Direzione Generale Salute Struttura Prevenzione ambienti di Vita e Lavoro U.O. Governo della prevenzione e tutela sanitaria
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- Giuliano Carrara
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1 14 gennaio 2014 Direzione Generale Salute Struttura Prevenzione ambienti di Vita e Lavoro U.O. Governo della prevenzione e tutela sanitaria Laboratorio regionale Rischio da sovraccarico biomeccanico Gruppo di Lavoro Tecnico (SPSAL-UOOML) Claudia Toso SEMINARIO Verifica ed esame delle criticità insorte nel corso delle analisi delle valutazioni aziendali relative al rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori e del rachide.
2 L emersione del fenomeno: lettura comparata dei registri MALPROF e INAIL; i casi di ricorso avverso il giudizio del Medico Competente; le azioni dei Servizi rintracciabili su Impres@. SALUTE Scopo Lettura delle azioni per il contenimento del rischio attraverso: l analisi del dato di emersione dei casi lavoro correlati (INAIL-MALPROF); l analisi dei ricorsi avverso il giudizio del Medico Competente ex art. 41 comma 9 D. Lgs 81/2008; L analisi dei controlli condotti dai Servizi PSAL per inchieste per sospetta malattia professionale focus sui settori oggetto dei controlli. Prospettiva il Piano Nazionale della Prevenzione il Piano Regionale per la Tutela della Sicurezza e Salute negli ambienti di Lavoro
3 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio Premessa L analisi dei dati che seguono ha diversi limiti: la sola individuazione dei casi risulta essere di orizzonte limitato in relazione allo scopo di perseguire la sostenibilità del lavoro anche in relazione all aging e alle differenze di genere; pertanto il contesto socio occupazionale, largamente definito nel nuovo Piano regionale SSL, diventa essenziale; l emersione di questi disturbi/malattie e l interpretazione causale è obiettivo strategico del Laboratorio nel contesto della rete territoriale ASL, UOOML INAIL (*). (*) In base alle ultime due indagini della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro di Dublino [1], tra i lavoratori dell Unione europea il problema «stress» risulta al primo posto, assieme ai disturbi muscolo-scheletrici. [1] Eurofound. Fifth European Working Conditions Surgvey. Luxembourg, Publications Office of the European Union, 2012
4 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (INAIL) Fonte dati INAIL Malattie professionali manifestatesi negli anni per tutte le gestioni per CARATTERISTICA della Malattia Professionale Italia industria e servizi ITALIA Malattia professionale o sostanza che la causa Totale denunce denunciate (% di colonna) riconoscimento (valore %) Malattie non tabellate ,5 14,8 Malattie da sovraccarico biomeccanico dell'arto superiore ,0 70,7 Ernia discale lombare ,0 63,3 malattie del polmone ,3 52,2 Ipoacusia da rumore ,7 68,5 Non Determinato ,5 0,1 Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio 827 1,1 64,7 Malattie da sovraccarico biomeccanico del ginocchio 814 1,1 75,6 malattie della cute 566 0,7 72,1 malattie da egenti chimici 371 0,5 63,3 malattie da metalli 171 0,2 73,1 malattie da agenti fisici 167 0,2 43,1 Malattie neoplastiche causate da polveri di cuoio o legno 109 0,1 89,9 Malattie causate da lavori subacquei ed in camere iperbariche 1 0,0 100,0 Totale ,0 Valore medio 37,4 Il complesso di tutte le malattie muscoloscheletriche rappresenta il 29% delle denunciate nello stesso settore e viene attribuito un ruolo causale al lavoro (causa prevalente o concausa) al 69% dei casi denunciati.
5 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (INAIL) Fonte dati INAIL Malattie professionali manifestatesi negli anni per tutte le gestioni per CARATTERISTICA della Malattia Professionale Italia agricoltura ITALIA Malattia professionale o sostanza che la causa Totale denunciate riconoscimento denunce (% di colonna) (valore %) Malattie non tabellate ,7 20,2 Malattie da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori ,2 80,4 Ernia discale lombare ,9 75,6 Ipoacusia da rumore 487 3,1 66,3 Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio 240 1,5 80,4 Non Determinato 166 1,1 0,0 malattie del polmone 145 0,9 45,5 malattie da agenti fisici 64 0,4 92,2 malattie della cute 11 0,1 18,2 malattie da agenti chimici 10 0,1 40,0 malattie da metalli 1 0,0 0,0 Totale ,0 Valore medio 46,4 Il complesso di tutte le malattie muscoloscheletriche rappresenta il 42% delle denunciate nello stesso settore e viene attribuito un ruolo causale al lavoro (causa prevalente o concausa) al 79% dei casi denunciati.
6 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (INAIL) SALUTE Fonte dati INAIL Malattie professionali manifestatesi negli anni per tutte le gestioni per CARATTERISTICA della Malattia Professionale Lombardia industria e servizi LOMBARDIA Malattia professionale o sostanza che la causa Totale denunce denunciate (% di colonna) Riconosci mento (valore %) Malattie non tabellate ,6 20,2 Malattie da sovraccarico biomeccanico dell'arto superiore ,5 62,7 Ipoacusia da rumore ,6 71,6 malattie del polmone ,9 66,0 Ernia discale lombare 519 8,7 62,8 Non Determinato 350 5,9 0,0 malattie della cute 78 1,3 79,5 malattie da agenti chimici 56 0,9 78,6 Malattie da sovraccarico biomeccanico del ginocchio 56 0,9 67,9 Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio 40 0,7 60,0 Malattie neoplastiche causate da polveri di legno duro e cuoio 23 0,4 87,0 malattie da metalli 20 0,3 80,0 malattie da agenti fisici 13 0,2 46,2 Totale ,0 Valore medio 45,2 Il complesso di tutte le malattie muscoloscheletriche rappresenta il 28% delle denunciate nello stesso settore e viene attribuito un ruolo causale al lavoro (causa prevalente o concausa) al 63% dei casi denunciati.
7 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (INAIL) SALUTE Fonte dati INAIL Malattie professionali manifestatesi negli anni per tutte le gestioni per CARATTERISTICA della Malattia Professionale Lombardia agricoltura LOMBARDIA Malattia professionale o sostanza che la causa Totale denunce denunciate (% di colonna) Riconosci mento (valore %) Malattie non tabellate ,7 16,7 Malattie da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori 32 16,5 43,8 Ernia discale lombare 28 14,4 50,0 Ipoacusia da rumore 10 5,2 30,0 Non Determinato 9 4,6 0,0 malattie del polmone 5 2,6 100,0 malattie da agenti fisici 1 0,5 100,0 Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio 1 0,5 100,0 Totale ,0 Valore medio 28,9 Il complesso di tutte le malattie muscoloscheletriche rappresenta il 31% delle denunciate nello stesso settore e viene attribuito un ruolo causale al lavoro (causa prevalente o concausa) al 48% dei casi denunciati.
8 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (INAIL) Confronto Lombardia Italia Nei settori Industria e Servizi (comprese le Costruzioni) le malattie denunciate a INAIL Lombardia rappresentano l 8% delle malattie denunciate a INAIL Italia, tuttavia a fronte di un riconoscimento medio pari al 37% (INAIL Italia), in Lombardia si assiste ad un riconoscimento pari al 45% (difforme il dato sulle malattie muscoloscheletriche 69% vs 63%). In tutti i settori (esclusi i Conto Stato, per l esiguità numerica dei casi solo poche centinaia) tutte le malattie muscoloscheletriche denunciate a INAIL Lombardia rappresentano il 7% delle malattie denunciate a INAIL Italia; a fronte di un riconoscimento medio pari al 74% (INAIL Italia), in Lombardia si assiste ad un riconoscimento medio pari al 54%. N.B.: gli occupati in Lombardia rappresentano in media il 18% degli occupati in Italia). In Lombardia nei settori Industria e Servizi le malattie che godono di una maggior percentuale di riconoscimento (lavoro come causa prevalente o concausa) sono le malattie neoplastiche causate da polveri di legno duro e cuoio, le dermopatie e le patologie da agenti chimici/cancerogeni.
9 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (INAIL) focus sulla Lombardia Il Piano regionale Promozione SSL mantiene l obiettivo strategico, in continuità con le precedenti pianificazioni, di contenere le cause delle malattie professionali, seppur mediante la loro emersione, con particolare riferimento, tra le altre, ai disturbi da sovraccarico biomeccanico dell apparato muscoloscheletrico. Il Piano ha individuato un nuovo indicatore numerico di perseguimento dell obiettivo, incremento delle denunce di sospetta malattia professionale pari al 25% sull intero quinquennio (base dati INAIL-2012).
10 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (INAIL) SALUTE Fonte dati INAIL Malattie professionali manifestatesi negli anni per tutte le gestioni per CARATTERISTICA della Malattia Professionale Lombardia conto stato LOMBARDIA Malattia professionale o sostanza che la causa Totale denunce denunciate (valore %) Malattie non tabellate ,2 malattie da agenti chimici ,5 Malattie da sovraccarico biomeccanico dell'arto superiore ,4 malattie del polmone 56 5,5 Non Determinato 26 2,5 ipoacusie da rumore 22 2,2 ernia discale lombare 13 1,3 malattie della cute 2 0,2 Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio 2 0,2 malattie da metalli 1 0,1 Malattie da sovraccarico biomeccanico del ginocchio 1 0,1 malattie metalli 0 0,0 Totale ,0 Il complesso di tutte le malattie muscoloscheletriche rappresenta il 12% delle denunciate nello stesso settore.
11 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (INAIL) - focus sulla Lombardia Fonte dati INAIL Malattie professionali manifestatesi negli anni per tutte le gestioni per CARATTERISTICA della Malattia Professionale Lombardia industria e servizi LOMBARDIA - donne - denunce Malattia professionale o sostanza che la causa Totale % relativa (donne denunce /uomini) Malattie non tabellate ,5 Malattie da sovraccarico biomeccanico dell'arto superiore ,1 Ernia discale lombare ,3 malattie del polmone 85 13,1 Non Determinato 47 13,4 malattie della cute 29 37,2 Ipoacusia da rumore 15 1,7 malattie da metalli 6 30,0 malattie da agenti chimici 6 10,7 Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio 6 15,0 malattie da agenti fisici 3 23,1 Malattie neoplastiche causate da polveri di legno duro e cuoio 3 13,0 Malattie da sovraccarico biomeccanico del ginocchio 2 3,6 Totale 1385 Valore medio 23,3 Il 23% di tutti i casi segnalati nel settore Industria e Servizi in Regione Lombardia è di sesso femminile, tale proporzione sale al 36% con riferimento al complesso delle malattie muscoloscheletriche. Nel sesso femminile - settore Industria e Servizi il 43% delle malattie denunciate è da ricondursi alle patologie muscoloscheletriche, a fronte di un 23% nel sesso maschile.
12 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (INAIL) - focus sulla Lombardia industria e servizi LOMBARDIA Malattia professionale o sostanza che la causa Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio Malattie da sovraccarico biomeccanico dell'arto superiore Malattie da sovraccarico biomeccanico del ginocchio Totale denunce SALUTE % colonna sul singolo macro gruppo Neuropatie periferiche (n.mediano e ulnare) 25 62,5 Sindrome di raynaud secondaria dita mani Osteoartropatie (polso, gomito, spalla) 5 12,5 Totale Tendinite del sovraspinoso ,2 Sindrome del tunnel carpale ,1 Epicondilite ,8 Tendiniti e peritendiniti flessori/estensori 52 5,0 (polso-dita) Sindrome di de quervain 45 4,3 Tendinite calcifica (morbo di duplay) 28 2,7 Tendinite del capolungo bicipite 24 2,3 Epitrocleite 11 1,1 Borsite 6 0,6 Totale ,0 Meniscopatia degenerativa 49 87,5 Borsite 5 8,9 Tendinopatia del quadricipite femorale 2 3,6 Totale ,0 Ernia discale lombare Totale malattie denunciate
13 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (INAIL) - focus sulla Lombardia Nei settori Industria e Servizi (comprese le Costruzioni) si osserva che: le patologie da sovraccarico biomeccanico dell arto superiore rappresentano il 71% di tutte le malattie muscoloscheletriche denunciate a INAIL Lombardia; l ernia discale lombare rappresenta il 22% di tutte le malattie munscoloscheletriche denunciate a INAIL Lombardia; le patologie da sovraccarico biomeccanico del ginocchio rappresentano il 4% di tutte le malattie muscoloscheletriche denunciate a INAIL Lombardia; le Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio rappresentano il 3% di tutte le malattie muscoloscheletriche denunciate a INAIL Lombardia; La tendinite del sovraspinoso risulta essere la patologia più denunciata (30% dei casi Industria e Servizi); seguono: -l ernia discale lombare (22,3% dei casi) -la sindrome del tunnel carpale (22,1% dei casi) -l epicondilite (7,7% dei casi)
14 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (INAIL) - focus sulla Lombardia agricoltura LOMBARDIA Malattia professionale o sostanza che la causa Totale denunce SALUTE % colonna sul singolo macro gruppo Tendinite della spalla, del gomito, del 21 65,6 polso, della mano Malattie da sovraccarico biomeccanico degli arti Sindrome del tunnel carpale 6 18,8 superiori Altre malattie da sovraccarico 5 15,6 biomeccanico degli arti superiori Totale ,0 Ernia discale lombare Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio Totale malattie denunciate Nel Settore Agricoltura si osserva che: le patologie da sovraccarico biomeccanico dell arto superiore rappresentano il 68% di tutte le malattie muscoloscheletriche denunciate a INAIL Lombardia; l ernia discale lombare rappresenta il 30% di tutte le malattie muscoloscheletriche denunciate a INAIL Lombardia; le Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio rappresentano il 2% di tutte le malattie muscoloscheletriche denunciate a INAIL Lombardia; le tendiniti della spalla, del gomito, del polso, della mano risultani essere le patologie più denunciate (45% dei casi Agricoltura); seguono: -l ernia discale lombare (30% dei casi) -la sindrome del tunnel carpale (13% dei casi)
15 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (MALPROF) - focus sulla Lombardia SALUTE MALPROF CATEGORIA DIAGNOSTICA N. % spondilopatie affezioni della regione della spalla STC entesopatie gomito mano-polso altro 70 3 tendiniti tenosinoviti mano-polso 64 3 affezioni del ginocchio 41 2 compressione nervo ulnare gomito-polso 22 1 morbo di Dupuytren 13 1 TOT Classi età F M Totale > Totale Il rapporto segnalazioni pervenute a INAIL per tutti i settori/segnalazioni pervenute ai Servizi PSAL per tutti i settori è di circa 10/3 Il 47 % circa dei casi denunciati alle ASL è di sesso femminile Il riconoscimento eziologico (nesso probabile + altamente probabile) è pari all 88% nel 2011 e all 87% nel 2012 dei casi
16 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (MALPROF) - focus sulla Lombardia FONTE INFORMATIVA N. CASI % UOOML MEDICO COMPETENTE PATRONATI INAIL MMG 44 2 ALTRI MEDICI SPECIALISTI 44 2 ASL 39 2 AUTORITA' GIUDIZIARIA 22 1 MISSING 15 1 DTL 2 0 TOTALE SALUTE CATEGORIA DIAGNOSTICA FONTE INFORMATIVA PREVALENTE spondilopatie UOOML affezioni della regione della spalla PATRONATI STC MC entesopatie gomito mano-polso UOOML altro UOOML tendiniti tenosinoviti mano-polso PATRONATI affezioni del ginocchio UOOML compressione nervo ulnare gomito-polso UOOML morbo di Dupuytren UOOML
17 I casi di sospetta malattia professionale emersi nel biennio (MALPROF) - focus sulla Lombardia SALUTE CATEGORIA DIAGNOSTICA spondilopatie affezioni della regione della spalla STC entesopatie gomito mano-polso tendiniti tenosinoviti mano-polso morbo di Dupuytren affezioni del ginocchio compressione nervo ulnare gomito-polso SETTORE PREVALENTE COSTRUZIONI MANIFATTURIERO SANITA' E ALTRI SERVIZI SOCIALI COSTRUZIONI MANIFATTURIERO INDUSTRIA ALIMENTARE MANIFATTURIERO COSTRUZIONI MANIFATTURIERO MANIFATTURIERO missing missing MANIFATTURIERO
18 L analisi dei ricorsi avverso il giudizio del Medico Competente ex art. 41 comma 9 D. Lgs 81/2008 Numero di visite effettuate dal Servizio PSAL di propria iniziativa o su richiesta (*) N ricorsi avverso il giudizio del Medico Competente (art. 41 comma 9 D. Lgs 81/2008) Tot 5644 Il 58% dei ricorsi ha riguardato la trattazione di disturbi da sovraccarico biomeccanico dell apparato muscoloscheletrico (prevalentemente arti superiori e rachide), patologie per le quali la componente oggettiva di organizzazione del lavoro e soggettiva di stress percepito (strain) giocano un ruolo eziologico di rilievo. (*) visite effettuate per: controllo qualità accertamenti sanitari compiuti dai Medici Competenti; su richiesta (ad esclusione delle commissioni per legge 68/99, legge 104/92, invalidi civili); accertamenti svolti negli ambiti delle indagini in piani di comparto o di rischio; accertamenti specialistici in medicina del lavoro.
19 L analisi dei controlli condotti dai Servizi PSAL per inchieste per sospetta malattia professionale dati da - focus sulla motivazione del controllo N. controlli SPSAL per indagine per malattia professionale per motivazione rilevazione PROGRAMMA ZIONE DEL SOGGETTO CHE CONTROLLA (ASL SU PIANO RICHIESTA AUTORITA' GIUDIZIARIA RICHIESTA ALTRE AUTORITA'/EN TI RICHIESTA ALTRI SOGGETTI NON ISTITUZIONALI (ES.: ESPOSTI CITTADINI, ALTRO n. controlli N. controlli SPSAL per indagine per malattia professionale per motivazione rilevazione PROGRAMM AZIONE DEL SOGGETTO CHE CONTROLLA (ASL SU RICHIESTA AUTORITA' GIUDIZIARIA RICHIESTA ALTRE AUTORITA'/EN TI RICHIESTA ALTRI SOGGETTI NON ISTITUZIONALI (ES.: ALTRO n. controlli
20 L analisi dei controlli condotti dai Servizi PSAL per inchieste per sospetta malattia professionale dati da - focus sugli elementi oggetto del controllo N. controlli SPSAL per indagine per malattia professionale per elemento del controllo SALUTE PIANI DI SORVEGL IANZA SANITARI A E IDONEIT A' PROCESS I/SGS/RE QUISITI RISORSE UMANE ATTREZZA TURE/MA CCHINE/ LOCALI DISPOSITI VI DI PROTEZI ONE INDIVIDU ALE PROCED URE MMC+A RTI SUP PROTOC OLLI DI LAVORO MALATTI E INFETTIVE EMISSIO NI/AMIA NTO/S. CHIMICH E n. controlli ALTRO N. controlli SPSAL per indagine per malattia professionale per elemento del controllo PIANI DI SORVE GLIANZ A SANI PROCE SSI/SG S/REQ UISITI RISORS E ATTREZ ZATURE /MAC CHINE/ LOCALI DISPOS ITIVI DI PROTEZ IONE INDIVI DUALE PROCE DURE MMC+ ARTI SUP EMISSI ONI/A MIANT O/S. CHIMI CHE PROTO COLLI DI LAVOR O MAL ALTRO n. controlli
21 L analisi dei controlli condotti dai Servizi PSAL per inchieste per sospetta malattia professionale dati da - focus sulla struttura oggetto del controllo SALUTE Distribuzione % tipologia della struttura controllata sul totale dei controlli effettuati dai SPSAL per indagine per malattia professionale, confronto anni 2011/
22 L analisi dei controlli condotti dai Servizi PSAL per inchieste per sospetta malattia professionale dati da - focus sull esito del controllo 70 Distribuzione % esito del controllo sul totale dei controlli effettuati dai SPSAL per indagine per malattia professionale, confronto anni 2011/ non definito negativo positivo
23 Il Piano Regionale per la Tutela della Sicurezza e Salute negli ambienti di Lavoro (il contesto socio occupazionale) In base alle ultime due indagini della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro di Dublino [1], tra i lavoratori dell Unione europea il problema «stress» risulta al primo posto, assieme ai disturbi muscolo-scheletrici. [1] Eurofound. Fifth European Working Conditions Surgvey. Luxembourg, Publications Office of the European Union, 2012 La trattazione dello specifico rischio richiede necessariamente uno sguardo alle seguenti aree di contesto socio-occupazionale: la terziarizzazione dell impiego; Le riorganizzazioni aziendali (fusioni, accorpamenti, acquisizioni..) La forte instabilità del mondo del lavoro il lavoro parasubordinato; il lavoro notturno e comunque società delle 24 ore; la femminilizzazione del lavoro e le differenze di genere; l invecchiamento della popolazione lavorativa e la disabilità; le nuove tecnologie. Occupazione Italia Lombardia % Lombardia/Italia Popolazione attiva > 15 anni ,4 - di cui femmine (%) 51,9 51,4 16,3 Occupati ,7 - di cui femmine (%) 40,7 41,9 19,1 Tasso di attività anni (%) 63, di cui femmine (%) 53,5 61,4 -
24 Il Piano Regionale per la Tutela della Sicurezza e Salute negli ambienti di Lavoro (il contesto socio occupazionale) La terziarizzazione dell impiego In Lombardia il settore dei Servizi assorbe il 64,6%, il settore dell Industria il 34% e il settore Agricolo l 1,4% degli occupati. Il lavoro parasubordinato In Lombardia la popolazione occupata con rapporto di lavoro dipendente è pari al 77,5% degli occupati. Di questi, i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato rappresentano una quota pari al 9,1% (dato 2010). Si deve tenere conto che nel 2010 i lavoratori «atipici» (part-time, a termine, di stage, interinali, parasubordinati) risultavano tra 2,5 e 4 milioni, ossia dall 11,3% al 17,2% del totale della forza-lavoro e il fenomeno è in aumento progressivo. Il lavoro notturno e la riorganizzazione degli orari La III indagine europea (anno 2000) sulle condizioni di lavoro ha evidenziato che solo il 24% dei lavoratori (27% dei dipendenti e 8% degli autonomi) lavora nel normale orario giornaliero (tra le 7-8 del mattino e le del pomeriggio, dal lunedì al venerdì). La femminilizzazione del lavoro e le differenze di genere (conciliazione casa lavoro) In Lombardia il tasso di attività delle lavoratrici con età anni è pari al 61,4%. L invecchiamento della popolazione lavorativa e la disabilità; La Lombardia, oggi, ha una speranza di vita alla nascita di 79,9 anni per gli uomini e 84,7 anni per le donne. Il rapporto di dipendenza in relazione all età (rapporto tra le persone con età 0-14 e oltre i 65 anni e quelle di età compresa tra 15 e 64 anni) è attualmente pari a 54,1.
25 Il Piano Regionale per la Tutela della Sicurezza e Salute negli ambienti di Lavoro la prospettiva lombarda Sistema Integrato della Prevenzione Strumenti 5.1 Progettazione informatica (Person@ - Ma.P.I.) Traccia il profilo di salute del lavoratore lombardo, univocamente individuato nell Anagrafe Assistiti. Il sistema, alimentato dalle banche dati SISS (schede di dimissione ospedaliera, flussi farmaci, ), si implementa con i dati delle inchieste per eventi infortunistici e/o malattie professionali svolte dalle ASL e dalle UOOML; è uno strumento adeguato alla raccolta e analisi dei dati sulle malattie professionali e sugli infortuni. 5.2 Formazione 5.3 Modello organizzativo del Sistema Integrato
26 Il Piano Regionale per la Tutela della Sicurezza e Salute negli ambienti di Lavoro la prospettiva lombarda (*) Obiettivi Riduzione delle malattie professionali: mantenimento del trend di progressiva emersione del fenomeno (base dati anno 2012); perfezionamento degli strumenti per la conoscenza e gestione delle malattie professionali e per implementazione della rete di scambio di monitoraggio del fenomeno (coinvolgimento di medici di base, medici competenti, ), in relazione soprattutto alle seguenti condizioni morbose: Tumori ad alta e bassa frazione eziologica Disturbi muscolo scheletrici lavoro-correlati Disturbi da stress lavoro-correlato
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