COMUNE DI SAN MAURO TORINESE BILANCIO NOTA INTEGRATIVA

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1 ALLEGATO 2) delib. G.C. N. 39/2016 COMUNE DI SAN MAURO TORINESE BILANCIO NOTA INTEGRATIVA Premessa La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell ente. Attraverso l attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. I documenti nei quali si formalizza il processo di programmazione devono essere predisposti in modo tale da consentire ai portatori di interesse di: a) conoscere, relativamente a missioni e programmi di bilancio, i risultati che l ente si propone di conseguire, b) valutare il grado di effettivo conseguimento dei risultati al momento della rendicontazione. L attendibilità, la congruità e la coerenza, interna ed esterna, dei documenti di programmazione è prova dell affidabilità e credibilità dell ente. Nel rispetto del principio di comprensibilità, i documenti della programmazione esplicitano con chiarezza il collegamento tra: il quadro complessivo dei contenuti della programmazione; i portatori di interesse di riferimento; le risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili; le correlate responsabilità di indirizzo, gestione e controllo. I contenuti della programmazione devono essere declinati in coerenza con: 1. il programma di governo, che definisce le finalità e gli obiettivi di gestione perseguiti dall ente anche attraverso il sistema di enti strumentali e società controllate e partecipate (il cd gruppo amministrazione pubblica); 2. gli indirizzi di finanza pubblica definiti in ambito comunitario e nazionale. I caratteri qualificanti della programmazione propri dell ordinamento finanziario e contabile delle amministrazioni pubbliche sono: a) la valenza pluriennale del processo; b) la lettura non solo contabile dei documenti nei quali le decisioni politiche e gestionali trovano concreta attuazione; c) la coerenza ed interdipendenza dei vari strumenti della programmazione. 1

2 Il concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, sulla base dei principi fondamentali dell'armonizzazione dei bilanci pubblici e del coordinamento della finanza pubblica e la condivisione delle conseguenti responsabilità, rendono necessaria una consapevole attività di programmazione con un orizzonte temporale almeno triennale. Per assicurare che la programmazione svolga appieno le proprie funzioni politico amministrativa, economico-finanziaria ed informativa, occorre dare rilievo alla chiarezza e alla precisione delle finalità e degli obiettivi di gestione, alle risorse necessarie per il loro conseguimento e alla loro sostenibilità economico-finanziaria, sociale ed ambientale. Pertanto, in fase di programmazione, assumono particolare importanza il principio della comprensibilità, finalizzato a fornire un omogenea informazione nei confronti dei portatori di interesse e il principio della competenza finanziaria, che costituisce il criterio di imputazione agli esercizi finanziari delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive. Il principio di coerenza implica una considerazione complessiva e integrata del ciclo di programmazione, sia economico che finanziario, e un raccordo stabile e duraturo tra i diversi aspetti quantitativi e descrittivi delle politiche e dei relativi obiettivi inclusi nei documenti di programmazione. In particolare il bilancio di previsione, momento conclusivo della fase di previsione e programmazione, deve rappresentare con chiarezza non solo gli effetti contabili delle scelte assunte, ma anche la loro motivazione e coerenza con il programma politico dell amministrazione, con il quadro economico-finanziario e con i vincoli di finanza pubblica. E sulla base dell importanza attribuita dal legislatore alla chiarezza di programmazione che il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1 del D.Lgs.118/2011) prevede, per gli enti che adottano la contabilità finanziaria potenziata, la stesura della nota integrativa al bilancio di previsione, ovvero una relazione esplicativa dei contenuti del bilancio. Il nuovo sistema contabile armonizzato disciplinato dal D. lgs. 118/2011 e dal D.P.C.M. 28/12/2011 ha comportato una serie di innovazioni dal punto di vista finanziario e contabile nonché programmatico gestionale di cui le più importanti sono: 1. nuovi schemi di bilancio con una diversa struttura delle entrate e delle spese; 2. previsione delle entrate e delle spese in termini di cassa per il primo esercizio di riferimento; 3. diverse attribuzioni in termini di variazioni di bilancio; quelle relative alla cassa e alle spese di personale per modifica delle assegnazioni interne ai Servizi diventano di competenza della Giunta; 4. nuovi principi contabili, tra i quali quello della competenza finanziaria potenziata che comporta, tra l'altro, la costituzione obbligatoria, secondo specifiche regole, del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE, ex Fondo Svalutazione Crediti) e del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV); 5. previsione di nuovi piani dei conti integrati sia a livello finanziario che a livello economico patrimoniale; 6. nuovo Documento Unico di Programmazione DUP in sostituzione della Relazione Previsionale e Programmatica. Tra i nuovi allegati da predisporre è stata inserita la nota integrativa, un documento con il quale si completano ed arricchiscono le informazioni del bilancio. La nota integrativa ha la funzione di integrare i dati quantitativi esposti negli schemi di bilancio al fine di rendere più chiara e significativa la lettura dello stesso. Tale documento deve presentare almeno i seguenti contenuti ( punto 9.1 del principio allegato 4/1): 1. i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l accantonamento a tale fondo; 2

3 2. l elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente; 3. l elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente; 4. l elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili; 5. nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi; 6. l elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti; 7. gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; 8. l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 9. l elenco delle partecipazioni possedute con l indicazione della relativa quota percentuale; 10. eventuali altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l interpretazione del bilancio. Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, gli accantonamenti per le spese potenziali e il fondo crediti di dubbia esigibilità I criteri adottati per la determinazione degli stanziamenti di entrata sono stati i seguenti: Imposte e tasse e proventi assimilati Per l IMU è stata effettuata una stima in funzione del gettito registrato nel 2015, tenuto conto che le aliquote e le detrazioni sono rimaste invariate; è stato altresì stimato l impatto eventuale delle agevolazioni introdotte dalla legge stabilità 2016 ( comodati gratuiti e ai contratti di locazione agevolati). L IMU è contabilizzata al netto della trattenuta a titolo di quota di contribuzione del Comune al Fondo di Solidarietà comunale, ipotizzata pari al 2015 e stimata dal Mef in ,00. La trattenuta verrà effettuata direttamente dall Agenzia delle Entrate sulla quota comunale del gettito IMU. La TARI ( tassa sulla raccolta e smaltimento rifiuti) è stata stimata applicando le tariffe ( stabilite con deliberazione di Consiglio Comunale n.. del.. ) alle unità immobiliari dichiarate, secondo la distinzione tra utenze domestiche e non domestiche; sono state altresì previste le riduzioni per le agevolazioni previste dal regolamento comunale per l applicazione della Tassa. Le altre imposte e tasse sono stimate in base al gettito dell esercizio precedente, in costanza di tariffe. Per ciascun tributo è altresì previsto un introito per attività di recupero per evasione, stimata in base alle elaborazioni dei dati in possesso dell Ente( Catasto Urbano, Anagrafe, agenzia delle Entrate, ecc.) Per le entrate tributarie non accertate per cassa, quali TARI e arretrati tributari è previsto in uscita una quota a titolo di accantonamento per crediti di dubbia esigibilità. 3

4 Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche Il Fondo Sviluppo Investimenti è stato stimato secondo quanto previsto dalla Legge 228/2015 (Legge di Stabilità 2016), effettuando una ricostruzione delle componenti di tale fondo in modo presuntivo, in quanto i criteri puntuali di riparto dovranno essere oggetto di specifico accordo in sede di conferenza Stato-Città. Gli altri trasferimenti statali quali il concorso statale nella mensa scolastica, per la tassa raccolta rifiuti per le scuole, per le visite medico-fiscali, per il ristoro di esenzioni tributarie sono stati stimati negli stessi importi del I trasferimenti regionali destinati a particolari fasce di cittadini, in cui l ente è solo un soggetto intermedio, sono stati previsti sulla base dell andamento storico e/o di documentazione agli atti dell ente. Entrate Extratributarie Le entrate da vendita ed erogazione di servizi sono state previste sulla base dell andamento storico, del numero degli utenti, della modalità di erogazione dei servizi e della tariffa applicata. I proventi di beni sono previsti in base a contratti e convenzioni in essere per quanto attiene canoni, locazioni e affitti. Le sanzioni per violazione del codice della strada sono state stimate in base alle attività sanzionatorie previste dal servizio di controllo del territorio, con riferimento a strumentazioni tecniche e modalità consolidate. Le previsioni sono state effettuate distinguendo l importo che si prevede di incassare da quello che sarà oggetto di iscrizione a ruolo coattivo e per il quale è previsto in uscita una quota a titolo di accantonamento per crediti di dubbia esigibilità. Sono stimati in base al gettito del 2015 gli importi trasferiti da SMAT, dalla società che in ha concessione le reti di distribuzione del gas, i proventi da concessioni cimiteriali. Entrate patrimoniali Le entrate da privati per i permessi di costruzione sono stimati in base alle pratiche in corso e all andamento storico. E previsto un contributo regionale per PTI, stimato in base a convenzione sottoscritta dalla Regione e riferita a spese per interventi di riqualificazione già effettuati e finanziati con fondi di bilancio comunali. Indebitamento Non sono previsti nuovi mutui per investimenti, è prevista l accensione di prestito a seguito escussione di fideiussione. I criteri adottati per la determinazione degli stanziamenti di spesa sono stati i seguenti: Spesa corrente La spesa corrente è stata calcolata tenendo conto in particolare di: personale in servizio e previsto nel piano di fabbisogno interessi su mutui in ammortamento, in base al piano di ammortamento contratti e convenzioni in essere spese per utenze e servizi di rete quote di trasferimento obbligatorio al consorzio socio assistenziale CISA in base alla per quota sociale quota del ripiano del disavanzo definito con l operazione di riaccertamento straordinario dei residui effettuata nel 2015 secondo i nuovi principi contabili spese per elezioni amministrative (con onere a carico del bilancio comunale) e altre spese per consultazioni referendarie controbilanciate da analoga previsione di entrata accantonamenti per FCDE, per fideiussione impianto sportivo e per liquidazione di fine mandato del sindaco Sono rispettati i vincoli di finanza pubblica per le spese di personale. 4

5 Spese d investimento Le spese d investimento previste sono quelle re imputate e finanziate con il Fondo Pluriennale Vincolato. Le altre spese possibili con le risorse previste in competenza, sono inizialmente accantonate in apposito fondo costituito nel Titolo II: tale impostazione è necessaria per rispettare il vincolo di pareggio di finanza pubblica ( previsto dalla Legge di Stabilità 2016). Per procedere all accensione del prestito dovuto per pagare l escussione della fideiussione ( come indicato nella apposita sezione del presente documento), occorre procedere a ridurre ovvero a non attivare altre spese d investimento; tale situazione potrebbe modificarsi qualora fossero riconosciuti degli spazi ( ossia spese da escludere ) da parte dello Stato o della Regione validi ai fini del vincolo dei saldi di finanza pubblica. Di seguito si riportano gli stanziamenti di spesa d investimento attivate da gestire nel 2016 ( finanziate con FPV): Descrizione COMPETENZA FVP STANZIAMENTO COMPLESSIVO 2016 INCARICHI PROFESSIONALI PRGC , ,82 IMPIANTI TERMICI ELETTRICI , ,00 ACQUISTO ATTREZZATURE INFORMATICHE E INTERVENTI STRUTTURALI 5.000, , ,60 RESTAURO CONSERVATIVO DELLA CHIESA SANTA MARIA DI PULCHERADA - 5 LOTTO , ,80 SCUOLA ALLENDE , ,45 MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI SCOLASTICI , ,49 AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA MATERNA FREINET CON RICOLLOCAZIONE FINALIZZAT ALLA ISTITUZIONE DI NUOVE SEZIONI DI ASILO NIDO , ,00 MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI COMUNALI - ASCENSORI- ANTINCENDIO - RISCALDAMENTO , , ,44 FORNITURA MEZZI TECNICI POLIZIA MUNICIPALE , ,00 POLIZIA MUNICIPALE: ARREDI PER ALLESTIMENTO NUOVO COMANDO P M E SUAP , ,88 MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE , ,99 ACQUISTO ATTREZZATURE PER CIMITERO COMUNALE 7.100, , ,79 MANUTENZIONE STRAORDINARIA CIMITERO COMUNALE , ,82 SPESA INVESTIMENTO PER LA PROMOZIONE DEL COMMERCIO 8.200, , ,00 MANUTENZIONI STRAORDINARIE AREE VERDI 2.105, ,69 SISTEMAZIONE VERDE PUBBLICO AREA TRA RIO DORA E VIA ANTONELLI , ,54 REALIZZAZIONE AREA VERDE CANI , ,00 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA , ,26 RIMBORSO ONERI URBANIZZAZIONE 5.000, ,00 TOTALE , , ,57 ACCANTONAMENTO FONDO SPESE INVESTIMENTO , ,00 TOTALE , , ,57 5

6 FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA L allegato n. 2/4 Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria richiamato dall art. 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 cosi come modificato dal decreto Legislativo 10 agosto 2014 n. 126, in particolare al punto 3.3 e all esempio n. 5 in appendice, disciplina l accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità a fronte di crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell esercizio. A tal fine è previsto che nel bilancio di previsione venga stanziata una apposita posta contabile, denominata Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell esercizio, della loro natura e dell andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti. Tale accantonamento non risulterà oggetto di impegno e genererà pertanto un economia di bilancio destinata a confluire nel risultato di amministrazione come quota accantonata. Il medesimo principio contabile è stato integrato dall art. 1 comma 509 della Legge 23 dicembre 2014 n.190 (Legge di Stabilità 2015) che prevede: Con riferimento agli enti locali, nel 2015 è stanziata in bilancio una quota dell'importo dell'accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione pari almeno al 36 per cento. Nel 2016 per tutti gli enti locali lo stanziamento di bilancio riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità è pari almeno al 55 per cento, nel 2017 è pari almeno al 70 per cento, nel 2018 è pari almeno all'85 per cento e dal 2019 l'accantonamento al fondo è effettuato per l'intero importo. In via generale non richiedono l accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità i trasferimenti da altre amministrazioni pubbliche, i crediti assistiti da fidejussione e le entrate tributarie accertate per cassa. Si è pertanto, provveduto a individuare le poste di entrata che possono dare luogo alla formazione di ulteriori crediti dubbi, ovvero le entrate d'incerta riscossione. Definita la media degli incassi è stato determinato l importo minimo del Fondo, così come richiesto dalla norma. 6

7 Il prospetto che segue evidenzia le entrate considerate ai fini del calcolo del F.C.D.E. e, per ciascuna, l importo corrispondente all accantonamento: ENTRATA PREVISIONI 2016 MEDIA SEMPLICE DEGLI INCASSI 2009/2013 (%) COMPLEMENTO AL 100% F.C.D.E. AL 100% F.C.D.E. AL 55% IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' - AVVISI DI ACCERTAMENTO ,00 98,11% 1,89% 283,50 155,93 IMPOSTA MUNICIPALE UNICA - ARRETRATI ,00 53,32% 46,68% , ,00 I.C.I. ARRETRATI ,00 53,32% 46,68% 7.002, ,10 TARI ,00 89,75% 10,25% , ,82 T.R.R.S.U. ARRETRATI ,00 66,57% 33,43% , ,75 PROVENTI SANZIONI AMMINISTRATIVE VIOLAZIONE C.D.S. RUOLI ,00 38,03% 61,97% , ,00 PROVENTI DEI BENI COMUNALI FITTI ATTIVI DI FABBRICATI ,00 63,56% 36,44% , ,60 CONCORSO SPESE REFEZIONE SCOLASTICA ,00 93,49% 6,51% , ,55 CONCORSO SPESA PER MERENDA 8.400,00 98,65% 1,35% 113,40 62,37 TOTALE , , ,45 TOTALE FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' ARROTONDATO ,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE Lo schema di Rendiconto di gestione 2015 è stato approvato dalla Giunta Comunale il 21/3/2016 con conseguente determinazione del risultato di amministrazione. In sede di predisposizione del bilancio preventivo 2016/2018 non sono state applicate quote di avanzo vincolate e/o destinate. Con l operazione di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi effettuata nel 2015 secondo i nuovi principi di competenza finanziaria potenziata, il risultato di amministrazione del 2014 è stato rideterminato ed è stato quantificato in un disavanzo finale di ,58. Per tale disavanzo, ai sensi del D.M. 2/04/2015, è stato deliberato dal Consiglio Comunale il ripiano in quote trentennali pari a ,00 Tale quota è stata prevista tra le spese del bilancio 2016/

8 PREVISIONE DEI FLUSSI DI CASSA I flussi di cassa, ed i relativi stanziamenti di previsione sono stati così stimati: per quanto riguarda l entrata in relazione a: effettiva esigibilità dei crediti iscritti in bilancio (tenuto quindi conto dei crediti di dubbia esigibilità svalutati in sede di rendiconto), previsioni di incasso di tributi, fondi perequativi, contributi e trasferimenti di parte corrente e di parte capitale, per quanto riguarda la spesa in relazione a: debiti maturati flussi di uscita periodici o continuativi per spese consolidate (personale, interessi passivi, quote capitale mutui, utenze, ecc.) scadenze contrattuali cronoprogrammi degli investimenti E stato verificato che saranno possibili dei periodi di squilibrio di cassa con conseguente ricorso ad anticipazione di tesoreria: tale situazione dovrà essere attentamente monitorata al fine di contenere al minimo i periodi di indebitamento di cassa. ULTERIORI ELEMENTI DI VALUTAZIONE Garanzie prestate dall ente L Ente aveva rilasciato, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 29/02/2008, ai sensi dell art. 207 del D.Lgs.267/2000 e s.m.i., garanzia fideiussoria a favore della Società Sporting San Mauro, società aggiudicataria dell appalto in concessione per la costruzione e gestione dell impianto sportivo piscina comunale. Tale garanzia è stata concessa per la contrazione di un mutuo di ,00 con l Istituto per il Credito Sportivo, finanziamento necessario per la costruzione dell impianto. La società sportiva ha inizialmente pagato le rate di ammortamento del mutuo, poi, dopo aver ritardato i pagamenti, ha disatteso le obbligazioni a suo carico. In conseguenza di tale situazione, l Istituto di Credito Sportivo, dopo aver esperito le azioni dovute nei confronti della società, ha segnalato la sofferenza del debito presso la centrale rischi e ha attivato la procedura di escussione della fideiussione verso il Comune. A seguito del rischio di escussione, l Amministrazione ha iniziato ad accantonare delle somme a partire dal 2014 e precisamente: ,00 nel 2014, ,00 nel 2015 e ulteriori ,00 nel bilancio A seguito della procedura di escussione attivata dall Istituto di Credito per l importo complessivo del debito maturato di ,00, il Comune diventa obbligato principale nel contratto di fideiussione: per far fronte a tale obbligo, l Amministrazione procederà ad abbattere il debito con il pagamento dei ,00 euro accantonati e ad accendere un prestito con l ICS per la restante parte del debito di ,00 con un tasso d interesse inferiore a quello del mutuo garantito, con decorrenza dell ammortamento dal Il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria (allegato 4/2 punto 5.5) prevede che nel Bilancio siano previsti i pagamenti di estinzione parziale del debito, l accensione del prestito, le rate di ammortamento e gli accertamenti delle entrate quali riscossioni crediti verso la società Sporting ovvero l azione di rivalsa che il Comune deve attivare; occorre anche prevedere un fondo rischi per escussione, in quanto tali crediti sono di difficile esazione. 8

9 Le rappresentazioni contabili, come previste dai principi di competenza finanziaria potenziata sono le seguenti: 5 RISORSE CORRENTI ENTRATE ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE (riscossione crediti per rivalsa) ,00 USCITE SPESE CORRENTI ,00 Accantonamento fideiussione ,00 3 SPESE PER INCREMENTO DI ATTIVITA' FINANZIARIE , ,00 6 ACCENSIONE DI PRESTITI PER ESCUSSIONE FIDEIUSSIONE ,00 TOTALE ,00 TOTALE ,00 Si evidenzia che gli importi di ,00 stanziati negli anni 2014 e 2015 sono accantonati nell avanzo di amministrazione 2015 alla voce Fondi rischi diversi Strumenti finanziari derivati L ente non ha in essere alcun contratto relativo a strumenti finanziari derivati. Elenco degli organismi partecipati Si rinvia al Documento Unico di Programmazione per l elenco delle partecipazioni possedute. 9

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