SISTRI. ASSAGO, 25 settembre 2013
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1 SISTRI ASSAGO, 25 settembre 2013
2 SISTRI fonti normative Dlgs 152/2006 TUA articoli (ex 205/2010) 188 bis e 188 ter Dm Ambiente 18 febbraio 2011, n. 52 TU Sistri Dm 20 marzo 2013, n 96 Termini di riavvio progressivo del Sistri Dl 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni
3 SISTRI, DL 101/2013 : LA NUOVA MAPPA DEI SOGGETTI INTERESSATI Gestori di rifiuti pericolosi I soggetti obbligati Chi sono Termine iniziale per adempimenti operativi Nuovi produttori di rifiuti pericolosi Enti e imprese che (alternativamente o 1 ottobre 2013 cumulativamente): ATECO 49 raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che ATECO 38,39 effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento di rifiuti pericolosi commercio o intermediazione di rifiuti pericolosi ATECO 38,39 Soggetti che effettuano operazioni di 1 ottobre 2013 pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni su rifiuti che modificano la natura o la composizione dei rifiuti rendendoli pericolosi Produttori iniziali di rifiuti pericolosi I soggetti la cui attività produce rifiuti pericolosi 3 marzo 2014 (salvo proroghe e con facoltà di utilizzare il Sistri a decorrere dal 1 ottobre 2013) Comuni e imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della Regione Campania Ulteriori soggetti indicati dal Ministero dell ambiente tramite decreto I soggetti previsti dal comma 4, 188-ter del dlgs 152/2006 Enti e imprese individuati dagli artt. 23 e 35 della direttiva 2008/98/Ce che effettuano il trattamento di rifiuti 3 marzo 2014 (salvo proroghe e con facoltà di utilizzare il Sistri a decorrere dal 1 ottobre 2013) Non previsto Soggetti che possono aderire al Sistri Chi sono Termine iniziale adempimenti operativi Produttori e gestori di rifiuti diversi da quelli obbligati Soggetti che producono e/o gestiscono rifiuti non pericolosi Dal momento dell iscrizione al Sistri (e, verosimilmente, non prima del )
4 SISTRI : Copertura degli oneri del sistema Per quanto riguarda il contributo 2013, si segnala che l'art. 4 del Dm 20 marzo 2013 stabilisce, "In accordo con Selex-Sema", la sospensione del contributo di iscrizione al Sistri per l'anno 2013 per gli enti e imprese che risultino già iscritti alla data del 30 aprile 2013 (già nel 2012 il pagamento del contributo Sistri era stato sospeso contemporaneamente all'intero Sistri dal "Dl Crescita"). Il comma 4-bis dell'articolo 188-bis (aggiunto dal Dl 101/2013), stabilisce inoltre che il futuro Dm Ambiente di semplificazione del Sistri, da emanarsi entro il 3 marzo (o il 3 settembre) 2014, dovrà provvedere a rideterminare i contributi da porre a carico degli utenti in relazione alla riduzione dei costi conseguita, con decorrenza dall'esercizio fiscale successivo a quello di emanazione del decreto "o determinare le remunerazioni dei fornitori delle singole componenti dei servizi".
5 SISTRI : LE OPERAZIONI DI RIALLINEAMENTO I tempi per i soggetti obbligati dal 1 ottobre per i soggetti obbligati dal 3 marzo 2014 operazioni di verifica e allineamento inizio , fine operazioni di verifica e allineamento inizio , fine cosa controllare 1 DATI ANAGRAFICI L impresa entra nell area autenticata (digitando PIN, User ID, e Password) usando la chiavetta USB di una delle sue unità locali; accede a Gestione Azienda e verifica i dati di iscrizione al Sistri. In caso di disallineamenti, procede alla modifica anagrafica seguendo quanto descritto nella Guida Gestione Azienda in 2 FUNZIONAMENTO USB L impresa entra nell area autenticata usando la chiavetta USB da verificare. Se il software del dispositivo non è aggiornato, l utente è guidato secondo quanto descritto nella Guida Aggiornamento Software Dispositivo USB in 3 FUNZIONAMENTO BB L impresa alimenta la black box accendendo il quadro del veicolo e verifica la rispondenza a quanto riportato nelle pagine 34 e 35 della Guida Rapida Trasportatori in In caso di SIM prepagata, l impresa verifica la validità e il credito residuo. Aggiorna il software della black box secondo quanto descritto nella Procedura per l aggiornamento del software della balck box in
6 SISTRI, tracciamento cartaceo e regime transitorio. Il passaggio dall'attuale sistema materiale a quello immateriale non sarà immediato. In base al dm Ambiente 20 marzo 2013, fino alla scadenza del termine di 30 giorni dalla data di operatività del Sistri, i soggetti interessati dovranno continuare ad adempiere agli obblighi previsti dagli articoli 190 e 193 del dlgs 152/2006, ossia agli obblighi relativi alla tenuta dei registri e formulari.
7 SISTRI, le sanzioni (art. 260 bis TUA) Scatteranno solo dopo la scadenza del periodo di doppio binario, e ciò in virtù di quanto stabilito dal dlgs 205/2010 Il Dlgs 121/2011 impone però di applicare le sanzioni in misura ridotta per i primi periodi di operatività del Sistri. Alleggerimento cui si aggiunge quello sancito dal nuovo dl 101/2013 che legittima l'applicazione delle sanzioni solo con il compimento della terza infrazione.
8 Prime indicazioni operative di Confindustria per le imprese obbligate dal 1 ottobre 2013 SISTRI CALIBRATO SULLA MICRORACCOLTA In assenza della circolare del Ministero, a pochi giorni dall avvio del Sistri, Confindustria suggerisce ai trasportatori di rifiuti pericolosi di applicare la procedura prevista per l attività di MICRORACCOLTA, come descritta al paragrafo del Manuale operativo versione 3.1 del 7 agosto Tale procedura consente l utilizzo delle schede in bianco da riconciliare a fine viaggio e non comporta per il trasportatore: - predisposizione della scheda movimentazione almeno 1 ora prima della movimentazione stessa; - programmazione del viaggio con il sistema di geolocalizzazione di sistri. Il produttore iniziale, prima del conferimento, dovrà sottoscrivere sia il formulario che le schede cartacee SISTRI Area Movimentazione fornite dal trasportatore, trattenendo una copia di ciascun documento. Gli impianti di gestione rifiuti, accettano il rifiuto, sottoscrivendo la scheda di movimentazione e il FIR e ne inviano copia al produttore iniziale. Una volta accettato il rifiuto secondo le modalità previste ai paragrafi e del Manuale operativo, gli impianti prendono in carico il rifiuto al registro cronologico della messa in riserva (R13) o del deposito preliminare (D15), se tale registro cronologico è previsto sulla base dell'autorizzazione dell'impianto e se il rifiuto in ingresso viene stoccato preliminarmente; diversamente il rifiuto viene preso in carico nel registro cronologico che individua la prima attività di trattamento cui è sottoposto il rifiuto in ingresso.
9 Prime indicazioni operative di Confindustria per le imprese obbligate dal 1 ottobre 2013 Non risulta applicabile al Sistri, così come è concepito, il tracciamento dei rifiuti nei passaggi interni degli impianti, come invece prevede il Manuale operativo al paragrafo 7.3, così come non risulta applicabile la presa in carico delle giacenze alla mezzanotte del 30 settembre, prima che gli impianti inizino ad utilizzare Sistri, così come previsto nel Manuale operativo al paragrafo I rifiuti pericolosi derivanti dalle attività di trattamento svolte negli impianti di gestione di rifiuti sono presi in carico nel registro cronologico produttori/detentori oppure nel registro cronologico della messa in riserva (R13) o deposito preliminare (D15) se previsti dalle autorizzazioni dei singoli impianti ed avviati a smaltimento o recupero con la scheda movimentazione secondo la procedura ordinaria. Come previsto all art 12, comma 2, del decreto ministeriale 17 dicembre 2009, per il mese successivo alla data di avvio dell obbligatorietà di SISTRI, in riferimento ai due scaglioni, tutti i soggetti coinvolti sono tenuti a compilare, oltre a SISTRI, anche i registri di carico e scarico ed i formulari di trasporto.
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