di protezione dell azionista o di informazioni agli investitori che viene generalmente applicato a livello internazionale. In particolare, la valutazione di attività, la svalutazione, le differenze di cambio, la tassazione differita, le passività contingenti e il consolidamento possono essere trattati in modo diverso rispetto ai principi contabili internazionali. Ciò può influenzare la valutazione delle attività di un Fondo. Rischi dei mercati emergenti Rischi di custodia Gli investimenti nei mercati emergenti sono attualmente soggetti a determinati rischi intensificati relativamente alla proprietà e alla custodia di titoli. In alcuni paesi, la proprietà è attestata dalle voci registrate nei libri contabili di una società o dal conservatore del registro. In tali casi, nessun certificato attestante la proprietà di aziende verrà conservato dal Fiduciario o da altri corrispondenti locali o presso un efficace sistema di deposito centrale. A causa di tale sistema e della mancanza di un efficace regolamentazione e applicazione a livello statale, un Fondo, completamente al di fuori del suo controllo, potrebbe perdere la registrazione e la proprietà di titoli a causa di frode, negligenza o persino pura distrazione. Rischi dei mercati emergenti Rischi di investimento diretto nei mercati di investimento della Federazione Russa L investimento diretto in titoli russi presenta molti dei medesimi rischi dell investimento in titoli di emittenti in altre economie di mercati emergenti, come descritto nei fattori di rischio precedenti. Tuttavia, i rischi politici, legali e operativi relativi a investimenti in emittenti russi possono essere particolarmente elevati. Alcuni emittenti russi potrebbero anche non rispettare norme di corporate governance accettate a livello internazionale. Qualora un Fondo investa direttamente nei mercati russi, è soggetto a maggiori rischi, in particolare in riferimento alla liquidazione di transazioni e alla custodia delle attività. In Russia il diritto legale nei confronti di titoli è attestato mediante l iscrizione in un registro. I metodi di conservazione di tale registro, tuttavia, potrebbero differire notevolmente 10

13 dalle norme accettate a livello internazionale. Il Fondo potrebbe perdere, interamente o parzialmente, una voce del registro, soprattutto a causa di negligenza, mancanza di attenzione o addirittura frode. Attualmente non è nemmeno possibile garantire che il registro venga conservato in modo indipendente e con la necessaria competenza, attitudine ed integrità e, in particolare, senza l influenza esercitata dalle società di capitali sottostanti; i conservatori del registro non sono soggetti a un efficace controllo statale. La distruzione o il danneggiamento del registro può inoltre determinare la perdita di diritti. Inoltre, non si può escludere la possibilità che, investendo direttamente nei mercati russi, possano già sussistere diritti alle relative attività da parte di terzi, o che l acquisizione di tali attività sia soggetta a restrizioni di cui l acquirente non era stato messo al corrente. Tali circostanze possono ridurre il valore delle attività che vengono acquisite o possono impedire l accesso completo o parziale da parte del Fondo a tali attività, a svantaggio del medesimo. Rischio delle dimensioni del Fondo Dati i rischi a cui un Fondo è esposto, il suo capitale può diminuire a causa di un crollo dei valori patrimoniali. Analogamente, le dimensioni di un Fondo possono ridursi a causa di un livello elevato di rimborsi di Quote di un Fondo o al pagamento di distribuzioni. Una riduzione delle dimensioni di un Fondo potrebbe rendere il Fondo antieconomico e ciò potrebbe a sua volta portare alla decisione di chiudere il Fondo causando potenzialmente delle perdite ai Detentori di quote. Rischio di restrizioni alla contrattazione e azioni obbligatorie Il rimborso di Quote in un Fondo può essere soggetto a restrizioni. Qualora il rimborso di Quote in un Fondo venga temporaneamente sospeso o gli Amministratori decidano di esercitare la propria facoltà di limitare il numero di Quote rimborsate al 10% del Valore patrimoniale netto in un Fondo in un determinato Giorno di negoziazione, i Detentori di quote sarebbero costretti a prolungare gli investimenti nel Fondo per un periodo superiore a quello originariamente previsto o desiderato, con la conseguenza che i loro investimenti continuerebbero ad essere soggetti ai rischi intrinseci del Fondo. Se un Fondo viene liquidato tramite il riacquisto coatto di Quote o se il Fondo esercita la facoltà di obbligare al rimborso di Quote di un Fondo, i Detentori di quote non avranno più l opportunità di prolungare gli investimenti in un Fondo. Lo stesso dicasi nel caso in cui un Fondo o Classe di Quote detenuta dagli investitori si fonda con un altro Fondo, nel qual caso gli investitori diventano automaticamente detentori di quote di un altro Fondo. La commissione iniziale applicata al momento dell acquisto delle Quote potrebbe ridurre o perfino erodere i rendimenti di un investimento, in particolare se il periodo di investimento è breve. Qualora vengano rimborsate Quote allo scopo di investire i proventi in un altro tipo di investimento, l investitore, oltre ai costi già sostenuti (ad esempio la commissione iniziale per l acquisto di Quote), potrebbe dover sostenere costi aggiuntivi, quali una commissione iniziale per l acquisto di altre quote. Tali eventi e circostanze possono causare perdite agli investitori. Rischio di inflazione Il rischio di inflazione è il rischio che le attività perdano valore a causa di una diminuzione del valore del denaro. L inflazione può ridurre il potere d acquisto degli utili conseguiti su un investimento in un Fondo. Le varie valute sono soggette a diversi livelli di rischio di inflazione. Rischio di variazioni generali Nel corso del tempo, la struttura (ad esempio economica, legale o fiscale) all interno della quale viene effettuato un investimento potrebbe variare. Ciò può avere un effetto negativo sull investimento e sul trattamento dell investimento da parte del Detentore di quote. 11

14 Rischi di variazione dei documenti costitutivi,dell obiettivo e delle politiche di investimento e delle condizioni generali I documenti costitutivi di un Fondo, il suo obiettivo e/ o le sue politiche di investimento e altre condizioni generali possono in determinati casi subire variazioni soggette all approvazione dei Detentori di quote. Le variazioni di questo tipo possono alterare la natura dei rischi di un Fondo. Rischio del personale chiave I Fondi che hanno ottenuto una performance di investimento positiva in passato potrebbero attribuire tale successo alle capacità, qualifiche e competenze di alcuni membri del personale che prende decisioni di gestione dell investimento. Considerato che la composizione del personale all interno di un azienda può mutare nel corso del tempo, sussiste il rischio che il nuovo personale ottenga meno successi dei predecessori. Rischio di costi di transazione dovuti a sottoscrizioni e rimborsi che influiscono sull intero Fondo e sulla singola Classe A seguito di sottoscrizioni o di rimborsi di Quote, possono aver luogo transazioni di investimento sotto forma di acquisti (investimento dei proventi di sottoscrizione) e di vendite (generazione di liquidità per i rimborsi). Tali transazioni generano costi che, soprattutto in presenza di notevoli sottoscrizioni nette o rimborsi netti in un determinato Giorno di negoziazione, possono avere un impatto negativo sul Valore patrimoniale netto di un Fondo, inclusa la Classe di Quote che presentava notevoli sottoscrizioni e rimborsi netti. Rischio di variazioni dei tassi di interesse Qualora un Fondo investa direttamente o indirettamente in attività fruttifere di interessi, è esposto al rischio di variazioni dei tassi di interesse. Se il tasso di interesse prevalente aumenta, il prezzo delle attività fruttifere di interessi detenute dal Fondo può calare notevolmente. Ciò dicasi a maggior ragione se il Fondo detiene attività fruttifere di interessi con una scadenza di maggiore durata e un minore tasso di interessi nominale. Affidabilità creditizia L affidabilità creditizia (solvibilità e disponibilità al pagamento) dell emittente di un titolo o strumento del mercato monetario detenuto direttamente o indirettamente da un Fondo può diminuire. Ciò comporta in genere un calo del prezzo del titolo o dello strumento del mercato monetario ben oltre le generali oscillazioni del mercato. Rischio delle commissioni di performance Qualora siano dovute commissioni di performance, queste si baseranno sugli utili e perdite netti realizzati e non realizzati alla fine di ogni periodo di calcolo. Di conseguenza, potrebbero essere pagate commissioni di performance su utili non realizzati, che potrebbero pertanto non essere mai realizzati. Rischio associato all investimento in società a piccola capitalizzazione I titoli di società a piccola capitalizzazione sono generalmente meno liquidi rispetto ai titoli di società di maggiori dimensioni, dato che i bassi volumi quotidiani di azioni negoziate possono rendere meno liquide le loro azioni. Va notato, inoltre, che qualsiasi mercato azionario che sia concentrato su società a piccola capitalizzazione è in genere meno liquido rispetto ai mercati azionari per società di maggiori dimensioni. Rischi specifici degli investimenti in fondi target Se un Fondo utilizza altri organismi di investimento collettivo ( fondi target ) come strumento di investimento per le proprie attività acquistando quote/azioni in tali fondi target, si assume, oltre ai rischi generalmente associati alle politiche di investimento dei fondi target, i rischi derivanti dalla struttura dello strumento del fondo target. Di conseguenza, tale fondo è di per sé soggetto, tra gli altri rischi, al rischio delle dimensioni del fondo, al rischio di insolvenza, al rischio di restrizioni alla negoziazione e azioni obbligatorie, al rischio di variazioni generali, al rischio di variazioni della documentazione costitutiva, dell obiettivo e delle politiche di investimento e delle condizioni generali, al rischio del personale chiave, al rischio dei 12

15 costi di transazione dovuti a sottoscrizioni e rimborsi che influenzano l intero fondo e la singola Classe e, in generale, al rischio di investimento. I gestori di diversi fondi target operano in modo indipendente l uno dall altro. Ciò può comportare che parecchi fondi target assumano opportunità e rischi nei medesimi o in corrispondenti mercati o attività, concentrando le opportunità e i rischi del Fondo che detiene tali fondi target nei medesimi o in corrispondenti mercati o attività. Ciò potrebbe, inoltre, avere l effetto di annullare le opportunità e i rischi economici assunti dai vari fondi target. Se un Fondo investe in fondi target, i costi sono regolarmente sostenuti, sia a livello del Fondo che effettua l investimento che a livello dei fondi target, in speciali commissioni di gestione (fisse e/ o connesse alla performance), commissioni del depositario e altri costi; tali costi determinano un aumento degli oneri per gli investitori che effettuano l investimento nel Fondo. Amministrazione del Fondo Classi e tipi di Quote La Società di gestione può emettere molteplici Classi di Quote per ogni Fondo, che possono differire tra loro in termini di oneri, struttura delle commissioni, politica di distribuzione, persone autorizzate ad investire, investimento minimo iniziale e successivo, valuta di denominazione, possibilità di una copertura in una Classe di Quote, determinazione della Data di liquidazione dopo l emissione di ordini, determinazione della procedura di liquidazione successivamente alla liquidazione di un ordine o altre caratteristiche. Un elenco delle Classi di Quote per tutti i Fondi offerti in conformità ai termini del presente Prospetto informativo è riportato nell Allegato V. Questa tabella indica in dettaglio se una Classe di Quote è una Classe di distribuzione o di capitalizzazione, la valuta in cui ogni Classe è espressa, se si tratta o meno di una Classe con copertura valutaria, l investimento minimo per Detentore di quote di ogni Classe e il Prezzo di sottoscrizione iniziale per ogni Classe. Non tutte le Classi di Quote elencate nell Allegato V, sono attualmente in circolazione. Qualsiasi decisione di emettere una delle Classi non attualmente in circolazione è a discrezione della Società di gestione. Informazioni sulle Classi di Quote in circolazione sono disponibili presso Distributori, Intermediari, Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti. Informazioni relative alle Classi di Quote in emissione nella Data di contabilizzazione di un Fondo saranno fornite nei rapporti annuali e semestrali nel prospetto informativo semplificato del Fondo. Le Quote sono emesse in forma nominativa o sulla base di certificati globali che possono essere emessi per scopi di liquidazione. Ad eccezione dei certificati globali, non vengono emessi certificati azionari. È richiesto un investimento minimo (al netto dell eventuale Commissione iniziale) per l investimento in Quote di Classi P, PT, N, NT, I, IT, RCM I, RCM IT, W, WT, X e XT, come specificato nell Allegato V. In determinati casi la Società di gestione, a sua completa discrezione, potrà autorizzare un investimento minore. Sono consentiti investimenti supplementari per importi inferiori se il totale del valore corrente delle Quote della stessa Classe già detenute dall investitore al momento dell investimento supplementare e della quota dell investimento supplementare (al netto di eventuali Commissioni iniziali) corrisponde almeno all importo minimo di investimento della Classe di Quote in questione. Questo calcolo tiene conto solo delle partecipazioni dell investitore detenute nello stesso luogo in cui deve essere effettuato l investimento supplementare. Se l investitore agisce come intermediario per terzi beneficiari, le Quote di tali Classi possono essere acquisite solo se le suddette condizioni sono soddisfatte singolarmente da ciascun terzo beneficiario. 13

16 Sull emissione di Quote di tali Classi può essere fissata come condizione la previa presentazione da parte dell investitore di una conferma scritta in tal senso. Le Quote delle Classi C e CT possono essere acquisite solo da investitori che siano domiciliati o risiedano permanentemente in Germania, mediante l acquisto di polizze assicurative legate alle quote (unit-linked) o gestori patrimoniali professionali. Prima che siano emesse Quote C o CT, può essere richiesto a un sottoscrittore di fornire idonee garanzie al Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti o ai Distributori che le Quote C e CT vengono acquisite secondo la modalità sopra indicata da investitori che siano domiciliati o risiedano permanentemente in Germania. Tale restrizione entrerà in vigore dal 1 settembre 2009 ma non sarà applicabile ai Detentori di Quote di classe C o CT immediatamente prima di tale data, i quali potranno continuare a sottoscrivere, detenere e riscattare Quote in quella Classe specifica. Le Quote delle Classi I, IT, RCM I, RCM IT, W, WT, X e XT possono essere acquisite solo da beneficiari che non siano persone fisiche e non possono essere acquisite in situazioni in cui il sottoscrittore delle Quote sia una persona non fisica, ma agisca come intermediario per conto di un terzo beneficiario privato. Prima dell emissione di Quote I, IT, RCM I, RCM IT, W, WT, X o XT, può essere richiesto a un sottoscrittore di fornire idonee garanzie al Conservatore dei Registri Agente per i trasferimenti o ai Distributori, attestanti che il beneficiario proposto delle Quote I, IT, RCM I, RCM IT, W, WT, X, o XT non sia una persona fisica e che soddisfi il requisito di investimento iniziale minimo o di investimento successivo minimo, a seconda dei casi. La mancata presentazione di garanzie soddisfacenti determina il rifiuto della domanda di sottoscrizione di Quote I, IT, RCM I, RCM IT, W, WT, X, o XT. Per le Quote X e XT non viene addebitata a livello di Classe alcuna commissione di gestione o commissione di servizio né una commissione di performance per l attività della Società di gestione; ad ogni Detentore di quote viene invece addebitata una commissione direttamente da parte della Società di gestione. Le Quote di tali Classi di Quote possono essere emesse solo previa approvazione della Società di gestione e in seguito alla stipula di uno speciale accordo individuale tra il Detentore di quote e la Società di gestione. La Società di gestione può decidere, a propria discrezione, se approvare o meno l emissione di Quote, se è disposta a sottoscrivere un accordo individuale speciale e come lo stesso debba essere strutturato. Prima dell emissione di Quote P, PT, N o NT, al sottoscrittore può essere chiesto di fornire idonee garanzie Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti o ai Distributori, attestanti che il proprietario proposto delle Quote P, PT, N o NT soddisfi individualmente i requisiti di investimento minimo iniziale e di investimento minimo successivo, a seconda dei casi. La mancata presentazione di garanzie soddisfacenti determina il rifiuto della richiesta di Quote P, PT, N o NT. La Società di gestione può emettere Classi di Quote la cui valuta di denominazione non sia la Valuta base di un Fondo. Inoltre, possono essere emesse Classi di Quote volte a limitare l esposizione valutaria della valuta di tale Classe rispetto alla valuta o alle valute in cui sono espresse le attività del Fondo. I costi delle transazioni di copertura valutaria sono a carico della corrispondente Classe di Quote. La creazione di Classi di Quote coperte mira: a (i) creare un beneficio in favore dei Detentori di Quote, (ii) non arrecare pregiudizio ad altri Detentori di Quote e (iii) minimizzare la probabilità di un impatto sfavorevole sulle altre Classi di Quote. La rispettiva valuta di denominazione di una Classe di Quote è indicata da un codice valutario di 3 lettere, come stabilito dall Ente Internazionale di Standardizzazione ( ISO ), posto tra parentesi dopo l identificatore attestante il tipo di una Classe di Quote (A, AT, C, CT, C2, C2T, P, PT, N, NT, S, ST, I, IT, RCM I, RCM IT, W, WT, X e XT), ad esempio per Classe 14

17 di tipo A e valuta di denominazione USD: A (USD). Se l esposizione valutaria di una Classe di Quote è coperta contro la valuta o le valute di denominazione delle attività di un Fondo, viene posta una H davanti alla valuta di riferimento e viene posto un trattino tra la lettera H e il codice della valuta, ad esempio Classe tipo A, valuta di denominazione USD e copertura valutaria contro la valuta o le valute delle attività del Fondo: A (H-USD). Nel presente Prospetto informativo i riferimenti alle Classi di Quote A, AT, C, CT, C2, C2T, P, PT, N, NT, S, ST, I, IT, RCM I, RCM IT, W, WT, X e XT senza ulteriori indicatori si riferiscono a tutte le Classi di Quote con tale prefisso, a prescindere dalla valuta di denominazione o dalla copertura valutaria. Le Classi di Quote A, C, C2, P, N, S, I, RCM I, W e X sono Classi di Quote di distribuzione che pagano i dividendi in conformità alla politica di distribuzione. Le Classi di Quote AT, CT, C2T, PT, NT, ST, IT, RCM IT, WT e XT sono Classi di Quote di capitalizzazione che non pagano dividendi in ordine a tali Classi (per ulteriori informazioni si rimanda al capitolo Politica di distribuzione e all Allegato V). Tutte le Quote partecipano in modo identico al reddito e ai proventi di liquidazione delle rispettive Classi di Quote. Sottoscrizioni di Quote Le Quote sono inizialmente emesse ad un Prezzo iniziale per Quota durante il Periodo di offerta iniziale. Salvo diversamente stabilito dalla Società di gestione e notificato ai potenziali investitori per iscritto, il Prezzo iniziale per Quota di una Classe sarà conforme a quanto indicato nell Allegato V. Il Periodo di offerta iniziale per tutte le Classi non in circolazione alla data del presente Prospetto informativo decorre a partire dalla data immediatamente successiva alla data del presente Prospetto informativo e terminerà dopo 6 mesi. Tale Periodo di offerta iniziale potrà essere esteso o abbreviato dalla Società di gestione e il Regolatore Finanziario dovrà essere informato a scadenza trimestrale in merito ad eventuali estensioni o abbreviazioni. Qualora vengano riscattate tutte le Quote di una determinata Classe, la Società di gestione potrà riaprire il Periodo di offerta iniziale in conformità ai requisiti emanati dal Regolatore Finanziario. In seguito al Periodo di offerta iniziale, le Quote saranno emesse al Prezzo di sottoscrizione per Quota, come pattuito, nella data prevista per l emissione. Tale Prezzo di sottoscrizione corrisponde al Valore patrimoniale netto per Quota della rispettiva Classe di Quote determinato in ogni Giorno di negoziazione, più eventuali Commissioni iniziali applicabili. Informazioni sulle Classi di Quote in emissione possono essere richieste ai Distributori, Intermediari o al Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti. Alla data del presente Prospetto informativo, risultavano in emissione le seguenti Classi di Quote: Allianz RCM Global Emerging Markets Equity Quote A (EUR) Quote A (USD) Quote AT (EUR) Quote AT (USD) Quote CT (EUR) Quote I (EUR) Quote IT (EUR) Quote WT (EUR) Allianz RCM US Equity Quote A (EUR) Quote A (H-EUR) Quote AT (EUR) Quote AT (H-EUR) Quote AT (USD) Quote C2 (USD) Quote CT (EUR) Quote I (USD) Quote IT (USD) Quote RCM IT (USD) Quote WT (GBP) Quote WT (EUR) Quote WT (H-EUR) Quote WT (USD) 15

18 Allianz RCM Global Intellectual Capital Quote A (EUR) Allianz RCM Japan Smaller Companies Quote A (EUR) Allianz RCM Eastern Europe Quote A (EUR) Quote A (USD) Quote I (EUR) Quote W (EUR) Una Commissione iniziale di sottoscrizione può essere dovuta ai Distributori e sarà dedotta dai depositi di sottoscrizione ricevuti da un richiedente di Quote. Il saldo dei depositi di sottoscrizione sarà utilizzato per acquistare le Quote. L importo massimo della Commissione iniziale per una determinata Classe è definito alla voce Onere Iniziale nella sezione Commissioni e spese. Ogni Fondo può emettere Classi di Quote in una valuta diversa dalla Valuta Base del Fondo e ogni Classe di Quote può essere sottoscritta solo in tale valuta. Le richieste di sottoscrizione di Quote possono essere effettuate in qualsiasi Giorno di negoziazione o in altro momento fissato dalla Società di gestione. Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti, di comune accordo con la Società di gestione, si riservano il diritto di respingere per intero o in parte una richiesta di Quote, nel qual caso i depositi di sottoscrizione saranno restituiti senza interessi al richiedente non appena possibile dopo il rifiuto della richiesta. I depositi saranno restituiti mediante bonifico bancario elettronico con spese e rischi a carico del richiedente. Le richieste ricevute Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti, da un Distributore o da un Intermediario (per la trasmissione al Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti) dopo la Scadenza di sottoscrizione nella data stessa saranno ritenute ricevute il Giorno di negoziazione successivo. Qualora i depositi di sottoscrizione non siano ricevuti Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti entro la Data di liquidazione, l eventuale assegnazione potrà essere annullata a discrezione della Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti in consultazione con la Società di gestione. Sottoscrivendo Quote tramite Distributori e agenti di pagamento e per le informazioni in Italia, oltre alla Commissione iniziale, agli investitori potrebbero essere applicate anche delle commissioni di operazione. L ammontare di tali commissioni di operazione è specificato nella sezione Commissioni di operazione per l Italia, sotto Commissioni e Spese. Se il periodo di investimento è breve, queste commissioni possono ridurre o persino azzerare l eventuale rendimento dell investimento in Quote di un Fondo e pertanto si consiglia un orizzonte temporale d investimento più lungo. Agli investitori sarà richiesto di compilare un modulo di sottoscrizione di Quote, o altra documentazione ritenuta soddisfacente il Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti, il Distributore o l Intermediario, e di inviare detto modulo di sottoscrizione originale firmato o altra documentazione scritta al Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti o ad eventuali Distributori o un Intermediario (per la trasmissione alla Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti). Per l elaborazione dell offerta di sottoscrizione iniziale, gli investitori dovranno inviare via fax una copia del modulo di sottoscrizione e tutta la documentazione necessaria concernente l anti-riciclaggio al Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti e inviare successivamente per posta gli originali. Il modulo di richiesta è disponibile presso Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti, qualsiasi Distributore o un Intermediario. La Società di gestione si riserva il diritto di applicare interessi al tasso EURIBOR overnight, più il 2,0% sull ultimo ricevimento di depositi di sottoscrizione. La Società di gestione ha il diritto di riscattare Quote per pagare l importo degli interessi dovuti. 16

19 Investimento minimo L investimento iniziale e successivo minimo (qualora applicabile) per Detentore di quote in ogni Classe di Quote è riportato nell Allegato V. Rimborso di Quote I Detentori di quote che desiderino riscattare per intero o parzialmente le proprie Quote possono inoltrare richiesta scritta Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti o a Distributore o Intermediario (che provvederà a trasmetterla Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti), allegando il modulo di richiesta di rimborso originale debitamente compilato o altra notifica scritta specificata dal Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti o dal Distributore. Eventuali richieste ricevute dal Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti dal Distributore o da un Intermediario dopo il Termine massimo di scadenza per rimborsi ma entro quella data, saranno ritenute ricevute nel Giorno di negoziazione successivo. Salvo qualora sia concordato un periodo inferiore con la Società di gestione e a condizione che sia pervenuta la documentazione completa, compreso l originale del modulo di sottoscrizione firmato, tutti i pagamenti di depositi di rimborso saranno effettuati nella Data di liquidazione mediante bonifico bancario elettronico sul conto del Detentore di quote, i cui estremi dovranno essere notificati per iscritto in originale dal Detentore di quote al Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti o al Distributore o Intermediario. Le Quote saranno riscattate al Prezzo di rimborso applicabile nel Giorno di negoziazione in cui il rimborso ha efficacia. Riscattando Quote tramite Distributori e agenti di pagamento e per le informazioni in Italia, agli investitori potrebbero essere applicate anche delle commissioni di operazione. L ammontare di tali commissioni di operazione è specificato nella sezione Commissioni di operazione per l Italia, sotto Commissioni e Spese. Se il periodo di investimento è breve, queste commissioni possono ridurre o persino azzerare l eventuale rendimento dell investimento in Quote di un Fondo e pertanto si consiglia un orizzonte temporale d investimento più lungo. Qualora il Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti riceva una richiesta di rimborso di Quote da un Detentore di quote nei confronti del quale al Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti è tenuto a rendere conto, detrarre o trattenere imposte, il Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti avrà diritto a dedurre dai proventi del rimborso l importo delle imposte che il Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti è tenuta a rendere conto, detrarre o trattenere e dovrà provvedere a versare l importo delle imposte dovute. Qualora in un Giorno di negoziazione, un Fondo riceva richieste complessive di rimborso di Quote per un valore pari o superiore al 10% del Valore patrimoniale netto di tale Fondo, la Società di gestione potrà stabilire di limitare il numero totale di Quote riscattate al 10% del Valore patrimoniale netto di tale Fondo, nel qual caso le richieste saranno ridotte in proporzione. Il saldo sarà rimborsato nel Giorno di negoziazione successivo al Prezzo di rimborso prevalente nel Giorno di negoziazione successivo subordinatamente alla richiesta ripetuta della restrizione del 10%, se necessaria. La Società di gestione, con l approvazione del Fiduciario e del Detentore di quote richiedente, può accogliere qualsiasi richiesta di rimborso di Quote tramite trasferimento di attività in natura al Detentore di quote, a condizione che la natura e il tipo di attività da trasferire siano stabiliti dalla Società di gestione in modo equo e non pregiudizievole per gli interessi dei rimanenti Detentori di quote. La Società di gestione, su richiesta del Detentore di quote, può alienare le attività e trasmettere i proventi della vendita al Detentore di quote. Il prezzo ottenuto su tale 17

20 vendita può differire dal valore attribuito alle attività e la Società di gestione declina ogni responsabilità per eventuali differenze che potrebbero sorgere. Nel caso in cui il Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti debba detrarre, trattenere o rendere conto di imposte su un alienazione di Quote da parte di un Detentore di quote (sia al rimborso delle Quote, al trasferimento delle Quote o diversamente) o al pagamento di una distribuzione ad un Detentore di quote (sia in contanti che in altro modo), il Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti avrà diritto a provvedere al rimborso o all annullamento del numero di Quote di tale Detentore di quote sufficiente dopo la detrazione di eventuali oneri di rimborso a versare eventuali imposte passive; il Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti, in consultazione con la Società di gestione, potrà altresì rifiutare la registrazione di un cessionario come Detentore di quote fino al ricevimento delle necessarie dichiarazioni del cessionario in merito alla residenza o allo status. Il Conservatore dei Registri e Agente per i trasferimenti provvederà a versare l importo delle imposte dovute. Determinazione del Valore patrimoniale netto Il Valore patrimoniale netto per Quota di ogni Fondo sarà determinato nel Punto di valutazione in ogni Giorno di negoziazione. Il Valore patrimoniale netto per Quota sarà calcolato dividendo le attività del Fondo, al netto delle passività, per il numero di Quote emesse. Le eventuali passività del Fondo che non sono attribuibili a nessun Fondo saranno distribuite proporzionalmente tra tutti i Fondi. Se un Fondo è composto da una o più Classi di Quote, il Valore patrimoniale netto di ogni Classe sarà determinato calcolando l importo del Valore patrimoniale netto di un Fondo attribuibile ad ogni Classe. L importo del Valore patrimoniale netto di un Fondo attribuibile ad una Classe terrà conto delle relative commissioni e spese di tale Classe ed effettuerà all occorrenza opportuni adeguamenti per le distribuzioni pagate di un Fondo. Se applicabile, il Valore patrimoniale netto per Quota di una Classe sarà calcolato dividendo il Valore patrimoniale netto di una Classe per il numero di Quote emesse in tale Classe. Il Valore patrimoniale netto per quota può essere convertito in altre valute per talune Classi di Quote che non risultino denominate nella Valuta di riferimento. I costi e gli utili/perdite di eventuali transazioni sottoscritte allo scopo di limitare l esposizione valutaria di una specifica Classe saranno attribuiti esclusivamente a tale Classe. Valutazione delle attività La valutazione di qualsiasi investimento di un Fondo che sia quotato o trattato su un Mercato regolamentato sarà data dalla media degli ultimi prezzi denaro e lettera disponibili per tale investimento a partire dal Punto di valutazione nel Giorno di negoziazione sul Mercato regolamentato ove l investimento è quotato o trattato. Se un investimento è quotato o trattato su più Mercati regolamentati, il valore sarà quello sul Mercato regolamentato che, secondo l opinione della Società di amministrazione, costituisce il Mercato regolamentato principale ove tale investimento è quotato o trattato. Se i prezzi denaro e lettera non sono disponibili o non sono rappresentativi, saranno utilizzati i prezzi ufficiali di chiusura, a condizione che gli ultimi prezzi negoziati o gli ultimi prezzi denaro disponibili, in tale ordine di preferenza, siano utilizzati in circostanze in cui il principale Mercato regolamentato su cui tale investimento è quotato o trattato è aperto nel Punto di valutazione. Nel caso di un investimento non quotato o trattato su un Mercato regolamentato o per il quale non è disponibile una quotazione nel Punto di valutazione in grado di garantire una valutazione equa, il valore di tale 18

Informazioni chiave per gli investitori

Informazioni chiave per gli investitori Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943 BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama SUPPLEMENTO AL PROSPETTO D OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE GROUPAMA FLEX APERTO DI DIRITTO ITALIANO

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2. DOCUMENTO INFORMATIVO PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.00% EMISSIONE N. 27/2015 CODICE lsln IT0005108672 Il presente documento

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA PER L OFFERTA DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI A TASSO STEP UP

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA PER L OFFERTA DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI A TASSO STEP UP CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA PER L OFFERTA DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI A TASSO STEP UP Banca Popolare del Lazio Step Up 24/11/2009 24/11/2012, Codice Isin IT0004549686 Le presenti Condizioni

Dettagli

Avviso di Fusione del Comparto

Avviso di Fusione del Comparto Avviso di Fusione del Comparto Sintesi Questa sezione evidenzia le informazioni essenziali concernenti la fusione che La riguarda in qualità di azionista. Ulteriori informazioni sono contenute nella Scheda

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o di quotazione di investment certificates denominati PER DUE CERTIFICATE e PER DUE

Dettagli

Scheda prodotto. 100% dell importo nominale sottoscritto. 1 obbligazione per un valore nominale di Euro 1.000

Scheda prodotto. 100% dell importo nominale sottoscritto. 1 obbligazione per un valore nominale di Euro 1.000 Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data

Dettagli

Conservare e aumentare il valore reale, misurato in euro e corretto per l inflazione, nell arco di 3-5 anni.

Conservare e aumentare il valore reale, misurato in euro e corretto per l inflazione, nell arco di 3-5 anni. Fund Société d'investissement à Capital Variable 5, rue Höhenhof, L-1736 Senningerberg Granducato di Lussemburgo Tel.: (+352) 341 342 202 Fax : (+352) 341 342 342 31 maggio 2013 Gentile Azionista, Fund

Dettagli

Classificazione clienti. Versione: 3.1 Data: Maggio 2016 STO Cipro

Classificazione clienti. Versione: 3.1 Data: Maggio 2016 STO Cipro Classificazione clienti Versione: 3.1 Data: Maggio 2016 STO Cipro Introduzione Classificazione clienti A seguito dell'implementazione della Direttiva europea sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID)

Dettagli

IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA DI EMISSIONE DENOMINATO CASSA PADANA TASSO FISSO

IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA DI EMISSIONE DENOMINATO CASSA PADANA TASSO FISSO B.9 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE CASSA PADANA Banca di Credito Cooperativo Società Cooperativa in qualità di Emittente IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA

Dettagli

Scegli la tua Banca...

Scegli la tua Banca... Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Tasso Variabile con Minimo e Massimo 2016 - ISIN IT000532187 Obbligazione

Dettagli

Alla luce di quanto sopra, siamo ad apportare le seguenti modifiche al Prospetto Completo: Modifica alla Parte I del Prospetto Completo

Alla luce di quanto sopra, siamo ad apportare le seguenti modifiche al Prospetto Completo: Modifica alla Parte I del Prospetto Completo SUPPLEMENTO AL PROSPETTO COMPLETO DI OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI APPARTENENTI AL SISTEMA INVESTITORI Investitori America

Dettagli

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO VARIABILE SUBORDINATO UPPER TIER II BANCA C.R.

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO VARIABILE SUBORDINATO UPPER TIER II BANCA C.R. Sede Legale e Direzione Generale in Asti, Piazza Libertà n. 23 Iscritta all Albo delle Banche autorizzate al n. 5142 Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Iscritto all Albo dei

Dettagli

COMMUNITY INVESTING FUND

COMMUNITY INVESTING FUND COMMUNITY INVESTING FUND PROSPETTO INFORMATIVO SEMPLIFICATO Giugno 2009 Prospetto pubblicato mediante deposito presso l Archivio Prospetti della Consob in data 13 novembre 2009 Il presente Prospetto è

Dettagli

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

Banca Intermobiliare SpA Obbligazioni a tasso variabile

Banca Intermobiliare SpA Obbligazioni a tasso variabile Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7 Capitale sociale: Euro 154.737.342,00 interamente versato Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016 Iscritta all Albo Banche n. 5319 e Capogruppo

Dettagli

PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO

PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO SUPPLEMENTO per l aggiornamento dell informativa fiscale riportata nel Prospetto Completo relativo all offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA relativa al programma di emissioni denominato BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE Banca di Cesena 15/01/2007 15/01/2010 TV EUR ISIN IT0004171218 Le

Dettagli

OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO STEP UP CALLABLE IN DOLLARO USA

OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO STEP UP CALLABLE IN DOLLARO USA SCHEDA PRODOTTO Prima di investire nelle Obbligazioni, si invita l investitore a consultare attentamente l Offering Circular datata 8 dicembre 2014 ed i relativi Final Terms del 28 aprile 2016 (le Condizioni

Dettagli

"Programma di emissione da 2.500.000.000 di Warrants e Certificates di Banca d Intermediazione Mobiliare IMI S.p.A."

Programma di emissione da 2.500.000.000 di Warrants e Certificates di Banca d Intermediazione Mobiliare IMI S.p.A. NOTA DI SINTESI BANCA IMI S.P.A. SEDE SOCIALE IN CORSO MATTEOTTI, 6 20121 MILANO ISCRITTA AL REGISTRO DELLE IMPRESE DI MILANO N. 01988810154 ISCRITTA ALL ALBO DELLE BANCHE N. 5368 SOCIETA APPARTENENTE

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

Fondazione indipendente di libero passaggio di Zurigo. Regolamento di investimento

Fondazione indipendente di libero passaggio di Zurigo. Regolamento di investimento Fondazione indipendente di libero passaggio di Zurigo Regolamento di investimento Fondazione indipendente di libero passaggio di Zurigo Indice Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente

Dettagli

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI : STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La contabilizzazione dei derivati di negoziazione (speculativi) e di copertura. Esempi e scritture contabili relative all «interest rate swap» (Irs). di Alessio Iannucci

Dettagli

EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE 2014 - NOVEMBRE 2017 SCHEDA PRODOTTO

EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE 2014 - NOVEMBRE 2017 SCHEDA PRODOTTO EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE 2014 - NOVEMBRE 2017 SCHEDA PRODOTTO SCHEDA PRODOTTO Prestito obbligazionario Banca Finnat Euramerica S.p.A. T.V. OTT. 2014 NOV. 2017

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA ALPI MARITTIME CREDITO COOPERATIVO CARRU S.C.P.A. in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo Carrù S.c.p.a.

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO METROPOLE Sélection A (ISIN: FR0007078811) Questo OICVM è gestito da METROPOLE GESTION

FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO METROPOLE Sélection A (ISIN: FR0007078811) Questo OICVM è gestito da METROPOLE GESTION Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014

Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014 Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014 Legge di stabilità per il 2014. Le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

Regime del risparmio gestito

Regime del risparmio gestito Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 323 25.11.2013 Regime del risparmio gestito Determinazione del risultato netto di gestione - R.M. 76/E/2013 - Categoria: Imposte dirette Sottocategoria:

Dettagli

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data

Dettagli

MASSIMI 24/05/2011-24/05/2014 20.000.000.00 ISIN IT0004720865

MASSIMI 24/05/2011-24/05/2014 20.000.000.00 ISIN IT0004720865 CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI STEP-UP Banca Popolare del Lazio Step Up 24/05/2011-24/05/2014 50a DI MASSIMI 20.000.000.00 ISIN IT0004720865 Le presenti

Dettagli

CONVENZIONE USA - SVIZZERA

CONVENZIONE USA - SVIZZERA CONVENZIONE USA - SVIZZERA CONVENZIONE TRA LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA E GLI STATI UNITI D'AMERICA PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO, CONCLUSA IL 2 OTTOBRE 1996 ENTRATA

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori

Informazioni chiave per gli investitori Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave per gli investitori in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento promozionale. Le informazioni

Dettagli

POLITICA DI CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA

POLITICA DI CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA POLITICA DI CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA 1. Obiettivo del Documento... 2 2. Criteri per la classificazione della clientela... 2 2.1 Controparti qualificate... 2 2.2. Clientela professionale... 3 2.3

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA POPOLARE DELL ALTO ADIGE Sede Legale in Bolzano, Via del Macello n.55 Iscritta all Albo delle Banche al n. 3630.1 e Capogruppo del Gruppo Bancario Banca Popolare dell Alto Adige Iscritto all Albo

Dettagli

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI 1 Indice Definizione di contratto finanziario Contratti finanziari bilaterali e multilaterali Contratto di debito Contratto di partecipazione Contratto assicurativo Contratto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio.

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio Tasso Fisso

Dettagli

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ILLUSTRAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE 1 FINALITA' LIABILITY

Dettagli

Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige in qualità di Emittente

Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige in qualità di Emittente 1. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige in qualità di Emittente CASSA CENTRALE RAIFFEISEN DELL ALTO ADIGE S.p.A. con sede legale in 39100 Bolzano, via Laurin 1

Dettagli

BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA

BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI STEP COUPON BANCA DI CESENA 04/02/2008 04/02/2011 STEP

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A.

BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A. BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA " BANCA POPOLARE DI NOVARA S.P.A. OBBLIGAZIONI STEP-UP" Prestito Obbligazionario BANCA POPOLARE DI NOVARA

Dettagli

Orientamenti sul trattamento delle esposizioni al rischio di mercato e di controparte nella formula standard

Orientamenti sul trattamento delle esposizioni al rischio di mercato e di controparte nella formula standard EIOPA-BoS-14/174 IT Orientamenti sul trattamento delle esposizioni al rischio di mercato e di controparte nella formula standard EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. +

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Bonus Certificate. La stabilità premia.

Bonus Certificate. La stabilità premia. Bonus Certificate. La stabilità premia. Banca IMI è una banca del gruppo Banca IMI offre una gamma completa di servizi alle banche, alle imprese, agli investitori istituzionali, ai governi e alle pubbliche

Dettagli

Policy sintetica di Banca delle Marche S.p.A. per la gestione dei conflitti d interesse

Policy sintetica di Banca delle Marche S.p.A. per la gestione dei conflitti d interesse Policy sintetica di Banca delle Marche S.p.A. per la gestione dei conflitti d interesse 1. Introduzione Banca Marche nel normale esercizio della propria attività e nell erogazione dei propri molteplici

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI CLIENTI

CLASSIFICAZIONE DEI CLIENTI CLASSIFICAZIONE DEI CLIENTI A seguito dell'attuazione della direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari (MiFID) nell'unione Europea e in accordo con i servizi e attività di investimento e

Dettagli

Anima Tricolore Sistema Open

Anima Tricolore Sistema Open Società di gestione del risparmio Soggetta all attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Informazioni chiave per gli Investitori (KIID) Il presente documento contiene le

Dettagli

I fondi a cedola di Pictet. Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero

I fondi a cedola di Pictet. Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero I fondi a cedola di Pictet Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero Aggiornamento al 28 Aprile 2014 Come Banca Pictet intende la distribuzione dei proventi Cedola predefinita Le percentuali di

Dettagli

Prospetto tradotto fedelmente dall ultimo prospetto ricevuto dalla Commissione di Vigilanza del Settore Finanziario del Lussemburgo.

Prospetto tradotto fedelmente dall ultimo prospetto ricevuto dalla Commissione di Vigilanza del Settore Finanziario del Lussemburgo. EXTRA FUND SICAV TOTAL RETURN OPPORTUNITY Prospetto Informativo Semplificato Luglio 2009 Prospetto tradotto fedelmente dall ultimo prospetto ricevuto dalla Commissione di Vigilanza del Settore Finanziario

Dettagli

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE Definizione È una forma di finanziamento basata sulla presentazione all incasso, da parte dell impresa, di crediti in scadenza aventi o meno natura cambiaria e

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori (Documento epositato in Consob il 23/10/2012) CONVICTIONS CLASSIC Codice ISIN: FR0011227313 Quota A

Informazioni chiave per gli investitori (Documento epositato in Consob il 23/10/2012) CONVICTIONS CLASSIC Codice ISIN: FR0011227313 Quota A Informazioni chiave per gli investitori (Documento epositato in Consob il 23/10/2012) Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

PROGETTO DI 18.05.2006 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE. relativa alla revisione delle modalità di fissazione dei tassi di riferimento

PROGETTO DI 18.05.2006 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE. relativa alla revisione delle modalità di fissazione dei tassi di riferimento IT PROGETTO DI 18.05.2006 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE relativa alla revisione delle modalità di fissazione dei tassi di riferimento 1. TASSI DI RIFERIMTO E TASSI DI ATTUALIZZAZIONE Nell ambito del

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori

Informazioni chiave per gli investitori Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

Banca della Bergamasca CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO

Banca della Bergamasca CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO Banca della Bergamasca - Credito Cooperativo - in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO BANCA DELLA BERGAMASCA

Dettagli

Banca di Credito Cooperativo di Roma

Banca di Credito Cooperativo di Roma Banca di Credito Cooperativo di Roma BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA Banca di Credito Cooperativo di Roma Società Cooperativa fondata nel 1954 sede legale,presidenza e Direzione Generale Via Sardegna,

Dettagli

MINIBOND e QUOTAZIONE all AIM ASPETTI FISCALI dott. Giuliano Saccardi

MINIBOND e QUOTAZIONE all AIM ASPETTI FISCALI dott. Giuliano Saccardi MINIBOND e QUOTAZIONE all AIM ASPETTI FISCALI dott. Giuliano Saccardi 12/11/2014 Saccardi & Associati Normativa e Prassi Per i minibond: Art. 32 comma 8, 9, 13 e 26 del DL 83/2012 Decreto sviluppo/crescita

Dettagli

Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito

Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito CIRCOLARE A.F. N. 15 del 30 Gennaio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito Premessa La legge n. 147

Dettagli

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO BASE

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO BASE Banca del Mugello Credito Cooperativo Società Cooperativa in qualità di Emittente Sede sociale in FIRENZUOLA - Via Villani 13-50033 - (FI) Iscritta all Albo delle Banche al n. 4732.40, all Albo delle Società

Dettagli

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE

Dettagli

Denominazione sociale Sede legale Stato. fiscale rilasciato dallo stato di residenza( 1 )

Denominazione sociale Sede legale Stato. fiscale rilasciato dallo stato di residenza( 1 ) AUTOCERTIFICAZIONE CRS (Common Reporting Standard) SOGGETTI DIVERSI DALLE PERSONE FISICHE (l Autocertificazione deve essere compilata e sottoscritta da ciascuno dei firmatari del Modulo di sottoscrizione

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE relative al Prospetto di base sul Programma di emissione

CONDIZIONI DEFINITIVE relative al Prospetto di base sul Programma di emissione Società per Azioni Sede Legale in Aprilia (LT), Piazza Roma, snc Iscrizione al Registro delle Imprese di Latina e Codice Fiscale/Partita Iva n.00089400592 Capitale sociale al 31 dicembre 2007 Euro 6.671.440

Dettagli

Banca della Bergamasca

Banca della Bergamasca Banca della Bergamasca - Credito Cooperativo - in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO/TASSO FISSO CALLABLE

Dettagli

Organizzazione del capitolo

Organizzazione del capitolo Capitolo 3 Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio Preparato da Iordanis Petsas (traduzione di Juliette Vitaloni) In allegato a: Economia internazionale: economia monetaria internazionale

Dettagli

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie III FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti

Dettagli

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter

Dettagli

Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea degli Azionisti

Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea degli Azionisti Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea degli Azionisti Autorizzazione all acquisto di azioni proprie ed al compimento di atti di disposizione sulle medesime al servizio delle Politiche

Dettagli

Cassa e banche: quadro di riferimento

Cassa e banche: quadro di riferimento Cassa e banche: quadro di riferimento Art. 2426 c.c. n. 8. : valutazione al valore presumibile di realizzazione dei crediti Principi contabili CNDCeR: 14 Disponibilità liquide 26 Operazioni in valuta estera

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CODICE ISIN IT0004471485 DENOMINATO Banca Popolare Pugliese s.c.p.a. 2009/2013 Tasso Fisso 2,50 Serie 257

PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CODICE ISIN IT0004471485 DENOMINATO Banca Popolare Pugliese s.c.p.a. 2009/2013 Tasso Fisso 2,50 Serie 257 Società Cooperativa per Azioni * Codice ABI 05262.1 Sede Legale: 73052 Parabita (Le) Via Provinciale per Matino, 5 Sede Amministrativa e Direzione Generale: 73046 Matino (Le) Via Luigi Luzzatti, 8 Partita

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

"CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA S.p.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Alessandria 4 Febbraio 2008/2012

CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA S.p.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO Cassa di Risparmio di Alessandria 4 Febbraio 2008/2012 CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA "CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA S.p.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Alessandria 4 Febbraio 2008/2012 Tasso Fisso

Dettagli

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS Art. 1 - Aspetti generali Al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti del Contraente in base alle Condizioni di Polizza, la Compagnia ha costituito tre Fondi

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori 12 febbraio 2015

Informazioni chiave per gli investitori 12 febbraio 2015 Informazioni chiave per gli investitori 12 febbraio 2015 Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di

Dettagli

Finanziare lo sviluppo con i Minibond

Finanziare lo sviluppo con i Minibond Finanziare lo sviluppo con i Minibond Implicazioni fiscali dello strumento Minibond Luca Luigi Tomasini dottore commercialista revisore legale STUDIO TOMASINI I vantaggi fiscali di emissione dei minibond

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

Circolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette

Circolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette Circolare n. 6 del 21 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin tax )... 2 2.1

Dettagli

Prestito Obbligazionario T.V. 01/02/08 01/02/11 130^ emissione (Codice ISIN IT0004322027)

Prestito Obbligazionario T.V. 01/02/08 01/02/11 130^ emissione (Codice ISIN IT0004322027) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA a Tasso Variabile Il seguente

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE. Banca di Forlì Credito Cooperativo Obbligazioni a Tasso Step-Up e Obbligazioni a Tasso Step-Up Callable.

CONDIZIONI DEFINITIVE. Banca di Forlì Credito Cooperativo Obbligazioni a Tasso Step-Up e Obbligazioni a Tasso Step-Up Callable. CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA relativa al programma di emissioni denominato Banca di Forlì Credito Cooperativo Obbligazioni a Tasso Step-Up e Obbligazioni a Tasso Step-Up Callable. Banca

Dettagli

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento Società per Azioni Via Lucrezia Romana, 41/47-00178 Roma P. IVA, Codice Fiscale e n. di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 04774801007

Dettagli

RISPARMIO: LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI RISPARMIO:LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI

RISPARMIO: LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI RISPARMIO:LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI RISPARMIO: LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI RISPARMIO:LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI INTRODUZIONE La tassazione è una materia in costante evoluzione,pertanto riteniamo

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

VG SICAV - WORLD EQUITY FUND - R (ISIN: LU0554960640)

VG SICAV - WORLD EQUITY FUND - R (ISIN: LU0554960640) Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI TASSO FISSO 3,50% 20/09/2011-20/09/2013 54ª DI MASSIMI 15.000.000,00 ISIN IT0004761448

INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI TASSO FISSO 3,50% 20/09/2011-20/09/2013 54ª DI MASSIMI 15.000.000,00 ISIN IT0004761448 CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI TASSO FISSO Banca Popolare del Lazio 3,50% 20/09/2011-20/09/2013 54ª DI MASSIMI 15.000.000,00 ISIN IT0004761448 Le presenti

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

BANCA POPOLARE DI SAN FELICE SUL PANARO Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA

BANCA POPOLARE DI SAN FELICE SUL PANARO Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA BANCA POPOLARE DI SAN FELICE SUL PANARO Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA relativa al Programma di emissione dei Prestiti Obbligazionari BANCA POPOLARE DI SAN FELICE

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

IMMOBILIARE DINAMICO

IMMOBILIARE DINAMICO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO RELATIVO ALL OFFERTA AL PUBBLICO E AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE CHIUSO IMMOBILIARE DINAMICO depositato presso la Consob in

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Consiglio di Amministrazione 1 aprile 2016 Signori Azionisti, l Assemblea

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP/STEP DOWN STEP UP/STEP DOWN CALLABLE

CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP/STEP DOWN STEP UP/STEP DOWN CALLABLE ,3.,/0,07,2,8., 70/ 9444507,9 ;4 70/ 9444507,9 ;4 36:, 9 / 2 990390 CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP/STEP DOWN STEP UP/STEP DOWN

Dettagli