San Vittore Olona, 29 marzo 2012, Lilia Grosso - DSA

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1 San Vittore Olona, 29 marzo 2012, Lilia Grosso - DSA

2 URUGUAY Repubblica democratica e presidenziale Capitale: Montevideo ( abitanti) Popolazione: abitanti Suddivisione politica: 19 dipartimenti 2

3 URUGUAY.un poco di storia 1516 scoperta la costa dell Uruguay, dallo spagnolo Juan Diaz de Solis; 1624 primo insediamento spagnolo DUE SECOLI DI COLONIZZAZIONE 1825: Indipendenza 1830: Costituzione della República Oriental del Uruguay Lavalleja Artigas Ondata migratoria di persone provenienti da ogni parte d Europa 3

4 URUGUAY.un poco di storia All inizio del Novecento attirò schiere di emigranti europei, gran parte italiani A tutt oggi si calcola che quasi la metà della sua popolazione sia composta da discendenti del Bel Paese. Una nazione per certi versi straordinaria dall indipendenza ha quasi sempre avuto governi eletti democraticamente a suffragio universale molto tempo prima dell Inghilterra introdusse l istruzione elementare, gratuita, laica e obbligatoria ha dato il voto alle donne molto prima di gran parte dei paesi europei

5 .Una nazione per certi versi straordinaria sin dall inizio del Novecento la giornata lavorativa era di otto ore, molto prima che negli Stati Uniti e nel resto del mondo la legge sul divorzio venne promulgata decenni prima che in Spagna e in Italia nel 1917, la nazionalizzazione dei servizi pubblici, separò la Chiesa dallo Stato

6 URUGUAY. Storia recente anni 50: crisi economica e politica Nascita del movimento di liberazione nazionale Tupamaros : dittatura militare

7 José Mujica EL PEPE

8 Densità di popolazione Km² 3,5 milioni di persone Km² URUGUAY-ITALIA 60,6 milioni di persone

9 MONTEVIDEO

10 ZONA RURALE

11 Mentre in Italia.. 1 bovino ogni 10 persone e 1 ovino ogni 6 persone

12 SITUAZIONE ECONOMICA 1985: restaurazione della democrazia crescita economica 1997: recessione economica 2002: crisi economica profonda (in conseguenza della crisi Argentina) Debito estero, svalutazione e forte inflazione Fallimento del 35% delle imprese locali; disoccupazione Emigrazione nell UE e negli Stati Uniti 15 produttori agricoli al giorno abbandonavano la loro attività Attualmente ripresa e crescita economica. Ma La crisi economica continua a colpire le zone rurali dove la popolazione è in diminuzione

13 SITUAZIONE ECONOMICA SETTORE PRIMARIO comparto agricolo e zootecnico 26% del PIL 80% esportazioni (l 85% del territorio è destinato all agricoltura e all allevamento) Il settore primario impiega circa il 15% della popolazione attiva Settore secondario impiega il 24% della popolazione attiva ma è assente la grande industria Settore terziario (commercio, turismo) impiega il 60% della popolazione

14 Settore agro-zootecnico URUGUAY Superficie agricola utilizzata: 16,4 mil di ettari Aziende agricole e zootecniche: Media ha/azienda: Occupati in agricoltura : (DIEA, 2010) ITALIA Superficie agricola utilizzata: 12,7 mil di ettari Aziende agricole e zootecniche: Media ha/azienda: 8 Occupati in agricoltura: (+ 1.6%) (in dieci anni le aziende sono diminuite del 32,2%) 14 (Istat, 2010)

15 Settore agrozootecnico La zootecnia in Uruguay La maggior parte del territorio nazionale è coperto da latifondi estancias destinati all allevamento estensivo del bestiame Specie Numero tot capi bovini ovini Esportazioni CARNE LATTE E PRODOTTI LATTIERO CASEARI LANA CUOIO 15

16 le problematiche e le preoccupazioni Monocolture Forestazione con piante esotiche e alberi da legno Concentrazione della produzione in grandi stabilimenti: concentrazione della proprietà della terra Forte aumento investimenti stranieri in appoggio al settore dell esportazione Uso indiscriminato di pesticidi e diserbanti Controllo di capitali e imprese straniere multinazionali sulle attività agrozootecniche 16 Settore agrozootecnico Interessi della produzione vs preservazione biodiversità vs piccoli produttori famigliari Rischio: SOVRANITA ALIMENTARE COMPROMESSA

17 La sojizacion del PAIS

18 BioUruguay: le origini COME NASCE IL PROGETTO?

19 La produzione biologica famigliare in Uruguay: una valida alternativa 9 paese al mondo per superficie agricola certificata: ha Ma Fino al 2009 La mancanza di una normativa nazionale ha favorito la conversione soltanto di aziende di grandi dimensioni e con la capacità finanziaria tale da sostenere i costi di certificazione. Esclusione dei piccoli produttori famigliari 19

20 Associazioni locali di produttori biologici famigliari APODU (Asociación Productores Orgánicos del Uruguay) E un organismo nazionale fondato nel 1997 che è stato creato ed è gestito esclusivamente attraverso il volontariato dei suoi soci. È legalmente costituito come associazione senza fini di lucro. Ecogranjas Cooperativa Agraria Nata sotto l impulso di APODU, riunisce 40 piccoli produttori biologici che hanno deciso di intraprendere un cammino di pianificazione produttiva finalizzata al consolidamento di un mercato interno di prodotti biologici certificati e sani.

21 Uruguay (2009) Come nasce il progetto? Diálogo de saberes: Progetto per la sostenibilità della raccolta, coltivazione e trasformazione delle piante medicinali in Uruguay / RL Studio di fattibilità utilizzo piante medicinali in alcune fasi critiche della produzione animale agroecologica

22 Come nasce il progetto? Uruguay (novembre 2009 gennaio 2010) METODOLOGIA Indagine sulla produzione agroecologica Interviste e Visite aziendali ai produttori soci di APODU (Asociación Productores Orgánicos del Uruguay)

23

24 Come nasce il progetto?

25 Uruguay 2009 PUNTI DI FORZA Indagine sulla produzione agroecologica Come nasce il progetto? VOLONTA NEL PERSEGUIRE UN METODO DI PRODUZIONE SOSTENIBILE LUNGA TRADIZIONE DI PRODUZIONE AGROECOLOGICA FAMIGLIARE CONSAPEVOLEZZA : DELL IMPORTANZA DELLA DIVERSIFICAZIONE PRODUTTIVA DEL RUOLO CHIAVE DELL ALLEVAMENTO IN UN AZIENDA AGRICOLA OBIETTIVO: AZIENDA CHIUSA

26 Uruguay 2009 PUNTI CRITICI Indagine sulla produzione agroecologica Come nasce il progetto? MANCANZA DI POLITICHE GOVERNATIVE A SOSTEGNO DELLA PRODUZIONE BIOLOGICA FAMIGLIARE CARENZE TECNICO-SCIENTIFICHE RELATIVE AL METODO DI ALLEVAMENTO BIOLOGICO CANALI DI COMMERCIALIZZAZIONE MANCANZA DI UNA VISIONE COMUNE

27 Come nasce il progetto? USO POPOLARE DELLE PIANTE MEDICINALI IN URUGUAY L esperienza dei produttori famigliari agroecologici

28 Progetto BioUruguay METODOLOGIA PARTECIPATIVA ORIZZONTALITA NEI PROCESSI DECISIONALI ASSISTENZA TECNICA PUNTUALE RAFFORZAMENTO DELL ORGANIZZAZIONE COLLABORAZIONI INTERISTITUZIONALI TAVOLO DI LAVORO CON I PRODUTTORI

29 GRAZIE PER L ATTENZIONE TUO DIRITTO è PENSARE, TUO DOVERE AGIRE.A Ilaria lilia.grosso@unimi.it 29

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