COMUNICAZIONE DI MASSA E NUOVI MEDIA Prof.ssa Lucia D'ambrosi

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1 COMUNICAZIONE DI MASSA E NUOVI MEDIA Prof.ssa Lucia D'ambrosi Il corso si pone l'obiettivo di studiare i processi di produzione e analisi dell'interazione comunicativa nei sistemi complessi e di comprendere l'evoluzione delle teorie più significative della comunicazione di massa e dei nuovi media Dimostrare una buona conoscenza dei principali modelli della comunicazione Il corso approfondisce il ruolo dei media nelle società moderne, privilegiando i seguenti argomenti: la nascita dei mezzi di comunicazione di massa, le teorie dei media, il concetto di pubblico, gli usi sociali dei media e la sfera pubblica. Nella seconda parte del corso si approfondisce lo studio dei nuovi media, con particolare riferimento alle diverse forme di interazione comunicativa attivate nella network society. La lezione frontale sarà affiancata da esercitazioni individuali e discussioni di gruppo La verifica dell'apprendimento è orale e verte sullo studio dei testi del programma. Nell'ambito del corso verranno proposte esercitazioni di gruppo e/o individuali che confluiranno in una valutazione finale. 1. (A) Thompson J.B., Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, 1995, 2. (A) Capecchi S., L'audience attiva, Carocci, Roma, 2006, 3. (A) Castells M., Fernàndez-Ardèvol M., Linchuan Qiu J., Araba S.,, Mobile communication e trasformazione sociale, Guerini e Associati, Milano, 2008, 4. (A) D'Ambrosi L., Giovani oltre la Rete. Profili e modalità della partecipazione civica, Bonanno, Acireale - Roma, 2012, 5. (A) Marinelli A., Connessioni. Nuovi media, nuove relazioni sociali., Guerini e associati, Milano, 2004, Il programma da 8 CFU prevede lo studio di tre testi: 1. Thompson John B., Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, Capecchi S., L'Audience attiva, Carocci, Roma, un terzo libro a scelta tra: - Castells M., Fernàndez-Ardèvol M., Linchuan Qiu J., Araba S., Mobile communication e trasformazione sociale, Guerini e Associati, Milano, Marinelli A., Connessioni. Nuovi media, nuove relazioni sociali, Guerini e associati D'Ambrosi L., Giovani oltre la Rete. Profili e modalità della partecipazione civica, Bonanno, Acireale, 2012 Il programma da 6 CFU prevede lo studio di due testi: 1. Thompson John B., Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, Capecchi S., L'Audience attiva, Carocci, Roma, 2006 STUDENTI ERASMUS. gli studenti devono studiare il seguente testo: Thompson, Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, 1995 Gli studenti devono, inoltre, realizzare una tesina su un argomento a scelta che sia trattato nel testo d'esame.

2 DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Prof. Simone Calzolaio Crediti: 6 Conoscenza di base dei diversi settori del diritto dell'informazione e della comunicazione. Conoscenza degli elementi istituzionali del diritto pubblico. NOZIONI GENERALI: a) Libertà di manifestazione del pensiero e diritti della persona; b) Le libertà di informazione nel quadro costituzionale; c) I limiti alle libertà di manifestazione del pensiero; d) Il diritto di cronaca, critica e satira. PROFILI ISTITUZIONALI: Gli organi di governo e di garanzia del sistema dell'informazione e della comunicazione. I SETTORI: a) Disciplina della stampa e della professione giornalistica; b) La radiotelevisione; c) Lo spettacolo; d) Le telecomunicazioni; e) La disciplina di internet. I TEMI TRASVERSALI: a) Riservatezza e privacy; b) L'informazione e la comunicazione delle pubbliche amministrazioni; c) La comunicazione politica; d) Verso il federalismo: problemi aperti. Il metodo didattico consiste nello svolgimento di lezioni frontali. Durante le lezioni verranno discusse le tematiche principali concernenti il diritto dell'informazione e della comunicazione. Saranno oggetto di specifico approfondimento sentenze della Corte costituzionale e della Corte di giustizia dell'unione europea, oltre a singoli corpi normativi afferenti alle tematiche trattate. La valutazione dell'apprendimento si svolge in primo luogo durante le lezioni frontali in cui si articola il corso, richiedendo la partecipazione attiva degli studenti nel ripercorrere e ripetere le tematiche affrontate. Potrà essere prevista una prova scritta intermedia di verifica dell'apprendimento. La prova di accertamento finale dell'apprendimento è comunque orale. 1. (A) G. Gardini, Le regole dell'informazione, Bruno Mondadori, Milano, 2009, pp (C) A. Barbera (a cura di), Le basi filosofiche del costituzionalismo, Laterza, Bari, 2012, pp In alternativa allo studio del manuale adottato è possibile prepararsi su uno dei seguenti manuali: - P. Caretti, Diritto dell'informazione e della comunicazione, Il Mulino, Bologna, 2010; - R. Zaccaria, A. Valastro, E. Albanesi, Diritto dell'informazione e della comunicazione, Cedam, Padova, 2013.

3 ESTETICA Prof.ssa Silvia Ferretti Preparare lo studente a considerare l'esperienza estetica in relazione all'opera d'arte, figurativa o letteraria, e ad acquistare di conseguenza un'attitudine critica nei confronti dell'arte e del gusto, sia in ambito occidentale che in ambito globale. Conoscenze di cultura generale umanistica. Interesse per l'arte come conoscenza della natura umana e del suo rapporto col mondo storico e sociale. Il giudizio di gusto e il mondo dell'arte nella riflessione moderna e contemporanea. In particolare sarà preso in considerazione un testo di un filosofo analitico come Jerrold Levinson che è protagonista di molte discussioni contemporanee sull'arte e il suo mondo, sulla differenza tra arte e non arte; sarà trattato il tema del gusto e del giudizio di bello e di brutto nella fruizione dell'arte tradizionale e in quella contemporanea, avendo come riferimento la tradizione dell'estetica inglese del settecento. lezioni frontali dialogate, proiezione di immagini di opere d'arte e di schemi concettuali Interrogazione orali sui contenuti dei testi in oggetto attraverso domande che ne accertino la conoscenza e la comprensione 1. (A) Jerrold Levinson, Arte, critica e storia: saggi di estetica analitica, Aesthetica, Palermo, 2011, pp (A) Filippo Focosi, Silvia Ferretti, Apologia del gusto, Le Ossa, Macerata, 2012, (C) Tiziana Andina, Filosofie dell'arte: da Hegel a Danto, Carocci, Roma, 2012, (C) Filippo Focosi, Dalla storia all'opera. Nuovi percorsi verso la definizione dell'arte, EUM, Macerata, 2012, 316 i libri consigliati (C) sono da portare, uno a scelta, da parte degli studenti non frequentanti. Non vi è distinzione di programma per fascie di crediti. A lezione saranno utilizzate immagini di opere d'arte e altro. I non frequentanti devono ricercare le immagini delle opere citate nei testi in programma. inglese

4 FORME DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA Prof. Andrea raffaele Rondini Conoscenza dell'opera narrativa e comunicativa di Gianni Celati nelle sue strutture tematiche fondamentali; il tema del viaggio; lettura e commento diretto dei testi, simbologie caratterizzanti; valutazione dell'impatto comunicativo: Celati scrittore e regista di documentari; il rapporto con la fotografia; Celati in video. nessuno Frequentanti: Gianni Celati, Passar la vita a Diol Kadd, Milano, Feltrinelli, 2011 (l'edizione con DVD). Gianni Celati, Conversazioni del vento volatore, Macerata, Quodlibet, A. Rondini, Gianni Celati e la teoria letteraria del vento volatore, Macerata, Eum, in corso di stampa. A. Rondini, Anche il cielo brucia. Primo Levi e il giornalismo, Macerata, Quodlibet, Non frequentanti: Gianni Celati, Passar la vita a Diol Kadd, Milano, Feltrinelli, 2011 (l'edizione con DVD). Gianni Celati, Conversazioni del vento volatore, Macerata, Quodlibet, A. Rondini, Gianni Celati e la teoria letteraria del vento volatore, Macerata, Eum, in corso di stampa. A. Rondini, Anche il cielo brucia. Primo Levi e il giornalismo, Macerata, Quodlibet, A. Rondini, Lettori, Fabrizio Serra, Lezione frontale, eventuali gruppi di lavoro orale 1. (A) A. Rondini, Anche il cielo brucia. Primo Levi e il giornalismo, Quodlibet, Macerata, 2012, 2. (A) Gianni Celati, Passar la vita a Diol Kadd, Feltrinelli, Milano, 2011, 3. (A) Gianni Celati, Conversazioni del vento volatore, Quodlibet, Macerata, 2011, 4. (A) A. Rondini, Lettori, Serra, Pisa-Roma, 2009, 5. (A) Andrea Rondini, Gianni Celati e la teoria letteraria del vento volatore, Eum, Macerata, 2014, Volume Passar la vita a Diol Kadd: si intende l'edizione che include il DVD

5 FOTOGRAFIA E NUOVE TECNOLOGIE VISUALI Prof. Paolo Monina Gli obiettivi che si perseguono sono due: a) in particolare, quello di far nascere negli studenti, la voglia e la curiosità di ricercare e quindi di conoscere le tecniche più rappresentative che hanno caratterizzato e contaminato, ma in alcuni casi anche modificato i canoni della comunicazione contemporanea; b) trovare ed apprendere il nostro modo/stile di comunicare, attraverso la scelta di quelle tecnologie più idonee alla propria realtà SENSIBILITA', UMILTA', DISPONIBILITA' Requisiti da me ritenuti fondamentali per effettuare un percorso di ricerca e conoscenza diretto all'analisi e alla codifica dei "segnali" e dei "messaggi" provenienti da tutto ciò che ci circonda. Conoscenza basica di alcune apparecchiature per la ripresa fotografica. Conoscenza basica delle correnti artistiche che hanno caratterizzato il 20 secolo. Visione e discussione di materiale prodotto da vari Autori contemporanei e non, dai primi del '900 ai giorni nostri: S. Moon, R. Frank; H.C.Bresson, Weegee, Man Ray; R. Galella, J. Pigozzi, Tazio Secchiaroli, M. Giacomelli, F. Scianna, M. Jodice, G. Basilico; M.Galimberti, Annie Leibovitz Francesca Woodman, D. Arbus; Contacts: Filmati in lingua originale. Illustrazione e presentazione di alcune tecniche di ripresa fotografica. N.B.: Non sono previste distinzioni di programma tra frequentanti e non frequentanti. Discussione inerenti lavori di comunicazione e indagini sociali, che hanno rappresentato e caratterizzato un particolare momento storico. Analisi di alcune metodologie di comunicazione, utilizzate in fotografia, per la realizzazione di editoriali e campagne pubblicitarie: location, materiale utilizzato per la ripresa fotografica, supporto scelto per la realizzazione delle immagini, allestimenti della scena, luce, analisi del movimento/atteggiamento/postura del/dei soggetto/i ripresi nella scena. Realizzazione di una campagna di comunicazione ad utilizzo Enti Pubblici e/o Privati. Il lavoro potrà essere svolto in gruppo o singolarmente. 1. (C) A.Gunthert-M. Poivert, Storia della Fotografia, Electa, Mondadori Electa Spa Milano - Ingoprint Barcellona (SP), 2008, (C) Gabriele D'Autilia, Storia della fotografia in Italia, EINAUDI, Milano, 2012, 429 pagine 3. (C) Luigi Ghirri, Lezioni di Fotografia, Quodlibet Compagni Extra, Capodarco di Fermo (Fermo), 2010, (C) Claudio Marra, Nelle Ombre di un sogno, B. Mondadori, Milano, 2004, (C) C. Chéroux, Diplopia, Piccola Biblioteca Einaudi, Trento, 2010, (C) Claudio Marra, Le idee della Fotografia, Bruno Mondadori, Trento, 2005, (C) Q. Bajac, Dopo la fotografia, Contrasto, Roma, 2011, (C) Claudio MARRA, Fotografia e pittura nel Novecento (e oltre), Bruno Mondadori, Milano, 2012, 316 pagine Produzione di materiale audiovisivo: CD/DVD; File in PDF, contenenti appunti di argomenti trattati, a volte anche solo immagini, relative ad argomenti trattati durante la lezione.

6 I non frequentanti dovranno contattare il docente e concordare un programma da svolgere per sostenere l'esame inglese francese e inglese

7 INFORMATICA Prof. Adriano Mancini Crediti: 9 Comprendere i principi fondamentali del funzionamento degli elaboratori elettronici sia dal punto di vista dei componenti hardware che quello degli applicativi software. Nessuna + Introduzione: cos'è l'informatica + Elementi fondamentali degli elaboratori elettronici e dei sistemi di elaborazione + Rappresentazione dell'informazione: caratteri, numeri, immagini e suoni + Linguaggi di programmazione e strumenti per la creazione del software + Le interfacce utenti dei sistemi operativi e dei principali strumenti di produttività (elaboratori di testo, fogli elettronici, gestori di archivi, ecc.) + Sistemi informativi, basi di dati e introduzione a SQL + La comunicazione: sistemi distribuiti, reti di calcolatori e servizi internet + Cloud computing + Questioni sociali ed etiche (virus, copyright, ecc.) Lezione Frontale Esercitazioni in laboratorio Scritto Orale 1. (A) P. Zingaretti, E. Frontoni, Informatica: tematiche generali, Simple srl, Macerata, 2006, Slide presentate a lezione dal docente quale traccia degli argomenti trattati, scaricabili dal sito del docente

8 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Prof. Simone Calzolaio Conoscenza di base del diritto pubblico nessuno Il corso ha ad oggetto le seguenti tematiche: 1. Costituzione e costituzionalismo. L'ordinamento giuridico e il diritto costituzionale. 2. Lo Stato. Lo Stato e gli altri ordinamenti. L'ordinamento internazionale. 4. L'ordinamento dell'unione Europea. I suoi rapporti con quello italiano. 5. Le fonti del diritto. 6. I diritti fondamentali. 7. L'organizzazione e l'esercizio del potere politico. 8. La sovranità popolare. 9. Il Parlamento. 10. Il Presidente della Repubblica. 11. Il Governo. 12. I governi regionali e locali nello Stato regionale italiano. 13. La pubblica amministrazione. 14. Le garanzie giurisdizionali. 15. La giustizia costituzionale. 16. L'ordinamento italiano e la sua evoluzione. Il metodo didattico consiste nello svolgimento di lezioni frontali. Durante le lezioni verranno discusse le tematiche principali concernenti il diritto pubblico italiano. Saranno oggetto di approfondimento, in particolari, alcune delle principali decisioni della Corte costituzionale e singoli corpi normativi afferenti alle tematiche trattate. La valutazione dell'apprendimento si svolge in primo luogo durante le lezioni frontali in cui si articola il corso, richiedendo la partecipazione attiva degli studenti nel ripercorrere e ripetere le tematiche affrontate. Potrà essere prevista una prova scritta intermedia di valutazione dell'apprendimento. La prova di accertamento finale è comunque orale. 1. (A) A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, 2012, cap. I-XVI 2. (A) A. Morrone, Il diritto costituzionale nella giurisprudenza, Cedam, Padova, 2012, Un capitolo a scelta 3. (C) L. Califano, M. Rubechi, Guida ragionata alla Costituzione italiana, Maggioli, Rimini, 2013, Per affrontare lo studio del testo costituzionale è consigliato utilizzare la Guida ragionata alla Costituzione italiana curata da Licia Califano e Massimo Rubechi (Maggioli, 2013). Per l'approfondimento dello studio delle autonomie territoriali è consigliato accedere alla banca dati della giurisprudenza costituzionale di interesse regionale nel dominio curata dal docente.

9 LABORATORIO DI ARTE VISUALE E TECNOLOGIA Prof. Giorgio Cipolletta Crediti: 4 Il laboratorio mira a fornire i tratti essenziali per un'interpretazione originale e innovativa delle nuove forme d'arte digitale (estetica tecnologica). Nessuno. Si concentrerà l'attenzione in modo particolare su alcuni lavori di artisti contemporanei che hanno moltiplicato le possibilità di sperimentazione in connessione con le nuove tecnologie trasformando i mezzi e le forme dell'atto creativo. Verranno forniti alcuni esempi sulle nuove forme d'arte in relazione agli strumenti tecnologici e i loro artefatti, offrendo una panoramica generale che va dai sistemi informatici alle biotecnologie influenzando il corpo stesso a vari livelli, psicologico, fisico, culturale e biologico. Durante le lezioni verranno affrontate le problematiche del corpo e le innovazioni tecnologiche connesse ad esso attraverso alcuni esempi di arte contemporanea. Il corso sarà affiancato da esercitazioni e lavori individuali o di gruppo con lo scopo di offrire a ciascun studente la possibilità di misurarsi con senso critico con le problematiche del corpo e dell'arte contemporanea. Verrà richiesto ad ogni studente l'elaborazione di un testo riguardante un tema affrontato durante il corso e una presentazione in classe del tema scelto. 1. (A) Andrea Balzola, Paolo Rosa, L'arte fuori di sé. Un manifesto per l'età post-tecnologica, Feltrinelli, Milano, 2011, 2. (C) Massimo Canevacci, SincretiKa. Esplorazioni etnografiche sulle arti contemporanee, NDV Comunicazione, Roma, 2012, Ebook 3. (C) Roberto Diodato, Antonio Somaini (a cura di), Estetica dei media e della comunicazione, Il Mulino, Bologna, 2011, 4. (C) Roberto Marchesini, Post-human. Verso nuovi modelli di esistenza, Bollati Boringhieri, Torino, 2009, 5. (C) Marco Belpoliti, Crolli, Einaudi, Torino, 2005, Verranno fornite dispense da parte del docente. Inoltre si analizzeranno diversi filmati inerenti ai lavori degli artisti contemporanei selezionati. Inglese

10 LABORATORIO DI ESTETICA E ICONOLOGIA Prof.ssa Silvia Ferretti Crediti: 4 spiegare in cosa consiste l'interpretazione di un'opera e la sua critica attraverso modelli di iconografia e iconologia conoscenze di cultura generale in campo artistico figurativo illustrazione di opere e di procedimenti di contestualizzazione dell'opera d'arte e di sua interpretazione Discussione collettiva di testi critici su opere d'arte Piccola prova scritta che attesti la capacità di scrivere correttamente in italiano e di sintetizzare temi tratti dalle discussioni. 1. (A) Ernst Gombrich, Norma e forma, Einaudi, Torino, 1973, pp Alcuni dei testi verranno forniti in fotocopie in caso di non disponibilità dell'editore. Si intende proiettare tramite computer e schermo immagini delle opere e testi a sostegno dell'interpretazione. inglese

11 LABORATORIO DI LETTERATURA TEATRALE ITALIANA Prof. Marcello Verdenelli Crediti: 4 Il laboratorio si prefigge una approfondita conoscenza dell'opera teatrale di Luigi Pirandello. Buona conoscenza della lingua italiana e particolare attitudine alla riflessione critica. Il teatro di Pirandello Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse con l'analisi critica dell'opera teatrale pirandelliana Prove a basso livello di strutturazione: interrogazioni 1. (A) Pirandello Luigi, Sei personaggi in cerca d'autore - Ciascuno a suo modo - Questa sera si recita a soggetto, Garzanti, Milano, 2008, Per le opere di Pirandello possono essere utilizzate anche altre edizioni

12 LABORATORIO DI LETTURA ED ESEGESI DEL TESTO POETICO Prof. Marcello Verdenelli Crediti: 4 Il corso si prefigge una approfondita conoscenza della produzione poetica di Paolo Volponi Buona conoscenza della lingua italiana e particolare attitudine alla riflessione critica L'esperienza poetica di Paolo Volponi Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse all'analisi e alla critica delle opere poetiche di Paolo Volponi Prove a basso livello di strutturazione: interrogazioni. 1. (A) Volponi Paolo, Poesie , Einaudi, Torino, 2001, non indicati

13 LABORATORIO DI LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO Prof. Claudio Gaetani Crediti: 4 Seguendo le linee guida tracciate da Giaime Alonge, si mostrerà quale siano gli elementi centrali del linguaggio cinematografico. Nessuno. Il corso si interrogherà circa le potenzialità del linguaggio cinematografico e l'impiego dei suoi molteplici elementi: i visivi, i sonori, il montaggio. Si apprenderanno gli elementi della comunicazione cinematografica attraverso l'analisi di specifiche sequenze da film celebri. Attraverso un confronto orale, si valuterà, oltre all'effettivo studio svolto dallo studente, la capacità di rielaborare quanto appreso favorendo anche un'analisi personale di nuove sequenze. 1. (A) Giaime Alonge, Il cinema. Tecnica e linguaggio. Un' introduzione., Kaplan, Torino, 2011, ci si avvarrà anche della visione e analisi di specifiche opere filmiche.

14 LABORATORIO DI PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Prof.ssa Ramona Bongelli Crediti: 4 Gli studenti acquisiranno una preparazione che permetterà loro di riconoscere e utilizzare le principali modalità lessicali e morfosintattiche impiegate nella comunicazione degli atteggiamenti epistemici da parte di parlanti/scrittori Conoscenza della lingua italiana scritta e orale So", "Non so" "Credo": la comunicazione delle conoscenze nei testi scritti e nei dialoghi quotidiani (professionali e non). Nel Laboratorio verrà presentato un approccio epistemico alla studio della comunicazione (orale e scritta). Secondo tale approccio gli eventi comunicativi possono essere considerati nei termini di uno scambio di informazioni provenienti da tre differenti "territori epistemici": il Noto/certo; L'Ignoto e il Creduto/incerto. L'appartenenza dell'informazione ad uno di questi tre territori determina specifiche scelte linguistiche (sia lessicali che grammaticali) da parte di chi parla e di scrive. Nella prima parte del Laboratorio gli studenti analizzeranno alcuni testi (sia scritti che parlati) con l'obiettivo principale di individuare le strategie epistemiche adottate da chi parla/scrive, ossia gli specifici marcatori lessicali e morfosintattici impiegati per comunicare informazioni note/certe; credute/incerte o ignote. Tale analisi sarà guidata dall'interrogativo: come lettori/ascoltatori, come facciamo a capire se chi scrive/parla ci sta comunicando qualcosa che sa (o meglio dice di sapere) - per conoscenza diretta o indiretta - oppure qualcosa che non sa (o meglio dichiara di non sapere) o qualcosa che semplicemente crede, pensa, immagina, ipotizza ecc. (o meglio dice di credere, pensare, immaginare, ipotizzare ecc.)? L'interrogativo è tutt'altro che banale, perché le ricerche in questo campo dimostrano che più spesso di quanto non si creda tali aspetti non vengono comunicati in modo esplicito. Il lettore/ascoltatore, durante i suoi processi mentali di comprensione del messaggio può chiedersi inoltre, tra le altre cose, se l'informazione è "attendibile", "degna di fede", "vera o falsa" ecc., può pensare che essa sia "verosimile", "lacunosa", "faziosa", "non credibile", "impossibile", "certa", "incerta" ecc. Sulla base delle competenze acquisite nella prima parte del Laboratorio, nella seconda gli studenti si eserciteranno a produrre brevi testi per rispondere ai seguenti interrogativi: come facciamo a (cioè che strumenti linguistici abbiamo per) comunicare un'informazione in modo tale che sembri "vera" (anche quando è "falsa"), "certa", "sicura", "reale" (anche quando è "inventata") ecc.? Come facciamo a comunicare che stiamo descrivendo un fatto o invece interpretandolo oppure dandone un'opinione o un giudizio ecc.? - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni individuali e in piccolo gruppo - Visione e analisi di materiali audio-video - Analisi di conversazioni parlate e di testi scritti La prova di accertamento finale è orale, immediatamente preceduta dall'analisi di un breve testo scritto. Le domande saranno tese ad accertare le conoscenze teoriche e le competenze pratiche acquisite dallo studente sulla base di quanto presentato durante le ore di laboratorio. 1. (A) Bongelli R., Zuczkowski. A., Indicatori linguistici percettivi e cognitivi, Aracne, Roma, 2008, Oltre al libro di testo verranno indicati durante il laboratorio articoli di approfondimento che potranno essere reperiti dagli studenti tramite accesso alla banca dati EBSCO (o tramite altri motori di ricerca). Il programma da 4 CFU per i non frequentanti è lo stesso di quello previsto per i frequentanti

15 LABORATORIO DI TECNICHE PUBBLICITARIE Prof. Francesco Cardinali Crediti: 4 obiettivo del laboratorio è fornire una panoramica delle tecniche pubblicitarie di base, con taglio operativo e creativo aggiornato alle più recenti tendenze, per affrontare la stesura di una strategia di comunicazione e la realizzazione di una campagna pubblicitaria. non si ritengono necessari prerequisiti e propedeuticità i contenuti del corso verteranno sull'esposizione dei principali concetti inerenti la comunicazione, la creatività e le principali tecniche pubblicitarie, spaziando da come nasce un'idea a considerazioni sulla mente del consumatore, da elementi di retorica a considerazioni strategiche sulla marca e sui mezzi di comunicazione, fino ad arrivare alla realizzazione di una campagna pubblicitaria da parte degli studenti. il laboratorio si articola in una prima parte, contraddistinta da lezioni frontali per l'acquisizione dei concetti e delle tecniche di base, seguita da un'esercitazione svolta in gruppi di lavoro la valutazione sarà effettuata sulla base dell'esercitazione svolta dai gruppi di lavoro, che viene presentata e commentata dagli studenti; il lavoro effettuato viene comunque consegnato in forma scritta e accompagnato da un esame orale dopo la presentazione 1. (A) Francesco Cardinali, dispense del corso, opera non pubblicata, opera non pubblicata, 2011, Il materiale verrà fornito direttamente agli studenti nel corso delle lezioni

16 LABORATORIO DI TEORIE E MODELLI DEI PROCESSI FORMATIVI Prof. Andrea Cegolon Crediti: 4 ll laboratorio si divide in 2 parti: una parte teorica ed una pratica. La parte teorica si propone di approfondire il concetto di competenza e di analizzare i diversi modelli con cui è stato trattato sia in ambito lavorativo sia in ambito formativo. La parte pratica è finalizzata alla costruzione di una scheda guida per un'intervista semi-strutturata da sottoporre ad un testimone privilegiato che, per attività svolta e ruolo ricoperto, è detentore di competenza. Nessun prerequisito Argomenti che saranno trattati nel corso: 1. La competenza: introduzione 2. La competenza nel lavoro: modello taylorista 3. La competenza nel lavoro: i modelli delle Human Relations e delle Human Resources 4. La definizione di competenza secondo Spencer & Spencer 5. La competenza a scuola: modello comportamentista 6. La competenza a scuola: modello cognitivista 7. La competenza a scuola: modello personalista 8. Analisi dei saperi inclusi nel concetto di competenza 9. Il problema del trasferimento delle competenze. Lezioni frontali e lavori di gruppo Parte teorica: prova orale Parte pratica: valutazione dell'attività elaborata in forma scritta da ciascun studente 1. (A) Andrea Cegolon, Competenza. Dalla performance alla persona competente, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2008, 2. (A) Andrea Cegolon, Lavoro e formazione nelle micro, piccole medie imprese, Pensa Multimedia, Lecce, 2012, pp. 220 non indicati

17 LABORATORIO DI WEB COPYWRITING PER LE MARCHE Incarico da conferire Crediti: 4 Nessuno Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia non indicati

18 LABORATORIO SULLA COMUNICAZIONE SATIRICA Prof. Giampaolo Vincenzi Crediti: 4 Il corso si propone di formare gli studenti alla lettura del testo satirico semioticamente inteso e ad esercitarsi nella sua critica e riproduzione. Buona conoscenza della lingua italiana orale ed ottima conoscenza di quella scritta Buona motivazione al confronto e al dialogo Nascita e sviluppo della satira; Elementi di retorica; Funzioni, argomenti e pubblico. Forme e tecnica; La satira nella letteratura mondiale; La satira nella letteratura italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento; La "Scapigliatura piemontese"; Ippolito Nievo Il programma per non frequentanti prevede una relazione scritta di approfondimento di un titolo (libro, film opera visiva, canzone ) preventivamente concordato col docente. Il programma si differenzierà a seconda della fascia CFU richiesta concordandone gli argomenti col docente. - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni in piccolo e medio gruppo - Visione di materiali audio-video - Analisi di studi di caso - Produzioni (progetto didattico, presentazione di un argomento.. - Prove a basso livello di strutturazione (relazioni, studi di caso, descrizione e analisi critica di esperienze, redazione di articoli, interrogazioni) - Valutazione basata su correttezza delle informazioni, loro completezza, conoscenze, correttezza sintattica e ortografica, organizzazione logica 1. (A) Roberta Colombi, Ottocento stravagante. Umorismo, satira e parodia tra Risorgimento e Italia unita, Aracne, Roma, 2011, (C) N. Fano (a cura di), Satira. Da Aristofane a Corrado Guzzanti, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano, 2006, 196 All'inizio del corso e durante il suo svolgimento verranno distribuiti dei materiali fotocopiati e verranno suggerite fonti, bibliografie, materiale audiovisivo assieme alle relative modalità di reperimento. Gli studenti non frequentanti concorderanno una bibliografia col docente ALMENO tre settimane PRIMA delle verifiche. A seconda della fascia CFU verrà consigliato lo studio di capitoli dei testi adottati e consigliati. Francese, Spagnolo

19 LANGUAGE AND LITERATURE IN THE PROCESS OF NATIONBUILDING Prof. Hans georg Gruning Crediti: 6 - fornire le basi concettuali del campo semantico della nazione - aumentare le capacità di analisi di processi politici culturali - sviluppare le capacità della redazioni di analisi scritti sufficiente conoscenza della lingua inglese Language and literature in the process of nationbuilding - concepts of: nation, nationalism and nationbuilding - Memory: places of memory, cultural memory, communicative memory, collective memory - language and literature as factors of national identity - Foundation myths: Rome >(Roman Empire >Italy) Prague (Tschec Republic) - Language and nation - Literature and nation (Aeneide, Lusiades) - Momuments, museums, places and nation - National heroes symbols. Example: nationbuilding of Italy - Lezioni frontali dialogate - tesina/saggio su un argomento del corso - discussione della tesina - discussione su argomenti del corso 1. (A) Anderson, Benedict, Imagined Communities, verso, London, 2006, Durante le lezioni sarà distribuito materiale didattico (testi ecc. in fotocopia). Alla fine del corso sarà disponibile una dispensa (on-line a domanda) il corso è in lingua inglese, altre lingue utilizzate: italiano, tedesco, francese, spagnolo inglese, tedesco, francese

20 LETTERATURA DI MASSA E DI CONSUMO Prof. Andrea raffaele Rondini Rapporto letteratura e universo mediatico; analisi dei testi; capacità di giudizio; applicazione di metodologie d'analisi nessuno Primo Levi tra letteratura, giornalismo e cinema FREQUENTANTI Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi Andrea Rondini, Anche il cielo brucia, Macerata, Quodlibet, 2012 Andrea Rondini, Letteratura di massa letteratura di comsumo, Macerata, Eum Paolo Giovannetti, Il racconto. Letteratura cinema televisione, Roma, Carocci, 2012 NON FREQUENTANTI Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi Andrea Rondini, Anche il cielo brucia, Macerata, Quodlibet, 2012 Andrea Rondini, Letteratura di massa letteratura di comsumo, Macerata, Eum, 2009 Paolo Giovannetti, Il racconto. Letteratura cinema televisione, Roma, Carocci, 2012 Andrea Rondini, Lettori, Pisa-Roma, Serra, Lezione frontale, eventuali gruppi di lavoro esame orale 1. (A) Andrea Rondini, Anche il cielo brucia. Primo Levi e il giornalismp, Quodlibet, Macerata, 2012, 2. (A) Primo Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi, Torino, 2007, 3. (A) Andrea Rondini, Letteratura di massa letteratura di consumo, Eum, Macerata, 2009, 4. (A) Paolo Giovannetti, Il racconto. Letteratura cinema televisione, Carocci, Roma, 2012, 5. (A) Andrea Rondini, Lettori, Serra, Pisa-Roma, 2009, non indicati

21 LINGUA E CULTURA SPAGNOLA Prof. Armando Francesconi Crediti: 6 Per Mutuazione da Lingua spagnola (corso di laurea: L19-0/11 classe: L-36 ) Il corso intende fornire allo studente gli strumenti e le nozioni linguistico-culturali che gli permettano di acquisire una conoscenza generale della lingua spagnola ed un livello comunicativo efficace. Sulla base di un graduale approfondimento dello studio morfologico, sintattico e semantico, gli studenti acquisiranno una preparazione linguistica di base così da poter leggere e tradurre testi politici, storici e culturali e più in generale le produzioni orali e scritte dello spagnolo contemporaneo. The Training course aims to providing the students with instruments and cultural and linguistic knowledges needed to reach a general knowledge of the Spanish language and culture. The students through the analysis and translation of political, historic and cultural texts, can reach an adequate comprehension of history, civilisation politcs and culture related to Spain and Spanish speaking countries. Gli studenti devono avere una buona conoscenza della lingua italiana e del lessico settoriale previsto dal corso. Students have to know italian language and the lexicon related with the aim of the course. Studio del sistema fonetico-fonologico, il sistema garfico, i forestierismi, regole generali d'accentazione, uso dell'articolo, il sostantivo, la lessicologia contrastiva (falsi amici, parole composte, parole alterate, parole chiave, ecc.), l'aggettivo (posizione e gradi di comparazione). Usi di ser/estar, haber/tener, llevar/traer, i pronomi, uso delle preposizioni, modo indicativo, la formazione delle parole, la coniugazione riflessivo pronominale, la costruzione fattitiva, la costruzione passiva e impersonale, il condizionale semplice e composto, il congiuntivo e l'imperativo. Lettura e comprensione di testi di carattere storico, politico ed economico ed articoli di attualità relativi alla Spagna e ai Paesi Iberofoni. Oltre all'acquisizione della fonetica e della morfologia della lingua spagnola, è previsto uno studio del lessico specifico basato sul linguaggio della comunicazione quotidiana in chiave contrastiva con lettura ed analisi di testi di tono divulgativo, con funzioni preferentemente narrative-espositive, relativi alla Spagna e ai paesi Iberofoni. Per gli studenti quadriennalisti (o da vecchio ordinamento) che ancora devono sostenere un esame di lingua da 12 cfu, è necessario aggiungere al programma da 8 cfu del materiale aggiuntivo per la prova orale concordato con il professore. -Study of phonetic and phonology. Lexicon and morphosyntactic structure of the Spanish language. Reading and analysis of popular texts related to Spain and Spanish speaking countries. -Lexicon and morphosyntactic structure of the Spanish language. Reading and comprehension of texts on different subjectshistory, civilisation, politcs, culture, and in some case also literature- related to Spain and Spanish speaking countries. Durante le lezioni verranno discussi ed analizzati i periodi storici contenuti nel programma. Verranno anche eseguite delle esercitazioni periodiche sulla grammatica spagnola e sulle capacità di composizione di testi scritti in lingua spagnola. Questa attività permetterà agli studenti una corretta interpretazione ed assimilazione sia della lingua spagnola sia della cultura ad essa sottesa. During the lectures will be discussed and analyzed historical periods indicated in the programme. There will be also a Spanish grammar review with periodical exercises about writing activities. This practice will allow students to achieve a correct interpretation and assimilation both of spanish language and of the implied culture. La prova di valutazione è unica e si divide in una prova scritta ed una prova orale. La prova scritta dell'esame prevede dei test grammaticali (a scelta multipla, esercizi di completamento e trasformazione), alcune composizione di brevi testi in lingua come risposta a domande inerenti il programma e due traduzioni: una dall'italiano allo spagnolo, l'altra dallo spagnolo in italiano. La prova orale prevede un colloquio sui libri in programma e su temi generali (sapersi presentare e rispondere a domande di carattere generale). The evaluation test is one, but it is divided into a writing and oral test. The writing test consists of sentence structure and grammar practice exercises; exercises of completing sentences correctly; short compositions in order to answer questions about programme and finally two translations: one from italian to spanish language, the other from spanish to italian. The oral test consists of a talk about programme texts and about general arguments. 1. (A) A. Francesconi,, I falsi amici. Un confronto contrastivo spagnolo-italiano,, Solfanelli,, Chieti,, 2008, Programma da 8 CFU: Introduzione, cap. I, IV, V, VII, X, XI, XII, XIII, XIV.

22 2. (C) L. Tam, Dizionario spagnolo-italiano-diccionario italiano-español,, Hoepli,, Milano,, 1999, 3. (C) M. Seco, A. Olimpia y G. Ramos,, Diccionario del Español Actual,, Aguilar,, Madrid,, 1999, 4. (C) M. Seco,, Diccionario de dudas y dificultades de la lengua española,, Espasa,, Madrid,, 1997, 5. (C) Carrera Díaz, M. e Silvestri, P., Entre palabras. Grammatica contrastiva della lingua spagnola, Loescher, Torino, 2010, 6. (A) Paloma Román Marugán, Jaime Ferri Durá, María Angélica Bonilla, Barbara Catenaro, Armando Francesconi (a cura di), Señoras y Señores diputados/ 'Onorevoli deputati'. Análisis y traducción al italiano del Diario de Sesiones: I. Situación de comunicación, léxico, colocaciones y marcadores del discurso, Wizarts Editore, Porto Sant'Elpidio, 2011, Cap. I (pp ). 7. (C) Alonso Raya, Rosario et. al.,, "Gramática básica del estudiante de español Niveles A1-B1", Difusión, Barcelona, 2008, 8. (C) Castro, F., Uso de la gramática española. Nivel elemental e intermedio, Edelsa, Madrid, 2005, 9. (C) Castro, F., Uso de la gramática española. Clave elemental e intermedio, Edelsa, Torino, 2005, 10. (A) M. Pellitero, B. Jaume, C. Blanco, Español. Lengua y cultura, Zanichelli, Bologna, 2002, Cap. 4.1 e 4.2: pp ; Cap. 5.1: pp ; Cap. 6.1: pp ; Cap. 7.1:pp (A) C. López Moreno, España contemporánea, SGEL, Madrid, 2005, Tema 1: pp. 9-19; Tema 2: pp ; Tema 3: pp ; Tema 13: pp Per il lettorato verrà adoperato il seguente testo: A.A.V.V., "Vía Rápida -Libro del alumno- (Curso intensivo de Español A1-B1)", Editorial Difusión, Barcelona, Il testo contiene anche un quaderno di esercizi: "Vía Rápida -Cuaderno de ejercicios- (Curso intensivo de Español A1-B1)", Editorial Difusión, Barcelona, Per il corso di 'Lingua spagnola' verranno trattati gli argomenti a partire dall'unità n 8. Durante il lettorato verrà distribuito del materiale fotocopiato, ci saranno prove d'ascolto di Cd audio, proiezioni di diapositive in Power Point ed altri stimoli visuali. Si consiglia 'vivamente' di frequentare il lettorato in modo da acquisire una conoscenza basica della lingua spagnola per poter affrontare meglio il corso. Sono previsti dei test di verifica, all'inizio e a metà del corso, per valutare il livello d'ingresso e le acquisizioni dello studente. For the evaluation of the lecture course will be used this manual: " A.A.V.V., "Vía Rápida -Libro del alumno- (Curso intensivo de Español A1-B1)", Editorial Difusión, Barcelona, There is also an exercise book: "Vía Rápida -Cuaderno de ejercicios- (Curso intensivo de Español A1-B1)", Editorial Difusión, Barcelona, There are also a verification test, at the beginnig and in the middle of the course, to value the entry-level and student knowledge. Spagnolo, Inglese / Spanish and English Spagnolo / Spanish

23 LINGUA E CULTURA TEDESCA Prof. Hans georg Gruning Crediti: 6 Obiettivi formativi: Lo studente deve: conoscere le strutture grammaticali e sintattiche principali della lingua tedesca; possedere un lessico adeguato per situazioni comuni : essere in grado di leggere, capire e produrre testi e discorsi semplici in tedesco; decodificare ed interpretare testi tedeschi pubblicitari e politici. Gli studenti che non hanno una sufficiente conoscenza della lingua tedesca scolastica sono tenuti a frequentare il lettorato (R.Sauer): Corso su liv. A1 nel primo semestre. Corso su livello A1/A2 nel secodo semestre. Titolo del corso: Il linguaggio della pubblicità/(werbesprache) e della politica - 1.pubblicità come comunicazione - 2.modelli della comunicazione pubblicitaria - 3.teorie della comunicazione pubblicitaria - 4.strategie linguistiche e iconiche della pubblicità, rapporto testo-immagine - 5.tipologia delle pubblicità - 6.analisi di annunci pubblicitari - 7.Il linguaggio della politica - 8.analisi di testi politici, (discorsi manifesti) del periodo del nazionalsocialismo analisi di manifesti di propaganda elettorale Lezioni frontali dialogate Analisi/interpretazione di testi, manifesti, spot Tv pubblicitari Analisi/interpretazione di testi, discorsi, manifesti politici Elaborazione di una tesina L'esame consiste in una prova scritta su liv. A1/A2 (verifica delle conoscenze grammaticali e delle capacità di comprensione e produzione di brevi testi) e una prova orale sulla base di una tesina in tedesco (su un argomento del corso) e un colloquio in tedesco su argomenti semplici (famiglia, vacanze, viaggi, soggiorni all'estero ecc.) Studenti che sono in possesso di certificazione linguistica (almeno livello A2) conseguita nel Goethe, o in università, non più vecchia i di due anni possono presentarla per il riconoscimento della prova scriotta. 1. (A) Nina JANICh:, Werbesprache: Ein Arbeitsbuch, Narr, Tübingen, 1999, 2. (C) Sandra Evans, Angela Pude, Franz Specht, Menschen A1.1, Deutsch als Fremndsprache, Kursbuch und Arbeitsbuch, Hueber, München, 2012, Il corso utilizza per l'analisi materiale autentico (in fotocopia) e schede interpretative che sarnno distribuiti durante le lezioni e raccolti in una dispensa (disponibile anche on-line, alla fine delle lezioni) llngua tedesca le prove scritte e orali sono in lingua tedesca

24 LINGUA INGLESE Prof.ssa Elisa Bolognesi L'obiettivo formativo sarà di raggiungere un livello di conoscenza della lingua a livello B1 secondo il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, per quanto riguarda la lettura e l'ascolto, compreso il parlato e la competenza scritta di testi specifici (ad es. il curriculum e la selezione del personale) I contenuti riguarderanno sia argomenti relativi al corso di Laurea (comunicazione, mnezzi di comunicazione e giornalismo ad esempio) sia gli aspetti peculiari della lingua inglese (ad esempio la word formation, la fonetica, ecc) Conoscenza della lingua inglese pari ad un livello A2.2 Nel corso verranno esaminati aspetti grammaticali, sintattici e lessicali della lingua inglese attraverso l'esercitazione delle quattro competenze principali (lettura, ascolto, parlato ed in parte scrittura). Oltre a seguire il libro di testo adottato, la docente fornirà altro materiale specialistico durante il corso. Esame da 8 cfu: test grammaticale e test sintattico (quest'ultimo con vocabolario monolingua) Testi: "Language to go - Intermediate" A. Crace R. Wileman Ed. LONGMAN "English Grammar in use (with answers)" R. Murphy Ed. Cambridge "Cambridge English for the Media" N. Ceramella E. Lee Ed. Cambridge Esame da 6 o 4 cfu: test sintattico (con vocabolario monolingua) "Cambridge English for the Media" N. Ceramella E. Lee Ed. Cambridge consigliato anche "English Grammar in use (with answers)" R. Murphy Ed. Cambridge Il riferimento metodologico principale è l'approccio comunicativo, che considera la lingua come strumento essenziale di comunicazione e che si basa sullo sviluppo integrato delle quattro abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere, scrivere) opportunamente graduate. Nella scelta di trattazione dei testi si terrà conto della componente classe dei frequentanti, si solleciteranno le motivazioni e quindi il coinvolgimento degli alunni in modo da renderli soggetti attivi della lezione e del processo di apprendimento stesso. Le attività in classe saranno sia audio-orali, cioè collegate alla comprensione e alla produzione orale ma anche la lettura e la scrittura saranno comunque presentate attraverso attività stimolanti, per rispondere all'esigenza di manipolare la lingua a tutti i livelli. Si evidenzieranno aspetti contenutistici e formali, le tematiche, la tipologia e la collocazione dei testi reali che hanno a che fare col mondo della comunicazione Si alterneranno momenti di lezione frontale ad attività di brainstorming, feedback, mappe concettuali, grafici, tabelle, ricerca, analisi comparata, studio individuale, di gruppo e collettivo al fine di valutare in itenere le competenze dei frequentanti. Si effettueranno diverse prove scritte in cui verranno proposti propongono esercizi diversificati mirati alla misurazione della competenza lessicale, della correttezza ortografica, della conoscenza strutture grammaticali, della competenza comunicativa, della comprensione e della capacità espositiva in inglese 1. (A) Crace, Wileman, Language to go- Intermediate, Pearson Longman, England, 2008, 2. (A) Nick Ceramella, Elizabeth Lee, English for the Media, Cambridge University Press UK, UK, 2008, (per i NON frequentanti tutto) 3. (A) Raymond MURPHY, English Grammar in use, Cambridge University Press, Cambridge, 2012, Frequentanti (6-8 cfu): "Language to Go INTERMEDIATE " by Crace and Wileman (Pearson Longman) Dispense ad integrazione fornite dal docente Dizionario inglese/italiano (Zanichelli o Hazon o Picchi) Non frequentanti (8cfu): "Language to Go INTERMEDIATE " by Crace and Wileman (Pearson Longman) "ENGLISH GRAMMAR IN USE- with answers" by R. Murphy (Cambridge University Press UK) "ENGLISH FOR THE MEDIA" by Ceramella and Lee (Cambridge University Press UK) Per la prova d'esame SOLO dizionari monolingua (esempio Collins Co-Build) Non frequentanti (4-6 cfu): "ENGLISH FOR THE MEDIA" by Ceramella and Lee (Cambridge University Press UK) Per la prova d'esame SOLO dizionari monolingua (esempio Collins Co-Build) Si consiglia comunque il testo grammaticale a supporto della propria preparazione "ENGLISH GRAMMAR IN USE- with answers" by R. Murphy (Cambridge University Press UK)

25 English English

26 LINGUA LETTERARIA E LINGUAGGI SETTORIALI Prof. Marcello Verdenelli Il corso si prefigge di approfondir criticamente la narrativa di Paolo Volponi in rapporto al linguaggio dell'utopia Buona conoscenza della lingua italiana e articola attitudine alla riflessione critica Volponi e il linguaggio dell'utopia Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse con l'analisi e la critica dell'opera volponiana. Prove a basso livello di strutturazione (interrogazione) 1. (A) Verdenelli Marcello -Vincenzi Giampaolo, Paoo Volponi: lessico dell'immagine, Eum, Macerata, 2013, (A) Paolo Volponi, Memoriale, Einaudi, Torino, 2007, 3. (A) Paolo Volponi, La strada per Roma, Einaudi, Torino, 2008, non indicati

27 MACROECONOMIA APPLICATA Prof. Maurizio Ciaschini Lo studente deve essere in grado di svolgere attività di comunicazione economica: redigere rapporti riguardanti problemi attuali di economia utilizzando un linguaggio tecnico e mostrando consapevolezza del metodo di indagine economica. nessuno 1. Gli aggregati marcoeconomici: la situazione economica internazionale 2. Il mercato dei beni, il mercato finanziario e il modello IS-LM 3. Il mercato del lavoro, il modello AS-AD, curva di Phillips e l'inflazione 4. Le aspettative: mercati finanziari, consumo, investimento e politica economica 5. L'economia aperta 6. Le patologie: disoccupazione, inflazione e debito pubblico 7. L'Unione economica e monetaria europea Lezioni frontali dialogate La prova di accertamento è scritta e conterrà una serie di domande tese ad accertare la conoscenza da parte dello studente. 1. (A) Oliver Blanchard, Macroeconomia, ilmulino, Milano, 2011, tutti esclusi capitoli dal XI al XIII O. Blanchard, A. Amighini, F. Giavazzi, Macroeconomia. Una prospettiva europea. Casa editrice ilmulino (2011). Pagine/Capitoli: tutti i capitoli ad esclusione dei capitoli XI-XIII (si tratta della "PARTE QARTA: IL LUNGO PERIODO"). Rimangono valide le edizioni 2006 e successive: Oliver Blanchard Macroeconomia Ilmulino 2006» Pagine/Capitoli: tutti esclusi capitoli dal X al XIII (PARTE IV)

28 MARKETING Prof. Giacomo Gistri Il corso si propone di fornire le conoscenze di base inerenti alla disciplina del marketing. I fondamenti e le problematiche gestionali del marketing saranno affrontati in modo rigoroso, offrendo allo studente un inquadramento logico e metodologico adeguato alla piena comprensione dei modi in cui le aziende prendono decisioni relativamente al loro rapporto con i consumatori, i clienti, la concorrenza e i distributori. Non è prevista nessuna propedeuticità per affrontare il corso di marketing in quanto consiste di un livello di base. Introduzione ai processi di pianificazione strategica e di marketing management Il comportamento d'acquisto del consumatore e delle organizzazioni La segmentazione del mercato Le ricerche di marketing La strategia di marketing Le decisioni relative al prodotto La gestione della marca e la brand equity La comunicazione di marketing La gestione della rete di vendita Le decisioni relative al prezzo La gestione dei canali distributivi Il marketing dei servizi Il marketing internazionale Lo sviluppo del piano di marketing - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni in piccolo e medio gruppo - Visione di materiali audio-video - Analisi di studi di caso La valutazione dell'apprendimento degli studenti avviene tramite colloquio orale durante gli appelli ufficiali, poi durante il corso, vengono organizzate delle verifiche di apprendimento funzionali al superamento dell'esame e all'autovalutazione della preparazione del singolo che consistono in prove strutturate (test a scelta multipla, testi a completamento) per la verifica di conoscenze e relazioni tra le stesse. 1. (A) J. Paul Peter, James H. Donnelly, Jr., Carlo Alberto Pratesi, Marketing, McGraw-Hill, Milano, 4/ed, 2009, Capitoli (C) Valdani Enrico, MARKETING MANAGEMENT: PROGETTARE E GENERARE VALORE PER IL CLIENTE, Egea, Milano, 2012, 3. (C) Molteni L., Troilo G., Ricerche di marketing, McGraw-Hill, Milano, 2007, Ai soggetti frequentati verranno rese disponibili le slides proiettate e discusse a lezione nonché ulteriori materiali necessari per lo svolgimento del corso. inglese

29 METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE Prof.ssa Alessia Bertolazzi 1.Studio dei principali paradigmi della ricerca sociale 2. Comprensione della struttura di una ricerca sociale e delle fasi che la compongono 2.Acquisizione delle principali tecniche quantitative di rilevazione dei dati 3.Acquisizione delle principali tecniche qualitative di rilevazione dei dati 4. Acquisizione di tecniche di analisi dei dati: cenni di analisi statistica e di analisi del contenuto Nessuno Argomenti affrontati nel corso: a. I paradigmi della ricerca sociale: realismo e costruttivismo b. Le 4 fasi del ciclo metodologico della ricerca sociale: co-istituzione dell'informazione elementare; trattamento ed elaborazione dei dati; interpretazione dei dati; diffusione e spendibilità dei risultati c. Il disegno di ricerca e i tipi di ricerca sociale d. La ricerca quantitativa - Il sondaggio e l'inchiesta campionaria - Il campionamento: campioni probabilistici/non probabilistici - Procedure per la costruzione del questionario: organizzazione e modalità di rilevazione; formulazione delle domande: i contenuti e la struttura; - Problemi di fondo della ricerca attraverso questionario: standardizzazione, distorsioni cognitive e "false opinioni" - L'analisi monovariata: le variabili (tipi e caratteristiche) - Introduzione all'analisi bivariata e multivariata - Indici e indicatori sociali e. La ricerca qualitativa - L'intervista qualitativa: tipi di intervista; analisi del materiale empirico -L'osservazione partecipante e la ricerca etnografica: campi di applicazione e sviluppi dell'osservazione; osservazione palese e dissimulata; costruzione dei dati; analisi della documentazione empirica - tecniche di sociologia visuale (intervista con foto-stimolo, produzione soggettiva di immagini, ricerca video-fotografica sul campo) - Le tecniche di gruppo (focus group, gruppo Delphi, Nominal Group Technique) f. La ricerca sociale online - questioni metodologiche ed etiche - il campionamento - la ricerca quantitativa online: web survey - la ricerca qualitativa online: nethnography; interviste e tecniche di gruppo mediate dal computer - analisi secondaria di dati online - la ricerca online applicata: casi di studio Per il programma da 6 CFU, restano esclusi i seguenti argomenti: indici e indicatori sociali; tecniche di sociologia visuale; le tecniche di gruppo (focus group, gruppo Delphi, Nominal Group Technique) Lezioni frontali. Esercitazioni in aula sul programma statistico SPSS. Gruppi di lavoro. L'esame è orale. Per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta facoltativa al termine delle lezioni. 1. (A) Cipolla C., Il ciclo metodologico della ricerca sociale, Franco Angeli, Milano, 2003, 2. (A) Bertolazzi A., Strizzolo N., Internet e società. Realtà, rappresentazioni e ricerca sociale online, Franco Angeli, Milano, 2013,

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