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1 Oggi intervistiamo... Noi della Redazione del Giornalino, abbiamo voluto inaugurare l anno intervistando la Preside,(C.Cascio) che è venuta a trovarci nel plesso di Viale Castagnola insieme al Vice preside (S.Catalano) e al Direttore dei Servizi Amministrativi della scuola (A.Gibilisco). E orgogliosa dei professori? Cosa l ha portata a fare la Preside? Ha sempre pensato di scegliere questo mestiere? -E stato per caso, insegnavo alla scuola elementare, poi è uscito il concorso per Dirigenti Scolastici, ho partecipato ed eccomi qui. Quando ero piccola pensavo di fare la maestra, alle scuole medie volevo fare la professoressa di scuola media, alle superiori immaginavo di insegnare ai ragazzi più grandi, poi quando sono diventata maestra, osservando gli altri Presidi ho pensato che anch io avrei potuto fare la stessa cosa, credo di aver scelto la professione giusta che fa per me. Quanto tempo ha insegnato? -Due anni, ho insegnato inglese e successivamente educazione fisica ad un gruppo di alunni maschi con cui ho vinto il Trofeo Nicotra, Trofeo che spero vivamente vinciate anche voi. -Sì, in questo sono stata fortunata, ho trovato delle persone capaci che mi collaborano molto per portare avanti la scuola. Quanti alunni ha la Musco? -1042, sono presenti 12 sezioni della scuola materna, 23 classi di scuola elementare, 18 classi di scuola media. Cosa pensa di fare per il futuro della nostra scuola? -Renderla sempre più gradevole, per questo motivo ho fatto realizzare i campetti verdi che si trovano nel plesso di zia Lisa, come pure mi piace vederla colorata dai murales che arricchiscono le pareti. Sollecitati dalla Preside rivolgiamo alcune domande al Vice Preside: Che impressione ha avuto dalla Preside la prima volta che l ha vista? -Allora non ero ancora Vice preside, ma mi è sembrata una persona competente e capace. Che cosa ne pensa del sito della scuola? -È importante che un istituto scolastico, grande come il nostro, abbia un sito denso di informazioni e notizie a cui tutti, insegnanti e alunni, possano accedere. Mi piacerebbe che voi alunni contribuiate a renderlo più ricco, sia con i vostri disegni, che si alternano ogni settimana come sfondo, sia suggerendo link o notizie interessanti per le vostre ricerche. Rivolgiamo una domanda anche al Direttore dei Servizi Amministrativi: -E difficile gestire economicamente la scuola? Fa parte del mio lavoro, far quadrare i conti non è sempre facile. Sarebbe importante anche che gli alunni avessero molta cura dell edificio in cui studiano e degli arredi scolastici che utilizzano, anche l uso maldestro che spesso i ragazzi fanno delle cose provoca notevoli spese, denaro che poterebbe essere impiegato per la didattica, come ad esempio per l acquisto di un computer. Per concludere ci rivolgiamo nuovamente alla Preside: E contenta dei laboratori che si svolgono a scuola? -Sì, sono laboratori che formano i ragazzi e mi hanno dato tante soddisfazione. Per quale squadra tifa? -Per il. Catania, naturalmente Ci rivolgiamo a tutti e tre gli intervistati Cosa augurate a noi ragazzi? Direttore dei Servizi Amministrativi: -Di creare una società selettiva per il futuro. Vicepreside: -Di essere sempre preparati, di acquisire competenze per il proprio futuro. Preside: -Vi auguro che nella vita possiate fare quello che più vi piace, che realizziate i vostri sogni in modo onesto e consapevole, senza mai vergognarvi delle vostre azioni. REDAZIONE: MANUELA BELLADONNA, GHASSEN BENJAAFAR, MICHAEL CASTORINA, MANUELA MONTAGNA, DANIELE TOSTO, ORAZIO MAGRI, VERONICA RANNISI, CARPITA LEONARDO, VALENTINA BONCALDO, GIUSY ZAMMATARO, MICHAEL DI STEFANO, ALESSIO D AMICO, ROBERTO DI BELLA, SEBASTIANO CASTORINA, MARIKA MOSCHETTO, DAVIDE GRANDE, SALVATORE CA- STROGIOVANNI, MANUELA LA ROSA, FEDERICA COSTANZO, PROF. ALESSANDRA BRYANT-BARRETT, PROF. ANNA SCUDERI. 1

2 Nell'anno scolastico 2009/2010 le docenti di scuola dell'infanzia, come ormai da diversi anni, sono impegnate nel Progetto Retetna, in rete con altre istituzioni scolastiche di Catania e provincia. Nato come progetto curriculare, da qualche anno è stato arricchito da ulteriori 272 ore di attività laboratoriali extracurriculari. La tematica che il progetto ha affrontato quest'anno riguarda l'educazione scientifica nella scuola dell'infanzia e dei quattro percorsi previsti:"trasformazioni", "LUCE-COLORE-VISIONE", "LEGGERE L'AMBIEN- TE", "TERRA E UNIVERSO", quello che ha riguardato la nostra istituzione scolastica è, come lo scorso anno, "LUCE-COLORE-VISIONE". Abbiamo svolto il nostro laboratorio con attività di ricerca, osservazione, sperimentazione di tecniche operative e descrittive, sollecitando in tutti gli alunni interesse e partecipazione, nonché senso critico e desiderio di confrontare le proprie opinioni e le proprie ipotesi. La documentazione è costituita dalle produzioni dei bambini attraverso gli elaborati e le rappresentazioni grafiche degli esperimenti effettuati in sezione. LE MAESTRE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA 2

3 Il progetto è stato finalizzato alla formazione di buoni lettori, promuovendo l amore per il libro, suscitando la curiosità verso i vissuti in esso narrati, creando occasioni per vivere la lettura come momento essenziale del laboratorio, attraverso il coinvolgimento attivo nella storia, l avv i c i n a m e n t o affettivo verso i personaggi, il rapporto attivo, creativo e costruttivo con il libro. Il percorso è stato basato essenzialmente sulla didattica laboratoriale, organizzando una vera e propria aula-laboratorio dove ciascuno avesse la possibilità di esprimersi, di dare il proprio originale contributo, nel rispetto di regole prestabilite. Un momento fondamentale delle attività è stato rappresentato dalla lettura del libro scelto per il percorso Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di L. Sepulveda, che ha particolarmente attratto i bambini, sia per gli eventi narrati, sia per le numerose implicazioni di carattere educativo e per la possibilità di riflessione critica su varie tematiche: la diversità, l amicizia, l inquinamento, il coraggio delle proprie scelte. I ragazzi hanno realizzato ciascuno il proprio libro, utilizzando e sperimentando le varie tecniche di illustrazione tridimensionale e rielaborando, sia in versi, sia in prosa, il romanzo letto. LE MAESTRE M.GRAZIA RIOLO E GIOVANNA MARLETTA In questo Pon mi sono divertita tantissimo. Abbiamo imparato molte cose e alla fine abbiamo realizzato un libro che hanno visto le nostre mamme. Jessica Fazzio IV A Il Pon per me è stata un esperienza bellissima perché ognuno di noi ha avuto la possibilità di scrivere le proprie idee. Il mio personaggio preferito è Zorba perché si è preso cura della gabbianella Fortunata. Alessia Orlando V B Questo Pon è stato eccezionale perché abbiamo fatto un libro speciale: tridimensionale. Salvatore Scuderi V B A me il Pon è piaciuto molto perché, grazie alle maestre Riolo e Marletta, abbiamo imparato molte cose, come le tecniche del disegno e le poesie. A me quest attività è piaciuta perché abbiamo disegnato, scritto e, infine, creato un libro. Per me è bello potermi esprimere con fantasia e creatività. Davide Grande V B Questo progetto mi è piaciuto tantissimo perché la maestra ha letto il libro e noi potevamo immaginare i personaggi con la nostra fantasia. Il mio personaggio preferito è Zorba, perché ha covato l uovo al posto di Kenga e ha insegnato a Fortunata, cioè alla gabbianella, a volare. Noemi Lo Verde V B 3

4 4 La mia esperienza al Trofeo Ungaretti è stata bella perché ho avuto la possibilità di confrontarmi con altri ragazzi bravi. Per me, inoltre, è stata l occasione di rivedere tanti miei amici. Il nostro Istituto si è classificato al 2 posto, ma noi ragazzi potevamo fare meglio. Personalmente sono stato contento di aver fatto quest esperienza. Per me è stato molto bello il tifo dei miei compagni perché mi hanno fatto sentire un vero giocatore e ho provato una grande responsabilità, infatti, ho capito che non potevo deluderli. Spero di continuare a praticare questo sport e a provare sempre belle emozioni. Grazie ad una grande struttura all aperto, ai campi di calcetto sintetico, al campo di pallacanestro, al campo di pallavolo e ad un ampia palestra presenti nella nostra scuola, quest anno abbiamo partecipato a diversi campionati interni con diverse scuole di Catania. I risultati? Soddisfacenti! Ma a tutto questo dobbiamo aggiungere il Trofeo M. Nicotra e il Trofeo G. Ungaretti, due Trofei molto prestigiosi la cui partecipazione ci consente ogni anno di crescere e divertirci insieme a tanti ragazzi che condividono la nostra stessa passione: il calcio. Non è tutto!!! Abbiamo partecipato anche ai Giochi Sportivi Studenteschi di Nuoto, Atletica Leggera, Calcetto, Calcio A5, Pallavolo, Basket. La partecipazione a questi Giochi è stata più impegnativa del solito perché ci siamo confrontati con degli sport da noi poco praticati; i risultati OT- TIMI!!! Perché? Dulcis in fundo, ci siamo classificati alle finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi e siamo andati a Roma presso lo Stadio dei Marmi, dove l alunno Gaetano Marino ha vinto due importanti medaglie: una medaglia d oro nel salto in lungo e una d argento nella staffetta 4- x100. Un ringraziamento particolare è rivolto ai nostri Professori Antonio Melissa e Giuseppe Famoso che con dedizione e zelo ci guidano e sostengono nelle nostre avventure sportive. Santo Giannitto III E

5 Il Corso Let s Play è stato rivolto agli alunni del plesso Via Dell Agave. I giovani corsisti hanno immaginato un viaggio virtuale nella capitale britannica, pertanto, hanno sperimentato la creazione di dialoghi e delle relative scenografie e li hanno drammatizzati davanti alla telecamera. Sicuramente il corso è stato proficuo per gli alunni, poiché hanno migliorato alcune delle loro competenze linguistiche. La Prof.ssa Giuffrida, l Esperto, è riuscita a mantenere sempre vivo l interesse nei corsisti. L Esperto e la Tutor, Prof. ssa Maria Vinci, hanno favorito un clima gioioso che ha permesso agli alunni di esprimersi liberamente. Il PON d Inglese per me è stata un esperienza molto bella, perché ho conosciuto tante persone e ho fatto nuove cose: abbiamo visto un film, abbiamo recitato, abbiamo fatto dei cartelloni, ecc... Spero che l anno prossimo si farà di nuovo perché mi sono divertita molto, scherzavamo e perché c erano due professoresse molto brave. Per me è stato molto bello, anche se io, purtroppo, ho fatto molte assenze. Maria Balbo, IC 5

6 murales Grazie al Prof. Salvatore Bonura ho avuto la possibilità di fare murales. Wow!!! Per la prima volta nella mia vita mi son sentita un artista! L esperienza è stata bella perché ho avuto la possibilità di stare con i miei compagni e lasciare in questa scuola qualcosa di bello fatto solo da me! Elena Zappalà II F Fare Murales per me è stato molto bello, rilassante, divertente e impegnativo! Agata Zappalà II F 6

7 Il progetto ha coinvolto alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di I grado del nostro Istituto. Iniziato nel mese di marzo, si è concluso alla fine di maggio. L azione formativa è stata caratterizzata dallo svolgimento di diverse attività sia in spazi laboratoriali, sia sul campo, attraverso due escursioni. E stata anche utilizzata la strumentazione presente nel nostro Istituto per la visione di presentazioni multimediali (lavagna luminosa ). In particolare sono state svolte le seguenti attività: esperimenti scientifici su alcuni argomenti di Fisica : caduta dei corpi, pressione atmosferica, stati della materia, massa, peso, forze, lavoro, potenza, misura sperimentale della densità di diversi oggetti. Gli esperimenti, dopo essere stati illustrati, sono stati eseguiti e commentati dagli alunni e, alcuni di essi, sono stati filmati. Particolarmente importante è stata l escursione lungo il corso del fiume Manghisi - Cassibile, finalizzata alla conoscenza degli ambienti naturali del corso d acqua, al riconoscimento di specie vegetali ed animali, all effettuazione di un campionamento della fauna di macroinvertebrati per la valutazione della qualità biologica delle acque. Altra esperienza importante è stata l escursione ad Aci Castello, con visita del Museo naturalistico e della rupe del castello, ed osservazione delle peculiari formazioni geologiche legate alla storia del vulcano. ESPERTO: PROF. RENATO DE PETRO TUTOR: PROF. VINCENZA SCIUTO Ho partecipato a questo PON e non pensavo di diventare per qualche mese uno scienziato! Ho fatto tanti esperimenti e mi sono divertito. Salvatore Giuffrida II F Per me è stata una bellissima esperienza perché durante le escursioni ho scoperto la natura incontaminata e ho visto piccole forme di vita. Daniele Mazzeo III D 7

8 IL NOSTRO CARTELLONE Nel nostro cartellone abbiamo parlato della nostra regione: la Sicilia. Naturalmente abbiamo parlato di questo argomento perché amiamo parlare della nostra regione. Questo progetto ci è piaciuto molto perché ha dato sfogo alla nostra fantasia e ci ha unito in una accurata collaborazione tra amici di classi diverse. Nel nostro cartellone parliamo di tante cose, tra queste di un mito siciliano Cola Pesce, dei nostri monumenti e della storia dell Etna, il vulcano che domina la città di Catania. La Sicilia vanta anche di un gran patrimonio culturale invidiato da tutto il mondo. Essa è composta da diversi monumenti come il duomo di Catania ovvero la Cattedrale di sant Agata,la Santa,Martire e Vergine patrona di Catania,e poi la Cattedrale di Palermo dedicata alla Vergine Maria Assunta e altri monumenti che costituiscono la cultura siciliana. E naturalmente non potevamo non parlare del più alto vulcano attivo d Italia ed Europa: l Etna. Tra il 1991 e il 1993 si verificò una delle eruzioni più imponenti e la lava giunse fino al paesino di Zafferana Etnea. L altezza del vulcano è variata da 3345 mt nel 1978, 3321 mt nel 1994 e 3323 mt nel e 3^ C Marika Torrisi,Melania Fichera,Grazia Micale,Antonio Gullotta,Orazio Grasso,Gioele Erba e Christian Viglianisi di 3^ A 8

9 Abbiamo scelto di fare questo cartellone perché noi amiamo lo sport. In questo cartellone abbiamo descritto la pallanuoto, il cricket e il baseball. Lo abbiamo fatto in tre: Francesco Indovino, Biagio Famà e Ernesto Vaccaro della classe II A e abbiamo lavorato molto bene. A noi questo lavoro è piaciuto molto anche se non pratichiamo questi sport, ma vorremmo far capire alla gente che non esiste solo il Calcio. Il cricket è uno sport di squadra giocato fra due gruppi di undici giocatori ciascuno. Le origini del cricket sono sconosciute anche se sembra accertato che giochi simili all'attuale cricket fossero praticati nell' Inghilterra del sud-est nel 1300, importati in quella regione da pastori fiamminghi. Tuttavia è negli ultimi vent'anni, con l'avvento della televisione nello sport e l'interessamento di due magnati televisivi australiani, dapprima Kerry Packer proprietario della rete terrestre Channel 9 e successivamente Rupert Murdoch, padrone del colosso satellitare Sky, che il cricket ha trovato la sua dimensione internazionale. Le moderne esigenze televisive infatti hanno contribuito all'affermazione del Oneday International, gioco con le stesse regole del Test ma con un numero limitato di overs per squadra (attualmente il numero di overs è fissato a 50) e che, sorto ufficialmente negli anni sessanta, vide il suo primo incontro internazionale (ODI) disputarsi nel 1971 tra Australia e Inghilterra mentre nel 1975 si è giocata la prima Coppa del Mondo di cricket. Nel 2003 la lega professionale inglese adottò il una versione di gioco chiamata Twenty20, definita così poiché ogni squadra dispone di un solo innings e può battere al massimo 20 overs. Questo modo di giocare è attualmente il preferito dalle maggiori leghe professionistiche del mondo poiché la durata delle partite si riduce a circa 3 ore quindi le televisioni possono meglio programmare le riprese in diretta. Dal 2007 si disputa un campionato mondiale di Twenty20. La pallanuoto è uno sport di squadra acquatico in cui due squadre, di sette giocatori ciascuna, si affrontano in un una piscina rettangolare giocando con un pallone sferico con l'obbiettivo di far sorpassare a quest'ultimo la linea della porta avversaria, seguendo una serie di regole prefissate. Ogni volta che ciò accade si guadagna un punto; lo scopo finale del gioco è quello di segnare più punti dell'avversario nell'arco dei quattro tempi. La storia della pallanuoto trova le sue origini in Inghilterra e in Scozia, alla fine del XIX secolo. Originariamente le prime partite si giocarono fra i galeotti che venivano portati a lavarsi nel mare e nei fiumi, poi nelle mostre, nei festival e nelle fiere delle contee. William Wilson, sviluppatore delle prime regole della pallanuoto. Le prime regole della pallanuoto sono state sviluppate alla fine del XIX secolo in Gran Bretagna da William Wilson. La pallanuoto moderna è nata come una forma di rugby giocato in fiumi e laghi, in Inghilterra e in Scozia, con una palla prima fatta di stracci, poi di gomma. Questo "rugby nell'acqua" negli anni ha preso il nome di pallanuoto. La pallanuoto maschile è stato il primo tra gli sport di squadra introdotto ai Giochi olimpici moderni nel 1900 a Parigi. Ai nostri giorni la pallanuoto è uno sport popolare in molti paesi in tutto il mondo, in particolare in Europa (Ungheria, Grecia, Italia, Russia e repubbliche della ex Jugoslavia), Stati Uniti, Canada e Australi Il baseball è uno sport di squadra molto popolare nel Nord America (Stati Uniti con la Major League Baseball e Canada); nel centro America tra cui Cuba, Venezuela, Repubblica Dominicana; ed in Asia orientale tra cui Giappone (Nippo Professional Baseball) e Corea. Nel gioco si scontrano due squadre composte da 9 giocatori, che si scontrano per 9 inning, nove riprese dove le due squadre si alternano nella fase di attacco e di difesa. Si effettua con una mazza e una palla, in cui un lanciatore lancia la palla del diametro di circa 7 centimetri e del peso di circa 142 grammi, con l'anima di sughero e gomma, ricoperta di pelle, verso un battitore, che cerca di colpirla, tramite la battuta, con la mazza di legno di forma cilindrica, in modo da avanzare in senso antiorario su una serie di quattro basi, poste agli angoli di un quadrato chiamato Diamante (baseball)diamante, e tornare infine al punto di partenza (casa base), dove ha diritto a segnare un punto per la propria squadra. In Europa il baseball è generalmente poco diffuso, ma in Italia, dove il massimo campionato italiano è denominato Italian Baseball League, e nei Paesi Bassi lo sport viene praticato a buoni livelli, infatti, le due squadre sono state invitate dalla Major League Baseball statunitense a partecipare al World Baseball Classic, una manifestazione internazionale che coinvolge 16 nazioni, e sono le più competitive nazioni europee per numero di campionati europei vinti. La IBL 2008 è stata vinta nella serie di partite di finale, le Italian Baseball Series, dalla T&A San Marino Baseball Club contro il Nettuno Baseball. Nel 2009 il successo è andato alla formazione della UGF Bologna, che ha superato nella serie finale la T&A San Marino. 9 1

10 L attività teatrale quest anno è stata particolarmente intensa e ricca di soddisfazioni. Il percorso, avviato sin dall inizio dell anno scolastico, con un gruppo di alunni della scuola secondaria di primo grado, ha portato alla realizzazione dello spettacolo Il nostro viaggio liberamente ispirato a Moby Dick di Hermann Melville. Un opera complessa, un trattato sulle balene che lascia spazio a riflessioni sulla natura umana ed offre la possibilità di esplorare il linguaggio della metafora. Si è privilegiato l aspetto del viaggio: a bordo di una nave baleniera i marinai hanno espresso i loro sentimenti, le loro emozioni, e fatto dono dei pensieri più reconditi. Un lungo lavoro sull improvvisazione ha dato vita a pezzi interamente costruiti dai ragazzi, dando allo spettacolo leggerezza e a loro la possibilità di esprimersi liberamente, utilizzando il linguaggio poetico. Il minotauro è un lavoro tratto dall omonimo racconto di F. Durrenmatt e da La casa di Asterione dall Aleph di L. Borges che anche quest anno la scuola ha avuto il privilegio di presentare alla II Edizione del Festival Nazionale Teatro Scuola Premio Giovanni De Blasis di Potenza. Superata la selezione su 61 scuole del territorio nazionale, i ragazzi del laboratorio teatrale permanente dell istituto, sono andati in scena il 27 maggio 2010 e si sono aggiudicati il Premio della critica e della giuria dato a Salvo Di Simone come Miglior attore ed ex equo il Premio Miglior Spettacolo. Lo stesso spettacolo, lo scorso anno, alla XII edizione del Festival Teatro Scuola di Altomonte (CS) ha ottenuto il Premio Miglior allestimento scenico con la medaglia del Presidente Del Senato. Attraverso il teatro, si offrono agli alunni possibilità di apprendimento alternative, migliorandone non solo la consapevolezza ma anche la qualità della vita. I successi ottenuti in questi anni sia sul piano nazionale ( Biglietto del Buon Ritorno alla XXVI Rassegna del Teatro della Scuola di Serra San Quirico (AN) con Il gabbiano Jonathan Livingston ); che regionale (Premio Originalità del testo a Campofranco (CL)); che comunale ( Primo premio ex equo con lo spettacolo realizzato con gli alunni delle classi quinte nell anno scolastico 2008/09 L uomo che amava nuotare concorso indetto dall Assessorato alle Politiche Scolastiche in collaborazione con il Teatro Stabile); danno la prova che anche coloro i quali, forse destinati, per via del loro retaggio culturale, a vivere ai margini della società, riescono, al contrario, ad emergere e ad imporsi come personalità di grande valore umano e spirituale. L insegnante Enrica Mallo PER ME E STATA MOLTO EMOZIONANTE LA PRO- VA GENERALE PERCHE C ERANO INSEGNANTI, GENITORI E RAGAZZI. ALLA FINE MI HANNO FAT- TO TANTI COMPLIMENTI ED IO NON ME LI ASPET- TAVO. SONO CONTENTA! MANUELA MONTAGNA II F PRIMA DI ENTRARE IN SCENA NON SAPEVO CHE FARE, COSA DIRE, MA POI OGNI TIMORE E SCOMPARSO. NON MI ASPETTA- VO DI ESSERE PREMIATO; INIZIALMENTE SONO RIMASTO PIE- TRIFICATO, POI HO RIFLETTUTO E MI SONO ALZATO PER RICE- VERE IL PREMIO INASPETTATO. SALVATORE DI SIMONE III F 10

11 Il PON di lingua inglese Let s Play è stato svolto dall esperto esterno Prof.ssa Di Blasi Elena, coadiuvata dalla tutor Prof.ssa Martines Grazia, docente presso la stessa istituzione scolastica. Il corso si è svolto in 16 incontri ed ha coinvolto complessivamente 23 studenti provenienti delle I, II e III classi della scuola secondaria di primo grado. Gli obiettivi prefissati sono stati: - acquisire la conoscenza dei vari tipi di testi teatrali, - migliorare la lettura e la pronuncia in lingua inglese, - potenziare le competenze linguistiche attraverso le attività di drammatizzazione. La metodologia didattica adottata è stata quella laboratoriale, si è infatti lavorato per piccoli gruppi in relazione alle competenze linguistiche di ciascun corsista. L impegno dei corsisti è stato costante, infatti, hanno seguito con interesse ed in modo disciplinato tutto il progetto. A ciascun alunno è stato consegnato del materiale didattico ( dizionari, fogli, colori, carta e fotocopie di copioni) utilizzato per la preparazione di piccole scenografie necessarie per la messa in scena dei vari lavori prodotti durante il corso. Durante e a conclusione del corso si è proceduto ad u- na documentazione fotografica dei lavori preparati dai corsisti sia durante le lezioni ma anche per le prove della performance finale, materiale che ha consentito di realizzare un power- point che mostra le attività svolte dai ragazzi. QUESTO PON E STATO MOLTO DIVERTENTE E UTILE PERCHE HO IMPARATO MEGLIO L INGLESE. E STATO BELLO ANCHE PERCHE HO FATTO NUOVE AMICIZIE E HO CONOSCIUTO TANTE PERSONE SIMPATICHE. CHIARA BRUNO I F 11

12 Il potenziamento di lingua inglese è stato il proseguimento del corso di preparazione Trinity, tenuto durante le ore curriculari per tutto l anno scolastico. incoraggiano a sviluppare e progredire nelle loro competenze. Il corso è finalizzato alla preparazione degli studenti a sostenere gli esami Trinity, ente certificatore a livello europeo per le competenze della lingua inglese. Alla fine del corso gli studenti saranno esaminati da insegnanti di madre lingua provenienti dal Trinity College di Dublino. L esame consisterà in una conversazione di lingua inglese che varierà per durata e contenuti a seconda del grado di presentazione degli studenti. PROF.SSE G. MARTINES, M. VINCI IL TRINITY E UN CORSO MOLTO BELLO ED IMPOR- TANTE PERCHE IN FUTURO SERVIRA MOLTO. L ESAME E MOLTO IMPEGNATIVO E SPERO DI SUPERARLO ANCHE L ANNO PROSSIMO! MANUELA BELLADONNA II F E rivolto solo agli studenti frequentanti il laboratorio di preparazione agli esami Trinity; consisterà nel preparare gli studenti a sostenere il colloquio in lingua, attraverso vere e proprie prove d esame ai vari livelli. Tale opportunità è stata rivolta ai ragazzi che desiderano apprendere una lingua straniera all interno della struttura scolastica, allo scopo di fornire loro nuovi stimoli culturali, ed inoltre si QUEST ATTIVITA PER NOI E MOLTO CO- STRUTTIVA PERCHE POTRA SERVIRCI NON SOLO PER IL LAVORO MA ANCHE PER UNA CULTURA PERSONALE. NOI TUTTI PRIMA DELL - ESAME SIAMO MOLTO IN ANSIA, MA DOPO SIAMO CONTENTI E SPENSIERATI. SPERIA- MO DI CONTINUARE ED AVERE SEMPRE BUONI RISULTATI. IVANA PELLEGRINO GAIA INDELICATO CLASSE II D 12

13 Il corso si è proposto di fornire le competenze di base e gli elementi che caratterizzano il linguaggio cinematografico utili a scrivere una sceneggiatura. Un percorso articolato, capace di mettere insieme elementi di grammatica dell immagine con le necessarie indicazioni tecniche di base per quel che riguarda la scrittura di un soggetto, di una sceneggiatura, l impostazione della messa in scena e la realizzazione di un corto. della colonna sonora. Gli alunni sono stati accompagnati con mano ad attraversare l intero processo della realizzazione di un film: dall ideazione, al soggetto,alla scaletta, alla fabula, all intreccio, alla stesura della sceneggiatura. Sono state fornite note di ripresa, tipi di inquadrature e regia sino all edizione finale. Durante gli incontri partendo dalla visione di brani di film è stata analizzata la struttura della sceneggiatura, lo sviluppo del testo, i dialoghi, il ritmo del racconto, i movimenti della macchina da presa, la varietà dei campi e dei piani, la tipologia del montaggio, la scenografia, i costumi e l utilizzo La visione del film non è stata semplicisticamente un cineforum ma lo spunto per una esercitazione ed una analisi dalla quale trarre tecniche di base per scrivere un soggetto e una sceneggiatura. Gli esercizi hanno favorito la capacità d improvvisazione e creazione del singolo e del gruppo. L organizzazione delle lezioni è stata funzionale ai bisogni del gruppo e pertanto la programmazione delle attività è stata flessibile in relazione alle dinamiche che sono emerse all interno del gruppo. Il carattere informale delle attività ha favorito la libera espressione,cioè la messa in atto di comportamenti mentali non condizionati da valutazioni esterne o se si vuole da giudizi estetici. Con il linguaggio cinematografico ( il corso si colloca tra la formazione ai nuovi linguaggi) i ragazzi hanno imparato ad esprimersi in modo diverso dal solito dando volto a sentimenti ed esperienze vissute, alla creatività, alla fantasia e attraverso la pratica hanno acquisito la consapevolezza che Cinema è: Il percorso didattico è stato mirato alla realizzazione di un corto in cui ognuno avesse la possibilità di diventare ideatore e creatore narrando con immagini la realtà in cui vive. Il filmato dimostra nella sua linearità che gli alunni hanno saputo raccontare per immagini una storia ambientata a scuola e che tratta l argomento cinema proprio come il tema del ciclo di studi. Il risultato si può ritenere più che soddisfacente. L esperienza cinematografica ha potenziato la capacità di descrivere con immagini situazioni, sentimenti e stati d animo, ma ha anche favorito lo sviluppo dell autostima, della sicurezza, della consapevolezza, della socializzazione ed ha offerto opportunità alternative di crescita a coloro che al termine di questo ciclo di studi potranno,in futuro,analizzare in maniera più dettagliata la materia cinema grazie alle nozioni acquisite durante il corso delle lezioni. Tutor : Alessandra Bryant-Barrett Esperti : Sandra Raccuglia e Pierfrancesco Samperi 13

14 COMPETI E VINCI L'attività laboratoriale svolta per la matematica prevede una competizione per verificare le competenze acquisite. L'insegnamento della matematica, nella scuola secondaria di primo grado, appare spesso ridotto all'applicazione di formule in problemi elementari, piuttosto che volto alla scoperta delle costruzioni più o meno complesse con l'utilizzo degli oggetti propri della geometria e alla loro manipolazione. L'attività svolta in questo laboratorio è più gradita ai ragazzi che hanno mostrato un notevole interesse, acquisendo, mediante la manipolazione delle figure geometriche, grazie all utilizzo del computer, conoscenze e abilità matematiche con l'utilizzo di un laboratorio dove si stimola gli allievi, alla logica e al gioco della competizione. ESPERTO ING. DAVIDE MARANO TUTOR INS. ROSALBA CAVALLARO 14

15 Già da un paio di anni nella mia scuola si è formata un orchestra composta dagli alunni dei corsi di strumento musicale. Durante lo scorso anno la Giovane Orchestra, della quale faccio parte suonando il flauto traverso, è stata impegnata in moltissimi concerti. Essi non si sono svolti solo nell auditorium della scuola, ma anche in luoghi esterni che, solo per la loro bellezza e solennità, mi hanno fatto sentire una grande concertista: il Teatro Sangiorgi, l enorme teatro di Agrigento, il salone della Guardia di Finanza e quello di un centro diurno in via Etnea, la piazza Università. Questi concerti hanno richiesto un grande impegno ma studiare per suonare con l orchestra non è un sacrificio, è piuttosto un modo per imparare divertendosi nello stesso momento. Partecipare alle prove mi permette di stare per tante ore con i compagni e, dallo scorso anno, è stato ancora più piacevole perché c erano anche ragazzi di altre scuole. Infatti all orchestra della Musco si è aggiunta quella della Pestalozzi e della Brancati, scuole del mio stesso quartiere, e tutte insieme hanno formato l Orchestra in Rete, con un centinaio di giovani musicisti. Durante le prove ho sperimentano in prima persona cosa significa suonare insieme: si stava l uno accanto all altro e si suonava l uno per l altro, con grande senso di responsabilità e rispetto in vista di un obiettivo comune. Ogni concerto è stato un esperienza diversa che mi ha insegnato qualcosa, ma in modo particolare ricordo quello alla Guardia di Finanza, dove c era una grande attenzione da parte del pubblico, specialmente quando abbiamo suonato la Preghiera del Finanziere. L emozione e la paura ci sino sempre state, in particolare ai saggi di fine anno, ma sono state superate e io sono pronta ad affrontare tutte le nuove esperienze da concertista che si presenteranno. Ivana Pellegrino 15

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